Relazione - Comune di San Prisco
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Città di San Prisco pag. 6 protettivo della chioma per l’azione battente delle precipitazioni e dall’effetto antierosione delle radici. Nella parte pedemontana ( Zona B ) prevalgono i materiali poco disgregati provenienti dalle pendici del monte Tifata. I terreni presentano una certa percentuale di scheletro (particelle di diametro superiore ai 2 mm), e nella terra fine prevalgono le sabbie grosse e le sabbie fine. Carta dell’uso del territorio ai fini agricoli e forestali
Città di San Prisco pag. 7 La percentuale di scheletro diminuisce man mano che ci si allontana dalle pendici del monta Tifata. Nella zona pianeggiante ( Zona C ) i terreni sono di origine alluvionale e quindi alloctoni tendente allo sciolto, mancante di scheletro a ph tendenzialmente neutro o sub acido. Per la loro tessitura i terreni non oppongono difficoltà alle lavorazioni e raggiungono facilmente la struttura glomerulare per cui sono abbastanza permeabili. Tali condizioni fanno sì che i terreni non hanno bisogno di particolari sistemazioni idrauliche per lo sgrondo delle acque meteoriche in eccesso. La tessitura media è composta da: Sabbia …….….75-80 % Limo ………....10-15 % Argilla …………7- 5 % Unico dato negativo è la scarsezza di humus dovuta alle pochissime letamazioni da cui da anni, da quando sono scomparsi gli allevamenti zootecnici, i terreni sono sottoposti. Gli agricoltori cercano di sopperire alla mancanza del letame con la pratica del sovescio e con l’uso di concimi a base organica in commercio. Il franco di coltivazione è adeguato sia alle coltivazioni erbacee che a quelle arboree. Le caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche fanno sì che il grado di fertilità dei terreni agricoli di questa parte del territorio comunale della città di San Prisco può definirsi senza dubbio elevato. Carta dell’uso del territorio ai fini agricoli e forestali
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protettivo della chioma per l’azione battente delle precipitazioni e<br />
dall’effetto antierosione delle ra<strong>di</strong>ci.<br />
Nella parte pedemontana ( Zona B ) prevalgono i materiali poco<br />
<strong>di</strong>sgregati provenienti dalle pen<strong>di</strong>ci del monte Tifata. I terreni presentano<br />
una certa percentuale <strong>di</strong> scheletro (particelle <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro superiore ai 2<br />
mm), e nella terra fine prevalgono le sabbie grosse e le sabbie fine.<br />
Carta dell’uso del territorio ai fini agricoli e forestali