13.06.2013 Views

Relazione - Comune di San Prisco

Relazione - Comune di San Prisco

Relazione - Comune di San Prisco

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Città <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Prisco</strong> pag. 27<br />

A tale scopo risultano <strong>di</strong> essenziale importanza lo stu<strong>di</strong>o delle<br />

con<strong>di</strong>zioni pedoclimatiche e della zona fitoclimatica, già fatte nei<br />

capitoli precedenti.<br />

La flora del monte Tifata<br />

Nel territorio comunale della città <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Prisco</strong> ricade una parte del<br />

versante sud dei monti Tifatini che dai 100 metri s.l.m. raggiunge la<br />

vetta del monte <strong>San</strong> Nicola a 600 metri s.lm..<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista fitoclimatico su tale versante si trovano due<br />

sottozone del Lauretum: la sottozona calda del Lauretum ed il<br />

Lauretum delle zone collinare <strong>di</strong> cui abbiamo già descritte nei capitoli<br />

precedenti.<br />

La vegetazione del versante risente dell’origine calcarea del territorio e<br />

<strong>di</strong> conseguenza sono più <strong>di</strong>ffuse le specie che si adattano a questo tipo<br />

<strong>di</strong> matrice.<br />

Esaminiamo le principali essenze arboree presenti e potenzialmente<br />

introducibili lungo il versante del Monte Tifata.<br />

Alloro (Laurus nobilis)<br />

Si presenta in forma <strong>di</strong> arbusti <strong>di</strong> varie <strong>di</strong>mensioni ma sovente può anche <strong>di</strong>ventare un vero e proprio<br />

albero <strong>di</strong> notevole grandezza.<br />

Il fusto è eretto, la corteccia verde.<br />

Le foglie, ovate, sono verde scuro, coriacee, lucide nella parte superiore e opache in quella inferiore.<br />

L'Alloro è una pianta <strong>di</strong>oica vale a <strong>di</strong>re che ha sulla stessa pianta sia fiori maschili che portano gli<br />

stami che fiori femminili che portano gli organi riproduttivi femminili (e stami sterili) preposti alla<br />

formazione del frutto, previa impollinazione da parte dei fiori maschili. I fiori femminili sono<br />

bianchi e muniti d'ovario mentre quelli maschili sono piccoli e <strong>di</strong> colore giallo chiaro, riuniti a<br />

fornare una infiorescenza ad ombrella, compaiono a primavera .<br />

I frutti sono drupe nere e lucide (quando mature) con un solo seme.<br />

Mirto (myrto communis)<br />

Si presenta in forma <strong>di</strong> arbusti <strong>di</strong> varie <strong>di</strong>mensioni ma sovente può anche <strong>di</strong>ventare un vero e proprio<br />

albero <strong>di</strong> notevole grandezza.<br />

Il fusto è eretto, la corteccia verde.<br />

Le foglie, ovate, sono verde scuro, coriacee, lucide nella parte superiore e opache in quella inferiore.<br />

L'Alloro è una pianta <strong>di</strong>oica vale a <strong>di</strong>re che ha sulla stessa pianta sia fiori maschili che portano gli<br />

stami che fiori femminili che portano gli organi riproduttivi femminili (e stami sterili) preposti alla<br />

formazione del frutto, previa impollinazione da parte dei fiori maschili. I fiori femminili sono<br />

bianchi e muniti d'ovario mentre quelli maschili sono piccoli e <strong>di</strong> colore giallo chiaro, riuniti a<br />

fornare una infiorescenza ad ombrella, compaiono a primavera .<br />

I frutti sono drupe nere e lucide (quando mature) con un solo seme.<br />

Carta dell’uso del territorio ai fini agricoli e forestali

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!