GRAZIE PANNI!!! - Il Castello il giornale dei pannesi
GRAZIE PANNI!!! - Il Castello il giornale dei pannesi
GRAZIE PANNI!!! - Il Castello il giornale dei pannesi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
17<br />
LA POSTA <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />
gennaio 2010<br />
Caro Pietro, con questa mia voglio ringraziare te e tutti coloro che si sono impegnati in questi anni per la edizione del nostro<br />
<strong>giornale</strong>, che, a mio giudizio, con perseveranza e pregevole impegno hanno messo in atto sempre interessanti pubblicazioni per<br />
tenere informati noi Pannesi di tutto <strong>il</strong> mondo su ciò che accadeva nel nostro paese natio e ai nostri compaesani, tale da creare<br />
un forte legame tra noi, sempre felici e contenti di tornare là dove sono le nostre origini e <strong>il</strong> <strong>giornale</strong> ci ha dato modo di non<br />
dimenticarle mai. Sono personalmente dispiaciuto che probab<strong>il</strong>mente l’edizione cartacea non ci sarà più per cui chi come me<br />
non usa <strong>il</strong> computer e connessione a internet non avrà modo di seguire sul tuo sito le vicende <strong>pannesi</strong>. Ma comprendo benissimo<br />
che, dopo tanti anni, le forze e le energie non lo consentono più.<br />
Sperando che altri decida di continuare ciò che fin’ora è stato fatto e che sia un “ARRIVEDERCI” anziché un “ADDIO”, io ti saluto<br />
e ti ringrazio ancora per questi 15 anni de “<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>”.<br />
Costanzo Morena – England<br />
Proprio <strong>il</strong> pensiero per te e per quelli che come te non hanno l’uso del PC mi ha dato la “scossa” per continuare. Per un momento…un<br />
lungo momento la spina si era staccata dalla presa di corrente ma ora tu e tanti come te l’avete rimessa in sede così bene e così<br />
forte da farmene rimanere attaccato…grazie.<br />
Arrivederci a Panni e che la Musica sia con te.<br />
* * * *<br />
Carissimo Pietro, in un mattino di agosto a Panni ci avevi accennato che saresti stato costretto a rinunziare alla direzione de “<strong>Il</strong><br />
<strong>Castello</strong>”, malgrado le tue amichevoli e sofferte anticipazioni, la conferma ufficiale della tua decisione ci ha trovati emotivamente<br />
impreparati. <strong>Il</strong> Giornale è stata una tua creatura; per anni vi hai profuso competenza, sacrifici, lavoro, entusiasmo e cuore. Sei<br />
stato la voce <strong>dei</strong> ricordi e delle tradizioni, la voce attenta agli avvenimenti ed alle trasformazioni<br />
del presente, la voce propositiva per <strong>il</strong> futuro del nostro piccolo ed amato paese.<br />
Noi leggevamo <strong>il</strong> <strong>giornale</strong>, avevamo notizie sul paese e sui nostri compaesani e ci sentivamo<br />
parte integrante della comunità pannese. Ci mancherà tanto questa lettura affettiva e partecipativa,<br />
ci mancheranno i bellissimi calendari sempre al posto di onore nel mio soggiorno, soprattutto<br />
ci mancherai tu vero, attento ed entusiasta “cittadino di Panni”.<br />
Grazie per quanto ci hai donato in tutti questi anni trascorsi purtroppo così velocemente, grazie<br />
per avere ricordato sul <strong>giornale</strong> i miei cari soprattutto mia sorella, altra sincera “cittadina pannese”.<br />
Auguri carissimi per la tua salute da parte di tutti noi. Affettuosamente Clementina Tolli – Foggia<br />
Grazie alle cure mediche ma, ne sono certo, soprattutto alle “vostre cure affettive” nei miei<br />
confronti, <strong>il</strong> “miracolo”, perché tale esso è, è avvenuto ed esso perdurante, potrà volgere i<br />
verbi da te usati al passato al presente e, piacendo a Dio Onnipotente, al futuro. Scusa, se rendo pubblica la tua lettera privata,<br />
a me diretta, ma è parsa rispondente alle opinioni di tanta altra gente pannese sparsa nel mondo, la quale ha preferito la voce<br />
telefonica allo scritto, anche per poca dimestichezza con la lingua italiana e la sua grammatica. Tu cara donna Clementina, hai<br />
interpretato, e per iscritto, ciò che è <strong>il</strong> loro pensiero nei miei confronti e per <strong>il</strong> mio lavoro editoriale in questi anni. <strong>GRAZIE</strong>! E’<br />
confermato, esiste realmente una simbiosi ideologica che, in determinati momenti e circostanze, accomuna <strong>il</strong> sentire umano. La<br />
testimonianza di quanto affermo questo numero del <strong>giornale</strong> dove hai avuto modo di leggere a pag. 4 insieme al caro tuo consorte<br />
don Luigi, e ai tuoi figli, qual è <strong>il</strong> mio pensiero nei vostri confronti…miei cari dirimpettai <strong>pannesi</strong>. Gradito l’appellativo di “cittadino<br />
pannese”, confacente anche alla compianta Virginia. Chissà che ne facciano tesoro coloro che ne hanno competenza e<br />
spettanza…hai visto mai? Un f<strong>il</strong>iale abbraccio.<br />
OGGI A <strong>PANNI</strong>: “RUIE CIUCCI”<br />
Proprio così: oggi a Panni sono in attività di servizio due (ripeto 2) “Ciucci”. <strong>Il</strong> mulo nella foto di proprietà di Costanzo Calitri “re<br />
la Paura” e “lu Ciucc” di proprietà di Angelo Gesualdi “ re Mingh<strong>il</strong>l”. E gli altri? Tutti motorizzati! Evviva la modernità... purtroppo!