GRAZIE PANNI!!! - Il Castello il giornale dei pannesi

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Il Castello gennaio 2010 VARIE DAL MONDO PANNESE IL PRANZO DEGLI AUGURI DELL’ACAP DI PRATO Per il quarto anno consecutivo l’ACAP di Prato ha fatto incontrare più di cento persone in occasione della terza Festa degli Auguri svoltasi domenica 13 dicembre al Ristorante Amalfi in via Strozzi a Prato. Ai tavoli apparecchiati per la festa erano seduti oltre ai pannesi doc anche simpatizzanti ed amici dell’Associazione. Dopo aver benedetto il cibo, il Parroco di Chiesanuova, Don Serafino, ha augurato a tutti i presenti (oltre cento persone) di trascorrere insieme qualche ora in amicizia e serenità. Per dare maggiore significato all’incontro era presente il Vescovo della città di Prato, Mons. G. Simoni, al quale è stato fatto omaggio della maglia dell’Unione Sportiva Foggia, appositamente fatta arrivare dalla Presidenza del Foggia. La maglia è stata donata al Vescovo Angelina, la velina più anziana d’Italia Ancora alla ribalta la nostra Angelina, che “sta ultimamente facendo il giro delle copertine di settimanali e quotidiani locali e nazionali”. La vediamo in un foto de “Il Corriere del Sud”, che, a corredo di un articolo, la ritrae in uno studio televisivo di tra Antonio Troisi, della redazione sportiva di Telefoggia, e il pittore espressionista Luis Napoletano. Il resoconto giornalistico riporta che Angelina è apparsa su diverse trasmissioni televisive, tra cui “I fatti vostri” con Giancarlo Magalli (RAI 2) e “Festa italiana” RA1). Tra i settimanali si cita “Cronaca vera”. Di Angela, nonnina 76 enne, è stata ricostruita la sua giornata tipo e si è scoperto che, oltre alle normali incombenze di massaia, ella fa la vigilessa ausiliaria per i bambini scolari, spesso visita il parrucchiere e si reca in palestra, dove si allena al kick boxing, a snellire gli addominali e alla corsa sul tappeto scorrevole. Il nostro vivo compiacimento per questi successi di Angelica, della quale si sottolinea la signorilità e la simpatia, pregi che, uniti all’unicità di “valletta attempata”, ne fanno un caso singolare e confortante. Auguri, Angelica, auguri da tutta la Redazione del nostro periodico “Il Castello”. Prof. Leonardo De Luca perché, come da lui stesso dichiarato in un incontro con allievi di una squadra dilettantistica di Prato, in gioventù, dopo la tragedia di Superga in cui persero la vita tutti i giocatori del Torino, prese a tifare per il Foggia. Il Vescovo ha raccontato anche ai presenti in sala questa piccola curiosità della sua gioventù. Mons. Simoni si è informato dello stato dei lavori al Convento della Madonna del 12 Bosco, visitato da lui nel mese di giugno, e ha espresso l’auspicio che la Madonna possa tornare presto nella sua casa ed ha augurato ai presenti e a tutti i pannesi di trascorrere le festività natalizie in piena gioia. Ad allietare con i canti di Natale la festa era la calda voce di July. Il Presidente Alfonso Lapolla, con un brindisi finale, ha ringraziato tutti con l’augurio di continuare a incontrarsi sempre più numerosi con animi colmi di gioia. Insomma, tra la delizia del gusto, il piacere della musica, la gradita presenza del Vescovo di Prato e la gioia di portare a casa il Calendario dell’Associazione, tutti hanno vissuto un momento indimenticabile. Il Presidente Alfonso Lapolla PANNI COME BETLEMME NEL PRESEPIO ARTISTICO DEL 2009 Al concorso NATALE IN CASA DAUNIA, indetto dalla Provincia di Foggia, dall’Azienda di Promozione Turistica e dall’Associazione Italiana “Amici del Presepio”, Panni ha aderito con l’allestimento di un presepio nella Chiesa Madre, ambito della cappella della Madonna del Rosario. Si sono attivati Amedeo De Cotiis e Anna Maria Ragno, che nel creare l’area presepiale hanno ricostruito la Chiesa di Panni con il caseggiato adiacente, a sinistra guardando, e gli altri caseggiati che delimitano il sagrato. In primo piano, al centro, la fontana della piazza Regina Margherita con il parapetto soprastante e, a sinistra, la Natività. In prospettiva il rudere della torre di vedetta dell’antico castello, ossia “lu zitemelone”, un rudere architettonico, la cui presenza connota la storicità dell’evento cristiano. Un bel presepio, dunque, che presenta un’ambientazione inedita e molto suggestiva. Le architetture pannesi, soprattutto il tempio obertyano (ossia di Luigi Oberty, lo stesso architetto che a Foggia edificò, tra l’altro il Pronao della Villa Comunale e il Teatro Giordano) ripropongono le linee essenziali del reale, che è opportunamente interpretato, più che meticolosamente ricostruito, da Amedeo e Anna Maria, ai quali va il nostro vivo, vivissimo compiacimento e il caloroso grazie. La partecipazione al concorso ha dato già i suoi frutti: Panni è inserito nell’opuscolo “Natale in casa Daunia”, nel quale al nostro paesello è dedicata l’intera pagina 15, che riporta una scheda sul paese e notizie del presepio in concorso. L’opera di Amedeo e Anna Maria ha dunque una valenza estetica e, pur nella sua semplicità manifesta un profondo significato cristiano: Gesù nasce nella nostra Chiesa ad ogni consacrazione dell’ostia; Gesù Bambino nasce anche a Panni e soprattutto può nascere nei cuori dei pannesi, se desiderosi di pace. Prof. Leonardo De Luca

13 Quante salite, quante discese, su e giù per le vie del paese, con sulle spalle il gravoso ma dolce peso della statua della nostra Vergine Maria, hai portato per tanti anni, caro > Luigi Luigi. Ma ora e per Croce sempre ne hai con- morto a Foggia forto e ricompensa il 29.10.2009 nelle Sue materne e sepolto a Panni il 30.10.2009 attenzioni. Panni e i pannesi ti sono grati. Il Direttore A nostra madre Grazie mamma che ci hai dato sempre forza e coraggio. Il tuo volto illuminava il nostro cammino. La Tua bontà ci dava un esempio. La Tua fede ci inorgogliva. La Tua stessa vita era per noi un modello di vita, tutta dedita alla preghiera e alla famiglia. Tutto di Te mamma rimarrà vivo in noi… per sempre. Le tue figlie Arcangela e Raffaela Gesualdi La morte ti ha rapito a noi, ma noi avremo un ricordo perenne di te, ci sarai di guida come esempio. La tua bontà, onestà e volontà di lavoro, faranno sì che noi mai ti dimenticheremo. Vivrai sempre con noi. > Michele Iacoviello nato a Panni il 07.12.1914 morto a Foggia il 22.12.2009 e tumulato a Panni I tuoi cari U N A P R E C E > Melino Addolorata ved. Gesualdi nata a Panni il 16.09.1916 morta a Foggia il 26.11.2009 e tumulata a Panni > Celestino Dattoli di anni 81 morto a Casalecchio di Reno il 01.12.2009 sepolto a Panni il 4.12.2009 > Rosa Senerchia ved. Morra di anni 78 morta il 2.01.2010 a Montefalcione (Av) e tumulata a Panni il 4.01.2010 NEL LORO RICORDO Il Castello Perspicacia, intraprendenza, onestà sono i tre termini che possono riassumere e caratterizzare la vicenda umana di Michele Tavano (Scarpalègg). Già nell’attività primaria di agricoltore egli si distingueva per l’acutezza nel considerare la qualità del terreno e la scelta delle sementi. In seguito da garzone di muratore a capomastro il passo fu breve, perché Michele guardava, apprendeva ed elaborava, con personali soluzioni, la tecnica del costruire. D’ingegno versatile, ha esteso la sua indagine in vari campi , perfino nella scultura. Amava il proprio paese e non disdegnava di sacrificare il suo tempo libero per apprendere e valorizzare le tradizioni locali. Così lo abbiamo visto suonare con maestrìa nel gruppo degli zampognari di Panni. Se poi si considerano le sue doti umane, quell’affabilità, che lo portava a realizzarsi con i suoi compaesani, si può comprendere quale perdita sia stata la sua gennaio 2010 > Michele Tavano di anni 73 morto a Panni il 19.11.2009 dipartita per l’intera comunità pannese, oltre che per la consorte, la signora Giovanna, per i figli Carlo e Anna e gli affezionati nipoti. Addio Michele, tu sei nella pace del Signore, ma resterai ancora nei nostri cuori, rimpianto ed esempio di operosità e socievolezza. Prof. Leonardo De Luca Voglio anch’io dire sul compianto Michele un leggero ma significativo aspetto della stima e l’amicizia che contraddistinguevano i nostri rapporti personali. Nei tanti incontri a Panni “abbasc a la Taverna”, frequenti in estate e radi in inverno, si era stabilito tra noi due un “obbligo morale” che si traduceva in pratica nel recarsi al bar e gustare insieme un caffè, più per il gusto di stare insieme qualche minuto che quello del caffè in sé. Il patto reciproco consisteva che si doveva pagare la consumazione una volta ciascuno e così…sembrava. Si perché lui mi ha sempre imbrogliato sulla contabilità di “mò tocca a me e ruman a te!”…infatti a mia memoria molte sono state le volte di “ruman a te” ben poche quelle di “tocca a te”. Mio caro Michele, quindi, mi hai lasciato debitore nei tuoi confronti ma sono certo che il Signore mi darà modo, maniera e possibilità per sdebitarmi con te... un giorno... quando Lui vorrà, ci prenderemo un caffè... lungo una eternità. Dio ti benedica. Il direttore Pietro De Michele Noi non sapevamo quella mattina che Dio avrebbe chiamato il tuo nome. In vita ti abbiamo amato immensamente. In morte sarà lo stesso. Perderti ci ha spezzato il cuore ma tu non te ne sei andato del tutto: il giorno che Dio ha chiamato il tuo nome ci hai lasciato bellissimi ricordi. Il tuo amore rimane la nostra guida ed anche se adesso non ti possiamo vedere tu sei sempre al nostro fianco. La catena della nostra famiglia si è rotta e niente adesso sembra essere lo stesso. Ma quando Dio ci chiamerà uno ad uno la nostra catena sarà riunita di nuovo. I tuoi cari Questa nota su Don Michele è stata voluta concordemente non solo da chi scrive, ma anche dal nostro direttore Pietro e dall’intera Redazione, assecondando così i desideri di molti concittadini. Costanzo De Michele, un modesto quanto bravo artigiano, e Giovannina Montecalvo ebbero 4 figli, 4 “benedizioni del Cielo”, perché tutti intelligenti ed operosi. Forse per questo il Signore volle che uno di essi, Don Michele appunto, si dedicasse a Lui e fu sacerdote. Ma andiamo in ordine, il > Michele Liscio nato a Panni il 10.11.1937 morto a Toronto Ont. il 2.09.2009 RICORDANDO DON MICHELE primogenito, Peppino, dopo una brillante carriera scolastica, si laureò a pieni voti in medicina. Erano gli anni ‘50. Ben presto, però, tra lo sgomento dei pannesi, volò negli Stati Uniti, dove poté rielaborare le sue ricerche pionieristiche in campo di chirurgia estetica, e fu un susseguirsi di successi. PEPPINO DE MICHELE è un nome, una personalità da recuperare: parta da Panni il tributo d’onore che l’Italia continua a pag. 14

<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio 2010<br />

VARIE DAL MONDO PANNESE<br />

IL PRANZO DEGLI AUGURI DELL’ACAP DI PRATO<br />

Per <strong>il</strong> quarto anno consecutivo l’ACAP di<br />

Prato ha fatto incontrare più di cento persone<br />

in occasione della terza Festa degli<br />

Auguri svoltasi domenica 13 dicembre al<br />

Ristorante Amalfi in via Strozzi a Prato.<br />

Ai tavoli apparecchiati per la festa erano<br />

seduti oltre ai <strong>pannesi</strong> doc anche simpatizzanti<br />

ed amici dell’Associazione. Dopo<br />

aver benedetto <strong>il</strong> cibo, <strong>il</strong> Parroco di Chiesanuova,<br />

Don Serafino, ha augurato a tutti<br />

i presenti (oltre cento persone) di trascorrere<br />

insieme qualche ora in amicizia e<br />

serenità. Per dare maggiore significato<br />

all’incontro era presente <strong>il</strong> Vescovo della<br />

città di Prato, Mons. G. Simoni, al quale<br />

è stato fatto omaggio della maglia<br />

dell’Unione Sportiva Foggia, appositamente<br />

fatta arrivare dalla Presidenza del Foggia.<br />

La maglia è stata donata al Vescovo<br />

Angelina, la velina<br />

più anziana d’Italia<br />

Ancora alla ribalta la nostra Angelina,<br />

che “sta ultimamente facendo <strong>il</strong> giro delle<br />

copertine di settimanali e quotidiani locali<br />

e nazionali”. La vediamo in un foto de<br />

“<strong>Il</strong> Corriere del Sud”, che, a corredo di<br />

un articolo, la ritrae in uno studio televisivo<br />

di tra Antonio Troisi, della redazione<br />

sportiva di Telefoggia, e <strong>il</strong> pittore espressionista<br />

Luis Napoletano.<br />

<strong>Il</strong> resoconto giornalistico riporta che Angelina<br />

è apparsa su diverse trasmissioni televisive,<br />

tra cui “I fatti vostri” con Giancarlo<br />

Magalli (RAI 2) e “Festa italiana” RA1).<br />

Tra i settimanali si cita “Cronaca vera”.<br />

Di Angela, nonnina 76 enne, è stata ricostruita<br />

la sua giornata tipo e si è scoperto<br />

che, oltre alle normali incombenze di<br />

massaia, ella fa la vig<strong>il</strong>essa aus<strong>il</strong>iaria per<br />

i bambini scolari, spesso visita <strong>il</strong> parrucchiere<br />

e si reca in palestra, dove si allena<br />

al kick boxing, a snellire gli addominali<br />

e alla corsa sul tappeto scorrevole.<br />

<strong>Il</strong> nostro vivo compiacimento per questi<br />

successi di Angelica, della quale si sottolinea<br />

la signor<strong>il</strong>ità e la simpatia, pregi<br />

che, uniti all’unicità di “valletta<br />

attempata”, ne fanno un caso singolare e<br />

confortante.<br />

Auguri, Angelica, auguri da tutta la Redazione<br />

del nostro periodico “<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>”.<br />

Prof. Leonardo De Luca<br />

perché, come da lui stesso dichiarato in<br />

un incontro con allievi di una squadra<br />

d<strong>il</strong>ettantistica di Prato, in gioventù, dopo<br />

la tragedia di Superga in cui persero la<br />

vita tutti i giocatori del Torino, prese a<br />

tifare per <strong>il</strong> Foggia. <strong>Il</strong> Vescovo ha raccontato<br />

anche ai presenti in sala questa piccola<br />

curiosità della sua gioventù.<br />

Mons. Simoni si è informato dello stato<br />

<strong>dei</strong> lavori al Convento della Madonna del<br />

12<br />

Bosco, visitato da lui nel mese di giugno,<br />

e ha espresso l’auspicio che la Madonna<br />

possa tornare presto nella sua casa ed ha<br />

augurato ai presenti e a tutti i <strong>pannesi</strong> di<br />

trascorrere le festività natalizie in piena<br />

gioia.<br />

Ad allietare con i canti di Natale la festa<br />

era la calda voce di July. <strong>Il</strong> Presidente<br />

Alfonso Lapolla, con un brindisi finale,<br />

ha ringraziato tutti con l’augurio di continuare<br />

a incontrarsi sempre più numerosi<br />

con animi colmi di gioia.<br />

Insomma, tra la delizia del gusto, <strong>il</strong> piacere<br />

della musica, la gradita presenza del Vescovo<br />

di Prato e la gioia di portare a casa<br />

<strong>il</strong> Calendario dell’Associazione, tutti hanno<br />

vissuto un momento indimenticab<strong>il</strong>e.<br />

<strong>Il</strong> Presidente<br />

Alfonso Lapolla<br />

<strong>PANNI</strong> COME BETLEMME<br />

NEL PRESEPIO ARTISTICO DEL 2009<br />

Al concorso NATALE IN CASA DAUNIA, indetto dalla Provincia di Foggia,<br />

dall’Azienda di Promozione Turistica e dall’Associazione Italiana “Amici del Presepio”,<br />

Panni ha aderito con l’allestimento di un presepio nella Chiesa Madre, ambito della<br />

cappella della Madonna del Rosario. Si sono attivati Amedeo De Cotiis e Anna Maria<br />

Ragno, che nel creare l’area presepiale hanno ricostruito la Chiesa di Panni con <strong>il</strong><br />

caseggiato adiacente, a sinistra guardando, e gli altri caseggiati che delimitano <strong>il</strong> sagrato.<br />

In primo piano, al centro, la fontana della piazza Regina Margherita con <strong>il</strong> parapetto<br />

soprastante e, a sinistra, la Natività. In prospettiva <strong>il</strong> rudere della torre di vedetta<br />

dell’antico castello, ossia “lu zitemelone”, un rudere architettonico, la cui presenza<br />

connota la storicità dell’evento cristiano.<br />

Un bel presepio, dunque, che presenta un’ambientazione inedita e molto suggestiva.<br />

Le architetture <strong>pannesi</strong>, soprattutto <strong>il</strong> tempio obertyano (ossia di Luigi Oberty, lo stesso<br />

architetto che a Foggia<br />

edificò, tra l’altro <strong>il</strong><br />

Pronao della V<strong>il</strong>la Comunale<br />

e <strong>il</strong> Teatro Giordano)<br />

ripropongono le<br />

linee essenziali del reale,<br />

che è opportunamente<br />

interpretato, più che<br />

meticolosamente ricostruito,<br />

da Amedeo e<br />

Anna Maria, ai quali va<br />

<strong>il</strong> nostro vivo, vivissimo<br />

compiacimento e <strong>il</strong> caloroso<br />

grazie.<br />

La partecipazione al<br />

concorso ha dato già i suoi frutti: Panni è inserito nell’opuscolo “Natale in casa Daunia”,<br />

nel quale al nostro paesello è dedicata l’intera pagina 15, che riporta una scheda sul<br />

paese e notizie del presepio in concorso.<br />

L’opera di Amedeo e Anna Maria ha dunque una valenza estetica e, pur nella sua<br />

semplicità manifesta un profondo significato cristiano: Gesù nasce nella nostra Chiesa<br />

ad ogni consacrazione dell’ostia; Gesù Bambino nasce anche a Panni e soprattutto può<br />

nascere nei cuori <strong>dei</strong> <strong>pannesi</strong>, se desiderosi di pace.<br />

Prof. Leonardo De Luca

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