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GRAZIE PANNI!!! - Il Castello il giornale dei pannesi

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VARIE DA <strong>PANNI</strong> <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

IL GRUPPO FOLK “PANNE IÈ NU BBÈLLE PAIÈSE”<br />

<strong>Il</strong> 30/12/09 presso la sala S. Giuseppe alle<br />

ore 20.00 circa si è svolto uno spettacolo<br />

di folk teatro in atto unico intitolato:<br />

“Mammarà accundece Natale”.<br />

La rappresentazione era sul Natale di ieri<br />

e di oggi. L’epoca passata è affiorata attraverso<br />

<strong>il</strong> racconto della nonna alle nipotine,<br />

sono riemersi suoni, odori e sapori dimenticati<br />

dal mondo odierno inquinato dalle<br />

culture degli altri popoli, perché Panni è<br />

un paese aperto alla socializzazione.<br />

E’ riemersa la figura del PUMBUNARE,<br />

che metteva paura alla gente “quanne alluccàve<br />

auuuu… auuu”, e lo andavano a<br />

cercare le persone della famiglia con le<br />

lanterne in mano perché la luce pubblica<br />

non c’era, lo si doveva pungere con una<br />

canna lunga e appuntita per fargli uscire<br />

una goccia di sangue pazzo. Da<br />

quest’immagine è stato tratto un balletto.<br />

Gli odori e i sapori di una volta erano: “<br />

li tatune, taraduzze cu lu vine janche, re<br />

crespèdde, li cauzungjèdde, re pèttele”<br />

cose povere che facevano la tavola più<br />

ricca di quella di un re per i sentimenti<br />

buoni e la famiglia che stava tutta unita<br />

per la ricorrenza della vig<strong>il</strong>ia di Natale;<br />

tutti si davano da fare: la nonna preparava<br />

COMUNICATO A.S.C.D. <strong>PANNI</strong><br />

L’A.S.C.D. <strong>PANNI</strong> è già all’opera per<br />

la messa a punto di altre manifestazioni<br />

(Carnevale e Pasqua), per le quali continuerà<br />

a puntare sulla forza di volontà<br />

del proprio direttivo e scommetterà<br />

ancora sul gruppo di ragazze guidate<br />

da Gisella; inoltre, cercherà la collaborazione<br />

delle altre associazioni presenti<br />

sul territorio per accrescere le proposte<br />

e vederle realizzate grazie anche alla<br />

concreta partecipazione <strong>dei</strong> bambini,<br />

giovani e tutta la popolazione pannese.<br />

Si ricorda, inoltre, che dal primo gennaio<br />

è aperto <strong>il</strong> tesseramento per l’anno<br />

sociale 2010. Quanti volessero associarsi<br />

possono rivolgersi direttamente<br />

al Presidente Antonio Spada e/o al<br />

direttivo invia una e-ma<strong>il</strong> a: info@ascdpanni.it.<br />

Se Vuoi, partecipa anche tu alla crescita<br />

dell’A.S.C.D. <strong>PANNI</strong> inviando un contributo<br />

sul Conto Corrente Bancario n°<br />

6967 BPM intestato a:<br />

A.S.C.D. <strong>PANNI</strong><br />

Vico Municipio,8<br />

71020 Panni (FG)<br />

IBAN:<br />

IT29Z0558478260000000006967<br />

<strong>Il</strong> Presidente A.S.C.D. <strong>PANNI</strong><br />

Antonio SPADA<br />

le cose da mangiare<br />

e veniva aiutata<br />

dalle donne della<br />

famiglia man mano<br />

che arrivavano; esse<br />

preparavano la tavola<br />

e aiutavano a<br />

fare le varie faccende,<br />

facendo a<br />

gara per aiutare più di Giovanni Rainone<br />

delle altre, mentre<br />

gli uomini mettevano <strong>il</strong> vino. <strong>Il</strong> racconto<br />

della nonna è stato rappresentato da un<br />

altro balletto.<br />

L’ultimo ballo è stato quello dell’albero,<br />

che simboleggiava <strong>il</strong> Natale di oggi, e<br />

della festa in piazza con l’arrivo di Babbo<br />

Natale e la Befana che vengono derisi<br />

perché nessuno ci crede, solo una bambina.<br />

Per la prima volta a Panni, è stato costruito<br />

un megapresepe, realizzato con la caparbietà<br />

di tre donne: Caterina Campanaro,<br />

Nada Della Vista e Concetta De Cotiis.<br />

Tutti potete pensare che siano state ut<strong>il</strong>izzate<br />

statue fabbricate, invece no. I costi<br />

sarebbero stati altissimi ed impossib<strong>il</strong>e la<br />

realizzazione. Le statue sono state realizzate<br />

con materiale di “scarto”, hanno reciclato<br />

vecchi indumenti, maschere di carnevale,<br />

vecchi cesti e cestini. Per la capanna<br />

e i ricoveri alle pecore hanno ut<strong>il</strong>izzato le<br />

gennaio 2010<br />

Poi entra in scena <strong>il</strong> nonno che si ritira<br />

dalla festa lamentandosi, perché in fin <strong>dei</strong><br />

conti tutto ciò che hanno fatto in piazza<br />

era solo “na cummèdje”. Dalla festa avevano<br />

eliminato la cosa più bella che c’era<br />

a Natale: la “Sambogna”. L’ultima rappresentazione<br />

è stata quella del presepe e<br />

della Madonna che canta la ninna nanna<br />

al Bambinello. Tutto è stato allietato con<br />

musica dal vivo, un grazie particolare ai<br />

musicisti: maestro Alfredo Bisanti (fisarmonica),<br />

Michele Della Vista (tamburello),<br />

Nino Della Vista (chitarra), Serafina Bocchicchio,<br />

che ha suonato con l’oboe “Tu<br />

scendi dalle stelle”, Antonio Mauriello,<br />

che ha suonato con la zampogna nella<br />

rappresentazione della scena del presepe.<br />

Si ringraziano tutti per la gent<strong>il</strong>e collaborazione.<br />

Alla prossima.<br />

IL MEGAPRESEPE<br />

canne. Tutto sembrava vero persino le<br />

pecore soffici e candide con <strong>il</strong> loro strato<br />

di lana “vera”. C’era anche <strong>il</strong> pozzo.<br />

Molteplici sono stati i problemi incontrati<br />

lungo <strong>il</strong> percorso della realizzazione tra cui<br />

le condizioni metereologiche, che nel periodo<br />

natalizio sono sempre avverse, per cui hanno<br />

preso pioggia e vento. Nonostante i problemi,<br />

“l’OPERA” è riuscita al meglio. <strong>Il</strong> presepio<br />

è stato visib<strong>il</strong>e a tutti, <strong>il</strong> luogo di localizzazione<br />

è stato vicino al Municipio dove si veste la<br />

Madonna del Bosco <strong>il</strong> 24 giugno.<br />

PRO CHIESA DEL CONVENTO OFFERTE<br />

AL COMITATO DA OTTOBRE 2009 A GENNAIO 2010<br />

Cocciardi Flavio M<strong>il</strong>ano ¤. 100,00<br />

N.N. = = ¤. 50,00<br />

De Cotiis Antonio Roma ¤. 50,00<br />

De Cotiis Francesco Roma ¤. 50,00<br />

A.S.C.D. Panni e A.C.A.P. Prato durante “Expò 2009” ¤. 180,00<br />

Rainone Maria Teresa Foggia ¤. 100,00<br />

Iacoviello Francesco Panni ¤. 20,00<br />

Iacoviello Beniamino Panni ¤. 20,00<br />

Donatangelo Panni ¤. 20,00<br />

Montecalvo Giovanni Bologna ¤. 100,00<br />

Dalla Pro Loco di Panni raccolta<br />

della “Festa delle Spighe” del 15.8.09 Panni ¤. 415,00<br />

In totale ¤. 1.105,00<br />

A tutto Ottobre ’09 le somme introitate erano pari a ¤ 61.438,83 + ¤ 1.105,00 di<br />

Gennaio ’10 = totale ¤ 62.543,83 + $ 1.705,00 da convertire in euro (s. e o.)<br />

La somma totale introitata dovrà essere confermata da un estratto conto bancario della<br />

Carime di Sant’Agata di Puglia dove <strong>il</strong> conto è stato trasferito dopo la chiusura dello<br />

sportello bancario di Monteleone di Puglia. La richiesta è stata da me sollecitata più volte<br />

a Padre Antonio Saraceno, o chi per lui, ma non ancora evasa, quindi, al momento in cui<br />

andiamo in stampa non sono in grado di confermare <strong>il</strong> saldo sopra descritto. I lavori al<br />

Convento, ovviamente, sono attualmente fermi ma riprenderanno in primavera, pertanto<br />

coloro che non hanno potuto dare la loro offerta sono sempre in tempo... ut<strong>il</strong>e. Ci sono<br />

delle grosse novità riguardo i lavori e finanziamenti, pubblicati nell’apposita rubrica “Ufficio<br />

Stampa” a pag. 23. Si ribadisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno che somma raccolta<br />

dai fedeli sarà ut<strong>il</strong>izzata esclusivamente per i lavori “interni” alla Chiesa e non per altro.

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