La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente
La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente La Biodiversità del Terminillo - Lynx - Natura & Ambiente
GLI INTERVENTI PER LA TUTELA E VALORIZAZIONE DI FONTANILI E LAGHETTI Di seguito si riporta una descrizione sintetica dei 2 laghetti e dei 18 fontanili ripristinati a seguito della realizzazione dei progetti, la loro localizzazione, la potenzialità per le specie di Anfibi di interesse comunitario segnalate nei Siti Natura 2000 interessati. I fontanili e i laghetti interessati si trovavano, nel complesso, in uno stato di conservazione mediocre, presentavano alcuni difetti e/o cedimenti strutturali che si è ritenuto opportuno sistemare prima che ne venisse ulteriormente e definitivamente pregiudicata l’integrità ecologica. La presenza in quota di numerose risorgive sui Monti Reatini ha permesso la costruzione di molti fontanili alcuni dei quali presenti già in epoca medioevale, anche se la loro diffusione in tutto il territorio risale al “900. Inizialmente erano costruiti in legno, i trocchi, poi convertiti in pietra quindi in muratura. Dagli anni “80 con l’abbandono progressivo da parte di greggi e più in generale delle attività dell’uomo in montagna hanno perso di importanza e anno dopo anno si sono deteriorati, talvolta distrutti. Per questo il progetto di ristrutturazione dei fontanili, funzionale alla presenza di anfibi si è ampiamente guadagnato il merito di restituirci anche dei monumenti della vita in montagna. La loro individuazione, avvenuta in collaborazione con i Comuni, si è anche basata sulla potenzialità della presenza di anfibi segnalate. Tuttavia bisogna considerare, al fine della conservazione di queste specie, che la rete dei fontanili presenti nei Monti Reatini supera le cento unità e quasi tutti sono collegati o raggiungibili dalla rete di sentieri del CAI. Il progetto si è occupato di quei fontanili particolarmente strategici in condizioni non ottimali sia da un punto di vista strutturale che per la necessaria funzionalità alla riproduzione degli Anfibi. LEGENDA LAGHETTI: 1- LAGO DI MONTE TILIA 2- LAGO DELLA CROCE FONTANILI: 3- FONTE DELLA ROCCA 1200 m. 4- FONTE FORCELLA 1200 m. 5- FONTE MIGLIONICO 1.315 m . 6- FONTE PORCINI 1482 m. 7- FONTE DEL PERO 1300 m. 8- FONTE CASALE D’ANTONI 1264 m. 9- FONTE DEI CAVALLI 1580 m. 10- FONTE PORCINI 1564 m. 11- FONTE DI CAMBIO 1779 m. 12- FONTE PORANA 1372 m. 13- FONTE PACCE-GROTTA 600 m. 14- FONTE DEL FAGGIO 990 m. 15- FONTE TRONCHETTO 1200 m. 16- GALAFONTE 1.153 m. 17- FONTE DEL BOBB0 954 m. 18- FONTE COLLE CROCE TOSTONE 1022 m. 19- FONTE DEL PRATO SANTO 1206 m. 20- FONTE ARACUCCA 1089 m. 132 133
La riqualificazione del laghetto e dei fontanili presenti su Monte Tilia (Fonte Forcella e Fonte della Rocca) risponde alla strategia di realizzare una rete di raccolte d’acqua tale da supportare la diffusione degli individui nel territorio, offrendo loro la possibilità di raggiungere altre popolazioni già presenti oppure di rappresentare propaguli potenzialmente capaci di colonizzare nuovi siti riproduttivi. Il sentiero che parte da Leonessa (970 m.) è di facile percorrenza, sale attraversando la faggeta fino a giungere ai prati in quota, il lago di Monte Tilia si trova nel naturale catino formato dai versanti. LAGO DEL TILIA 1.600 m (Comune di Leonessa) 134 135 Il laghetto della Croce o della Guardia è situato nel mezzo di un pascolo in quota, circondato da una faggeta. Come tutti i laghetti montani, è un habitat in rarefazione. L’importanza del recupero di queste tipologie di raccolte d’acqua, ormai sempre più rare, non è solo fin lizzata a mantenere siti riproduttivi di Anfibi, ma soprattutto a costituire una riserva idrica utilizzabile in quota, dalla fauna domestica e selvatica. Quello che giunge al Colle La Croce (1.626 m.) e all’ omonimo laghetto, per i Leonessani, è molto più di un sentiero. Infatti rappresenta una sorta di pellegrinaggio che ogni anno, in agosto, compiono per onorare il loro patrono, San Giuseppe da Leonessa. Dal laghetto inizia una lunga dorsale che conduce ai Monti Catabio e Cambio. LAGO DELLA CROCE 1.550 m (Comune di Leonessa)
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GLI INTERVENTI PER LA TUTELA E VALORIZAZIONE<br />
DI FONTANILI E LAGHETTI<br />
Di seguito si riporta una descrizione sintetica dei 2 laghetti e dei 18<br />
fontanili ripristinati a seguito <strong>del</strong>la realizzazione dei progetti, la loro<br />
localizzazione, la potenzialità per le specie di Anfibi di interesse comunitario<br />
segnalate nei Siti <strong>Natura</strong> 2000 interessati. I fontanili e i laghetti<br />
interessati si trovavano, nel complesso, in uno stato di conservazione<br />
mediocre, presentavano alcuni difetti e/o cedimenti strutturali che si<br />
è ritenuto opportuno sistemare prima che ne venisse ulteriormente e<br />
definitivamente pregiudicata l’integrità ecologica. <strong>La</strong> presenza in quota<br />
di numerose risorgive sui Monti Reatini ha permesso la costruzione di<br />
molti fontanili alcuni dei quali presenti già in epoca medioevale, anche<br />
se la loro diffusione in tutto il territorio risale al “900. Inizialmente<br />
erano costruiti in legno, i trocchi, poi convertiti in pietra quindi in muratura.<br />
Dagli anni “80 con l’abbandono progressivo da parte di greggi<br />
e più in generale <strong>del</strong>le attività <strong>del</strong>l’uomo in montagna hanno perso<br />
di importanza e anno dopo anno si sono deteriorati, talvolta distrutti.<br />
Per questo il progetto di ristrutturazione dei fontanili, funzionale alla<br />
presenza di anfibi si è ampiamente guadagnato il merito di restituirci<br />
anche dei monumenti <strong>del</strong>la vita in montagna. <strong>La</strong> loro individuazione,<br />
avvenuta in collaborazione con i Comuni, si è anche basata sulla<br />
potenzialità <strong>del</strong>la presenza di anfibi segnalate. Tuttavia bisogna considerare,<br />
al fine <strong>del</strong>la conservazione di queste specie, che la rete dei<br />
fontanili presenti nei Monti Reatini supera le cento unità e quasi tutti<br />
sono collegati o raggiungibili dalla rete di sentieri <strong>del</strong> CAI. Il progetto<br />
si è occupato di quei fontanili particolarmente strategici in condizioni<br />
non ottimali sia da un punto di vista strutturale che per la necessaria<br />
funzionalità alla riproduzione degli Anfibi.<br />
LEGENDA<br />
LAGHETTI:<br />
1- LAGO DI MONTE TILIA<br />
2- LAGO DELLA CROCE<br />
FONTANILI:<br />
3- FONTE DELLA ROCCA 1200 m.<br />
4- FONTE FORCELLA 1200 m.<br />
5- FONTE MIGLIONICO 1.315 m .<br />
6- FONTE PORCINI 1482 m.<br />
7- FONTE DEL PERO 1300 m.<br />
8- FONTE CASALE D’ANTONI 1264 m.<br />
9- FONTE DEI CAVALLI 1580 m.<br />
10- FONTE PORCINI 1564 m.<br />
11- FONTE DI CAMBIO 1779 m.<br />
12- FONTE PORANA 1372 m.<br />
13- FONTE PACCE-GROTTA 600 m.<br />
14- FONTE DEL FAGGIO 990 m.<br />
15- FONTE TRONCHETTO 1200 m.<br />
16- GALAFONTE 1.153 m.<br />
17- FONTE DEL BOBB0 954 m.<br />
18- FONTE COLLE CROCE TOSTONE 1022 m.<br />
19- FONTE DEL PRATO SANTO 1206 m.<br />
20- FONTE ARACUCCA 1089 m.<br />
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