Castrum 2-2006 - Comune di Castenaso

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4 la parola ai gruppi consigliari Bilancio 2008 Ricognizione a settembre Dal gruppo Il centro e la destra Uniti per Castenaso È ripresa l’attività del Consiglio Comunale Riportiamo ampio stralcio della nostra opinione Cominciamo dalla proposta di delibera che recita: “ …si rende necessario affidare un incarico professionale ad architetto altamente specializzato per l'elaborazione di un progetto di allestimento degli spazi interni del Centro Villanoviano; …”. Tale variazione è riportata unicamente nello “schemino” che troviamo in fondo alla proposta di delibera. Ma, vista l'indeterminatezza di tale “schemino”, come si può approvare una variazione senza poter conoscere esattamente la cifra? Come possiamo approvare tale incarico di studio e di ricerca, ricordo altamente specializzato cioè tradotto in italiano corrente: altamente oneroso, senza nemmeno una relazione della Giunta? Lo stesso Assessore in commissione ha dovuto ricercare in altra parte del bilancio la cifra stanziata, 22.000 euro, a nostro avviso a forte rischio di “sforamento”. Questa superficialità dimostrata e frequente in tutti gli altri Assessori di questa Giunta, è come minimo sintomo di mancanza di collaborazione tra chi dovrebbe amministrare (gli assessori) e chi invece decide veramente. Questo incarico è la prova evidente di decisioni che vanno approvate dall'intera maggioranza “a scatola chiusa” … pena l'espulsione dall'aula?! Questa reticenza a fornire dati, supposto che sia solo una difficoltà, così frequente in questo mandato, non fa bene a nessuno! Noi vorremmo invece un palazzo “trasparente”, aperto a tutte le richieste lecite dei cittadini e di chi li rappresenta, che sia finalmente “un servizio” per contribuire alla riduzione della conflittualità e delle conseguenti spese legali per liti e arbitrii. Questo è un obiettivo che facciamo Con l'arrivo dell'autunno riprende appieno l'attività del Consiglio Comunale per portare a compimento il programma presentato ai cittadini all'inizio della legislatura. L'attività riprende dopo che l'avvio dell'estate e' stata caratterizzata da un grande evento culturale, che ha valorizzato ancor più l'attività di conservazione e promozione del contenuto storico, culturale del nostro territorio. Si è infatti pervenuti al ritrovamento, nella frazione di Marano di fianco alla chiesa, di resti, unici nel loro genere per qualità e numero, del periodo ellenistico/pre-Etrusco o tardo Villanoviano. Questo ritrovamento costituisce la più significativa scoperta archeologica dell'Emilia Romagna, come affermato da eminenti studiosi. Si tratta di nove tombe Villanoviane, complete di arredi funerari vari, risalenti al VII sec. a.C., ritrovamento che dà una ulteriore spinta e vigore al Comune di Castenaso e agli enti preposti per la realizzazione del centro di documentazio- nostro anche per il futuro! Il nostro gruppo è contrario sopratutto perché ritiene necessario ridurre la spesa pubblica e non condivide il metodo della Giunta di affidare incarichi esterni senza valide ragioni. Le altre variazioni di bilancio: ● La prima è l'ICI che come sappiamo grazie al governo Berlusconi non viene più pagata sulla prima casa e sugli immobili equiparati. Il totale delle entrate diminuisce di conseguenza di 1.335.000 euro. Nei trasferimenti erariali troviamo però una maggior entrata di oltre 1.342.000 euro! Quindi per ora nessun allarmismo, non è giustificato ricorrere allo spauracchio del “taglio dei servizi sociali”. Occorre invece spendere meno e soprattutto meglio!!! ● L'altra variazione rilevante tra i costi riguarda le utenze. Non possiamo accettare che nel capitolo 1547/11 spese funz. edifici- utenze a fronte di una previsione di costi di 14.200 euro troviamo un aumento di spesa di 65.000 euro e nel capitolo 8247/10 spese per illuminazione pubblica a fronte di una previsione di 120.000 euro troviamo un aumento di spesa di 60.000 euro; le previsioni iniziali sono state fatte con troppa superficialità ed è sicuramente mancata la collaborazione tra i vari uffici. In questo caso si tratta di un aumento complessivo di 125.000 euro di utenze a fronte di una previsione iniziale di 134.200 euro: praticamente un raddoppio. Forse l'abuso degli strumenti informatici e le “e_mail” necessitano di un ridimensionamento; gli strumenti informatici sono “al servizio” del dipendente comunale non causa di incomunicabilità! Il rilancio della produttività interna passa attraverso la rivalutazione della professionalità dei dipendenti! ne in corso di realizzazione nella frazione di Villanova. E' un evento culturale che in qualche modo si collega alle attività che, pur nel prevalente carattere ludico, portano ad una formazione educativa, sociale e culturale. Queste ultime riguardano sia l'organizzazione di spettacoli nella piazza rivolti a tutti i cittadini, sia l'organizzazione dei campi estivi per ragazzi. Gli spettacoli di musica nelle loro varie espressioni di teatro e danza hanno visto una straordinaria presenza e gradimento da parte dei cittadini di Castenaso e non solo. Per i ragazzi, le iniziative, attraverso un protocollo d'intesa tra l'istituzione SISTER e l'A.D. Polispostiva Virtus, hanno riguardato lo svolgimento del Campus sportivo rivolto ai bambini del nostro Comune. La finalità principale, all'interno di un centro vacanze, ha riguardato l'offerta, l'occasione di sperimentare le varie attività sportive, affiancandole ad obiettivi di crescita sociale, stimolando così i partecipanti nell’organizzazione delle varie Concludo con le altre rettifiche su cui nutriamo perplessità o dissenso. ● La retribuzione del segretario comunale per le sedi convenzionate cala di 12.500 euro per effetto del pagamento diretto da parte del comune di Ozzano. D'accordo, ma non troviamo la stessa diminuzione anche nei costi. ● L'aumento della retribuzione personale amministrativo e tecnico-compenso incarico dirigenziale che porta la spesa a oltre 55.000 euro: siamo contrari! ● L'aumento delle indennità di carica e gettoni di presenza approvato nel penultimo consiglio comunale con il nostro unico voto contrario, è una spesa di 6.500 euro che si poteva evitare a vantaggio di altre opere utili alla collettività. ● La spesa per liti e arbitri aumenta di oltre 10.000 euro; nuova causa, il costo totale previsto supera i 27.000 euro, dove arriveremo a fine anno? ● Infine, ma non per ultimo, critichiamo l'ammontare dello stanziamento “spese per oneri straordinari della gestione corrente”. Anche se si tratta certamente di un “capitolo elastico” creato apposta per attingervi quando i settori hanno esaurito i fondi a disposizione e sono indispensabili opere urgenti. Una cifra di oltre 207.000 euro però, è accettabile all'inizio dell'anno; lo è molto meno a tre mesi dalla fine dell'anno contabile quando molti capitoli sono praticamente definitivi. Qual è allora la vera natura di tale scelta? Da tutto questo emerge l'incapacità della Giunta di gestire il bilancio, le difficoltà dei capi-settore ad auto-gestirsi e ci conferma nella certezza che anche a Castenaso un cambiamento è indispensabile! CONS. COM. STEFANO GRANDI attività, nel confronto sereno delle diversità e abilità, nel rispetto delle capacità individuali di crescita e di approfondimento al fine di promuovere lo sviluppo più generale della personalità dei bambini. Ora ci si trova impegnati in una prima riflessione su ciò che potrà essere il prossimo bilancio comunale, bilancio che con l'abolizione dell'ICI e in attesa di ulteriori indicazioni da parte delle autorità centrali andrà predisposto con particolare attenzione tenendo anche conto della pesante Dal gruppo Il centro e la sinistra per Castenaso crisi che l'Italia sta attraversando e dei problemi che tutto ciò crea per le famiglie. È un impegno doveroso che comunque affrontiamo con la massima attenzione verso le esigenze di tutti i nostri cittadini, con la responsabilità e serietà che ha da sempre caratterizzato il nostro operato. ROMANO CARRARO
Continua la disinformazione Perché celebrare la Battaglia di Vigorso dopo 64 anni Momento della proiezione del video "Voce del verbo Resistere: storie di partigiani" realizzata da un'associazione giovanile di Castenaso (foto La Rocca). Compensi agli Amministratori pubblici L'Assessore al bilancio in un recente articolo apparso sul Resto del Carlino comunicava il ripristino economico del 10% determinato dalla decadenza del decreto legge previsto dalla finanziaria Padoa Schioppa; inoltre informava, “forse per un eccesso di zelo”, che lo stipendio del Sindaco potrebbe essere di 6.000 euro mensili, quando invece ne percepisce solo la metà. Caro Assessore, i cittadini cosa hanno capito con tale affermazione? Una cosa soltanto e cioè che il Sindaco ha fatto una grossa rinuncia a favore della collettività. È evidente che l'assessore ha messo “fuori strada” tutti; infatti Il faro, che si è accorto di questa errata informazione, perché la legge stessa prevede che il compenso massimo del sindaco sia di 3.000 euro, ha segnalato l'errore, ma da parte dell'Assessore non vi è stata quella opportuna rettifica ufficiale che sarebbe stata corretta e necessaria. Fa meraviglia che nessuno della Giunta abbia sentito il dovere di correggere un palese errore; evidentemente a Castenaso la politica del Centro Sinistra si ritiene infallibile anche di fronte agli errori stessi. Il faro invece ritiene che anche in politica, per chi ricopre ruoli Istituzionali, quando viene commesso un errore, ci si debba assumere la responsabilità dello stes- segue da pagina 1 Spesso teniamo lo sguardo fisso al nostro presente e siamo così portati ad ignorare la storia del passato, anche se rappresenta un momento fondativo della repubblica democratica in cui viviamo. E così finiamo per giudicare queste celebrazioni anacronistiche e stantie, fintanto che, senza nemmeno accorgercene, ce ne allontaniamo... I nostri figli, per spirito di emulazione, non possono che assorbire lo stesso sentimento di indifferenza, di noia, di distacco. Ad essi rimangono soltanto poche pagina di storia, anzi qualche scampolo, da studiare nei libri di scuola e alcune testimonianza dei pochi ex-partigiani superstiti alla ricerca di epigoni della loro memoria. Poiché la nostra storia è fatta di memoria, ben vengano allora le giornate e i luoghi della memoria sorti in tutta Italia, i video sulla strage di Vigorso per i ragazzi delle scuole, le visite ai luoghi della battaglia, le deposizioni di corone per onorare i caduti, gli interventi da parte delle autorità istituzionali e le testimonianze dei membri delle associazioni partigiane. Perché è grazie a tutto ciò se oggi, accanto Dal gruppo “Il Faro lista civica per Castenaso” la parola ai gruppi consigliari so e non annacquarlo in un contesto indefinito e ricco di giustificazioni che tendono, come in questo caso, a socializzare l'errore stesso. Parliamo di bilancio Nel precedente Castrum Nasicae, il Capo gruppo del Centro Sinistra, nell'ambito dell'analisi generale relativa a dati inerenti il patrimonio, informava che il valore delle azioni Hera S.p.a. iscritte a bilancio erano pari 1.550.041 euro e ciò ha consentito al Comune di riscuotere dividenti, dal 2003 al 2007, per un importo di 533.610 euro. In realtà non è così perché è bene considerare il valore dell'azione sul mercato e non quello nominale. In sostanza visto che ad oggi dopo il crollo del mercato azionario il titolo vale circa 1.7 euro moltiplicato per 1.550.041 (che sono il numero delle azioni che possiede Castenaso) viene fuori un risultato di 2.635.070 euro. Noi crediamo che la comunicazione debba essere trasparente e al cittadino bisogna trasmettere la verità reale che è quella relativa alla valutazione del mercato. Quando le azioni Hera erano a 3 euro consigliammo di vendere per alla indifferenza di gran parte della gente, spuntano come fiori nel deserto, eredi della memoria. Penso ai ragazzi di Castenaso che hanno realizzato il video “Voce del verbo resistere: storie di partigiani”. Hanno recuperato documenti e testimonianze presenti nel territorio durante il periodo considerato per riportarci ai fatti e meritano menzione: Michele Orsi, Enrico Galli, Michele Bozza, Pier Francesco Prata, Giorgia Barsantini, Elisa Tinti, Giulia Falzoni, Ruben Viti, Luca Fini, Carlotta Giovannini, Marco Biondi. Penso alla coinvolgente trama teatrale “Marzabotto” andata in scena presso il Cinema Italia il 28 ottobre, che in Carlo Lucarelli e in Matteo Belli trova interpreti ideali per rievocare la strage ricordata come uno dei momenti più terribili della Seconda Guerra Mondiale. In un armadio in fondo a un corridoio della Procura militare di Roma è rimasto occultato, fino al 1994, il fascicolo numero 1937 che contiene i nomi dei responsabili del massacro compiuto dalle formazioni tedesche fra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944. L’armadio della vergogna che per tanti anni ha custodito i silenzi e le omissioni processuali poi incassare 4.500.000 euro. Ora, pur con un valore più ridotto, (2.635.070 euro) si avrebbero a disposizione i soldi necessari per costruire la piscina a Castenaso paese e non in prima periferia e sotto l'inceneritore come questa Amministrazione ha già sentenziato, infischiandosene non solo delle opinioni dell'opposizione ma anche e soprattutto del parere dei cittadini. Conclusioni Cari cittadini, noi siamo motivati nel credere che un'informazione sia tanto più efficace quanto più è capace di ridurre l'incertezza; i due esempi trattati evidenziano una comunicazione non corrispondente alla realtà e quindi generano incertezza tra i cittadini. Questo modo di fare comunicazione ci pone molti interrogativi perché se su questi semplici errori nessuno sente il bisogno di una rettifica per una corretta informazione, vuol dire che l'Amministrazione di Castenaso ritiene di essere l'unica depositaria della verità, una verità che non è discutibile. Non è che dopo decenni di potere assoluto chi amministra non senta più il bisogno di confrontarsi? I CONSIGLIERI celebrazioni LINO TROTTA, MAURIZIO CASELLI diventa lo spazio della giustizia negata e della memoria tradita, attraverso la narrazione di un archivista. Seguendo le tracce dei documenti, è così rievocato il massacro compiuto da più formazioni tedesche che coinvolse 770 civili e soprattutto – nel momenso più intenso della trama – sono ascoltate le testimonianze dei superstiti di Marzabotto. Matteo Belli, in un’interpretazione magistrale, racconta e ancora racconta, per rompere il silenzio, per non dimenticare, per mettere in luce nuovi significati, per sottolineare il ruolo importantissimo della memoria. Vorrei concludere con una citazione di Piero Calamandrei del 26 gennaio 1955, in un discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza. «Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione». MAURIZIA MARTELLI 5
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