12.06.2013 Views

LA CONCIMAZIONE.pdf - Iissmussomeli.it

LA CONCIMAZIONE.pdf - Iissmussomeli.it

LA CONCIMAZIONE.pdf - Iissmussomeli.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

terreno molto tempo prima del periodo in cui la pianta ne ha<br />

necess<strong>it</strong>à.<br />

Nel grano, quindi, il fosforo ed il potassio possono essere dati<br />

prima della semina o in coincidenza con essa.<br />

L’azoto, invece, essendo molto più solubile in acqua e quindi più<br />

facilmente dilavabile, è bene darlo dopo la stagione delle grandi<br />

piogge (cioè sul finire dell’inverno). In novembre, in<br />

corrispondenza della semina, si può dare una piccola quant<strong>it</strong>à di<br />

azoto per assicurare alla pianta una minima disponibil<strong>it</strong>à di questo<br />

elemento, che è ad essa necessaria per garantire quella che si<br />

chiama nel grano fase di cripto-vegetazione; il grano cioè, pur non<br />

crescendo rapidamente, ha bisogno di una certa quant<strong>it</strong>à, anche se<br />

piccola, di azoto per farsi delle riserve da utilizzare poi nella fase<br />

di levata.<br />

Il piano di concimazione del grano può prevedere allora la<br />

distribuzione di tutto il fosforo e del potassio prima o durante la<br />

semina. In quest’epoca si può anche dare una piccola quant<strong>it</strong>à di<br />

azoto. In copertura, poi, nel periodo da gennaio a febbraio, sarà<br />

distribu<strong>it</strong>a la rimanente quant<strong>it</strong>à di azoto.<br />

Possiamo allora utilizzare un concime binario (16-48-0) ed un<br />

concime semplice (0-0-51) alla semina, e l’urea (46-0-0) o il<br />

n<strong>it</strong>rato ammonico (35-0-0) in copertura.<br />

Le quant<strong>it</strong>à di concime a dare derivano dalle asportazioni della<br />

coltura, dalle perd<strong>it</strong>e per dilavamento e dalle immobilizzazioni<br />

dovute all’azione del calcare (che immobilizza il fosforo).<br />

Dalla tabella rileviamo che per una produzione di 70 q.li per ettaro<br />

(70 q.li/Ha), la coltura del grano asporta 140 kg di azoto, 60 di<br />

fosforo e 35 di potassio. Il grano, come si vede, è una pianta<br />

grossa mangiatrice di azoto (come d'altronde tutte le graminacee).<br />

Ha bisogno, invece di poco potassio. Nei nostri ambienti,<br />

addir<strong>it</strong>tura, gli agricoltori usano non dare il potassio a questa<br />

coltura, in quanto la natura argillosa dei terreni assicura la<br />

liberazione, con la pedogenesi, di una certa quant<strong>it</strong>à di potassio<br />

che può essere in certi casi sufficiente alla pianta. Non sempre,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!