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Manuale di olivicoltura<br />
getativa primaver<strong>il</strong>e in anticipo con la mignolatura e progressivamente rallenta drasticamente<br />
in corrispondenza del picco di temperatura estivo (tra la fine di luglio e la<br />
metà di agosto) per riprendere con ritmo inferiore a fine estate e prolungarsi fino a<br />
metà autunno mentre la raccolta si sposta tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno.<br />
Nello stesso periodo si verifica la fase di induzione fiorale reversib<strong>il</strong>e cui segue<br />
per effetto delle basse temperature invernali la differenziazione a fiore delle gemme<br />
presenti nei rami fert<strong>il</strong>i di nuova formazione pronte ad avviare un nuovo ciclo riproduttivo.<br />
1.3 ASPETTI RIGUARDANTI L’ALTERNANZA PRODUTTIVA<br />
È luogo comune considerare l’olivo specie alternante fino a giungere al paradosso di<br />
ritenerla a produzione biennale. L’alternanza produttiva intesa come <strong>il</strong> susseguirsi di<br />
annate produttive con annate in assenza di fruttificazione che si osserva nell’olivo va<br />
invece ricondotta ad una serie di cause solo in parte connesse con caratteristiche varietali;<br />
ben diversa è la normale osc<strong>il</strong>lazione produttiva che si verifica normalmente in<br />
un oliveto condotto razionalmente. Su di essa incidono infatti l’età della pianta e anomalie<br />
delle pratiche agronomiche connesse con la nutrizione, la carenza idrica la potatura<br />
e l’epoca di raccolta; tali da incidere sull’ equ<strong>il</strong>ibrio tra attività di crescita e<br />
riproduttiva della pianta. Anche se manca una particolare esperienza sull’attitudine varietale<br />
all’alternanza produttiva, in linea di massima risultano alternanti o tendenzialmente<br />
tali varietà caratterizzate da eccesso di fruttificazione soprattutto se<br />
accompagnate da non corretta potatura. Ad esempio varietà come “Frantoio” e “Coratina”<br />
in annate particolarmente favorevoli presentano produzioni molto abbondanti<br />
con eccesso di formazione di frutti che interessano tutti i rami fruttiferi tali da<br />
ostacolare incrementi vegetativi di tipo fert<strong>il</strong>e con conseguente fenomeno di alternanza<br />
produttiva. Fenomeno comunque che si accentua con potatura biennale drastica<br />
o con potatura eccessivamente povera. Tale pratica comunque diffic<strong>il</strong>e se si è di<br />
fronte a piante di età avanzata dove normalmente si viene a creare una forte competizione<br />
tra fruttificazione abbondante e formazione di nuovi rami fruttiferi.<br />
Nelle piante giovani invece ed in combinazione con varietà caratterizzate da buona attitudine<br />
produttiva, attraverso una corretta potatura annuale o biennale per economia<br />
di gestione dell’oliveto, accompagnata da adeguata concimazione e disponib<strong>il</strong>ità idrica,<br />
<strong>il</strong> fenomeno dell’alternanza produttiva si riduce al minimo; come si vedrà in seguito<br />
una semplificazione notevole si raggiunge con la potatura meccanica.<br />
Si è fatto cenno all’importanza di anticipare la raccolta per contenere o ridurre <strong>il</strong> fenomeno<br />
dell’alternanza produttiva ciò è legato al fatto che la persistenza prolungata<br />
dei frutti sulla pianta va a discapito della buona nutrizione dei nuovi germogli che<br />
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