Economia dei Sistemi finanziari - Dipartimento di Economia Politica

Mario Tonveronachi
continuamente diminuire il suo patrimonio vendendo attività. Inoltre, la sua solvibilità è legata a
pochi benigni eventi futuri, al limite a un singolo El Dorado, come suggestivamente si esprime
Minsky.
Grandi schemi d’investimento in opere pubbliche possono caratterizzarsi come Ponzi se devono
iniziare con una forte dose di liquidità e devono comunque aumentare in continuazione il loro
debito, mentre ricevono pagamenti in poche e distanti rate, soggette all’osservanza di clausole
sull’avanzamento dei lavori: aumenti inattesi dei costi, ritardi nell’avanzamento dei lavori e aumenti
nei tassi d’interesse possono facilmente rendere insolvente la posizione. Ancor più chiaro è
l’esempio di un fondo d’investimento che utilizzi una quota di debito per assumere posizioni di
arbitraggio, ad esempio sulla convergenza di due valute: che tale convergenza si verifichi, e presto,
è essenziale per la solvibilità della posizione.
Ciò che caratterizza una posizione Ponzi è quindi una cronica deficienza nel suo cash flow per il
servizio del debito, anche per quanto riguarda il solo pagamento degli interessi, che vengono di
conseguenza capitalizzati. A differenza di una posizione speculativa che è in grado di pagare gli
interessi per cui il suo debito resta invariato, una posizione Ponzi si caratterizza per un aumento
endogeno del debito dovuto alla capitalizzazione degli interessi. Inoltre, dato che la sua solvibilità
dipende da pochi eventi favorevoli che sono attesi per un futuro piuttosto distante, il grado di
fiducia sulla sua solvibilità è piuttosto basso. Poiché per questo tipo di posizione il cash flow è per
definizione inesistente o insufficiente per lunghi periodi di tempo, margini di sicurezza affidabili
possono solo consistere in riserve di attività liquide, il cui volume non può comunque che essere
limitato dati i loro elevati costi-opportunità. Rispetto a una posizione speculativa, uno schema
Ponzi si caratterizza quindi per: una diversa struttura temporale dei suoi futuri cash flow, che sono
in esso molto più concentrati; per una solvibilità molto più sensibile all’accesso al credito e a
variazioni nei tassi d’interesse; e per una continua erosione della sua capitalizzazione netta fino al
momento in cui eventualmente si verifichi la convalida degli eventi favorevoli attesi. Mercati
finanziari con un minimo di razionalità dovrebbero fornire a tali posizioni finanziamenti solo a breve
termine. Minsky afferma che in queste condizioni:
“the emergence of a skeptical attitude toward the big event materializing leads to funds not being
available to keep the project afloat. An increase in the ratio of Ponzi finance, so that it is no
longer a rare event, is an indicator that the fragility of the financial structure is in a danger zone
for a debt-deflation” (corsivo nell’originale).
Come si è già accennato e come vedremo più avanti, la deflazione da debito (debt deflation) è una
delle modalità con la quale si può presentare lo svolgimento delle crisi finanziarie.
Materiale per il Corso di Economia dei sistemi finanziari 18