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Rogo Christe, tibi laudes? - ager veleias

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Kalendarium ecclesiae Carthaginensis<br />

Alla data V idus Feb. troviamo: “sanctorum Felicis, Victoris, et Januarii”. Abbiamo quindi<br />

tre nomi presenti nel gruppo dei quarantanove abitinensi (Filicis può tranquillamente<br />

essere stato trascritto per errore al posto di Felicis; così anche per Victoris, Victoriani). E’<br />

pur vero che i tre nomi di cui sopra sono nomi comunisissimi per il tempo. Ma sarebbe<br />

imprudente non tenere in considerazione la singolarità della presenza di tre nomi, facenti<br />

parte del gruppo, menzionati in una data così prossima a quella riportata dal testo della<br />

passione come data del processo 32 .<br />

Martyrologium S. Hieronymi<br />

Il martirologio Geronimiano non riporta altro che alcuni nomi di martiri africani in date<br />

prossime a quella del testo della Passio. I nomi sono però tutti assai comuni (alcuni<br />

vengono riproposti nel medesimo contesto un giorno dopo l’altro) e le indicazioni<br />

geografiche o assenti o troppo generiche per poter ricondurre questi nomi al gruppo<br />

abitinense.<br />

Martyrologium Bedae Venerabilis<br />

In data XVI kal. Martii troviamo: “in civitate Carthagine natalis SS. Saturnini presbyteri,<br />

Dativi et Felicis”. Per la prima volta in un martirologio compare una citazione precisa dei<br />

martiri della nostra Passio. L’indicazione della località, Cartagine, la data (seppure non<br />

perfettamente corrispondente a quella pervenutaci dalle altre fonti) e i nomi dei martiri ci<br />

portano ad affermare con certezza il riferimento agli abitinensi. Ma il testo del martirologio<br />

potrebbe, in queste poche parole, celare un dato molto interessante. Sappiamo infatti che i<br />

32 La questione della data della Passio, o meglio del procedimento giudiziario, e non della passione vera e<br />

propria, è ancora oggetto di discussione. La famiglia F 1 riporta la menzione alla data del 18 gennaio (XV<br />

kal. Febr.). La famiglia F 2 riporta invece la data del 12 febbraio (Pridie, II id. Febr.). Questa è pure la data<br />

che riportavano i Gesta prodotti dai donatisti alla Conferenza di Cartagine del 411. La medesima data,<br />

molto probabilmente desunta proprio dagli Atti della Conferenza, è poi quella ripresa da Usuardo e da<br />

Ado. La menzione dell’11 febbraio che ritroviamo nella BHL e nel Martirologio Romano sono frutto di una<br />

supposizione del Baronio (cfr. Dolbeau, La Passion, p. 281, nota 39). “Cepedant, le fait que chaque faille<br />

soit liée à une date distincte (18 janvier, 12 février) laisse supposer une séparation ancienne en deux<br />

branche et donc une trasmission diversifiée. […] Le même phénomène caractérise la transmission<br />

d’autres Passions de Numidie ou de Proconsulaire. Dans le cas présent, si la date du 12 février coïncide<br />

avec l’audience de Carthage devant le proconsul, celle du 18 janvier pourrait correspondre à un autre<br />

anniversaire, celui de la première comparition sur le forum d’Abitina. En tut cas, contrairement à la règle<br />

habituelle, ni le 18 janvier ni le 12 février ne marquent l’anniversaire d’une exécution collective des<br />

chrétiens d’Abitina” (Dolbeau, La Passion, pp. 282-283)<br />

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