Il melone d'inverno - Portale dell'innovazione - Regione Siciliana

La resa in prodotto utile è a vantaggio della cv. Helios:
i dati medi evidenziano uno spessore della polpa
elevato e una cavità placentare inferiore rispetto a
quella delle altre due cultivars.
Il peso medio varia da un minimo di 1500 gr. ad
un massimo di 2600 gr.
Per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche
dei frutti, i valori del R.S.R. misurati sul succo
non sono risultati elevati. A tal proposito bisogna
precisare che il grado zuccherino misurato sul
succo, estratto dalla polpa frullata si differenzia solo
di un punto rispetto a quello misurato facendo cadere
alcune gocce di un pezzetto di polpa prelevata
dalla parte mediana della sezione trasversale del melone,
come abbiamo potuto constatare dalle indagini
del 2° anno in cui è stato rilevato il grado zuccherino
sia sul succo che, direttamente, dal frutto.
Le cause del basso grado zuccherino potrebbero
essere state due: la raccolta effettuata prima della maturazione
completa e le tracheomicosi che hanno colpito
buona parte della coltura in quell'anno.
11 rapporto zuccheri - acidi (RSR/A) varia da un
Tabella D MEDIE PACCIAMATI Dati medi 1995
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feriore a 6, fermo restando un valore del RSR, espresso
in °Brix, superiore al 10%.
Guardiamo, ora, i dati medi dell' ecotipo "Purceddu",
il verde. I dati morfologici indicano una resa
in prodotto utile elevata, infatti la polpa è abbastanza
spessa e il cavo placentare non troppo ampio; le caratteristiche
qualitative (che ricordo essere l'indice
tenderometrico o consistenza della polpa, il tenore
zuccherino espresso come RSR e la quantità di acidi)
dimostrano che i frutti non erano ancora adatti per
il consumo immediato, ma certamente, con l'evolversi
della maturazione avrebbero raggiunto i valori
ottimali per il consumo.
Questo conferma la destinazione tipica del melone
verde, che è quella di poter essere conservati
fino all'inverno.
Il secondo anno del lavoro inerente al "progetto
melone" ha approfondito l'indagine conoscitiva prevalentemente
per la cultivars Helios dato che, il primo
anno di indagine ha evidenziato le migliori caratteristiche
di questa varietà, rispetto alle altre (Campero
e Madras).
Provenienza cv. peso altezza diam. alt./ spess. spess. peso peso cavità indice acqua estratto ceneri acidità RSR RSR pH colore epidermide
gr. mm. mm. diam. buccia polpa buccia polpa placentare tenderom. secco % meq./ % /A
mm. mm. gr. gr. % Kg.0,5cm 2 tot. % est. 100ml % L* A*, B*
SALEMI Helios 2433 207 163 1,28 6,45 38,70 742 1530 12,17 1,70 88,41 11,71 3,29 1,80 10,40 5,80 5,65 75,63 1,23 76,46
Campero 2008 220 143 1,52 7,12 34,70 622 1216 14,17 1,28< 87,90 12,11 3,68 1,91 10,80 5,87 5,65 77,09 0,46 73,7
BUSETO Helios 2383 201 164 1,22 8,20 35,80 657 1591 13,37 1,40x 87,05 12,95 4,90 2,20 11,30 5,10 5,90 72,79 6,42 77,88
Madras 2608 263 151 1,73 10,00 27,00 1086 1362 19,42 1,46 86,66 13,34 3,12 2,20 11,50 5,20 5,70 71,62 3,26 73,17
PACECO Helios 1542 180 138 1,30 7,09 28,50 569 844 13,80 1,78 88,56 11,44 4,31 1,67 9,82 6,02 6,10 76,38 -2,03 72,16
Campero 1950 233 139 1,65 7,58 30,42 669 1133 15,30 1,31 88,72 11,29 4,84 1,56 9,88 6,37 6,20 77,75 -4,97 64,63
MEDIE NON PACCIAMATI
BUSETO Helios 2617 212 170 1,24 8,33 33,33 791 1685 10,89 1,45 89,11 10,89 4,60 1,42 9,68 7,07 5,87 73,94 1,85 74,53
Campero 1733 223 140 1,57 10,00 25,00 685 929 16,95 1,65 90,54 9,46 5,45 1,37 8,37 6,37 5,98 76,55 -5,72 66,4
SALEMI Helios 2133 196 159 1,23 8,17 33,33 665 1348 12,21 1,77 87,26 12,82 5,36 1,88 11,18 6,00 5,93 60,09 -5,01 62,6
Campero 1617 211 133 1,58 7,25 25,20 570 874 17,48 1,23 88,87 11,13 4,79 1,70 10,03 6,00 5,97 77,26 -5 65,51
CAMPO- Purceddu 2633 200 176 1,14 8,00 34,17 950 1596 14,16 2,45 87,17 12,83 3,91 1,58 10,78 7,57 6,03 26,67 3,27 4,84
REALE
minimo di 5,10 a un massimo di 7,57.
Questi due componenti, in quantità equilibrate fra
loro, influenzano positivamente il gusto del frutto, in
base alle valutazioni soggettive di assaggio, in laboratorio
abbiamo riscontrato che i meloni migliori
sono risultati quelli con un rapporto RSR/ A non in-
Anche in questo caso i parametri determinati sono
stati quelli più rispondenti alle esigenze dei melonicoltori;
contemporaneamente si sono ricercati
il contenuto in acido ascorbico (vit. C) e in potassio,
interessanti dal punto di vista nutrizionale e salutistico.