Il melone d'inverno - Portale dell'innovazione - Regione Siciliana

Relazioni ed interventi della sessione pomeridiana 57
Aspetti qualitativi del melone, varietà "Inodorus"
Canzoneri M., (E.S.A. Laboratorio di analisi chimiche - Palermo)
Nel corso del 1995 si è sviluppato, su proposta
dell' AA.FF., il "Progetto Melone", volto alla valorizzazione
delle cv. afferenti alla varietà' "Inodorus"
che, in Sicilia, viene coltivato in aree particolarmente
vocate.
L'obiettivo è stato quello di "conoscere" questo
frutto mettendone in luce le caratteristiche qualitative,
presupposto indispensabile per l'identificazione
di un prodotto e, di conseguenza, per una sicura commercializzazione
.
Chi produce, ormai, per essere competitivo, deve
operare scelte varietali indirizzate verso cv. che,
oltre ad avere caratteri di elevata precocità e produttività,
abbiano uniformità di caratteristiche morfologiche
(pezzatura media dei frutti, cavità ovarica
ridotta, polpa consistente) e uniformità di caratteristiche
organolettiche (buon titolo zuccherino, sapore,
Tabella 1 - parametri qualitativi in considerazione
metodologia usata per l'analisi).
Nel considerare i risultati dell'indagine abbiamo
tenuto in considerazione soprattutto le caratteristiche
fondamentali per la valutazione commerciale,
che sono:
- la resa in prodotto utile, l'indice tenderometrico, il
residuo secco rifrattometrico.
- la resa in prodotto utile è espressa dalla misura dello
spessore della buccia e della polpa e dall' ampiezza
della cavità ovarica;
- l'indice tenderometrico esprime il grado di consistenza
della polpa permettendo di stimare, con buona
approssimazione, se il frutto è adatto alla commercializzazione;
- il residuo secco rifrattometrico indica il contenuto
in zuccheri solubili, determinanti per il gusto e per
l'aroma.
Fisici Spessore polpa Peso buccia Misura della forza: altezza,
Spessore buccia Peso polpa diametro
Cavità placentare Peso medio del frutto Rapporto alt./diam.
RSR: indice del contenuto in solidi solubili, in particolare degli zuccheri (rifrattometro ottico)
Fisico - Chimici Indice tenderometrico (Penetrometro, Kg/0,5 cm 2 )
Contenuto in acqua
Acidità (Titolazione con NaOH N/10 fino a pH 8,1)
Rapporto zuccheri / acidi
ph (pHmetro)
Sensoriali
Colore Sapore
Odore Consistenza
profumo, serbevolezza e resistenza ai trasporti).
Tenendo, quindi, presente questi aspetti, sulla base
di lavori svolti da altri Istituti di ricerca, sia in Italia
che in Francia abbiamo messo a punto una metodologia
analitica per la valutazione organolettica del
melone d'inverno, svolgendo un lavoro d'indagine negli
anni '95, '96 e '97, in modo da avere dei dati indicativi
sugli aspetti qualitativi del melone d'inverno.
Nella tabella 1 sono schematizzate le caratteristiche
qualitative afferenti ai parametri fisici e ai parametri
analitici ricercati nei tre anni (tra parentesi la
Secondo le indicazioni del CEMAGREF (Ente che
in Francia si occupa della qualità della frutta e dei suoi
metodi di misura) l'indice tenderometrico del melone
deve essere compreso fra 0,5 e 1,5 Kg/0,5 cm2 (vedi
Tab. SOGLIE QUALITATIVE RACCOMAN-
DATE PER I MELONI - Fonte Cemagref).
Il valore degli zuccheri, espressi in °Brix, deve
essere compreso fra 10 e 12% per garantire un valore
gustativo accettabile; deve, invece, essere maggiore
del 12% per assicurare un elevato valore gustativo.