Il melone d'inverno - Portale dell'innovazione - Regione Siciliana

lone in rapporto alla maturazione, hanno osservato
che l'indice rifrattometrico si innalza fortemente nei
giorni immediatamente precedenti la raccolta (fig. 1);
tali variazioni sono associate nei meloni tipo 'Galia'
ad una rilevante riduzione della consistenza della
polpa (Mizrach et al, 1994).
Le rapide variazioni delle caratteristiche dei frutti
in prossimità della raccolta limitano notevolmente,
almeno in molti tipi, le scelte di ordine temporale per
Evoluzione del contenuto zuccherino nei giorni precedenti lo stadio di maturazione commerciale del frutto (Fonte: Dumas de Vaulx e Aubert, 1976).
quanto riguarda la raccolta stessa. Tali vincoli sono
naturalmente più attenuati nel melone d'inverno e nelle
più recenti costituzioni di meloni retati.
3.5, Modalità di conservazione
La conservazione dei frutti, entro determinati limiti
temporali e con idonee modalità, appare possibile
senza sostanziali pregiudizi per la qualità del prodotto.
In ogni caso i tempi di conservazione sono largamente
condizionati dal tipo varietale: più serbevole,
fra tutti, è il melone d'inverno.
Altri fattori che possono interagire con le caratteristiche
qualitative in fase di conservazione sono lo
stadio di maturazione alla raccolta, la temperatura (fig.
2), l'impiego di atmosfera controllata, l'uso di fungicidi,
l'adozione di pellicole protettive; la moda-
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lità d'imballaggio (Gilbart e Dedolph, 1964; Miyazaki
e Ookubo, 1989; Martinez-Javega et al. 1983).
Il ricorso alla conservazione in atmosfera controllata,
pur fornendo i migliori risultati sotto il profilo
temporale, si riflette negativamente sul profilo
aromatico dei peponidi (Steward 1979). Anche
l'uso di pellicole protettive determinerebbe un peggioramento
del sapore dei frutti (Collins et al.,
1990).
4. Conclusioni
La qualità dei frutti del melone non può essere
ricondotta ad uno standard ben definito a motivo delle
numerose varianti che intervengono nel relativo determinismo.
Per i riflessi diretti o indiretti sulla qualità
rilevanti appaiono non solo fattori di natura genetica,
ma anche numerosi altri riconducibili agli ambienti
ed ai cicli di coltivazione, ai mezzi ed alle tecniche
colturali, allo stadio di raccolta, alla stessa manipolazione
e conservazione dei frutti.
Con riferimento ai fattori di natura genetica non è
trascurabile il fatto che le cultivar utilizzate facciano
riferimento a diversi raggruppamenti interspecifici
distinguibili in larga misura sulla base di parametri
che esprimono e sostengono la qualità dei frutti. Il
miglioramento genetico, inoltre, ha condotto di re