Il melone d'inverno - Portale dell'innovazione - Regione Siciliana

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12.06.2013 Views

tura del suolo favorevole allo sviluppo superficiale dell'apparato radicale, preservando anche le radici dai traumi causati dagli organi di lavorazione, come avviene su terreno nudo e lavorato con coltura in atto (Fig. 2). Inoltre la CO2 che nel terreno sottoposto a pacciamatura, fuoriesce dai fori dove sono allocate le piantine, tende a favorire lo sviluppo delle stesse (Bianco 1979). Inoltre "in ambienti ad elevata domanda da evapotraspirativa la pacciamatura si dimostra particolarmente valida durante le fasi di germinazione dei semi ed emergenza delle plantule quando l'umidità dello strato superficiale del terreno è determinante per la buona riuscita delle stesse" così come confermato da Sarno in prove condotte sul cotone e riferite da Caliandro e Catalano (1991). Peraltro l'impiego di film pacciamanti può costituire il mezzo valido per limitare le perdite di acqua per evaporazione dal suolo, consentendo una mi- gliore alimentazione idrica della coltura che riduce le condizioni di stress nella pianta causa di conseguenze negative sugli aspetti qualiquantitativi della produzione. Su terreno pacciamato si ha una maggiore espansione superficiale dell'apparato radicale rispetto a quello della coltura condotta su terreno nudo e sarchiato, che per effetto delle continue lavorazioni superficiali è costretto ad esplorare orizzonti più profondi, meno areati e meno fertili. Inoltre su suolo pacciamato con PE trasparente si garantisce la riuscita delle operazioni di semina, consentendo un totale ricoprimento del campo. Si evitano così gli onerosi interventi di risemina, nel caso in cui si verificano nella delicata fase di germinazione - emergenza repentini abbassamenti termici. Il film pacciamante largo m.1,20 e spesso mm 0,05 viene steso integro meccanicamente sopra le file seminate ed interrato ai bordi con vomeretti rincalzanti. Il film plastico non perforato consente, nella pri- Tab. 2 - Effetti dei trattamenti pacciamanti sulla coltura del melone d'inverno (Giallo di Paceco) 1988 Suolo pacciamato con Controllo Rilievi PE opaco trasparente Suolo nudo Produttivi Frutti comm. al 10 luglio (t.ha- 1 ) 11,4 0,8 Frutti comm. al 20 luglio (t.ha- 1 ) 5,3 Bb 23,2Aa 2,3Cc Frutti comm. al 30 luglio (t.ha- 1 ) 9,1 Bb 23,2Aa 6,7Cc Qualitativi Peso medioo frutti comm. al 10 luglio (g) 1805 1720 Peso medioo frutti comm. al 20 luglio (g) 1650Aab 1715Aa 1885Bb Peso medioo frutti comm. al 30 luglio (g) 1604Aa 161 lAa 1381aB Frutti con pezzatura < al Kg al 10 luglio (%) 0,8 3,4 Frutti con pezzatura < al Kg al 20 luglio (%) 6,4 4,4 12,6 Frutti con pezzatura < al Kg al 30 luglio (%) 13,1 Bb 10,6Cc 27,4Aa Residuo secco al 10 luglio (°Brix) 13 Residuo secco al 20 luglio (°Brix) 12,8Aa 12,8Aa ll,3Bb Residuo secco al 30 luglio (°Brix) 12,4Bb 13,8Aa ll,7Bb (I valori che hanno in comune una o più lettere, anche quelle comprese tra gli estremi delle coppie, differenziano statisticamente per P = 0.05 (lettere maiuscole) e per P= 0.01 (lettere minuscole). I valori in % sono stati elaborati sui corrispondenti valori angolari (= are sen V%). 21

22 ma fase del ciclo, di realizzare una "camera umida" creando un ambiente termoigrometrico favorevole alla germinazione del seme e all'emergenza delle plantule. In queste condizioni il 100% dei semi germinabili riesce ad estrinsecare in pieno il processo germinativo. Successivamente, quando le plantule hanno quasi raggiunto il film pacciamante si procede tempestivamente alla foratura del PE, avendo cura di praticare un attento diradamento. (Fig. 3). In questa prima fase su suolo pacciamato le temperature risultano apprezzabilmente più elevate, sopratutto nelle ore diurne, rispetto al suolo nudo. I gas tellurici ricchi di CO2, fuoriuscendo dai fori praticati nel film pacciamante, per effetto dei moti convettivi, agiscono come un fon sulla pagina inferiore della foglia, dove esiste la massima concentrazione stomatica. Inoltre l'alimentazione idrica costante ed equilibrata, in combinazione con gli effetti precedenti, imprimono alla pianta ritmi di crescita vistosamente più intensi rispetto a quelli rilevabili su suolo nudo. Ricerche condotte in territorio di Paceco (TP) su suoli bruni in regime seccagno sull'impiego di film trasparenti ed opaco, in confronto al suolo nudo, hanno messo in evidenza l'efficacia del trattamento pacciamante sulla precocità di maturazione, sulle rese unitarie e sugli aspetti qualitativi della produzione. Il film di PE trasparente oltre a consentire un apprezzabile anticipo di maturazione, rispetto al PE nero ed ancor più rispetto al suolo nudo, ha fornito le più elevate rese unitarie in senso assoluto e frutti con caratteristiche qualitative migliori (Tab. 2) (Caruso et all. 1992). L'impiego del film plastico comporta un aumento della voce di costo per l'acquisto, l'applicazione ed il riciclaggio e determina un impatto con l'ambiente poiché viene ad alterare l'assetto territoriale. Per questi motivi sono state condotte esperienze nell'interno collinare siciliano (Camporeale) mettendo a confronto strisce pacciamanti di diversa larghezza (50 cm e 100 cm) e suolo nudo (Fig. 4). La larghezza del film pacciamante ha espletato vistosi effetti sia sulla precocità di maturazione che sulle rese complessive di frutti. Il telo pacciamante di cm Fig. 3 - 11 film plastico trasparente non perforato consente, nella prima fase del ciclo, dì realizzare una "camera umida " creando un ambiente termoigrometrìco favorevole alla germinazione del seme e all'emergenza delle piantiti e.

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ma fase del ciclo, di realizzare una "camera umida"<br />

creando un ambiente termoigrometrico favorevole alla<br />

germinazione del seme e all'emergenza delle plantule.<br />

In queste condizioni il 100% dei semi germinabili<br />

riesce ad estrinsecare in pieno il processo germinativo.<br />

Successivamente, quando le plantule hanno<br />

quasi raggiunto il film pacciamante si procede tempestivamente<br />

alla foratura del PE, avendo cura di praticare<br />

un attento diradamento. (Fig. 3).<br />

In questa prima fase su suolo pacciamato le temperature<br />

risultano apprezzabilmente più elevate, sopratutto<br />

nelle ore diurne, rispetto al suolo nudo. I gas<br />

tellurici ricchi di CO2, fuoriuscendo dai fori praticati<br />

nel film pacciamante, per effetto dei moti convettivi,<br />

agiscono come un fon sulla pagina inferiore<br />

della foglia, dove esiste la massima concentrazione<br />

stomatica. Inoltre l'alimentazione idrica costante ed<br />

equilibrata, in combinazione con gli effetti precedenti,<br />

imprimono alla pianta ritmi di crescita vistosamente<br />

più intensi rispetto a quelli rilevabili su suolo nudo.<br />

Ricerche condotte in territorio di Paceco (TP)<br />

su suoli bruni in regime seccagno sull'impiego di film<br />

trasparenti ed opaco, in confronto al suolo nudo, hanno<br />

messo in evidenza l'efficacia del trattamento pacciamante<br />

sulla precocità di maturazione, sulle rese<br />

unitarie e sugli aspetti qualitativi della produzione. <strong>Il</strong><br />

film di PE trasparente oltre a consentire un apprezzabile<br />

anticipo di maturazione, rispetto al PE nero ed<br />

ancor più rispetto al suolo nudo, ha fornito le più elevate<br />

rese unitarie in senso assoluto e frutti con caratteristiche<br />

qualitative migliori (Tab. 2) (Caruso et<br />

all. 1992).<br />

L'impiego del film plastico comporta un aumento<br />

della voce di costo per l'acquisto, l'applicazione<br />

ed il riciclaggio e determina un impatto con l'ambiente<br />

poiché viene ad alterare l'assetto territoriale.<br />

Per questi motivi sono state condotte esperienze nell'interno<br />

collinare siciliano (Camporeale) mettendo<br />

a confronto strisce pacciamanti di diversa larghezza<br />

(50 cm e 100 cm) e suolo nudo (Fig. 4).<br />

La larghezza del film pacciamante ha espletato vistosi<br />

effetti sia sulla precocità di maturazione che sulle<br />

rese complessive di frutti. <strong>Il</strong> telo pacciamante di cm<br />

Fig. 3 - 11 film plastico trasparente non perforato consente, nella prima fase del ciclo, dì realizzare una "camera umida " creando un ambiente termoigrometrìco<br />

favorevole alla germinazione del seme e all'emergenza delle piantiti e.

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