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Siracusa Turismo, sempre Lo Bello - I fatti della domenica

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7<br />

Domenica 23 gennaio 2011<br />

1, 2 e 3. Perché non 4, 5 e 6?<br />

Siamo arrivati a tre porti turistici e a oltre 1.500 posti barca. Mare rubato<br />

allo scenario millenario e irripetibile del nostro Poirto Grande<br />

C‟era una volta il porto grande di <strong>Siracusa</strong>,<br />

scenario millenario di straordinaria bellezza,<br />

presto non ci sarà più neanche questo!.<br />

E‟ bene che i cittadini siracusani - disinformati<br />

dai non-giornali <strong>della</strong> città – sappiano<br />

che alcuni SPECULATORI stanno facendo<br />

approvare la costruzione di un secondo e di<br />

un terzo porto turistico che, insieme al primo,<br />

porterà alla costruzione di oltre 100 mila<br />

metri quadrati dentro il mare, entro il porto..<br />

C‟è da vergognarsi di essere siracusani<br />

!.Eravamo ancora fermi allo sconcio del<br />

PRG del 2004, alla difesa dell‟area Mazzanti,<br />

delle zone costiere (pillirina)...<br />

Ed ecco una nuova incredibile, feroce, stramaladetta<br />

aggressione senza misura, senza<br />

senso, senza rispetto, che riguarda niente<br />

meno che il Porto Grande, dove si intendono<br />

costruire oltre 100 mila metri quadrati, sottraendoli<br />

al mare. Neanche il più manigoldo,<br />

il più cinico dei politici di qualche stagione<br />

politica trascorsa, avrebbe osato pensare<br />

tanto!. A parte che, come abbiamo già detto<br />

altre volte, c‟era un decreto voluto dal Soprintendente<br />

Voza che aveva praticamente<br />

bloccato tutte le costruzioni sul porto, ritenendolo<br />

uno scenario naturale e millenario<br />

irripetibile ed inviolabile.<br />

Ma cosa pensa oggi il consiglio comunale<br />

(per la verità oggi più attento) di questa variante<br />

criminale al Piano regolatore del Porto,<br />

di questi progetti cresciuti nell‟ombra degli<br />

affari?. Diranno che non sapevano ? Che<br />

non ne erano coscienti? Si assenteranno dalla<br />

seduta? Si ripeterà la stessa scena vista<br />

quando fu approvato il PRG di Bufardeci?<br />

Che fine farà la darsena pescherecci e quella<br />

motovedette, che erano state raccontate come<br />

la contropartita per la costruzione del primo<br />

porto turistico, adesso, in un guazzabuglio<br />

che rischia di paralizzare tutto?. La locale<br />

soprintendenza resterà muta senza avvertire<br />

vergogna, inadeguatezza o impotenza, nel<br />

migliore dei casi?. Tutto viene scardinato,<br />

compromesso, invaso<br />

con una furia animalesca e nel silenzio colpevole<br />

di tutti (poche notizie trapelano e spesso<br />

sbagliate).<br />

C‟è il piano paesistico siamo salvi? Non è<br />

così. Questo PP è in discussione e mentre<br />

vanno avanti le pratiche del secondo e terzo<br />

porto turistico. E‟ lo sviluppo? Manco per<br />

niente ci stanno dentro tutti i rinomati affaristi<br />

<strong>della</strong> politica, l‟immancabile antimafia di<br />

professione, esponenti <strong>della</strong> massoneria, i<br />

soliti noti, esponenti del centrosinistra (?),<br />

che vediamo salterellare da un affare all‟altro:<br />

ieri il project financing <strong>della</strong> Pizzarrotti<br />

per il nuovo ospedale, poi lo scempio vomitevole<br />

del PRG del 2004 (case e ville e chiù<br />

pilu per tutti), poi i villaggi turistici, poi l‟aggressione<br />

sconcia al nostro Porto Grande<br />

e Piccolo.<br />

Così su I Fatti a giugno 2010<br />

Nel giugno 2010 questo giornale riportava in prima pagina questo<br />

articolo che oggi diventa una profezia azzeccata. Leggete:<br />

L’onorevole Nino Consiglio dovrà ricredersi: la “sua” notizia in<br />

ordine a un 2° progetto di Porto turistico (oltre al primo targato<br />

Caltagirone) non ha sorpreso nessuno o provocato in consiglio comunale<br />

particolari emozioni, sgomento, richieste di chiarimento o<br />

altro: eravamo noi, poveri tapini, a non sapere niente di un secondo<br />

porto turistico e delle relative operazioni immobiliari; il progetto,<br />

abbiamo anche appreso, è in fase avanzata e già pronto per<br />

la conferenza dei servizi. Ma nella brace, forse questo sfuggiva<br />

allo stesso On. Consiglio (Bruno Marziano non lo ha avvertito<br />

in tempo), c’è anche il progetto di un 3° Porto turistico sul passeggio<br />

Talete, zucchero non guasta bevanda, che il<br />

sindaco Visentin ha buttato là come se stesse parlando<br />

di un divieto di sosta. I Progetti di Porti Turistici<br />

diventano dunque 3: da morire dal ridere pensando<br />

di cosa (alias: di quali nefandezze) è capace<br />

questa classe politica amministrativa quando si applica<br />

nella difesa dei “nostri”interessi. 1.Il primo,<br />

“Marina di Archimede” (alias Caltagirone), che è<br />

l’unico di cui si è realmente parlato nella città.<br />

2.“Inoltre” aggiunge Visentin, “è in corso l’iter per<br />

la realizzazione di un altro scalo turistico su progetto<br />

presentato dalla società “Spero” e adiacente al<br />

primo; 3.”Altra richiesta di porto turistico, è <strong>sempre</strong><br />

Visentin a parlare, è stata avanzata per l’area prospiciente<br />

il parcheggio Talete da parte <strong>della</strong> “Port royal”,<br />

ma l’iter è ancora alla battute iniziali”. Domanda<br />

ingenua: ma il Piano regolatore del porto,<br />

fermo alla Regione per la progettazione definitiva<br />

dopo l’approvazione <strong>della</strong> schema di massima da<br />

parte del consiglio comunale il 29 settembre del<br />

2003, prevede la costruzione di 3 e più porti turistici?.<br />

Motiva in qualche modo questa scelta di moltiplicare<br />

i Porti Turistici come fece Gesù con i pesci?<br />

Questa previsione non è per caso parente <strong>della</strong> previsione<br />

demografica <strong>della</strong> città, fatta a base dell’attuale<br />

PRG, dove per aumentare le aree di espansione<br />

edilizia sono state buttate cifre assolutamente<br />

inverosimili (160 mila abitanti)?. Il piano, su decisione<br />

del Consiglio Comunale, “riguarda solo il Porto<br />

grande ed esclude il Porto piccolo e l’area di<br />

Santa Panagia”. Da che parte entrano 3 Porti Turistici? Ma la<br />

scelta finale sui progetti di Porti Turistici, tranquillizza il Sindaco<br />

nel caso q u a l c u n o (ndr :n e s suno ) fosse entrato in agitazione,<br />

spetta al consiglio comunale che è libero di respingerli o<br />

approvarli determinando così l’indirizzo politico.<br />

L’Amministrazione verifica se i progetti sono coerenti con lo<br />

schema di massima del Prg (che non può avere detto niente se<br />

non formulato previsioni molto generiche) e sostiene quelle iniziative<br />

che possono portare ricchezza e sviluppo alla città, come sono<br />

appunto i porti turistici. Detta così sembra un controllo serio, nella<br />

realtà sappiamo bene (la vicenda del PRG nel 2004 è da insegnamento)<br />

che la maggioranza del Consiglio Comunale verrà spinta<br />

ad approvare tutti i Porti Turistici stabiliti dai soliti noti. Senza criterio,<br />

senza motivazione, senza ragionevolezza? Non sembrano<br />

indispensabili. Mi auguro che nessuno penserà che da queste parti ci<br />

siano dei coglioni: in questo caso come in quello delle zone di espansione<br />

del PRG. Vorrei, dunque, evidenziare ai consiglieri comunali di<br />

maggioranza e di minoranza che hanno appreso con grande nochalance<br />

la notizia che i porti turistici sono 3 invece di uno e che il secondo è<br />

in dirittura di arrivo alla conferenza dei servizi, e che amano apparire<br />

in TV nella veste di amministratori disinteressati agli affari ed impegnati<br />

per il bene pubblico, vorrei, ripeto, evidenziare a lor Signori che<br />

la denuncia di Nino Consiglio riguardava le operazioni immobiliari<br />

che stavano dietro ai progetti di Porti Turistici. L’intenzione, ha detto<br />

Nino Consiglio, non riguarda tanto i Porti ma le aree di servizio ai 3<br />

Porti turistici che avrebbero – di colpo – una diversa regolamentazione<br />

urbanistica per i volumi edilizi che è possibile realizzare,<br />

per i cambi fulminei di destinazione urbanistica e<br />

per il valore finale dei beni. Le operazioni, insomma,<br />

non hanno niente a che vedere con i Porti e con il <strong>Turismo</strong>:<br />

sono rozze e grandiose operazioni immobiliari<br />

che prendono a pretesto l’approvazione del Porto per<br />

comprare a prezzi bassissimi catapecchie, costruire immobili<br />

di grande valore e rivenderli, si faccia o non si<br />

faccia il porto turistico. L’operazione economica sta<br />

proprio lì, come sta, del resto, avvenendo per il primo<br />

porto turistico. La bella brigata di amministratori che ci<br />

troviamo avrebbero trovato una splendida scappatoia<br />

per ristrutturare ed ampliare le catapecchie lungo una<br />

fascia vicino alla costa dove possono insistere le aree<br />

di servizio dei 3 Porti. Una speculazione grandiosa.<br />

Nino Consiglio ha anche indicato un’area privilegiata<br />

dove si pensa di intervenire nel 2 redigendo Porto Turistico,l’ex<br />

area dem a n i a l e dell’aeronautica di Via<br />

Elorina, che con il federalismo demaniale sta per transitare<br />

(o è già transitata) nelle proprietà del Comune.<br />

Se così fosse vuoi scommettere che il Comune venderà<br />

quell’area ai privati per fare un affarone con tanto di<br />

valutazione dell’Ufficio Tecnico Erariale? Dove abbiamo<br />

sentito una storia analoga? Ma con il project financing<br />

<strong>della</strong> Pizzarrotti sul Nuovo Ospedale dove la valutazione<br />

degli immobili era stata fatta dall’Uffico Tecnico<br />

Erariale. Cioè dallo Stato. Più garantiti di così?? E<br />

così ancora sull’area Pantanelli dove da anni, nonostante<br />

i terreni palesemente inidonei, si agitano i corvi <strong>della</strong><br />

speculazione, di cui si conoscono nomi e cognomi. Avere<br />

localizzato anche lì, irresponsabilmente, cooperative edilizie per<br />

movimentare quell’area, non è un primo segnale inquietante? Tutte<br />

fantasie? Tutte elucubrazioni prive di riscontri? Può essere. Noi queste<br />

ipotesi fantasiose le mettiamo comunque per iscritto per chi vuole leggere,<br />

come ricordi e moniti. Del resto,se passano queste operazioni, di<br />

Porti turistici a <strong>Siracusa</strong> non ne avremo 3 ma 33: pensate agli immobili<br />

che insistono da Via Arsenale fino a Mazzarrona ed oltre. Che grandiose<br />

operazioni immobiliari nel nome del turismo che non c’è. Come<br />

ha detto il consigliere Raimondo Giordano? Il mare è la grande opportunità<br />

di questa città. Vorrei si ricredesse. Il mare in questa storia non<br />

c’entra una mazza. Il solo Garozzo, ammesso che il comunicato sia<br />

veritiero, ha sollevato qualche riserva, ritenendo che 3 porti turistici<br />

“potrebbero risultare eccessivi per la città”. Grazie Garozzo almeno<br />

per questa riflessione in autonomia !.(sb)<br />

Così Visentin su Facebook martedì scorso<br />

Questo il post pubblicato dal sindaco di <strong>Siracusa</strong> martedì scorso su Facebook:<br />

Proseguono i lavori al porto grande e per il consolidamento delle banchine. Il cantiere non è stato sequestrati<br />

dalla Procura. Presto convocata la conferenza dei servizi per il secondo porto turistico <strong>della</strong> Spero con 350 posti<br />

barca. Consegnato gia il progetto all'Ufficio Risorse Mare del Porto Royal alle spalle del Talete per 400<br />

posti barca.<br />

Roberto Visentin<br />

Ci sono state molte reazioni/risposte alle parole del primo cittadino. Per problemi di spazio ne pubblichiamo<br />

solo due che ci sembrano abbastanza significative:<br />

Signor sindaco avemu bisognu ri posti macchina e non di posti barca ,basta solo risicarsi a comprare il pane<br />

per trovare una sorpresina di 60 euro. A <strong>Siracusa</strong> poi mancano posti di lavoro, posti per ambulanti, posti auto,<br />

posti a sedere, perfino posti letto in ospedale e noi ci occupiamo dei posti barca? la cosa che mi preoccupa di<br />

più è che ci stiamo abituando.<br />

Angelo La Manna<br />

Avanti con lo sviluppo di chi i soldi ce li ha già. E che ce ne importa se interrano una fetta di mare... del resto<br />

un porto turistico non bastava, ce ne volevano due. Metti che devono arrivare le navi di <strong>Lo</strong>ve Boat oppure i<br />

panfili di Montercarlo, perchè mi pare di tutta evidenza che con il circuito la città si candiderà ad ospitare un<br />

Gp di Formula Uno, scalzando Monza dal calendario <strong>della</strong> Fia. E poi, mica devono lavorare solo i Caltagirone.<br />

E i palazzinari siracusani? Li vogliamo escludere? Non mi sembra giusto. Anzi, togliete dai coglioni il resto<br />

del Porto e facciamo un bel parcheggio. Avanti con lo sviluppo, venghino signori venghino…<br />

Alex Bianchini<br />

Possiamo cambiare il mondo solo cambiando gli uomini<br />

Charles Wells

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