12.06.2013 Views

Siracusa Turismo, sempre Lo Bello - I fatti della domenica

Siracusa Turismo, sempre Lo Bello - I fatti della domenica

Siracusa Turismo, sempre Lo Bello - I fatti della domenica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

6<br />

Domenica 23 gennaio 2011<br />

Grande, nuovo riconoscimento<br />

Dedicata all’architetto avolese la copertina di una splendida pubblicazione<br />

presentata a Napoli e Roma. Sindaco e politici di Avola lo ignorano...<br />

Dell’architetto Alberto Grande abbiamo già parlato tempo<br />

addietro con una lunga intervista. Il pretesto era stato il lungo<br />

servizio pubblicato da AD - settimanale cult in quanto a<br />

grandi residenze, appartamenti e arredamenti in genere in<br />

Italia e nel mondo - sulla sua casa sul lungomare di Avola.<br />

Le soluzioni stilistiche trovate dall’architetto siracusano erano<br />

piaciute tantissimo alla rivista in questione tanto da dedicare<br />

alle stesse un servizio di svariate pagine nel numero di<br />

agosto 2010, insomma un riconoscimento prestigioso di cui<br />

abbiamo voluto dare notizia anche ai suoi concittadini<br />

distratti. Oggi c’è qualcosa in più. E’ stata in<strong>fatti</strong> data alle<br />

stampe una prestigiosa pubblicazione dal titolo “abitare nel<br />

mediterraneo” che è stata ufficialmente presentata il 13 dicembre<br />

a Napoli e il 17 dicembre 2010 a Roma. “E’ un libro<br />

– si legge fra l’altro sulla seconda di copertina – dedicato<br />

all’architettura intesa come arte che aiuta a ricostruire gli spazi del bien vivre”. La pubblicazione in argomento,<br />

oltre 250 pagine ricche di qualificate partecipazioni che arrivano da tutto il Paese, ha scelto di mettere<br />

in copertina un esterno <strong>della</strong> casa realizzata sul lungomare di Avola da Alberto Grande. Non solo, ma l’apertura<br />

dello stesso libro è stata affidata alle scelte e alle soluzioni adottate nella sua splendida magione dallo<br />

stesso architetto Grande. E’ un nuovo attestato per questo splendido professionista nostrano che stranamente<br />

non opera nel nostro territorio. Davvero curioso questo fatto. Grande, nativo di Avola, è stato ed è<br />

amico dell’attuale sindaco Barbagallo come di molti altri esponenti <strong>della</strong> politica avolese. E nonostante questo<br />

non c’è uno straccio di politico locale che abbia sentito/senta il bisogno di ringraziarlo per il lustro che<br />

sta dando alla sua città d’origine. Naturalmente Grande non fa minimamente cenno a tutto questo, è una persona<br />

splendida che pensa solo alla sua professione vivendo praticamente in un mondo parallelo, un professionista<br />

che si muove e si impegna per espandere il suo lavoro. Fuori le mura perché gli da molta soddisfazione.<br />

Magari un riconoscimento <strong>della</strong> sua Avola lo renderebbe felice, ma lui al riguardo non profferisce<br />

verbo, magari lo pensa ma non lo dice. Oggi, in ogni caso, siamo qui a scrivere di un splendido architetto e<br />

di uno splendido libro che lo consacra. Il resto appartiene alle piccole miserie di casa nostra.<br />

Claudio Benanti<br />

Se non c’è il teatro non c’è cultura<br />

<strong>Lo</strong> dice l’attore siracusano Giovanni Argante, da 25 anni residente a Roma,<br />

innamorato perso di <strong>Siracusa</strong>. Ortigia festival? Mi spiace ma era un errore<br />

Giovanni Argante sei un affermato attore<br />

che vive a Roma. Ma sei siracusano<br />

purosangue. Ti senti ancora legato a<br />

questa città?<br />

Sono siciliano e siracusano fino all'ultimo<br />

capello, manco dalla mia città da 25 anni e<br />

ringrazio i miei concittadini, la gente che<br />

incontro nei vicoli di Ortigia per l'amore e<br />

la stima che mi portano, di cui ne faccio<br />

tesoro. Sono innamorato delle pietre <strong>della</strong><br />

nostra magica e altera Ortigia e ogni volta<br />

che vengo scopro ancora vicoli nuovi che<br />

non conoscevo, come se questo fosse metafora<br />

di una ricerca continua e misteriosa<br />

che l'uomo fa per conoscere se stesso. Il<br />

mio legame con la città di <strong>Siracusa</strong> è indissolubile<br />

e lo sarà <strong>sempre</strong>, mi ha regalato i<br />

valori più belli, la modestia, l'onestà, la<br />

dolcezza e l'amore per il bello. Anche se<br />

questa città professionalmente si dimentica<br />

spesso dell'attore Argante, mi duole, ma<br />

penso che può capitare e allora aspetto fiducioso.<br />

Cosi come ha dimenticato facilmente<br />

e superficialmente e questo lasciamelo<br />

dire, uno dei suoi figli più cari e silenziosi,<br />

il Maestro Carmelo Argante, ma<br />

anche mio padre dall'alto, aspetta un risveglio<br />

e un omaggio, mai tardivo da parte<br />

delle istituzioni siracusane.<br />

<strong>Siracusa</strong> sta vivendo un momento bruttissimo.<br />

Sulla cultura ci sono molte polemiche<br />

per sprechi e clientelismi vari, le<br />

segui? Più in generale che che ne pensi<br />

<strong>della</strong> cultura <strong>della</strong> nostra città?<br />

Purtroppo non le seguo molto le polemiche<br />

sulla cultura e mi spiace, dico solo una cosa,<br />

e da questo non si può prescindere, se la<br />

nostra città non riaprirà il Teatro Comunale<br />

cosa per cui l'opinione pubblica dovrebbe<br />

agitarsi molto e imporre un'accelerazione<br />

alla realizzazione, la nostra città rimarrà<br />

monca, orfana di cultura e di bellezza. Il<br />

Teatro e il simbolo <strong>della</strong> cultura viva è in<br />

tutta Italia, io che la giro ogni anno, non<br />

esiste capoluogo di provincia senza uno<br />

spazio che diventa il fulcro, il centro di o-<br />

gni iniziativa teatrale, musicale, di danza di<br />

lirica ect. e <strong>Siracusa</strong> città che di arte e cultura<br />

vive, non può farne a meno.<br />

Ortigia festival è stato un fallimento, ora<br />

Vaccino fino al 31 gennaio<br />

Per dare la possibilità di vaccinarsi a quanti non hanno ancora provveduto, e in previsione<br />

del fatto che il picco epidemico si attende nei primi giorni di febbraio, il servizio di<br />

epidemiologia dell‟Asp di <strong>Siracusa</strong> protrarrà le vaccinazioni antinfluenzali fino al 31<br />

gennaio negli ambulatori di vaccinazione di tutta la provincia. Destinatari sono gli anziani<br />

di età superiore a 64 anni, i bambini oltre 6 mesi e gli adulti affetti da patologie<br />

croniche a carico dell‟apparato respiratorio, cardiocircolatorio, da diabete e altre malattie<br />

metaboliche, da malattie renali, linfoproliferative, neoplasie, da malattie che comportino<br />

immunosoppressione, malassorbimento intestinale, malattie neuromuscolari, patologie<br />

per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. Il vaccino verrà<br />

somministrato gratuitamente, inoltre, alle donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza,<br />

ai ricoverati in strutture per lungodegenti, a medici e personale sanitario di assistenza,<br />

a soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, a personale<br />

che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di<br />

infezione da virus influenzali non umani. La novità è rappresentata dal fatto che quest‟anno<br />

il vaccino antinfluenza contiene anche l‟antigene AHIN1, responsabile <strong>della</strong> pandemia<br />

dello scorso anno. Per cui non sarà necessario sottoporsi ad un vaccino separato.<br />

c'è un altro contenitore che si chiama <strong>Siracusa</strong><br />

<strong>Turismo</strong>. E' la strada giusta per<br />

dare sbocco a una crescita turistica?<br />

Mi spiace per Ortigia festival, forse non è il<br />

luogo adatto <strong>Siracusa</strong> per festival che fanno<br />

riferimento a operazioni culturali alternative<br />

o d'avanguardia. La nostra città è la culla<br />

<strong>della</strong> cultura classica ed è giusto che con le<br />

sue prestigiose Rappresentazioni Classiche<br />

sia di riferimento internazionale, è un grande<br />

patrimonio che i nostri padri ci hanno<br />

lasciato, a noi il compito di valorizzarle<br />

<strong>sempre</strong> di più, e sono contento che ormai da<br />

anni si susseguano con grande successo di<br />

pubblico e con cadenza annuale, sono nato<br />

in quel teatro artisticamente e spero di tornarci.<br />

<strong>Siracusa</strong> turismo? Non so che dirti,<br />

non la conosco, spero faccia riferimento soprattutto<br />

a professionalità acclamate in ogni<br />

settore, troppe interferenze politiche ci sono<br />

anche nel nostro ambiente teatrale che nuocciono<br />

al bello alla cultura all'estetica e credimi<br />

sono danni non da poco..(a chi lo dici<br />

ndr)<br />

Da siracusano a siracusani che ne pensi di<br />

questa città?<br />

La città è stupenda vive da sè bella com'è,<br />

protetta anche dalla nostra Santa, pur non<br />

essendo un praticante la mia fede e il mio<br />

amore per Santa Lucia immagine dolce e<br />

malinconica, è molto forte e sentito. Ho visto<br />

che sono nati tanti alberghi e che quindi<br />

il rilancio economico e sociale <strong>della</strong> città e<br />

ormai patrimonio comune, passa dal turismo<br />

e dal suo sviluppo. Mi auguro da siracusano<br />

che ci sia <strong>sempre</strong> tanto amore verso la città,<br />

specie da parte dei politici a cui se posso<br />

consiglio di litigare meno per questioni partitiche<br />

e di sposare iniziative per il bene comune<br />

e la valorizzazione <strong>della</strong> nostra <strong>Siracusa</strong><br />

che merita un immagine nazionale più<br />

presente e più forte.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!