PORTOVESME SRL RADDOPPIA - Gazzetta del Sulcis Iglesiente
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Portovesme srl<br />
Il <strong>Sulcis</strong> potrà ancora sperare<br />
nel suo storico comparto industriale.<br />
La tenacia con la quale<br />
Proprietà, Dirigenti, Sindacalisti<br />
e Maestranze di Portovesme srl<br />
hanno condotto la battaglia per la<br />
sopravvivenza ha avuto la sua affermazione<br />
in Regione, dove il<br />
massimo organo politico regionale<br />
ha sottoscritto un protocollo di<br />
impegno perché l’impianto di zinco<br />
e piombo <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> avesse non<br />
solo continuità produttiva, ma<br />
raddoppiasse le sue produzioni.<br />
“Il nostro impegno parte oggi, ha<br />
commentato Carlo Lolliri Amministratore<br />
Delegato di Portovesme<br />
srl. Fin qui abbiamo lottato a fian-<br />
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Carbonia · Anno XXI numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010 · Euro 1,00<br />
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />
www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />
co dei lavoratori per difendere il<br />
diritto al lavoro. D’ora in avanti<br />
dovremo dimostrare che le nostre<br />
rivendicazioni avevano una base<br />
di credibilità. Andremo avanti col<br />
concorso di tutti, e in primo luogo<br />
<strong>del</strong>la proprietà Glencore che in<br />
tutto questo periodo è stata attenta<br />
ai passi che facevamo, per evitare<br />
di scivolare. Ora abbiamo davanti<br />
un Contratto di Programma che<br />
porterà al raddoppio produttivo<br />
degli impianti, cercando sempre<br />
di esorcizzare il discorso energetico”.<br />
“Ha vinto la ragionevolezza,<br />
ha spiegato Fabio Enne Segretario<br />
territoriale <strong>del</strong>la Cisl. L’industria<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> ripartirà da Portovesme<br />
srl”. Il primo risultato di questo<br />
accordo si vedrà subito col richiamo<br />
in stabilimento di 180 lavoratori<br />
ancora in cassa integrazione.<br />
Ad essi si andranno ad aggiungere,<br />
nel frattempo, anche quelli <strong>del</strong>-<br />
le imprese d’appalto. Dal canto<br />
loro, i tre rappresentanti <strong>del</strong>le<br />
RSU Tore Cappai, Nino D’Orso e<br />
Tonino Melis, nel manifestare la<br />
soddisfazione per il risultato raggiunto,<br />
hanno subito informato la<br />
base che si trovava in turno, rimandando<br />
ogni commento ai<br />
prossimi giorni. “Siamo contenti,<br />
però vigili perché la responsabilità<br />
dei futuri risultati è sulle spalle<br />
degli stessi lavoratori. D’ora in<br />
avanti saremo impegnati a costruirci<br />
il futuro che la proprietà<br />
ha annunciato di voler sostenere<br />
anche finanziariamente”. Se da<br />
una parte Portovesme srl può tirare<br />
un sospiro di sollievo, altre vertenze,<br />
troppe vertenze, restano ancora<br />
senza risultato nel <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>: Ex Ila, Eurallumina,<br />
Roockwool, Alcoa. Al momento è<br />
già qualcosa che un obiettivo sia<br />
stato raggiunto.<br />
pagina 4<br />
Esperto e cultore <strong>del</strong> jeans,<br />
Cristian Fozzi è oggi uno dei<br />
più qualificati Cool hunter<br />
mondiali di questo genere di<br />
abbigliamento. Originario di<br />
Cortoghiana e trasferitosi a<br />
Milano dove si è immerso nel<br />
mondo <strong>del</strong>la moda, questo<br />
giovane talento lavora oggi<br />
per le più importanti firme<br />
<strong>del</strong>la jeanseria mondiale, di<br />
cui è diventato uno dei più apprezzati<br />
e qualificati esperti.<br />
Non ha la patente, perciò non<br />
guida, ma gira il mondo alla<br />
continua ricerca di nuovi elementi,<br />
soprattutto tessuto e<br />
colore, che attengano al pianeta<br />
jeans. “Attualmente, pur<br />
avendo la residenza a Milano<br />
dove ho il mio studio, lavoro<br />
come “freelance” per diverse<br />
case che producono jeans, ma<br />
in prevalenza collaboro per<br />
Giorgio Armani. Tuttavia, ho<br />
lavorato per Levi’s, MTV,<br />
Replay, Vintage55. Il mio è un<br />
lavoro specialissimo e di re-<br />
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Massimo Carta<br />
CONFINDUSTRIA SUBALTERNA<br />
PER CHIEDERE A GALSI PIU’ APPALTI<br />
Confindustria ha mostrato il suo vero volto: a Olbia per un confronto<br />
con i vertici <strong>del</strong> progetto metanodotto Galsi ha dato la sua benedizione<br />
“alla grande opportunità” che verrà alla Sardegna da questa importante<br />
infrastruttura, senza entrare nel merito dei danni che la stesura<br />
<strong>del</strong>la condotta apporterà all’intera Isola. La rivendicazione non è<br />
andata oltre la richiesta a Snam Rete Gas di maggiori quote d’appalto<br />
da parte <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>l’Associazione Nazionale Costruttori Edili.<br />
Dal tavolo <strong>del</strong>la Presidenza non si è fatto alcun cenno ai fattori ambientali,<br />
ai disagi, al fatto che la rete Galsi non servirà alla Sardegna,<br />
a certe scelte fatte sul territorio di Olbia e non ancora modificate. Il<br />
convegno, malgrado il Presidente di Confindustria sia Olbiense, è<br />
stato disertato, in segno di contestazione, dal Sindaco e dalla Giunta<br />
di Olbia. Un segno evidente che sul progetto Galsi ci sarà ancora da<br />
discutere, ma soprattutto da capire se esso è veramente utile per<br />
l’economia e l’ambiente sardo.<br />
pagina 3<br />
GRANDE ESPERTO MONDIALE DI JEANS<br />
CRISTIAN FOZZI DI CORTOGHIANA<br />
Cristian Fozzi nel suo laboratorio milanese.<br />
cente formazione. Esso riguarda,<br />
prevalentemente, nell’andare<br />
in giro per il mondo e<br />
scoprire vecchi jeans, magari<br />
degli anni Trenta, studiarne la<br />
composizione <strong>del</strong> tessuto e il<br />
tipo di tintura usata in origine,<br />
per poi proporlo al laboratorio<br />
committente <strong>del</strong>la grande casa<br />
di moda”. Malgrado tutto, però,<br />
non ha mai dimenticato la<br />
Sardegna dove ogni anno trascorre<br />
le sue immancabili vacanze.<br />
pagina 9
2 numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010 Regione<br />
UN PATTO PER LO SVILUPPO DELLA SARDEGNA<br />
PROGETTO PRIORITARIO DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
La Giunta regionale guidata<br />
dal presidente Ugo Cappellacci<br />
ha lanciato il “Patto per lo<br />
sviluppo”. Questo è il tema<br />
strategico che si sta proponendo<br />
all’attenzione <strong>del</strong>le Organizzazioni<br />
Sindacali e datoriali<br />
durante gli incontri e che<br />
coinvolgera’ anche le autonomie<br />
locali e funzionali e tutti<br />
gli attori <strong>del</strong>lo sviluppo economico<br />
sociale <strong>del</strong>la Sardegna.<br />
“Il Patto per lo sviluppo –<br />
spiega il Presidente <strong>del</strong>la Regione<br />
– vuole rappresentare<br />
prima di tutto una nuova opportunità<br />
per costruire tutti insieme<br />
quegli scenari che ci<br />
consentiranno di guardare a<br />
nuove prospettive e opportunità<br />
per il rilancio <strong>del</strong> Sistema<br />
Sardegna”.<br />
In sostanza il “Patto” propone<br />
un accordo tra Regione, Parti<br />
sociali e datoriali, e gli altri<br />
soggetti <strong>del</strong> partenariato economico-sociale<br />
<strong>del</strong>l’Isola per<br />
condividere scelte e strategiche<br />
e priorità, nonché gli interventi<br />
conseguenti, con<br />
l’obiettivo di assumere un reciproco<br />
impegno a cooperare<br />
e agire sinergicamente, secondo<br />
le modalità individuate nel<br />
Patto stesso e ciascuno secondo<br />
il proprio ruolo e autonomia<br />
<strong>del</strong>le proprie competenze<br />
e prerogative.<br />
“I temi prioritari – per il presidente<br />
Cappellacci – prendono<br />
La riunione ha avuto al centro<br />
i temi <strong>del</strong>la situazione economico-sociale<br />
<strong>del</strong>la Sardegna<br />
per i quali si è svolto lo sciopero<br />
generale regionale. Il<br />
Presidente <strong>del</strong>la Regione ha<br />
illustrato la proposta di un<br />
Patto per lo sviluppo soffermandosi<br />
sugli aspetti di metodo<br />
per la concertazione ed<br />
entrando nel merito di alcuni<br />
temi essenziali pur riservandosi<br />
di trasmettere una proposta<br />
con un documento che tiene<br />
conto <strong>del</strong>l’apporto dei soggetti<br />
istituzionali e sociali.<br />
AnciSardegna, attraverso il<br />
presidente Tore Cherchi, condividendo<br />
il metodo <strong>del</strong>la<br />
concertazione, ha confermato<br />
che i Comuni sardi s’ispirano<br />
a un principio di leale cooperazione<br />
istituzionale nel rapporto<br />
con la Regione e che tale<br />
condotta è tanto più doverosa<br />
a fronte <strong>del</strong>la difficoltà<br />
<strong>del</strong> mondo <strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>le<br />
famiglie. Il dato di partenza<br />
condiviso con i Sindacati e<br />
con la Regione, è che il 2010<br />
Ugo Cappellacci<br />
spunto dalle legge <strong>del</strong>ega in<br />
materia di federalismo fiscale<br />
e potranno trovare concreta attuazione<br />
nei decreti legislativi<br />
in corso di definizione”.<br />
Si parte in particolare dal confronto<br />
con il Governo nazionale<br />
per <strong>del</strong>ineare alcune priorità<br />
di fondo quali:<br />
la perequazione infrastrutturale<br />
legata alla specificità insulare<br />
<strong>del</strong>la Sardegna al fine di<br />
assicurare una effettiva “continuità<br />
territoriale”;<br />
l’individuazione degli interventi<br />
diretti a promuovere lo<br />
sviluppo economico, la coesione<br />
e la solidarietà sociale<br />
per rimuovere così gli squilibri<br />
economici e sociali e a favorire<br />
l’effettivo esercizio dei<br />
diritti <strong>del</strong>la persona (anche<br />
con attuazione art. 13 <strong>del</strong>lo<br />
Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />
e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />
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Hanno collaborato a questo numero:<br />
Gianni Podda, Gigi Aste, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />
Marco Massa, Giovanni Poddigue, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras,<br />
Giovanni Fiabane, Marcello Murru, Claudio Moica.<br />
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statuto – piano di rinascita);<br />
il tema <strong>del</strong>la fiscalità di sviluppo<br />
con particolare riguardo<br />
alla creazione di nuove attività<br />
di impresa;<br />
la chiusura <strong>del</strong>la partita ancora<br />
aperta <strong>del</strong>le nuove entrate e<br />
<strong>del</strong>la collegata questione <strong>del</strong><br />
patto di stabilità.<br />
Inoltre, nel Patto per lo sviluppo<br />
si inseriscono altri elementi<br />
strategici capaci di fare <strong>del</strong>la<br />
Sardegna un mo<strong>del</strong>lo di eccellenza<br />
per il Paese e per l’Europa.<br />
Dalle Riforme e la semplificazione<br />
normativa a una<br />
programmazione comunitaria<br />
costruita su più stretti rapporti<br />
con l’Europa; dalla valorizzazione<br />
<strong>del</strong>la persona, <strong>del</strong>la famiglia<br />
e, più in generale, <strong>del</strong>le<br />
risorse umane all’ammodernamento<br />
infrastrutturale, sviluppo<br />
e valorizzazione territoriale<br />
e ambientale. Su tali direttrici<br />
si muovono i cardini <strong>del</strong> rilancio<br />
per l’Isola: impresa, sviluppo<br />
economico e competitività.<br />
“La Giunta – chiarisce il presidente<br />
Cappellacci – ritiene<br />
la concertazione un’esigenza<br />
essenziale sia per affrontare le<br />
emergenze che paralizzano<br />
l’Isola da tanti anni, frutto di<br />
un mo<strong>del</strong>lo di sviluppo ormai<br />
superato, sia per attuare un<br />
programma strutturale che, assieme<br />
alle riforme, sia funzionale<br />
a un mo<strong>del</strong>lo di sviluppo<br />
innovativo e capace di gestire<br />
REGIONE E ASSOCIAZIONE ENTI LOCALI<br />
si presenta, sul piano occupazionale<br />
e sociale, peggiore<br />
<strong>del</strong> 2009 e che la crisi determina<br />
il ridimensionamento<br />
strutturale di una parte <strong>del</strong>la<br />
base produttiva, soprattutto di<br />
quella industriale più esposta<br />
al mercato internazionale. A<br />
partire da questo dato di verità,<br />
AnciSardegna chiede che<br />
ci sia un’iniziativa coordinata<br />
con i Comuni per politiche<br />
straordinarie per il lavoro e<br />
per le famiglie. Al riguardo<br />
sono state formulate proposte<br />
specifiche di cui i Comuni<br />
possono essere i soggetti attuatori.<br />
E’ stato chiesto che<br />
siano ripristinati per l’intero<br />
importo, i contributi per i piani<br />
personalizzati per i non autosufficienti:<br />
occorre colpire<br />
gli eventuali abusi ma non chi<br />
ha un reale bisogno. I Comuni<br />
hanno sottolineato l’importanza<br />
<strong>del</strong>le riforme istituzionali<br />
e <strong>del</strong>la pubblica amministrazione<br />
anche ai fini <strong>del</strong>lo<br />
sviluppo economico in senso<br />
stretto. Le riforme vanno a ri-<br />
lento, talvolta ci sono passi<br />
indietro mentre bisogna accelerare<br />
sulla strada <strong>del</strong> federalismo<br />
interno e <strong>del</strong>la sussidiarietà.<br />
Questo è il passaggio<br />
decisivo anche per snellire la<br />
macchina burocratica ancora<br />
pesantemente accentrata sulla<br />
Regione. E’ condiviso l’obiettivo<br />
di un confronto con il<br />
Governo nazionale su insularità<br />
e connesse misure compensative<br />
fiscali e sull’intesa<br />
istituzionale. In particolare<br />
occorre fare chiarezza sulle<br />
entrate ordinarie e straordinarie<br />
(vedi fondi FAS) già assegnate<br />
alla Sardegna ma non<br />
effettivamente disponibili.<br />
AnciSardegna si riserva di<br />
dare un contributo più definito<br />
sulla base <strong>del</strong>la proposta<br />
che la Giunta trasmetterà a<br />
conclusione <strong>del</strong> primo giro di<br />
consultazioni e lo farà convocando<br />
un’assemblea straordinaria<br />
dei sindaci e <strong>del</strong>le amministrazioni<br />
che in forze<br />
hanno partecipato alla manifestazione<br />
di inizio febbraio.<br />
una complessa e <strong>del</strong>icata fase<br />
di transizione dal vecchio al<br />
nuovo mo<strong>del</strong>lo.<br />
Il mio auspicio è che con la<br />
classe dirigente sarda si apra<br />
una stagione di dialogo perché<br />
è necessario e indispensabile<br />
cominciare a lavorare oggi per<br />
costruire la Sardegna che vivremo<br />
tra 10/15 anni. Mi<br />
aspetto quindi, in questo Patto<br />
per lo sviluppo, un’azione ampia<br />
di partecipazione e condivisione<br />
da parte degli Enti locali,<br />
<strong>del</strong>le forze economiche e<br />
sociali e dagli attori locali”.<br />
OLTRE 64 MILA IMPRESE SARDE INDEBITATE COL FISCO<br />
Sono 64.184 le imprese sarde<br />
indebitate con il fisco, con<br />
l’Inps o con l’Inail. L’ammontare<br />
complessivo <strong>del</strong>l’esposizione<br />
debitoria è di 3 miliardi<br />
e 516 milioni. Le imprese fallite<br />
sono 2.354, per un importo<br />
<strong>del</strong> debito di 954 milioni.<br />
Sono alcuni dei dati che l’amministratore<br />
<strong>del</strong>egato di Equitalia<br />
Sardegna, Gianluigi Giuliano,<br />
ha illustrato alla Terza<br />
Commissione, Programmazione,<br />
presieduta, da Paolo Maninchedda.<br />
Una situazione che si è aggravata<br />
soprattutto nell’ultimo<br />
anno. Si tratta di imprese che<br />
non riescono a far fronte agli<br />
impegni nei confronti <strong>del</strong>l’erario,<br />
o <strong>del</strong>l’Inps o dei comuni.<br />
Moltissime di queste imprese,<br />
ha spiegato Giuliano, potrebbero<br />
richiedere un allungamento<br />
<strong>del</strong>la rateazione per far<br />
fronte agli impegno. La Regione<br />
a sua volta potrebbe intervenire<br />
col sistema <strong>del</strong>le fidejussioni<br />
a favore <strong>del</strong>le<br />
aziende, soprattutto quelle più<br />
piccole che spesso si vedono<br />
ipotecati beni di famiglia. Co-<br />
me ha ricordato il rappresentante<br />
<strong>del</strong>la azienda di riscossione,<br />
è partecipata interamente<br />
dall’Azienda <strong>del</strong>le entrate<br />
e dall’Inps, e provvede<br />
alla riscossione dei tributi e<br />
dei i contributi di carattere<br />
previdenziale. Dopo aver ricordato<br />
che l’accelerazione<br />
<strong>del</strong>la crisi debitoria <strong>del</strong>le<br />
aziende possa trovare una <strong>del</strong>le<br />
cause in una crisi <strong>del</strong> mercato<br />
che porta le aziende a privilegiare<br />
altri impegni finanziari<br />
a scapito degli obblighi<br />
fiscali, il rappresentante di<br />
Equitalia ha indicato fra le<br />
possibili soluzioni a sostegno<br />
<strong>del</strong>le imprese per un loro rientro<br />
nel sistema produttivo l’intervento<br />
<strong>del</strong>la Regione o nell’allungamento<br />
<strong>del</strong> periodo di<br />
rateizzazione dei debiti, o col<br />
sistema <strong>del</strong>le fidejussioni.<br />
Giuliano sotto precisa richiesta<br />
ha ricordato che gli eventuali<br />
margini di manovra di<br />
Equitalia per andare incontro<br />
alle imprese così fortemente<br />
indebitate sono minimi.<br />
Nel corso <strong>del</strong>l’audizione sono<br />
intervenuti con numerosi que-<br />
RINVIATA LA DATA DELLE ELEZIONI<br />
AMMINISTRATIVE IN SARDEGNA<br />
La Giunta regionale non puo’ ancora fissare la data <strong>del</strong>le elezioni<br />
provinciali e comunali, turno in programma nella prossima<br />
primavera, finche’ non sara’ ridefinito il problema <strong>del</strong>la composizione<br />
<strong>del</strong>le circoscrizioni elettorali dopo che il Tribunale Amministrativo<br />
Regionale ha accolto il ricorso di alcuni comuni<br />
annullando la <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>la precedente Giunta che aveva ridefinito<br />
la composizione <strong>del</strong> collegio di Oristano. L’ha annunciato<br />
l’assessore degli Enti Locali, Gabriele Asunis, che ha gia’ adottato<br />
un decreto che prende atto <strong>del</strong>la decisione <strong>del</strong> Tar e nomina<br />
la commissione che dovra’ ora procedere alla ridefinizione <strong>del</strong>le<br />
circoscrizioni elettorali. I lavori <strong>del</strong>la commissione - presieduta<br />
dal presidente regionale <strong>del</strong>l’Istat - dovrebbero concludersi<br />
entro 15 giorni e a quel punto la Giunta potrà procedere a fissare<br />
la data di indizione dei comizi elettorali. Il Tar ha annullato la<br />
precedente ri<strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong>le circoscrizioni ritenendo<br />
‘’squilibrate la composizione dei collegi’’.<br />
siti o richieste di chiarimento<br />
molti dei consiglieri presenti.<br />
Chicco Porcu (Pd) si è soffermato<br />
in particolare sulla natura<br />
<strong>del</strong>la crisi debitoria, se essa<br />
sia cioè di carattere strutturale<br />
o emergenziale. E’ importante<br />
inoltre riuscire a comprendere,<br />
secondo Roberto Capelli<br />
(Udc), il diverso peso di questa<br />
crisi nei vari settori, anche<br />
per poter eventualmente immaginare<br />
i rimedi. La gravità<br />
<strong>del</strong>la situazione è grave, come<br />
ha riconosciuto Franco Sabatini<br />
(Pd) ricordando che <strong>del</strong><br />
problema <strong>del</strong>l’indebitamento<br />
ci si era fatti carico già al momento<br />
<strong>del</strong>la discussione <strong>del</strong>l’ultima<br />
finanziaria. Della<br />
possibilità che la stessa Equitalia<br />
possa in qualche misura<br />
farsi carico <strong>del</strong> problema ha<br />
parlato Pietro Pittalis (Pdl) ponendo<br />
sul tavolo la questione<br />
<strong>del</strong>la diversità <strong>del</strong> carico degli<br />
interessi fra enti diversi. Renato<br />
Lai (Pdl) ha approfondito<br />
l’aspetto <strong>del</strong>la rateizzazione e<br />
<strong>del</strong>l’eventualità di interventi<br />
da parte di Equitalia sui tassi.<br />
Franco Cuccurerddu ha approfondito<br />
con richieste di chiarimenti<br />
sui possibili interventi<br />
dei comuni e sulle problematiche<br />
poste dal DURC.<br />
Forte preoccupazione è stata<br />
sottolineata da Adriano Salis<br />
(Idv) alla constatazione che le<br />
imprese in stato di morosità<br />
sono ben 800 mila. E Mario<br />
Diana (Pdl) si è addentrato sul<br />
livello di sofferenza <strong>del</strong>la Sardegna<br />
rispetto alle altre regioni<br />
e sui possibili meccanismi<br />
di allungamento <strong>del</strong>la rateizzazione<br />
<strong>del</strong> debito.<br />
Il presidente <strong>del</strong>la Commissione<br />
Paolo Maninchedda<br />
(Psd’Az) ha svolto alcune riflessioni<br />
sulle reali possibilità<br />
di governare una situazione<br />
critica anche con una iniziativa<br />
regionale.<br />
STEA <strong>SRL</strong>
Lavoro numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010<br />
Mohamed Yousfi<br />
Olbia, sabato scorso, è stata<br />
teatro di una pietosa sceneggiata<br />
messa in piedi da Confindustria<br />
sarda. Motivo <strong>del</strong>l’incontro<br />
era il contestatissimo<br />
L’inspiegabile resistenza alla richiesta<br />
<strong>del</strong> sindacato sardo di<br />
estendere i contenuti <strong>del</strong> decreto<br />
ALCOA a tutta l’Isola è sintomatica<br />
di una debolezza <strong>del</strong>la Sardegna<br />
e, per converso, <strong>del</strong>la necessità<br />
di tenere alta la mobilitazione<br />
sullo sviluppo e il lavoro.<br />
Nel mentre continua il pressing<br />
verso il Governo per il riconoscimento<br />
<strong>del</strong> diritto <strong>del</strong>la Sardegna<br />
ad avere un costo energetico in<br />
grado di garantire l’appetibilità<br />
<strong>del</strong> territorio, e una riduzione dei<br />
costi, così come in altre realtà <strong>del</strong><br />
progetto Galsi e le sue ricadute<br />
economiche sull’Isola. Obiettivamente<br />
Massimo Putzu e il<br />
suo staff hanno fatto le cose in<br />
grande. Hanno convocato,<br />
presso la sala Engle <strong>del</strong> Polo<br />
Universitario ospitato nei locali<br />
<strong>del</strong>l’aeroporto Costa Smeralda,<br />
l’Amministratore Delegato<br />
di Galsi Mohamed Yousfi, il<br />
Presidente <strong>del</strong>la sfirs Antonio<br />
Tilocca, il responsabile <strong>del</strong><br />
Project manager Arcangelo<br />
Perrone, il Direttore di Snam<br />
Rete Gas Salvatore De Gaetano,<br />
il Presidente regionale Ance<br />
(Associazione Nazionale<br />
Paese.<br />
A questo fatto, insieme ad altre<br />
numerose questioni ancora aperte,<br />
bisogna sommarne un altro,<br />
pur esso grave anche se su un<br />
versante diverso, quello istituzionale.<br />
Si tratta <strong>del</strong>la notizia <strong>del</strong>l’esclusione<br />
di un sardo dalla Commissione<br />
Bicamerale per l’attuazione<br />
<strong>del</strong> federalismo fiscale.<br />
L’uno e l’altro fatto, su aspetti<br />
così diversi ma di grande rilevanza<br />
politica, attestano dunque l’urgenza<br />
di rinegoziare il patto co-<br />
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Pascale, il Presidente AIE (Associazione<br />
Italiana Economisti<br />
Energia Edgardo Curcio.<br />
Assenti, da questa sortita “sensibilizzatrice”,<br />
l’intera Giunta<br />
comunale e il Sindaco di Olbia.<br />
Unico politico presente, a<br />
titolo ufficiale, era Gabriele<br />
Asunis, Assessore regionale<br />
Enti Locali. Mentre, sia pure<br />
per qualche istante, si sono visti<br />
in sala i parlamentari Giulio<br />
Calvisi e Settimio Nizzi.<br />
La relazione <strong>del</strong> Presidente<br />
Massimo Putzu si è incentrata<br />
sulla esigenza che da “questa<br />
stituzionale fra lo Stato e la Regione<br />
e di rivendicare l’immediata<br />
apertura di un confronto sui<br />
problemi <strong>del</strong>la Sardegna a Palazzo<br />
Chigi.<br />
In questa direzione va l’iniziativa<br />
<strong>del</strong> sindacato sardo, supportata<br />
dall’imponente manifestazione<br />
<strong>del</strong> 5 febbraio, ma anche l’incontro<br />
con la Giunta regionale<br />
<strong>del</strong>l’11 febbraio e quello con i<br />
Parlamentari sardi a Roma <strong>del</strong> 17<br />
febbraio.<br />
Confermato che il riconoscimento<br />
dei diritti <strong>del</strong>la Sardegna non<br />
vengono rispettati, è più che mai<br />
urgente che la vigilanza e la mobilitazione<br />
continui con il sup-<br />
“Il Partito Democratico <strong>del</strong>la<br />
provincia di Nuoro è a fianco<br />
di quanti in questo momento<br />
sono impegnati nella battaglia<br />
per ottenere i giusti costi energetici<br />
nei siti industriali <strong>del</strong><br />
Centro Sardegna. Non è possibile<br />
escludere la provincia di<br />
Nuoro e i siti di Ottana dalla<br />
legge studiata per l’Alcoa”. A<br />
dirlo con forza è il segretario<br />
provinciale <strong>del</strong> PD di Nuoro,<br />
Giuseppe Pirisi, che lancia un<br />
segnale forte a sostegno <strong>del</strong>l’emendamento<br />
presentato in<br />
Senato da Francesco Sanna<br />
sul decreto ALCOA in discussione<br />
in questi giorni. “La proposta<br />
di modifica <strong>del</strong> Decreto<br />
Alcoa, presentato dal senatore<br />
Sanna, prevede il necessario e<br />
indispensabile inserimento <strong>del</strong>la<br />
Sardegna Centrale nelle misure<br />
studiate dal Ministero <strong>del</strong>lo<br />
Sviluppo e consentirà di allargare<br />
anche al nostro territorio<br />
la possibilità di ottenere tariffe<br />
agevolate e di combattere<br />
la forte crisi dovuta alle diseconomie<br />
a alla debolezza strut-<br />
grande opportunità infrastrutturale<br />
possano nascere occasioni<br />
di lavoro per le imprese<br />
sarde”. In altre parole, Confindustria<br />
s’è mostrata preoccupata<br />
ed ha inteso contrastare la<br />
crescente presa di coscienza<br />
<strong>del</strong>le popolazioni sarde, secondo<br />
le quali “questo tubo (metanodotto)<br />
non serve a un tubo<br />
(ai Sardi)”.<br />
L’unica voce di aperta contestazione<br />
verso il borbonico atteggiamento<br />
<strong>del</strong> rappresentante<br />
di Snam Rete Gas che ha<br />
annunciato possibili subappalti<br />
per le imprese sarde, calcolati<br />
in circa 225 milioni di euro, è<br />
stata quella <strong>del</strong> Presidente regionale<br />
Ance il quale a voce<br />
alta ha detto: “Noi non accetteremo<br />
che questa opera si realizzi<br />
in subappalto perché voi<br />
Snam Rete Gas avete inventato<br />
qualifiche che alcun disposto<br />
legislativo contempla.<br />
Queste sono convenienze di<br />
altra natura. Abbiamo imprese<br />
e professionalità che hanno<br />
steso tubazioni con dimensioni<br />
superiori a quella <strong>del</strong> metanodotto<br />
e con pressioni ben oltre<br />
quelle previste per il gas. Il nostro<br />
sistema civile è pronto a<br />
confrontarsi, ma non in posizione<br />
subalterna”.<br />
E’ stato questo l’unico vero<br />
brivido <strong>del</strong>la mattinata, sia pure<br />
limitato a ritagliarsi una fetta<br />
maggiore <strong>del</strong> capitolo lavori<br />
da eseguirsi in terra ferma nell’Isola.<br />
Al che Salvatore De<br />
Gaetano ha ammansito i toni<br />
SINDACATO<br />
CHIESTO UN CONTO ENERGETICO NON SOLO PER ALCOA<br />
MA ESTESO ALL’INTERO APPARATO INDUSTRIALE ISOLANO<br />
porto di tutte le rappresentanze<br />
sociali, politiche e istituzionali.<br />
Mentre si attende la risposta <strong>del</strong><br />
Presidente Berlusconi all’onorevole<br />
Ugo Cappellacci, Presidente<br />
<strong>del</strong>la Regione, circa la riapertura<br />
<strong>del</strong> confronto a palazzo Chigi,<br />
assume un significato più forte e<br />
unitario il percorso di CGIL<br />
CISL UIL per una manifestazione<br />
a Bruxelles e per far si che<br />
«Sa die de sa Sardinia» <strong>del</strong> 28<br />
aprile diventi la giornata per un<br />
nuovo patto per la Sardegna e lo<br />
Stato, per il riconoscimento di<br />
nuovi poteri per il lavoro e per<br />
un nuovo statuto.<br />
DAL CENTRO SARDEGNA:<br />
“NON SOLO ALCOA”<br />
turale. Elementi che rendono<br />
sempre meno competitivo il<br />
Centro Sardegna e ne condizionano<br />
drasticamente lo sviluppo.<br />
Si tratta di una misura<br />
urgente - sottolinea Pirisi - per<br />
garantire la sicurezza di approvvigionamento<br />
di energia<br />
elettrica, mantenendo in equilibrio<br />
la produzione e i consumi<br />
<strong>del</strong>le imprese insediate ed<br />
incentivare l’insediamento di<br />
nuove aziende. Il problema dei<br />
costi energetici e <strong>del</strong>le tariffe<br />
troppo onerose per le imprese<br />
nel Centro Sardegna – ha detto<br />
Pirisi - rappresenta un vero e<br />
proprio ostacolo e, in questo<br />
momento di forte crisi, è necessario<br />
dare tutto il nostro sostegno<br />
e portare avanti un impegno<br />
unitario affinché l’iniziativa<br />
<strong>del</strong> parlamentare Sanna<br />
e la presentazione <strong>del</strong>l’emendamento<br />
in Senato porti ad<br />
una soluzione definitiva e apra<br />
la strada ad un percorso nuovo<br />
in grado di offrire agevolazioni<br />
e opportunità di crescita al territorio<br />
<strong>del</strong> Centro Sardegna”.<br />
Convegno Confindustria Galsi<br />
ed ha modificato il suo capitolato<br />
verbale rifugiandosi dietro<br />
un pretestuoso “non conoscevo<br />
questa realtà”.<br />
Tuttavia, vi è da dire che il<br />
convegno, se da un lato è servito<br />
quanto meno a far capire<br />
che anche in Sardegna sono<br />
molte le persone che hanno<br />
smesso da tempo l’anello al<br />
naso (e questa non è diffidenza,<br />
come ebbe a definirla qualche<br />
imbonitrice Galsi sempre<br />
più presente in Sardegna per<br />
arginare le preelettorali intemperanze<br />
di pseudo associazioni<br />
ambientaliste), dall’altra non<br />
sono stati minimamente sfiorati<br />
i temi intorno ai quali è accesa<br />
la discussione localmente,<br />
compreso Olbia. Infatti, proprio<br />
alla periferia <strong>del</strong> Capoluogo<br />
gallurese, Galsi ha previsto<br />
la costruzione di una “centrale<br />
di compressione” che si vor-<br />
3<br />
rebbe ubicare sul vecchio tracciato<br />
<strong>del</strong>la pista aeroportuale<br />
di Vena Fiorita, vicino all’eliporto<br />
dei Carabinieri e alla frazione<br />
di Loiri.<br />
I problemi, però, non sono solo<br />
al Nord Sardegna, ma interessano<br />
i Comuni e i territori<br />
sui quali è stato previsto il passaggio<br />
<strong>del</strong>la condotta <strong>del</strong> metanodotto.<br />
Com’è facile capire<br />
l’argomento è ben lontano dal<br />
considerarsi concluso, compresa<br />
la data d’inizio <strong>del</strong>l’erogazione<br />
<strong>del</strong> gas che, così stando<br />
le cose, sarà ben difficile possa,<br />
nel caso in cui l’infrastruttura<br />
venisse realizzata, prendere<br />
avvio dal 2014 come Galsi e<br />
Snam Rete Gas hanno annunciato.<br />
A meno che l’attraversamento<br />
<strong>del</strong>la Sardegna non venga<br />
sostituito con un percorso<br />
interamente immerso in mare.<br />
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />
SEDE DI CARBONIA<br />
09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821<br />
SEDE DI IGLESIAS<br />
09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025<br />
e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />
Presidente: Pierfranco Gaviano<br />
ASSESSORI:<br />
VALDARCHI EMANUELA: assessore alle Politiche Sociali, Sanitarie e <strong>del</strong>la Famiglia;<br />
DESSI’ ANTONELLO: assessore alle Politiche <strong>del</strong>la Programmazione, Attività Produttive e Bilancio;<br />
BALLOI ANTONELLO: assessore alle Politiche dei Trasporti, Mobilità e Patrimonio;<br />
CANDELORO NICOLA: assessore alle Politiche <strong>del</strong>la Scuola, Università e Formazione Professionale;<br />
MELONI ERMINIO: assessore alle Politiche dei Lavori pubblici e Viabilità;<br />
MICHELETTI CINZIA: assessore alle Politiche culturali, sportive, per lo spettacolo<br />
e per il tempo libero, con incarico di vice Presidente;<br />
PISSARD BRUNO: assessore alle Politiche <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong>l’Ambiente;<br />
VACCA GUIDO: assessore alle Politiche <strong>del</strong>l’Urbanistica e <strong>del</strong>la Pianificazione territoriale.<br />
FORNITURE ELETTRICHE
4 numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010 Lavoro<br />
LA SERIETA’ DEI PROGRAMMI DI <strong>PORTOVESME</strong> <strong>SRL</strong><br />
FINALMENTE RICONOSCIUTA ANCHE DALLA REGIONE<br />
Alfio Gessa<br />
Portovesme srl<br />
Il primo e significativo cenno<br />
di inversione di tendenza <strong>del</strong>la<br />
crisi che ha investito l’area industriale<br />
di Portovesme è stato<br />
avvertito venerdì scorso a Cagliari,<br />
in Regione, dove Presidente<br />
e Assessori hanno siglato<br />
il protocollo con l’Amministratore<br />
Delegato di Portovesme<br />
srl Carlo Lolliri per il rilancio<br />
<strong>del</strong>la produzioni di zinco<br />
e di piombo.<br />
E’ la prima azienda che in Sardegna,<br />
e tra le poche in Italia<br />
per il tipo di produzioni, che<br />
ha elaborato uno studio per auto<br />
prodursi la corrente elettrica,<br />
mediante un parco eolico,<br />
capace di assicurare un terzo<br />
<strong>del</strong>l’energia necessaria in attesa<br />
di ulteriori sviluppi. L’importanza<br />
di questo protocollo è<br />
stata sottolineata dal comunicato<br />
emesso a fine incontro tra<br />
le parti presenti.<br />
“Regione, Portovesme Srl e<br />
organizzazioni datoriali e sindacali,<br />
si legge nel documento,<br />
hanno siglato a Cagliari un accordo<br />
che apre nuove prospettive<br />
per il rilancio <strong>del</strong>l’impresa<br />
di Portovesme. Il protocollo<br />
d’intesa è stato firmato dal<br />
Presidente <strong>del</strong>la Regione, Ugo<br />
Cappellacci, dagli Assessori<br />
<strong>del</strong>la Programmazione, Giorgio<br />
La Spisa, <strong>del</strong> Lavoro,<br />
Franco Manca, e <strong>del</strong>l’Industria,<br />
Sandro Angioni, dall’amministratore<br />
<strong>del</strong>egato <strong>del</strong>la<br />
Portovesme Srl, Carlo Lolliri,<br />
dal rappresentante <strong>del</strong>la Confindustria<br />
Sardegna Meridionale,<br />
dai segretari regionali e<br />
territoriali di Cgil, Cisl e Uil, e<br />
dalla Rsu di fabbrica. Accertato<br />
che l’istruttoria <strong>del</strong>la Valutazione<br />
d’impatto ambientale<br />
risultava positivamente conclusa,<br />
le parti hanno raggiunto<br />
un accordo su tre tematiche.<br />
Energia. La Regione si impe-<br />
gna ad adottare tutte le iniziative<br />
finalizzate al rinnovo degli<br />
accordi attualmente in essere<br />
tra Enel e Portovesme Srl,<br />
la cui scadenza è prevista per<br />
il 31 dicembre 2010; a dare, in<br />
occasione <strong>del</strong>la prossima riunione<br />
di Giunta, il giudizio favorevole<br />
di VIA sul primo step<br />
<strong>del</strong> progetto eolico; ad avviare<br />
in tempi brevi le procedure finalizzate<br />
al rilascio <strong>del</strong>l’autorizzazione<br />
unica per il primo<br />
step <strong>del</strong> parco eolico; a continuare<br />
una fattiva collaborazione<br />
per individuare le azioni<br />
necessarie per compiere il secondo<br />
step <strong>del</strong> progetto relativo<br />
all’ampliamento <strong>del</strong>l’impianto,<br />
sino ad un massimo di<br />
60 pale.<br />
Contratto di programma. La<br />
Regione vigilerà affinché l’<br />
istruttoria tecnica di competenza<br />
<strong>del</strong> Ministero per lo Sviluppo<br />
economico possa essere<br />
conclusa entro il corrente mese<br />
di febbraio, e perché il contratto<br />
di programma sia portato<br />
all’attenzione <strong>del</strong> CIPE entro<br />
la prima data utile <strong>del</strong> prossimo<br />
mese di marzo.<br />
Formazione. La Regione garantirà<br />
per il personale <strong>del</strong>la<br />
Portovesme Srl idonei percorsi<br />
di aggiornamento professionale,<br />
attraverso l’erogazione di<br />
sostegni economici (ad esempio<br />
i bonus, anche individuali).<br />
L’impegno sarà formalizzato<br />
in uno specifico “Accordo<br />
quadro” per l’attuazione di<br />
politiche per il lavoro, che è in<br />
via di sottoscrizione tra le parti<br />
sociali e istituzionali. La Portovesme<br />
Srl si impegna a facilitare<br />
i percorsi suddetti garantendo<br />
anche quote parti di finanziamenti,<br />
nonché personale<br />
e strutture necessarie per la didattica.<br />
“Si tratta di un passo impor-<br />
tante di un processo avviato da<br />
tempo – ha commentato il Presidente<br />
Cappellacci –, per consolidare<br />
l’esistente e creare ulteriore<br />
sviluppo. Ne ha bisogno<br />
la Regione, ne ha bisogno<br />
quel territorio. Energia, contratto<br />
di programma e formazione<br />
sono le tre linee guida<br />
<strong>del</strong>l’accordo che abbiamo individuato<br />
in questi mesi di lavoro<br />
condiviso”.<br />
“Si è aperto uno spiraglio importante,<br />
che speriamo possa<br />
portare ulteriore sviluppo a<br />
questo territorio- ha sottolineato<br />
l’Assessore La Spisa –. In<br />
questi mesi è stata portata<br />
avanti una sinergia utile, iniziata<br />
la scorsa estate grazie a<br />
una norma approvata nel collegato<br />
<strong>del</strong>la Finanziaria 2009.<br />
Abbiamo riscontrato con favore<br />
ulteriori strumenti messi a<br />
disposizione dal Governo nazionale.<br />
Dopo questa firma<br />
guardiamo con maggiore speranza<br />
al futuro, anche perché<br />
siamo di fronte a un’impresa<br />
che vuole fare investimenti sia<br />
per il lavoro che per l’ambiente”.<br />
“Insieme all’Inps e alla Direzione<br />
regionale <strong>del</strong> lavoro – ha<br />
Via Su Pranu, 12<br />
09010 Santadi (CA)<br />
tel. 0781.950127<br />
fax 0781.950012<br />
www.cantinasantadi.it<br />
annunciato l’Assessore Manca<br />
– stiamo definendo l’accordo<br />
di programma sulla formazione.<br />
Contiamo di poter arrivare<br />
alla firma entro la prossima<br />
settimana. All’interno di quell’accordo<br />
sono previste le iniziative<br />
che individuano le imprese<br />
che possono utilizzare i<br />
benefìci, soprattutto quelle con<br />
una connotazione di tipo internazionale.<br />
Puntiamo al mantenimento<br />
dei consumi civili e a<br />
verificare nuovi percorsi di<br />
formazione e orientamento,<br />
anche arrivando a nuove mansioni<br />
all’interno <strong>del</strong>l’azienda”.<br />
L’A.d. <strong>del</strong>la Portovesme Srl,<br />
Lolliri, ha dichiarato che l’impresa<br />
sta definendo gli incontri<br />
con le banche, a partire dal 28<br />
febbraio, “per poter aprire<br />
quanto prima i cantieri riguardanti<br />
il parco eolico e quello<br />
per l’ampliamento <strong>del</strong>l’impianto<br />
di zinco elettrolitico.<br />
Ringrazio la Giunta regionale<br />
e tutte le strutture degli Assessorati<br />
che, in questi mesi, hanno<br />
lavorato fattivamente per<br />
arrivare a questi risultati.<br />
L’azienda è pronta a fare la<br />
sua parte”.
Lavoro numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010<br />
34 MILIONI PER IMPRESE ARTIGIANE<br />
È stato pubblicato sul Bollettino<br />
ufficiale <strong>del</strong>la Regione<br />
l’avviso per la concessione<br />
dei contributi in conto capitale<br />
e in conto interessi a imprese<br />
artigiane su programmi<br />
di investimento in base alla<br />
legge regionale numero 51<br />
<strong>del</strong> 1993. L’intervento è distinto<br />
in procedure a “bando”<br />
e a “sportello” che seguono<br />
modalità diverse.<br />
Lo stanziamento complessivo<br />
disposto dall’assessorato <strong>del</strong><br />
Turismo, Artigianato e Commercio<br />
è di 34 milioni di euro.<br />
Le domande possono essere<br />
presentate dal 1 marzo e<br />
sino al 30 aprile 2010, per<br />
quanto riguarda la procedura<br />
a ”bando”, e sino a esaurimento<br />
fondi, per la procedura<br />
a ”sportello”. Obiettivo <strong>del</strong>l’intervento<br />
è consentire alle<br />
imprese artigiane sarde di beneficiare<br />
<strong>del</strong>le agevolazioni<br />
per lo svolgimento di attività<br />
diverse, proponendo un piano<br />
di investimenti produttivi organico<br />
e funzionale.<br />
Gli investimenti produttivi<br />
ammissibili alle agevolazioni<br />
devono riguardare una sola<br />
unità produttiva e non possono<br />
essere suddivisi in più do-<br />
La formazione agraria è essenziale<br />
per garantire la sopravvivenza<br />
<strong>del</strong>l’agricoltura<br />
<strong>del</strong>la Sardegna e affrontare le<br />
nuove sfide che il comparto<br />
richiede. La Regione valorizzerà<br />
nuovamente il ruolo degli<br />
istituti agrari <strong>del</strong>l’Isola<br />
con collaborazioni e politiche<br />
di sostegno per contribuire a<br />
formare i giovani che intendono<br />
dedicarsi alla vita rurale.<br />
È il messaggio che ha voluto<br />
lanciare l’assessore regionale<br />
<strong>del</strong>l’Agricoltura, Andrea<br />
Prato, nella sua visita all’istituto<br />
tecnico Agrario statale<br />
Duca degli Abruzzi di<br />
Elmas dove ha incontrato gli<br />
studenti <strong>del</strong>le quarte e quinte<br />
classi. Un confronto con i<br />
giovani che sarà ripetuto anche<br />
negli altri istituti agrari e<br />
alberghieri <strong>del</strong>l’Isola.<br />
«Oggi, in un momento di<br />
grande crisi dei mo<strong>del</strong>li industriali<br />
– ha spiegato l’assessore<br />
- la Sardegna, l’Italia e<br />
l’Europa hanno più che mai<br />
bisogno di agricoltura. Ma se<br />
il ritorno alla terra, che ab-<br />
mande di agevolazione. Non<br />
è ammessa la presentazione,<br />
da parte <strong>del</strong>la stessa impresa,<br />
di una domanda di agevolazione<br />
relativa a più piani di<br />
investimento produttivo o a<br />
più unità produttive. Gli aiuti<br />
previsti possono essere concessi<br />
a fronte di investimenti<br />
iniziali.<br />
Per investimento iniziale si<br />
intende quello in attività materiali<br />
e immateriali riguardante<br />
la creazione di un nuovo<br />
stabilimento, l’ampliamento<br />
di uno stabilimento<br />
esistente, la diversificazione<br />
<strong>del</strong>la produzione e nuovi prodotti<br />
aggiuntivi oppure un<br />
cambiamento fondamentale<br />
<strong>del</strong> processo di produzione<br />
complessivo. In particolare, si<br />
considerano agevolabili gli<br />
interventi per i nuovi investimenti<br />
produttivi da realizzare<br />
nell’ambito di una unità produttiva<br />
per lo svolgimento<br />
biamo abbandonato negli ultimi<br />
40 anni a favore di altri<br />
comparti oggi in affanno, è<br />
una necessità, dobbiamo essere<br />
consapevoli che produrre<br />
solo materie prime non basta<br />
più per vivere in campagna<br />
e garantirsi un reddito<br />
adeguato. Occorre diversificare<br />
l’attività con la multifunzionalità:<br />
di tipo agrituristico<br />
per le aziende agricole<br />
hobbistiche, di tipo energetico<br />
per quelle professionali.<br />
Nel primo caso, puntiamo a<br />
creare nei prossimi anni 2mila<br />
nuovi agriturismo che diano<br />
un futuro economico e occupazionale<br />
ad agricoltori,<br />
pastori e pescatori sardi. Nel<br />
secondo, le imprese professionali<br />
devono puntare maggiormente<br />
sulla produzione<br />
di energia rinnovabile, per la<br />
propria attività e per venderne<br />
all’esterno. In questo processo,<br />
il ruolo <strong>del</strong>la scuola e<br />
in particolare di quelle agrarie<br />
e alberghiere è fondamentale<br />
per formare nuove generazioni<br />
di agricoltori compe-<br />
<strong>del</strong>l’attività d’impresa. Gli<br />
adempimenti istruttori sono<br />
effettuati dalla Banca Artigiancassa<br />
Spa.<br />
Le domande devono essere<br />
predisposte con modalità telematica,<br />
utilizzando la procedura<br />
disponibile nella pagina<br />
web dedicata attiva sul sito -<br />
www.artigiancassa.it - a decorrere<br />
dal giorno 1 marzo<br />
2010.<br />
Per l’ammissione alla fase<br />
istruttoria, la domanda predisposta<br />
per via telematica e<br />
completa <strong>del</strong>le schede tecniche,<br />
dovrà essere trasmessa<br />
secondo le modalità di seguito<br />
specificate:<br />
- per via telematica al soggetto<br />
attuatore Artigiancassa. La<br />
procedura rilascia all’utente e<br />
alla Regione, una comunicazione<br />
di ricevimento <strong>del</strong>la domanda;<br />
- per lettera raccomandata da<br />
trasmettere esclusivamente ad<br />
Artigiancassa, a decorrere<br />
dalla data <strong>del</strong> 1 marzo 2010 e<br />
sempre entro il 30 aprile<br />
2010, per la procedura a<br />
”bando”, al seguente indirizzo:<br />
Artigiancassa Spa, via <strong>del</strong><br />
Mercato Vecchio, 1, 09124 –<br />
Cagliari.<br />
IL RILANCIO DELL’AGRICOLTURA SARDA<br />
DEVE PARTIRE DAGLI ISTITUTI AGRARI<br />
tenti, consapevoli <strong>del</strong>l’importanza<br />
di orientare i propri<br />
consumi sui prodotti sardi, e<br />
in grado di gestire le aziende<br />
<strong>del</strong> futuro. Il motto dev’essere:<br />
meglio un contadino laureato<br />
che un avvocato disoccupato».<br />
Nel suo saluto introduttivo, il<br />
dirigente <strong>del</strong>la scuola, Maria<br />
Gabriella Epicureo, ha auspicato<br />
che al visita odierna sia<br />
solo la prima tappa di un percorso<br />
di collaborazione tra<br />
l’assessorato e l’Agrario di<br />
Elmas: «Anzi - ha specificato<br />
la dirigente – credo sia necessario<br />
costruire, assieme<br />
anche agli altri istituti agrari<br />
<strong>del</strong>la Sardegna e attraverso<br />
un tavolo tecnico di confronto,<br />
<strong>del</strong>le politiche di sistema<br />
in grado di valorizzare il ruolo<br />
di queste scuole nell’ottica<br />
di un’offerta formativa adatta<br />
alle esigenze <strong>del</strong> territorio, di<br />
chi produce e a orientare i<br />
nostri ragazzi per un sicuro<br />
inserimento professionale.<br />
Chiediamo inoltre alla Regione<br />
di pensare ad azioni<br />
specifiche che ci consentano<br />
di partecipare ai bandi <strong>del</strong><br />
Programma di sviluppo rurale<br />
e a tutti quegli strumenti<br />
finanziari oggi riservati solo<br />
alle aziende agricole, con<br />
l’obiettivo di potenziare il<br />
capitale umano e di poter<br />
contare su infrastrutture moderne.<br />
Il nostro intendimento<br />
è anche porre le basi per un<br />
polo tecnico-professionale e<br />
un centro servizi che diventi<br />
riferimento per le piccole<br />
aziende <strong>del</strong> settore primario<br />
di questo territorio».<br />
L’assessore Prato ha poi annunciato<br />
che presto sarà istituito<br />
un gruppo di lavoro con<br />
l’assessorato regionale <strong>del</strong>la<br />
Pubblica istruzione che avrà<br />
come compito di pensare a<br />
proposte formative da condividere<br />
con il mondo <strong>del</strong>la<br />
scuola già dall’anno 2011 /<br />
2012: «Con l’assessore Baire,<br />
molto sensibile a queste<br />
tematiche, lavoreremo fianco<br />
a fianco per garantire una<br />
formazione utile ai ragazzi e<br />
vicina alle esigenze <strong>del</strong> territorio<br />
e <strong>del</strong>le imprese».<br />
DA GIUGNO L’AEROPORTO TORTOLI’-ARBATAX<br />
COLLEGATO CON ROMA-MILANO-VERONA<br />
E’ stato presentato a Milano,<br />
in occasione <strong>del</strong>la Borsa Internazionale<br />
<strong>del</strong> Turismo, il<br />
progetto ‘’Continuità territoriale<br />
aeroporto di Tortolì-Arbatax’’,<br />
che nasce da un’iniziativa<br />
<strong>del</strong>la Regione che ha<br />
stanziato i fondi necessari per<br />
una programmazione di voli<br />
di linea da e per l’aeroporto<br />
di Tortolì-Arbatax. Il programma<br />
operativo, illustrato<br />
nello stand <strong>del</strong>la Sardegna alla<br />
Bit dall’assessore dei Trasporti,<br />
Lilliana Lorettu - partirà<br />
da giugno e prevede un<br />
volo giornaliero da e per Roma<br />
Fiumicino, 5 collegamenti<br />
settimanali col sistema aeroportuale<br />
di Milano (Linate,<br />
Malpensa e Bergamo) e 3 voli<br />
settimanali da e per Verona.<br />
Tutti i voli prevedono tariffe<br />
in Continuità territoriale per<br />
i residenti. ‘’L’iniziativa<br />
vuole migliorare - spiega<br />
l’assessore Lorettu - l’offerta<br />
turistica <strong>del</strong>l’ Ogliastra, dove<br />
si trovano gia’ importanti<br />
complessi turistici che non<br />
riescono ad intercettare, anche<br />
per le carenze dei collegamenti,<br />
i flussi che merita<br />
una <strong>del</strong>le zone più suggestive<br />
<strong>del</strong>la Sardegna, con paesaggi<br />
naturali incontaminati’’.<br />
Campagana<br />
abbonamenti<br />
2010<br />
Regala<br />
l’abbonamento<br />
ad un amico<br />
o parente lontano<br />
Aeroporto Tortolì - Arbatax<br />
5
6 numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010 Politica<br />
NUOVI PIA PER IL TURISMO CULTURALE<br />
NELLA PROVINCIA SULCIS IGLESIENTE<br />
Villaperuccio - Montessu<br />
Sono stati sottoscritti a Cagliari<br />
diversi atti aggiuntivi e rimodulazioni<br />
di Pia (Programmi<br />
integrati d’area) relativi al<br />
Centro lattiero caseario, al Sistema<br />
turistico culturale Sud<br />
ovest, a diverse opere di viabilità,<br />
itinerari culturali in Sardegna.<br />
Il presidente <strong>del</strong>la Regione,<br />
Ugo Cappellacci e l’assessore<br />
alla Programmazione,<br />
Giorgio La Spisa, hanno incontrato<br />
diversi sindaci e amministratori<br />
locali interessati ai<br />
provvedimenti, che hanno<br />
espresso soddisfazione per la<br />
firma.<br />
“Abbiamo avviato un processo<br />
– ha spiegato il presidente<br />
Cappellacci - finalizzato alla<br />
stipula di un patto per lo sviluppo<br />
che individui obiettivi<br />
ben precisi per risolvere i problemi<br />
dei vari territori sardi.<br />
Tra essi spicca il superamento<br />
<strong>del</strong>la sperequazione infrastrutturale.<br />
Il fine è declinare gli<br />
obiettivi sulle esigenze <strong>del</strong> territorio<br />
attraverso intese che definiscano<br />
le azioni che vogliamo<br />
porre in essere. Un Pia è<br />
già un momento di condivisione<br />
di scelte e di decisioni, ma<br />
vorrei fosse chiaro che ciò si<br />
inserisce in un discorso complessivo<br />
e in un metodo ispirato<br />
alla partecipazione <strong>del</strong>le comunità<br />
locali alle scelte strate-<br />
giche”. Soddisfatto anche l’assessore<br />
La Spisa: “L’accelerazione<br />
<strong>del</strong>la giunta anche su<br />
questo fronte è un primo atto<br />
aggiuntivo di rimodulazione<br />
degli accordi. Si tratta di interventi<br />
e di rimodulazioni, per i<br />
quali abbiamo assegnato le<br />
giuste priorità, avanzati dalle<br />
amministrazioni locali. Per<br />
quanto riguarda il Centro lattiero<br />
caseario, diamo un’immediata<br />
risposta alle richieste che<br />
provengono dalle popolazioni<br />
locali. Più in generale, si tratta<br />
di Pia relativi a opere pubbliche<br />
nel settore <strong>del</strong>la viabilità,<br />
turismo, cultura fondamentali<br />
per lo sviluppo dei territori”.<br />
ALLA PROVINCIA LA MATERIA<br />
AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI<br />
La Provincia ha recepito le<br />
nuove direttive regionali in<br />
materia di autorizzazioni alle<br />
emissioni in atmosfera.<br />
Dopo la normativa in tema di<br />
conferimento di funzioni e<br />
compiti agli Enti locali, che<br />
trasferisce alle Province le<br />
funzioni amministrative relative<br />
a provvedimenti autorizzativi,<br />
di diffida, di sospensione<br />
e di revoca <strong>del</strong>le autorizzazioni<br />
di impianti esistenti e di<br />
nuovi impianti, e quella in tema<br />
di istituzione <strong>del</strong>lo Sportello<br />
Unico per le Attività Produttive<br />
(SUAP, responsabile<br />
dei procedimenti amministrativi<br />
relativi alle attività economiche<br />
e produttive di beni e<br />
servizi), la recente legislazione<br />
regionale introduce l’autorizzazione<br />
unica per i nuovi impianti<br />
di smaltimento e di re-<br />
cupero dei rifiuti, le autorizzazioni<br />
in ipotesi particolari,<br />
nonché l’autorizzazione alle<br />
emissioni in atmosfera, con disposizioni<br />
in materia di attività<br />
a ridotto inquinamento atmosferico<br />
e fissazione dei valori<br />
limite <strong>del</strong>le emissioni stesse.<br />
“Al fine, quindi, di uniformare<br />
le procedure autorizzative e di<br />
assicurare la necessaria continuità<br />
amministrativa, evitando<br />
così disagi agli utenti interessati,<br />
la Provincia – spiega il<br />
presidente Pierfranco Gaviano<br />
- procede così ad un necessario<br />
adeguamento <strong>del</strong>le procedure<br />
e <strong>del</strong>la modulistica in<br />
funzione <strong>del</strong>le acquisite novità<br />
normative”.<br />
LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA N. 3/2002,<br />
CORTOGHIANA SOC. COOP.A R.L.<br />
1) IMMOBILE SITO NEL COMUNE DI CARBONIA – FRAZIONE DI COR-<br />
TOGHIANA (CI), VIA FERRARI, FOGLIO 5, PARTICELLA 925 SUB 4.<br />
L’immobile è realizzato su area <strong>del</strong> Comune di Carbonia concessa in diritto di superficie per 99<br />
anni rinnovabili. Immobile a Proprietà divisa.<br />
Unità immobiliare bifamiliare – piani St/T/1°, superficie commerciale mq. 179,11.<br />
Vendita <strong>del</strong>l’immobile nello stato di diritto e di fatto in cui si trova.<br />
Valore stimato con perizia giurata E 110.600,00.<br />
2) IMMOBILE SITO NEL COMUNE DI CARBONIA – FRAZIONE DI COR-<br />
TOGHIANA (CI), VIA FERRARI, FOGLIO 5, PARTICELLA 925 SUB 5.<br />
L’immobile è realizzato su area <strong>del</strong> Comune di Carbonia concessa in diritto di superficie per 99<br />
anni rinnovabili. Immobile a Proprietà divisa.<br />
Unità immobiliare bifamiliare – piani St/T/1°, superficie commerciale mq. 179,11.<br />
Vendita <strong>del</strong>l’immobile nello stato di diritto e di fatto in cui si trova.<br />
Valore stimato con perizia giurata E 112.930,00.<br />
Asta pubblica, con ammissione di offerte segrete solo in aumento, da confrontarsi<br />
sull’importo a base d’asta. L’offerta in busta chiusa con indicazione <strong>del</strong>la dicitura “VENDITA<br />
CORTOGHIANA” dovrà pervenire entro e non oltre il giorno 25 marzo 2010, presso lo studio<br />
<strong>del</strong> Notaio De Magistris dr. Carlo Mario, via Maddalena 54 – 09124 Cagliari. La gara si terrà il<br />
giorno 02.04.2010 alle ore 9,30, presso lo studio <strong>del</strong> Notaio.<br />
Commissario Liquidatore: dr. Enrico Cera,<br />
tel. 070/541421, fax 070/2347112, e mail: enrico.cera@cgn.legalmail.it<br />
Il Commissario Liquidatore<br />
Dr. Enrico Cera<br />
La Provincia di Carbonia Iglesias<br />
sostiene il progetto “Mangiar<br />
bene per crescere bene”,<br />
predisposto dalla Società Italiana<br />
di Medicina Generale <strong>del</strong>la<br />
Sezione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />
L’iniziativa è finalizzata alla<br />
promozione <strong>del</strong>la salute, attraverso<br />
un’alimentazione e uno<br />
stile di vita corretti.<br />
Il progetto è correlato ad un’accurata<br />
indagine sulle abitudini<br />
alimentari di 500 studenti <strong>del</strong>le<br />
L’Assessore alle Politiche Sociali<br />
<strong>del</strong> Comune di Carbonia<br />
ha fatto sapere che è stato pubblicato<br />
il bando per gli interventi<br />
di sostegno economico in<br />
favore di famiglie e persone in<br />
stato di bisogno economico, articolati<br />
in tre linee di intervento:<br />
A) Sussidi a favore di persone<br />
e nuclei familiari in condizioni<br />
di accertata povertà; B)<br />
Contributi per far fronte all’abbattimento<br />
dei costi dei servizi<br />
essenziali; C) Sussidi per lo<br />
svolgimento <strong>del</strong> Servizio Civico<br />
Comunale. Le richieste possono<br />
essere presentate all’Ufficio<br />
Servizi Sociali, al CESIL sito<br />
in Piazza Repubblica 21 o<br />
direttamente all’Ufficio Protocollo<br />
<strong>del</strong> Comune di Carbonia.<br />
La domanda dovrà essere compilata<br />
utilizzando l’apposito<br />
modulo disponibile presso le<br />
sedi di Servizio Sociale, presso<br />
la sede <strong>del</strong> Cesil sito in Piazza<br />
Repubblica e sul sito internet<br />
<strong>del</strong> Comune di Carbonia e dovrà<br />
essere presentata al Protocollo<br />
entro e non oltre il 10<br />
marzo 2010.<br />
L’argomento è stato oggetto di<br />
analisi nel corso di un incontro<br />
promosso dal Comune di Carbonia<br />
e che aveva al centro la<br />
collaborazione tra istituzione<br />
pubblica e volontariato per affrontare<br />
proprio la nuova povertà.<br />
L’Assessore <strong>del</strong>la Politiche Sociali<br />
Maria Marongiu, presente<br />
anche in Sindaco Salvatore<br />
Cherchi, ha ribadito che il Comune<br />
due anni fa aveva destinato,<br />
come fondi <strong>del</strong>a Bilancio<br />
<strong>del</strong>l’ente, 400 mila euro, mentre<br />
l’anno scorso la cifra era<br />
raddoppiata, pari a quanto<br />
l’Amministrazione ha intenzione<br />
di confermare per il corrente<br />
anno.<br />
VENDONSI:<br />
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE<br />
NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA<br />
prime classi <strong>del</strong>le scuole superiori<br />
<strong>del</strong> territorio, attraverso la<br />
partecipazione attiva degli allievi,<br />
che sono gli attori principali<br />
<strong>del</strong> progetto, coordinati da un<br />
team di medici di famiglia <strong>del</strong><br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> e da esperti<br />
nella metodologia <strong>del</strong>la formazione<br />
(dottoressa Anna Rita<br />
Serra, dottor Marco Martinetti,<br />
dottor Luigi Lisci, dottoressa<br />
Maria Rosaria Montisci, dottor<br />
Giuseppe Vincis). “Considerata<br />
Maria Marongiu<br />
“I diversi volti <strong>del</strong>le povertà”,<br />
questo il tema <strong>del</strong>l’incontro,<br />
la rilevanza ed anche l’originalità<br />
<strong>del</strong> progetto - ha spiegato il<br />
presidente <strong>del</strong>la Provincia, Pierfranco<br />
Gaviano -, i dati raccolti<br />
saranno prima elaborati e valutati<br />
dal Laboratorio di Epidemiologia,<br />
diretto dal professor<br />
Paolo Contu, <strong>del</strong> Dipartimento<br />
di Sanità Pubblica <strong>del</strong>l’Università<br />
di Cagliari, per poi essere<br />
pubblicati su riviste scientifiche<br />
internazionali. Se, dall’analisi,<br />
dovessero emergere <strong>del</strong>le aree<br />
di criticità, queste verranno<br />
tempestivamente segnalate ad<br />
educatori e genitori, affinché si<br />
possano predisporre <strong>del</strong>le adeguate<br />
strategie per affrontarle”.<br />
CARBONIA<br />
BANDO PER SOSTEGNO ECONOMICO<br />
A FAMIGLIE E SOGGETTI BISOGNOSI<br />
Marco Massa<br />
hanno trovato motivi di analisi,<br />
ma soprattutto di preoccupazione<br />
perché l’età media di quanti<br />
si trovano nello stato di bisogno<br />
si và sempre più abbassando.<br />
Di quì l’esigenza, è stato<br />
sottolineato, di trovare sinergia<br />
collaborative tra istituzione<br />
pubblica locale e volontariato,<br />
mettendo insieme esperienze,<br />
sostegno, collaborazione perché<br />
lo stato di disagio economico<br />
non si trasformi anche in<br />
stato di disagio fisico e psichico.
Politica numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010<br />
PROVINCIA<br />
IL PSI POLEMIZZA CON IL PRESIDENTE GAVIANO<br />
La prima legislatura <strong>del</strong>la Provincia<br />
di Carbonia Iglesias sarà<br />
ricordata per le numerose incomprensioni<br />
tra la Giunta e il<br />
suo Presidente. L’ultimo episodio<br />
risale al 10 febbraio u.s. a<br />
seguito di un comunicato diramato<br />
dal Partito Socialista in<br />
cui si dichiarava il ritiro dalla<br />
Giunta Provinciale <strong>del</strong>la propria<br />
<strong>del</strong>egazione di assessori. Un invito<br />
accolto soltanto da uno dei<br />
due assessori socialisti, Erminio<br />
Meloni mentre il suo collega<br />
<strong>del</strong> Psi, Antonello Balloi, ha<br />
mantenuto l’incarico. Non appare<br />
preoccupato il contestato<br />
presidente Gaviano che ha accolto<br />
le dimissioni dichiarando<br />
a svariati organi di stampa la<br />
volontà di portare a termine il<br />
suo mandato e dichiarandosi insoddisfatto<br />
<strong>del</strong>l’apporto fornito<br />
dagli assessori dimissionari. Intervistato<br />
dalla <strong>Gazzetta</strong> l’ormai<br />
ex assessore Meloni ribatte puntualmente<br />
ad ogni accusa <strong>del</strong><br />
Presidente.<br />
D: Perché avete deciso di prendere<br />
posizione contro il Presidente<br />
inviandogli un comunicato?<br />
R: Il 21 dicembre è l’ultima data<br />
in cui è stato convocato il<br />
Consiglio. Appuntamento andato<br />
deserto per la mancanza <strong>del</strong><br />
numero legale, siamo al 10 febbraio<br />
e non c’è la volontà di<br />
convocazione <strong>del</strong> Consiglio per<br />
l’approvazione <strong>del</strong> bilancio, ne<br />
consegue che la Giunta non può<br />
lavorare. Il comunicato doveva<br />
servire da promozione per la discussione<br />
sull’immobilismo <strong>del</strong><br />
Presidente che invece di cercare<br />
il dialogo è andato in fibrillazione<br />
dimostrando ulteriormente<br />
la sua incapacità gestionale e<br />
quindi di non essere un “politico”.<br />
Ormai è nota la sua incongruenza<br />
nel dialogare sia con le<br />
forze politiche sia con i consiglieri<br />
di maggioranza non ha<br />
caso ha rotto con il PD, Rifondazione<br />
Comunista e ora il PSI.<br />
Se avesse avuto intelligenza politica<br />
avrebbe convocato la nostra<br />
<strong>del</strong>egazione per i dovuti<br />
chiarimenti ma la sua proverbiale<br />
arroganza e incapacità lo<br />
hanno reso miope di fronte alle<br />
prospettive future. La sua mancanza<br />
di dialogo è dimostrata<br />
anche dal suo isolamento rispetto<br />
alle amministrazioni co-<br />
Iglesias - Baudi di Vesme<br />
Erminio Meloni<br />
munali <strong>del</strong> territorio. E’ un uomo<br />
solo che vive in un mondo<br />
tutto suo, fuori da ogni logica<br />
politica e soprattutto in piena<br />
solitudine.<br />
D: Quali sono le conseguenze<br />
qualora il bilancio non venisse<br />
discusso ed approvato?<br />
R: La mancata approvazione<br />
<strong>del</strong> bilancio comporta l’impossibilità<br />
di una seria programmazione<br />
<strong>del</strong>le attività da svolgere<br />
e ne consegue l’impossibilità<br />
di erogare finanziamenti<br />
per le borse di studio, per l’assistenza<br />
ai disabili. Non si può<br />
definire un piano per la formazione<br />
professionale, non si possono<br />
applicare misure per l’inserimento<br />
dei lavoratori svantaggiati,<br />
non si possono attivare<br />
le procedure per l’inserimento<br />
dei giovani lavoratori in percorsi<br />
formativi, non si possono<br />
finanziare le pro-loco, le attività<br />
socio-culturali, sportive ne tantomeno<br />
i grandi eventi.<br />
D: E’ stato diffuso un documento<br />
in cui il Presidente denuncia<br />
gli effetti di un’interruzione<br />
<strong>del</strong> mandato amministrativo.<br />
Quale è il suo pensiero?<br />
R: I 51 milioni di euro citati nel<br />
documento sono un atto di programma<br />
previsto dal piano<br />
triennale per le opere pubbliche<br />
approvato ad ottobre <strong>del</strong> 2009<br />
che risulterà sostanzialmente<br />
inutile per la mancanza <strong>del</strong>l’approvazione<br />
<strong>del</strong> bilancio. In tale<br />
Claudio Moica<br />
programmazione vi sono risorse<br />
certe per circa 3 milioni e i<br />
restanti 48 milioni sono richieste<br />
di finanziamento inviate dalla<br />
Provincia alla Regione Sardegna.<br />
Come per esempio esiste<br />
un progetto preliminare per il<br />
Rio Palmas di 3 milioni e 140<br />
mila euro ma ad oggi non risulta<br />
esserci nessun atto che attesti<br />
l’avvenuto finanziamento. Lo<br />
stesso si può dire per la sistemazione<br />
degli altri corsi d’acqua<br />
<strong>del</strong> territorio, esiste una richiesta<br />
di 10 milioni e 600 mila<br />
euro ma al momento non c’è la<br />
copertura finanziaria. Ritengo<br />
sia ignobile percepire un’indennità<br />
di carica avendo la consapevolezza<br />
di non poter approvare<br />
il bilancio e quindi non poter<br />
essere incisivi in questo momento<br />
di grande crisi economica.<br />
Sono disdicevoli le dichiarazioni<br />
rese dal Presidente ad un<br />
quotidiano in cui sosteneva la<br />
solidità <strong>del</strong>l’attività <strong>del</strong> governo<br />
provinciale accusando il consiglio<br />
di non fare il suo lavoro. Se<br />
cosi fosse accetti la sfida di portare<br />
la discussione sul bilancio<br />
in Consiglio. Tra l’altro sono<br />
sospese anche le attività <strong>del</strong>le<br />
commissioni e le poche che si<br />
fanno sono monche di Presidente<br />
e Vice presidente. Bene farebbero<br />
i partecipanti ad interrogarsi<br />
sulla legittimità <strong>del</strong>le convocazioni.<br />
D: Quindi questa vostra presa<br />
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI IGLESIAS<br />
CHIEDE L’ISTITUZIONE DEL LICEO MUSICALE<br />
Per sostenere l’iniziativa <strong>del</strong>l’istituzione<br />
scolastica cittadina,<br />
il Sindaco Pierluigi Carta<br />
ha scritto una lettera all’Assessore<br />
Regionale alla Pubblica<br />
Istruzione, al presidente <strong>del</strong>la<br />
Provincia e al Direttore <strong>del</strong>l’Ufficio<br />
Scolastico Regionale.<br />
“Ho voluto - commenta il Sindaco<br />
Carta - esprimere il mio<br />
sostegno all’iniziativa <strong>del</strong> Dirigente<br />
Scolastico <strong>del</strong> “Baudi di<br />
Vesme” prof. Giuseppe Melis<br />
per mettere a disposizione dei<br />
nostri giovani una nuova risorsa<br />
formativa. Il Liceo Musicale<br />
rappresenta l’anello essenziale<br />
tra la sperimentazione <strong>del</strong>la<br />
scuola media e il percorso universitario<br />
<strong>del</strong> Conservatorio”.<br />
Si tratta di evitare che si vanifichi<br />
il patrimonio di aspettative<br />
e competenze acquisito dai ragazzi<br />
che frequentano i corsi<br />
ad indirizzo musicali <strong>del</strong>le<br />
scuole medie di Iglesias, di<br />
Portoscuso e <strong>del</strong>l’istituendo<br />
corso di Domusnovas. Solo ad<br />
Iglesias nello scorso anno scolastico<br />
oltre 80 alunni hanno<br />
chiesto di iscriversi al corso ad<br />
indirizzo musicale <strong>del</strong>la scuola<br />
media cittadina. Segno inequivocabile<br />
<strong>del</strong>la costante e cre-<br />
di posizione nei confronti <strong>del</strong><br />
Presidente è definitiva?<br />
R: A dire il vero è lui che ha<br />
rotto con noi! La cosa non mi<br />
meraviglia in quanto è un uomo<br />
che ha chiuso i rapporti con<br />
tutti non a caso chiedono la sua<br />
testa tutti gli schieramenti politici<br />
e anche l’UDC che lo ha<br />
accolto si trova in una posizione<br />
d’isolamento verso gli altri<br />
partiti. Inizialmente lo abbiamo<br />
sostenuto per il bene <strong>del</strong> territorio<br />
ma ora anche noi ci uniamo<br />
al coro di chi lo vuole fuori dall’attività<br />
amministrativa e ci<br />
auguriamo che chi lo sostiene<br />
non insista sulla sua candidatura<br />
in quanto credo che attorno<br />
a tale figura riusciranno a creare<br />
pochi consensi.<br />
D: Perché l’assessore Balloi<br />
non ha seguito le direttive <strong>del</strong><br />
partito rimanendo nel suo incarico?<br />
R: Antonello Balloi ha fatto una<br />
scelta definitiva. Dopo il suo<br />
lungo travaglio che lo ha visto<br />
impegnarsi su vari fronti <strong>del</strong>la<br />
politica ha scelto di non essere<br />
più un socialista. Il partito<br />
prende atto <strong>del</strong>la sua autonoma<br />
decisione di seguire un percorso<br />
suicida abbracciando la causa<br />
“Gaviano”.<br />
Anche il capogruppo <strong>del</strong> PSI,<br />
Salvatore Massa, e firmatario<br />
<strong>del</strong> documento non ha parole di<br />
merito nei confronti <strong>del</strong> presidente<br />
“ Gaviano ha mortificato<br />
il ruolo <strong>del</strong> consiglio avocando<br />
a sé tutto il potere. Siamo stati<br />
ostacolati nel nostro lavoro –<br />
spiega Massa - anche da alcuni<br />
funzionari che hanno rallentato<br />
tutte le nostre richieste relative<br />
all’acquisizione <strong>del</strong>le <strong>del</strong>ibere<br />
non tenendo conto forse <strong>del</strong>la<br />
Legge Bassanini che ha distinto<br />
i ruoli <strong>del</strong>la Giunta, <strong>del</strong> Consiglio<br />
e dei funzionari. Bisognerebbe<br />
rivedere questa legge<br />
elettorale che è una vera porcheria<br />
se si considera che un<br />
Presidente può <strong>del</strong>egittimare il<br />
Consiglio ma quest’ultimo non<br />
può mandare a casa il Presidente.<br />
L’attuale maggioranza<br />
–conclude il consigliere - muore<br />
esclusivamente per mano <strong>del</strong><br />
Presidente in carica!”<br />
Se questi sono i presupposti, il<br />
<strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong> assisterà ad<br />
una primavera elettorale incandescente!<br />
scente domanda in questo settore.<br />
“Iglesias - continua il Sindaco<br />
Carta - ha una lunga e<br />
consolidata tradizione di cultura<br />
musicale che si è espressa<br />
con il maestro Lao Silesu e le<br />
sue composizioni al più alto<br />
grado. Sono numerose e di<br />
qualità le proposte musicali di<br />
associazioni ed Enti cittadini”.<br />
L’istituzione <strong>del</strong> Liceo Musicale<br />
è in linea con il regolamento<br />
<strong>del</strong>la scuola secondaria superiore<br />
approvato lo scorso 8 febbraio<br />
dal Consiglio dei Ministri<br />
e completerebbe l’offerta formativa<br />
<strong>del</strong> territorio.<br />
Campagana<br />
abbonamenti<br />
2010<br />
Regala<br />
l’abbonamento<br />
ad un amico<br />
o parente lontano<br />
Premesso che<br />
In data 10/02/2010, protocollo 2918, il Partito Socialista Italiano concomunicazione<br />
<strong>del</strong> capogruppo in Consiglio Provinciale annunciava il ritiro <strong>del</strong>la propria<br />
<strong>del</strong>egazione assessoriale dalla Giunta Provinciale.<br />
Considerato che<br />
Nella comunicazione veniva evidenziato che l’approvazione <strong>del</strong> bilancio di previsione<br />
è atto fondamentale <strong>del</strong>l’Ente Provincia e che in una situazione di così forte<br />
crisi economica, come quella che sta attraversando il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, risultava<br />
urgente e necessario mettere a disposizione le ingenti risorse previste e non utilizzabili.<br />
Nonostante la gravità <strong>del</strong>la situazione economica nessuna volontà, a tale<br />
data, traspariva per una convocazione <strong>del</strong> Consiglio provinciale per l’approvazione<br />
<strong>del</strong> bilancio per l’anno 2010.<br />
Inoltre, nonostante ciò, la Giunta Provinciale continuava a riunirsi, pur in assenza<br />
di Bilancio, non per l’ordinaria amministrazione ma per <strong>del</strong>iberare su poste non<br />
ancora approvate, spendibili solo per dodicesimi, in una sorta di campagna elettorale<br />
anticipa ta . Il Partito Socialista Italiano prendendo atto di quanto accadeva,<br />
con grande senso di responsabilità, decideva di ritirare la <strong>del</strong>egazione assessoriale<br />
dalla Giunta Provinciale con lo scopo di fare nascere un dialogo, tra le forze<br />
politiche <strong>del</strong>la maggioranza, tendente all’approvazione <strong>del</strong> bilancio. Un Presidente<br />
all’altezza e responsabile si sarebbe dovuto attivare prontamente per sbloccare<br />
la situa zione di stallo in cui si è venuta a trovare l’amministrazione provinciale<br />
che, di fatto, ha impedito fino ad oggi l’approvazione <strong>del</strong> bila ncio d i previsione.<br />
Considera o che Anche l’ennesimo e accorato tentativo di dialogo non ha sortito il<br />
risultato sperato. Infatti il Presidente ha risposto, ancora una volta, in modo scomposto<br />
ed autoritario e guidato dallo stomaco piuttosto che dal cervello ha accettato<br />
le dimissioni d ell’Assessore Socia lista ai Lavori Pubblici e anziché promuovere<br />
il confronto politico nella compagine di maggioranza , ha reagito con un documento<br />
irrazionale a firma di un “dirigente”. Comunica che La Federazione <strong>del</strong><br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> <strong>del</strong> Partito Socialista, riunitasi in data 13/02/2010, ha <strong>del</strong>iberato<br />
il ritiro dei propri Consiglieri dalla maggioranza e ha inoltre deciso di porre in essere<br />
una forte iniziativa rivolta alle altre forze politiche, al fine di arrivare in tempi<br />
brevissimi allo scioglimento <strong>del</strong> Consiglio Provinciale.<br />
Cortoghia na 13/02/2010<br />
Il Direttivo <strong>del</strong>la Federazione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong><br />
Il Capo Gruppo Salvatore Massa<br />
LOGAL srl<br />
SOCIETÀ UNIPERSONALE<br />
· Costruzioni meccaniche metalliche<br />
· Costruzioni e manutenzioni impianti industriali<br />
· Automazione industriale elettrica ed elettronica<br />
Sede Legale: Via Roma, 50 - 09013 Carbonia (CA)<br />
Ufficio e stabilimento:<br />
Loc. Pozzo Nuovo - 09010 Bacu Abis - Carbonia (CA)<br />
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Provincia di Carbonia Iglesias<br />
P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368<br />
Sindaco<br />
Angelo Deidda<br />
Vicesindaco<br />
Marco Cuccu<br />
Assessori<br />
Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,<br />
Gianfranco Tolu, Attilio Stera<br />
Presidente <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />
Erizio Pranteddu<br />
Consiglieri<br />
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,<br />
Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,<br />
Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria<br />
Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,<br />
Silvana Usai, Massimiliano Ventura<br />
7
8<br />
Già da ottobre sono intercorsi<br />
colloqui e incontri, richiesti<br />
dall’Assessore alla Pubblica<br />
Istruzione <strong>del</strong> Comune di Iglesias<br />
con l’Assessore Provinciale<br />
alla Pubblica Istruzione<br />
e il Dirigente <strong>del</strong>l’Istituto ”E.<br />
Fermi”, per l’utilizzo di alcune<br />
aule <strong>del</strong> Centro Risorse Territoriale<br />
per attivare i corsi <strong>del</strong>la<br />
Scuola Civica di Musica. Nonostante<br />
a parole sia stata<br />
espressa disponibilità, gli uffici<br />
hanno comunicato (verbalmente),<br />
dopo quattro mesi,<br />
che non si concederà l’utilizzo<br />
<strong>del</strong>le aule.<br />
Il Centro Risorse Territoriale<br />
(CRT) è nato nel 2001, grazie<br />
all’impegno progettuale dei<br />
Docenti <strong>del</strong>l’Istituto Fermi,<br />
per incontri di aggiornamento<br />
e di formazione degli insegnanti<br />
di lingue di tutti gli ordini<br />
e gradi di scuola e per offrire<br />
servizi di ampliamento<br />
diversificazione <strong>del</strong>l’offerta<br />
formativa per gli studenti e per<br />
i cittadini tutti essendo realizzato<br />
con risorse pubbliche non<br />
destinate alla scuola in modo<br />
esclusivo.<br />
Infatti il CRT, realizzato con<br />
fondi pubblici <strong>del</strong> Piano Operativo<br />
Nazionale, è’ dotato di<br />
un’ampia strumentazione e di<br />
adeguati supporti software,<br />
materiali didattici e informativi<br />
necessari per lo svolgimento<br />
<strong>del</strong>le attività di cui è sede.<br />
Attualmente comunque appare<br />
non utilizzato in maniera adeguata,<br />
nelle sue funzioni e nelle<br />
sue potenzialità. E’ anche<br />
fornito, tra l’altro, di aule preposte<br />
per attività musicali,<br />
strumentali e di produzione<br />
sonora.<br />
E’ perciò, per gli spazi, per le<br />
strumentazioni e per le finalità,<br />
il luogo idoneo ad ospitare<br />
alcuni corsi <strong>del</strong>la Scuola Civica<br />
di Musica. L’Amministrazione<br />
comunale vorrebbe rendere<br />
operativa la Scuola Civica<br />
di Musica di Iglesias, nonostante<br />
la Regione non voglia<br />
finanziare i corsi avviati dopo<br />
il 31/12/2004. La Delibera<br />
<strong>del</strong>la Giunta Regionale n.<br />
53/44 <strong>del</strong> 04/12/2009 offre la<br />
possibilità di rientrare in gioco<br />
e perciò la Giunta Comunale<br />
ha richiesto di avviare, già<br />
nell’anno corrente, alcuni corsi<br />
strumentali e alcuni laboratori.<br />
Poiché la normativa prevede<br />
che i locali scolastici<br />
possano essere oggetto di temporanea<br />
concessione per tutte<br />
quelle attività che realizzano<br />
la funzione <strong>del</strong>la scuola come<br />
centro di promozione culturale,<br />
sociale e civile <strong>del</strong> territorio,<br />
nel rispetto e compatibilmente<br />
a quelle che sono le primarie<br />
esigenze di una Istituzione<br />
Scolastica, l’Amministrazione<br />
Comunale ha chiesto<br />
numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010 Politica<br />
IGLESIAS<br />
LA PROVINCIA HA NEGATO DUE AULE<br />
DA DESTINARE ALLA SCUOLA DI MUSICA<br />
Marina Muscas<br />
di predisporre un accordo/convenzione<br />
che coinvolga le tre<br />
istituzioni e che permetta l’utilizzo<br />
di alcune aule scolastiche<br />
di pomeriggio perla realizzazione<br />
di lezioni di musica<br />
individuali e collettive.<br />
“Una richiesta legittima, è stato<br />
precisato in Comune, per<br />
avviare un servizio atteso e richiesto,<br />
in una città che ha una<br />
ricchissima e differenziata attività<br />
musicale, e ampliare<br />
l’uso <strong>del</strong> Centro Risorse Territoriale.<br />
Ma la Provincia, con una decisione<br />
assolutamente immotivata,<br />
non assume gli atti necessari<br />
per autorizzare la scuola<br />
alla concessione di alcune<br />
aule, nei giorni in cui ciò non<br />
rappresenta un onere aggiuntivo<br />
né come custodia, né come<br />
utenze”. Tale atteggiamento è<br />
stato considerato “l’ennesimo<br />
sfregio <strong>del</strong>la Giunta Gaviano<br />
nei confronti <strong>del</strong>la Città di<br />
Iglesias, in considerazione <strong>del</strong><br />
fatto che tantissimi edifici comunali<br />
sono concessi in comodato<br />
d’uso gratuito alla<br />
Provincia per le scuole secondarie<br />
superiori (dall’Istituto<br />
Magistrale “Baudi di Vesme”,<br />
all’Istituto Minerario, al Liceo<br />
Classico, all’Istituto Professionale<br />
Alberghiero). Insomma,<br />
negli anni appena trascorsi solo<br />
insignificanti interventi sono<br />
stati realizzati dalla Provincia<br />
Carbonia Iglesias a favore<br />
degli alunni <strong>del</strong>la nostra<br />
città e <strong>del</strong> territorio che usufruiscono<br />
<strong>del</strong>le nostre scuole:<br />
sono rimasti i problemi di<br />
sempre per quanto riguarda<br />
l’edilizia scolastica, l’agibilità,<br />
la sicurezza”.<br />
Questo disimpegno è stato<br />
considerato “un atto di prepotenza”<br />
nell’impedire la realizzazione<br />
di proposte <strong>del</strong>l’Ente<br />
locale con la collaborazione<br />
<strong>del</strong>la scuola, che possono trasformare<br />
il Centro Risorse in<br />
un più ricco contesto educativo<br />
e formativo e centro di attività<br />
culturali, sociali e di tempo<br />
libero per gli studenti e per<br />
i cittadini tutti.<br />
L’Assessore alla Pubblica<br />
Istruzione Marina Muscas ha<br />
chiesto un ripensamento che<br />
dia risposte positive alle richieste<br />
presentate da realizzare<br />
nelle modalità da concordare<br />
e comunque rispettose <strong>del</strong>le<br />
funzioni di tutti i soggetti<br />
coinvolti.<br />
La Provincia di Carbonia Iglesias<br />
ha sempre curato gli interessi<br />
<strong>del</strong>l’intero territorio, rispondendo<br />
alle esigenze <strong>del</strong><br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> e senza fomentare<br />
alcun braccio di ferro.<br />
L’Amministrazione provinciale<br />
non opera attuando “ennesimi<br />
sfregi” nei confronti <strong>del</strong>le altre<br />
Istituzioni, in quanto le azioni<br />
di sfregio non hanno mai caratterizzato<br />
il suo lavoro. Il significato<br />
degli interventi <strong>del</strong>la Provincia<br />
anche a favore di Iglesias<br />
è racchiuso nei milioni di euro<br />
investiti, tra edilizia scolastica,<br />
viabilità, sostegno al lavoro, alle<br />
politiche sociali, alla formazione<br />
professionale, alle attività<br />
produttive, ai trasporti, alla tutela<br />
<strong>del</strong>l’ambiente, allo sport,<br />
alla cultura, al turismo e all’Università<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> Iglesien-<br />
Nella giornata <strong>del</strong> 15 febbraio<br />
scorso, presso il Palazzo Comunale,<br />
il Sindaco Salvatore<br />
Cherchi ha incontrato il Comandante<br />
dei carabinieri <strong>del</strong>la<br />
compagnia di Carbonia Capitano<br />
Cristian Buttazzo, il Comandante<br />
dei carabinieri <strong>del</strong>la<br />
stazione di Carbonia Maresciallo<br />
Vincenzo Pitagora e il<br />
Commissario capo <strong>del</strong> commissariato<br />
di Carbonia <strong>del</strong>la<br />
Polizia di Stato Dario Mongiovì.<br />
All’incontro ha preso<br />
parte anche il Comandante<br />
<strong>del</strong>la Polizia Municipale Antonio<br />
Daga.<br />
Nel corso <strong>del</strong>l’incontro è stata<br />
esaminata, in via generale, la<br />
situazione <strong>del</strong>la sicurezza in<br />
Città, recentemente turbata da<br />
fatti <strong>del</strong>inquenziali che hanno<br />
creato preoccupazione nell’opinione<br />
pubblica.<br />
In linea di massima, come risulta<br />
dagli indicatori sulla<br />
quantità e sulla qualità dei reati<br />
commessi, Carbonia è una<br />
Città sicura. A tale riguardo<br />
particolarmente significativo è<br />
anche il dato molto elevato<br />
te, che ha sede proprio ad Iglesias.<br />
“Nello specifico - spiega l’assessore<br />
alle Politiche <strong>del</strong>la<br />
Scuola, Università e Formazione<br />
professionale, Nicola Can<strong>del</strong>oro<br />
-, gli spazi per ospitare una<br />
scuola di musica, civica per<br />
l’appunto, non necessariamente<br />
devono essere richiesti alla Provincia<br />
e da questa concessi; anzi,<br />
risulta più oggettivamente<br />
plausibile che sia il Comune a<br />
renderli disponibili, in quanto la<br />
scuola è civica e, quindi, comunale”.<br />
Questo, quando una scuola civica<br />
di musica, comunque, esiste<br />
perché regolarmente costituita:<br />
“Ma, nella fattispecie -<br />
prosegue l’assessore -, i corsi<br />
musicali, in cui gli allievi di<br />
Iglesias sono iscritti, sono quel-<br />
COSACEM<br />
• INGEGNERIA - FORNITURE<br />
• ENGINEERING - SUPPLIES<br />
• MONTAGGI MECCANICI<br />
ED ELETTROSTRUMENTALI<br />
• MECHANICAL AND ELECTRICAL<br />
INSTRUMENTATION ASSEMBLIES<br />
• MANUTENZIONI<br />
• MAINTENANCE<br />
• GLOBAL SERVICE<br />
• GLOBAL SERVICES<br />
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CARBONIA<br />
CON GLI ORGANI DI POLIZIA SULLA SICUREZZA<br />
Salvatore Cherchi<br />
(circa l’ottanta per cento) relativo<br />
all’individuazione degli<br />
SULLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA DI IGLESIAS<br />
RISPONDE L’ASSESSORE NICOLA CANDELORO<br />
li attivati presso la Scuola civica<br />
<strong>del</strong> Comune di Domusnovas.<br />
Dall’incontro tenutosi lo scorso<br />
15 gennaio nella sede provinciale<br />
di Iglesias, è emerso che il<br />
vero obiettivo <strong>del</strong> Comune di<br />
Iglesias non sarebbe quello di<br />
evitare la trasferta degli allievi<br />
iglesienti a Domusnovas ma,<br />
invece, quello di creare una forzatura”.<br />
Allora, tenendo conto<br />
che l’autorizzazione all’attivazione<br />
di una scuola civica di<br />
musica è di competenza regionale,<br />
risulta ulteriormente scorretto<br />
attribuire l’impossibilità di<br />
far partire quel “vecchio progetto<br />
cittadino” alla mancanza<br />
dei locali, anche perché alla<br />
Provincia non è mai stata formalizzata<br />
una richiesta in tal<br />
senso. Perché una scuola, come<br />
prevede la normativa, sia centro<br />
autori dei reati.<br />
Nel doveroso riserbo sulle indagini<br />
in corso, Carabinieri e<br />
Polizia hanno confermato il<br />
massimo impegno per reprimere<br />
i recenti fatti <strong>del</strong>inquenziali<br />
e per prevenirne il ripetersi,<br />
in modo da conservare la<br />
situazione di sicurezza che caratterizza<br />
la vita <strong>del</strong>la Città.<br />
Il Sindaco ha ringraziato i Carabinieri<br />
e la Polizia per<br />
l’azione quotidianamente<br />
svolta per i cittadini di Carbonia<br />
e <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />
di promozione, culturale e civile,<br />
è inoltre necessario che, chi<br />
si candida a costituirla, sia sostanzialmente<br />
un buon esempio<br />
costruttivo.<br />
“Quando poi – sottolinea l’assessore<br />
Can<strong>del</strong>oro - si inventa<br />
una qualsiasi richiesta per monitorare<br />
strumentalmente la risposta<br />
<strong>del</strong>la Provincia, a cui far<br />
seguire, in caso di non accoglimento<br />
<strong>del</strong>l’istanza, un comunque<br />
insensato attacco, allora<br />
l’atteggiamento <strong>del</strong> mittente è<br />
decisamente e qualitativamente<br />
molto basso. A due mesi dalla<br />
competizione elettorale, tutto<br />
ciò denota, ancora più chiaramente,<br />
lo spessore “promozionale”<br />
<strong>del</strong>la polemica sollevata e<br />
alimentata dal Comune che, soprattutto<br />
in questo frangente,<br />
non ha certamente a cuore l’interesse<br />
musicale dei giovani. La<br />
Provincia non può essere uno<br />
strumento per fini non dichiarati<br />
e obiettivi reconditi”.<br />
Costruttori soc. coop.<br />
PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu<br />
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Speciale numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010<br />
Cristian Fozzi<br />
DA CORTOGHIANA IN GIRO PER IL MONDO<br />
CHRISTIAN FOZZI “COOL HUNTER” DEL JEANS<br />
Massimo Carta<br />
Come tutte le cose strane <strong>del</strong>la<br />
vita, anche Christian Fozzi ne<br />
vive una: originario di Cortoghiana,<br />
dove ha vissuto fino<br />
all’adolescenza, oggi è di casa<br />
a Milano, Tokio, Los Angeles,<br />
Shanghai, Hong Kong, Londra,<br />
Berlino, Istanbul. Questo<br />
giovane di 36 anni, passato per<br />
il mondo <strong>del</strong>la moda, è diventato<br />
un ricercatissimo “Cool<br />
Hunter” (cacciatore di tenden-<br />
ze) <strong>del</strong> jeans: in tutto il mondo,<br />
pari a lui, ci sono appena<br />
tre-quattro persone.<br />
“Attualmente, pur avendo la<br />
residenza a Milano dove ho il<br />
mio studio, lavoro come “freelance”<br />
per diverse case che<br />
producono jeans, ma in prevalenza<br />
collaboro per Giorgio<br />
Armani. Tuttavia, ho lavorato<br />
per Levi’s, MTV, Replay, Vintage55.<br />
Il mio è un lavoro spe-<br />
cialissimo e di recente formazione.<br />
Esso riguarda, prevalentemente,<br />
nell’andare in giro<br />
per il mondo e scoprire vecchi<br />
jeans, magari degli anni Trenta,<br />
studiarne la composizione<br />
<strong>del</strong> tessuto e il tipo di tintura<br />
usata in origine, per poi proporlo<br />
al laboratorio committente<br />
<strong>del</strong>la grande casa di moda.<br />
In genere queste campagne<br />
durano dai quattro ai sei mesi.<br />
Attualmente seguo con particolare<br />
attenzione alcuni laboratori<br />
artigiani <strong>del</strong> Giappone<br />
che tengono immerso il tessuto<br />
in un liquido costituito da<br />
acqua e foglie di indaco che<br />
danno quel colore caratteristico<br />
<strong>del</strong> “blu jeans” , da cui appunto<br />
il nome. Se il colore ottenuto<br />
non da affidamento, lo<br />
stesso tessuto viene tenuto per<br />
altrettanto tempo a mollo”.<br />
Se è vero che il pantalone jeans<br />
è un capo popolare, dai<br />
costi abbordabili, è altrettanto<br />
vero, però, che un buon jeans<br />
può arrivare a costare tra i<br />
1000 e 2000 euro. E il prezzo<br />
non deve spaventare perché ci<br />
sono esempi anche di gran<br />
lunga superiore.<br />
D) Cristian, allo stato attuale<br />
stai mettendo la tua professionalità<br />
a disposizione di case<br />
<strong>del</strong>la moda, sia pure di levatura<br />
mondiale, come Giorgio<br />
Armani ed altre. Hai<br />
pensato di creare un marchio<br />
di creatività per inserire<br />
il tuo nome nel mondo <strong>del</strong>l’abbigliamento?<br />
R) E’ un progetto che sto mettendo<br />
in cantiere e che conto<br />
di lanciare il prossimo anno.<br />
Conto di avere la base a Milano,<br />
dove sto ora, perché gli<br />
spazi sono più che sufficienti.<br />
Con dei link che ti offrono sinergie<br />
operative, conto di realizzarmi<br />
nel migliore dei modi.<br />
Tanto più che anche nuovi<br />
astri nascenti nel campo <strong>del</strong><br />
jeans mi hanno già contattato.<br />
D) Vogliamo ripercorrere la<br />
tua storia. Come hai iniziato?<br />
na; quindi mi sono trasferito<br />
in Toscana e da qui a Milano.<br />
Nel Capoluogo lombardo ho<br />
frequentato tre anni di Scuola<br />
di Moda, cui hanno fatto seguito<br />
due anni di specializzazione<br />
a Londra. Ho iniziato il<br />
lavoro selezionando capi storici.<br />
D) Inizialmente è stata dura?<br />
R) Molto dura. Non c’erano i<br />
soldi sufficienti per cui intervenne<br />
mio padre pagandomi le<br />
rette <strong>del</strong>la Scuola di Moda. I<br />
sacrifici furono notevoli. Però<br />
ero convinto che l’ambiente<br />
<strong>del</strong>la moda fosse quello più<br />
congegnale, perché fin da piccolo<br />
disegnavo vestiti. Di quel<br />
periodo ricordo molto bene i<br />
componenti la mia squadriglia<br />
“Bisonti” con a capo Giorgio<br />
Siotto: Roberto, mio compagno<br />
di banco e col quale sono<br />
in costante contatto, Valeria,<br />
Cinzia, Raffaele, Cristiano,<br />
Alessandro, Massimo e gli altri.<br />
Sono sempre tornato a<br />
Cortoghiana, anche se da<br />
qualche anno trascorro le vacanze<br />
a Carloforte dove spero<br />
di aprire uno spazio dedicato<br />
alla moda.<br />
D) Com’è scandita la tua<br />
giornata?<br />
R) Trascorro molte ore, sia<br />
che stia in Italia e sia che stia<br />
all’estero, davanti al computer.<br />
Sono in continuo contatto<br />
con laboratori, giornalisti, PR<br />
di moda. La mia giornata, di<br />
solito, inizia alle 7 <strong>del</strong> mattino<br />
e si conclude assai tardi. La<br />
prima cosa che faccio è leggere<br />
tutte le e-mail che arrivano<br />
da mezzo mondo. Poi rispondi,<br />
fai una scaletta integrativa al<br />
programma già abbozzato in<br />
precedenza e giù a testa bassa<br />
nel lavoro.<br />
D) Come vedi, dal tuo osservatorio<br />
privilegiato, l’attuale<br />
Sardegna?<br />
R) Intanto la considero affascinante.<br />
Il vero benessere è in<br />
Sardegna, anche se i problemi<br />
occupativi sono sempre d’attualità.<br />
Io pago una cifra altissima<br />
mensilmente per il locale<br />
in cui abito e possiedo il<br />
mio studio che è ampissimo.<br />
Vivo Milano dal punto più<br />
suggestivo. Però, oltre questo<br />
non ho rapporti con l’esterno,<br />
non c’è la dimensione ambientale<br />
per uno come me che non<br />
possiede la patente e non guida<br />
e al massimo, quando può,<br />
Cristian Fozzi al lavoro<br />
R) Oggi ho 36 anni e con tanta<br />
voglia di lavorare e sviluppare<br />
questa branca <strong>del</strong>la moda,<br />
perché anche il jeans appartiene<br />
a questo mondo. Fino<br />
alla terza media ho abitato,<br />
con la famiglia, a Cortoghia-<br />
Cristian Fozzi nel suo studio a Milano<br />
inforca la bicicletta e si fa due<br />
pedalate.<br />
Vivo questa dimensione fuori<br />
dalla preoccupazione finanziaria,<br />
però, con la mia fidanzata<br />
Alexandra (d’origine ungherese-rumena)<br />
contiamo di realizzarci<br />
uno spazio in cui sole e<br />
mare siano il più grande patrimonio<br />
di vita. E dove, se non<br />
in Sardegna? Mi dimenticavo<br />
di dirvi che presto coronerò il<br />
sogno di sposarmi con Alexandra.<br />
D) Il mercato globalizzato<br />
potenzia lo sviluppo, oppure<br />
lo soffoca?<br />
R) Il mercato globalizzato lascia<br />
pochissimo spazio a tutti.<br />
D) Rifaresti i sacrifici che<br />
hai fatto pur di raggiungere i<br />
traguardi che ti sei conquistato?<br />
R) Premesso che non si tratta<br />
di traguardi, ma solo di tappe,<br />
mi pare scontato, per l’entusiasmo<br />
con cui affronto la mia<br />
professione che rifarei tutto da<br />
capo, anche perché le gratificazioni<br />
sono state, e sono, tante.<br />
Forse, col senno di poi, mi<br />
applicherei di più nella fase<br />
iniziale di studio.<br />
D) Oggi, sei con un occhio rivolto<br />
alla tua professione di<br />
Cool Hunter, ma con la mente<br />
già in fermento per la tua<br />
prossima “creatura” nel<br />
campo <strong>del</strong>la moda. Caparbietà,<br />
tenacia e conoscenza<br />
<strong>del</strong> mercato saranno la base<br />
di tutto.<br />
R) Me lo auguro. Tutto sommato<br />
ho i piedi per terra, al<br />
contrario di quando ero ragazzino,<br />
e penso che anche<br />
questa sfida sarà vincente.<br />
Vorrei fare tanto anche per il<br />
mio <strong>Sulcis</strong>. Chissà! Salutatemi<br />
Cortoghiana.<br />
9
10 numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010 Realtà Locale<br />
Alla vigilia, ormai, <strong>del</strong>l’appuntamento<br />
con la 545 Sagra di<br />
Sant’Antioco Martire, Patrono<br />
<strong>del</strong>la Sardegna e <strong>del</strong>la Diocesi<br />
di Iglesias, restano ancora misteriose<br />
le motivazioni perché<br />
la Regione non abbia finora incluso<br />
tale Sagra, peraltro la più<br />
antica storicamente in Sardegna,<br />
tra gli eventi meritevoli di<br />
sostegno finanziario atto a dare<br />
supporto pubblicitario e maggiore<br />
coinvolgimento di persone<br />
anche fuori dall’Isola.<br />
A questo riguardo và ricordato<br />
che finora gli eventi, inclusi tra<br />
i grandi eventi dalla Regione,<br />
sono: S.Efisio (Cagliari), Cavalcata<br />
Sarda (Sassari), Can<strong>del</strong>ieri<br />
(Sassari), Redentore<br />
(Nuoro), Sartiglia (Oristano),<br />
Ardia (Sedilo), San Simplicio<br />
(Olbia), Settimana Santa (Iglesias),<br />
San Francesco di Lula<br />
(Lula-Nuoro), Corsa degli<br />
scalzi (Cabras-Oristano) ed infine<br />
lo Sposalizio Selargino<br />
(Selargius).<br />
C’è subito da dire che nessuna<br />
<strong>del</strong>le richiamate feste o sagre<br />
può contare, neppure S.Efisio<br />
di Cagliari, la medesima anzianità<br />
di Sant’Antioco Martire<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>. Il che conferma che<br />
“a dispetto dei Santi non si entra<br />
in Paradiso (politico)”.<br />
Paradiso, sia ben chiaro, fatto<br />
di “santini”, ma elettorali, se<br />
finora la Sagra di Sant’Antioco<br />
Sant’Antioco - Panorama aereo<br />
Martire è stata considerata meno<br />
importante <strong>del</strong>lo “Sposalizio<br />
Selargino” o <strong>del</strong>la “Corsa<br />
degli Scalzi”.<br />
“Al fine <strong>del</strong>la valutazione <strong>del</strong>la<br />
richiesta per l’inserimento <strong>del</strong>-<br />
CARBONIA<br />
ABBANOA CONCEDE UNA MAGGIORE DILAZIONE<br />
PER I PAGAMENTI DI CORTOGHIANA E BACU ABIS<br />
Riconoscendo la fondatezza <strong>del</strong>la<br />
protesta, Abbanoa ha comunicato<br />
all’Amministrazione Comunale<br />
di aver considerevolmente<br />
aumentato la dilazione dei pagamenti<br />
<strong>del</strong>le fatture <strong>del</strong>l’acqua per<br />
le utenze di Cortoghiana e di Bacu<br />
Abis, che riguardano periodi<br />
di consumo talvolta superiore ai<br />
quattro anni. Nel caso di Cortoghiana<br />
(1447 utenze), indipendentemente<br />
dall’importo, gli<br />
utenti avrebbero dovuto saldare<br />
le bollette entro il 19 gennaio<br />
2010. Con la rateizzazione proposta<br />
cresce il numero <strong>del</strong>le rate,<br />
(Prov. Carbonia Iglesias)<br />
SANT’ANTIOCO<br />
PERCHE’ LA FESTA DEL SANTO MARTIRE<br />
NON VIENE ELETTA A “GRANDE EVENTO”?<br />
Marco Massa<br />
mentre fra una rata e l’altra vi è<br />
un intermezzo di almeno 60<br />
giorni. Per esempio, per gli importi<br />
compresi fra 250 e 500 euro<br />
le rate sono quattro, fra 500 e<br />
750 euro le rate sono cinque, etc.<br />
La rateizzazione appena descritta<br />
si applica a tutti gli utenti che<br />
riconoscono come corretto l’addebito<br />
dei consumi. Laddove il<br />
consumo addebitato sia contestato<br />
occorre perseguire la via <strong>del</strong><br />
reclamo. “Si è fatto un passo<br />
avanti per risolvere, almeno in<br />
parte, una situazione molto ingarbugliata<br />
che nasce innanzitut-<br />
la Sagra di Sant’Antioco Martire<br />
tra le manifestazioni di<br />
grande interesse turistico, ha<br />
scritto il Comune sulcitano in<br />
una nota indirizzata all’Assessorato<br />
regionale <strong>del</strong> Turismo,<br />
to dalle persistenti carenze di<br />
Abbanoa nella regolarizzazione<br />
<strong>del</strong>le fatturazioni, HA SPIEGA-<br />
TO L’Assessore Marco Fanni.<br />
Resta ora da risolvere il contenzioso<br />
sui consumi contestati. Per<br />
gli importi superiori ai 2.000 euro,<br />
che riguardano soltanto 47<br />
utenze su un totale di 2282, il<br />
Comune chiede che Abbanoa<br />
concordi piani di pagamento<br />
personalizzati. Per il futuro è indispensabile<br />
che Abbanoa rispetti<br />
una condotta in linea con<br />
quanto previsto dalla Carta <strong>del</strong><br />
servizio idrico. A questo proposito<br />
si ricorda che l’Amministrazione<br />
ha chiesto ad Abbanoa la<br />
distribuzione di tale carta ai cittadini,<br />
al fine di portare a conoscenza<br />
degli utenti, i rispettivi<br />
diritti e doveri”.<br />
SINDACO<br />
0781.887811<br />
Vice SINDACO<br />
0781.887828<br />
UFFICIO TURISMO<br />
SERVIZI SOCIALI<br />
SPORT SPETTACOLO<br />
0781.887813<br />
UFFICIO ASSESSORI<br />
0781.887827<br />
CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it<br />
preme sottolineare che questa<br />
Amministrazione, nel contesto<br />
programmatico degli interventi<br />
finalizzati alla rivitalizzazione<br />
e valorizzazione <strong>del</strong> rilevante<br />
patrimonio culturale di San-<br />
COMUNE DI CARLOFORTE<br />
t’Antioco, ha affidato ad eminenti<br />
studiosi l’incarico <strong>del</strong>la<br />
ricerca dei testi, manoscritti e<br />
testimonianze bibliografiche<br />
attinenti alla vita, alle opere e<br />
agli eventi legati al Santo Patrono<br />
di Sant’Antioco, nonché<br />
<strong>del</strong>la Sardegna intera. Nel corso<br />
<strong>del</strong>le ricerche, dai documenti<br />
<strong>del</strong>l’Archivio di Stato di Cagliari<br />
e <strong>del</strong>l’Archivio <strong>del</strong>l’Ordine<br />
Mauriziano di Torino, sono<br />
state riscontrate attestazioni<br />
che certificano che i festeggiamenti<br />
<strong>del</strong>la Sagra di Sant’Antioco<br />
Martire risalgono al<br />
1466”.<br />
Il Casalis parla, in occasione<br />
<strong>del</strong>la Sagra di questo Martire,<br />
di migliaia di sacerdoti, oltre<br />
quattro mila cavalli e 3000 carri<br />
coperti per un totale di 52<br />
mila individui. Una moltitudine<br />
di impressionante proporzione<br />
che, dati i tempi cui si riferiva<br />
lo storico, poteva considerarsi<br />
almeno tre volta l’attuale<br />
presenza di persone alla<br />
sagra di S.Efisio a Cagliari il<br />
primo di maggio.<br />
Malgrado tutto questo la Regione<br />
si ostina a disconoscere<br />
la Sagra sulcitana, relegandola<br />
alla pari <strong>del</strong>le feste paesane, né<br />
tenendo conto <strong>del</strong>le migliaia di<br />
persone dei gruppi in costume<br />
che ogni anno onorano tale ricorrenza.<br />
Sindaco: Agostino Stefanelli<br />
Vice Sindaco: Salvatore Puggioni<br />
Sede Comunale: Via Garibaldi, 72 - 09014 - Tel. 0781.8589200 Fax 0781.855808<br />
Sito ufficiale <strong>del</strong> Comune (official website): www.comune.carloforte.ca.it
Realtà Locale numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010<br />
IGLESIAS<br />
LA CATTEDRALE E’ PATRIMONIO DI TUTTI<br />
Alfio Gessa<br />
“<strong>Gazzetta</strong>” fu la prima voce a<br />
sollevarsi contro l’assurdità di<br />
tenere la cattedrale di Iglesias<br />
chiusa. Tanto più che, ufficialmente,<br />
i lavori di manutenzione<br />
e restauro erano stati completati,<br />
sia pure superando non pochi<br />
appigli di natura burocratica. Ma<br />
alla fine quei lavori erano stati<br />
conclusi e il massimo luogo di<br />
culto diocesano era stato riconsegnato<br />
alla Diocesi per la riapertura.<br />
Caso volle che talune persone,<br />
circoscritte al Clero, ritennero<br />
che la pavimentazione non fosse<br />
adeguata e che pertanto, piuttosto<br />
di riaprire il luogo di culto,<br />
fu preferito tenerlo chiuso in attesa<br />
che venisse rifatto il pavimento<br />
per la cui esecuzione si è<br />
ancora in attesa <strong>del</strong>le autorizzazioni<br />
da parte <strong>del</strong>la Soprintendenza<br />
e <strong>del</strong>la unilaterale scelta di<br />
procedere ai nuovi interventi,<br />
cui magari poi ne seguiranno altri.<br />
Fortunatamente la considerazione<br />
di “<strong>Gazzetta</strong>”, cui seguì l’incauto<br />
giudizio “ci state trattando<br />
male”, è stata condivisa da una<br />
certa parte <strong>del</strong>la popolazione e<br />
dagli operatori <strong>del</strong> centro storico<br />
iglesiente che vedono nella chiusura<br />
<strong>del</strong>la Cattedrale, quasi una<br />
menomazione <strong>del</strong>l’arredo monumentale<br />
e architettonico di Iglesias,<br />
ma soprattutto la cancellazione<br />
di un punto di riferimento<br />
per le funzioni religiose di una<br />
città che sta recuperando il suo<br />
trascorso storico.<br />
Addirittura è stato costituito un<br />
comitato “pro Cattedrale aperta”<br />
il quale ha persino denunciato la<br />
possibile manomissione o alterazione<br />
<strong>del</strong>l’altare maggiore.<br />
Ciò che ha suscitato maggiore<br />
sconcerto, che si è aggiunto allo<br />
sconcerto <strong>del</strong>la Cattedrale ancora<br />
chiusa, è il tono <strong>del</strong>le risposte<br />
arrivate da responsabili curiali<br />
che, anziché offrire una speranza<br />
di veder presto riaperta questa<br />
chiesa, hanno parlato “di una<br />
Cattedrale più bella di prima”.<br />
A parte che una “Cattedrale più<br />
bella di prima” significa snaturare<br />
il concetto evangelico <strong>del</strong>la<br />
Iglesias - Cattedrale S. Chiara<br />
sobrietà, se non proprio <strong>del</strong>la povertà,<br />
è <strong>del</strong> tutto evidente che sia<br />
in atto un braccio di ferro tra<br />
Clero e Fe<strong>del</strong>i che, da una parte<br />
ostenta impegno (dopo dieci anni<br />
di chiusura) ad impreziosire il<br />
luogo di culto, e dall’altra i Fe<strong>del</strong>i<br />
che rivendicano la loro chiesa<br />
maestra.<br />
Ma vi è infine un altro aspetto<br />
che interessa anche le persone<br />
che magari non frequentano la<br />
chiesa in argomento. Sono gli<br />
operatori <strong>del</strong> centro storico che<br />
vedono nel movimento <strong>del</strong>le<br />
persone in quella parte <strong>del</strong>la città,<br />
qualche opportunità in più<br />
per sopravvivere. Non si tratta<br />
ovviamente di avvicinare l’apertura<br />
di questo luogo di culto agli<br />
affari commerciali. Si tratta<br />
semplicemente di un aspetto sociale<br />
di cui anche il Clero, almeno<br />
quello sintonizzato con le esigenze<br />
basilari <strong>del</strong>la città e <strong>del</strong><br />
territorio, dovrebbe tener conto<br />
laddove esso sia motivo di crescita<br />
sociale e morale.<br />
Questa inascoltata voce non<br />
vuole avere alcun significato di<br />
contrapposizione, semmai uno<br />
spirito collaborativo, invocando<br />
almeno la condivisione <strong>del</strong>le<br />
scelte che qualcuno dovrà pur<br />
avere fatto, se la Cattedrale, dopo<br />
il completamento dei lavori<br />
di ristrutturazione, è ancora<br />
11<br />
chiusa. Il fatto che su Face-book<br />
ci siano centinaia di messaggi<br />
invocanti la riapertura <strong>del</strong>la Cattedrale,<br />
vorrà pur dire qualcosa.<br />
Quel qualcosa cui si dovrà dare<br />
una risposta.<br />
TRATALIAS<br />
PRIMO COMUNE IN SARDEGNA<br />
AD USARE IL SERVIZIO “SITOFONO”<br />
Dal 2007 esiste sul mercato un servizio denominato Sitòfono, fornito<br />
dalla ditta Abbeynet S.p.a. di Sestu (CA), un vero e proprio citofono<br />
che funziona attraverso Internet, in grado di integrare il telefono<br />
tradizionale con l’efficienza e la velocità di internet per mezzo<br />
<strong>del</strong>la tecnologia Voip che dà la possibilità di parlare al telefono con<br />
i cittadini online, sul web, o direttamente dall’e-mail. Il Sitofono,<br />
infatti, è realizzato mediante l’inserimento di un pulsante nella home<br />
page <strong>del</strong> sito Internet <strong>del</strong> Comune, www.comune.tratalias.ca.it,<br />
e permette al cittadino di contattare direttamente e immediatamente<br />
il Comune in maniera gratuita, facendo semplicemente “click” sul<br />
bottone ivi presente. Il Sitòfono, click to call, aiuta, con l’utilizzo<br />
<strong>del</strong> mondo virtuale di internet, a incrementare il volume dei contatti<br />
e a migliorare la soddisfazione dei cittadini consentendo loro di<br />
avere informazioni o fare segnalazioni all’Amministrazione Comunale<br />
direttamente dal sito Internet istituzionale <strong>del</strong> Comune, un ulteriore<br />
mezzo di comunicazione fra l’Istituzione e i cittadini, un nuovo<br />
strumento da affiancare agli altri canali più tradizionali. Il Comune<br />
di Tratalias è il primo comune in Sardegna ed il secondo in<br />
Italia a sperimentare questo nuovo servizio.<br />
MINISTERO DELLA DIFESA<br />
SEZIONE DEI SERVIZI DI COMMISSARIATO M.M. – CAGLIARI<br />
Avviso di preinformazione<br />
I.1) Sezione dei Servizi di Commissariato M.M. – Piazza Marinai<br />
D’Italia (Base Navale) 09100 Cagliari; II.4) OGGETTO: Si rende noto<br />
che nei prossimi mesi, questa Sezione dei Servizi di Commissariato<br />
M.M., espleterà <strong>del</strong>le gare per il soddisfacimento, durante l’anno 2010,<br />
<strong>del</strong>le esigenze di Comandi/Enti <strong>del</strong>la Marina Militare <strong>del</strong>la Sardegna<br />
dislocati presso la sede di Cagliari per: lavori, manutenzioni varie, manutenzioni<br />
e “servizi” su impianti, Servizi alberghieri, Servizi di pulizia,<br />
Servizi connessi ai rifiuti speciali o pericolosi e non pericolosi; ecc.<br />
VI.2) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI: Copia dei bandi integrali<br />
saranno inseriti, per la consultazione, successivamente sul sito internet<br />
www.marina.difesa.it o in visione presso l’ufficio contratti di<br />
Maricommi, Cagliari – tel. 070- 60425240 - fax 070-60425280. VI.4)<br />
INVIO ALL’UPUUE: 11.02.10<br />
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO<br />
C.F. Fabrizio GUIDA
12 numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010 Realtà Locale<br />
Dall’8 al 13 Febbraio 2010 si è<br />
svolto a Carbonia il Corso di<br />
Sensibilizzazione all’Approccio<br />
Ecologico Sociale ai Problemi<br />
Alcolcorrelati e Complessi.<br />
Il Corso era diretto dal<br />
dott. Bachisio Carta. Vi hanno<br />
preso parte n. 31 corsisti provenienti<br />
dall’intera provincia Carbonia<br />
–Iglesias.<br />
Il Corso di Sensibilizzazione, è<br />
stato organizzato dall’ACAT<br />
“V. Hudolin” <strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong>,<br />
dal FIALS Carbonia-Iglesias,<br />
dal Comune di Carbonia e dal<br />
CSV “Sardegna Solidale” come<br />
evento formativo accreditato<br />
ECM per infermieri professionali.<br />
Era rivolto inoltre a<br />
chiunque, a qualunque titolo,<br />
intendesse occuparsi di problemi<br />
alcol correlati.<br />
Il clima emozionale e partecipativo<br />
che si è creato ed i contenuti<br />
trasmessi durante le lezioni,<br />
le tavole rotonde, le comunità,<br />
i gruppi con conduttore<br />
ed autogestiti e le visite ai Club<br />
hanno permesso di raggiungere<br />
le seguenti conclusioni:<br />
L’approccio ecologico-sociale<br />
pone al centro la famiglia e la<br />
comunità locale viste come risorse,<br />
con la loro responsabilità<br />
di proteggere e promuovere la<br />
salute;<br />
Perno <strong>del</strong> sistema ecologicosociale<br />
sono i Club <strong>del</strong>le Famiglie<br />
con Problemi Alcolcorrelati;<br />
Il Club lavora secondo un approccio<br />
multifamiliare e ha come<br />
obiettivo la costruzione <strong>del</strong>la<br />
cosiddetta “comunità competente”<br />
intesa come la comunità<br />
capace di riconoscere i propri<br />
bisogni e di mobilitare le risorse<br />
necessarie per soddisfarli;<br />
L’approccio ecologico-sociale<br />
rivolge particolare attenzione al<br />
cambiamento <strong>del</strong>la cultura generale<br />
e sanitaria esistente, cioè<br />
alla spiritualità antropologica<br />
Bonifiche<br />
Monteponi bonifiche discarica<br />
come parte determinante <strong>del</strong>la<br />
vita <strong>del</strong>la persona, <strong>del</strong>la famiglia<br />
e <strong>del</strong>la comunità: nella spiritualità<br />
antropologica rientrano<br />
i valori culturali, sociali, etici,<br />
di equità e giustizia sociale.<br />
I corsisti si sono impegnati a<br />
condividere e a diffondere le<br />
competenze acquisite durante il<br />
corso e a sensibilizzare le istituzioni<br />
e le associazioni pubbliche<br />
e private più vicine a loro<br />
per competenza professiona-<br />
Per le prenotazioni<br />
telefonare al servizio visite:<br />
tel. 0781.491300 - fax 0781.491395<br />
o via e-mail: segr.dir@igeaminiere.it<br />
CONCLUSIONI DEL CORSO DI SENSIBILIZZAZIONE<br />
AI PROBLEMI ALCOLCORRELATI E COMPLESSI<br />
Nanni Cerina<br />
le e per territorio: Medicina di<br />
base, Servizi socio-sanitari<br />
ospedalieri e territoriali pubblici<br />
e privati, servizi sociali territoriali,<br />
associazioni di volontariato,<br />
parrocchie, ecc… al fine<br />
di dare un contributo significativo<br />
allo sviluppo dei programmi<br />
alcologici territoriali. Allo<br />
stesso scopo auspicano il raggiungimento<br />
di una piena e fattiva<br />
collaborazione tra le associazioni<br />
dei Club e l’Azienda<br />
A Nuoro ripartono i corsi invernali<br />
di jazz organizzati dall’Assessorato<br />
alla Cultura <strong>del</strong> Comune e<br />
dall’Ente Musicale di Nuoro nell’ambito<br />
dei corsi <strong>del</strong>la Scuola Civica<br />
di Musica “Antonietta Chironi”.<br />
Nata nel 2003 come “ponte”<br />
fra un’edizione e l’altra <strong>del</strong> Seminario<br />
estivo diretto da Paolo Fresu<br />
l’iniziativa didattica riapre i battenti<br />
dopo un anno di vacatio. E<br />
giunta ora alla sua edizione numero<br />
sette, riprende il cammino interrotto<br />
ricalcando il percorso già<br />
battuto nelle precedenti. Formula<br />
e corpo docente sono ben collaudati.<br />
Cinque gli appuntamenti in<br />
programma fra i primi di marzo e<br />
la fine di maggio alla scuola civica<br />
di musica “Antonietta Chironi”:<br />
due solo di domenica, il 7 e il<br />
21 marzo; gli altri tre dal sabato<br />
pomeriggio alla domenica sera: il<br />
10 e l’11 aprile, e, a maggio, i<br />
weekend 8-9 e 29-30. In cattedra<br />
volti noti <strong>del</strong>la scena jazzistica<br />
isolana, musicisti che in passato<br />
sono stati essi stessi allievi dei seminari<br />
nuoresi: Rossella Faa (per<br />
Nuoro<br />
Sanitaria Locale n. 7 Carbonia<br />
Iglesias, anche ottemperando a<br />
quanto espresso dalla Delibera<br />
Regionale n. 12-3 DEL<br />
27/3/2007.<br />
Del Club fanno parte soltanto<br />
le famiglie con problemi alcolcorrelati<br />
e complessi ed il servitore-insegnante.<br />
Non ci sono<br />
tirocinanti, visitatori, volontari<br />
o quant’altro. L’unica visita<br />
prevista è quella concordata<br />
con le famiglie dei Club da par-<br />
la classe di canto), Massimo Carboni<br />
(sassofono), Raffaele Polcino<br />
(tromba), Alessandro Di Liberto<br />
(pianoforte), Salvatore Maltana<br />
(basso e contrabbasso), Luca Piana<br />
(batteria) e Giovanni Agostino<br />
Frassetto (teoria), che dei corsi è<br />
anche il responsabile artistico.<br />
New entry fra gli insegnanti, il<br />
chitarrista nuorese Angelo Lazzeri.<br />
Altra novità di quest’anno,<br />
ognuno dei cinque appuntamenti,<br />
oltre alle lezioni di musica d’insieme,<br />
sarà caratterizzato da un tema<br />
specifico: le forme e le strutture<br />
armoniche, l’improvvisazione,<br />
l’arrangiamento, l’interplay, la<br />
composizione. Una masterclass<br />
arricchisce, come ad ogni edizione,<br />
il programma didattico: protagonista,<br />
l’11 aprile, una grande<br />
voce <strong>del</strong> jazz europeo, il cantante<br />
belga David Linx, che poi, in serata,<br />
anche il pubblico potrà ap-<br />
CARBONIA<br />
UN CAMPO DI CALCETTO<br />
CONTRO DROGA E ALCOL<br />
L’iniziativa è <strong>del</strong>l’associazione<br />
sportiva Victoria che gestisce<br />
la struttura sportiva di via<br />
Ospedale, a Carbonia. Luca<br />
Floris è nato da quelle parti,<br />
dove soldi ce ne sono sempre<br />
stati pochi e lo sport è sempre<br />
stato una <strong>del</strong>le poche valvole<br />
di sfogo per i giovani che vogliono<br />
stare lontani da droga<br />
e <strong>del</strong>inquenza. “Meglio spendere<br />
i propri soldi in una divisa<br />
da calcio e un pallone che<br />
fare colletta per comprare alcool<br />
o droga, ha detto Floris”.<br />
Il campo è sempre pieno. Ultimamente<br />
però il presidente<br />
si è reso conto che gli sportivi<br />
che affittano il campetto comunale<br />
dato in gestione alla<br />
te dei corsisti durante il corso<br />
di sensibilizzazione.<br />
Il Club è parte integrante <strong>del</strong>la<br />
comunità locale; realizza questa<br />
sua appartenenza promuovendone<br />
la crescita ed il cambiamento<br />
attraverso la sensibilizzazione<br />
ed il lavoro di rete.<br />
La formazione e l’aggiornamento<br />
dei servitori-insegnanti<br />
si conferma come un elemento<br />
vitale <strong>del</strong> sistema ecologico-sociale;<br />
onde garantire la continuità<br />
dei programmi formativi<br />
e la loro adeguatezza, si ritiene<br />
opportuno organizzare entro<br />
l’anno un Corso di aggiornamento<br />
monotematico per i servitori<br />
insegnanti.<br />
Nell’ambito <strong>del</strong>le iniziative di<br />
sensibilizzazione è stato deciso<br />
di realizzare un altro Corso di<br />
sensibilizzazione da tenersi nella<br />
settimana dal 18 al 23 ottobre<br />
2010 presso i locali <strong>del</strong>la<br />
prezzare in concerto. Né mancherà<br />
il consueto saggio finale degli<br />
allievi che chiuderà i corsi il 30<br />
maggio. La quota di iscrizione<br />
quest’anno è di 35 euro per ogni<br />
singolo appuntamento, mentre è<br />
di 100 euro per l’intero il corso<br />
(inclusa la masterclass di David<br />
Linx). Per informazioni: Ente<br />
Musicale di Nuoro, telefono<br />
078436156, e-mail nugoro@tiscali.it.<br />
Per notizie sui corsi e altre<br />
iniziative: www.entemusicalenuoro.it.<br />
Questo il programma <strong>del</strong>le<br />
lezioni collettive:<br />
1. Le forme e le strutture armoniche<br />
Il chorus, l’introduzione, la coda,<br />
l’interludio. Orientarsi nelle strutture.<br />
L’analisi armonica.<br />
La lezione ha come finalità quella<br />
di rendere il musicista consapevole<br />
<strong>del</strong>la forma e <strong>del</strong>la struttura armonica<br />
e capace di orientarsi all’interno<br />
<strong>del</strong> brano.<br />
2. L’improvvisazione<br />
La costruzione e lo sviluppo <strong>del</strong><br />
A. S. D. Victoria stava cambiando.<br />
“Mi sono chiesto:<br />
perché? E ho capito che per<br />
molti pagare anche i pochi<br />
euro per giocare un’ora stava<br />
diventando proibitivo”. Che<br />
fare allora? “Solo una cosa:<br />
abbassare al minimo i costi<br />
per permettere a più persone<br />
possibile di giocare. Una partita<br />
aggrega tanti amici, si<br />
parla si impara a stare insieme,<br />
si socializza insomma”.<br />
Gli sconti arrivano fino al 30<br />
per cento. I saldi sullo sport<br />
sono cominciati qualche settimana<br />
fa e andranno avanti fino<br />
a quando la crisi sarà ormai<br />
alle spalle.<br />
Casa Serena a Iglesias.<br />
“Il sistema, è stato sottolineato,<br />
non esiste se non ci sono i Club<br />
che devono essere organizzati<br />
su tutto il territorio, il più possibile<br />
vicino ai luoghi di vita e<br />
di lavoro <strong>del</strong>le famiglie. I corsisti<br />
che offrono la disponibilità a<br />
lavorare nei programmi territoriali,<br />
contribuiranno alla diffusione,<br />
alla moltiplicazione e alla<br />
apertura di nuovi Club, favorendone,<br />
per quanto possibile,<br />
lo sviluppo e la territorializzazione”.<br />
L’ACAT <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> -<br />
<strong>Iglesiente</strong>, con il contributo determinante<br />
dei corsisti disponibili,<br />
si impegna a far crescere il<br />
numero dei Club promuovendone<br />
l’apertura a: Cortoghiana,<br />
Nuxis, Portoscuso, Paringianu,<br />
Narcao, Iglesias, Villamassargia,<br />
Barbusi, e comunque nelle<br />
località non ancora raggiunte.<br />
FRA MARZO E MAGGIO 7^ EDIZIONE<br />
CORSI INVERNALI DI JAZZ A NUORO<br />
solo. La variazione e l’improvvisazione<br />
tematica. Il fraseggio e la<br />
pronuncia. La scelta <strong>del</strong>le note.<br />
Come si costruisce un solo improvvisato?<br />
Gli stili improvvisativi<br />
e lo sviluppo <strong>del</strong> solo.<br />
3. L’arrangiamento<br />
L’interpretazione di un brano.<br />
L’elaborazione. La strumentazione.<br />
La preparazione <strong>del</strong> brano per<br />
l’esecuzione. L’inserimento di introduzioni,<br />
special e code. L’arrangiamento<br />
per piccolo organico.<br />
4. Interplay!<br />
Il linguaggio invisibile attraverso<br />
il quale i jazzisti comunicano tra<br />
loro. Come interagiscono i musicisti<br />
in un brano jazz? Il rapporto<br />
tra il solista e la sezione ritmica.<br />
L’accompagnamento.<br />
5. La composizione<br />
La creazione e l’elaborazione di<br />
un brano originale.<br />
Come si compone un brano? Quali<br />
tecniche è necessario conoscere?<br />
Le tecniche compositive e<br />
l’elaborazione <strong>del</strong> tema.<br />
Redazione - Via Gramsci, 199 - Carbonia - Sede Legale - Via Dalmazia, 135 - Carbonia<br />
Tel. 0781.675289 - Fax 0781.675289 - E-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />
Tel. 0781.671271 - Cell. 333.6077645 - www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it
Storia e Personaggi numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010<br />
CARBONIA<br />
DEDICATA AL MAESTRO GIOVANNI CAMPUS<br />
UNA SECONDA PUBBLICAZIONE SULLA CITTA’<br />
Sergio Rombi<br />
Alla sinergia tra l’opera artistica<br />
di Giovanni Campus e la<br />
configurazione urbanistica di<br />
una città di fondazione come<br />
Carbonia, è stata dedicata una<br />
seconda pubblicazione che,<br />
meglio <strong>del</strong>la prima, riesce a<br />
focalizzare gli intenti <strong>del</strong>l’artista<br />
che ha saputo cogliere<br />
aspetti per qualche verso seminascosti,<br />
ma anche angolature<br />
di prospettiva che conferiscono<br />
alla città nuovi motivi<br />
di interesse socio-culturale.<br />
“Questa seconda pubblicazione,<br />
scrive l’Assessore <strong>del</strong>la<br />
Cultura Maura Saddi nella nota<br />
introduttiva, curata nella<br />
grafica e nell’impostazione<br />
che ne determina il senso, con<br />
la presentazione di Claudio<br />
Cerritelli, è stata voluta dall’Amministrazione<br />
in occasione<br />
<strong>del</strong>l’acquisizione dei disegni<br />
preparatori e dei progetti<br />
tridimensionali realizzati propedeuticamente<br />
prima <strong>del</strong>l’installazione<br />
<strong>del</strong>le tre sculture<br />
che nella piazza <strong>del</strong> quartiere<br />
Rosmarino sono integrate e<br />
segnano il luogo…Per poter<br />
concedersi la possibilità di<br />
una visione “altra” è necessario<br />
comprendere i processi che<br />
l’artista mette in atto modificando<br />
il mo<strong>del</strong>lo mentale per<br />
trasporlo nel luogo che lo<br />
ospita. L’opera è frutto di un<br />
processo cognitivo che mira<br />
attraverso relazioni ad interagire<br />
con l’ambiente mediante<br />
un accoppiamento strutturale<br />
che attiva sistematicamente<br />
afferenze sensoriali <strong>del</strong>la<br />
struttura..”<br />
Chi si affacci, oggi, nel rione<br />
Rosmarino di Carbonia avverte<br />
subito una sublimazione urbanistica,<br />
realizzata dopo mesi<br />
di studi sul posto, mediante<br />
l’innesto <strong>del</strong>le opere di Giovanni<br />
Campus che è riuscito<br />
ad interpretarne linee e sequenze<br />
fisiche che solo a personaggi<br />
di spiccata sensibilità<br />
artistica sono date ad intuire e<br />
capire.<br />
“La scultura di Giovanni<br />
Campus, scrive il Sindaco Salvatore<br />
Cherchi, non è fine a se<br />
stessa come immagine estetica,<br />
ma si pone come possibilità<br />
di stabilire attraverso la sua<br />
specificità materica (la trachite<br />
e il ferro) un punto di interesse<br />
e di congiunzione tra<br />
l’opera (come fatto d’arte), il<br />
territorio naturale e costruito<br />
(la montagna e la piazza), la<br />
storia e la dimensione civile<br />
<strong>del</strong> vivere quotidiano che la<br />
percepisce e la osserva”.<br />
In altre parole l’azione di Giovanni<br />
Campus è stata, prima<br />
di tutto, quella <strong>del</strong>la ricerca<br />
<strong>del</strong>la contestualizzazione tra<br />
l’opera d’arte e il luogo fisico<br />
destinato ad ospitarla. A Rosmarino<br />
di Carbonia tale binomio<br />
ha trovato spazi e assetti<br />
ideali.<br />
“Questi caratteri, scrive Claudio<br />
Cerritelli, conferiscono alla<br />
struttura scultorea angolazioni<br />
diverse che corrispondono<br />
a molteplici punti di fuga<br />
come energie libere di espandersi<br />
nell’ambiente e di mantenere,<br />
nel contempo, la pro-<br />
pria autonoma articolazione e<br />
gravitazione. Tutto si determina<br />
nelle diverse modalità di<br />
ancoraggio dei materiali sospesi<br />
tra la terra e il cielo, per<br />
usare termini ancora naturalistici,<br />
ma si comprende che la<br />
scultura mira a collocarsi in<br />
un altrove che significa espansione<br />
nel mondo e oltre il<br />
mondo”.<br />
Il libro in argomento, il secondo<br />
<strong>del</strong>la serie, illustra la varie<br />
fasi di realizzazione <strong>del</strong>le opere<br />
che Giovanni Campus ha<br />
prodotto per Carbonia. Sono<br />
fotografie che illustrano le fasi<br />
di studio, la realizzazione dei<br />
disegni e dei manufatti in cantiere,<br />
infine la posa e l’assemblaggio<br />
<strong>del</strong>le opere.<br />
E non è un caso che quell’angolo<br />
pubblico <strong>del</strong> rione Rosmarino,<br />
dopo l’intervento di<br />
Giovanni Campus, abbia conosciuto<br />
una differente connotazione<br />
urbana, dove arte, ambiente<br />
e cultura fanno un tutt’uno<br />
di valido spessore, cui<br />
gli stessi abitanti <strong>del</strong> rione si<br />
sono, fin da subito, affezionati<br />
e ne hanno condiviso le scelte<br />
fatte dall’Amministrazione<br />
comunale.<br />
1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE<br />
2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY<br />
3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE<br />
4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN<br />
5 Psiloritis Nature Park – GREECE<br />
6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY<br />
7 Copper Coast Geopark– IRELAND<br />
8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK<br />
9 Madonie Geopark – ITALY<br />
10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY<br />
11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA<br />
12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY<br />
13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK<br />
14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE<br />
15 North West Highlands – SCOTLAND, UK<br />
16 Geopark Swabian Albs – GERMANY<br />
Giovanni Campus<br />
13<br />
Giovanni Campus e originario di Olbia dove è nato nel 1929.<br />
Da tempo, però, vive e lavora a Milano. Ho conseguito gli<br />
studi classici a Genova. Tuttavia, da autodidatta, nei primi<br />
anni Cinquanta, si dedica alla pittura utilizzando materiali<br />
innovativi, sia pure con tecniche tradizionali.<br />
Dal 1961 al 1965, residente a Livorno, frequenta la libera Accademia<br />
di Belle Arti e dal 1966 inizia con le personali. Solo<br />
successivamente si trasferisce a Milano, dove ha occasione di<br />
tenersi in contatto con l’Accademia di Brera. La sua larga veduta<br />
artistica, soprattutto in ambito scultoreo, lo portano presto<br />
a girare il mondo, esponendo e realizzando opere per istituzioni<br />
pubbliche e private. Oggi, Giovanni Campus viene<br />
considerato uno dei più qualificati scultori capaci di coniugare<br />
l’arte e lo spazio.<br />
IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA<br />
NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO<br />
EUROPEAN GEOPARKS NETWORK<br />
17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY<br />
18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY<br />
19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA<br />
20 Beigua Geopark - ITALY<br />
21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK<br />
22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC<br />
23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />
24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL<br />
25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />
26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN<br />
27 Gea Norvegica – NORWAY<br />
28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY<br />
29 Papuk Geopark - CROATIA<br />
30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK<br />
31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK<br />
32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY
14 numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010 Cultura<br />
“TROPPO BUONO” AL TEATRO DI CARBONIA<br />
CON LA BRILLANTE IRONIA DI GIULIO SCARPATI<br />
Giulio Scarpati<br />
Racconti, aneddoti, confessioni<br />
e riflessioni. Con incursioni<br />
poetiche e musicali negli autori<br />
che, per affinità, si intrecciano<br />
con le esperienze “confessate”<br />
e anche con il nostro<br />
presente.<br />
Uno spettacolo di musica e parole<br />
per parlare <strong>del</strong>l’attualità,<br />
ma anche <strong>del</strong> passato prossimo,<br />
prendendo in giro i nostri<br />
difetti, debolezze, meschinità.<br />
Giulio Scarpati si racconta e ci<br />
racconta, con leggerezza e ironia,<br />
in un gioco che parte dal<br />
concetto di bontà, segno distintivo<br />
di un modo d’essere,<br />
ma anche etichetta e condanna<br />
a cui si è legati a vita, in un ribaltamento<br />
tragico in cui la<br />
bontà da valore si trasforma<br />
in “ marchio d’infamia”.<br />
Attraverso i diversi registri<br />
<strong>del</strong>l’ironia, <strong>del</strong>la poesia e <strong>del</strong>la<br />
passione, il discorso parlato si<br />
intreccia con la musica, con le<br />
canzoni più amate, duetti e<br />
scherzi musicali, brani poetici<br />
e racconti, da Gozzano a Jova-<br />
notti, da Gaber a Dostojeskij…<br />
In scena, con Giulio Scarpati,<br />
Bob Messini, attore-musicista<br />
che, oltre ad accompagnarlo al<br />
pianoforte, duetta con lui,<br />
spalla spiritosa, complice, e<br />
vittima degli eccessi di bontà…<br />
Sullo sfondo un grande schermo<br />
avvolge il protagonista<br />
con giochi di luce, ma soprattutto<br />
arricchisce gli interventi<br />
musicali con video creati apposta<br />
per i brani, alcuni ironici,<br />
altri toccanti e commoventi,<br />
rendendo lo spettacolo<br />
emotivamente coinvolgente<br />
anche dal punto di vista visi-<br />
WEEKEND ROMANTICO<br />
“SAN VALENTINO TUTTO L’ANNO”<br />
Welcome in camera<br />
1 notte da sabato a domenica o da venerdì a sabato<br />
Pensione completa* e late check out<br />
Percorso Via <strong>del</strong>le Acque (Idromassaggio - Saune<br />
Doccia emozionale - Percorso Kneipp)<br />
E 159,00 a coppia<br />
* Il Menu <strong>del</strong>la<br />
Cena prevede:<br />
Antipasto<br />
Primo<br />
Secondo<br />
Contorno<br />
Acqua e vino<br />
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Il Menu <strong>del</strong><br />
pranzo prevede:<br />
Antipasto<br />
o primo<br />
Secondo<br />
Contorno<br />
Acqua e vino<br />
vo…<br />
“A Roma, in gergo, per dire<br />
‘buono’ si dice ‘fregnone’, ha<br />
spiegato Giulio Scarpati. Ma i<br />
personaggi cosiddetti ‘buoni’<br />
sono quasi sempre personaggi<br />
di grande spessore. Penso al<br />
giudice Rosario Livatino <strong>del</strong><br />
film Il giudice ragazzino, che<br />
ho interpretato nel ’94 per la<br />
regia di Alessandro Di Robilant.<br />
Questo giovane magistrato<br />
siciliano non è semplicemente<br />
buono, è un buono-super,<br />
ma è un personaggio anche<br />
molto complesso. L’accezione<br />
di ‘buono’ purtroppo<br />
spesso coincide con il ‘fregnone’<br />
romanesco. Spesso siamo<br />
portati ad accoppiare l’idea di<br />
bontà a personaggi deboli,<br />
senza spina dorsale, che accettano<br />
qualsiasi cosa. Eppure i<br />
buoni sono costituiti non solo<br />
di materia grigia ma anche di<br />
materia ossea. Questi buoni<br />
sono quelli che io ho autenticamente<br />
amato di più. Oltre a<br />
Livatino, potrei citare Don Zeno<br />
Saltini o Luigi Di Liegro,<br />
fondatore <strong>del</strong>la Caritas. Tutti<br />
questi personaggi sono sì buoni<br />
ma hanno anche una bella<br />
struttura, sono personaggi<br />
completi. In teatro, viceversa,<br />
mi viene in mente un buono<br />
semplice che ho interpretato<br />
insieme a Lucilla Morlacchi<br />
nello spettacolo Le donne di<br />
casa sua di Goldoni al Teatro<br />
Franco Parenti, diretto da De<br />
Bosio nel 1986: interpretavo<br />
l’innamorato goldoniano’, che<br />
invece ha tutte le caratteristiche<br />
<strong>del</strong> ‘fregnone’ romano.<br />
L’Idiota di Dostoevskij, che<br />
ho interpretato nel ’99, è un<br />
uomo talmente buono da crea-<br />
re disastri. La sua eccessiva<br />
bontà scatena negli altri <strong>del</strong>le<br />
reazioni a catena, perché il<br />
mondo non accetta un uomo<br />
che dice tutto quello che pensa.<br />
In realtà, la bontà melensa e il<br />
sentimentalismo ‘alla De Amicis’<br />
sono molto diffusi, invece<br />
ci sarebbe bisogno di un senti-<br />
“Il giornalismo e il sociale”.<br />
Sara’ il tema <strong>del</strong>l’incontro-dibattito<br />
che il 27 febbraio metterà<br />
a confronto i giornalisti<br />
sardi e gli operatori che si occupano<br />
sul campo di problemi<br />
che hanno grande risonanza<br />
sui mezzi di informazione.<br />
L’iniziativa è organizzata dall’Ordine<br />
dei giornalisti <strong>del</strong>la<br />
Sardegna con la partecipazione<br />
degli altri fondatori<br />
<strong>del</strong>l’”Osservatorio Media e<br />
Minori”: l’Associazione <strong>del</strong>la<br />
stampa, il Tribunale per i minorenni<br />
di Cagliari e la Comunità<br />
la Collina. Parteciperanno<br />
Mauro Paissan, giornalista<br />
e scrittore, componente<br />
<strong>del</strong>l’Autorità garante <strong>del</strong>la<br />
mento di condivisione più autentico.<br />
Sulla scena compio<br />
tentativi un po’ goffi e ridicoli<br />
per essere più cattivo. In questo<br />
spettacolo non recito un<br />
personaggio. Mi rivolgo in<br />
prima persona direttamente alla<br />
platea. Per me è una cosa<br />
<strong>del</strong> tutto nuova, mai tentata<br />
prima.”<br />
IL GIORNALISMO E IL SOCIALE<br />
UN CONVEGNO A SERDIANA<br />
privacy, e Franco Siddi, segretario<br />
nazionale <strong>del</strong>la Fnsi,<br />
il sindacato dei giornalisti.<br />
L’incontro-dibattito si svolgerà,<br />
dalle 10, nei locali <strong>del</strong>la<br />
Comunità La Collina guidata<br />
da don Ettore Cannavera, a<br />
Serdiana. Al termine dei lavori<br />
la Comunità offrirà il pranzo<br />
ai partecipanti.<br />
Per gli operatori hanno aderito<br />
il Centro di accoglienza attiva<br />
per immigrati, il centro<br />
Emilio Lussu per i richiedenti<br />
asilo e i rifugiati, il Ctp 24.<br />
Per il settore giornalistico<br />
l’associazione Articolo 21,<br />
l’Unione cronisti, l’Unione<br />
giornalisti cattolici, i comitati<br />
di redazione <strong>del</strong>le testate isolane.
Cultura<br />
SARDEGNA IN LIBRERIA<br />
LA STORIA DELLA LEGGENDARIA BRIGATA SASSARI<br />
IN UN DOCUMENTATO SAGGIO DI GIUSEPPINA FOIS<br />
Alessandro Carta<br />
Quando, oggi, si parla <strong>del</strong>la<br />
Brigata Sassari, si pensa subito<br />
ai “Dimonios” che in più circostanze<br />
sono stati, e lo sono tuttora,<br />
impegnati in missioni di<br />
pace in Afghanistan. Sono giovani<br />
militari, tutti volontari e<br />
Sardi, che hanno saputo, anche<br />
in tempi di pace, tenere alto un<br />
leggendario contingente <strong>del</strong>l’Esercito<br />
italiano che poco<br />
meno di un secolo fa, in occasione<br />
<strong>del</strong>la prima guerra mondiale<br />
1915-18, scrisse pagine<br />
di indiscusso valore militare,<br />
contribuendo alla vittoria finale,<br />
sia pure pagata a caro prezzo<br />
di perdite umane. Per tutti i<br />
Sardi la Brigata Sassari era ed<br />
è rimasta un mito di cui l’intera<br />
Isola si sente orgogliosa.<br />
Di quei momenti eroici, quelli<br />
riguardanti i fanti <strong>del</strong>la Brigata<br />
Sassari impegnati nella prima<br />
guerra mondiale, Giuseppina<br />
Fois ha realizzato un ricchissimo<br />
saggio, intitolato proprio<br />
“Storia <strong>del</strong>la Brigata Sassari”,<br />
la cui introduzione è stata affidata<br />
a Manlio Brigaglia.<br />
Edito per i tipi “Edizioni <strong>del</strong>la<br />
Torre” di Cagliari, “Storia <strong>del</strong>la<br />
Brigata Sassari” rappresenta,<br />
anche per la sua completezza<br />
di citazioni storiche, un “unicum”<br />
di notevole spessore culturale.<br />
Focalizzando le attenzioni<br />
sull’eroica vicenda di<br />
questa formazione militare <strong>del</strong><br />
primo conflitto mondiale,<br />
Manlio Brigaglia scrive: “Come<br />
si sa, la “Brigata Sassari”<br />
fu, per l’intero arco dei quattro<br />
anni di guerra, l’unica forma-<br />
zione <strong>del</strong>l’esercito italiano reclutata<br />
su base regionale:all’inizio,<br />
nel primo momento<br />
<strong>del</strong>la sua formazione (cioè nei<br />
mesi di gennaio-febbraio<br />
1915), per il fatto stesso che<br />
nei due reggimenti d’origine” i<br />
militari di truppa-come scrive<br />
Motzo- erano tutti sardi, gli ufficiali<br />
sardi nella grande maggioranza”;<br />
e poi perché a partire<br />
dal novembre <strong>del</strong>lo stesso<br />
1915, dopo le eccezionali imprese<br />
<strong>del</strong>la Brigata ai Razzi e<br />
alle Frasche (eccezionali in<br />
senso letterale: perché fuori<br />
dalla norma fu la citazione degli<br />
“intrepidi sardi” e <strong>del</strong> nome<br />
<strong>del</strong>la Brigata nel Bollettino di<br />
guerra), il Comando Supremo<br />
decise di agevolare al massimo<br />
la confluenza alla “Sassari” dei<br />
combattenti sardi che militavano<br />
in altri reggimenti…La<br />
spregiudicata utilizzazione,<br />
messa in atto dal Comando Supremo,<br />
di questa presunta<br />
“specificità” razziale e il legittimo<br />
desiderio dei sardi di “farsi<br />
onore” in Continente fanno<br />
presto <strong>del</strong>la Brigata una formazione<br />
assolutamente nuova nell’esercito<br />
italiano”.<br />
Ovviamente tale eroiche gesta,<br />
come vengono evidenziate da<br />
Manlio Brigaglia, non sono<br />
senza conseguenze: “le fonti<br />
ufficiali assegnano alla Sardegna<br />
13.602 caduti nella Grande<br />
Guerra, cioè 138,6 morti su<br />
ogni 1.000 sardi chiamati alle<br />
armi, una cifra di gran lunga<br />
superiore alla media nazionale,<br />
104,9”.<br />
Eppure era una Brigata composto<br />
per lo più di contadini e pastori,<br />
come diceva Emilio Lussu.<br />
Ma non per questo meno motivati<br />
nella difesa <strong>del</strong>la Patria, il<br />
cui ideale per gli isolani è sempre<br />
stato quasi sacro e inviolabile.<br />
Tale “sacralità” e motivo di incondizionato<br />
impegno dei<br />
“Sassarini”, Giuseppina Fois<br />
non lo impone con una sua dissertazione,<br />
ma ne raccoglie i<br />
documenti e i diari storici,<br />
quelli ufficiali, dai quali traspare<br />
com’è nata la “Brigata”, ma<br />
soprattutto ciò che è stata nel<br />
Primo Conflitto Mondiale. Nel<br />
libro “”Storia <strong>del</strong>la Brigata<br />
Sassari” si può cogliere. Giorno<br />
per giorno la guerra <strong>del</strong>la<br />
“Sassari”, in cui sono presenti<br />
ordini, avanzamenti, morti e<br />
feriti distinti per giorno, mese<br />
ed anno. Ma ci sono, con la dovuto<br />
evidenza, anche i conferimenti<br />
<strong>del</strong>le medaglie “al valore<br />
militare” conquistate sulle trincee<br />
di Bosco Cappuccio, Bo-<br />
sco Triangolare, Sella di san<br />
Martino, Trincea <strong>del</strong>le Frasche,<br />
Trincea dei Razzi, il Carso,<br />
Monte Fior, Monte Castelgomberto,<br />
Casera Zebio, Monte Zebio,<br />
Monte Melago, Cima Cischietto,<br />
Col <strong>del</strong> Rosso, Col<br />
d’Echele e infine il Piave.<br />
A testimoniare l’impegno in<br />
guerra dei soldati <strong>del</strong>la “Brigata”<br />
ci hanno pensato gli “inviati<br />
di guerra” che sui loro giornali<br />
<strong>del</strong>l’epoca ebbero parole a<br />
dir poco di lode, apprezzamento<br />
e ringraziamento verso i sardi.<br />
Giuseppina Fois per questo<br />
Francesco Sonis, poeta e appassionato<br />
cultore di storia<br />
locale, sta chiudendo il cerchio<br />
su tutte le tematiche anticipate<br />
nella sua prima raccolta<br />
lirica giovanile in lingua<br />
italiana, pubblicata dall’editore<br />
Fossataro nel 1976. Le diverse<br />
sillogi successive, ed<br />
ora con “Memorare omaggio<br />
ai dimenticati” (Edizioni TAS<br />
Sassari) a cura di Salvatore<br />
Tola che ne scrive la presentazione,<br />
hanno costantemente<br />
sviluppato i temi di quella<br />
originaria “promessa di poesia”<br />
verso i luoghi <strong>del</strong>l’identità,<br />
con uno scavo nella rivisi-<br />
Il canone annuo da corrispondere<br />
al Comune per la gestione<br />
<strong>del</strong>l’impianto, posto a base di<br />
gara, è pari ad ? 12.000,00, per<br />
tre anni oltre IVA.<br />
L’affidamento <strong>del</strong>la gestione<br />
<strong>del</strong>l’impianto decorre dalla data<br />
<strong>del</strong> verbale di consegna di cui<br />
all’articolo 3 <strong>del</strong> Disciplinare e<br />
avrà durata di tre anni con la<br />
possibilità di rinnovo per ulteriori<br />
due annualità. Il valore<br />
presunto <strong>del</strong>la concessione, relativo<br />
all’intero periodo di gestione<br />
(3 anni) è pari ad ?<br />
36.000,00 oltre IVA.<br />
Il plico con l’offerta dovrà pervenire,<br />
pena esclusione dalla<br />
gara, al COMUNE DI CAPO-<br />
TERRA – Via Cagliari 2,<br />
09012 Capoterra (CA) entro e<br />
non oltre le ore 13,00 <strong>del</strong> giorno<br />
08.03.2010.<br />
IL DIRIGENTE<br />
(Dr. Ing. Enrico Concas)<br />
numero 475 <strong>del</strong> 25 Febbraio 2010<br />
si affida a tutti i quotidiani <strong>del</strong>l’epoca.<br />
Il Corriere <strong>del</strong>la Sera:<br />
“..I Sardi hanno tenuto gagliardamente<br />
la trincea espugnata<br />
sotto il fuoco <strong>del</strong>l’artiglieria<br />
nemica. L’hanno tenuta non solo,<br />
ma con superbo slancio si<br />
sono scagliati innanzi, sopra un<br />
altro trinceramento e l’hanno<br />
preso, hanno catturato 278 prigionieri.<br />
I difensori devono essere<br />
stati sorpresi d’improvviso,<br />
mentre forse si tenevano sicuri<br />
dietro il grandinare di proietti<br />
dalle loro batterie. Con la<br />
baionetta, a ferro freddo, i sardi<br />
hanno risposto alle schegge roventi<br />
<strong>del</strong> cannne austriaco.<br />
Erano <strong>del</strong>le Brigata Sassari,<br />
brigata nuova, reclutata a formata<br />
laggiù nell’isola aspra,<br />
dove il sentimento di patria è<br />
una religione, dove il valore è<br />
virtù di razza, meglio un dovere;<br />
il dovere di ogni uomo. Magnifico<br />
soldato, sempre, il sar-<br />
BANDO PER BORSE DI STUDIO<br />
LA PROVINCIA RINVIA A MAGGIO<br />
Come da programma preannunciato,<br />
sarà pubblicato a<br />
maggio il bando per il conferimento<br />
di borse di studio a favore<br />
degli studenti figli di lavoratori<br />
espulsi dai processi<br />
produttivi o in cassa integrazione.<br />
Gli studenti aventi diritto potranno,<br />
così, inoltrare domanda<br />
di contributo immediatamente<br />
dopo la conclusione <strong>del</strong><br />
corrente anno scolastico e in<br />
base ai risultati conseguiti.<br />
La decisione <strong>del</strong>la Provincia<br />
costituisce un modo per con-<br />
COMUNE DI CAPOTERRA<br />
Provincia di Cagliari<br />
BANDO DI GARA<br />
AFFIDAMENTO IN CONCES-<br />
SIONE DELLA GESTIONE<br />
DEL PALAZZETTO DELLO<br />
SPORT DI CAPOTERRA.<br />
tribuire a far fronte alla galoppante<br />
crisi che sta colpendo il<br />
comparto industriale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>, in base alle<br />
competenze provinciali in materia<br />
di istruzione e di supporto<br />
a favore di soggetti in situazioni<br />
di svantaggio.<br />
La Provincia attuerà tale strumento<br />
di sostegno nella misura<br />
di borse di studio di 500 euro<br />
per studenti iscritti ad istituti<br />
scolastici superiori di secondo<br />
grado e di 1.000 euro per<br />
studenti frequentanti percorsi<br />
universitari. Questi i requisiti:<br />
OMAGGIO AI DIMENTICATI<br />
DI FRANCESCO SONIS<br />
Cristoforo Puddu<br />
tazione partecipe <strong>del</strong>le tracce<br />
<strong>del</strong> passato, per rafforzare legami<br />
e comprensione <strong>del</strong> presente.<br />
Il lavoro di Sonis, conseguente<br />
alla sua ricerca storica<br />
sulla scomparsa <strong>del</strong> villaggio<br />
marmillese di Sitzamus,<br />
nella prima metà <strong>del</strong><br />
‘700, ripropone il dramma<br />
<strong>del</strong>l’abbandono e spopolamento<br />
dei piccoli centri; sorte<br />
comune per tanti villaggi rurali<br />
<strong>del</strong> passato e tema attualissimo<br />
di dibattito nella Sardegna<br />
d’oggi. Ogni poesia dà<br />
voce e racconta di una vita<br />
sconfitta da carestie, dalla peste,<br />
dai gravosi tributi feudali<br />
e dalla povertà endemica: una<br />
tragica Spoon River Anthology<br />
sarda e microstoria di<br />
“donne e uomini dimenticati”<br />
a cui rendere memoria e dignità<br />
umana. Gli eventi drammatici<br />
ed accadimenti di Sitzamus<br />
-frutto <strong>del</strong>la rilettura<br />
attenta e analisi <strong>del</strong>le fonti<br />
15<br />
do..”<br />
Ma di analogo tono sono stati<br />
gli inviati de La Stampa, La<br />
Sera, Il giornale d’Italia,<br />
L’Unione Sarda, La Nuova<br />
Sardegna, Il Popolo d’Italia, Il<br />
Tempo, La Tribuna, Il Messaggero.<br />
La completezza <strong>del</strong> libro di<br />
Giuseppina Fois si coglie con<br />
la raccolta di numerose testimonianze<br />
di eroismi, di personaggi<br />
semplici, quasi di aneddoti<br />
che hanno interessato molti<br />
ex “Sassarini” scampati alla<br />
guerra.<br />
Entusiasmo e dedizione che<br />
ancora oggi, in tempo di pace, i<br />
fanti <strong>del</strong>la “Brigata Sassari” interpretano<br />
ovunque essi vengano<br />
chiamati ad operare. La loro<br />
è stata ed è una lezione di dedizione<br />
e di spirito di corpo che<br />
il saggio di Giuseppina Fois è<br />
riuscita a cogliere appieno col<br />
suo libro.<br />
che il Sonis storico ha attinto<br />
dai Quinque Libri, da Atti notarili,<br />
da cause civili <strong>del</strong>la<br />
Reale Udienza e da svariati<br />
documenti custoditi nell’Archivio<br />
di Stato di Cagliari- rivivono<br />
attraverso versi vigorosi<br />
e coinvolgenti che toccano<br />
e segnano profondamente<br />
le corde <strong>del</strong>la sensibilità. La<br />
lirica di Sonis rappresenta e<br />
rievoca Sitzamus non con<br />
freddi mo<strong>del</strong>li topografici <strong>del</strong><br />
territorio o miseri reperti provenienti<br />
dai focolari <strong>del</strong> villaggio,<br />
ma attraverso le storie<br />
personali di Angela, figlia<br />
spuria di Barbara Garau; <strong>del</strong>l’orfano<br />
Leonardo Juan, ucciso<br />
a cinque anni dalla fame;<br />
di Nanni Conja, Emerenziana<br />
Lechis, Eugenia Lochi, Rosa<br />
Atzeni, Milianu Garau e tutta<br />
“una misera comunità\ ingannata<br />
dalla storia\” come<br />
“mandrie di cavalli <strong>del</strong>la Giara\<br />
in fuga dall’altopiano\”.<br />
SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 27 & 28 FEBBRAIO 2010<br />
A cura di Franco Airi<br />
FARMACIE:<br />
IGLESIAS: SPADA, corso Matteotti, tel. 0781.22262<br />
CARBONIA: SORU, via Lubiana, tel. 0781.64259<br />
CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006<br />
SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003<br />
BACU ABIS: CONGIU, via Santa Barbara, tel. 0781.65145<br />
VILLAPERUCCIO: LACCU, via Nazionale, tel. 0781.950149<br />
BENZINAI:<br />
non essere in ritardo, nella carriera<br />
scolastica, per più di due<br />
anni e aver conseguito la promozione<br />
o il diploma, al termine<br />
<strong>del</strong>l’anno scolastico<br />
2009/2010, con votazione non<br />
inferiore a 7/10 per coloro che<br />
abbiano frequentato corsi <strong>del</strong>le<br />
scuole medie superiori e a<br />
70/100 per coloro che abbiano<br />
sostenuto l’esame di diploma<br />
di scuola media superiore; non<br />
trovarsi in una condizione di<br />
fuori corso superiore ad un anno<br />
e aver conseguito la media<br />
dei 24/30 nel relativo percorso<br />
universitario; appartenere a famiglie<br />
il cui reddito indicatore<br />
assoluto I.S.E.E. non sia superiore<br />
a 12 mila euro.<br />
IGLESIAS: AGIP-LODDO, viale Villa di Chiesa<br />
CARBONIA: Q8-PINNA, via Dalmazia<br />
ESSO-MELIS, via Nazionale<br />
IP-MAGGI, via <strong>del</strong>la Vittoria<br />
VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia<br />
GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias<br />
SANT’ANTIOCO: AGIP-MARONGIU, lungomare Caduti di Nassiriya<br />
CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour<br />
PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare<br />
SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte<br />
SANTADI: TAMOIL-PORCINA, statale provinciale 1