12.06.2013 Views

Debora e Giaele Lav - Bibbiaweb

Debora e Giaele Lav - Bibbiaweb

Debora e Giaele Lav - Bibbiaweb

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

nel Mediterraneo e della ampia valle pianeggiante di Izreel in destra del<br />

Giordano che separa la Samaria dalla Galilea che è a nord.<br />

Il Tabor è ricordato per la prima volta nella Bibbia proprio in occasione della<br />

battaglia che gli ebrei ingaggiarono con i cananei per sottrarsi allo stato di<br />

sottomissione che si era ormai pesantemente concretato e che <strong>Debora</strong>, la<br />

profetessa, aveva previsto concludersi favorevolmente.<br />

Le forze di Sisara che per manovrare con i loro carri dovevano avere spazi<br />

relativamente pianeggianti si erano dispiegate a Caroset Goim a ovest del<br />

Tabor.<br />

<strong>Debora</strong> sostiene “Io attirerò verso di te al torrente Kison” (Gen 4,7)<br />

Può ciò far intuire che un distaccamento forse sotto il diretto comando di<br />

<strong>Debora</strong> fece una finta di avanzata e Sisara si mosse.<br />

Cenni della battaglia si colgono nel capitolo Giudici 5.<br />

Li portò in una zona paludosa “sulle acque di Meghiddo” (Gd 5,19)<br />

Era il bacino d’espansione del torrente Kison, dove in caso di piogge il torrente<br />

esondava; ed evidentemente piovve!<br />

I carri si impastoiarono nel fango: “Dal cielo le stelle diedero battaglia, dalle loro<br />

orbite combatterono contro Sisara. Il torrente Kison li travolse; torrente<br />

impetuoso fu il torrente Kison…” (Gd 5,20.21)<br />

Sisara fu battuto ai piedi del monte Tabor dal quale discesero con impeto i<br />

10.000 guidati da Barak, come un lampo nella tempesta, e l'armata di Sisara fu<br />

decimata.<br />

Parve un miracolo agli Israeliti.<br />

Si sentono gli echi e le grida di uno sfacelo simile a quello che subirono carri e<br />

cavalieri del faraone al Mare di Canne, quando gli Israeliti uscirono dalla<br />

originaria schiavitù.<br />

Perciò come subito dopo il miracolo del mare Miriam e Mosè intonarono un<br />

canto, così fanno <strong>Debora</strong> e Barak.<br />

- “Maria fece loro cantare il ritornello: Cantate al Signore perché ha<br />

mirabilmente trionfato: ha gettato in mare cavallo e cavaliere!" (Es 15,21)<br />

- “… <strong>Debora</strong>, con Barak, figlio di Abinoam, pronunciò questo canto…“ (Gd 5,1)<br />

L’eroina <strong>Giaele</strong><br />

Il generale nemico fuggì da solo a piedi e si diriesse verso la tenda del Kenita<br />

Eber che abitava non lontano da Kades e che sapeva fedele al suo re.<br />

Questo “…Eber, il Kenita, si era separato dai Keniti, discendenti di Obab,<br />

suocero di Mosè, e aveva piantato le tende alla Quercia di Saannaim che è<br />

presso Kades. “ (Gd 4,11)<br />

Evidentemente vi era pace tale Eber e il re di Cazor.<br />

Questo Eber non è ר ב ע cioè Ebreo, ma un Cheber ר ב ח un socio, un<br />

compagno un affine.<br />

Ecco che appare un’altra donna in aiuto delle sorti d’Israele.<br />

La moglie di Eber: “<strong>Giaele</strong> uscì incontro a Sisara e gli disse: Fermati, mio<br />

signore, fermati da me: non temere. Egli entrò da lei nella sua tenda…”(Gd 4,18)<br />

<strong>Giaele</strong>, così, accolse Sisara e lo fece riposare nella tenda, ma mentre questi<br />

dormiva, si armò di martello e di un piolo da tenda e glielo confisse nella tempia<br />

inchiodandolo al suolo.<br />

Nel cantico di <strong>Debora</strong>, che rievoca la sconfitta di Sisara e celebra <strong>Giaele</strong>, la<br />

descrizione della morte del generale nemico è proprio quella della fine di un<br />

serpente “Ai piedi di lei si contorse, ricadde, giacque; ai piedi di lei si contorse,<br />

ricadde, dove si contorse, là ricadde finito.” (Gd 5,27)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!