scarica - MCL Belgio
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Belgique- Belgïe<br />
P.P. – P.B.<br />
P 008471<br />
Bureau de Dépôt:<br />
1099 BRU X<br />
PERIODICO TRIMESTRALE (Aprile, Maggio, Giugno - Anno X - N° 37, Giugno 2012)<br />
CANCELLERIA CONSOLARE<br />
DI BRUXELLES<br />
INFORMATIVA CARTE D’IDENTITA’<br />
(pag. 17)<br />
DEL MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI (M.C.L.)- BELGIO<br />
40° ANNIVERSARIO <strong>MCL</strong><br />
UDIENZA PAPALE<br />
(Pag. 2-8)<br />
SANDRO BOTTICELLI<br />
LA PRIMAVERA<br />
(pag. 18)<br />
GUIDA<br />
Editeur Responsable: Epifanio GUARNERI, Bd. Auguste Reyers 155, 1030 BRUXELLES - info@mclbelgio.eu<br />
BC9908<br />
PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO<br />
(Pag. 10-12)
40° 40° 40° anniversario anniversario anniversario Mcl Mcl Mcl<br />
« Questo<br />
Periodico d’informazione, politica e cultura del<br />
Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl) - <strong>Belgio</strong><br />
Editeur responsable: Epifanio GUARNERI<br />
Amministrazione e redazione:<br />
Bd. Auguste Reyers 155 - 1030 Bruxelles<br />
Tel. 00322.513.13.48 , Fax 00322.513.18.88<br />
www.mclbelgio.eu; info@mclbelgio.eu<br />
Conto bancario: IBAN: BE97-7775-9383-134<br />
BIC: GKCCBEBB<br />
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:<br />
Carlo Costalli<br />
Abramo Seghetto<br />
Francesco Simone<br />
Epifanio Guarneri<br />
Foto: Giuseppe Dimora<br />
Agenzie di stampa: Inform, Aise, Nip, 9Colonne, Adn-<br />
Kronos<br />
Le foto riprodotte in questo numero provengono in prevalenza da<br />
Internet e sono pertanto ritenute di dominio pubblico. Gli autori o i<br />
soggetti coinvolti possono in ogni momento chiederne la non ulteriore<br />
utilizzazione scrivendo all’editore responsabile.<br />
2<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
incontro con Benedetto XVI, tanto desiderato, viene a sigillare la nostra<br />
appartenenza associativa come movimento ecclesiale di testimonianza evangelica, viene a<br />
ravvivare e rafforzare la nostra fede, viene ad incoraggiare la nostra testimonianza nel<br />
mondo del lavoro che, come laici cristiani, portiamo con la ricchezza della Dottrina sociale della<br />
Chiesa a cui il nostro Movimento si ispira»<br />
Con queste parole il presidente del Mcl, Carlo Costalli, ha accolto commosso il popolo Mcl accorso<br />
in massa a incontrare il Santo Padre, sabato 19 maggio.<br />
«Il cammino preparatorio all’incontro con il Papa ci ha resi disponibili nell’ascolto di quanto vorrà<br />
dirci, a mettere a frutto le sollecitazioni che dal suo alto magistero ci affiderà».<br />
«Stiamo celebrando, in questo anno, i 40 anni della<br />
IL SALUTO DEL PRESIDENTE<br />
CARLO COSTALLI PER IL 40°<br />
ANNIVERSARIO DEL MOVIMENTO<br />
nostra storia. Sappiamo bene, quanti come me hanno<br />
vissuto gli inizi del nostro percorso associativo, che<br />
molte volte abbiamo dovuto affrontare momenti e<br />
situazioni non piacevoli, proprio legati alla scelta<br />
ecclesiale dei nostri pionieri.<br />
Tuttavia la fiducia nella bontà del nostro progetto, la<br />
passione e la determinazione con cui lo abbiamo<br />
rafforzato, e la disponibilità del nostro servizio verso gli altri non ci hanno fatto mai desistere dal<br />
nostro impegno come cristiani al servizio dell’uomo e del lavoro. Sollecitazioni all’impegno come<br />
cristiani nella Chiesa ci sono venute all’inizio da Paolo VI, che ci ha invitato ad essere<br />
coraggiosamente cristiani nella società del nostro tempo. E non possiamo dimenticarci gli incontri<br />
con Giovanni Paolo II in occasione del nostro decennale e ventennale. A quarant’anni dal nostro inizio<br />
siamo ancora dal Papa, Benedetto XVI, che ringraziamo per averci accolto e per averci dato la gioia<br />
di incontrarlo».<br />
In questo numero<br />
40° ANNIVERSARIO <strong>MCL</strong>: UDIENZA PA PALE DEL<br />
19 MAGGIO 2012<br />
2 Il saluto del Presidente per il 40° anniversario<br />
del Mcl<br />
3 Dal Papa l’invito a restare ancorati alle origini e<br />
a leggere i segni dei tempi<br />
5 Discorso del Santo Padre<br />
7 La delegazione del Mcl <strong>Belgio</strong><br />
8 Les impressions de Rita Fiore, présidente de<br />
“Femmes Mcl Belgique”<br />
9 Cattolici: Una concreta e opertativa presenza<br />
politica (di Carlo Costalli)<br />
10 GUIDA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO. -<br />
Parte V. Assistenza sanitaria, Trattamento previdenziale<br />
e voto all’estero<br />
13 PATRONATO S.I.A.S. - Orario di apertura e p e r -<br />
manenze<br />
14 IL PATRONATO S.I.A.S. INFORMA.– Pe n s i o n a t i<br />
all’estero: Accertamento dei redditi<br />
Pignoramento e cessione dei salari e delle prestazioni<br />
sociali<br />
15 SOCIETA’;- Quali sono i nostri valori<br />
16 SOCIETA’.– Gerontocrazia al potere: La c l a s s e<br />
dirigente italiana è la più vecchia d’Europa<br />
17 VITA ITALIANA.- Cancelleria consolare di<br />
Bruxelles: Informativa Carte d’identità<br />
Aurélie Filippetti, di origine italiana, Ministro<br />
della cultura francese<br />
Mcl organizza: Incontro d’informazione sulle<br />
prossime elezioni comunali<br />
18 Italo Valdisserra ci ha lasciati<br />
19 Gita turistica nel Limburgo<br />
20 TESSERAMENTO <strong>MCL</strong> 2012.- Avviso ai soci<br />
Mcl<br />
ABBONAMENTI 2012.- Avviso ai lettori
UDIENZA PAPALE<br />
DEL 19 MAGGIO 2012<br />
Dal Papa l’invito<br />
a restare<br />
ancorati alle<br />
origini e<br />
a leggere i segni<br />
dei tempi<br />
un festoso sventolio di<br />
È fazzoletti bianchi con il logo<br />
del 40° del Mcl, quello che<br />
accoglie Papa Benedetto XVI al suo<br />
ingresso in aula Paolo VI, a<br />
mezzogiorno di sabato 19 maggio:<br />
più di 8000 dirigenti e associati al<br />
Mcl gremiscono la sala,<br />
straordinario capolavoro del genio<br />
di Pierluigi Nervi. A ciascuno di loro<br />
si è rivolto il presidente Carlo<br />
Costalli nel suo saluto iniziale,<br />
ringraziando per la straordinaria<br />
dimostrazione di appartenenza e di<br />
passione per un movimento che ha<br />
nel radicamento nelle realtà locali e<br />
nello stretto rapporto con le<br />
persone e le loro esigenze, uno dei<br />
punti di forza e ragioni di impegno.<br />
Una moltitudine di uomini, donne e<br />
giovani convenuti a Roma per<br />
rinnovare una «costitutiva» fedeltà<br />
al successore di Pietro, sancita<br />
dallo statuto ma soprattutto<br />
vissuta nei fatti, come i filmati e la<br />
<strong>MCL</strong>, 40 ANNI CON SPIRITO PROFETICO<br />
3<br />
N° 37– Giugno 2012<br />
Nell’aula Paolo VI l’udienza di Papa<br />
Benedetto XVI per i 40 anni<br />
del Mcl<br />
40° 40° 40° anniversario anniversario anniversario Mcl Mcl Mcl
40° 40° 40° anniversario anniversario anniversario Mcl Mcl Mcl<br />
(Seguito da pag. 3)<br />
lettura dei testi dei discorsi<br />
rivolti al Mcl da Paolo VI e<br />
Giovanni Pao-lo II hanno<br />
evidenziato.<br />
Interventi che meritano<br />
l’attenzione non solo del<br />
movimento, ma utili a una<br />
riflessione di tutto il laicato<br />
associato italiano.<br />
Nell’incontro con il Papa<br />
abbiamo avuto la percezione,<br />
anche fisica, di un<br />
punto d’appoggio sicuro, la<br />
«pietra» su cui si fonda un<br />
impegno, l’origine da cui<br />
prende il via la presenza nel<br />
mondo in tutte le sue articolazioni<br />
economiche, sociali,<br />
politiche.<br />
Significativa la presenza dei vescovi di alcuni paesi<br />
esteri, tra quelli che vedono la presenza del Mcl: la<br />
Romania con l’arcivescovo di Bucarest, la Moldavia con<br />
il vescovo di Chisinau. Poi la Bosnia con monsignor<br />
Topic e la Terra Santa con il patriarca Fouad Twal, che<br />
ha accompagnato il presidente Costalli e l’assistente<br />
monsignor Rosso nella consegna delle chiavi, simbolo<br />
della realizzazione degli alloggi per giovani coppie a<br />
Gerusalemme, grazie anche al contributo raccolto tra<br />
tanti amici e sedi del Movimento. Poi le parole del Papa,<br />
attese e desiderate, che corrono lungo tre ordini di<br />
aspetti. Il primo destinato espressamente al Mcl, cui è<br />
rivolto l’invito pressante ad assumersi il compito di<br />
portare speranza nel mondo del lavoro, soprattutto<br />
nell’attuale difficile situazione, nella prospettiva di una<br />
maggiore giustizia sociale con particolare attenzione al<br />
mondo giovanile, per aiutarlo a coniugare idealità e<br />
concretezza e a ricordare che il lavoro non è solo<br />
strumento di profitto individuale ma momento in cui<br />
esprimere la proprie capacità, spendendosi, con spirito<br />
di servizio, nelle varie articolate attività. Messaggio<br />
recepito anche dalle altre personalità che hanno<br />
accompagnato il Mcl nella visita al Papa: Raffaele<br />
Bonanni, Michele Tiraboschi, Natale Forlani, Mimmo<br />
Delle Foglie, Vincenzo Conso ed altri ancora. Il secondo<br />
aspetto, che si richiama alla Caritas in Veritate , è<br />
affidato a tutti i laici cattolici, affinché contribuiscano ad<br />
affermare la «logica del dono» estendendo il modello<br />
familiare della gratuità ad una dimensione universale.<br />
4<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
«La sola giustizia – ha detto<br />
il Pontefice – non è infatti<br />
sufficiente. Perché vi sia<br />
vera giustizia (anche sociale)<br />
è necessario quel di più che<br />
solo la gratuità e solidarietà<br />
possono dare: senza la<br />
gratuità non si può realizzare<br />
nemmeno la giustizia. Ma la<br />
gratuità – ha precisato –,<br />
non si acquista sul mercato,<br />
né si può prescriverla per<br />
legge e tuttavia sia l’economia,<br />
sia la politica hanno<br />
bisogno della gratuità, di<br />
persone capaci di dono<br />
reciproco». Infine il terzo<br />
aspetto: Benedetto XVI,<br />
riconoscendo in Paolo VI<br />
l’ispiratore dell’esperienza associativa del Mcl, ha<br />
invitato a vivere l’anniversario di fondazione quale<br />
occasione propizia per ripensare il proprio carisma con<br />
gratitudine e anche con sguardo critico, attento alle<br />
origini ma anche ai nuovi segni dei tempi. Una<br />
riflessione che il Mcl si impegna a compiere lungo tutto<br />
quest’anno del 40°, anche nel corso dei prossimi<br />
appuntamenti che man mano si succederanno fino alla<br />
data dell’8 dicembre.<br />
Il Papa saluta l’assistente ecclesiastico nazionale<br />
Don Francesco Rosso
UDIENZA PAPALE<br />
5<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
DISCORSO DEL SANTO PADRE<br />
C<br />
ari fratelli e sorelle!<br />
Sono lieto di accogliervi<br />
stamane in questo<br />
incontro che vede insieme il<br />
Mo vimen to E ccl esial e d i<br />
I m p e g n o C u l t u r a l e , l a<br />
Federazione Organismi Cristiani<br />
di Servizio Internazionale<br />
Volontario e il Movimento<br />
Cristiano Lavoratori. Saluto con<br />
affetto i Fratelli nell’Episcopato<br />
che vi sostengono e vi<br />
indirizzano, i Dirigenti e<br />
Responsabili, gli Assistenti<br />
ecclesiastici e tutti i soci e<br />
simpatizzanti. Quest’anno le<br />
vostre associazioni festeggiano<br />
gli anniversari di fondazione:<br />
ottant’anni il Movimento<br />
Ecclesiale di Impegno Culturale,<br />
quarant’anni la Federazione<br />
Organismi Cristiani di Servizio<br />
Internazionale Volontario e il<br />
Movimento Cristiano Lavoratori.<br />
E tutte e tre queste realtà sono<br />
debitrici della sapiente opera del<br />
Servo di Dio Paolo VI, che, in<br />
qualità di Assistente Nazionale,<br />
ha sostenuto i primi passi del<br />
Movimento Laureati di Azione<br />
Cattolica nel 1932, e, da<br />
Pontefice, il riconoscimento<br />
d e l l a F e d e r a z i o n e d e g l i<br />
O r g a n i s m i C r i s t i a n i d i<br />
Volontariato e la nascita del<br />
Movimento Cristiano Lavoratori,<br />
nel 1972. Al mio Venerato<br />
Predecessore va il nostro ricordo<br />
riconoscente per l’impulso dato<br />
a tali importanti associazioni<br />
ecclesiali.<br />
Gli anniversari sono occasioni<br />
propizie per ripensare al proprio<br />
carisma con gratitudine e anche<br />
con sguardo critico, attento alle<br />
origini storiche e ai nuovi segni<br />
dei tempi. Cultura, volontariato<br />
e lavoro costituiscono un trinomio<br />
indissolubile dell’impegno<br />
quotidiano del laicato cattolico,<br />
che intende rendere incisiva<br />
l’appartenenza a Cristo e alla<br />
Chiesa, tanto nell’ambito privato<br />
quanto nella sfera pubblica della<br />
società. Il fedele laico si mette<br />
propriamente in gioco quando<br />
tocca uno o più di questi ambiti<br />
e, nel servizio culturale,<br />
nell’azione solidale con chi è nel<br />
(Segue a pag. 6)<br />
40° 40° 40° anniversario anniversario anniversario Mcl Mcl<br />
Mcl
40° 40° 40° anniversario anniversario anniversario Mcl Mcl<br />
Mcl<br />
(Seguito da pag; 5)<br />
bisogno e nel lavoro, si sforza di<br />
promuovere la dignità umana.<br />
Questi tre ambiti sono legati da<br />
un comune denominatore: il<br />
dono di sé. L’impegno culturale,<br />
soprattutto quello scolastico ed<br />
u n i v e r s i t a r i o , t e s o a l l a<br />
fo r m a z i o n e d e l l e f u t u r e<br />
generazioni, non si limita,<br />
infatti, alla trasmissione di<br />
nozioni tecniche e teoriche, ma<br />
implica il dono di sé con la<br />
parola e con l’esempio. Il<br />
v o l o n t a r i a t o , r i s o r s a<br />
insostituibile della società,<br />
comporta non tanto il dare delle<br />
cose, ma il dare se stessi in<br />
aiuto concreto verso i più<br />
bisognosi. Il lavoro infine non è<br />
solo strumento di profitto<br />
individuale, ma momento in cui<br />
esprimere le proprie capacità<br />
spendendosi, con spirito di<br />
s e r v i z i o , n e l l ’ a t t i v i t à<br />
professionale, sia essa di tipo<br />
operaio, agricolo, scientifico o di<br />
altro genere.<br />
Ma per voi tutto questo ha una<br />
connotazione particolare, quella<br />
cristiana: la vostra azione deve<br />
essere animata dalla carità; ciò<br />
significa imparare a vedere con<br />
gli occhi di Cristo e dare all’altro<br />
ben più delle cose necessarie<br />
esternamente, donargli lo<br />
sguardo, il gesto d’amore di cui<br />
ha bisogno. Questo nasce<br />
dall’amore che proviene da Dio,<br />
il quale ci ha amati per primo,<br />
nasce dall’intimo incontro con<br />
Lui (cfr Deus Caritas est, 18).<br />
San Paolo, nel discorso di<br />
congedo dagli anziani di Efeso,<br />
ricorda una verità espressa da<br />
Gesù: «Si è più beati nel dare che<br />
nel ricevere» (At 20,35). Cari<br />
amici, è la logica del dono, una<br />
logica spesso bistrattata, che voi<br />
valorizzate e testimoniate:<br />
donare il proprio tempo, le<br />
proprie abilità e competenze, la<br />
propria istruzione, la propria<br />
professionalità; in una parola,<br />
donare attenzione all’altro,<br />
senza aspettare contraccambio<br />
in questo mondo; e vi ringrazio<br />
p e r q u e s t a g r a n d e<br />
testimonianza. Così facendo non<br />
solo si fa il bene dell’altro, ma si<br />
scopre la felicità profonda,<br />
secondo la logica di Cristo, che<br />
ha donato tutto se stesso.<br />
«Il Movimento Cristiano<br />
Lavoratori sappia portare<br />
luce e speranza cristiana<br />
nel mondo del lavoro, per<br />
conseguire anche una<br />
sempre maggiore<br />
giustizia sociale. Inoltre<br />
guardi sempre al mondo<br />
giovanile, che oggi più<br />
che mai cerca vie di<br />
impegno che sappiano<br />
coniugare idealità e<br />
concretezza»<br />
La famiglia è il primo luogo in<br />
cui si fa esperienza dell’amore<br />
gratuito; e quando ciò non<br />
accade, la famiglia si snatura,<br />
entra in crisi. Quanto viene<br />
vissuto in famiglia, il donarsi<br />
senza riserve per il bene<br />
dell’altro è un momento<br />
educativo fondamentale per<br />
imparare a vivere da cristiani<br />
anche il rapporto con la cultura,<br />
il volontariato e il lavoro.<br />
Nell’Enciclica Caritas in veritate<br />
ho voluto estendere il modello<br />
familiare della logica della<br />
gratuità e del dono a una<br />
dimensione universale. La sola<br />
giustizia non è di fatto<br />
sufficiente. Perché vi sia vera<br />
giustizia è necessario quel «di<br />
più» che solo la gratuità e la<br />
solidarietà possono dare: «La<br />
solidarietà è anzitutto sentirsi<br />
tutti responsabili di tutti, quindi<br />
6<br />
N° 37– Giugno 2012<br />
non può essere delegata solo allo<br />
Stato. Mentre ieri si poteva<br />
ritenere che prima bisognasse<br />
perseguire la giustizia e che la<br />
gratuità intervenisse dopo come<br />
un complemento, oggi bisogna<br />
dire che senza la gratuità non si<br />
riesce a realizzare nemmeno la<br />
giustizia» (n. 38). La gratuità non<br />
si acquista sul mercato, né si<br />
può prescriverla per legge. E,<br />
tuttavia, sia l’economia, sia la<br />
politica hanno bisogno della<br />
gratuità, di persone capaci di<br />
dono reciproco (cfr ibid.39).<br />
L’incontro di oggi evidenzia<br />
due elementi: l’affermazione da<br />
parte vostra della necessità di<br />
continuare a camminare sulla<br />
via del Vangelo, nella fedeltà alla<br />
dottrina sociale della Chiesa e<br />
nella lealtà verso i Pastori; e il<br />
m i o i n c o r a g g i a m e n t o ,<br />
l’incoraggiamento del Papa, che<br />
vi invita a proseguire con<br />
costanza nell’impegno in favore<br />
dei fratelli. Di questo impegno fa<br />
parte anche il compito di<br />
evidenziare le ingiustizie e di<br />
testimoniare i valori su cui si<br />
fonda la dignità della persona,<br />
promuovendo le forme di<br />
solidarietà che favoriscano il<br />
bene comune. Il Movimento<br />
Ecclesiale di Impegno Culturale,<br />
alla luce della sua storia, è<br />
chiamato ad un rinnovato<br />
servizio nel mondo della cultura,<br />
segnato da sfide urgenti e<br />
complesse, per la diffusione<br />
d ell ’ umanes imo cris tiano:<br />
ragione e fede sono alleate nel<br />
cammino verso la Verità. La<br />
Federazione Organismi Cristiani<br />
di Servizio Internazionale<br />
Volontario continui a confidare<br />
soprattutto nella forza della<br />
carità che viene da Dio portando<br />
avanti il suo impegno contro<br />
ogni forma di povertà e di<br />
esclusione, in favore delle<br />
popolazioni più svantaggiate. Il<br />
Movimento Cristiano Lavoratori<br />
sappia portare luce e speranza<br />
cristiana nel mondo del lavoro,<br />
per conseguire anche una<br />
sempre maggiore giustizia<br />
sociale. Inoltre guardi sempre al<br />
mondo giovanile, che oggi più<br />
che mai cerca vie di impegno<br />
che sappiano coniugare idealità<br />
e concretezza.
Arrivo a Roma<br />
In fila per la Sala Paolo VI<br />
In San. Pietro in attesa della S. Messa<br />
UDIENZA PAPALE<br />
LA DELEGAZIONE <strong>MCL</strong> BELGIO<br />
(Foto Giuseppe Dimora)<br />
7<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
A piazza Navona in gruppo ridotto<br />
Dopo un’intensa giornata in S. Pietro,<br />
una cena ben meritata<br />
40° 40° 40° anniverario anniverario anniverario Mcl Mcl<br />
Mcl
40° 40° 40° anniverario anniverario anniverario Mcl Mcl Mcl<br />
UDIENZA PAPALE<br />
Le<br />
La delegazione Mcl <strong>Belgio</strong><br />
LES IMPRESSIONS DE RITA FIORE,<br />
PRÉSIDENTE DE « FEMMES <strong>MCL</strong> BELGIQUE »<br />
18 mai partirent des quatre<br />
points du globe et du<br />
long de l’Italie, des délégations<br />
de l’association M.C.L pourse<br />
rendre à Rome à l’occasion du<br />
quarantième anniversaire de sa<br />
fondation, qui fut soutenue et encouragée<br />
en 1972 par Paul VI, par<br />
après Jean Paul II pris la relève et<br />
de nos jour Benoit XVI fit de même.<br />
Ces délégations eurent le 19 mai<br />
le privilège d’être reçues au Vatican<br />
par le pape benoit XVI, elles<br />
furent introduites dans l’immense<br />
et belle salle Nervi, (construite par<br />
Pier Luigi Nervi) qui a contenu plus<br />
de 5000 personne, ou le fond de la<br />
scène est décoré d’une splendide<br />
sculpture en bois réalisée par Pericle<br />
Fazzini, représentant la résurrection<br />
de Jésus ou l’on pouvait en<br />
admirer les détails par écran. Une<br />
chorale aux beaux chants harmonieux<br />
et choisi nous mit dans l’état<br />
d’intériorisation pacifique et spirituelle.<br />
Cette nombreuse assemblée à<br />
l’arrivée de sa sainteté Benoit XVI<br />
précédée par un silence quasi absolu,<br />
s’éclata soudain en une vibrante<br />
et enthousiaste expression<br />
de joie, agitant tous leur foulard de<br />
leur association M.C.L. en guise de<br />
salut.<br />
Le discours de Benoit XVI fut élogieux;<br />
il remercia et encouragea<br />
M.C.L. de poursuivre l’aide à ses<br />
frères, de témoigner des valeurs à<br />
la base de la dignité de la personne,<br />
encouragea la solidarité qui<br />
favorise le bien commun, de continuer<br />
de lutter pour la justice sociale<br />
et qu’elle ait un regard sur les jeunes<br />
qui surtout aujourd’hui sont en<br />
recherche d’engagement et qu’ils<br />
sachent conjuguer leur idéal avec<br />
la vie concrète.<br />
Car il vrai que sans actions de justice<br />
et de solidarité, il n’y a pas de<br />
paix possible et durable. Sans au<br />
centre le respect du vivant, de la<br />
nature .et de soi même, pas d’harmonie.<br />
Je crois en la sagesse de l’homme<br />
8<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
et que la religion<br />
est u n des<br />
moyens de sa<br />
croissance: c’est<br />
en conjugaison<br />
avec tous ceux de<br />
part le monde qui<br />
luttent pour les<br />
mêmes causes<br />
que l’on évoluera,<br />
tous ensemble<br />
sans exception,<br />
pour plus de justice<br />
et de paix durable<br />
et d’amour.<br />
Car j’ai la conviction<br />
que chacun, à<br />
tous les niveaux<br />
peut résoudre les<br />
i n é v i t a b l e s<br />
conflits humains<br />
par des moyens<br />
pacifiques et surtout<br />
de justice.<br />
L’après-midi nous<br />
assistâmes à la Basilique Saint Pierre<br />
à une messe célébrée par le<br />
Cardinal Angelo Sosano et évêques<br />
qui fut activement suivie par l’assemblée.<br />
Dans la partie de la chaire<br />
de Saint Pierre qui est un chefd’œuvre<br />
de Bernini. Le siège de<br />
l’Apôtre est placé sous une chaire<br />
en bronze parfaitement équilibrée<br />
en hauteur et auréolée de nuages<br />
lumineux avec de chaque coté<br />
deux anges. Au-dessus le symbole<br />
de l’esprit saint, la colombe blanche<br />
est entourée d’anges. En bas<br />
de part et d’autres quatre docteurs<br />
de l’église.<br />
C’est magnifique d’assister à une<br />
célébration entourée de tant de<br />
beauté créative et artistique aux<br />
symboles qui aident à élever les<br />
esprits et à les pacifier.<br />
Ce séjour dans la ville éternelle<br />
fut une belle expérience, grâce à<br />
ce précieux et utile mouvement<br />
M.C.L. ou l’on a pu en mesurer, son<br />
ampleur.<br />
Rita FIORE
9<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
CATTOLICI: UNA CONCRETA E OPERATIVA<br />
PRESENZA POLITICA<br />
DI CARLO COSTALLI<br />
P<br />
er cercare di risolvere i problemi del declino<br />
italiano, per sconfiggere l’astensionismo, la<br />
demagogia e l’antipolitica emerse con forza alle<br />
ultime elezioni amministrative, si fanno molte analisi:<br />
sulla situazione economica, sullo strapotere della<br />
finanza, sui rischi per le democrazie.<br />
Ma partendo da dove e da che cosa questa analisi può<br />
e deve essere avviata? Per noi su questo non ci sono<br />
dubbi: dalla Dottrina sociale della Chiesa e dal pensiero<br />
sociale e politico di Benedetto XVI, che coniuga<br />
specificatamente i valori della Dottrina sociale nel<br />
contesto della realtà contemporanea e del processo di<br />
globalizzazione. Il pensiero del Papa, particolarmente<br />
quello espresso nella Caritas in Veritate, costituisce<br />
insomma il vero manifesto ideologico di<br />
riferimento per una più incisiva e<br />
coordinata azione dei cattolici, anche<br />
nella politica italiana. Compito, ed<br />
onere, dei laici cristiani impegnati deve<br />
essere quello di attuare - partendo dai<br />
principi della Dottrina sociale della<br />
Chiesa e del Pontefice - una concreta ed<br />
operativa linea politica di presenza nella<br />
società italiana di oggi per superare le<br />
storture esistenti, per arginare lo strapotere<br />
finanziario, senza regole, per<br />
tornare ad una democrazia partecipata.<br />
Non abbiamo alternative: un grave<br />
errore sarebbe la diserzione di fronte<br />
alle difficoltà esistenti.<br />
Di fronte ai fallimenti epocali del secolo scorso<br />
(marxismo e liberismo) le soluzioni socio-economiche<br />
più direttamente legate alla Dottrina sociale della<br />
Chiesa che si incarnano nell’economia sociale di<br />
mercato hanno recuperato spazio, attenzione,<br />
credibilità.<br />
Si configurano, infatti, come l’unica via di uscita praticabile<br />
per rimettere in moto lo sviluppo dell’economia,<br />
superando la strettoia determinata dal crollo dello<br />
statalismo socialista e del liberismo mercatista.<br />
A conferma di questa tesi vi sono fatti assolutamente<br />
significativi ed incontrovertibili. La Germania, il Paese<br />
che più di qualsiasi altro fonda la sua economia sui<br />
principi dell’economia sociale di mercato, guida, oggi,<br />
la ripresa europea distaccando di gran lunga gli altri<br />
partners per competitività e contenimento della disoccupazione<br />
(tema drammatico, soprattutto fra i giovani!).<br />
Anche in Italia questa è la linea da seguire per uscire<br />
dalla crisi economica, politica e morale. Per dare<br />
organicità e forza a queste impostazioni, una presenza<br />
dei cattolici più significativa, e coordinata, risulta senza<br />
dubbio più che opportuna, addirittura necessaria.<br />
Compito, ed onere,<br />
dei laici cristiani impegnati<br />
deve essere<br />
quello di attuare -<br />
partendo dai principi<br />
della Dottrina sociale<br />
della Chiesa e del<br />
Pontefice - una concreta<br />
ed operativa<br />
linea politica di presenza<br />
nella società.<br />
Visto anche il fallimento<br />
clamoroso di gran parte degli<br />
attuali attori politici che hanno<br />
indirizzato le scelte politiche<br />
negli ultimi anni e che sono<br />
incapaci di riformarsi. E qui si<br />
apre tutto il tema della<br />
rappresentanza e di come<br />
organizzarla: vedo molta confusione e tentativi<br />
disperati di sopravvivere. Al prossimo Consiglio<br />
Nazionale ne parleremo più dettagliatamente: ne<br />
abbiamo le carte in regola, insieme ad altri. Perché vi è<br />
ormai una certezza per la gente: che non può essere<br />
sufficiente un rimescolamento, una riverniciatura, un<br />
semplice cambio del nome del sistema partitico<br />
i t a l i a n o , m a g ar i c o n qu a l ch e<br />
cooptazione, per risolvere il loro<br />
inarrestabile declino.<br />
Sarebbe difficile senza il convinto<br />
apporto dei cattolici dare vita al blocco<br />
sociale indispensabile per realizzare<br />
quella vera e propria “rivoluzione<br />
riformista” di cui l’Italia ha bisogno.<br />
Chi opera nel mondo del lavoro,<br />
dell’economia e della finanza necessita<br />
spesso di strumenti e riferimenti che lo<br />
aiutino nel proprio lavoro. Le strutture<br />
che forniscono i dati tecnici non<br />
mancano ma, spesso, si sente la<br />
necessità di riferimenti ed orientamenti di altro genere,<br />
di altro “valore”.<br />
La secolarizzazione e la laicizzazione aggressive<br />
tendono ad escludere il cristianesimo (ed i cristiani)<br />
dall’ambito pubblico e, così facendo, negano il<br />
rapporto strutturale della ragione con la fede.<br />
Il cristianesimo non può, assolutamente, rinunciare<br />
alla sua dimensione storica ed il cristiano deve tornare<br />
ad impegnarsi con competenza, trasparenza,<br />
responsabilità, spirito di servizio. Tutte qualità che non<br />
sempre sono state visibili in questi anni: in alcuni casi<br />
anche da parte di laici che a parole facevano<br />
riferimento ai nostri valori e che adesso hanno difficoltà<br />
a riciclarsi<br />
Il <strong>MCL</strong> farà, ancora una volta, con determinazione la<br />
sua parte: il tema della rappresentanza è ormai<br />
all’ordine del giorno. Torneremo, con il Forum, a Todi<br />
nel prossimo ottobre per valorizzare i corpi intermedi e<br />
per favorire un indispensabile rinnovamento delle<br />
rappresentanze politiche.<br />
(*) Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori<br />
(<strong>MCL</strong>)<br />
Politica Politica Politica Italiana Italiana Italiana
Guida Guida Guida Italiani Italiani Italiani all’estero all’estero all’estero<br />
I<br />
l Ministero dell’Interno ha pubblicato nel<br />
d i c e m b r e 2 0 1 0 , s u l s i t o<br />
www.servizidemografici.interno.it, la<br />
“Guida per gli Italiani all'estero - Diritti e Doveri<br />
- aggiornata e integrata, rispetto a quella del<br />
2005.<br />
Con questa Guida le autorità italiane<br />
intendono «facilitare l'accesso ai servizi ai<br />
cittadini, sia residenti in Italia che all'estero, che<br />
rappresenta uno degli obiettivi fondamentali<br />
dell'Amministrazione Pubblica. Esso è ispirato al<br />
principio del buon andamento di cui all'articolo<br />
97 della Costituzione».<br />
Parimenti, per il conseguimento di tale<br />
obiettivo, «è necessario che il cittadino sia<br />
consapevole che soltanto con la sua<br />
partecipazione attiva agli adempimenti previsti e<br />
10<br />
N° 37– Giugno 2012<br />
GUIDA<br />
PER GLI ITALIANI ALL ‘ESTERO<br />
illustrati nella guida, l'Amministrazione sarà<br />
nelle condizioni di fornire le risposte attese».<br />
Non per niente, il sottotitolo è "diritti e doveri".<br />
Il primo capitolo della Guida è dedicato<br />
all’Aire; quindi nella sezione Documenti sono<br />
illustrate le procedure da seguire per<br />
richiedere Carta d’identità, Passaporto, Visti<br />
d’ingresso, Patente, Codice fiscale.<br />
Segue la parte dedicata ai Certificati<br />
(Cittadinanza, Matrimonio, Nascita dei figli,<br />
Decesso, Esistenza in vita, Residenza,<br />
Autocertificazione).<br />
Nel capitolo Regime Fiscale vengono illustrate<br />
le principali imposte italiane per i non<br />
residenti, cioè IRPEF e ICI e i redditi di lavoro<br />
dipendenti e assimilati.<br />
L’ultima parte riguarda l'Assistenza Sanitaria<br />
all'Estero: diretta, indiretta e assicurata in caso<br />
di rientro temporaneo in Italia. Dopo il capitolo<br />
sul Trattamento previdenziale, la Guida chiude<br />
con la sezione dedicata al Voto all'estero<br />
(elezioni comunali, provinciali, regionali,<br />
elezioni del Parlamento Europeo e Italiano e<br />
Referendum).<br />
La “Guida per gli Italiani all’estero”<br />
costituisce una preziosa fonte d’informazione<br />
circa gli adempimenti che incombono a tutti i<br />
cittadini italiani all’estero nei confronti<br />
dell’Amministrazione italiana. In un momento<br />
in cui il Governo italiano sta chiudendo molti<br />
uffici consolari, questa Guida risulta molto<br />
utile in quanto offre al cittadino le informazioni<br />
indispensabili per orientarsi prima d’intraprendere<br />
spostamenti a volta molto lunghi per<br />
rivolgersi al Consolato di riferimento.<br />
Vista la lunghezza della Guida, in questo<br />
numero pubblichiamo la V (e ultima) Parte<br />
relativa all’Assistenza sanitaria, al Trattamento<br />
previdenziale e al Voto all’estero.
PARTE V<br />
ASSISTENZA SANITARIA ALL’ESTERO;<br />
11<br />
N° 37– Giugno 2012<br />
TRATTAMENTO PREVIDENZIALE; VOTO ALL’ESTERO<br />
A S S I S T E N Z A<br />
S A N I T A R I A<br />
ALL’ESTERO<br />
Per quanto concerne l’assistenza<br />
s a n i t ar i a a i c it t a d i n i c h e<br />
trasferiscono la propria residenza<br />
all’estero, si consiglia di visitare il<br />
sito del Ministero della Salute<br />
www.salute.gov.it dal quale sono<br />
state estratte le seguenti indicazioni.<br />
Assistenza sanitaria diretta<br />
e indiretta<br />
La legislazione vigente prevede<br />
due forme di assistenza sanitaria:<br />
assistenza sanitaria diretta, a cui<br />
sono assoggettati tutti coloro che si<br />
trasferiscono in uno degli stati<br />
dell’Unione Europea, in Svizzera,<br />
Norvegia, Islanda e Liechtenstein,<br />
nonché nei Paesi con cui sono state<br />
stipulate apposite convenzioni. In<br />
questo caso è necessario, per<br />
usufruire della copertura sanitaria<br />
all’estero alle stesse condizioni dei<br />
cittadini dello Stato in cui si risiede,<br />
presentare alla struttura sanitaria o<br />
all’istituzione competente in loco la<br />
documentazione prevista dai<br />
Regolamenti comunitari o dai singoli<br />
accordi, che viene rilasciata dalla<br />
ASL di residenza in Italia.<br />
Assistenza sanitaria indiretta, a cui<br />
sono assoggettati tutti coloro che<br />
trasferiscono, per lavoro o per<br />
studio, la propria residenza in uno<br />
Stato con il quale non è stata<br />
stipulata alcuna convenzione con<br />
l’Italia. Gli assistiti dovranno<br />
anticipare le spese per le cure<br />
sanitarie per le quali, però,<br />
potranno chiedere il rimborso allo<br />
Stato italiano tramite l’Ufficio<br />
consolare all’estero.<br />
Altresì, i cittadini che si<br />
trasferiscono all’estero in Paesi non<br />
convenzionati per motivi diversi<br />
dallo studio o dal lavoro, non hanno<br />
diritto al rimborso delle spese<br />
sanitarie sostenute all’estero per<br />
cure mediche urgenti e, pertanto, è<br />
utile tutelarsi con una polizza<br />
assicurativa privata.<br />
Assistenza sanitaria in caso<br />
di rientro temporaneo in<br />
Italia.<br />
In caso di rientro saltuario in Italia,<br />
i lavoratori italiani distaccati<br />
all’estero (e loro familiari),<br />
assicurati ai sensi della Legge n.<br />
398/87 e del D.P.R. n. 618/80, hanno<br />
diritto a tutte le prestazioni sanitarie<br />
erogabili dal Servizio Sanitario<br />
Nazionale. Per le prestazioni di<br />
primo livello - medico di medicina<br />
generale, sospeso al momento della<br />
partenza per soggiorni all’estero<br />
per periodi superiori a 30 giorni - si<br />
può fare ricorso allo strumento della<br />
cosiddetta "visita occasionale", con<br />
oneri a carico dell'assistito, per i<br />
quali si potrà richiedere il rimborso.<br />
Nel caso di rientro superiore a 30<br />
giorni, alcune regioni consentono la<br />
reiscrizione temporanea nella lista<br />
degli assistiti del medico di<br />
medicina generale.<br />
Al fine di ottenere l’assistenza, il<br />
lavoratore deve possedere il codice<br />
fiscale e l’attestato rilasciato dalla<br />
Rappresentanza diplomatica italiana<br />
nel Paese di residenza o la<br />
documentazione comprovante<br />
l’attività di servizio all’estero.<br />
Rientrano in questo ambito anche i<br />
ministri del culto cattolico e i<br />
religiosi che svolgono la propria<br />
missione all’estero, con rapporto di<br />
lavoro subordinato per conto delle<br />
Diocesi e che ricevono dall’Istituto<br />
centrale per il Sostentamento del<br />
clero una remunerazione. Anche in<br />
questo caso, oltre al possesso del<br />
codice fiscale, il religioso dovrà<br />
for nir e l’at t est azione delle<br />
condizioni sopraindicate, rilasciata<br />
dalla Diocesi di appartenenza. Per<br />
quanto, invece, riguarda i cittadini<br />
italiani iscritti in Aire che non hanno<br />
un contratto di lavoro riconosciuto<br />
dall’ordinamento italiano; che sono<br />
titolari di pensione italiana; che<br />
hanno lo status di emigrato,<br />
certificato dall’Ufficio consolare<br />
i t a l i a n o t e r r i t o r i a l m e n t e<br />
competente, è prevista, dall’art. 2<br />
del Decreto Sanità – Tesoro del 1<br />
febbraio 1996, l’erogazione di<br />
assistenza sanitaria gratuita da parte<br />
del Servizio Sanitario Nazionale in<br />
caso di temporaneo rientro in Italia.<br />
Tale assistenza è, però, limitata alle<br />
sole prestazioni ospedaliere<br />
urgenti, per un periodo massimo di<br />
90 giorni nell’anno solare a<br />
condizione che i soggetti non<br />
abbiano una propria copertura<br />
assicurativa, pubblica o privata, per<br />
le suddette prestazioni sanitarie.<br />
Nell’eventualità in cui il cittadino<br />
abbia diritto ad un rimborso<br />
parziale, la gratuità riguarderà la<br />
differenza fra la parte rimborsata<br />
dall’istituto di assicurazione e la<br />
somma fatturata dalla struttura<br />
italiana.<br />
(Segue a pag. 12)<br />
Guida Guida Guida Italiani Italiani Italiani all’estero all’estero<br />
all’estero
Guida Guida Guida Italiani Italiani Italiani all’estero all’estero all’estero<br />
(Seguito da pag. 11)<br />
T R A T T A M E N T O<br />
PREVIDENZIALE<br />
Per quanto concerne la tutela del<br />
lavoratore all’estero si deve far<br />
riferimento al sito istituzionale del<br />
Ministero del Lavoro e delle<br />
Politiche Sociali www.lavoro.gov.it.<br />
Si riassumono di seguito alcune<br />
linee guida dettate dalla normativa<br />
vigente. Per i lavoratori che si<br />
spostano nell’ambito di Paesi<br />
membri dell’Unione Europea o<br />
aderenti all’area SEE (Spazio<br />
Economico Europeo), le regole per<br />
l’assicurazione sociale dei<br />
lavoratori sono dettate dai<br />
Regolamenti comunitari. La<br />
materia è disciplinata in ambito UE<br />
dai seguenti due Regolamenti:<br />
Regolamento n. 1408/71 che, a<br />
decorrere da 1° maggio 2010, è<br />
stato sostituto dal Regolamento<br />
n. 883/2004 (GUUE L. n. 200 del<br />
7 giugno 2004) come modificato<br />
dal regolamento (CE) n.<br />
988 del 16 settembre 2009<br />
(GUUE L. n. 284 del 30 ottobre<br />
2009);<br />
Regolamento n. 574/72, che a<br />
decorrere da 1° maggio 2010 è<br />
stato sostituito dal Regolamento<br />
n. 987 del 16 settembre 2009<br />
(GUUE L. n. 284 del 30 ottobre<br />
2009).<br />
Per coloro che svolgono la loro<br />
attività in Paesi non aderenti all’UE,<br />
la disciplina è regolata da convenzioni<br />
bilaterali, stipulate tra gli enti<br />
previdenziali dei Paesi interessati<br />
o, in mancanza di convenzioni, dal<br />
D.L. n. 317/1987 che ha introdotto,<br />
la tutela previdenziale e assistenziale<br />
per i lavoratori occupati<br />
in Paesi con i quali non siano state<br />
stipulate convenzioni bilaterali.<br />
Ai lavoratori dipendenti si<br />
applicano i seguenti principi:<br />
il «principio di territorialità »,<br />
in base al quale il lavoratore<br />
deve essere assicurato nel<br />
Paese in cui svolge la propria<br />
attività lavorativa;<br />
il lavoratore è soggetto alla<br />
legislazione sociale di un solo<br />
Stato membro per volta. Tale<br />
principio vale per tutti i<br />
lavoratori a cui si applicano le<br />
disposizioni comunitarie,<br />
indipendentemente dal numero<br />
di stati in cui esercitano la<br />
propria attività.<br />
In deroga ai principi precedenti,<br />
è consentito mantenere il regime<br />
previdenziale del Paese di<br />
provenienza in caso di attività<br />
lavorativa all’estero per un periodo<br />
limitato. In tale caso si fa ricorso<br />
all’istituto del «distacco».<br />
Dal 1° maggio 2010 sono entrate<br />
in vigore nuove disposizioni in<br />
materia di distacchi e di legislazione<br />
applicabili ai lavoratori<br />
che si spostano all'interno dell'Unione<br />
Europea, consultabili sul<br />
sito del Ministero del Lavoro e<br />
delle Politiche Sociali.<br />
DIRITTO AL VOTO<br />
ALL’ESTERO<br />
I cittadini regolarmente iscritti<br />
all’Aire hanno il diritto di<br />
esercitare il voto per tutte le<br />
consultazioni elettorali e referendarie<br />
che si svolgono in Italia e<br />
sono regolarmente iscritti nelle<br />
liste elettorali tenute dai comuni<br />
italiani.<br />
E l e z i o n i C o m u n a l i ,<br />
Provinciali e Regionali<br />
In questo tipo di consultazioni, i<br />
residenti all’estero, per esercitare<br />
il proprio diritto al voto, devono<br />
rientrare in Italia e recarsi nel<br />
comune di iscrizione Aire,<br />
presentandosi al seggio elettorale<br />
muniti di documento d’identità e<br />
tessera elettorale (se il residente<br />
all’estero non è in possesso della<br />
tessera elettorale, la deve ritirare<br />
presso il comune di iscrizione<br />
AIRE). I residenti all’estero vengo-<br />
12<br />
N° 37– Giugno 2012<br />
no avvisati della consultazione<br />
mediante cartolina postale.<br />
E le z io ni P a rl am e nt o<br />
Europeo<br />
Gli elettori residenti nell’Unione<br />
Europea ricevono dal Ministero<br />
dell’Interno un apposito certificato<br />
elettorale per votare nei seggi<br />
istituiti “in loco” nel Paese di<br />
residenza qualora optino per il<br />
voto all’ estero.. In alternativa,<br />
possono votare in Italia presso il<br />
seggio elettorale nel comune di<br />
iscrizione AIRE.<br />
Gli elettori italiani residenti in<br />
Paesi extra Unione Europea<br />
ricevono invece la cartolina-avviso<br />
per il rientro in Italia, al fine di<br />
esercitare il proprio voto.<br />
E le z io ni P a rl am e nt o<br />
Italiano e Referendum<br />
Per il rinnovo del Parlamento<br />
italiano (elezioni politiche) è stata<br />
istituita l’apposita Circoscrizione<br />
Estero per l’elezione di 6 senatori e<br />
12 deputati. I cittadini residenti<br />
all’estero, sia in occasione di elezioni<br />
politiche, sia in occasione di<br />
referendum nazionali abrogativi o<br />
costituzionali, possono esprimere il<br />
proprio voto per corrispondenza<br />
presso la propria abitazione di<br />
residenza all’estero.<br />
L’elettore riceverà un plico dal<br />
Consolato contenente le schede<br />
elettorali ed una busta affrancata,<br />
per la successiva spedizione al<br />
proprio Consolato delle schede<br />
votate dall’elettore stesso.<br />
Chi, in occasione di elezioni<br />
politiche, voglia rinunciare al voto<br />
per posta (volendo rientrare in<br />
Italia per votare per i candidati<br />
presentatisi nella circoscrizione<br />
del comune di iscrizione AIRE),<br />
deve entro il 31 dicembre<br />
dell’anno precedente alle elezioni,<br />
dare comunicazione scritta al<br />
competente Consolato, dichiarando<br />
di voler optare per il voto in<br />
Italia.<br />
In caso di scioglimento anticipato<br />
delle Camere o di indizione di<br />
referendum nazionali abrogativi o<br />
costituzionali, l’elettore può<br />
esercitare detta opzione per il voto<br />
in Italia entro il decimo giorno<br />
successivo alla indizione delle<br />
consultazioni.<br />
(Fine)
PATRONATO S.I.A.S.<br />
PERMANENZE<br />
1020 LAEKEN - rue Jacobs Fontaine, 6 (presso il Circolo M.C.L.) :<br />
OGNI MARTEDÌ : 19,00 → 20,00<br />
1060 SAINT-GILLES - rue Théodore Verhaegen, 166 :<br />
OGNI VENERDÌ : 10,00 →12,00<br />
7390 QUAREGNON - rue de Wasmuel, 8 (presso la Missione Cattolica Italiana):<br />
2° E IL 4° GIOVEDÌ DEL MESE : 14,30 → 17,00<br />
2060 ANVERSA - Sint-Jansplein, 7 (presso il caffè-ristorante “RODE ZEVEN”):<br />
OGNI MERCOLEDÌ : 14,30 → 16,30<br />
PROVINCIA DI LIEGI<br />
13<br />
N° 37– Giugno 2012<br />
(SERVIZIO ITALIANO ASSISTENZA SOCIALE)<br />
Boulevard Auguste Reyers 155 – 1030 BRUXELLES<br />
Tel. 02/513.13.48 – Fax 02/513.18.88 - e-mail : b.bruxelles@patronatosias.it<br />
ORARIO DI APERTURA<br />
Da lunedì a mercoledì: 9,00 → 13,00 14,00 → 17,30<br />
Giovedì : 9,00 → 13,00<br />
Venerdì : 14,30 → 18,30<br />
La sede è facilmente raggiungibile:<br />
Metro: Tram 7 e 25. Fermata Diamant;<br />
Autobus: 12, 21, 28, 29, 79. Fermata Diamant.<br />
Parcheggio davanti alla sede, sul boulevard o sotto il viadotto<br />
Permanenze tenute dal Cav. Armando D’ORTONA, consigliere sociale del Patronato S.I.A.S., corrispondente consolare,<br />
traduttore giurato - GSM 0498.166.337.<br />
4000 LIEGE-RECOURT - Centro Sociale Italiano, 286, Chaussée de Tongres , Tel. : 04/263.14.07:<br />
OGNI GIOVEDÌ<br />
4040 HERSTAL : La Cherlemag’rie, 11, Rue Henri Nottet, Tel. : 04/240.57.20– Fax : 04/240.57.29,<br />
2° E 4° MARTEDÌ DEL MESE<br />
4800 VERVIERS : Agence Locale pour l’Emploi :22, Rue d’Heusy, Tel. : 087/89.15.31,<br />
2° E 4° VENERDÌ DEL MESE<br />
4840 WELKENRAEDT : Taverne Le Parc, Place de la Gare,6 Tel. : 087/89.05.50,<br />
1° VENERDÌ DEL MESE<br />
L’ASSISTENZA DEL PATRONATO S.I.A.S. È GRATUITA<br />
Direttore: Francesco SIMONE<br />
Sociale Sociale<br />
Sociale
Sociale Sociale Sociale<br />
14<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
IL PATRONATO S.I.A.S. INFORMA<br />
PENSIONATI ALL'ESTERO<br />
Con lettera del 16.04.2012, l’INPS<br />
ha inviato a tutti i pensionati residenti<br />
all'estero il certificato di<br />
pensione italiano (Modulo Obis M<br />
2012) e a molti di loro, come ormai<br />
sta facendo da diversi anni, anche<br />
dei moduli da compilare e da<br />
restituire entro il 30 giugno 2012.<br />
Con tali moduli, intitolati “Dati<br />
reddituali per i residenti all’estero”,<br />
l’INPS chiede al pensionato di fare<br />
conoscere l’importo di tutti i redditi<br />
posseduti all’estero nel 2011 da lui<br />
personalmente e eventualmente dal<br />
coniuge, al fine di verificare se i<br />
supplementi di pensione legati<br />
strettamente al reddito, come l’integrazione<br />
al trattamento minimo, la<br />
maggiorazione sociale, i trattamenti<br />
di famiglia, la quattordicesima mensilità,<br />
ecc., devono essere<br />
mantenuti, aumentati, ridotti o sop-<br />
ACCERTAMENTO DEI REDDITI<br />
pressi.<br />
La NON restituzione di detti moduli<br />
comporta automaticamente la<br />
sospensione della prestazione<br />
legata al reddito e il conseguente<br />
recupero delle somme già pagate<br />
perché considerate riscosse<br />
indebitamente.<br />
Per la compilazione dei moduli<br />
occorrono: la fotocopia di un<br />
documento d’identità del pensionato,<br />
tutti i fogli di guadagno del<br />
2011 (del marito e della moglie per i<br />
coniugati) che sono necessari per<br />
riempire la dichiarazione fiscale<br />
belga di quest’anno, all’infuori delle<br />
pensioni italiane, e relativi ai redditi<br />
derivanti da pensioni estere (belghe,<br />
francesi, svizzere, tedesche,<br />
ecc.), da attività lavorativa, dal<br />
beneficio delle indennità di disoc-<br />
cupazione e di mutua…<br />
Poiché è importante compilare<br />
questi moduli in modo corretto e<br />
restituirli in tempo, se non hai<br />
ancora provveduto a fare il necessario<br />
o se non ti è pervenuta la citata<br />
lettera del 16.04.2012 a causa del<br />
cambiamento d’indirizzo o di un<br />
disguido postale, ti suggeriamo di<br />
rivolgerti al più presto al<br />
Patronato S.I.A.S che provvederà<br />
a compilarli e a restituirli<br />
all’INPS per via telematica.<br />
Il PATRONATO S.I.A.S., che<br />
p u ò es s er e c on t a t t at o<br />
t el efonicament e oppur e<br />
recandoti ad una delle sue<br />
permanenze (vedi a pagina 13),<br />
ti assisterà gratuitamente e ti<br />
darà tutte le informazioni utili.<br />
PIGNORAMENTO E CESSIONE<br />
DEI SALARI E DELLE PRESTAZIONI SOCIALI<br />
Dal 1° gennaio 2012, il pignoramento sui redditi da<br />
lavoro e sulle prestazioni sociali (indennità di mutua,<br />
disoccupazione,.ecc.) potrà essere realizzato nei limiti<br />
indicati nelle due tabelle che seguono.<br />
Di conseguenza, il lavoratore che ha una retribuzione<br />
mensile netta uguale o superiore a 1.344,00 euro potrà<br />
continuare a percepire, in caso di pignoramento, un<br />
minimo di 1.247,00 euro mensili; il beneficiario di<br />
prestazioni sociali, invece, un minimo di 1.236,40 euro.<br />
Salario<br />
mensile netto<br />
REDDITO DA LAVORO<br />
Quota<br />
Sequestrabile<br />
Totale<br />
massimo<br />
- 1.037,00 € 0 0,00<br />
da 1.037,01 €<br />
a 1.113,00 €<br />
20% 15,20 €<br />
da 1.113,01 €<br />
a 1.228,00 €<br />
30% 34,50 €<br />
da 1.228,01 €<br />
a 1.344,00 €<br />
40% 46,40 €<br />
+ 1.344,00 € la totalità illimitato<br />
Se il debitore ha figli a carico, gl’importi del salario e<br />
delle prestazioni sociali possono essere aumentati di<br />
64,00 € per ogni figlio a carico.<br />
E’ da tener presente che questi limiti non si applicano<br />
in caso di non pagamento degli alimenti per il coniuge e<br />
per i figli. Per il recupero delle pensioni alimentari, la<br />
retribuzione e le prestazioni sociali vengono pignorate<br />
nella loro totalità fino a concorrenza dell’estinzione del<br />
debito. Francesco SIMONE<br />
REDDITO DA PRESTAZIONI SOCIALI<br />
Salario<br />
mensile netto<br />
Quota<br />
Sequestrabile<br />
Totale<br />
massimo<br />
- 1.037,00 € 0 0,00<br />
da 1.037,01 €<br />
a 1.113,00 €<br />
da 1.113,01 €<br />
a 1.344,00 €<br />
20% 15,20 €<br />
40% 92,40 €<br />
+ 1.344,00 € la totalità illimitato
In <strong>Belgio</strong><br />
ogni nove<br />
anni circa<br />
v i e n e<br />
realizzata<br />
una inchiesta<br />
sui valori<br />
della<br />
società. Ne<br />
è stata pubblicata<br />
una dal titolo:<br />
“Autres temps, autres<br />
moeurs”. Ne colgo alcuni<br />
aspetti. Essi riguardano il<br />
<strong>Belgio</strong>, ma di questo Paese<br />
fa parte naturalmente anche<br />
la Comunità italiana.<br />
Politico ed ecclesiastico<br />
gridati<br />
L’<br />
QUALI SONO I NOSTRI VALORI?<br />
inchiesta precisa che<br />
non c’è più disilluso<br />
cittadino né patia<br />
politica che nel passato. Si<br />
nota un “leggero progresso”<br />
per le politiche e nello stesso<br />
tempo delle contestazioni, gli<br />
impegni sono diventati più<br />
effimeri e informali. Resta vero<br />
che un belga su tre testimonia<br />
un’attitudine apolitica. Attenzione<br />
e insoddisfazione nei<br />
riguardi della politica possono<br />
trasferirsi in un richiamo alla<br />
democrazia più autoritaria,<br />
fondata su una guida forte.<br />
L’inchiesta sottolinea anche il<br />
declino del religioso.”Mentre<br />
nel 1981, circa tre quarti della<br />
popolazione belga si dichiarava<br />
ancora cattolica, non è più<br />
il caso oggi per la metà di<br />
questa popolazione. Nello stesso<br />
tempo la proporzione dei<br />
cattolici periferici e non praticanti<br />
continua ad aumentare”.<br />
Da notare che “di più in più<br />
dei giovani sono educati in<br />
famiglie non religiose, mentre<br />
negli anni ottanta, la<br />
secolarizzazione della società<br />
derivava dal distacco della<br />
fede o dall’abbandono della<br />
pratica religiosa regolare. Da<br />
un buon numero di credenti si<br />
è presa una certa distanza.<br />
Molti si sono costruiti “una<br />
pratica e un credo personali,<br />
costituita da un insieme di<br />
pratiche e di credenze”.<br />
Famiglia, il Belga ti<br />
ama!<br />
La famiglia continua a<br />
raccogliere i suffragi come<br />
l’amicizia e il tempo libero.. La<br />
costatazione non data da ieri.<br />
La novità consiste nella<br />
concezione della famiglia,<br />
allargandosi a tutte le forme di<br />
vita comune. La coabitazione<br />
tra partners – fuori del<br />
matrimonio - è sempre più<br />
accettata. Come anche lo<br />
statuto della madre celibe o<br />
anche l’adozione tra copie<br />
omosessuali. Quanto agli<br />
attentati che i membri delle<br />
famiglie gli uni in rapporto<br />
agli altri, si può parlare<br />
di”relazioni intime a distanza”.<br />
“Le generazioni restano<br />
realmente attaccate alle<br />
relazioni familiari, ma senza<br />
l’esigenza normativa di<br />
prendersi mutualmente in<br />
carica”, osservano gli autori..<br />
In rapporto alla religione<br />
come nelle scelte etiche<br />
(scopo della vita, rapporto col<br />
corpo ...) o nelle relazioni, c’è<br />
la libertà di scegliere la<br />
propria forma di vita che<br />
domina. Nessuna questione di<br />
lasciarsi guidare nella propria<br />
condotta. Non si tratta<br />
nemmeno di lanciare sfide<br />
alle regole della vita in<br />
società. Il grande problema è<br />
15<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
quello di sapere quello che<br />
devono essere. E là,<br />
l’incertezza fa capilino<br />
all’orizzonte, sembra ci sia<br />
come un invito a plasmarla.<br />
(Da Daloze, in “En marche”, 1°<br />
marzo 2012)<br />
Alcuni dei dati e i commenti<br />
dell’inchiesta EVS (“European<br />
Values Study”) riguardano il<br />
<strong>Belgio</strong>. Ma in <strong>Belgio</strong> viviamo<br />
anche noi italiani. Si applicano<br />
quindi anche a noi in<br />
generale. Sarebbe però utile<br />
riflettere, mi sembra, sui<br />
nostri valori che abbiamo<br />
portato dentro la famosa<br />
valigia di cartone. In modo<br />
particolare essi suggeriscono<br />
il valore “famiglia” e la pratica<br />
religiosa. Che ne abbiamo<br />
fatto? È un dato di fatto che<br />
questi valori ci sono stati<br />
invidiati dagli amici belgi fin<br />
dall’inizio dell’immigrazione.<br />
Lo sono ancora? Siamo anche<br />
noi rispecchiati in quello detto<br />
sopra? Certamente le opinioni<br />
sono diverse e con molte<br />
cautele.<br />
Per quanto riguarda la<br />
pratica religiosa, non abbiamo<br />
statistiche di soli italiani o di<br />
origine. Però se si guardano le<br />
chiese e cappelle si è<br />
obbligati a dire che noi<br />
brilliamo per la nostra<br />
assenza, eccetto in certe<br />
circostanze. Anche qui le<br />
scuse e anche quelle vere, ci<br />
sono. Tuttavia una riflessione<br />
personale non credo sia<br />
inutile. Facciamola tutti, con<br />
coraggio, e poi ... Pratichiamola.<br />
Operiamo un<br />
cambiamento, come sembra<br />
sia avvenuto anche in Italia.<br />
Abramo SEGHETTO<br />
Società Società Società
Società Società<br />
Società<br />
GERONTOCRAZIA AL POTERE<br />
BANCHE<br />
A conquistare il triste<br />
primato dell’anzianità<br />
nel momento economicamente<br />
più difficile<br />
per l’Italia dal dopoguerra<br />
sono - secondo<br />
la ricerca della<br />
Coldiretti - le banche,<br />
che hanno un’età media<br />
degli amministratori<br />
delegati e dei<br />
presidenti di circa 67<br />
anni, pari addirittura a<br />
quella dei Vescovi<br />
italiani in carica.<br />
ISTITUZIONI<br />
LA CLASSE DIRIGENTE ITALIANA<br />
È LA PIÙ VECCHIA D’EUROPA<br />
Nelle istituzioni, tra i<br />
parlamentari l'età<br />
media dei senatori è di<br />
57 anni e quella dei<br />
deputati 54. Ancora più<br />
alta è l'età media dei<br />
ministri del Governo guidato da Mario Monti: 64 anni.<br />
Nelle ultime 3 legislature sono stati eletti soltanto 2<br />
sotto l’età di 30 anni su circa 2500 deputati, anche se<br />
il peso dei 25-29enni è pari a circa il 28 per cento<br />
della popolazione eleggibile (con più di 25 anni).<br />
Attualmente - precisa la Coldiretti - solo un deputato<br />
su 630 ha meno di 30 anni e appena 47 sono quelli<br />
sotto i 40, mentre quelli sopra i 60 anni sono 157. Il<br />
presidente del Consiglio, Mario Monti, ha 69 anni e i<br />
ministri più giovani, Renato Balduzzi e Filippo Patroni<br />
Griffi, hanno 57 anni. In Gran Bretagna David<br />
Cameron è diventato primo ministro a 43 anni, Tony<br />
Blair a 44, John Major a 47 e Gordon Brown a solo<br />
poco più di 50.<br />
16<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
La classe dirigente italiana impegnata nell’economia, nella politica, nelle istituzioni, nella<br />
pubblica amministrazione, nell’università e nel sindacato ha una età media di 59 anni, la più<br />
alta tra tutti i Paesi europei. È quanto emerge da una ricerca sull’età media della classe<br />
dirigente italiana nel tempo della crisi, presentata nel corso dell’assemblea dei giovani della<br />
Coldiretti e realizzata in collaborazione con l’Università della Calabria.<br />
L’età media del Governo italiano è di 64 anni. Né poteva<br />
essere altrimenti, visto che quasi tutti i suoi membri provengono<br />
dalla banca e dall’università.<br />
SINDACATO<br />
I segretari regionali dei<br />
principali sindacati dei<br />
lavoratori hanno in<br />
media 57 anni, età solo<br />
leggermente inferiore a<br />
quella dei presidenti<br />
regionali delle organizzazioni<br />
di rappresentanza<br />
dell’industria e del<br />
commercio che è di 59<br />
anni, mentre nell’agricoltura,<br />
in Coldiretti,<br />
l’età media dei<br />
presidenti regionali è di<br />
47 anni.<br />
IMPRESE<br />
Se si guarda alle<br />
aziende partecipate statali,<br />
l’età media sale a 61<br />
anni. La situazione migliora<br />
nelle imprese private, anche<br />
se rimane drammatico<br />
il confronto con l’estero: l’età media degli<br />
amministratori delegati delle aziende quotate in<br />
Borsa a Milano è di 53 anni.<br />
UNIVERSITÀ<br />
A preoccupare particolarmente - continua la Coldiretti<br />
- è il mondo della formazione con i professori<br />
universitari italiani che hanno una media di 63 anni, i<br />
più anziani del mondo industrializzato. Un quarto dei<br />
professori che ha più di 60 anni contro poco più del<br />
10 per cento in Francia e Spagna e l’8 per cento in<br />
Gran Bretagna. Sono solo 3 su 16 mila circa i<br />
professori ordinari con meno di 35 anni e appena 78<br />
quelli under 40, pari ad un peso dello 0,5 per cento.
AMBASCIATA D’ITALIA<br />
CANCELLERIA CONSOLARE<br />
DI BRUXELLES<br />
Comunicato<br />
INFORMATIVA<br />
CARTE D’IDENTITÀ<br />
A partire dal 10 maggio 2012 verrà<br />
istituito presso questa Cancelleria<br />
Consolare un nuovo sportello presso<br />
il quale i connazionali potranno<br />
depositare dal lunedì al venerdì<br />
dalle 10.00 alle 12.30 le domande di<br />
rilascio o rinnovo di carte d’identità<br />
SENZA APPUNTAMENTO.<br />
Esse verranno controllate direttamente<br />
dall’operatore al momento<br />
della consegna al fine di evitare ogni<br />
errore od omissione.<br />
Le suddette domande potranno<br />
anche essere inviate per Posta al<br />
seguente indirizzo:<br />
Ambasciata d’Italia<br />
Cancelleria Consolare<br />
Rue de Livourne 38, 1000 Bruxelles<br />
Si sottolinea inoltre che qualora si<br />
verificassero variazioni intervenute<br />
e non comunicate a questa Cancelleria<br />
e che riguardino matrimoni,<br />
divorzi, nascite, cambi di indirizzo,<br />
decessi ecc. esse comporteranno<br />
necessariamente la prenotazione di<br />
un appuntamento con gli Uffici AIRE<br />
o Stato Civile al fine di regolarizzare<br />
la propria posizione prima di poter<br />
procedere all’avvio della pratica per<br />
il rilascio del documento richiesto.<br />
SI RICORDA, INOLTRE, CHE DAL 26<br />
GIUGNO P.V. TUTTI I MINORI<br />
DOVRANNO ESSERE MUNITI DI<br />
CARTA D’IDENTITÀ O PASSAPORTO<br />
17<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
AURÉLIE FILIPPETTI,<br />
DI ORIGINE ITALIANA,<br />
MINISTRO DELLA CULTURA FRANCESE<br />
I<br />
l Ministero della Cultura francese da qualche gior-no<br />
è guidato da una<br />
giovane scrittrice di<br />
origini umbre.<br />
Aurélie Filippetti, nata a<br />
Villerupt 38 anni fa,<br />
laureata in lettere e<br />
scrittrice, e dal 2007<br />
d e p u t a t a s o c i a l i s t a<br />
all'Assemblea nazio-nale,<br />
è nipote di un immigrato<br />
italiano. Il nonno Tommaso<br />
all'ini-zio del ‘900 emigrò<br />
da Gualdo Tadino per il<br />
Nord della Francia.<br />
Minatore, partecipò alla<br />
Resistenza e fu catturato<br />
insieme a due suoi fratelli<br />
dai nazisti . Morì in un<br />
lager.<br />
Il padre di Aurélie Filippetti, Angelo, nato nel 1938 ad<br />
Audun-le-Tiche, fece anch’egli il minatore. Fu sindaco<br />
della cittadina dal 1983 al 1992, anno della sua morte.<br />
All'epopea della sua famiglia nell'emigrazione e nella<br />
deportazione Aurélie Filippetti ha dedicato il suo primo<br />
libro, “Gli ultimi giorni della classe operaia” (Marco<br />
Tropea Editore, 2004).<br />
SABATO 16 GIUGNO 2012, ORE 15,30<br />
« ESPACE S », RUE COMTESSE DE FLANDRE 2,<br />
1020 BRUXELLES<br />
<strong>MCL</strong> ORGANIZZA<br />
INCONTRO D’INFORMAZIONE SULLE<br />
PROSSIME ELEZIONI COMUNALI<br />
INVITO CORDIALE A TUTTI<br />
vita vita vita italiana italiana italiana
vita vita vita italiana italiana<br />
italiana<br />
ITALO VALDISERRA<br />
CI HA LASCIATI<br />
L’ultima volta che ho incontrato Italo è stato in occasione della<br />
cena della Presidenza del Mcl <strong>Belgio</strong> per gli auguri dell’Anno Nuovo<br />
2011. Da qualche tempo Italo era progressivamente cambiato. Era<br />
diventato via via sempre più triste. La malattia della compagna lo<br />
aveva addolorato molto. La solitudine gli pesava, e si vedeva. Lui<br />
che aveva sempre cercato il contatto sociale, lui, che non mancava<br />
una riunione, da qualche tempo si faceva vedere sempre meno.<br />
Al momento di separarci, Italo mi si avvicinò e con gli occhi lucidi<br />
mi disse: « Epifanio, ho deciso. È stato bello in tanti anni di vita<br />
associativa e d’impegno sociale, ma adesso è ora di lasciare ». Non<br />
volle sentire ragione. Rifiutò di venire ad un incontro di commiato.<br />
Da quella sera, Italo non rispose più al telefono. L’ultimo a vederlo<br />
fu il vicepresidente Mcl Giuseppe Dimora a cui Italo aveva chiesto di<br />
accompagnarlo a fare qualche compera.<br />
Fu allora che Aldo Villani, l’altro toscano della presidenza Mcl<br />
<strong>Belgio</strong>, amico di vecchia data di Italo, decise di fare delle ricerche.<br />
Queste si conclusero con la notizia che tutti temevamo: Italo era<br />
deceduto il 20 maggio 2011 all’ospedale St. Pierre di Bruxelles<br />
all’età di 82 anni.<br />
Italo Valdiserra riposa nel cimitero di Besonrieux, un paesino<br />
vicino La Louvière, non lontano dalla miniera di Mariemont-<br />
Bascoup, in cui - emigrato nel 1948 da Capannori (Lucca) dove era<br />
nato il 26 luglio 1929 - per tanti anni aveva scavato carbone e dove<br />
60 anni prima - l’11 maggio 1951 - era scampato alla morte in una<br />
catastrofe mineraria che aveva fatto 42 vittime.<br />
Il Consiglio del Mcl <strong>Belgio</strong> ha commemorato la figura d’Italo in una<br />
apposita riunione e ha deciso che una delegazione del Movimento<br />
deponga sulla sua tomba una lapide recante la seguente scritta:<br />
A Italo Valdiserra,<br />
a perenne ricordo del suo costante impegno<br />
sociale profuso per oltre 60 anni con elevato<br />
spirito cristiano e profonda sensibilità sociale.<br />
Gli amici del Movimento Cristiano Lavoratori.<br />
25 maggio 2005. Il Presidente Nazionale Mcl Carlo Costalli consegna a Italo<br />
Valdiserra una targa ricordo per i suoi cinquant’anni d’impegno sociale<br />
18<br />
N° 37 – Giugno 2012<br />
IN COPERTINA<br />
SANDRO BOTTICELLI:<br />
LA PRIMAVERA<br />
La Primavera è un dipinto tempera su tavola<br />
(203x314 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1482<br />
circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a<br />
Firenze.<br />
Si tratta del capolavoro dell'artista, nonché di una<br />
delle opere più famose del Rinascimento italiano.<br />
Vanto della Galleria, faceva forse anticamente<br />
pendant con l'altrettanto celebre Nascita di Venere,<br />
con cui condivide la provenienza storica, il formato e<br />
alcuni riferimenti filosofici. Il suo straordinario<br />
fascino che tuttora esercita sul pubblico è legato<br />
anche all'aura di mistero che circonda l'opera, il cui<br />
significato più profondo non è ancora stato<br />
completamente svelato<br />
DESCRIZIONE<br />
In un ombroso boschetto, che forma una sorta di<br />
esedra di aranci colmi di frutti e arbusti sullo sfondo<br />
di un cielo azzurrino, stanno disposti nove<br />
personaggi, in una composizione bilanciata<br />
ritmicamente e fondamentalmente simmetrica<br />
attorno al perno centrale della donna col drappo<br />
rosso e verde sulla veste setosa. Il suolo è composto<br />
da un verde prato, disseminato da un'infinita varietà<br />
di specie vegetali e un ricchissimo campionario di<br />
fiori: nontiscordardimé, iris, fiordaliso, ranuncolo,<br />
papavero, margherita, viola, gelsomino, ecc.<br />
L'opera è ambientata in un boschetto di aranci (il<br />
giardino delle Esperidi) e va letta da destra verso<br />
sinistra, forse perché la collocazione dell'opera<br />
imponeva una visione preferenziale da destra [2] .<br />
Zefiro (o Boreo), vento di primavera che piega gli<br />
alberi, rapisce per amore la ninfa Cloris,<br />
fecondandola; da questo atto ella rinasce<br />
trasformata in Flora, la personificazione della stessa<br />
primavera rappresentata come una donna dallo<br />
splendido abito fiorito che sparge a terra le<br />
infiorescenze che tiene in grembo. A questa<br />
trasformazione allude anche il filo di fiori che già<br />
inizia a uscire dalla bocca di Cloris durante il suo<br />
rapimento. Al centro campeggia Venere, inquadrata<br />
da una cornice simmetrica di arbusti, che sorveglia e<br />
dirige gli eventi, quale simbolo neoplatonico<br />
dell'amore più elevato [1] . Sopra di lei vola il figlio<br />
Cupido, mentre a sinistra si trovano le sue tre<br />
tradizionali compagne vestite di veli leggerissimi, le<br />
Grazie, occupate in un'armoniosa danza in cui<br />
muovono ritmicamente le braccia e intrecciano le<br />
dita.<br />
Chiude il gruppo a sinistra un disinteressato<br />
Mercurio, coi tipici calzari alati, che col caduceo<br />
scaccia le nubi per preservare un'eterna primavera.<br />
(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)
GITA TURISTICA NEL LIMBURGO<br />
19<br />
VIREMENT<br />
N° 37– Giugno 2012<br />
DEI CIRCOLI <strong>MCL</strong> DI BRUXELLES E ASS. CONCA D’ORO<br />
27 MAGGIO 2012<br />
(Foto Giuseppe Dimora)<br />
vita vita vita italiana italiana italiana
TESSERAMENTO <strong>MCL</strong> 2012<br />
(Chiusura 31 luglio)<br />
AVVISO AI SOCI <strong>MCL</strong><br />
Il tesseramento 2012 è aperto.<br />
Coloro che desiderano aderire o<br />
rinnovare la loro adesione al <strong>MCL</strong><br />
sono pregati di ritagliare e completare<br />
il modulo qui sotto indicando<br />
il proprio nome e cognome,<br />
(Nom et adresse du donneur d’ordre),<br />
l’importo (Montant): 12 00 e l’indirizzo<br />
completo (Communication).<br />
ATTENZIONE : Queste indicazioni<br />
sono della MASSIMA IMPORTANZA al<br />
fine di potere ricevere la rivista ed<br />
essere informati delle attività del<br />
<strong>MCL</strong> e del PATRONATO S.I.A.S.<br />
IL COSTO DELLA TESSERA<br />
<strong>MCL</strong> 2012 E DELLA RIVISTA<br />
È DI 12 EURO.<br />
…………………………………………………………………………………………………<br />
N° 37– Giugno 2012<br />
ABBONAMENTI 2012<br />
AVVISO AI LETTORI CHE IN-<br />
TENDONO ABBONARSI ALLA<br />
RIVISTA SENZA ISCRIZIONE<br />
AL <strong>MCL</strong><br />
I lettori che desiderano abbonarsi solo alla<br />
rivista sono pregati di ritagliare e completare<br />
il modulo qui sotto indicando il proprio<br />
nome e cognome (Nom ed adresse du<br />
donneur d’ordre), l’importo (Montant): 15 00<br />
e l’indirizzo completo (Communication)<br />
ATTENZIONE : Queste indicazioni sono<br />
della MASSIMA IMPORTANZA al fine di potere<br />
ricevere la rivista.<br />
IL COSTO DELL’ABBONAMENTO<br />
2012 E’ DI 15 EURO