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Marzo 2008.qxp - Amici di Luca

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34<br />

RIABILITAZIONE<br />

de un processo co-terapeutico,<br />

bensì prescrivendo specifiche attività<br />

<strong>di</strong> relazione condotte in seduta<br />

da un operatore che sappia arbitrare<br />

la relazione tra animale e fruitore.<br />

Un altro modo errato <strong>di</strong> considerare<br />

la pet therapy è quello <strong>di</strong> ritenere il<br />

contributo beneficiale nient’altro<br />

che una delle molteplici prestazioni<br />

che da sempre gli animali domestici<br />

offrono all’uomo, quali l’imbrancare<br />

le pecore o produrre il latte.<br />

Questo criterio interpretativo <strong>di</strong><br />

tipo zootecnico prende in considerazione<br />

l’apporto dell’animale<br />

come contributo strumentale (l’animale<br />

come mezzo) o performativo<br />

(l’animale come macchina) e pertanto<br />

si propone <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le<br />

performance adeguate per produrre<br />

particolari or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> benefici. Nessuna<br />

meraviglia pertanto se coloro<br />

che perseguono tale approccio<br />

auspichino un addestramento specifico<br />

del cane “da pet therapy” e –<br />

perché no? – ipotizzino anche la<br />

selezione <strong>di</strong> razze con attitu<strong>di</strong>ni a<br />

tale lavoro.<br />

In zootecnia l’animale è utilizzato e<br />

non possiamo parlare <strong>di</strong> relazione,<br />

quale evento <strong>di</strong> incontro e confronto<br />

basato sulla reciprocazione e il<br />

<strong>di</strong>alogo, in quanto il pet <strong>di</strong>viene un<br />

semplice strumento per ottenere un<br />

beneficio. Situazione analoga si ha<br />

quando si valuta l’animale come<br />

sostituto dell’uomo, dove <strong>di</strong>venta<br />

funzionale assecondare le tendenze<br />

antropomorfiche del paziente o<br />

comunque non è richiesta alcuna<br />

attività <strong>di</strong> promozione della corretta<br />

relazione.<br />

La strumentalizzazione e l’antropomorfizzazione<br />

sono due mo<strong>di</strong> apparentemente<br />

<strong>di</strong>versi ma che in realtà<br />

non permettono l’incontro autentico<br />

con l’animale. La zooantropologia<br />

dà un’interpretazione totalmente<br />

<strong>di</strong>fferente del contributo beneficiale,<br />

partendo sì dalla relazione e<br />

non dall’apporto performativo – ci<br />

Epimeletica<br />

Lu<strong>di</strong>ca<br />

Comica<br />

Esplorativa<br />

Biografica<br />

Performativa<br />

Distraente<br />

Estetica<br />

Collaborativa<br />

Narcisistica<br />

Le <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> relazione<br />

prendersi cura, dar da mangiare, accu<strong>di</strong>re,<br />

spazzolare, preparare un giaciglio = aiuta<br />

nel decentramento, rafforza l’autostima,<br />

fortifica la prosocialità, sviluppa l’empatia<br />

giocare con l’animale, stare in una situazione<br />

<strong>di</strong> finzione, stimolarlo al gioco = ha<br />

un effetto stimolativo e ansiolitico,<br />

aumenta l’integrazione e la partecipazione<br />

sociale<br />

ridere con l’animale, <strong>di</strong>vertirsi, creare delle<br />

situazioni buffe = stimola le emozioni<br />

positive, allontana i brutti pensieri, allenta<br />

il peso <strong>di</strong> situazioni o con<strong>di</strong>zioni problematiche<br />

conoscere le caratteristiche dell’animale,<br />

imparare il modo corretto <strong>di</strong> gestirlo o<br />

condurlo = dà conoscenze e competenze,<br />

aumenta l’autoefficacia, sollecita le risorse<br />

costruttive della persona<br />

ricordare delle proprie esperienze con gli<br />

animali, fare autonarrazione o esercizi<br />

mnemonici = aiuta il mantenimento o il<br />

recupero della memoria, facilita la costruzione<br />

del sé<br />

fare delle attività o dei percorsi attraverso<br />

l’aiuto e l’alleanza con l’animale = rafforza<br />

l’autostima, permette <strong>di</strong> sperimentare<br />

nuove <strong>di</strong>mensioni identitarie<br />

rilassarsi accarezzando l’animale, fare attività<br />

<strong>di</strong> grooming, lasciarsi coccolare dal<br />

pet = <strong>di</strong>minuisce la fluttuazione emotiva e<br />

l’irritabilità della persona, allenta lo stato<br />

<strong>di</strong> stress<br />

meravigliarsi osservando l’animale, ammirare<br />

le capacità dell’animale = ha un forte<br />

effetto decentrativo, <strong>di</strong>minuisce la chiusura<br />

in se stessi, l’egocentrismo e l’ossessività<br />

aiutare l’animale in un’attività, imparare il<br />

linguaggio dell’animale = unisce l’effetto<br />

decentrativo a quello empatico, è la<br />

migliore per rafforzare la prosocialità e<br />

per <strong>di</strong>minuire il delirio<br />

l’animale che fa delle cose per la persona,<br />

l’animale che obbe<strong>di</strong>sce ai nostri coman<strong>di</strong><br />

= dà un forte contributo <strong>di</strong> autostima, stimola<br />

la persona a entrare in relazione con<br />

il mondo esterno<br />

dev’essere un incontro autentico e<br />

<strong>di</strong>alogico con il pet – ma considerando<br />

la relazione un evento che<br />

può assumere <strong>di</strong>verse configurazioni<br />

e conseguentemente può produrre<br />

effetti molto <strong>di</strong>fferenti.<br />

Di fronte a un paziente che ha una<br />

particolare situazione patologica e<br />

quin<strong>di</strong> delle coor<strong>di</strong>nate critiche <strong>di</strong><br />

Dimensione Attività Tipologia <strong>di</strong> fruitore<br />

in<strong>di</strong>cata per le persone che hanno<br />

atteggiamenti antisociali, scarsa<br />

responsabilità, basso livello <strong>di</strong><br />

autostima<br />

persone timide, demotivate,<br />

ansiose, per favorire la formazione<br />

<strong>di</strong> un gruppo coeso<br />

bambini ospedalizzati, per persone<br />

in carcere o in comunità <strong>di</strong> recupero<br />

ragazzi con problemi <strong>di</strong> inserimento<br />

sociale<br />

anziani con il morbo <strong>di</strong> Alzheimer<br />

o per persone con senso <strong>di</strong> era<strong>di</strong>camento<br />

bambini con <strong>di</strong>sabilità motorie o<br />

psichiche o con <strong>di</strong>sturbi nell’attaccamento<br />

soggetti irritabili, i bambini autistici,<br />

le persone che versano in uno<br />

stato<br />

situazioni <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pendenza o<br />

comportamenti compulsivi<br />

persone con grossi <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong><br />

inserimento sociale e nei soggetti<br />

schizofrenici<br />

situazioni <strong>di</strong> depressione e nei<br />

bambini con gravi <strong>di</strong>sabilità

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