12.06.2013 Views

Marzo 2008.qxp - Amici di Luca

Marzo 2008.qxp - Amici di Luca

Marzo 2008.qxp - Amici di Luca

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

TESTIMONIANZA<br />

Un ciclo <strong>di</strong> incontri a Bondeno per riflettere su un mondo che cambia<br />

Beati chi? Testimoni del nostro tempo<br />

Tra le tante emergenze che stiamo<br />

vivendo, una ci pare particolarmente<br />

significativa e sottovalutata:<br />

l’impoverimento <strong>di</strong> cultura,<br />

<strong>di</strong> contenuti, <strong>di</strong> capacità <strong>di</strong><br />

relazione tra le persone e con le<br />

situazioni che, attraversando la<br />

società, rischia <strong>di</strong> svuotare, svilire<br />

noi e le nostre comunità.<br />

Nell’ Italia dei gran<strong>di</strong> fratelli, dei<br />

famosi abbandonati ma, ahinoi,<br />

non troppo su isole deserte, <strong>di</strong> tronisti,<br />

veline, clown tristi e ballerine,<br />

viene il dubbio che, se come ci<br />

hanno insegnato ai tempi dell’<br />

Università, il “non utilizzo atrofizza<br />

l’organo”, il nostro cervello<br />

e quello dei nostri giovani in particolare,<br />

corre gravi rischi.<br />

A forza <strong>di</strong> sentire solo “il rumore<br />

<strong>di</strong> un albero che cade”, prendendo<br />

in prestito la famosa metafora,<br />

rischiamo davvero <strong>di</strong> non accorgerci<br />

che, nonostante tutto, c’è<br />

una foresta che silenziosamente<br />

cresce; che esistono tante espe-<br />

Un’altra immagine dell’incontro a Bondeno.<br />

Cristina Franchini, Gisella Grassi, Fulvio De Nigris e Stefano Gamberini del “Gruppo Famiglie”<br />

della parrocchia <strong>di</strong> Bondeno.<br />

rienze, belle e nascoste, che ci<br />

<strong>di</strong>cono della vitalità e della potenzialità<br />

degli esseri umani.<br />

Da queste considerazioni, come<br />

gruppo famiglie della nostra parrocchia<br />

<strong>di</strong> Bondeno in provincia<br />

<strong>di</strong> Ferrara, siamo partiti poco più<br />

<strong>di</strong> un anno fa per capire se e cosa<br />

si potesse fare per non arrendersi<br />

a questa deriva.<br />

Creare spazi <strong>di</strong> riflessione, con<strong>di</strong>visione<br />

e approfon<strong>di</strong>mento senza<br />

porci limiti, steccati e barriere<br />

poteva essere un bel modo per<br />

aprire le finestre sul mondo e<br />

capire dove sta andando, e noi<br />

con lui.<br />

Così è nato: “Beati chi?”, un contenitore,<br />

uno spazio <strong>di</strong> tutti. Di<br />

idee e domande prima che <strong>di</strong><br />

risposte. Un luogo dove ognuno<br />

potesse fermarsi a pensare: con se<br />

stesso e con gli altri.<br />

Ci siamo detti che il modo migliore<br />

per fare tutto questo era incontrare<br />

storie e persone che avessero<br />

qualcosa da <strong>di</strong>re. Specchiandosi<br />

nell’ altro ognuno si interroga: la<br />

propria coscienza ed i comportamenti<br />

<strong>di</strong>ventano una conseguenza<br />

<strong>di</strong> ciò che si è maturato.<br />

Un azzardo, una scommessa<br />

forse, che nasce comunque dalla<br />

convinzione che la natura del-<br />

21

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!