JĘZYK WŁOSKI B2- UŻYCIE JĘZYKA WERSJA PRÓBNA (autor ...

TEST PRZYKŁADOWY Z JĘZYKA WŁOSKIEGO B2
Masz 180 minut na cały test. Pamiętaj, aby wystarczyło czasu na wykonanie testu 4 (około 40
minut)
Test 1 ROZUMIENIE ZE SŁUCHU pytania 1-15, (30 pkt.)
COMPRENSIONE DI TESTI ORALI (domande 1-15)
Test 1.1
Usłyszysz za chwilę dwukrotnie krótką pogadankę na temat telefonów komórkowych. Zapoznaj
się ze stwierdzeniami 1-8, a następnie zaznacz które z nich są prawdziwe (A) a które fałszywe
(B). Odpowiedź zaznacz na karcie odpowiedzi nr 1.
Ascolterai due olte un breve testo sui telefoni cellulari. Leggi le affermazioni 1-8 e in seguito indica
quali sono vere (A) e quali false (B). Segna la tua risposta nella cartella 1.
1. Secondo gli scienziati il telefono cellulare usato durante altre attività non ci permette di vedere
alcuni piccoli dettagli.
2. Nella prima fase dell’esperimento i ricercatori osservavano gli studenti durante una conversazione.
3. La prima fase dell’esperimanto ha rivelato che gli alunni che camminavano parlando al cellulare
erano meno veloci degli altri.
4. Nella seconda fase dell’esperimento un ragazzo vestito da clown ha girato fra gli studenti per
un’ora.
5. Il pagliaccio è stato notato dal 71% di studenti impegnati a parlare con gli altri.
6. La persona che parla al telefonino non ha i movimenti oculari.
7. La persona che guida parlando al cellulare anche se è ventenne, ha la capacità di reazione simile a
quella di una persona di 50 anni.
8. Il rischio per chi guida usando il cellulare è comunque sempre minore a quello che corre la
persona dopo aver bevuto l’alcool.
Test 1.2
Usłyszysz za chwilę rozmowę z Nekiem. Zapoznaj się z pytaniami (9-15), a następnie po
dwukrotnym wysłuchaniu wywiadu zaznacz właściwe odpowiedzi. Do każdego pytania tylko
jedna odpowiedź jest całkowicie poprawna. Zaznacz prawidłowe odpowiedzi na karcie
odpowiedzi nr 1.
Ascolterai due volte u’interista a Nek. Leggi le domande (9-15) e indica le risposte corrette. Per
ogni domanda c’è una sola risposta corretta. Indica le tue risposte nella cartella 1.
9. Nell’intervista Nek
a) parla della sua nuova esperienza come padre.
b) parla degli ultimi 20 anni della sua carriera.
c) risponde alle domande riguardanti le sue letture.
10. L’atteggiamento di Nek verso i libri
a) è cambiato dai tempi della scuola.
b) è di distacco dato che non trova tempo per la lettura.
1

c) è ambiguo perché il cantante apprezza i libri solo come strumenti di conoscenza.
11. Nek ha scritto la prefazione al libro “Quello che gli occhi non vedono”
a) perché il libro l’ha ispirato a scrivere la sua canzone “La stanza 26”.
b) perché ne conosceva bene l’autrice e apprezzava il suo lavoro sociale.
c) perché il tema del libro era presente in una delle sue canzoni e il libro gli è piaciuto.
12. Il libro di Irene Ciambezi
a) parlando del mercato di donne descrive le sue proprie esperienze.
b) contiene la testimonianza di una ex prostituta.
c) ha aiutato tante donne a uscire dalla prostituzione.
13. Antonello De Sanctis
a) scrive le parole per le canzoni di Nek.
b) è l’amico del cuore del cantante.
c) coopera con Andrea Amati mentre scrive i testi delle canzoni.
14. L’album di Nek
a) prende il suo titolo dal primo singolo “ È con te”.
b) contiene solo le canzoni note al pubblico.
c) segna l’inizio di una nuova tappa nella carriera di Nek.
15. Il cantante non ha ancora pubblicato nessun libro ma
a) se scrivesse un libro, sarebbe un libro di poesie.
b) ce ne ha alcuni già scritti nel cassetto.
c) ha un sogno segreto di scrivere un romanzo.
TEST 2: Rozumienie tekstu pisanego pytania 16 – 35 (40 pkt.)
Prova di comprensione di testi scritti (40 punti)
Test 2.1.
Przeczytaj uważnie tekst, z którego zostały usunięte pewne fragmenty. Uzupełnij tekst zdaniami
lub fragmentami zdań, podanymi pod tekstem. Odpowiedzi od (16) do (20) wybierz spośród
pierwszej grupy opcji, a odpowiedzi (21)-(25) spośród drugiej grupy. Uzupełniony tekst
powinien tworzyć spójną całość. Jeden fragment w każdej z grup został podany dodatkowo i nie
powinien zostać użyty. Swój wybór zaznacz na karcie odpowiedzi nr 1.
Leggi attentamente il seguente brano dal quale sono state rimosse alcune frasi. Scegli tra le
possibilità proposte sotto il testo la frase adatta ad ogni spazio. Per le domande 16-20 scegli dalla
prima serie di opzioni, mentre per le domande 21-25 scegli dalla seconda serie di opzioni. Indica la
tua scelta nella cartella N.1
2

Perché la Vecchia Guardia teme gli e-book
Gli Stati Uniti consumano libri in quantità industriali. In media, ogni secondo vengono venduti circa
57 volumi, pari a 5 milioni al giorno. Ogni anno, (16)_____, 350 milioni di riviste e 24 miliardi di
quotidiani. Il processo comporta inoltre il rilascio nell'atmosfera di 12.8 milioni di metri cubi del
diossido di carbonio. Un disastro ambientale di cui nessuno parla. Per converso, occorre produrre 22 e-
book per causare gli stessi danni inflitti all'ambiente da un singolo libro di carta. Se gli Stati Uniti
riuscissero a ridurre anche solo del 10% la produzione dei volumi cartacei su base annuale, il
risparmio energetico consentirebbe di riscaldare 228.000 abitazioni e (17)_____ di ben 1.45 milioni di
metri cubi. Se ancora non fosse chiaro, la lettura su carta è un lusso che non possiamo più permetterci.
Fortunatamente, negli Stati Uniti, gli e-book (18)_____ al 20% del totale complessivo, stando alla
Association of American Publishers. La domanda è in forte crescita, a riprova che la lettura è tutt'altro
che in crisi. Per converso, l'Europa - e l'Italia in particolare - (19)______ agli Stati Uniti per quanto
concerne la lettura elettronica. L'arretratezza dell'Italia è così spiccata che Mondadori ritiene più
sensato (20)___ di cui detiene i diritti anziché investire sull'e-book locale (fonte: Publishing
Perspectives, 21 Ottobre 2011).
(21)_____ solo quando Amazon deciderà di commercializzare i lettori Kindle anche da queste parti.
Non prima. Per quanto sia possibile acquistare diversi modelli Kindle dagli Stati Uniti e
dall'Inghilterra, non esiste ancora un mercato tricolore dell'e-reader. Non solo: è difficile prevedere che
i lettori digitali riscuoteranno in Italia il medesimo successo che hanno incontrato negli Stati Uniti.
(22)_____ di cellulosa e colla e che la versione elettronica sia inferiore, un mero surrogato, è dura a
morire. Anzi, viene promossa attivamente. (23)_____ nel condannare l'e-reader e l'-ebook, per motivi
ideologici (tecnofobia in primis), culturali ed economici.
Più che l'e-reader in quanto tale, numerosi osservatori sembrano temere la democratizzazione dei
processi di scrittura e la diversificazione delle modalità di accesso alle informazioni. (24)_____ che mi
è capitato di leggere negli ultimi mesi non lascia spazio ai dubbi. L'e-book spaventa la Vecchia
Guardia. Si consideri, per esempio, l'intervento di Sandro Ferri sul Sole 24 Ore del 9 ottobre 2011
intitolato "L'e-book non soppianterà gli editori". In questo esercizio di fantascienza applicata, Ferri
discute l'avvento degli e-book in relazione a un'ipotetica scomparsa degli editori (?). Un puro non
sequitur. Un autentico paralogismo. Dopo aver sottolineato, con palpabile angoscia, che nell'era
digitale, "il libro perde la sua pesante veste fisica", Ferri osserva con toni allarmistici:
"A questo punto non ci sarà bisogno degli editori, dei librai, dei distributori, dei tipografi, dei
taglialegna per tagliare le piante per produrre la carta. (25)_____ su Internet, magari direttamente su
un proprio sito senza nemmeno dover ricorrere alla mediazione di Amazon o di un'altra piattaforma”.
Che bisogno c'è dell'editore?" (Sandro Ferri, Il Sole 24 Ore)
3

Odpowiedzi 16 – 20 proszę wybrać z pierwszej grupy opcji. Jedna z opcji nie powinna zostać użyta..
Per le domande 16-20 scegli dalla dalla lista qui sotto (set 1). C'è una frase in più che non avrai
bisogno di utilizzare.
A. hanno raggiunto quote di mercato superiori
B. vengono scartati migliaia di libri ancora in buone condizioni
C. ridurre l'emissione di anidride carbonica
D. vengono pubblicati circa due miliardi di libri
E. vendere sui mercati anglofoni i libri in formato elettronico
F. hanno accumulato un ritardo di circa tre anni rispetto
Odpowiedzi 21-25 proszę wybrać z drugiej grupy opcji. Jedna z nich nie powinna zostać użyta.
Per le domande 21-25 scegli dalla dalla lista qui sotto (set2). C'è una frase in più che non avrai
bisogno di utilizzare.
A. I giovani utenti del sito sono cauti
B. L'atteggiamento di pura isteria che caratterizza alcuni articoli
C. Gli intellettuali di destra e di sinistra sono compatti
D. L'autore inoltre potrà (già può) "mettere" il suo e-book
E. Nel Belpaese, la lettura elettronica avrà ufficialmente inizio
F. La percezione che il libro "vero" sia quello
Test 2.2.
Przeczytaj uważnie poniższy tekst, a następnie odpowiedz na pytania, wybierając właściwą odpowiedź
spośród czterech podanych możliwości. W każdym pytaniu tylko jedna odpowiedź jest w pełni
poprawna. Swój wybór zaznacz na karcie odpowiedzi nr 1.
Leggi il seguente testo e rispondi alle domande, scegliendo l’affermazione corretta. Per ogni domanda
una sola risposta è corretta. Indica la tua scelta nella cartella n. 1.
"Premio internazionale fedeltà del cane"
Anche quest'anno nel mese di agosto si è svolta a San Rocco di Camogli una manifestazione
chiamata "Premio internazionale fedeltà del cane", che ha lo scopo di trovare e premiare il cane
che più si è distinto per lealtà e amicizia nei confronti del padrone, o anche di altre persone o
animali. Il vincitore del premio è stato Rocky, un bel pastore tedesco di due anni, che ha salvato
il suo padrone da morte certa durante 1'alluvione dell'anno scorso a Genova. Fra le tante storie
di bontà segnalate alla giuria del premio, la storia di Rocky è forse la più tenera, ed è anche la
storia di una bellissima amicizia fra il cane e il suo padrone, Paolo Tinca.
II signor Tinca con il suo socio cercava, due anni fa, un cane da guardia per la sua officina; al
canile ha visto Rocky, di sette mesi, che era stato tolto a un padrone crudele che lo maltrattava.
Era magro e impaurito, e non sembrava in grado di spaventare un ladro, però al signor Tinca ha
4

fatto pena e cosi se l'è portato via. Col tempo, Rocky è cresciuto, è diventato molto bello e si è
affezionato tantissimo al suo padrone; sembra ricordare che lui l'ha curato e nutrito, e lo ripaga
con una fedeltà commovente. Cosi, Rocky hon ha avuto esitazioni quando si è trattato di salvare
il suo padrone a rischio di sacrificare la sua stessa vita: è successo il 4 novembre 2011.
II signor Tinca e un suo amico, Marco, stavano nell'officina a guardare la Formula Uno in
televisione; fuori pioveva a diluvio da parecchie ore. La situazione in officina sembrava
tranquilla, ma a un certo punto si è sentito un forte boato, come per un terremoto, e una valanga
d'acqua si è riversata all'interno con grande violenza: i due uomini si sono ritrovati nel fango
fino alla vita, e hanno faticato a tirarsene fuori. Poi sono andati a liberare Rocky, chiuso in uno
stanzino: però, cercando di uscire dall'officina, il signor Tinca è inciampato nei detriti ed è finito
sott'acqua, e a quel punto il cane, tenuto al guinzaglio, si è messo a nuotare, lottando contro la
corrente, ed è riuscito a trascinare il padrone in salvo sulle scale. Ma non era ancora finita:
Marco era rimasto intrappolato contro il muro da una macchina trascinata dalla corrente e
mentre il signor Tinca, paralizzato dal terrore, non sapeva cosa fare, Rocky si è tuffato ancora
e afferrando Marco prima per la giaccca e poi per i pantaloni è riuscito a estrarlo da dove era
rimasto incastrato.
Adesso il signor Tinca, per ripagare Rocky della sua generosità lo vizia più di prima: quando è libero
lo porta sempre a spasso con lui sui monti, e gli fa mangiare quello che più gli piace, come le lasagne
della moglie Rosa. Il veterinario dice che Rocky mangia troppo e che diventerà grasso come un vitello,
ma quando il cane vuole qualcosa, il padrone non sa dirgli di no: come potrebbe, visto che gli ha
salvato la vita?
26. A San Rocco di Camogli ogni anno
a) si premia il padrone più buono.
b) si premia il cane più generoso.
c) si premiano due animali amici fra loro.
d) si premiano il cane e il gatto più fedeli.
27. Il signor Tinca cercava un cane
a) da pastore.
b) da compagnia.
c) da difesa contro i ladri.
d) da salvataggio in acqua.
28. Rocky è stato sequestrato perché
a) era tenuto in pessime condizioni.
b) era sofferente per le crudelta’.
c) era agressivo.
d) il suo primo padrone aveva troppi cani.
29. Il signor Tinca
a) ha maltrattato Rocky
b) ha avuto compassione di Rocky.
c) ha portato Rocky al canile.
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d) ha visto Rocky al canile ma lo ha lasciato lì.
30. Il 4 novembre del 2011
a) c'è stato un terremoto.
b) c'è stato il crollo dell'officina.
c) c'è stata un'alluvione.
d) c'è stata una valanga di neve.
31. Il signor Tinca e un suo amico
a) lavoravano nell’officina.
b) sono andati a vedere la Formula 1 dal vivo.
c) hanno portato Rocky a spasso.
d) stavano davanti alla televisione.
32. Rocky è riuscito a
a) liberare il padrone chiuso nello stanzino.
b) aprire la porta dello stanzino.
c) salvare il padrone bloccato sulle scale.
d) tirare il padrone fuori dall'acqua.
33. Infine Rocky
a) ha tirato Marco fuori da una macchina trasportata dal fiume.
b) ha liberato Marco rimasto incastrato fra una macchina e il muro.
c) ha strappato a Marco giacca e pantaloni.
d) ha aiutato il padrone a salvare Marco.
34. Adesso Rocky
a) ottiene dal padrone tutto quello che vuole.
b) viene curato dal veterinario perché è rimasto ferito.
c) viene nutrito con lasagne e carne di vitello.
d) non sta più nell’officina e va sempre in giro.
35. Il testo che hai letto è
a) un articolo di giornale.
b) un frammento di un libro.
c) una recensione di un libro.
d) un’intervista.
TEST 3 UŻYCIE JĘZYKA
Test 3.1. pytania 36 - 50 (15 pkt.)
Przeczytaj uważnie poniższy tekst, a następnie uzupełnij luki wybierając za każdym razem
jedną z czterech możliwości (A, B, C, D) podanych pod tekstem. Tylko jedna opcja jest w pełni
poprawna. Na karcie odpowiedzi nr 1 zaznacz literę odpowiadającą wybranej przez ciebie
możliwości obok właściwego numeru pytania.
Leggi attentamente il seguente testo e completa gli spazi vuoti scegliendo una delle quattro
possibilità proposte. Nella cartella N.1 indica la lettera corrispondente alla tua scelta accanto al
numero del rispettivo spazio vuoto.
Portare alle labbra una tazza di caffé fumante è un gesto (36)____ in buona parte del mondo, ma pochi
(37)___ saranno posti domande sull'origine della bevanda, la sua storia, il suo significato sociale. Sulle
sue origini vi sono molte leggende.
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Una storiella narra di un monaco arabo, lo sceicco Ali ben Omar, che è rimasto solo durante un
viaggio verso Moka, città nella (38)___ accompagnava il suo maestro Schadeli, morto durante
l'itinerario. Apparsogli un angelo, è stato incoraggiato (39)____ proseguire verso quella città, dove
infuriava una terribile peste. Qui, con le sue preghiere ad Allah, è riuscito a (40)___ molti malati e
persino la figlia del Re, della quale si è innamorato. Il Re, però, ha allontanato il monaco, il quale,
(41)___ a vivere nella solitudine della montagna, per appagare la fame e la (42)___ ha dovuto invocare
l'aiuto del suo maestro Schadeli, il quale (43)___ ha inviato un magnifico uccello dalle piume
variopinte e dal bellissimo canto. Destato e sollevato dal melodioso canto, Omar si è avvicinato per
(44)___ l'uccello e, (45)___ sul posto, ha visto un albero rivestito da fiori bianchi e frutti rossi: la
pianta del caffè. Ha colto alcune bacche e ne ha fatto una bevanda dalle virtù (46)____ che, spesso, ha
offerto ai pellegrini che riceveva nel suo rifugio.
Sparsasi la notizia delle qualità magiche della bevanda il monaco è stato riaccolto (47)___ regno con
grandi onori. I resoconti di parecchi viaggiatori testimoniano che l'uso del caffé (48)___ diffusissimo
in tutto l'Oriente Islamico alla fine del XVI secolo. In Occidente il caffè si è diffuso attraverso
Venezia, dove, si pensa, sia stata aperta la prima "Bottega del Caffé" nel 1640, anche se alcuni
(49)___ che ne sia stata aperta una precedentemente a Livorno. In ogni caso, il successo è stato
(50)____ ed il caffè, sia come bevanda che come locale, si è diffuso in ogni città italiana.
A B C D
36. comune comunque comunale comunitario
37. lo ci ne si
38. cui che chi quale
39. a di per da
40. guastare gustare guarire guardare
41. costrutto costretto costrinsi costruttivo
42. sette sete seta setta
43. lo la le gli
44. ammettere ammontare ammirare ammalarsi
45. giunge giunse giunto giunga
46. salute salutari salvati saltate
47. in nell’ nello nel
48. fossi foste fossero fosse
49. ritengono ritenevano riterrebbero riterranno
50. rallentato immediato ostacolato frenato
Test 3.2. pytania 51 – 65 (15 pkt.)
Przeczytaj uważnie poniższy tekst i znajdź wszystkie słowa, które zostały użyte błędnie i nie
pasują do kontekstu. W każdej linijce jest jedno takie słowo. Wyrazy, które uznasz za
niepoprawne wpisz na karcie odpowiedzi numer 2.
Przykład oznaczony (0)pokazuje sposób rozwiązania.
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Leggi attentamente il seguente brano. In ogni riga si trova una parola inappropriata. Scrivi le
parole che hai identificato nella cartella N.2 accanto al rispettivo numero della riga.
L’esempio indicato come (0) serve da modello.
0 Che cosa avvertiamo quanto quando ci sediamo alla tavola della casa paterna? quanto
51 ”Alla tavola non si invecchia mai” dice racconta un proverbio. Ma è vero? ______
52 Lasciamo di perdere gli incontri con amiche e amici occasionali, quando ______
53 l’atmosfera è così gradevole pesante da far dimenticare il peso che ha il passare ______
54 del tempo sulla nostra vita. Sediamoci intero alla tavola della casa paterna, ______
55 insieme ai genitori, alle sorelle, ai fratelli, agli amici con da sempre. Magari per ______
56 festeggiare uno di loro, per celebrare un anniversario, il la Natale o un’altra festa. ______
57 In queste occasioni ne possiamo affermare che “a tavola non si invecchia”. ______
58 Nella casa dove siamo cresciuti non conta il cibo in sé, ma ciò che lui ______
59 rappresenta, il rapporto che ha col nostro passato futuro, con l’infanzia, con ______
60 l’adolescenza, con gli affetti dell’altra età adulta. Nella casa paterna ______
61 avvertiamo che il tempo molto fugge. Ogni volta che ci ritorniamo e che ci ______
62 sediamo a tavola, percepiamo i segni segnati della vita che cambia: i genitori più ______
63 affaticati, la sorella, una volta compagna ai di giochi, ora adulta, i compagni di ______
64 scuola lontani. Il ritorno a casa invecchia ogni volta poco un po’. Alla tavola ______
65 dell’infanzia, il ricordo accentua la percezione del tempo passato finito. ______
Test 3.3. pytania 66 – 75 (10 pkt.)
Przeczytaj uważnie poniższy tekst, a następnie uzupełnij luki. W jedną lukę możesz wstawić
tylko jedno słowo. (uwaga: złożone formy czasownika liczy się jak jedno słowo).Upewnij się czy
uzupełniony przez ciebie tekst tworzy spójną całość poprawną gramatycznie i logicznie, a
następnie przenieś swoje rozwiązania na kartę odpowiedzi nr 2. Pamiętaj o poprawności
ortograficznej wpisywanych wyrazów!
Leggi attentamente il seguente testo e completa gli spazi vuoti con una sola parola (attenzione le
forme composte dei verbi contano come una sola parola). Assicurati che il testo completatosia
corretto dal punto di vista grammaticale e logico e scrivi le parole nella cartella N.2. Ricordati di
controllare l’ortografia!
Essendo trascorsi cinque anni dall’ultimo rilascio della Carta d’identità, mi reco all’anagrafe della mia
città, per il documento ormai (66)___ .
Durante questo periodo (67)___ cambiate molte cose nella mia vita. Avevo preso delle decisioni molto
importanti, come quella di abbandonare il lavoro di commerciante e di dedicarmi completamente
all'attività domestica, (68)____ mia moglie svolgeva la sua professione di medico. Al momento della
compilazione l'impiegata infatti mi chiede: «professione?» e io rispondo:«casalingo!» Dopo un lungo
silenzio e un' indagine sul computer emerge che la voce non è contemplata perché il computer è
(69)___ programmato solo con la parola "casalingA". La gentilissima impiegata allora consulta un
collega e insieme (70)___ la soluzione. Ma non è facile perché quella parola proprio non esiste. «Ma
8

lei è proprio sicuro di non (71)___ un disoccupato?», mi chiedono ancora stupefatti. «Perbacco, come
posso considerarmi un disoccupato se lavoro dalla mattina (72)___ sera? Lavorare fuori casa è
considerata professione, mentre in casa è disoccupazione? Allora le casalinghe sono tutte delle
disoccupate. La mia è una scelta precisa e desidero che (73)___ riportata sul documento di identità!»
Alla fine, dopo aver coinvolto anche il capo ufficio decidono (74)___ intervenire direttamente sul
computer apportando modifica necessaria. Adesso l'anagrafe della mia città contempla sul suo
computer la voce "casalingO", così non avremo più problemi sulle pari opportunità!
Anche i (75)___ talvolta sono discriminati.
Test 3.4. pytania 76 – 85 (10 pkt.)
Przeczytaj uważnie poniższy tekst, a następnie uzupełnij każdą lukę słowem pochodnym od
podanego w nawiasie. Wpisz poprawne wyrazy na kartę odpowiedzi nr 2. Pamiętaj o
poprawności ortograficznej wpisywanych wyrazów!
Leggi attentamente il seguente testo e completa ogni spazio vuoto con la parola derivata da quella
indicata tra parentesi. Scrivi le parole nella cartella N.2 Ricordati di controllare l’ortografia!
Dove c’è più (0) lavoro e dove meno secondo Linkedin. (lavorare)
Il social network (76)___ Linkedin, forte dei suoi circa 150 milioni di iscritti, (professione)
ha (77)___ gli ultimi cinque anni dell’economia americana, attraversati dalla più (analisi)
grande crisi (78)___ dopo quella del 1929, per stabilire quali settori hanno subito (finanza)
più perdite in termini di posti di lavoro e quali invece hanno aumentato il numero
degli (79)____.
(occupazione)
I risultati sono (80)___. “Invece della crescita in termini (sorpresa)
(81)___ sono stati esaminati aumenti e perdite di posti di lavoro da parte del settore (per cento)
industriale. I dati mostrano che, anche attraverso la recessione, i settori industriali
con il maggiore volume di (82)___ dell’occupazione sono stati internet,
(crescere)
ospedali e assistenza (83)___, wellness & fitness, IT e le energie (sanità)
(84)___ . In basso alla classifica invece ci sono il commercio al dettaglio, (rinnovare)
le costruzioni, le telecomunicazioni, le banche, il settore (85)___ che hanno
avuto il maggior volume di perdite di posti di lavoro tra il 2007 e il 2011″.
Test 4: Pisanie (40 pkt.)
W tej części testu musisz wykonać OBA zadania.
Produzione scritta (40 punti)
È necessario rispondere a ENTRAMBE le domande in questa sezione.
(automobile)
4.1 Napisz email do pani Marii Canevy(ok. 100 słów) w odpowiedzi na poniższe ogłoszenie.
Poproś o informacje dotyczące proponowanej pracy. Uzasadnij dlaczego jesteś
zainteresowana/ny tą pracą i sformułuj konkretnie zapytania o szczegóły.
Hai recentemente notato il seguente annuncio pubblicitario. Scrivi un'e-mail alla Sig. Maria
Caneva chiedendole ulteriori informazioni. Presenta il motivo per cui sei interessata/o al posto di
lavoro e sii precisa/o nelle informazioni che chiedi.
9

La tua e-mail dovrebbe essere approssimativamente di una lunghezza di 100 parole.
Traduttori dall'italiano al polacco richiesti subito.
Lavoro da casa.
Termini e condizioni favorevoli.
Per ulteriori informazioni inviare e-mail a Maria Caneva presso: mariacaneva@traduttori.it
4.2. Nawiązując do tekstu z Testu 2 napisz krótkie wypracowanie (150 - 200 słów) uzasadniając
twoje stanowisko na następujący temat:
Czy zgadzasz się z opinią, że czytanie tekstów na ekranie nie jest dobrym czytaniem. Lektura
przyjemna, spokojna i pogłębiona wymaga kontaktu z tekstem drukowanym na papierze.
Napisz oba teksty na karcie odpowiedzi nr 3 w oznaczonych miejscach.
In riferimento al testo del Test 2 scrivi un saggio breve di 150 – 200 parole rispondendo alla
seguente domanda:
Sei d’accordo con l’affermazione che la lettura in video di un testo non è una buona lettura e la si
può fare per esigenze di rapidità. Una lettura piacevole, tranquilla o approfondita richiede la fissità
della carta.
Scrivi entrambi i compiti nella cartella N.3.
10

B2, TEST PRZYKŁADOWY 2011/12 - KLUCZ DO KARTY ODPOWIEDZI
1) B
2) B
3) A
4) A
5) A
6) B
7) B
8) B
A B C D E F
9) C
10) A
11) C
12) B
13) A
14) C
15) B
16) D
17) C
18) A
19) F
20) E
21) E
22) F
23) C
24) B
25) D
11

26) B
27) C
28) B
29) B
30) C
31) D
32) D
33) B
34) A
35) A
36) A
37) D
38) D
39) A
40) C
41) B
42) B
43) D
44) C
45) C
46) B
47) D
48) D
49) A
50) B
51) RACCONTA
52) DI
12

53) PESANTE
54) INTERO
55) CON
56) LA
57) NE
58) LUI
59) FUTURO
60) ALTRA
61) MOLTO
62) SEGNATI
63) AI
64) POCO
65) FINITO
66) SCADUTO
67) SONO
68) MENTRE
69) STATO
70) CERCANO
71) ESSERE
72) ALLA
73) SIA
74) DI
75) MASCHI
76) PROFESSIONALE
77) ANALIZZATO
78) FINANZIARIA
79) OCCUPATI
13

80) SORPRENDENTI
81) PERCENTUALI
82) CRESCITA
83) SANITARIA
84) RINNOVABILI
85) AUTOMOBILISTICO
14

Transkrypcja tekstów do testu 1
Il cellulare ammazza l’attenzione
Il cellulare dimezza la percezione di ciò che succede per strada: quando siete col telefonino
all’orecchio potrebbe passarvi anche Naomi Campbell sotto il naso: probabilmente non ve ne
accorgereste.
Non c’è niente da fare: quando parliamo al cellulare, è come se avessimo le fette di salame sugli occhi.
Gli psicologi in termini più scientifici, la chiamano "cecità involontaria". In altre parole, è come se
vedessimo quello che accade intorno a noi, senza però registrarlo veramente. A dimostrare il potere
distraente del telefonino ci ha pensato uno studio statunitense. Un'equipe di ricercatori ha studiato il
comportamento di un gruppo di studenti del campus universitario in due diverse fasi. Nella prima parte
dell’esperimento, gli scienziati hanno osservato i movimenti di circa 200 alunni impegnati in attività di
vario tipo: alcuni camminavano da soli o conversando con un amico, altri ascoltavano la musica con le
cuffie, altri ancora parlavano al cellulare. Questi ultimi sostengono i ricercatori, avevano un’andatura
più lenta rispetto ai compagni, e tendevano a camminare a zig zag.
In un secondo momento è entrato in scena un ragazzo in sella a un monociclo, con un nasone rosso da
clown e un costume giallo e viola a pois. Per un’ora il pagliaccio ha pedalato tra gli studenti, passando
davanti ai vari gruppetti. Alla domanda dei ricercatori se qualcuno avesse visto passare un clown sul
monociclo, solo il 25% dei soggetti al cellulare ha risposto affermativamente (contro il 71% di chi
chiacchierava con i compagni, il 61% di chi ascoltava la musica e il 51% di chi camminava da
solo).«Questa è la prova che persino durante un’azione elementare come camminare, conversare al
cellulare fa crollare le prestazioni» ha detto il capo dello studio. «Figuriamoci cosa accade durante
compiti più complessi, come guidare un’automobile».Lo studio della Hyrman non è la prima ricerca
che stabilisce che i cellulari hanno effetti deleteri sull'attenzione. Numerosi esperimenti con simulatori
di guida hanno già dimostrato che l'attenzione diminuisce visibilmente.
Alcuni studi effettuati con strumenti di riconoscimento dei movimenti oculari hanno rilevato che chi
parla al cellulare continua a guardare, ma il cervello non registra ciò che gli occhi vedono: le persone
non si rendono conto di ciò che sta succedendo. In ultima analisi, il nostro cervello "non vede" se non
presta attenzione.
Secondo alcuni studi, guidare col cellulare riduce la capacità di reazione di un ventenne a quella di un
settantenne (senza telefonino), e fa guidare come ubriachi. In una delle ricerche è stato dimostrato che
i rischi connessi alla guida col cellulare possono essere addirittura superiori a quelli della guida in
stato di ebbrezza. In quello studio, soggetti sobri intenti a telefonare, posti alla guida di simulatori, si
erano dimostrati meno pronti a frenare in caso di emergenza, più lenti nelle partenze e meno capaci a
mantenere le distanze di sicurezza rispetto a volontari che hanno bevuto l’alcool.
In attesa del suo nuovo lavoro discografico, abbiamo intervistato il cantante Nek, da poco diventato
papà, per conoscere il suo rapporto con i libri
Ciao Filippo, innanzitutto grazie per aver accettato questa intervista. Tutti noi ti conosciamo
come cantante ed apprezziamo la tua musica, ma oggi siamo qui a parlare d'altro: libri. Ti
andrebbe di dirci che tipo di lettore è Nek?
Ciao a tutti. Leggere mi piace. A scuola non ne volevo sapere , nonostante sentissi che in fondo fosse
importante per la mia conoscenza. Ma quando si è giovani, soprattutto nel periodo scolastico, di errori
se ne fanno tanti... io poi!! Oggi più che mai capisco quanto sia fondamentale la conoscenza attraverso
la lettura e lo studio, a maggior ragione nel mondo odierno. Mi considero un normale lettore; mi
piacciono i libri di saggistica o di poesia, ma amo molto di più i romanzi, dai quali a volte attingo idee
per la scrittura di pezzi nuovi. Sinceramente vorrei essere un accanito lettore... ma non sempre mi
concedo la tranquillità e il tempo per un buon libro.
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Recentemente hai scritto la prefazione al libro "Quello che gli occhi non vedono", di Irene
Ciambezi. La tematica è la stessa che hai affrontato nella tua canzone "Nella stanza 26". Vuoi
parlarci di com'è nata questa cosa?
E' stato molto stimolante scrivere la prefazione al libro di Irene Ciambezi. E' una tematica forte e
purtroppo molto attuale. Il tutto è nato da una comune amicizia. Irene non mi conosceva
personalmente...solo attraverso le canzoni, soprattutto il pezzo "Nella stanza 26", che tratta la
prostituzione. Irene, oltre a svolgere l'importante opera di volontariato all'interno della onlus Papa
Giovanni XXIII, è anche giornalista e attraverso la testimonianza viva di una ragazza sfuggita al
mercato del corpo, decide di scrivere un libro denuncia per tutti quelli che desiderano sapere di più di
un mondo spietato, terribile, che non conosce nient'altro che il sopruso, la violenza, la totale perdita
della dignità umana e del quale purtroppo ancora troppo poco si conosce. Irene mi contatta via e-mail
e mi manda il libro chiedendomi di supportarlo attraverso qualche riga di prefazione. Io l'ho letto, mi è
piaciuto, ho dato alcuni consigli sulla forma ed ho accettato di scrivere la prefazione... il resto lo
conoscete.
Quando scrivi una canzone, molte volte ti avvali dell'aiuto di altre persone per il testo.
Ricordiamo, ad esempio, il tuo storico paroliere Antonello De Sanctis, o le tue collaborazioni con
Andrea Amati. Altre volte, invece, fai tutto da solo: come nel caso della dolcissima "Tutto di
te"... Qual è il tuo rapporto con la penna quando colleghi la mano al cuore e la lasci andare?
Il mio rapporto con la penna intesa come tramite tra cuore e foglio di carta per la scrittura del testo è
particolare e bizzarro. E' vero, il più delle volte vengo catturato da un'idea che sviluppo e che poi con
l'andare del tempo mi soddisfa solo per metà...allora la condivido con Antonello De Sanctis, che ha
un'esperienza tale, oltre ad una grande sensibilità, da essere in grado di dar voce a quei miei pensieri
che con difficoltà riesco a strutturare; oppure scrivo la melodia e quasi in contemporanea creo le
parole che arrivano da sole come per magia...(vedi Tutto di te, Lascia che io sia, Dimmi cos'è" citate
nella domanda). Sento che sto crescendo come autore, vedi le canzoni inedite di questo Greatest Hits...
forse gli anni che passano, forse tutti questi 20 anni trascorsi hanno lasciato una traccia tale da sentirmi
solo agli inizi...in musica non si finisce mai di imparare, almeno per me è così!!
Nek grande cantante, Nek interprete, Nek autore ... Pensi che ci sarà anche un Nek scrittore?
Molti tuoi colleghi hanno scritto e pubblicato un libro: tu lo farai mai?
Mi piacerebbe tanto, oltre ad essere autore e compositore buttarmi nella creazione di colonne sonore, e
scrivere libri.. romanzi in particolare. Non nascondo di averne già un paio nel cassetto... quando
arriverà il momento giusto, farò il mio debutto nella letteratura... o almeno tenterò di farlo. E' un'altra
forma di comunicazione che sento moltissimo. Incrociamo le dita.
Sta per uscire il tuo nuovo lavoro, ti va di presentarcelo in anteprima?
Il mio nuovo lavoro in realtà è un "riassunto delle puntate precedenti". Un Greatest Hits con il meglio
di questi vent'anni di pezzi.. forse i più popolari. Ho inserito 3 canzoni inedite; "E' con te" dedicata a
mia figlia Beatrice, "Vulnerabile", oltre ovviamente a "E da qui", primo singolo apripista, che dà il
titolo all'album. Vent'anni sono un traguardo molto importante. Ma li considero un punto di partenza,
con una consapevolezza nuova...di chi ha lavorato duro e si sente un apprendista sempre con il
massimo dell'entusiasmo.
Vogliamo salutarci con il titolo di un libro che consiglieresti ai nostri lettori? Il tuo libro
preferito, magari.
Sui libri ho alcuni autori nel cuore e che non smetterò mai di leggere, tra cui Alessandro Baricco con il
suo "Seta" tra i miei preferiti, o il più giovane Paolo Giordano. Non vi dico altro...basterà cominciare a
leggere le prime righe per restarne rapiti!!
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Grazie ancora per averci concesso questa intervista e continua a seguirci.
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