Dolomiti Belluno Numero 1

SPORT tra terra e nuvole
Three days with
THE GIrO’S PINk CArAVAN
A symbol of the Dolomites, a temple of sport, the kingdom of eagles. In the shadow
of these serene, silent rock pinnacles, the decisive battle for victory in the cycle race
will get under way on the 27th of May
it will be the climbs in the Belluno Dolomites which will settle the outcome of the 90th Giro d’italia, and
the Tre Cime di Lavaredo will decide the winner. The cyclist who gains the maglia rosa in the shadow
of this rock giant, icon of the Dolomites and kingdom of the eagles, will stand an excellent chance of
keeping it until the finishing line in milan. Three passes, five climbs, a total altitude difference of 4,000m
in just 190 kilometres: the Dolomites stage of the Giro will be a never-ending rollercoaster of emotions.
The race starts out from Trent, and the climb from Ora to Cavalese is only a warm-up. The first truly
difficult stretch does not come until 85km later, when cyclists have to cross the San pellegrino pass
from moena, and then plunge down the extraordinarily steep descent into the Biois valley, from where
they then have to tackle the uphill stretch which leads to Colle Santa Lucia. Here, 9.8 km of hairpin
bends await them in the spectacular Giau pass between
Selva di Cadore and Cortina. The Giau pass is an incredibly
arduous stretch, with an altitude difference of 922 metres
and an average gradient of 9.4%. With its characteristic
lunar landscape, the Giau has for years been the most
challenging of the climbs of the “Marathon of the Dolomites”.
From Cortina, through beautiful scenery and sharp hairpin
bends, the eight breathtaking kilometres of the Tre Croci
Pass are a worthy start to the day. After misurina Lake, the
cyclists will come up against the awe-inspiring “wall”, the
hardest climb in the Dolomites: 3.9 gruelling kilometres
which lead to the longed-for finishing line of the Tre Cime di
Lavaredo. The average gradient is 12.2%, but at two points
it reaches 18%. The “wall”, which has been the finishing
line for a stage of the Giro on five previous occasions, has
always been decisive for the final result of the race. The
champion cyclist from Novara, Giuseppe Saronni, remembers
it well; here in 1981 he was forced to surrender to
Giovanni Battaglin. The stage, which started out from San
vigilio di marebbe, was won by Beat Breu from Switzerland,
after a breakaway which at the end of the Giro helped him
to obtain eighth place.
GIrO D’ITALIA, tre giorni in rosa
© Agenzia Obiettivo
Le Tre Cime di Lavaredo, icona delle Dolomiti,
tempio dello sport e regno delle aquile. All’ombra
di questi pacifici pinnacoli di roccia il 27 maggio
si scatena la battaglia decisiva della corsa.
Saranno le salite delle Dolomiti bellunesi a decidere il 90˚
Giro d’italia. Saranno le Tre Cime di Lavaredo a scegliere il
vincitore. Chi indosserà la maglia rosa all’ombra di questi
giganti di roccia, icona delle Dolomiti e regno delle aquile,
avrà ottime possibilità di conservarla fino a milano. Tre passi,
cinque salite, 4.000 metri di dislivello totale in soli 190 chilometri.
il tappone dolomitico sarà una girandola di emozioni
senza sosta.
La corsa parte da Trento e la salita da Ora a Cavalese vale
solo come riscaldamento. La prima vera fatica arriva dopo
85 chilometri, da moena bisogna scollinare il passo di S.
pellegrino, per poi tuffarsi nella vertiginosa discesa in valle
del Biois e affrontare l’ascesa a Colle Santa Lucia. Da qui i
9,8 chilometri di tornanti dello spettacolare valico tra Selva
di Cadore e Cortina, il passo Giau. Durissimo, 922 metri di
dislivello con pendenze medie del 9,4%, dal caratteristico
paesaggio lunare, il Giau è da anni la salita più impegnativa
della “Maratona delle Dolomiti”.
Da Cortina, per panoramici e ripidi tornanti gli otto chilometri
senza fiato di passo Tre Croci sono l’antipasto della giornata.
Lasciato il lago di misurina, i ciclisti si troveranno davanti ai
pedali il terribile “muro”, la più dura salita dolomitica: 3,9
chilometri proibitivi che portano all’agognato traguardo delle
Tre Cime di Lavaredo. La pendenza media è del 12,2%, ma
in due punti la strada si impenna fino al 18%. Già cinque
volte arrivo di tappa, il muro è sempre stato decisivo per le
sorti del Giro. Se lo ricorda bene Giuseppe Saronni, campione
novarese, costretto nel 1981 ad alzare bandiera bianca sotto
i colpi di Giovanni Battaglin. La tappa, partita da San vigilio di
marebbe, se la aggiudicò lo svizzero Beat Breu a conclusione
di una fuga che, al termine della corsa rosa, gli valse l’ottavo
posto in classifica generale.
IN GIrO... col giro
Grazie alla partnership tra il consorzio Dolomiti Stars con rCS-Sport, la carovana
rosa sarà ospite della provincia di Belluno per tre giorni, dal 27 al 29 maggio.
Domenica 27 maggio la più spettacolare delle tappe concentra il suo percorso sui
maestosi panorami delle Dolomiti bellunesi. L’arrivo alle Tre Cime di Lavaredo sarà
seguito in diretta televisiva da milioni di spettatori in tutto il mondo. il giorno
seguente, lunedì 28 maggio, il Giro si concede un meritato riposo ad Agordo,
imperdibile occasione per tutti gli appassionati di incontrare gli atleti e, forma
permettendo, pedalare alcuni chilometri nella loro scia, durante la sgambata di
allenamento quotidiana.
La partenza della sedicesima tappa è fissata per il 29 maggio dal Broi di Agordo, la
suggestiva piazza del capoluogo Agordino, alla volta di Lienz, in Austria. il tracciato
prevede la salita ad Arabba e da qui al passo Campolongo, dove il Bellunese
saluterà con un arrivederci al 2008 la carovana rosa.
STrOLLING ArOuND
with the Giro d’Italia
Informazioni e possibilità di alloggio lungo il percorso di gara
presso gli Uffici Informazioni turistiche provinciali /Information on the race and on
the possibility of accommodation along the route is available from the various Tourist
Information Offices in the province:
Falcade - tel. 0437 599241 - falcade@infodolomiti.it
Agordo - tel. 0437 62105 - agordo@infodolomiti.it
Alleghe - tel. 0437 523333 - alleghe@infodolomiti.it
Cortina - tel. 0436 3231 - cortina@infodolomiti.it
Auronzo - tel. 0435 9359 - auronzo@infodolomiti.it
Arabba tel. 0436 79130 - arabba@infodolomiti.it
VELEGGIArE SuLLE VETTE
a caccia di un trofeo
Dal 17 al 24 giugno 2007 sul monte Avena i migliori piloti di
parapendio si contendono il titolo di Campione Italiano
Alla sua XXiv edizione il Trofeo Guarnieri di parapendio ospita il
più grande evento a livello nazionale: i Campionati Italiani 2007. Una
competizione che vedrà sfidarsi i migliori piloti italiani affiancati da
una nutrita schiera dei più forti piloti internazionali, per sette giorni
di agonismo ad altissimo livello.
in programma dal 17 al 24 giugno nella splendida cornice delle vette
Feltrine, la manifestazione torna alle origini assegnando il trofeo
anche ai piloti di deltaplano. il para & Delta Club Feltre, organizzatore
del Trofeo, valorizza così i due diversi approcci al mondo del volo
libero. L’alto livello agonistico raggiunto dal team italiano negli ultimi
europei (Luca Donini campione europeo) e le ottime prestazioni dei
piloti nel circuito di Coppa del mondo, hanno indotto l’organizzazione
a limitare le iscrizioni ad un numero di 140 piloti, selezionati tra i
primi 100 del ranking nazionale e una rappresentanza di 40 tra i
migliori a livello mondiale.
Daniela Cecchet
Domenica 24 giugno avrà luogo una
classicissima del ciclismo per amatori
e cicloturisti, ovvero la Cronoscalata
del passo pordoi, una delle salite più
tecniche e cariche di tradizione dell’intero
arco alpino, proposta dalla locale
Azienda Turistica Arabba Livinallongo.
i ciclisti partiranno dalla piazza di
Arabba (m. 1610) per raggiungere
dopo 13 chilometri i 2240 metri del
passo pordoi. La gara sarà inoltre
l’ultima di una serie di competizioni
in italia e all’estero previste dal
circuito denominato AmaTour che
premierà il cicloamatore più regolare
della stagione. Una sorta di Coppa
del mondo amatori che conferirà alla
cronoscalata un tocco di internaziona-
SPORT BETWEEN EARTH AND SKY
LA CRONOSCALATA Arabba - Passo Pordoi
lità, unita all’ospitalità che da sempre
contraddistingue la località di Arabba.
La gara diventerà inoltre un momento
di aggregazione importante grazie
agli eventi che faranno da corollario e
supporto alla gara.
Cronoscalata
Arabba (1610 m.)
Passo Pordoi (2239 m.)
Chilometri totali: 13 km
Dislivello: 629 m.
Pendenza media: 4,92%
Azienda Turistica Arabba Livinallongo – tel. 0436 780019 – info@arabba.it
Ufficio Informazioni turistiche Arabba – tel. 0436 79130 – arabba@infodolomiti.it
Informazioni e iscrizioni alla gara / For information and race entries: www.amatour.it
Alessandro Buzzetto
Ilaria Prade
Arabba- Pordoi Pa s UPHI L TIME TRIAL
On Sunday 24th June the local
Arabba Livinallongo Tourist Board will
organize a classic cycling competition
for cycling enthusiasts and cycle
tourists: the pordoi pass Uphill Time
Trial, one of the most technical and
traditional climbs in the whole of the
alpine environment. Cyclists start out
from the square in Arabba (1,610 m),
and after 13 kilometres they reach
the 2,240 metres of the pordoi pass.
The event will be the last in a series
of competitions in italy and abroad
on the circuit known as AmaTour,
which awards a prize to the most
constant amateur cyclist of the
season. it is a sort of amateur World
Cup, which gives the uphill time trial
an international touch, together with
the hospitality for which Arabba has
always been famous.
The competition is also an important
social event, thanks to the range of
supporting events organized around
the race.
Arabba (1,610 m)
Pordoi Pass (2,239 m) time trial
Total kilometres: 13 km Altitude
Difference: 629 m
Average gradient: 4.92%
GLIDING OVEr THE PEAkS
in the quest for a trophy
On Monte Avena, from 17th to 24th June 2007 the world’s finest
paragliders will compete for the title of Italian champion.
This 24th edition of the Guarnieri paragliding Trophy hosts the most important
event on the italian paragliding calendar: the 2007 italian Championship. in this
competition, the best pilots in italy will compete together with a considerable
number of the best foreign pilots for seven days of top-class paragliding.
Scheduled for 17th - 24th June in the splendid setting of the vette Feltrine, this
year the event goes back to its roots, by awarding a trophy also to hang-gliding
pilots. in so doing, the aim of the Feltre Hang-gliding and para-gliding Club is to
enhance the status of both approaches to the world of free flying. The high competitive
level reached by the italian national team in the last european championships
(Luca Donini won the title of european champion) and the excellent performance of
the pilots on the World Cup circuit has meant that entries for the event have been
limited to 140, chosen from the first 100 pilots from the italian national ranks plus
a representative group of the best foreign pilots.
Para Delta Club Feltre - paradeltafeltre@libero.it - sig. Stefano Cason (cell. 335 7508085)
e sig. Stefano Claut (cell. 349 2887210) - www.guarnieritrophy.it
Ufficio Informazioni turistiche Feltre: tel. 0439 2540 - feltre@infodolomiti.it
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Paolo D’Imperio
Thanks to the partnership between Dolomiti Stars and rCS-Sport, the Gazzetta
dello Sport’s “pink caravan” will spend three days in the province of Belluno, from
the 27th to the 29th of may. On Sunday the 27th of may the most spectacular
stage in the Giro concentrates its route in the magnificent landscapes of the
Belluno Dolomites. The arrival at the Tre Cime di Lavaredo will be followed live on
Tv by millions of spectators from all over the world. The next day, monday the
28th, the Giro’s cyclists will be taking a well-earned rest in Agordo, an unmissable
opportunity for cycling fans to meet their heroes and, if they’re up to it, to pedal
along for a few kilometres in their wake, as they stretch their muscles during
the daily training session.
The sixteenth stage is set to start out for Lienz in Austria on the 29th of may
from the Broi, the charming square in the town of Agordo. Along the route there
is a climb up to Arabba and from there to the Campolongo Pass, where Belluno will
bid farewell to the pink caravan until next year.
© Para Delta Club Feltre