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non si può escludere che sia dovuto al monitor 1084S, all'alimentatore del mo- dem o a quello dell'A1200 stesso; po- trebbe anche darsi che Luigi stia usando un autotrasformatore (che presenta con- tinuità elettrica tra primario e seconda- rio), e non il più raro e costoso trasforma- tore. Il ronzio è la spia di un problema grave, perché significa che il telaio del- I'Amiga è a potenziale di rete! In queste circostanze non bisogna mai staccare o riattaccare alcun cavo, né toccare i con- nettori se prima non si sfilano dalle prese tutti i cordoni di alimentazione del com- puter e delle periferiche, pena una pro- babilissima bruciatura dei chip CIA e al limite anche una bella "scossa". Luigi ipotizza che il ronzio e l'evidente di- fetto del suo impianto elettrico di casa possano essere dovuti alla vicinanza di un traliccio dell'alta tensione. Sicuramen- te non è quella la causa del mancato funzionamento dell'impianto di terra, che dev'essere messo in opera e controllato periodicamente da un elettricista qualifi- cato, capace di renderlo efficiente anche in queste circostanze. Invece il campo e- lettromagnetico irradiato dai conduttori ad alta tensione (o da trasmettitori TV) può indurre effettivamente dei ronzii, ma sarebbero udibili anche sollevando la cornetta del telefono a modem scollega- to dalla linea telefonica. Purtroppo non è possibile individuare la causa del ronzio senza fare misure. Poi- ché si intensifica collegando il condutto- re di messa a terra, potrebbe essere col- pa di un elettrodomestico in dispersione in qualche punto della casa che "inietta il ronzio" sul conduttore di terra dell'im- rette da parte del centro assistenza (anche via fax allo 02-66034238, specificando AMICA MACA- ZINE, Censimento Riparatori) che esplicitino se la riparazione è sempre garantita o se effettuata solo limitatamente alle parti disponibili, ma sono consentite indica- zioni indirette, da parte di utenti che hanno ottenuto una riparazione di recente (specificare la data). Non ci interessano segnalazioni di disservizi, vogliamo indica- zioni da chi è stato pienamente soddisfatto. Chi non trova il nome della propria attività nella lista o ha notato degli errori, non esiti a comunicarcelo. CENSIMENTO DEI RIPARATORI AMIGA 4ssi coop. 02-42221 06 Milano 1/96 diretta parziale 2ATME -. - 02-48302947 - -~ Milano 2/96 ~ - indiretta ~arziale 2omputeam 091 -681 7000 Palermo 1/96 diretta 2omputer Service 081 -78791 02 Napoli 12/95 diretta buona IB-Line 0332-768000 Biandronno (VA) 12/95 diretta buona Flettrotel - ..~ - ~ - 06-6632321 Roma 11/95 diretta buona 3LV Elettronica 050-562035 Pisa 9/95 indiretta parziale ularraghini Claudio 0575-904377 Arezzo 2/96 indiretta scarsa qordica Elettronica 059-2301 48 Modena 1/96 diretta buona Jaolieri Elettronica 055-4361 720 Firenze 9/95 indiretta ~arziale qavezzi Angelo 0541 -3 i3686 Rimini 1/96 diretta buona recnicomp 06-541 2939 Roma 1/96 diretta laboratori elencati NON devono essere considerati né ufficialmente raccoman- lati da Amiga Magazine, né gli unici in grado di effettuare riparazioni. Amiga lagazine non assume alcuna responsabilità per errori od omissioni; i dati pub- dicati sono frutto di segnalazioni NON verificate. pianto domestico, mentre il ronzio resi- duo potrebbe essere causato da una pe- riferica delllAmiga. Qualche semplice prova chiarirà la situa- zione. Si parte collegando il telefono alla presa posteriore "phone" del modem op- pure in parallelo a esso, direttamente sulla presa Telecom (i cavetti adattatori e sdoppiatori si trovano facilmente). I cavi dell'alimentatore e della porta seriale sul retro del modem devono essere lasciati scollegati. Se sollevando la cornetta, si può già udire il ronzio, la colpa è della li- nea Telecom o del modem stesso. A questo punto si inserisca il solo spinotto di alimentazione del modem e lo si ac- cenda: se il ronzio riappare, occorre un alimentatore nuovo (o un TSI dedicato), altrimenti si spenga il modem e si colle- ghi il cavo seriale ad Amiga (lasciandola spenta ma con la spina inserita nella presa). Ora il ronzio dovrebbe essere evidente: per discolpare il monitor non resta che staccare la sua spina a 220 V e il cavo video, sempre a computer spento. Se il ronzio non sparisce, il colpevole è I'ali- mentatore dell'A1200: scollegando lo spinotto dal retro delllAmiga si dovrebbe ottenere la conferma. Un nuovo alimen- tatore è necessario anche se il ronzio si manifesta solo a computer acceso e mo- nitor scollegato. Un altro disturbo che può causare errori di trasmissione con i modem ad alta ve- locità è l'impulso a 12 kHz che la cen- trale Telecom invia al contascatti du- rante la telefonata: la sua ampiezza è sempre generosa e se la distanza dalla centrale non è molta, può facilmente saturare lo stadio analogico dei modem meno costosi. Per riportarlo a un livello normale, di solito basta collegare un comune condensatore al poliestere da 250 V 100 nanofarad direttamente tra i due fili della linea Telecom (eventual- mente si può inserire dentro alla spina del modem stesso, in modo da non ma- nomettere l'impianto). I fili del telefono non potrebbero essere posati nelle stesse canaline di quelli dell'impianto elettrico, e non dovrebbe- ro neppure correre affiancati per lunghi tratti, per evitare l'induzione di disturbi impulsivi e ronzii udibili anche nelle normali conversazioni telefoniche. CABINET TOWER Le richieste di informazioni sui cabinet tower per i vari modelli di Amiga sono sempre numerosissime, come quelle di aiuto e di consigli per modificare da sè
nel modo migliore un cabinet standard per PC compatibili. Alcune soluzioni commerciali sono sta- te già recensite sui numeri scorsi di A- miga Magazine (per esempio il n. 70 di settembre scorso), quindi in questa se- de vediamo solo gli sviluppi più recenti. Tra le tante ditte produttrici di kit per cambiare il cabinet, quelle con la più vasta offerta e alta qualità di costruzio- ne sono le tedesche Eagle Computer Products GmbH (Altenbergstrasse 7 - D-71 549 Auenwald; tel. 0049-71 91 - 53773159028, fax 0049-71 91 -59057) e Micronik (distribuita in Italia da Db-line). Il cabinet più impressionante è sicura- mente il Double Big Tower di Eagle, un colosso con le dimensioni di un sistema da pavimento Silicon Graphics che contiene due computer interi (per e- sempio un A4000 e un PC PentiumPro o AlphaRISC). I sistemi Eagle sono alta- mente modulari, ed è possibile com- porre il cabinet più adatto alle proprie esigenze scegliendo tra un assortimen- to di daughterboard, cabinet e frontali- ni. Sono disponibili anche daughter- board con slot PCI, per l'uso con le re- centissime (ed estremamente care!) e- mulatrici bridgeboard Pentium PCI in commercio in Germania. Le daughter- board più sofisticate disponibili per A4000 e A3000 (i modelli D4000P e D3000P) supportano 7 slot Zorro III (di cui 5 in DMA), 2 slot video, 4 slot ISA e 3 PCI (costano circa 400 marchi, a cui va aggiunta la spesa per il cabinet). Per il CD 32 la soluzione di gran lunga migliore in commercio è I'Eagle CD-32 Tower, un ingegnosissimo minitower (costo sui 200 DM) disponibile enche in colore grigio antracite sulla cui sommità si appoggia il CD32 senza bisogno di modifiche: l'impronta è identica. Grazie alle prolunghe in dotazione è possibile montare il modulo SX32 al di sotto. Il cabinet mette a disposizione ben quat- tro vani per periferiche 5,25" incolonnati sotto al lettore CD (di cui uno utilizzato per il floppy drive) e un alimentatore potenziato. Per l'A1200 Micronik propone l'ormai collaudata daughterboard con 5 slot Zorro 2 e 4 ISA, però la linea dei cabi- net è stata completamente rinnovata. La nuova serie Infinitiv è adatta a qual- siasi modello di Amiga (basta dotarlo della daughterboard opportuna), con- sentendo la salvaguardia di parte del- l'investimento passando da A1200 ad A4000. Adattare da sè un cabinet standard non è un'impresa impegnativa per chi ha qualche esperienza di bricolage. La scheda degli slot deve necessariamen- te essere acquistata già fatta. Per ren- dere separata la tastiera di A1200 si può dissaldare il connettore sulla motherboard e usarlo all'interno della nuova scatola della tastiera; si colle- gherà a un comune cavo multipolare spiralato terminante con uno spinotto (si potrebbero anche usare connettori e cavi della serie RJ). Sulle piazzole della motherboard ora vuote si dovranno sal- dare spezzoni di filo che portano al nuovo connettore per la tastiera. La scheda acceleratrice dovrebbe possi- bilmente cadere proprio dietro alle feri- toie posteriori dell'alimentatore, dove il flusso d'aria è massimo. Purché sia molto corta, si può tranquil- lamente costruire una prolunga per lo slot CPU o quello della daughterboard se le esigenze meccaniche del mon- taggio lo richiedono. SCSI Enrico Bazan ci ha spedito una do- manda tramite posta elettronica: come mai il suo hard disk Quantum Trailbla- zer da 800 Mb, pur essendo venduto come SCSI 2 e dichiarandosi tale in ri- sposta al comando SCSI "lnquiry", uti- lizza un formato di risposta ai comandi conforme alle specifiche CCS (come e- videnziato da ProbeSCSI)? Ricordiamo a chi non ha seguito la se- rie di articoli sullo standard SCSI pub- blicata in passato su Transaction che la sigla CCS (Common Command Set) i- dentifica una sorta di standard interme- dio tra lo SCSI 1 e lo SCS12. L'hard disk è sicuramente uno SCS12, ma come molti altri messi in commercio di recente (es: quelli Hewlett Packard) utilizza un bit di una pagina di configu- razione estesa per stabilire il formato delle risposte ai comandi. Questo bit è modificabile con un comando Mode Select e leggibile con Mode Sense (ac- cessibili tramite I'interfaccia SCSldirect offerta dal sistema operativo). In certi modelli di hard disk, tra cui i Quantum, c'è un jumper con funzione programmabile mediante un altro co- mando SCSI che tra le altre cose stabi- lisce il formato della risposta: i modi di funzionamento tipici sono "sempre SC- S12", "sempre CCS e "guarda il valore del bit". E possibile che sull'hard disk di Aldo questo jumper sia finito fuori po- sto, ma non c'è bisogno di fare niente: AmigaDOS non usa i comandi SCS12 (per esempio quelli per la gestione del- la cache), quindi non c'è alcun vantag- gio nello scegliere il modo di funziona- mento SCS12 piuttosto che CCS. Al momento non esiste alcun controller per Amiga che supporti il bus SCS12 Wide, SCSI3, UltraSCSI (detto anche Fast20), differenziale o FC-AL. Ciò limi- ta la scelta dei disk-array ai soli modelli dotati di interfaccia SCSI2-fast single- ended (non differenziale), ottenendo un transfer rate difficilmente superiore a circa 7-8 megabyte al secondo. Il RAID più veloce è quello di categoria O (cioè con replicazione dei dati su un'unità i- dentica), mentre i RAID 5 offrono pre- stazioni molto simili pur diminuendo di parecchio la quantità di spazio su di- sco riservata ai dati ridondanti. Al mo- mento la diffusione delle unità RAID nel mercato Amiga è limitata perché man- cane taglie piccole: si parte con capa- cità ben superiori al gigabyte, con prezzi congruenti. A Domande al temico Avete dei problemi che non riuscite a ri- solvere o delle semplici curiosità? Per ottene- re una risposta su queste colonne, scrivete a: Il Tecnico Risponde via M. Gorky, 69 20092 Cinisello B. (MI) Oppure inviate un fax allo: Oppure ancora via Intemet a: amigamag@iol,it (redazione e indirizzo principale per comunicare con Amiga Ma- gazine) paolo,canali@ioUt (ing. Paolo Canali) Se volete risposte precise dovete fornire dati precisi: descrivete completamente la configurazione del vostro sistema, possibil- mente allegando i risultati di programmi co- me "Syslnfo". Ricordiamo che la raccolta completa (indi- cizzata cronologicamente e per argomento in formato ipertestuale AmigaGuide e html) di tutti gli articoli trattati su questa rubrica è offerta in omaggio a tutti coloro che si ab- bonano ad Amiga Magazine.
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nel modo migliore un cabinet standard<br />
per PC compatibili.<br />
Alcune soluzioni commerciali sono sta-<br />
te già recensite sui numeri scorsi di A-<br />
miga <strong>Magazine</strong> (per esempio il n. 70 di<br />
settembre scorso), quindi in questa se-<br />
de vediamo solo gli sviluppi più recenti.<br />
Tra le tante ditte produttrici di kit per<br />
cambiare il cabinet, quelle con la più<br />
vasta offerta e alta qualità di costruzio-<br />
ne sono le tedesche Eagle Computer<br />
Products GmbH (Altenbergstrasse 7 -<br />
D-71 549 Auenwald; tel. 0049-71 91 -<br />
53773159028, fax 0049-71 91 -59057) e<br />
Micronik (distribuita in Italia da Db-line).<br />
Il cabinet più impressionante è sicura-<br />
mente il Double Big Tower di Eagle, un<br />
colosso con le dimensioni di un sistema<br />
da pavimento Silicon Graphics che<br />
contiene due computer interi (per e-<br />
sempio un A4000 e un PC PentiumPro<br />
o AlphaRISC). I sistemi Eagle sono alta-<br />
mente modulari, ed è possibile com-<br />
porre il cabinet più adatto alle proprie<br />
esigenze scegliendo tra un assortimen-<br />
to di daughterboard, cabinet e frontali-<br />
ni. Sono disponibili anche daughter-<br />
board con slot PCI, per l'uso con le re-<br />
centissime (ed estremamente care!) e-<br />
mulatrici bridgeboard Pentium PCI in<br />
commercio in Germania. Le daughter-<br />
board più sofisticate disponibili per<br />
A4000 e A3000 (i modelli D4000P e<br />
D3000P) supportano 7 slot Zorro III (di<br />
cui 5 in DMA), 2 slot video, 4 slot ISA e<br />
3 PCI (costano circa 400 marchi, a cui<br />
va aggiunta la spesa per il cabinet).<br />
Per il CD 32 la soluzione di gran lunga<br />
migliore in commercio è I'Eagle CD-32<br />
Tower, un ingegnosissimo minitower<br />
(costo sui 200 DM) disponibile enche in<br />
colore grigio antracite sulla cui sommità<br />
si appoggia il CD32 senza bisogno di<br />
modifiche: l'impronta è identica. Grazie<br />
alle prolunghe in dotazione è possibile<br />
montare il modulo SX32 al di sotto. Il<br />
cabinet mette a disposizione ben quat-<br />
tro vani per periferiche 5,25" incolonnati<br />
sotto al lettore CD (di cui uno utilizzato<br />
per il floppy drive) e un alimentatore<br />
potenziato.<br />
Per l'A1200 Micronik propone l'ormai<br />
collaudata daughterboard con 5 slot<br />
Zorro 2 e 4 ISA, però la linea dei cabi-<br />
net è stata completamente rinnovata.<br />
La nuova serie Infinitiv è adatta a qual-<br />
siasi modello di <strong>Amiga</strong> (basta dotarlo<br />
della daughterboard opportuna), con-<br />
sentendo la salvaguardia di parte del-<br />
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A4000.<br />
Adattare da sè un cabinet standard<br />
non è un'impresa impegnativa per chi<br />
ha qualche esperienza di bricolage. La<br />
scheda degli slot deve necessariamen-<br />
te essere acquistata già fatta. Per ren-<br />
dere separata la tastiera di A1200 si<br />
può dissaldare il connettore sulla<br />
motherboard e usarlo all'interno della<br />
nuova scatola della tastiera; si colle-<br />
gherà a un comune cavo multipolare<br />
spiralato terminante con uno spinotto<br />
(si potrebbero anche usare connettori e<br />
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motherboard ora vuote si dovranno sal-<br />
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bilmente cadere proprio dietro alle feri-<br />
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Purché sia molto corta, si può tranquil-<br />
lamente costruire una prolunga per lo<br />
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SCSI<br />
Enrico Bazan ci ha spedito una do-<br />
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mai il suo hard disk Quantum Trailbla-<br />
zer da 800 Mb, pur essendo venduto<br />
come SCSI 2 e dichiarandosi tale in ri-<br />
sposta al comando SCSI "lnquiry", uti-<br />
lizza un formato di risposta ai comandi<br />
conforme alle specifiche CCS (come e-<br />
videnziato da ProbeSCSI)?<br />
Ricordiamo a chi non ha seguito la se-<br />
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blicata in passato su Transaction che la<br />
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dio tra lo SCSI 1 e lo SCS12.<br />
L'hard disk è sicuramente uno SCS12,<br />
ma come molti altri messi in commercio<br />
di recente (es: quelli Hewlett Packard)<br />
utilizza un bit di una pagina di configu-<br />
razione estesa per stabilire il formato<br />
delle risposte ai comandi. Questo bit è<br />
modificabile con un comando Mode<br />
Select e leggibile con Mode Sense (ac-<br />
cessibili tramite I'interfaccia SCSldirect<br />
offerta dal sistema operativo).<br />
In certi modelli di hard disk, tra cui i<br />
Quantum, c'è un jumper con funzione<br />
programmabile mediante un altro co-<br />
mando SCSI che tra le altre cose stabi-<br />
lisce il formato della risposta: i modi di<br />
funzionamento tipici sono "sempre SC-<br />
S12", "sempre CCS e "guarda il valore<br />
del bit". E possibile che sull'hard disk di<br />
Aldo questo jumper sia finito fuori po-<br />
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<strong>Amiga</strong>DOS non usa i comandi SCS12<br />
(per esempio quelli per la gestione del-<br />
la cache), quindi non c'è alcun vantag-<br />
gio nello scegliere il modo di funziona-<br />
mento SCS12 piuttosto che CCS.<br />
Al momento non esiste alcun controller<br />
per <strong>Amiga</strong> che supporti il bus SCS12<br />
Wide, SCSI3, UltraSCSI (detto anche<br />
Fast20), differenziale o FC-AL. Ciò limi-<br />
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dotati di interfaccia SCSI2-fast single-<br />
ended (non differenziale), ottenendo un<br />
transfer rate difficilmente superiore a<br />
circa 7-8 megabyte al secondo. Il RAID<br />
più veloce è quello di categoria O (cioè<br />
con replicazione dei dati su un'unità i-<br />
dentica), mentre i RAID 5 offrono pre-<br />
stazioni molto simili pur diminuendo di<br />
parecchio la quantità di spazio su di-<br />
sco riservata ai dati ridondanti. Al mo-<br />
mento la diffusione delle unità RAID nel<br />
mercato <strong>Amiga</strong> è limitata perché man-<br />
cane taglie piccole: si parte con capa-<br />
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prezzi congruenti. A<br />
Domande<br />
al temico<br />
Avete dei problemi che non riuscite a ri-<br />
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Il Tecnico Risponde<br />
via M. Gorky, 69<br />
20092 Cinisello B. (MI)<br />
Oppure inviate un fax allo:<br />
Oppure ancora via Intemet a:<br />
amigamag@iol,it (redazione e indirizzo<br />
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gazine)<br />
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Se volete risposte precise dovete fornire<br />
dati precisi: descrivete completamente la<br />
configurazione del vostro sistema, possibil-<br />
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Ricordiamo che la raccolta completa (indi-<br />
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in formato ipertestuale <strong>Amiga</strong>Guide e html)<br />
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