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INTERCETTAZIONI TELEFONICHE - Parte I - TuttOggi

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Allegato all’articolo http//tuttoggi.info/articolo/ 37809/<br />

Di seguito la Prima <strong>Parte</strong> delle Intercettazioni dei Nas di Perugia in merito all’Operazione Zodiaco che<br />

ha portato alla condanna di primo grado di 10 persone fra veterinari, fantini e gestori di scuderie accusati<br />

di utilizzare farmaci vietati per migliorare le prestazioni dei cavalli impegnati in Corse Ippiche<br />

dell’UNIRE e della Giostra della Quintana di Foligno (Ed. 2006). In rosso gli omissis della Redazione su<br />

“elementi” influenti ai fini della notizia.<br />

N.B.: è sconsigliata la lettura a persone sensibili e credenti.<br />

<strong>INTERCETTAZIONI</strong> <strong>TELEFONICHE</strong> - <strong>Parte</strong> I<br />

Data. 11.03.2006 Ora 09.50<br />

INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: sì? Daniele: oh, Umbe’? Umberto: oh?<br />

Daniele: Maria Grazia, no, hai visto, doma.. domenica curre, no? Domani curre. Se oggi gli fo le sacche con la<br />

Adiuxan (sic) e anche domani? Umberto: eh, va beh, ma non è che dopo lo carica troppo, no? Cioè questo già l’è<br />

mandato --- alto. Daniele: ah, la Adiuxan, è vero.<br />

Umberto: eh, Danie.. Daniele: che... che ce posso mette’? Umberto: eh, se ce l’è la Bicarbossilasi per i muscoli.<br />

Daniele: gliel’ho fatta, venti.. ieri e oggi. Umberto: eh. Daniele: domani gli fo due bottiglie.<br />

Umberto: eh, ma che cazzo gli vuoi fa’, cioè è un puledro, Danie’, mica lo puoi manda’ via de cervello, eh!<br />

Daniele: a posto. Umberto: dai, insomma... Daniele: l’altro giorno gli ho fatto una sacca da tre litri con il DMSO,<br />

come m’hai detto tu. Umberto: eh. Daniele: a posto, non gli fo altro? Umberto: come sta lui, sta bene? Daniele: sta<br />

bene. Umberto: eh. Dai, sennò dopo fai un casino, no? Daniele: no, a posto.<br />

Umberto: è un puledro, Daniele, dai, non si può smistica’... Daniele: no, no, no, ma te lo chiedo.<br />

Umberto: dopo è capace che se imballa, va via di cervello, poi dopo non ci si capisce un cazzo.<br />

Daniele: Benny, che... che gli posso fa’, qualche sacca, con... con che? Umberto: a Benny gli puoi fa’ la Adiuxan.<br />

Daniele: sì? Umberto: ma non gliele fa’ le sacche, la Adiuxan gli fai, gliene fai 30 cc un giorno sì ed un giorno no.<br />

Daniele: mhm. Umberto: capito? Daniele: va bene. Umberto: quello sì. Daniele: a posto. Umberto: ciao.<br />

Daniele: va beh, ciao.<br />

Data. 21.03.2006 Ora 13.45 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: sì? Daniele: oh, Umbe’? Umberto: dimmi. Daniele: siamo venuti qua a Spoleto, no? Umberto: eh.<br />

Daniele: che so... so’ venuto a lavora’ a Graffio, no?<br />

Umberto: eh. Daniele: e ho portato via Benny per accompagnarlo, no?<br />

Umberto: eh. Daniele: quando semo scappati che emo fatto la seconda, buttava un po’ di sangue dal naso Benny,<br />

no? Umberto: eh. Daniele: e c’era... c’era (omissis, n.d.r.), gli ho fatto guarda’ dentro.<br />

Umberto: eh. Daniele: Dio campo, ha fatto un lago de sangue.<br />

Umberto: eh. Daniele: Dio maia... boh! Umberto: eh, lui era soggetto a farla un po’ d’emorragia.<br />

Daniele: ma non.. ma oh, ma una cosa spaventosa, Umbe’, la buttava dal naso, eh..<br />

Umberto: eh, ho capito, ho capito, può esse’... proprio da sotto i bronchi, da giù veniva?<br />

Daniele: come? Umberto: cioè da giù dai polmoni veniva? Daniele: sì. Umberto: questo sicuramente l’ha fatta<br />

l’altra volta, quando hai fatto quel lavoro lì. Da quanto sei andato oggi? Daniele: da quanto so’ andato? Umberto:<br />

eh. Daniele: gli ultimi otto 1 e 5. Umberto: eh? Daniele: gli ultimi otto 1 e 5.<br />

Umberto: ah. Daniele: ma sempre in meno (sic) è andata, sempre in meno (sic). (sovrapposizione di voci)<br />

Umberto: sì, sì, ma lo so, Danie’, soltanto che lui è un po’ predisposto a farla. Anche lassù quando l’ha visitato, i<br />

polmoni, che è, me lo disse, dice: questo che soffre pure un po’ di emorragia? Dico: bah! Qualche volta che è, dico,<br />

lo poteva anche fa’, però... E questo sicuramente te l’ha fatto il lavoro che hai fatto l’altra volta, Danie’. Questo<br />

quando lo lavori tocca lavorarlo sempre con il Lasix e poi faglie l’antiemorragico quando si corre. Daniele: e che<br />

antiemorragico gli fe’?<br />

Umberto: eh, ci sta, ci sta, la roba da faglie per corre, soltanto l’unica cosa che quando lo vai a lavora’ tocca faglie..<br />

la cosa tocca faglie, tocca faglie un po’ de Lasix, una fialetta, capito?<br />

Daniele: ah. Umberto: mo’ tu mettilo sotto aerosol, capito? Daniele: mhm, mhm.<br />

Umberto: capito? Daniele: mhm, mhm.<br />

Umberto: che gli sfiammi bene i bronchi, butta fori, gli fai un po’ di Acunusil (sic), gli fai. Capito? Che se vota un<br />

pochino di quel sangue che ha buttato fori. Daniele: ah.<br />

Umberto: e poi dopo lui tanta roba... e mettilo sotto HCK sul magna’, capito? Perché lui tanta roba in vena non è<br />

che gli si può fa’ con quell’intestino così, eh. Capito?<br />

Daniele: va beh, ade’ sento anche dal mi’ babbo. Umberto: capito, Danie’, lui qualche volta l’ha fatta, eh, strano<br />

però che l’ha fatta così, per me l’ha fatta per il lavoro dell’altra volta, Danie’.


Daniele: e tu dici... perché dopo quando lo stevo a passeggia’, no? Umberto: eh?<br />

Daniele: dopo quando lo stevo a passeggia’, no? Umberto: eh.<br />

Daniele: l’ha ributtato come un grumo di sangue.<br />

Umberto: e lo so, se l’ha fatto così tanto, poi se te l’ha visto con l’endoscopio che n’ha fatto così tanto, per forza, ha<br />

ributtato sì un grumo di sangue. Questo però per me l’ha fatta l’altra volta, l’ha fatta, capito, non te l’ha fatta oggi.<br />

Lui l’altra volta l’ha fatta e non l’hai vista.<br />

Daniele: mhm, mhm.<br />

Umberto: mentre oggi con lo sforzo minimo l’ha buttata fori, capito? Ma non è che l’ha fatta il lavoro di oggi,<br />

capito? Sennò te la faceva penso l’altra volta, no? Hai sentito che era più forte l’altra volta?<br />

Daniele: sì, sì, l’altra volta era poco più forte di oggi, non è che...<br />

Umberto: eh? Daniele: poco più forte de oggi. Umberto: eh. E niente, mo’ tu fagli l’aerosol, faglie il Tranex (sic),<br />

ce l’hai l’Antiemorkappa (sic), ‘ste cose? Daniele: no, no, no. Umberto: per tamponaglie un po’ l’emorragia, poi<br />

lascialo sta’ mo’ una settimana, non lo lavora’, lascialo un attimino che se ripulisce de polmoni, poi dopo quando<br />

ricominci a lavorallo, eh, gli farai una fialetta di Lasix quando lavora.<br />

Daniele: va beh, va bene, dai. Umberto: lo gestisci così. Che fai, lo fermi due mesi?<br />

Daniele: no, no, sì! Ma... Umberto: eh, Danie’...<br />

Daniele: ma può darsi che lo vende anche, dai. Umberto: eh. Vedi un attimo, capito?<br />

Daniele: va bene, dai. Umberto: perché può esse’ pure... però tutto quel riposo che c’ha avuto...<br />

Daniele: eh. Umberto: cioè meglio del riposo... se questo fa l’emorragia così... tocca vede’ se ce se riesce a farcelo<br />

convive’, capito? Daniele: va bene.<br />

Umberto: fagli un po’ di antiemorragico, lo lavori, un po’ di aerosol, gestito così è capace... vai. Capito?<br />

Daniele: va bene. Umberto: però più.. più di tutto il riposo che ha fatto che cazzo gli deve fa’ uno! Eh, questo è<br />

stato tre mesi fermo, eh, più di quello? Daniele: tu quando ci vieni, domani?<br />

Umberto: domani mattina passo. Daniele: ah. Umberto: presto, eh. Daniele: va beh, dai.<br />

Umberto: ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 24.03.2006 Ora 17.18 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: brodo... Daniele: oh, Umbe’... Umberto: dimmi. Daniele: ma il Sitoner?<br />

Umberto: il? Daniele: Sitoner. Umberto: il? Daniele: Si... Sitoner. Umberto: che è il Sitoner?<br />

Daniele: che ne so, ce l’evo di qui, è prodotto dalla Biorama (sic).<br />

Umberto: ah, per farli urina’, è un diuretico, è, è un diuretico, Danie’.<br />

Daniele: tipo il Lasix? Umberto: ma sarà mezzo scaduto questo, è una vita che sta lì dentro, buttalo via.<br />

Daniele: è 10.2005, ottobre 2005. Umberto: eh? Daniele: è scaduto ad ottobre. Umberto: via via via.<br />

Daniele: a po... Umberto: oh, domenica tocca vince’ lì, eh... Daniele: eh, domenica cercamo de vince’.<br />

Umberto: chi guida, Paoletto? Daniele: no, Giampaolo.<br />

Umberto: Minnucci? Daniele: sì. Umberto: abbiamo vin... Daniele: eh?<br />

Umberto: abbiamo vinto facile. Daniele: speramo. Dove l’è visto tu? Umberto: m’ha chiamato Marchino.Daniele:<br />

eh? Ah, t’ha chiamato Marco? Umberto: tocca faglie una pera. Daniele: e va bene, dov’è il problema... Umberto:<br />

scappa via! Daniele: (ride)<br />

Umberto: (omissis n.d.r.) chiama mamma, butta giù la pasta...<br />

Daniele: no, ma che... quello... quello de Bagli (sic), c’è quello dell’altra volta. Umberto: chi ci sta?<br />

Daniele: quello di Bagli, dell’altra volta che ha vinto. Umberto: va beh, faremo secondi un’altra volta. Daniele: no<br />

no no perché lui... gli ha dato la schiena... Umberto: eh.. va beh, c’è Giampaolo.<br />

Daniele: ma puh, tocca vede’, tocca vede’, dai. Umberto: eh, falla matta, va. È una zozza la Glenda, oh!<br />

Daniele: eh? Umberto: Glenda è una zozza proprio.<br />

Daniele: te piglia un colpo, ha detto: una cessa di prima categoria...<br />

Umberto: eh, ma infatti... Daniele: ha detto: mi sembrava troppo strano che giva così forte..<br />

Umberto: eh, ma infatti. Ma oh, non è detto, eh, cioè in una corsa non si può giudica un cavallo, eh.<br />

Daniele: eh? Umberto: in una corsa non si può giudicare un cavallo.<br />

Daniele: sì, lo so ma.. Umberto: va boh, dai, ci sentimo. Ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 10.04.2006 Ora 19.23- INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: dimmi. Daniele: oh, Umbe’, quanto gli ho da da’ di questo Excel E (sic)?<br />

Umberto: a chi? Daniele: a Graffio, no? Umberto: eh... Daniele: quello che ho preso per la cavalla di ieri.<br />

Umberto: di che... che roba? Daniele: quello col selenio, Excel E.<br />

Umberto: che è, in busta o liquido? Daniele: è liquido. Umberto: eh, sui 50 cc gliene dai.<br />

Daniele: al giorno? Umberto: sì. Dopo quando corri per tre giorni gliene dai 100.<br />

Daniele: beh, è quello con vitamine e selenio, no? Umberto: sì.<br />

Daniele: mhm. Che puh ieri l’evo da piglia’ e puh s’è sparito e ho visto che ce l’ha di qui dalla --- e l’ho preso di<br />

qui. Umberto: ok. Va bene, ciao. Daniele: ciao.


Data. 12.04.2006 Ora 19.02 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: oh... Daniele: oh... Umberto: quello lì della... della botta, puledrino?<br />

Daniele: de la? Umberto: quello che lo semo tagliato sulla... davanti al petto.<br />

Daniele: ah, bene... me l’ha... prima l’ho fatto vede’ dalla Cristiana (sic) e gli ho fatto le punture, oggi è finito.<br />

Umberto: mhm. Daniele: sta bene, gli si è sgonfiato parecchio.<br />

Umberto: mhm, mhm. Daniele: ade’ ha detto che tocca disinfettallo e lei basta, ha detto gli antibiotici basta, cinque<br />

giorni ho fatto. Umberto: sì sì, ma infatti.<br />

Daniele: sabato, domenica, lunedì, martedì, mercoledì, oggi.<br />

Umberto: beh, mo’ quando si è sistemato un pochino lo ributti fori.<br />

Daniele: eh. E dopo... Umberto: chi corre?<br />

Daniele: allora domenica corre Natotip, Decantatrice c’ha l’1 e Benny c’ha il 6. Umberto: mhm.<br />

Daniele: dopo passa là un attimo che t’ho da chiede’ una cosa, quando... che ne so, sabato mattina.<br />

Umberto: eh, mo’ vedemo. Daniele: quando c’hai un attimo...<br />

Umberto: mhm. Daniele: ma quello.. le.. le energie pronte, no?<br />

Umberto: mhm. Daniele: quante ce ne metti dentro la...? Umberto: eh, mettecene un 100 cc.<br />

Daniele: 100 cc? Umberto: eh. Daniele: mhm, mhm.<br />

Umberto: 100-150, così. Daniele: 80 di bicarbonato e 200 di Neutradex?<br />

Umberto: sì. Daniele: dopo... Umberto: eh, però mettici anche due flaconi di Malox, perché brucia.<br />

Daniele: ah, quello anche tre ce ne metto. Umberto: eh, capito? È importante sennò gli bruci lo stomaco.<br />

Daniele: ah, certo. Infatti volevo piglia’ il... l’ho visto da Fabio, ce l’ha lui, un tubo morbido che in cima è ro.. non<br />

è... non taglia, è liscio.<br />

Umberto: no no, ma ce vuole quello apposta, no? Daniele: eh, perché sennò questi fonno un dis.. mischiano tutto.<br />

Umberto: no no, fai un casino, no, dopo gli spacchi la gola, no?<br />

Daniele: eh. Adesso ce voglio gi’ a vede’, voglio senti’. Umberto: mettece anche 20 compresse di Utirox.<br />

Daniele: sì sì, lo so, ce l’ho scritto di lì. Umberto: va boh, dai, ce senti...<br />

Daniele: dopo curre Graffio, penso curre anche Graffio. Umberto: eh? Daniele: penso che corre anche Graffio.<br />

Umberto: chi lo guida, Paolo? Daniele: sì sì, ci sta Giampaolo, la cavalla la guida Giampaolo.<br />

Umberto: mhm... chi corre, anche Galileo? Daniele: boh. Gli ho ditto da Franco oggi che l’ha da compra’.<br />

Umberto: chi? Daniele: Galileo, se glielo dà per 10 mila euro l’ha da compra’.<br />

Umberto: ah, ha da comprallo sì, ma anche 15 mila gliene può da’, eh.<br />

Daniele: l’ha visto, dice che l’ha visto l’altro giorno Paoletto, dice: davanti c’ha due nodelli, due ginocchi che gli<br />

scoppia. Umberto: eh.<br />

Daniele: ha detto fra un po’ Paolo fanno come una bomba atomica, ha detto, fanno, due.. due ginocchi e due corone,<br />

no nodelli, corone. Umberto: mhm.<br />

Daniele: gli lascia le racchette anche a casa, ma è uno spastico, no! Umberto: dai, ma delle cose!<br />

Daniele: mettegli due combi allora, no? Umberto: ma gli metti due ferretti da riposo, due sciokesor (sic), gli metti<br />

due pianelline, ma do’ vai, ma do’ vai, ma do’ vai, ma do’ vai, daglie! Parliamo de niente, dai, è meglio che parlamo<br />

de niente. Daniele: Dio maiale!<br />

Umberto: eh... Daniele: questo veramente, questo ha battuto la testa veramente, Dio ca’...<br />

Umberto: questo non ha capito mai niente, Danie’, questo non ha capito mai niente. Daniele: e infatti...<br />

Umberto: questo... manco lui lo sa quello che fa, manco lui. Daniele: incomincia a capi’ adesso che c’è il dopping.<br />

Umberto: lui basta che parla male degli altri, ha sistemato tutti i problemi, lui ha risolto i problemi, basta che non<br />

capisce niente il veterinario, il maniscalco, il guidatore, lui è il più bravo, apposto.<br />

Daniele: e va beh. Umberto: puh, sistemato tutto. Capito? E chi è il più tristo è lu’.<br />

Daniele: eh! Umberto: no, è così, Danie’. Daniele: eh, è la verità, è la verità.<br />

Umberto: lui voglia che cambia i veterinari, i liquidatori, che è, il più tristo è lui, dimmi dove stanno tutti ‘sti<br />

risultati, dimmi --- (sovrapposizione di voci)<br />

Daniele: ma infatti, infatti, cambia cambia eh... Umberto: tanto guarda la colpa è de Valentini quando... perché<br />

l’altro giorno l’ha ripigliato per le penne sulla curva.<br />

Daniele: Dio ca... eh... Umberto: perché era tanto brutto.<br />

Daniele: me l’ha detto Paolo, io non l’ho vista, ha detto che una corsa un po’ mo.. Umberto: e che doveva fa’,<br />

poraccio...<br />

Daniele: ...un po’ movimentata che ha da spigne, ha detto, e sbaglia un’altra volta.<br />

Umberto: ma do’ vai, ma do’ vai, Paolo si è salvato che l’ha ripigliato un attimo, dopo... ma non fa una curva<br />

neanche a incarcerallo.<br />

Daniele: oh, ma dice che c’ha due corone, due ginocchi che gli scoppia.<br />

Umberto: sì, ma c’avrà anche un posteriore destro, una grassella, un nodello, non lo so, ma se la tira dietro la<br />

gamba, se la tira dietro. Daniele: eh, la destra secondo me sicuro, dietro a destra.<br />

Umberto: una grassella, l’anca, ma mi sembra una zop.. alta, alta, più va e più si stanca, capito? Tipo grassella,<br />

anca, lì. (sovrapposizione di voci)<br />

Daniele: ma ho visto che trottava... trottava come una macchina ‘sto cavallo.<br />

Umberto: ah, Danie’, ma a giralli dentro... Daniele: ah, certo, certo.


Umberto: ti fai... t’azzoppi pure tu, se tu cominci a girarla dentro a corre ti accoppi pure tu. Tu lavori sempre in<br />

pendenza, pensa un po’ le articolazioni sempre in pendenza? Tu non è che vai a Montegiorgio, ce corri e vai via.<br />

Lavora un po’ tutti i giorni i cavalli dopo dentro, vedi che dei cavalli che sta a Montegiorgio dentro l’ippodromo non<br />

va un cavallo? Eh, ma ci sarà un motivo, no? Non... Lui li... li può.. come se tu i puledri lì, se tu incominci a<br />

lavorarli...<br />

Daniele: oh, lascia perdere, lascia perdere, sennò poi me scordo, ho visto chi corre... lo sai chi corre venerdì o<br />

sabato? Equinozio, Manzoni Umberto: ah, dove? Daniele: a Pescara, mo’ vedemo che fa.<br />

Umberto: mhm. Daniele: può darsi che l’ha rimessa... l’hanno rimessa... l’hanno rimesso anche dritto, l’ha operato,<br />

può darsi che..<br />

Umberto: no, ma sicuramente perlomeno lo lavora sulla pista lì da Meneghetti che è una bella pista.<br />

Daniele: una bella pista. Umberto: c’ha la pista diritta, cosa, cioè peggio non può fa, cioè capito? Lì sicuramente<br />

vedrai che... mo’ però...<br />

Daniele: Dio maiale, quello.. quello è un cavallo che va, eh. Umberto: sì, ho capito, ma c’ha un sospensore de là<br />

così, è tutto mezzo smagagnato il cavallo, dai. Daniele: ma gliel’ha venduto, che ha fatto? Boh, mica lo so.<br />

Umberto: non lo so, no. Daniele: ho visto Mario.. Umberto: l’ha venduto? Daniele: boh, non lo so, ho visto Mario<br />

Manzoni, Equinozio, che cazzo ne so! Umberto: no, ma gliel’ha mandato giù, quello e...<br />

Daniele: a pensione? Umberto: ...e un altro puledro che c’ha i tendini mossi.<br />

Daniele: a pensione, se è a pensione è il colmo, Dio maiale, dai. Umberto: che ne so, Danie’, boh, non lo so. Lo<br />

faceva a combinazione, che cazzo ne sai! Daniele: mah! E va beh. Umberto: ma Giafa prova con le lettere I?<br />

Daniele: Sergio non lo so, io non ci parlo mai. Umberto: ah, no? Daniele: no, no, che... a me quando me fa quelle<br />

battute... Umbelto: mhm, è un po’ stronzo.<br />

Daniele: che battute vol fa... Umberto: e lo so. Marchino dove sta? Daniele: Marchino stanotte è andato a piglia’<br />

due cavalli da Iuri a Torino, due cavalli che venivano dalla Francia. Umberto: mhm. Dove sta, a Torino? Daniele:<br />

no, no, era arrivato a Roma, steva a rivenì su. Umberto: mhm.<br />

Daniele: uno, King Cobra dice che è un cavallo bono, boh. Umberto: mhm... americani?<br />

Daniele: non lo so che roba è, dice che una.. questo è di Iuri, King Cobra. Umberto: mhm.<br />

Daniele: e quell’altro --- di coso, di... di Maro, di Maro. Umberto: ah, sempre... E va boh, dai. Daniele: e niente.<br />

Umberto: è una guerra. Daniele: sì. Umberto: piano piano, ciao. Daniele: ciao, Umbe’, ciao.<br />

Data. 15.04.2006 Ora 11.30 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: ah, bello! Daniele: oh... Umberto: sta a senti’, fra dieci minuti sto lì, Danie’, me so’ liberato.<br />

Daniele: bravo, Umbe’, bravo, bravo. Umberto: ma le categorie so’ categorie.<br />

Daniele: Dio maiale, ma io penso che se gliela fo a mette dritto ‘sto ---, Dio maiale, vola.<br />

Umberto: sì, eh? Daniele: mannaggia la madonna, avrà fatto venti passate, l’ultima a 28 400 metri a parti’ da<br />

fermo, Dio maiale. Umberto: eh, Danie’, ma tanto lui, o mo’ castrato o che è, lui che gli sembra lento sulle curve?<br />

Daniele: ma adesso me infiltro io le grasselle con l’acido, come hai fatto quella volta da Felice te, no? Umberto: sì.<br />

Daniele: e puh giovedì mattina lo porto via a Montegiorgio e lo voglio lavora’, voglio vede’. E lui te mollava<br />

l’imboccatura ‘nto le curve, però quando superava il cavallo. Umberto: va beh, è de carattere, daglie.<br />

Daniele: ade’ me infiltro anche le grasselle, perché, è visto, dietro è un po’ storto, no? Umberto: eh, lui è un<br />

pochino paralitico.<br />

Daniele: ade voglio vede’, voglio vede, poi lo voglio lavora’. Umberto: va beh, io sto a venire via da... passo a<br />

Spello. Daniele: va bene, ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 15.04.2006 Ora 18.33 -INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: dimmi. Daniele: oh, Umbe’, l’amuchina, no, sul mannitolo quanta ce ne metti?<br />

Umberto: sui 10 cc. Daniele: sui 10? Umberto: come sul mannitolo? Daniele: eh. Umberto: no, no, quella la fai<br />

da sola l’amuchina, messa sul ringer, no mischiata sul mannitolo. Daniele: ah, no? Umberto: no no, no.<br />

Daniele: ah, il mannitolo a parte e l’amuchina a parte? Umberto: sì, fai... e la diluisci, 10 di ringer e 10 di coso.<br />

Daniele: ah, ho capito. Umberto: capito? Non la mischia’ sennò ti può fa’ un po’ di reazione. Daniele: no, va beh.<br />

Umberto: va boh? A chi la volevi fa? Daniele: a Benny.<br />

Umberto: ah, va boh, dai, ce sentimo, ciao. Daniele: va beh, ciao.<br />

Data. 15.04.2006 Ora 19.17 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: sì? Daniele: oh, Umbe’, scusa, ma il ve’ che non lo trovo il mannitolo, ma se è scaduto da un mese che<br />

succede? Umberto: niente, com’è? Daniele: ha fatto tutte quelle... tipo stalagmiti, no...<br />

Umberto: non è niente, mettilo con l’acqua tiepida a bagnomaria. Daniela: ah, allora a posto, vaffanculo, Dio ca’, lo<br />

sto a cerca e non lo trovo. Umberto: no no, mettelo a bagnomaria, fallo scioglie bene bene.<br />

Daniele: ha detto.. m’ha detto.. Umberto: no --- subito a bagno, eh. Daniele: eh? Umberto: no a bagnomaria, eh, --<br />

-, il mannitolo ce devi mettere a bagnomaria. Daniele: (ride). Umberto: (ride). Daniele: Dio ca’, m’ha detto la<br />

farmacia che la bottiglia non esiste del mannitolo, ma dico come ce l’ho... Umberto: perché non se impiccano (sic),


Danie’. Daniele: Dio maiale, ce l’ho da casa, dico, ma mica... so’ matto ma ubriaco no, eh. Umberto: dai, ciao.<br />

Daniele: ciao.<br />

Data. 29.04.2006 Ora 09.17 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: sì? Daniele: pronti! Umberto: facile, eh? Daniele: facile? Umberto: ha corso bene, ha guidato bene<br />

anche Roberto. Daniele: no, no, ha guidato bene. Umberto: eh. Bene, dai. Daniele: che ha da fa’, 17...<br />

(sovrapposizione di voci)<br />

Umberto: no, ma... poi hai visto se corre sotto come è meglio la cavalla, com’è venuta? Daniele: sì, ma anche in<br />

te... ma l’altra volta sinceramente con la briglia a chiude’, s’è..., s’é piantata, dai. Umberto: un po’ de biberon,<br />

niente? Daniele: no, no, niente, non gli ho fatto niente. Umberto: niente? Bene. Daniele: no, no, che...<br />

Umberto: --- Daniele: che cazzo fo, eh, l’ho curata di lì, gli ributto giù un’altra volta?<br />

Umberto: eh. Che era, pista tradizionale, Danie’? Daniele: sì sì. Umberto: non ci ho fatto caso se era a racchetta,<br />

duemila metri? Daniele: no, mille e sei era, pista normale. Umberto: ah, ha corso bene, ha corso, su. Daniele: no<br />

no, ha corso bene. Umberto: alla grande. Piano piano... Daniele: ascolta..<br />

Umberto: eh? Daniele: ho fatto le analisi da Benny, no? Di qui a.. Aspetta, eh. Di qui a Perugia.<br />

Umberto: eh. Daniele: allora i globuli rossi gli enno saliti, 8 milioni e quasi 600.<br />

Umberto: ma dove l’hai fatte? Daniele: a Perugia. Umberto: lì al solito posto? Daniele: eh.<br />

Umberto: eh. Daniele: però globuli bianchi sempre alti, 10 mila e 300. Umberto: e neutrofili quanti ce n’ha?<br />

Daniele: i neutrofili 58. Umberto: mhm. Lo sai che famo? Daniele: eh. Umberto: gli facemo il tampone, gli famo<br />

il lavaggio dei bronchi, vedemo un attimo se c’ha un po’ di infezione ai polmoni, capito?<br />

Daniele: l’emoglobina 14 e 6. Umberto: bene bene. Daniele: l’ematocrito 40 e 6. Umberto: sì. Daniele: mcv 47 e<br />

3. Umberto: mhm. Daniele: mch 17. Umberto: mhm. Daniele: mchc 36. Umberto: mhm. Daniele: le piastrine<br />

135. Umberto: bene. Daniele: i linfociti 33. Umberto: avete finito col cortisone? Avete finito col cortisone dico?<br />

Daniele: sì, io l’ho smesso il cortisone.Umberto: mhm, e poi? Daniele: ast alt... ast 349. Umberto: mhm. Daniele:<br />

e 14 alt. Umberto: mhm. Daniele: cpk 110 e ldh 396. Umberto: va beh, non c’è stato mai così. Daniele: che cazzo<br />

ne so! Umberto: mo’ per vede ‘sti globuli bianchi, lì, tocca faglie un lavaggio bronchiale e vedemo se c’ha un po’ di<br />

infezione sui bronchi, capito, magari? Ci sta da associacce un antibiotico, qualcosa. Daniele: ma quando.. tu quando<br />

ce ve lassù? Umberto: io mo’ ce vado la prossima settimana, dopo quando ce vado te chiamo, la sera lo facemo, e<br />

poi vedemo un po’. Daniele: quando la prossima settimana? Umberto: eh? Daniele: quando ce ve martedì?<br />

Umberto: o martedì o mercoledì, dopo ce sentimo. Daniele: perché se ce ve martedì è da veni’ qua lunedì ma..<br />

Umberto: eh. Daniele o: lunedì è da veni’ qua lunedì sera tardi, che io lunedì vo a pesca. Umberto: e va beh.<br />

Daniele: se vien qua lunedì sera poco prima di cena. Umberto: eh. Daniele: e c’è da fallo da lui e da... mo’ dopo<br />

vedemo. Umberto: alla puledra. Daniele: eh, la puledra, lì, Giampaolo... puledro mio stonno... Umberto: va beh,<br />

va beh, va beh. Daniele: e dopo niente, se te do da fa’ qualche esame, vedemo... mo’ vedemo. Umberto: va bene.<br />

Daniele: e va beh, ci risentiamo lunedì allora. Umberto: sì, ciao. Daniele: va bene, ciao, Umbe’, ciao.<br />

Data. 05.05.2006 Ora 18.59 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Daniele: (prima di parlare al telefono) apri il cancello mo’, dai. Umberto: dimmi. Daniele: oh, asco’, ma il<br />

Finactene, no? Umberto: eh. Daniele: quando gliel’è da fa’? Umberto: la sera prima. Daniele: quanto?<br />

Umberto: 4 fiale. Daniele: 4 fiale? Umberto: sì. Daniele: e basta, solo la sera prima? Umberto: eh? Daniele: solo<br />

la sera prima? Umberto: sì. Daniele: mhm, a posto. Umberto: ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 07.05.2006 Ora 12.06 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele (voci in sottofondo)<br />

Umberto: brodo... Daniele: oh, Umbe’? Umberto: dimmi. Daniele: ma ade’ ho sceso il cavallo, l’ho messo<br />

dentro, no? Ha pisciato... stamattina prima di parti’ gli ho fatto una bottiglia di Adiuxan, no?<br />

Umberto: eh. Daniele: ha pisciato lo stesso colore. Umberto: eh, fa l’acidosi questo quando viaggia, Danie’.<br />

Daniele: ma come mai? Umberto: eh. Ma lui che fa, va in tensione? Va.. sta teso? Cioè quando scende sta in<br />

sudore il cavallo? Daniele: no, no, suda un pochi... Umberto: cioè t’aveva sudato? Daniele: no, no, suda un<br />

pochino il petto ma è caldo oggi. Umberto: ah. Daniele: perché? Umberto: scuro, urina scuro? Daniele: eh, lo<br />

stesso.. proprio lo stesso colore della Adiuxan, rosso proprio, ma non è sangue, è limpido, capito? Umberto: sì. Ma<br />

cioè è tipo un caffè, tipo fondo de caffè? Daniele: no, no, tipo fuxia, fuxia. Umberto: ah. Ma lui com’è il cavallo?<br />

Daniele: il cavallo sta bene, che.. Umberto: ah. Daniele: appena è sceso..<br />

Umberto: ma l’hai fatto altre volte l’Adiuxan? Che non gli dasse fastidio sto cazzo di Adiuxan.<br />

Daniele: sì, l’ho fatto anche... anche un’altra volta. Umberto: mhm, e t’ha pisciato così? Daniele: quella volta non<br />

c’ero io. Umberto: eh, Danie’, mo’ vedemo, casomai non gli si fa più. Daniele: e la prossima volta non glielo fo,<br />

vedemo. Umberto: eh, capito? Casomai gli fai un po’ di Coenzile, gli fai il Coenzile in muscolo. Daniele: Dio<br />

campo! Umberto: no, può esse’ pure che gli dà fastidio a lui, eh, perché i cavalli, eh, cambiano, eh, da cavallo a<br />

cavallo, non è detto che.. Daniele: ah, certo. Umberto: capito?<br />

Daniele: una pisciata lunga proprio un colore proprio sempre uguale, fuxia, limpido. Umberto: mhm, mhm.<br />

Daniele: boh! Dico, che gli ha mischiato.. il colorante gli ha messo? Umberto: no, può esse’ che ce sta una


sostanza, capito, che gli colora le urine adesso, però non m’è capitato mai, oh. Daniele: boh!<br />

Umberto: a parte forse che non ci ho fatto mai caso, non è che dici fai l’Adiuxan e poi lo vedi piscia’, però non me<br />

l’ha detto mai nessuno. Daniele: gliel’ho fatto stamattina. Umberto: però non era carico come quando si bloccano<br />

di muscoli? Daniele: no, no, è sceso, era sciolto... Umberto: l’urina sembrava colorata?<br />

Daniele: sì sì, sembrava un co.. come se c’hai messo il colorante. Umberto: sì, come se c’hai messo il Dobbetink.<br />

Daniele: eh, bravo bravo. Umberto: ho capito, ho capito, ed allora può esse’, ci sta magari una sostanza che..., che<br />

gli dà ‘sto colore all’urina, eh. Sennò lui è bello il cavallo? Daniele: sì.<br />

Umberto: e va beh, oh, tocca facce caso un’altra volta, perché... io mo’ è la prima volta che.. tu, me lo dici tu per<br />

primo, a me non me l’ha detto mai nessuno. Daniele: io ade’ la prossima volta non glielo fo e vedemo quello che fa.<br />

Umberto: eh, vedemo un attimo. No, perché ci sta qualche cavallo che quando viaggia va un po’ in tensione, piscia<br />

un pochino scuro, capito? Daniele: mhm. Umberto: però non è che t’ha pisciato tipo fondo de caffè, tipo coca cola,<br />

così? Daniele: no no no. Umberto: ah, quello, quello è importante. Daniele: rosa, rosa chiaro, fuxia.<br />

Umberto: può esse’ che ce sta dentro qualche sostanza che gli colora le urine, capito? Daniele: ah, può darsi.<br />

Umberto: può essere pure, eh. Daniele: eh (sorride) Dio campo! Umberto: è bona la corsa?<br />

Daniele: è una corsa giusta, ce sta un cavallo forte. Umberto: ma non ci sta quel cavallo lì de coso, de (omissis,<br />

n.d.r.), che lo guida Andrea? Daniele: sì, ma ci sta un altro più forte, Gritti AS, ha fatto due corse, una volta ha fatto<br />

16 e mezzo ed una volta 17 e mezzo duemila metri.<br />

Umberto: quello di Andrea? Daniele: no no, è un altro. Umberto: a me m’ha detto che quello che guida lui è un<br />

cavallo bono, è. Daniele: sì, anche.. anche quello che guida lui è un cavallo bono, ma in pista piccola non lo so se<br />

ce se trova tanto. Umberto: ah, ah, ah. E va beh. Daniele: eh, e vedemo. Vedemo un po’.<br />

Umberto: che corsa c’hai? Daniele: la seconda, alle tre e mezzo oggi. Umberto: va beh. Daniele: va beh.<br />

Umberto: Marco è ito a Napoli, è partito? Daniele: no no, Marco sta di lì in casa, a Arezzo, c’ha da fa il concorso.<br />

Umberto: ah. Che sei ito via tu da solo? Daniele: sì. Umberto: col camion? Daniele: sì, sto con Fabio….. (sic).<br />

Umberto: ah, ah. E va boh, dai. Daniele: ci risentiamo più tardi. Umberto: ciao ciao. Daniele: ciao ciao.<br />

Data. 08.05.2006 Ora 17.09 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: sì? Daniele: come stai messo, Umbe’? Umberto: no, mercoledì ce vado là. Daniele: mercoledì?<br />

Umberto: sì, domani. Daniele: asco’. Umberto: eh? Daniele: ma il coso, no, il Finacten, no?<br />

Umberto: eh. Daniele: provoca emorragia? Umberto: eh, carica, eh, so’ tutta roba che carica quella, eh, te manda<br />

un po’ via de cervello. Daniele: è per Eroico, mica lui è.. Umberto: eh, carica un pochino, eh, è sempre roba che...<br />

Capito? Daniele: 4 fiale la sera prima e basta? Umberto: sì. Daniele: e basta? Umberto: do’ corri? Daniele:<br />

domani a Montegiorgio, corre Decantatrice e... Umberto: e chi ci sta domani per fare il lavaggio? Daniele: eh?<br />

Umberto: chi ci sta in scuderia? Daniele: Fabio. Umberto: mhm. Ma gliela facemo io e lui a fa’ tutti ‘sti lavori?<br />

Daniele: e domani per forza perché io non ci so’. Umberto: eh? Daniele: perché? Quante persone ce vogliono?<br />

Umberto: eh, ho capito, butta giù, tira il liquido. Io e lui? Daniele: eh, c’è Fabio, io domani non ci so’.<br />

Umberto: va beh, dai. Daniele: c’è.. Dopo è il 1700 coi nastri, una F, e dopo corre una catego..<br />

Umberto: eh? Daniele: corre Decantatrice e Eroico. Umberto: mhm, va bene. Daniele: enno i primi favoriti.<br />

Umberto: va boh, ci sentimo, ciao. Daniele: (ride) ciao.<br />

Data. 09.05.2006 Ora 18.10 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele (voci in sottofondo)<br />

Umberto: dimmi. Daniele: oh, Umbe’? Umberto: oh? Daniele: avete fatto? Umberto: sì, emo fatto il lavaggio a<br />

Benny e a Grintoso. Daniele: eh. Umberto: dopo ho visto il puledrino, gli ho misurato la febbre, c’ha 38 stasera e<br />

cammina meglio. Daniele: oh, meglio, meglio. Umberto: pensa un po’. L’intestino se move.<br />

Daniele: se move? Umberto: sì. Daniele: gli ho fatto... gli ho fatto tutta quella roba, Dio maia’, ci so’ stato tre ore.<br />

Umberto: eh, però continua a faglielo cosa’, eh, daglie poco da magna’ e cosa’. Daniele: sì sì. Da magna’...<br />

Umberto: dopo ho visto, eh... Inascot, lì. Daniele: eh.<br />

Umberto: quello toccherà faglie un tampone, Danie’. Daniele: e perché non gliel’è fatto?<br />

Umberto: e con che lo fai da solo dai puledri? Per fallo a Benny e a coso momenti ci ammazziamo, non stanno<br />

fermi, se impennano, Danie’, vai giù col tubo, gli butti il liquido, oh...<br />

Daniele: quell’altro se impennava? Umberto: e come fai, con Grintoso momenti ce porta via le gambe.<br />

Daniele: Dio maiale, quello sta.. sta inferocito. Umberto: cioè il puledro --- mo’ lo faremo.<br />

Daniele: sì sì. Umberto: l’ho ascoltato, non c’ha niente ai polmoni, me sembra più un fatto di gola, un po’ di<br />

faringite. Daniele: chi, quello... ? Umberto: quell’altro bene, eh. Daniele: quello, quello... Inascot? Umberto: Ina,<br />

Ina, Ina. Daniele: sì sì. Umberto: l’altro bene, Daniele. Daniele: quell’altro.. Umberto: non c’ha tosse, è pulito de<br />

bronchi, invece questo qui non me piace, lì tocca faglie un tampone, può esse’ che c’è qualche virus, qualche battere.<br />

Daniele: quello de.. Umberto: c’ha gli occhi sempre infiammati. Daniele: eh, c’ha sempre quegli occhi.. Umberto:<br />

eh, quella è una congiuntivite, può esse’ pure virale, capito? Daniele: mhm. Quando, quando..<br />

Umberto: e mo’ non mi sono fidato di buttaglie giù l’endoscopio col liquido, se dopo non lo ricacci fuori, che fai?<br />

Eh, io e Fabio, capito, se butto giù il liquido e non me tiene il cavallo, come fai?<br />

Daniele: certo, certo. Ascolta... Umberto: oh? Daniele: quando.. quando ce puoi riveni’?<br />

Umberto: ma può esse’ anche giovedì mattina. Daniele: eh, perché anche Eroico oggi ha fatto sesto, sì, 1 e 17 ma


va a tratti, va. E poi è rientrato... (tossisce) si affogava. Umberto: e ma gliel’hai fatta l’endoscopia se fa sangue?<br />

Daniele: no no, ma che gli fai di qui? Umberto: eh, ho capito. Eh, Danie’, questo fa emorragia, se tossisce dopo..<br />

dopo lavorato, vai tranquillo che.. Daniele: fa emorragie? Umberto: eh! Se c’ha la tosse... (sovrapposizione di voci)<br />

Daniele: asco... e lo so ma tanto.. Umberto: che gli hai fatto, il Flebosil? Daniele: no no, gli ho fatto il mannitolo e<br />

l’amuchina. Umberto: eh, può essere che.. magari prova a fargli il Flebosil, io fa conto a Sguillo gli faccio fa il<br />

Flebosil ad Equivoco (sic). Daniele: ah. Umberto: provamo a faglie quello lì la prossima volta. Daniele: ascolta,<br />

domattina a che ora vieni qua? Umberto: eh? Daniele: domattina a che ora vien qua, dimmelo che...<br />

(sovrapposizione di voci) Umberto: Danie’, io alle sei bisogna che sto lì che alle sette.. alle otto devo sta a Cesena.<br />

Daniele: Umbe’, ma l’hai visto, anche l’altra volta m’hai detto alle sei, io ero alle sei.. Umberto: eh, capito?<br />

Daniele: tu... tu svegliate che io alle sei meno dieci sto di sotto. Umberto: eh, famo così, dai. Daniele: le provette<br />

già enno pronte, tu pigli.. Umberto: io come parto de casa te chiamo. Daniele: no, non c’è bisogno che me chiami,<br />

io mi alzo, non ti preoccupa’, chiamame, chiamame anche, chiamame, eh, non c’è problema. Umberto: va bene.<br />

Daniele: va bene, ce vedemo domattina. Umberto: oh, Decantatrice? Daniele: Decantatrice ade’ sta in<br />

preparazione. Umberto: ah, ciao. Daniele: e c’ha l’ultima, dopo ti chiamo. Umberto: sì, ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 10.05.2006 Ora 18.22 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele, Augusto<br />

Augusto: (in sottofondo) se c’hai la ricetta.. Daniele: (rivolto ad Augusto) tocca vede’ che medicine ce vogliono.<br />

Umberto: dimmi, brodo. Daniele: oh, Umbe’, ascol.. ascoltame un secondo che ce sta Augusto, te leggo le analisi.<br />

Umberto: eh. Daniele: che di qui è proprio.. non che enno sballate, di più. Globuli rossi è 8 milioni. Umberto: va<br />

bene. Daniele: globuli bianchi 10 mila e 20. Umberto: mhm.<br />

Daniele: e non ci siamo. Emoglobina... Umberto: ma già te l’ha mandati gli esami del sangue?<br />

Daniele: sì sì. Umberto: eh. Daniele: emoglobina 12 e 5. Umberto: sì. Daniele: ematocrito 39 e 6. Umberto: sì.<br />

Daniele: mcv 49 e 7. Umberto: sì. Daniele: mch 15 e 7. Umberto: sì. Daniele: mchc 31 e 6. Umberto: sì.<br />

Daniele: rdv 26 e 9. Umberto: sì. Daniele: piastrine 81 e 4. Umberto: sì. Daniele: dopo neutrofili 33 e 8.<br />

Umberto: sì. Daniele: linfociti 59 e mezzo. Umberto: uh! Daniele: eh? Umberto: è un’infezione.<br />

Daniele: eh, quello che ho detto anch’io. Monociti 5 e 24. Umberto: ah. Daniele: eusinofili 1 e basofili 0,61.<br />

Umberto: mhm. Daniele: dopo c’ha la bilirubina a 1. Umberto: mhm. Daniele: la got, manco te lo dico, che te<br />

spaventi, 9 e 80. Umberto: 2 mila.. Daniele: 9 e 80. Umberto: ah. Daniele: gpt 46. Umberto: sì. Daniele: ck 250 e<br />

ldh 3 e 84. Umberto: eh, ma questa conviene sciogliela un mese, che te metti a fare, è tutta intossicata, c’ha il fegato<br />

a pezzi. A questa tocca faglie l’antibiotico e sciogliela un mese, Danie’. Daniele: che antibiotico? Umberto: eh? Il<br />

Baitril. Daniele: che antibiotico gli fe’? Umberto: il Baitril, quello a largo spettro, tanto rispondono tutti al Baitril,<br />

fai dieci la mattina e dieci la sera per dieci giorni e la molli in padoc (sic) la cavalla, mangia un po’ d’erba, si<br />

disintossica e poi la ripigli, che te metti a fa’, le flebo? Hai capito? Oh? Daniele: aspe’, tie’, te ce fo parla.<br />

Augusto: pronto, ciao, Umbe’. Umberto: ciao, Augu’. Eh, niente, questa è tutta intossicata de fegato, anche lì c’ha<br />

un’infezione, a questa conviene a faglie l’antibiotico e buttalla un mese in padoc e faglie mangia’ un po’ d’erba che<br />

se disintossica e poi la ripigli, no? Che te metti a fa’ le flebo tutti i giorni? Augusto: allora bisogna faglie<br />

l’antibiotico e mettela in padoc? Umberto: sì, io farei così, mo’ ci sta questa bella erba, la metti dentro un padoc.<br />

Augusto: eh, sì.Umberto: magna una mesata d’erba, se disintossica, poi uno la ripiglia la cavalla, piglia un po’ de<br />

forza, no? Do’ vai così? Che te metti a fa’? Augusto: antibiotico che? Umberto: il Baitril deve fa’, Baitril al 10%.<br />

Augusto: in vena? Umberto: sì, ne fa dieci alla mattina e dieci alla sera. Augusto: mhm. Umberto: capito, Augu’?<br />

Augusto: sì sì. Umberto: eh? Augusto: ho capito, ho capito, allora tu dici de sciogliela?<br />

Umberto: ma perché è intossicata di fegato, a mo’ o te attacchi a mette’ a fa’ le flebo per dieci giorni e poi non è<br />

che la puoi lavora’ perché a una cavalla intossicata così se non gli fai piglia’ un po’ de forza, c’ha i globuli bianchi<br />

alti, c’ha il fegato quasi a mille, che te metti a fa’? Augusto: mhm, mhm.<br />

Umberto: cioè la butti un attimo in padoc un mese, la cavalla si ripiglia un po’ fisicamente. Augusto: sì.<br />

Umberto: e poi la riprepari. Augusto: io un padoc ce l’ho ma è come sul cemento, l’erba non c’è più perché ce sono<br />

quelle altre puledre, capire’. Umberto: no, io ti ho detto con tutta ‘sta bella erba che ce sta, la butti dentro un padoc,<br />

hai capito? Magna una mesata d’erba e poi dopo la riprepari la cavalla, no? Si disintossica un po’.<br />

Daniele: (in sottofondo) fammece parla’ un secondo. Augusto: aspetta, Umbe’, ti ripasso..<br />

Umberto: eh. Augusto: (in sottofondo) dice di buttalla senza stancalla. Daniele: oh? Umberto: oh?<br />

Daniele: va beh, casomai di qui, tanto l’erba la taglio io tutti i giorni.<br />

Umberto: sì, anche lì, io t’ho detto, è inutile che la fai stanca’, c’ha il fegato a 900. Daniele: eh, Dio campo!<br />

Umberto: questa per ripreparalla, dopo gli spacchi i muscoli, no? Questa è una cavalla, a mo’ gli fai l’antibiotico<br />

dieci giorni, la molli sul padocchino, magna l’erba, se disintossica un po’, uno riparte da zero, capito? E la cavalla la<br />

riprepari, sennò do’ vai? Daniele: una ventina di giorni, un mese e rifacemo le analisi e vedemo come..<br />

Umberto: eh, come sta e la riprepari la cavalla, capito? Lì si può fare o il Baitril o l’Ecgenel, capito?<br />

Daniele: sì. Umberto: sono i meglio antibiotici, tanto sono tutti positivi al Baitril ed all’Ecgenel i cavalli.<br />

Daniele: quando, quando.. tu puoi passa’ qua stasera per la ricetta? Umberto: no, Danie’, sto a Bologna, torno tardi.<br />

Daniele: ah. Umberto: te la fo domani, dai, la ricetta. Daniele: eh, così glie.. glielo fo piglia’.<br />

Umberto: eh, o il Baitril o l’Ecgenel, capito? Fa.. fa dieci giorni quest’antibiotico, la cavalla la lasci tranquilla,<br />

capito? Se disintossica un pochino, ripiglia un po’ de forze e poi la rimetti sotto, no? Daniele: mhm.<br />

Umberto: a mo’ che te metti ad attacca’ a fa’ le flebo, a fa’ i litri tutti i giorni, lì, che te metti a fa’, perche fa’?


Daniele: ascolta.. Umberto: butta via tre o quattrocento euro di medicine. Daniele: apposta, invece che spende tre o<br />

quat.. tre o quattrocento euro di medicine, la ferma un mese, spende di meno e.. Umberto: e sì, magna un po’<br />

d’erba, se disintossica, la cavalla anche piglia un po’ de forza, tanto non perdi niente, eh.<br />

Daniele: ascolta. Umberto: eh. Daniele: Grifo. Umberto: eh. Daniele: globuli rossi 9 milioni. Umberto: bene.<br />

Daniele: bianchi 7 e 6. Umberto: bene. Daniele: emoglobina 13 e mezzo, ematocrito 43 e mezzo. Umberto: alla<br />

grande. Daniele: mcv 48 e 2, mch 15 e 1. Umberto: bene. Daniele: mchc 31 e 3, rdv 24 e mezzo. Umberto: bene.<br />

Daniele: le piastrine 78, enno basse. Umberto: e va beh, ma quello non dice niente, Danie’. Daniele: eutrofili 63 e<br />

3, linfociti 32 e mezzo. Umberto: ah. Daniele: monociti 3 e 02. Umberto: mhm. Daniele: eusinofili 1 e basofili<br />

0. Umberto: mhm. Daniele: bilirubina 2 e 3. Umberto: sì. Daniele: got 362, gpt 16. Umberto: sì. Daniele: i<br />

muscoli bassi, 118 e 261. Umberto: con questa spacchi il culo, Danie’. Daniele: questo.. Umberto: --- Daniele:<br />

questo oggi sai che ha fatto? Umberto: eh. Daniele: tre prove. Umberto: eh. Questo non va in affaticamento,<br />

guarda che analisi che c’ha. Daniele: questo tre prove. Umberto: questo non va in lavoro, questo non lavora,<br />

Danie’. Daniele: questo saria.. questo saria pronto per Corpe (sic). Umberto: bravo, questo è da spaccaglie il culo<br />

questo. Daniele: questo è preciso per Corpe. Umberto: mhm. Daniele: Grintoso non... c’ha i globuli rossi 9 e 2 e<br />

bianchi 7 e 1. Umberto: va bene. Daniele: 15 di emoglobina, 47 di ematocrito. Umberto: eh, un po’ disidratato, è<br />

un po’ alto l’ematocrito. Daniele: eh. 51 di mcv e mch 16 e 2. Umberto: mhm. Daniele: 32 di mchc e rdv 21... 25<br />

e 1. Umberto: eh. Daniele: c’ha i glo.. c’ha i muscoli un po’ alti, ldh 400. Umberto: eh, perché ha lavorato poco.<br />

Daniele: eh, e got 352 e gpt 14. Umberto: va bene, Danie’, faglie un po’ de liquidi, casomai con un po’ d’erba<br />

colina, eh, e basta. Daniele: oh, che Vermiful (sic) gli posso dà? C’ha 3 e mezzo di eusinofili. Umberto: dagli lo<br />

Strongid. Daniele: monociti 8 e 54 e linfociti 45 e neutrofili 41. Umberto: dagli lo Strongid, Danie’, un tubetto.<br />

Daniele: Graffio manco te lo leggo tanto non c’è bisogno di legge’. Umberto: come è? Daniele: dieci e mezzo di<br />

globuli rossi e 9 mila dei bianchi. Umberto: Dio campo, è una bomba. Daniele: 15 di emoglobina, 48 e 2 di<br />

ematocrito. Umberto: eh, ma, Danie’, questo non gli devi fa’ niente sennò questo qua te lo mandi fuori giri il<br />

cavallo, a questo non gli devi fa’ vitamine, niente, niente. Daniele: solo lavoro, lavoro. Umberto: lavoro, qualche<br />

flebino con l’erba colina, con la bicarbossilasi, questo ha l’ematocrito troppo alto, oh! Troppo, Danie’. Questo le<br />

vitamine zero, leggero lo devi tenere il cavallo, è troppo carico, è. Daniele: questo scoppia. Umberto: eh! Dopo fa<br />

emorragia quando è così, eh. Daniele: Got 326. Umberto: va bene. Daniele: c... gpt 15 e ldh 2 e 83. Umberto:<br />

bene. Daniele: e ctk 122. Umberto: bene. Daniele: no, ade’ lo lavoramo un po’ di più e gli facemo qualche flebo<br />

con l’erba colina. Umberto: no, lavorarlo un po’ de più una cosa giusta, non gli devi dà più l’Adiuxan, le vitamine,<br />

il Coenzile, ‘ste pugnette qua, questo lo devi lascia’ sta’, questo quando va a corre’ gli fai due fialette bicarbossilasi<br />

per i muscoli e lo lasci sta’ tranquillo e corri. Daniele: mhm. Umberto: capito? Non gli sta a rompe’ i coglioni che<br />

questo ne produce parecchi de suoi. Daniele: due bottiglie de bicarbonato ed è finita la festa. Umberto: e sì. Finito?<br />

Daniele: ascolta.. Aspetta, eh, Grintoso che m’hai detto? Umberto: eh, Danie’, erba colina e gli fai una settimana<br />

due litri al giorno, per otto giorni gli fai un po’ de flebo, lo disintossichi un po’ e poi vacce un po’ piano adesso col<br />

lavoro, non gli dà addosso forte, eh. Daniele: cioè tocca lavorallo un po’ prima de cosallo.<br />

Umberto: eh, lavori un pochino, dopo un giorno che vai a Montegiorgio fai un lavoro, capito?<br />

Daniele: sì sì. Umberto: e corri, dove vai, che corri così se non sai niente di quello che c’hai in mano? Daniele: no<br />

no, ma che.. Umberto: a Montegiorgio lavori, te lo dico io come devi lavora’.<br />

Daniele: ma no, a pista grande.<br />

Umberto: fai un giro 1 e 4 e poi il resto quello che c’hai, capito? Un lavoro deve fa un minuto a chiude, uno ed uno<br />

a chiude, no? Sennò dove vai a corre’? Daniele: certo certo certo. Ma no ade’..<br />

Umberto: tutto a posto, oggi hai fatto un giro a 1 e 4, 1 e 1 l’ultimo giro, un minuto, lavora a 2 e 4 e 2 e 5, corri da 2<br />

e 2, capito? Daniele: certo. Ade’, ade’, ce vuole quello de sistemallo un attimo.<br />

Umberto: però questo quindici giorni ce vuole che un attimino lo lavori sennò lo imbarchi tutto, eh, perché è me..<br />

Daniele: eh, ma sta scondizionato, sta. Umberto: non c’ha muscolo il cavallo, eh. Daniele: ma infatti anche<br />

fisicamente.. Umberto: tu buttalo in padoc, buttalo in padoc che magna l’erba, se svelena un po’, questo lì a<br />

Modena chiuso dentro l’ippo.. dentro il box dalla mattina alla sera come i carcerati, vede l’aria mezz’ora al giorno.<br />

Daniele: no, ade’, ade’, ma gliel’ho detto dal mio babbo che non è da lavora’ quel cavallo, ma che non lo vedo?<br />

Umberto: eh. Daniele: per attaccarlo --- suda tutto, suda, suda proprio. Umberto: oh, enno migliorati tutti però i<br />

globuli rossi, eh. Daniele: eh. Umberto: è col magna’ chiuso? Daniele: sì, col magna’ in quel modo, sui sacchi e<br />

lava l’avena. Umberto: eh, hai visto? Era un fatto tossico, era, ma, Dio cane, ma non si spiegava, no! Daniele: oh,<br />

ma che ho da fa’, che ho da fa’, ma tu l’hai visto che.. Umberto: no, dico, avvolti dentro quei fusti, fa la ruggine, la<br />

madonna! Oh, porco dinci, vedo i cavalli da Trieste a Palermo, una situazione così non l’ho vista mai, eh. Oh! Dio<br />

bono, non c’ho una scuderia che... ci può sta un cavallo, due, tre, ma Dio bono tutti quanti. Daniele: certo certo.<br />

Umberto: come arriva lì dopo quindici giorni gli si abbassa a tutti quanti i globuli rossi, come cazzo è! Qualche<br />

pugnetta c’era, no? O c’era la peste, invece.. Daniele: m’ha chiamato, m’ha chiamato Fabio, ha detto: Decantatrice<br />

molto bene. Umberto: mhm. Daniele: dico: molto bene ma molto sfortunata. Umberto: ah. Daniele: e va beh,<br />

adesso guarda quando è da veni’ a fa’ ‘sto tampone da ‘sto puledro. Umberto: e Danie’, il tampone.. te l’ha mandati<br />

quelli lì che semo fatto, no? Daniele: no, quelli no, ha detto che ce vuole.. quello certo ce vuole un po’ de tempo,<br />

no? Umberto: so’ bravi lì a ‘sto laboratorio, eh? Daniele: precisi, dai. Umberto: no no, ma io ce lavoro lì con la<br />

scuderia (omissis, n.d.r.), sarà sette o otto anni, precisi, cosi, anche per le piroplasmosi, poi, visto, gli hai mandato il<br />

fax, ti manda il coso. Daniele: gli ho detto delle analisi, già me l’aveva mandate, manco me n’ero accorto.<br />

Umberto: sì sì, ma gli ho dato il numero, io c’ho il numero diretto, dico: lo rimandi allo stesso numero. Daniele: a


posto. Umberto: va boh? Daniele: a questa, dai, dopo passa qua, me..70 Umberto: capito, Danie’, quella --- sennò<br />

se va a magna cinque o seicento euro de medicine tra flebo, madonne, la butti in padoc, compra due boccette di<br />

Baitril e vaffanculo, capito? Daniele: va bene, dai. Umberto: sennò se va a magna’ cinque o seicento euro e non<br />

ricapezzamo niente. Daniele: ade’ gli facevo piglia’ questo antibiotico e a posto. Umberto: eh. Daniele: va beh, dai,<br />

ciao. Umberto: piano piano. Ciao.<br />

Data. 15.05.2006 Ora 09.22 - INTERLOCUTORI: Umberto e Daniele<br />

Umberto: dimmi. Daniele: oh, ascolta. Umberto: eh. Daniele: di qui dice: esame batteriologico, no?<br />

Umberto: eh. Daniele: negativo per miceti patogeni e sopra c’è scritto: pseudo monas A. Umberto: ah! Daniele:<br />

che vuol di’? Umberto: eh, che è un battere. Daniele: anche Grintoso la stessa cosa, di qui dopo.. di qui è sensibile<br />

a parecchie cose ma sensibile più non c’è. Qui per esempio.. Umberto: no, lascia sta’, quello è l’antibiotico.<br />

Daniele: ah. Umberto: batteriologico, che dice? Daniele: pseudo monas A, negativo per miceti patogeni.<br />

Umberto: e va beh, antibiotico? Daniele: allora acido pipemitidico. Umberto: sensibile? Daniele: sì.<br />

Aminosidina. Umberto: sensibile? Daniele: sì, e poi... Umberto: dimmi solo i sensibili tu, che ce sta scritto S.<br />

Daniele: eh, Eritromicina. Umberto: sì. Daniele: lumequina e nitropurantina. Umberto: sensibile, eh? Daniele:<br />

sì, calamicina e tetracicline. Umberto: sensibile? Daniele: sì. Ernoflactacin e ano... amo.. amoxicillina e Cefa..<br />

Cefalexin, sensibile. Umberto: ah. E allora gli devi fa’ il coso, la Moxicillina pure, acido claulonico? Daniele:<br />

moxicillina qual è? Aspetta. Umberto: sensibile o resistente? Daniele: quelli sensibili, Umbe’, quelli sensibili.<br />

Umberto: e allora gli puoi fa il Baitril, Errofloxagin ci sta? Daniele: Errofloxagin C e amoxicillina sì. Umberto:<br />

eh, sensibile, e allora fai il Baitril, ce l’hai due flaconi. Daniele: a Benny? Umberto: sì. Daniele: e dopo cellule<br />

totali..., ‘ste cose te interessano? Umberto: sì sì, eh. Daniele: cellule totali 18 mila e 2. Umberto: sì. Daniele:<br />

leucociti totali 4 e 80. Umberto: sì. Daniele: eritrociti 1. Umberto: mhm, 1 per cento. Daniele: e dopo leucociti la<br />

percentuale 2,64. Umberto: mhm, eusinofili? Daniele: eusi.. eusinofili 11. Umberto: 11. Va beh, faglie il Baitril,<br />

Danie’. Daniele: ma dove si vede se fa emorragia? Umberto: dagli eritrociti, c’ha l’1 per cento, ce l’ha la rottura<br />

dei globuli rossi, non è altissima però ci sta. Daniele: allora Grintoso due. Umberto: e Danie’, se lì da... il 2 per<br />

cento dà? Daniele: sì, no no, la percentuale è 0,01. Umberto: ah, niente allora. Daniele: anche Benny.<br />

Umberto: e allora se vede che lì quando abbiamo fatto il lavaggio non l’ha trovata. Daniele: eh, che ne so. E coso,<br />

Grintoso uguale, pseudo nomas A ed è sensibile a... sempre lo stesso battere. Umberto: chi? Daniele: Grintoso.<br />

Umberto: ah. Daniele: e è sensibile alla minosidina. Umberto: eh, sarà uguale come Benni sensibile, errofloxecin?<br />

Daniele: errofloxecin sì. Umberto: allora anche questo Baitril. Daniele: Dio campo! E va beh. Cellule totali 16 e 2<br />

ed eritrociti.. no, cellule totali 16 mila e 2, leucociti 510, eritrociti 2. Percentuale 0,01.<br />

Umberto: mhm... ho capito. Daniele: eusinofili 10. Umberto: mhm. Daniele: --- 58 e linfociti 24. Umberto: mhm.<br />

Miceti? Daniele: miceti... negativo per miceti patogeni. Umberto: mhm. E niente, Danie’, anche lui faglie.. gli puoi<br />

fa’ o l’Excenel o coso..., o il Baitril. Daniele: mhm, gli farò il Baitril. Umberto: eh, capito? Fai le punture in vena<br />

così non ce pensi più. Daniele: mhm, va beh. Umberto: poi dopo faglie anche un flacone di Flimucil, faglie, a tutti<br />

e due. Daniele: a Grintoso? Umberto: sì, a tutti e due. Daniele: a tutti e due. Umberto: e beh, sì, t’aiuta un<br />

attimino a ripuli’ anche un po’ i bronchi. Daniele: mhm. Umberto: e poi questo secondo me è anche scondizionato<br />

un po’ il cavallo anche dal lavoro, Danie’, Grintoso, capito? Daniele: sì. Umberto: eravamo l’altro giorno lì, ha<br />

fatto una corsa alla garibaldina. Daniele: per l’amore del Dio! Umberto: ha visto che ha pigliato, è capito? Fanno<br />

43, questo sposta e viene de fori. Daniele: mhm, e va beh. Umberto: comunque s’è ripigliato un pochino?<br />

Daniele: sì sì. Umberto: mhm, hai corso ieri? Daniele: no, no. Umberto: quando corri con Graffio, Danie’?<br />

Daniele: eh, c’ho solo una corsa, c’è a Montegiorgio domenica. Umberto: che corsa è? Daniele: con vinci.. con<br />

vincitore di 20 mila euro. Umberto: ah. Daniele: sennò non c’ho altri... non c’è.. Umberto: Giampaolo? Daniele:<br />

sì...eh, penso de sì, c’è Giampaolo. Umberto: mhm. Daniele: speramo. Umberto: e va beh, dai, sta bene il<br />

cavallo, sì? Daniele: sì, il cavallo va bene. Umberto: non glie fa’ tante porcherie perché questo dopo lo mandi in<br />

matteria, Danie’. Daniele: eh, ho capito, no no, va bene. Umberto: lascialo tranquillo, capito? Lascialo.. quello lì<br />

c’ha un metabolismo, c’ha, produci i globuli rossi che li può.. può fare il donatore. Daniele: va bene. Umberto:<br />

capito? Dopo capace che lo mandi fori giri, dopo gli fai fa’ anche emorragia quando è così, eh, sbalzi de pressione,<br />

hai capito? Daniele: ho capito. Umberto: non gli rompe i coglioni. Daniele: va beh. Umberto: niente, Danie’,<br />

mo’ faglie ‘sta curetta a Benny e dopo vedemo. Daniele: va beh.Umberto: l’infezione c’è e quindi se dovrebbe<br />

abbassa’ anche i cosi, i bianchi, no, che c’ha sul sangue. Daniele: mhm. Umberto: capito? Poi te lo do io, ce l’ho io<br />

adesso un prodottino per l’emorragia dopo, te lo faccio prova’, se fa due ore prima in vena. Daniele: va bene, va<br />

bene. Umberto: capito? Dopo ce provamo lui, Eroico. Daniele: va bene. Allora Eroico corre domani. Umberto: eh,<br />

Danie’, non ce l’ho mo’, me deve.. me deve arriva’. Daniele: ah. Umberto: sennò te l’avevo data. Daniele: ah, va<br />

beh, va bene. Umberto: ciao ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 20.05.2006 Ora 19.29 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: sì? Daniele: oh, Umbe, ma il Sinacten se fa in vena, no? Umberto: no, se fa in muscolo. Daniele: in<br />

muscolo? Umberto: sì. Daniele: ah. Va beh. Umberto: ciao. Daniele: ciao.


Data. 20.05.2006 Ora 19.48 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: sì? Daniele: oh, Umbe’, scusa, ma questa è una scatola da.. una fialetta da 1 ml. Umberto: eh. Daniele:<br />

solo questa? Umberto: come una fialetta? Daniele: una fialetta da 1 ml. Umberto: e che glie fa una fialetta?<br />

Daniele: e che ne so io. Umberto: toccherà fanne minimo due o tre in muscolo, non è da 50 milligrammi, da<br />

quant’è? Daniele: da 0.25 mg. Umberto: eh, no, tocca fanne due o tre, che glie fa sennò, è leggera, no? Daniele:<br />

ma gliel’ho da fa’ la sera prima o va bene anche domani? Umberto: allora la puoi fa’ sia la sera prima che domani,<br />

la sera prima perché agisce su una ghiandola. Daniele: eh. Umberto: quindi te alza il picco dell’ormone, capito?<br />

Daniele: eh. Umberto: è meglio, è, dopo ci sta tanti che la usa pure fa conto due ore prima fatta in vena. Daniele:<br />

mhm. Umberto: capito, come eccitante, come coso, però se.. cioè scientificamente non fa niente, l’effetto deve<br />

essere, capito? Deve stimola’ una ghiandola e quella ghiandola deve produrre il cortisolo che è un ormone, capito?<br />

Daniele: allora due o tre la sera prima? Umberto: eh, io ne faccio tre o quattro, secondo com’è il cavallo, capito,<br />

Danie’? Daniele: ah, va beh, va beh. Umberto: va boh? Daniele: ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 26.05.2006 Ora 19.00 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: dimmi. Daniele: oh, Umbe’. Umberto: dimmi. Daniele: ascolta, come se chiama, Domotal?<br />

Umberto: che? Daniele: quello per fare l’aerosol, Dol.. Domotal... Do...?<br />

Umberto: Lomudal. Daniele: come? Lomudal? Umberto: Lomudal, Lomudal. Daniele: Lomudal? Umberto: sì.<br />

Daniele: va bene, oh, ma da chi.. da chi l’hai visto? Umberto: che roba? Daniele: eh? Umberto: eh, non te lo<br />

posso di’ adesso. Daniele: ah, ah, va bene, ciao.<br />

Data. 31.05.2006 Ora 16.10 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele e Marco<br />

Marco: pronto? Umberto: ah, ce sei andato a Cesena? Marco: e no, quando ci so’ gito, ade’, a mo’ tanto apre.<br />

Umberto: ah. Marco: e mica la daronno via, se l’ho presa che... Eh, se glielo dice qualcuno.<br />

Umberto: e chi glielo dice? Marco: eh, apposta, non è che.. Umberto: cioè a me non m’ha visto neanche girargli<br />

intorno, perché io l’ho visto in pista e poi t’ho chiamato. Marco: no, va beh, ma che ne sa che sei tu, che, va a pensa<br />

a te, ma che te pensa.. Umberto: no, va beh, ma lo sa che semo.. Marco: ma puh che ne sonno da dove viene, che,<br />

mica quello non gli ha detto: l’ho presa.. non è capito? Umberto: mhm. Marco: se è quella... Umberto: no, no, no,<br />

sai perché? Marco: eh. Umberto: perché non gliel’ho vista mai, capito? Marco: no, ma... e sarà questa, ma ade’,<br />

Dio ca’, non avrei da parti’ con tutto quello che c’ho da fa’ ---. Umberto: no no, ma dimmelo a me, porco Dio, io<br />

infatti domani volevo veni’ giù, eh, ma non.. sto ingarbugliato, Marco, da.. un casino, un casino. Marco: eh, eh, e<br />

che io... Umberto: eh? Marco: corre di qua, corre di là. No, no, ma dove..., adesso se trovo una giornata prima ce<br />

vo e sennò mo’ apre Cesena, volevo di’. Umberto: sì sì. Marco: a giugno dice che apre. Umberto: dove ce l’ha lo<br />

scoch? Marco: sui cosi, sulla telina, hai visto le teline, sono attaccate con quegli affari. Umberto: sì, c’ha una telina<br />

nera, questa qua c’ha una telina nera. Marco: eh, con quei gancetti de ferro. Umberto: sì. Marco: eh, invece c’è<br />

lo scoch. Umberto: ho capito. Marco: perché i gancetti de ferro se sono rotti. Umberto: ho capito, ho capito.<br />

Marco: perché tu sei lassù? Umberto: no, no, no, no, io ce passo che devo anda’ lì (omissis, n.d.r.) a fa’ una cosa,<br />

ce passo venerdì, capito? Marco: eh... ho capito e intanto.. Umberto: se me passa davanti ce butto gli occhi.<br />

Marco: eh, eh, certo. Va beh. Umberto: io non è che con lui c’ho tanto a che fa’, capito, non è che c’ho tanta<br />

confidenza. Marco: no no, e.. Ma tu tanto mica gli devi di’ niente. Umberto: no, ma.. Marco: eh, tu vede’ e basta.<br />

Umberto: magari c’ho confidenza, passo in scuderia così... Marco: sì sì. Umberto: eh, non hai capito? La vedi<br />

meglio, la vedi, non è che c’ho tanta confidenza de cosa, lo vedi in pista. Marco: era il babbo o il figlio? Umberto:<br />

il fi.. il padre. Marco: mhm, va bene. Umberto: ma lavorano insieme. Marco: sì sì. Umberto: perché là a Latos<br />

(sic) gli ha portato via l’altra notte il sulki, quello che costa 6 mila euro. Marco: gli hanno portato via?<br />

Umberto: solo quello gli hanno rubato. Marco: eh? Umberto: gli hanno rubato lì da (omissis, n.d.r.) ...<br />

Marco: eh. Umberto: ...il sulki quello ultimo che ce corrono, c’ha fatto due corse, c’ha fatto, che pesa pochissimo,<br />

come si chiama? Marco: il cs... Umberto: sì. Marco: il csf (sic). Umberto: quello lì gli hanno fregato. Marco:<br />

eh, ma ascolta, ma loro ce vonno de di qui? Eh? Umberto: ce vanno? Marco: ce vonno questi de di qui?<br />

Umberto: no, io non ce l’ho visti mai. Marco: mhm. Umberto: no, no, ma è roba de lì, de lì della zona. Marco:<br />

mhm, ho capito. Umberto: capito? Marco: ma è una guerra campa’, via. Umberto: porca mado’, solo quello gli<br />

hanno portato via. Marco: (sorride) eh. Umberto: porca madosca, io penso che è una cosa..., ma poi lì non c’entra..<br />

non c’entra mai nessuno, sempre tutto chiuso, non fanno entra’ mai nessuno, sembra un bunker. Marco: e sì, ma gli<br />

uomini, non hai capito? Umberto: eh? Marco: eh, ma gli uomini non ci vanno a lavorare, che ragionamenti enno?<br />

Umberto: porco dinci, ce sta una filandese. Marco: e sì sì, non ti poi cosa’ de nessuno, dai, ma la gente c’è gita,<br />

non aver paura, ma che scherzi, uno che ce lavorava prima, e che ne se, Umbe’? Umberto: certo. Marco: eh, te<br />

passo Daniele. Daniele: (in sottofondo)se gli dici di quei due cavalli. Va beh, dà, dà. Marco: (in sottofondo) che<br />

due cavalli? Daniele: oh, Umbe’? Umberto: eh. Daniele: ma quei due cavalli che hanno corso ieri s e m, no, de<br />

(omissis, n.d.r.)? Umberto: eh, gliel’ho visti io quelli domenica mattina. Daniele: ma.. ma l’hanno comprati?<br />

Umberto: no, gliel’ha mandati giù perché Griffit gli ha detto che so’ cavalli limitati, gliel’ha mandati giù, io l’ho<br />

visti sabato, uno era zoppo ad un ginocchio, quello che ha vinto e.. Daniele: ah. Umberto: ...e quell’altra respira<br />

poco la cavalla, dopo lì gli ho fatto fa’ una cura un po’ con l’ossigeno, ha corso bene perché ha fatto partenza ed<br />

arrivo de fori. Daniele: ma ho visto, è un’altra scuderia? Umberto: eh? Daniele: un’altra scuderia è però.


Umberto: però ce l’aveva Griffit ‘sti cavalli. Daniele: ah, sì sì sì. Umberto: l’ha dati a (omissis, n.d.r.), perché<br />

Griffit gli ha detto, dice: so’ cavalli limitati, allora l’ha mandati giù, non lo so, di chi è ‘sti cavalli,de (omissis,<br />

n.d.r.) ? Daniele: era.. eh, sì, prima erano de (omissis, n.d.r.) . Umberto: eh, gliel’ha mandati giù anche per<br />

venderli, per cosa’. Daniele: ah, allora.. Umberto: un bel cavallo ---, oh! Daniele: oh, ma Dio bono, ma come ha<br />

fatto, ma ha fatto 230 2000 metri, gli ultimi 600 metri l’ha disintegrato da quell’altro. Umberto: Dio caro, infatti<br />

m’ha chiamato Franco e m’ha detto: Umbe’, dice, boh! Daniele: l’avrà venduti allora. Umberto: no no no, non l’ha<br />

venduti, gliel’ha mandati giù per vendere. Daniele: guarda che lavoro, guarda. E va bene. Umberto: l’ho visto<br />

domenica mattina quello, Gu... Gu f m. Daniele: --- f m. Umberto: sì, un bel cavallo, oh. Marco: (in sottofondo)<br />

Va beh, ma che c’è, dove la metto, fora? Daniele: e va bene. Umberto: è bello, Danie’. Daniele: e ma sì, sì.<br />

Umberto: quante Ienki è. Daniele: e ha fatto 1 e 15 a Roma, eh. Umberto: ma infatti, dico: boh, è un cavallo<br />

limitato, ma se lo vedi quanto è bello, l’abbiamo trottato, zoppo ad un ginocchio ma zoppo ---, eh. Daniele: e va<br />

beh, ce vedemo domani, Umbe’. Umberto: ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 31.05.2006 Ora 18.32 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: dimmi, brodo. Daniele: oh, Umbe’, ma che è meglio, ‘sto Reumax o il Fleboside?<br />

Umberto: il Reumax. Daniele: Reumax? Umberto: mhm. Oggi ho corso a Modena con un cavallo che faceva un<br />

giro, ho fatto quindici e mezzo, partenza e arrivo de fori terzo. Daniele: chi è?<br />

Umberto: (omissis, n.d.r.) Daniele: --- Umberto: però fallo dieci ore prima, me raccomando, eh.<br />

Daniele: dieci ore prima? Umberto: pigli il giornale e vedi l’orario, capito? Daniele: va bene, va bene, dieci ore<br />

prima? Umberto: dieci ore prima, capito? Daniele: e quanto gliene devo fa’? Umberto: dieci cc.<br />

Daniele: ma da quant’è questo? Va beh, adesso ci guardo. Umberto: allora c’è.. Ascolta a me.<br />

Daniele: eh. Umberto: allora c’è una fiala de acqua. Daniele: eh. Umberto: che è da venti. Daniele: eh.<br />

Umberto: togli la polvere. Daniele: eh. Umberto: ne aspiri dieci e quell’altro lo metti in frigorifero e lo conservi.<br />

Daniele: ah, dopo se può fa’ anche per un altro cavallo, certo. Umberto: certo, brodo. Daniele: va bene, brodo. E<br />

quell’altro che ha fatto, coso, chi è che correva? Umberto: ha fatto partenza ed arrivo de fori, ha fatto 14 e 9 e chi<br />

vince, ha vinto Frosta AS (sic), 14 e 6. Daniele: secondo? Umberto: no, perde il secondo in fotografia. Daniele:<br />

terzo? Umberto: mhm. Daniele: secondo chi è arrivato? Umberto: eh, Fantastic HBD (sic). Daniele: ah, e ha<br />

vinto Frosta AS? Umberto: sì, è andato davanti e gli ha fatto fa 58 un giro, come l’ha messo de fori è scappato via.<br />

Daniele: ah. Umberto: eh, però questo fa partenza ed arrivo de fori, ha corso bene, che deve fa’, povera bestia!<br />

Daniele: certo. Va bene. Umberto: ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 01.06.2006 Ora 19.46 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Daniele: (in sottofondo) no, sono stato alla comunale però m’ha detto che non ce... Umberto: sì?<br />

Daniele: oh, Umbe. Umberto: eh. Daniele: asco’, ma come se chiama, Reomax? Umberto: sì.<br />

Daniele: ma non ce l’ha, ha detto che non esiste. Umberto: ma come non esiste? Diglie de accende’ il computer.<br />

Daniele: ma come è scritto? Umberto: r... Empoli, Otranto, Mantova, Ancona, X, Reomax. È una fiala da 20 ml de<br />

acqua ed una de polvere. Daniele: in farmacia umana? Umberto: certo. Daniele: va beh, va beh, ciao.<br />

Data. 02.06.2006 Ora 18.54 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: dimmi. Daniele: oh, Umbe’, scusa, eh, ascolta, stamattina ha corso Benni, no?<br />

Umberto: sì. Daniele: martedì ricorre un’altra volta. Umberto: porca mado’! Daniele: e tanto che ha da fa’...<br />

Umberto: che ha fatto? Daniele: secondo, secondo, ha fatto duemila metri, 1 e 19 con quel pantano a Pescara, ha<br />

fatto 1200 metri de fori. Umberto: va beh. Daniele: che ha da fa, eh... Umberto: con il flacuside (sic)? Daniele:<br />

sì sì sì. Umberto: e rifaglie quello, Danie’, mo’ stasera faglie una bella sacca de Ringer. Daniele: con che?<br />

Umberto: mettece dentro un po’ de Bicomplex, che c’hai? Daniele: il Bicomplex, Fortamina, Adiuxan, Emo 15..<br />

Umberto: no, metteci il Bicomplex, 20 del Bicomplex. Daniele: sì. Umberto: senti, sai che stavo a pensa de.. de<br />

Graffio? Daniele: eh. Umberto: se è pieno de catarro così, a faglie il tampone. Daniele: e come fe’ dopo? Quando<br />

glielo fe’? Umberto: io fo così, no, io fo così... Daniele: eh. Umberto: siccome vado via domenica sera io...<br />

Daniele: eh. Umberto: che l’aereo ce l’ho lunedì mattina alle sei a Bologna. Daniele: eh.<br />

Umberto: io che faccio? Domenica passo lì e glie faccio il lavaggio bronchiale al cavallo.<br />

Daniele: ah. Umberto: domenica sera lo lasci in scuderia lì da.. da Andrea. Daniele: da (omissis, n.d.r.), sì.<br />

Umberto: lunedì mattina l’uomo in scuderia.. chiamo quelli della Veggese (sic) che lo vengono a piglia’.<br />

Daniele: ah. Umberto: capito? Così facemo meglio, capito? Perché, oh, è pieno pieno, proprio ha pigliato un<br />

raffreddamento da fa’ paura, c’ha una gola rossa, un peperone! Capito? Daniele: Dio maiale!<br />

Umberto: eh, a questo lo sbalzo de temperatura l’ha ammazzato, oh, ho fatto 14... 1 e 57 cinque... una settimana fa,<br />

questa mo’ l’ha covata, eh, ‘sti tre o quattro giorni. Daniele: sì sì, ma che, enno quattro o cinque giorni che l’ha<br />

presa, eh. Umberto: e lo so, Danie’, ma che gli vuoi fa’, io per fa’ meglio, meglio de così non si può fa’, io<br />

domenica pomeriggio passo lì, gli facemo il lavaggio, me lo porto a Cesena, lo lascio in scuderia in frigorifero e lo --<br />

-, che devo fa’, meglio de così, capito? Così gli diamo anche l’antibiotico preciso, no?<br />

Daniele: e intanto comincio il Deltacortene, quell’altro? Umberto: Deltacortene, Climucil (sic), quella cosa lì,


lascia sospeso l’antibiotico, io t’ho scritto l’Excenel, perché tanto il 99 per cento o il Baitril o l’Excenel. Daniele:<br />

certo. Umberto: però dopo stavo a pensa’ per strada, conviene a fa’ così, capito? Anche se aspetti due giorni,<br />

perlomeno lo curi meglio, no? Daniele: Dio maiale, eh! Umberto: e lo so, lì ha pigliato una bella lecca, ha pigliato,<br />

va boh? Daniele: ma come fa’? Siamo giti a Pescara, ha piovuto sempre oggi, sempre sempre. Umberto: ho capito,<br />

e Marco dice: come fa col catarro? E come fa? Danie’, come fa? Eh, lo pigliano, questo è un pochettino delicato il<br />

cavallo e come fa? Eh! Daniele: e va beh, dai. Umberto: capito? Facemo così? Daniele: allora ci risentiamo..<br />

domenica dopo pranzo. Umberto: eh, così viene fuori un bel lavoro, no? Daniele: va bene, va bene.<br />

Umberto: meglio de così non so come fa’. Daniele: io dopo intanto già piglio..., quell’altra la roba la piglio.<br />

Umberto: eh. Daniele: ascolta, quella, quella di Augusto uguale allora, è piena, ha corso stamattina per fa’ una<br />

corsetta per vedella. Umberto: mhm. Daniele: eh, lui, Dario (omissis, n.d.r.) sta a di’ che non respira, no? L’ho<br />

fatta guarda’ dentro, piena de catarro. Umberto: mhm. E ho capito, Danie’, eh... Daniele: allora, dai, ci vuole che<br />

lo facemo anche da quella e glielo porti giù. Umberto: e facciamo il tampone anche a quello, lo portiamo là.<br />

Daniele: va beh, dai, ce sentimo domenica dopo pranzo. Umberto: sì. Daniele: tu tieni il telefono acceso.<br />

Umberto: sì, ciao. Daniele: va bene, ciao.<br />

Data. 02.06.2006 Ora 19.14 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: dimmi. Daniele: oh, ascolta, ma la Bicarbossilasi quante ore prima di corre’? Che quella fa la Tris, non<br />

gli posso fa’ niente, no? Umberto: eh, la fai la sera prima. Daniele: eh, gliel’ho fatto stasera. Umberto: eh.<br />

Daniele: gliel’ho fatta ieri sera. Umberto: eh. Daniele: domani niente? Umberto: chi deve fa’ la Tris? Daniele:<br />

Decantatrice. Umberto: eh, fagliela domani mattina. Daniele: quante... Corre alle due, allora domattina a che ora?<br />

Umberto: beh, domani mattina, Danie. Daniele: sei ore prima? Umberto: sì.<br />

Daniele: mhm, va bene. Umberto: dove fa la Tris? Daniele: a Pescara, è una F E, duemila metri con i nastri.<br />

Umberto: mhm. Daniele: certo, gli dà venti metri ma tanto sta in categoria E. Umberto: va beh. Daniele: ma non<br />

è dura, non è chissà che, eh, certo.. Umberto: chi la guida? Daniele: la guida Roberto (omissis, n.d.r.). Umberto:<br />

mhm. Daniele: e va beh, a posto. Umberto: ciao, Danie’. Daniele: ci risentiamo, ciao.<br />

Data.14.06.2006 Ora 13.10 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele (voci in sottofondo)<br />

Umberto: dimmi. Daniele: oh, Umbe’. Umberto: eh? Daniele: ho lavorato le due puledre, no?<br />

Umberto: eh. Daniele: quella di lì de Verbiana che tu dici che ha un po’ il soffietto, no? Ha fatto..<br />

Umberto: eh? Daniele: quella di lì che c’ha.. che dicevi del coso. Umberto: eh.<br />

Daniele: ha fatto 2 e 31, 1 e 19 e 1 e 12. Umberto: bene. Daniele: e quando è rientrata c’aveva 92.<br />

Umberto: eh. Daniele: e dopo... tutti e due uguali, dopo 20 minuti 62. Umberto: eh, allora non gli dà fastidio,<br />

Danie’, va bene. Daniele: però fia.. fiata un pochino, forse ade’ più avanti gli facevo un tampone, vedemo.<br />

Umberto: sì, però, capito, può essere anche un pochettino.. se deve adattare, anche un po’ di elasticità polmonare,<br />

capito, Danie’? Daniele: mhm. Umberto: però come cuore non è che va in scompenso perché se rientrava con 150<br />

de cuore era un casino, capito? Significa che quel soffietto lì lo compensa sotto sforzo, capito? Daniele: ah.<br />

Umberto: casomai gli si può fare anche una curetta con un po’ di broncodilatatori, un po’ di Megabron sul magna’,<br />

capito? Daniele: ce l’ho, allora glielo do. Umberto: eh, tu gli dai una bustina al giorno per dieci giorni, capito?<br />

Beh, ha lavorato bene. Daniele: certo. Umberto: il brutto se facevi 1 e 20 il secondo giro.<br />

Daniele: no no, 1 e di.. no, ma puh da sola, che da sola è un po’ pigra che la Grigia mi ha sbagliato.... Umberto: no,<br />

no, va beh. Daniele: m’ha sbagliato.. Umberto: trottava? Daniele: no, la Grigia trotta ma solo cercava un po’ de<br />

freno, c’ha un po’ paura, c’ha. Umberto: e beh, va beh. Daniele: è un po’ ombrosa ma è la prima volta di qui.<br />

Umberto: eh. Benni? Daniele: Benni non gli ha sbagliato a parti’, Dio maiale!<br />

Umberto: ha sbagliato a parti’? Daniele: eh, ma tu stasera ce puoi veni’, ce puoi veni’ per fargli le grasselle anche<br />

stasera tardi? Umberto: eh, Danie’, io mo’ stasera non è che rivengo... perché sto quaggiù, le facemo sabato.<br />

Daniele: e ma dopo martedì ricorre, allora aspettamo, dai. Ade’ così tanto per fargliele ma...<br />

Umberto: va beh, ma è che ha sbagliato per le grasselle, può essere --- botta a parti’. Daniele: gli ha preso un<br />

inciampone. Umberto: eh, dai, che c’entra? Mo’ le grasselle che... uno se gliele rifa male non gli fa però che<br />

sbaglia a parti’ per le grasselle, dice: oh, dopo un chilometro si stanca un pochino mi sta bene ma.. Casomai daglie<br />

una scaldata ai garretti. Daniele: ho capito. Umberto: se corri martedì, hai capito? Daniele: sì. Umberto: gli dai un<br />

po’ di --- sulle grasselle. Daniele: eh, facemo così. Umberto: però hanno lavorato bene le puledre? Daniele: sì sì.<br />

Umberto: eh, va bene allora. Daniele: e di lì a.. Umberto: lì Graffio, Danie’, nie’, quella è una schinellina, mo’<br />

quando dopo più in là che lo rallentamo un pochino, gli damo due punti di azoto liquido lì sulla schinella.Daniele:<br />

ah. Umberto e l’afogamo, capito, ma non è niente, quella è una botta.<br />

Daniele: ho capito. Umberto: capito? Daniele: quella di Augusto? Umberto: quella di Augusto gli ho fatto la<br />

schiena (sic). Daniele: come era, sentiva? Umberto: sì, ma anche parecchio gelosa, è una troia, ma si è fatta bella,<br />

oh! Dio bono, manco la riconoscevo io. Daniele: e dopo cosa..., Decantatrice m’ha detto i due nodelli e la grassella.<br />

Umberto: sì, gli ho fatto tutti e due i nodellini davanti e la grassella a destra che era parecchio carica. Daniele: ah.<br />

Umberto: tu tieni curate un pochetto le corone, capito alla cavalla? Daniele: sì. Mo’ vedemo se martedì c’è Andrea<br />

lo facemo guida’ da Andrea a Ravenna, che ho visto che ce sta lui a Ravenna. Umberto: eh, può esse’.., sì. Daniele:<br />

sabato corre Graffio. Umberto: mhm. Dove? Daniele: a Roma ma c’ha l’1, enno sette cavalli. Umberto: eh, faglie


il Reomax. Daniele: eh, è una corsetta... Umberto: mhm. Daniele: ...giusta. Umberto: casomai... quando corre?<br />

Daniele: sabato. Umberto: eh, stasera quando rivieni... Daniele: eh. Umberto: fagli un ringer con 150 DMSO.<br />

Daniele: sì, sì, ho capito. Umberto: capito? Che lo sfiammi bene bene. Daniele: va bene. Umberto: e poi dopo gli<br />

fai il Reomax a dieci ore. Daniele: sì. Umberto: ciao. Daniele: ciao, Umbe’, ciao.<br />

Data.15.06.2006 Ora 16.35 - INTERLOCUTORI: Umberto, Daniele<br />

Umberto: dimmi. Daniele: ascolta ma il Gastrocard, no? Umberto: mhm. Daniele: io per esempio domattina gli do<br />

l’ultima siringa, no? Umberto: mhm. Daniele: e dopo corre martedì, ci sarebbe sabato, domenica, lunedì e martedì.<br />

Umberto: tre giorni. Daniele: tre giorni, tre giorni sicuro? Umberto: eh, Danie’, stanno tutti a tre giorni, lo<br />

sospendono. Daniele: allora domattina è venerdì, sabato mattina enno 24 ore, domenica enno 48. Umberto: sì sì, va<br />

bene. Daniele: lunedì 72. Umberto: eh, tre giorni. Daniele: martedì mattina enno 96. Umberto: eh. Daniele: e<br />

corre martedì pomeriggio. Umberto: va bene, va bene. Daniele: forse lo corro tanto.. c’ha un numeraccio Griffo ma<br />

tanto Andrea non c’ha nessun cavallo. Umberto: mhm. Daniele: può darsi che visto a Ravenna rimangono pochi<br />

partenti. Umberto: mhm. Daniele: ha detto che va bene, ha detto che li può guida’, tutti quanti, che tanto ce l’ha,<br />

c’ha tre cavalli ma c’ha altre corse. Umberto: mhm, va beh, va beh. Daniele: gli tocca fa’ la maratona, tre io.. tre<br />

lui, quattro io, sette, con que.. Umberto: faglie il Fleboside, eh. Daniele: quell’altro, quell’altro gli facemo.<br />

Umberto: eh, va bene. Daniele: quattro cavalli, due scatolette e sistemamo la pratica. Umberto: va bene. Daniele:<br />

ah, forse il lunedì sera mi è da veni’ a fa’ i nervi da Decantatrice. Umberto: va beh. Daniele: lui non vuole corre’<br />

scalzo perché ha detto: non ce va scalza la cavalla. Umberto: chi? Daniele: il mi’ babbo. Ha detto: non ce va scalza,<br />

ma quando steva di qui gli abbiamo fatto tre o quattro volte i nervi, mi ricordo, mi senti? Umberto: eh, che ne so,<br />

Danie’, se non ce va, non ce va scalza. Daniele: ma ce va, ma lui a Milano Fabio ce l’ha messa. Lui ha corso sempre<br />

scalzo. Umberto: mhm. Daniele: di qui un giorno quando ha vinto con (omissis, n.d.r.) se l’è portati via i ferri<br />

mentre correva tutti e quattro e tanto non ha sbagliato. Umberto: mhm. Daniele: ade’ vedemo, casomai metto due<br />

turbo davanti, scalza dietro. Umberto: certo. Daniele: non ho capito, a Ravenna una categoria d-e c’è il rischio che<br />

la può vince anche, no? Umberto: certo. Daniele: non c’enno grandi cavalli, no? Umberto: mhm. Daniele: se la<br />

cavalla.. l’unico problema enno i muscoli, se sta precisa, mica me voglio diverti’ a falla sbaglia’, non è che..<br />

Umberto: no no, ma vedrai che ---, se lui la sgamba e vede com’è, te la fa scalza. Daniele: e va beh, casomai ci<br />

risentiamo. Umberto: sì, ciao. Daniele: tanto ce vedemo sabato, ciao. Umberto: sì, ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 13.04.2006 Ora 17.27 - INTERLOCUTORI: Augusto, Daniele<br />

Augusto: sì? Daniele: oh, Augu’, so’ Daniele. Augusto: o, ciao, Danie’. Daniele: ascolta, domenica corre il<br />

cavallo, prima cosa. Augusto: come? Daniele: domenica corre il cavallo, Benny, a Montegiorgio. Augusto: ah,<br />

bene. Daniele: e dopo, asco’, un po’ guarda se rimedi una decina di scatolette. Augusto: e ade’, cioè, Dio cane, gli<br />

telefono che so’ fora, per quando te servono? Daniele: va beh, domani, dopo domani, lunedì, è uguale. Augusto: va<br />

bene. Daniele: ade.. Augusto: va bene. Daniele: va bene. Augusto: oh, ascolta. Daniele: eh. Augusto: è guardato<br />

se c’è da corre’? Daniele: enno doma.. i partenti enno domattina, questo perché --- Totip Benny. Augusto: ah, beh,<br />

ho capito, no no, niente niente. Daniele: i partenti enno domattina, enno. Augusto: ho capito, Danie’. Daniele: ah.<br />

Augusto: va beh. Daniele: ci risentiamo. Augusto: ade’ come ce l’ho, come le rimedio te le porto. Daniele: va<br />

bene, va bene. Augusto: ciao, Danie’. Daniele: ciao,<br />

Data. 28.04.2006 Ora 16.59 - INTERLOCUTORI: Augusto, Uomo (musica in sottofondo)<br />

Daniele: oh? Uomo: oh. Daniele: com’è? Uomo: eh, bene, che ha fatto il cavallo? Daniele: no, no, ancora ha da<br />

corre’, l’ha sgambato. Uomo: mhm. Daniele: ho recuperato un po’ de soldi, ho preso 140 euro. Uomo: chi?<br />

Daniele: io. Uomo: perché? Daniele: eh, c’era Emilio SN in una corsa pagava 6 e 95 vincente, era coi nastri.<br />

Uomo: mhm. Daniele: m’ha detto Roberto: non parto, me metto de fori, ha detto: ---, ha detto: vamme a gioca’<br />

cinquecento euro, dico: porca madonna, ma se lui gioca 500, li posso gioca’ anch’io, no? Eh, aspetta un attimo!<br />

Uomo: 500 euro è giocato? Daniele: sì, e dopo ho fatto.. Uomo: vincente? Daniele: sì, lui, io ho giocato dieci euro<br />

e dopo.. Uomo: e quanto ha preso lui? Daniele: lui ha preso 7 per 5, 35. Uomo: 3500 euro? Daniele: 3 mila e 500,<br />

sì. Uomo: Dio maiale! Daniele: e dopo ho preso l’accoppiata, no? Uomo: mhm. Daniele: c’era quello de --- che coi<br />

nastri parte forte, che è ito secondo alla corda, pagava sedici l’accoppiata, cinque euro l’accoppiata, ma non ho<br />

voluto gioca’ perché c’ho solo questi, dico: disgraziatamente non arriva e gli succede qualcosa, Dio cane, da che<br />

m’attacco? Uomo: Dio maiale! Daniele: ho preso 155, 15 l’ho giocati, madonna sbudellata se devo retta, Dio cane,<br />

a gioca.. era de gioca’ 30 vincente e 20 l’accoppiata, no? Uomo: Dio maiale! Daniele: con l’accoppiata prendevi 2 o<br />

300 euro, Dio cane. Va beh, ma mi accontento, Dio cane, ho preso 140 euro. Uomo: e Dio cane! Che li tiri, ad un<br />

cane? Daniele: (ride) li caca.. li caca l’uccellino, li caca. Uomo: chi ti li caca, l’uccello? (ridono) Daniele: ascolta,<br />

che c’è rimasto da fa’? Uomo: eh, da sistema’ i cavalli. Daniele: ma Gino arriva? Uomo: boh, lo devo chiama’.<br />

Daniele: mo’ lo chiamo... Uomo: tu l’avevi chiamato? Daniele: sì sì, gliel’avevo detto ieri, ci doveva veni’ oggi.<br />

Uomo: mhm. Daniele: mo’ lo chiamo, dai. Uomo: va beh. Daniele: dopo te chiamo. Uomo: famme sape’ dopo<br />

quando corrono i cavalli. Daniele: sì, ciao. Uomo: ciao.


Data. 15.05.2006 Ora 18.26 - INTERLOCUTORI: Daniele, Marco (voci in sottofondo)<br />

Daniele: o ba’? Marco: oh. Daniele: oh, fagliele tu da quella di Augusto e da Grintoso.<br />

Marco: eh, io c’ho da rigi’ a Perugia, ade’ vedo, dai. Daniele: basta che.. Marco: che ho da fa’? Daniele: da<br />

Grintoso gli fai una sacca e ci metti venti di erba colina, dopo... Marco: eh, ma Danie’, come fo, non gliela fo, dai,<br />

non gliela fo, ho da rigi’ a Perugia ade’, dai, ade’ vedemo, dai, dopo te richiamo, ciao.<br />

Data. 15.05.2006 Ora 19.41 - INTERLOCUTORI: Daniele, Marco<br />

Daniele: pronto? Marco: Danie’? Daniele: eh? Marco: ma per chi è sta Fleboside (sic)? Daniele: per Ego. Marco:<br />

per Ego? Daniele: eh. Marco: e quando gliel’è da fa’? Daniele: mezza stasera e mezza domani, quattro ore prima.<br />

Marco: ah. Ma domani come facemo? Daniele: eh, non lo so. Marco: ma il coso... Eh? Daniele: che ne so, eh!<br />

Marco: ma a coso, a Graffio anche come fo? Gri... Grintoso, ade’ ho chiamato Antonello, io pensavo che gliel’avevi<br />

messo le flap (sic). Daniele: come? Marco: le flap, le flap, se lo porti domani a lavora’, non è capito, non ti avevo<br />

detto di mettergli le flap? Daniele: ah, tu m’avevi detto di mettergli le flap? Marco: eh, dici che portava le flap?<br />

Daniele: m’è detto di lasciarlo sta’ così, che va bene, l’altro giorno. Marco: no, ma non ce semo capiti, non ce semo<br />

capiti, che, t’ho detto: gli mettemo le flap e lo portiamo a lavora’ a Montegiorgio, no? Pronto? Daniele: e che ne so,<br />

che ne so, se domani fai la prima, dopo lo fai ferra’. Marco: sì, vai da quei beduini, daglie, che..., che! Gliele<br />

mettemo e vedemo quello che fa, no? Me ce viene Antonello. Daniele: quando? Marco: stasera, ade’. Daniele: ah,<br />

allora metteglie le flap e due ferri rigati dietro, due ferri di alluminio che lo frenano un po’. Marco: ma perché,<br />

perché ade’ che ferro porta? Daniele: dietro porta due ferri normali da galoppino. Marco: eh, i ferri lasciamogli<br />

quelli, no? Daniele: dietro? Marco: eh. Daniele: mhm, va beh. Le flap che flap gli mette? Marco: eh, adesso<br />

quando viene qua Antonello. Daniele: c’enno di lì da la busta, ma un paio di flap fatte per bene, no quelle morbide<br />

che ballono giù e su, eh. Marco: sì, ascolta... Daniele: eh. Marco: e dopo domani avrò da porta’ via Fabio, come<br />

fo? Daniele: che ne so? Ma il cavallo chi lo lavora, scusa? Marco: Giampaolo, Giampaolo. Daniele: va bene, va<br />

bene, che ne so io, che fo, frate indovino? Marco: sì, ciao! Daniele: e allora... Oh? Marco: oh? Daniele: è da<br />

prepara’ la briglia per Grifo. Marco: eh, apposta, e chi le fa ‘ste cose, tu domattina non gliela fai a veni’ giù dieci<br />

minuti? Starai meglio domattina. Daniele: no, domattina starò peggio. Marco: perché? Daniele: perché più avanti<br />

vo e peggio è, no? Marco: e va beh, allora la preparerò io, Dio cane. Daniele: ade’..., vengo giù ade’ allora.<br />

Marco: come vieni giù ade’? Daniele: tu dove stai? Marco: prima te l’ho detto, di qui non c’hanno l’acqua i<br />

cavalli, niente, Dio maiale, questo, Fabio dorme in piedi proprio! Ma come si fa, dico, da oggi ha fatto quattro box,<br />

ha fatto, ma perché è così? Io non ho capito. Daniele: quattro box, ma è lunedì oggi, eh. Marco: sì, ma lui aspetta<br />

perché viene Gino, dai, te lo dico io. Daniele: perché lui non ha fatto altro? Marco: io non lo so, che ha fatto?<br />

Daniele: ha detto che ha raccolto l’erba, che ne so, boh! Marco: va beh, via, va bene, dai. Daniele: cioè tu stai di<br />

sotto ade’? Marco: sì sì. Daniele: fra quanto ve via? Marco: E dove vo? Evo da gi’ a Perugia, a quest’ora vo su,<br />

dai. Ciao.Danieleciao.<br />

Data. 20.05.2006 Ora 19.50 - INTERLOCUTORI: Donna, Daniele<br />

Daniele: (in sottofondo) lia quando ta da risponde, non te risponde mai. Donna: oh, Danie? Daniele: oh, do ste’?<br />

Donna: sto al Conad. Daniele: eh, dopo, un po’ arriva dalla farmacia. Donna: a fa’ che? Daniele: ce so’ stato io<br />

adesso, ma non lo sapevo, il... pigliame il coso, il Sinacten. Donna: ma guarda che la farmacia chiude alle otto, io<br />

non fo in tempo. Daniele: eh, lo so, apposta, eh! Io ce so’ gito ade’ ma non lo sapevo, n’ho preso solo uno, pensava<br />

che bastava, invece no. Donna: Sinacten? Daniele: sì, sì, Sinacten. Donna ciao. Daniele ciao. Oh, (cade la linea)<br />

Data. 20.05.2006 Ora 20.04 - INTERLOCUTORI: Donna, Daniele<br />

Daniele: pronto? Donna: oh... Daniele: eh. Donna: ma il Sinacten, da un milligrammo. Daniele: eh. Donna: eh,<br />

ma fortuna che m’hai detto che costava due euro! Eh? Daniele: 3 e 50. Donna: quanto?<br />

Daniele: 3 e 50. Donna: costa 9 euro e 50 l’una, 18 euro. Daniele: ma che, ma l’ha preso la Chiara ade’.<br />

Donna: e ma oh, eh! Io adesso ti riporto lo scontrino, Sinacten un milligrammo, la scritta è bianca e gialla,<br />

sospensione iniettabile. Daniele: no, ma non è quello che ha dato alla Chiara allora, madonna sbudellata, Dio<br />

maiale, Dio maiale! Che ne so, dai, là, ciao, dai. Arportalo oltra, che t’ho da di’. Donna: ciao.<br />

Data. 21.05.2006 Ora 14.00 - INTERLOCUTORI: Uomo, Daniele e Marco<br />

Daniele: o. Uomo: oh, che c’è? Daniele: ascolta, ma per sgamba’ quegli altri, come fe? Uomo: chi?. Daniele: eh?<br />

Uomo: Benny, Benny lo sgamba adesso. Daniele: adesso? Uomo: sì. Daniele: perché? Uomo: eh? Daniele:<br />

perché? Uomo: lo sgamba ade’. Marco: (in sottofondo) chi è? Chi è? Uomo: è Daniele. Marco: no, ma diglie che<br />

ha stufato, digli che lo chiamiamo noaltri quand’è, ma che ste’, sempre tal telefono? Uomo: eh. Marco: dà. Uomo:<br />

sì sì. Marco: Danie’? Daniele: eh? Marco: Dio bono ma te chiamamo noi quando c’è qualcosa, che ste sempre al<br />

telefono, ma come fa’ a fa qualcosa lui? Daniele: va beh, va beh. Marco: che hai fatto? Daniele: niente niente.<br />

Marco: dimmi che c’è, quella... quella roba è tutto a posto. Daniele: eh, ma che lo sgamba a fa’ Benny ade’?


Marco: e quando lo sgambi? E dopo la prima. Uomo: (in sottofondo) c’ha la quarta. Marco: eh?<br />

Uomo: c’ha la quarta. Marco: c’ha la quarta ma quello.... Giampaolo c’ha da sgamba’ una cavalla, coso, (omissis,<br />

n.d.r.) c’ha da sgamba’ la cavalla. Daniele: ah. Marco: e dopo chi me lo fa? Daniele: va beh, va beh. Marco: mica<br />

lui non ce può gi’ dopo le corse. Daniele: sì, lo so, lo so. Marco: eh, apposta, ma perché se lui adesso fa tre o<br />

quattro giretti normali che gli fa? Daniele: è come se non gli è fatto niente, va beh, è uguale, è uguale, dai. Marco:<br />

attaccamolo dopo la prima ma chi ci va? (rumori in sottofondo) Daniele: eh, no, no.<br />

Marco: vanno su, gli donno una sparata, ma che! Daniele: va beh, va beh, dai, faglielo sgamba’ ade’.<br />

Marco: tanto questo che.. dai, che.. Uomo: (in sottofondo) ascolta, digli un po’, Decantatrice --- di ferro lì?<br />

Marco: sì, sì, Decantatrice il sotto --- di ferro. Daniele: oh, gli hai da leva’ i ferri dal cavallo, da Graffio, eh.<br />

Marco: e ma lo so, lo so. Daniele: eh, faglie alza’ i chiodi, non fa.. Marco: anche a Benny dietro o no?<br />

Daniele: no, no, casomai da Decantatrice davanti. Marco: va bene. Daniele: se la pista non è dura oggi gli si<br />

possono leva’, eh. Marco: sì, ciao. Daniele: ciao. Marco: ciao.<br />

Data. 21.05.2006 Ora 15.23- INTERLOCUTORI: Daniele e Marco (voci in sottofondo)<br />

Marco: pronto? Daniele: oh? Marco: oh? Daniele: ma che ha fatto il cavallo? Marco: gli ha sbagliato a parti’,<br />

Danie’, che ha fatto? Daniele: perché? Marco: ma non l’hai vista? Daniele: non le fa vede’ di qui, mi sa che non le<br />

fa vede’. Marco: eh. E gli ha sbagliato, gli tirava, gli ha sbagliato, e puh quando l’ha rimesso gli ha sbagliato<br />

davanti Gildas, ha dovuto ferma’ de passo. Daniele: eh. Marco: dopo eh... ma cento metri gli ha dato.<br />

Daniele: e dopo? Marco: e dopo è venuto su, è venuto su, è terzo di lì con loro, hanno fatto 14 e 3.<br />

Daniele: e lui quanto ha fatto? Marco: mannaggia la madonna! Avrà fatto 14 e 5, 14 e 6. Daniele: sì, ma questo<br />

tocca..., tocca mandallo da qualcuno. Marco: ha detto che ade’, ade’... ade’ non chiacchiera’, dai, tocca cambiaglie<br />

l’imboccatura e tutto. Capito? Daniele: e sì, ma è già... già è la seconda volta, l’altra volta posso essere d’accordo<br />

che gli evo fatto un po’ de.. un po’ de roba, no? Ma stavolta.. Marco: eh? Daniele: l’altra volta quando ha corso a<br />

Montecatini, no? Marco: eh. Daniele: gli evo fatto un po’ de roba, l’avevo carcato un po’, no? Marco: eh.<br />

Daniele: stavolta tu che gli hai fatto, qualcosa? Marco: ma che gli ho fatto io! Daniele: eh, apposta, eh! Marco: eh.<br />

Daniele: e ma ve’, dopo.. è venuto su piano, perché io lunedì l’ho lavorato. Marco: tocca ---, va bene, dai, dopo se<br />

risentimo. Daniele: ciao. Marco: ciao.<br />

Data. 22.03.2006 Ora 11.41- INTERLOCUTORI: Daniele e Marco<br />

Marco: pronto? Daniele: o ba’? Marco: oh? Daniele: oh, ma con... con Benny, no? Marco: eh. Daniele: che ho da<br />

fa’, l’ho da piglia’ quelle medicine? Marco: che, quali? Daniele: quelle che.. che m’ha scritto lui, le bu.. le bustine<br />

di hck sul da magna’ e la vitamina C. Marco: ma che ne so, Danie, che ne so, io..., io non gli faria niente, io non gli<br />

faria niente, ci riproviamo, vedem quello che fa, come ha detto lui, io non gli faria niente, tutte spese che non<br />

servono ta niente per me, ta me..., per me ‘sta roba non gli fa niente. Daniele: e allora a posto. Marco: dà retta, ade’<br />

tanto..., ade’ quando... Rivengo là, rivengo là. Oh? Daniele: eh, va beh, va beh, dai. Marco: poi ci girè là dopo, no?<br />

Daniele: no, che ne so, casomai la chiamo e me la fo prepara’, sennò ho da gi’ là, l’ha da prepara’, va beh, dai.<br />

Marco: va beh, la chiamerai, ade’ tanto rivengo là, ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 02.04.2006 Ora 11.37 - INTERLOCUTORI: Daniele e Marco<br />

Marco: pronto? Daniele: o ba’, siete arrivati? Marco: eh, fra poco. Daniele: ah. Asco’, m’on.. m’hanno fatto il<br />

prelievo da la cavalla. Marco: e beh, e allora? Daniele: eh? Marco: e beh, che gliel’evi fatti? Daniele: sì. Marco: e<br />

va beh, quanti, due? Daniele: due, due, eh, infatti. Marco: eh? Daniele: sì sì sì, oh, me senti? Marco: pronto?<br />

Daniele: pronto? Marco: oh? Daniele: eh, due, due, sì. Marco: e che gli fa, dai.<br />

Daniele: va beh, dai. Marco: ma non chiacchiera’. Daniele: no, no. Marco: perché..Eh, ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 02.04.2006 Ora 12.59 - INTERLOCUTORI: Daniele e Marco<br />

Marco: pronto? Daniele: oh, ba’? Marco: ma non hai pace? Daniele: ma che... ma che non ho pace, che non ho<br />

pace, ma non se ricordano niente. Marco: eh. Daniele: eh. Marco: e che ne so io? Daniele: dai.. Marco: se me<br />

l’avevi detto a me. Daniele: eh, subito, subito, dai. Marco: ma dov’è? Daniele: sta di lì dentro la borsa, no, dov’è!<br />

Marco: per bocca? Daniele: eh, sì sì, 50. Marco: sì, quanto ha fatto la corsa la cavalla? Daniele: 18 e 6, da lì è<br />

andata a 1 e 19. Marco: da lia? Daniele: sì. Marco: e quell’altro? Daniele: quell’altro, Eroico non ha fatto niente,<br />

l’hai vista la corsa? Marco: sì. Daniele: eh, ma non.. Marco: ma perché? Perché l’hanno tirato su, era secondo alla<br />

corda. Daniele: secondo alla corda? Marco: secondo alla corda, sì, sì, quello gli sbaglia il cavallo, puh lo rimette,<br />

puh si fa sette o otto paletti con mezzo sulki de dentro e dopo lui ritira su per dargli il posto, ma che è, ubriaco! Oh!<br />

Daniele: boh, che ne so. Marco: eh, ma.. ma te lo dico io, dai. Va bene, via.<br />

Daniele: va bene. Marco: ciao. Daniele: ciao.<br />

Data. 03.06.2006 Ora 09.06 - INTERLOCUTORI: Donna, Fabio, Daniele (voci in sottofondo)


Donna: (in sottofondo) chi deve rispondere... Fabio: oh? Donna: (in sottofondo) pronto? Fabio: pronto, dica!<br />

Daniele: oh, Fabio! Fabio: eh? Daniele: gliel’hai fatta? Fabio: no, sono arrivato ade’, stanno a scarica’ i cavalli<br />

quegli altri. Daniele: come? Fabio: stamo a scarica’ i cavalli quegli altri? Oh? Daniele: o? Fabio: mi senti?<br />

Daniele: no. Fabio: mi senti o no? Daniele: aspetta. Fabio: oh? Daniele: oh? Fabio: eh, ade’, la fo.. la fo io ade’,<br />

dai. Daniele: eh, dai, dai, smovete, sennò là.. Fabio: prima che scende.Daniele: eh? Fabio: lo fo prima di scende’.<br />

Daniele: eh, in vena, dai. Fabio: eh, famme scende i cavalli quell’altri --- Daniele: ciao. Fabio: ciao.<br />

Data. 03.06.2006 Ora 13.51- INTERLOCUTORI: Fabio, Daniele<br />

Fabio: oh? Daniele: oh? Fabio: eh? Daniele: quanti ne hai fatti? Fabio: eh, ---. Daniele: eh. Fabio: due. Daniele:<br />

dopo... eh, cosa... dopo... preparalo subito, eh. Fabio: eh, ---, ve. Daniele: ciao.<br />

Data. 07.04.2006 Ora 16.21- INTERLOCUTORI: Anna, Elisabetta, Daniele<br />

Anna: (omissis, n.d.r.) Center buonasera, sono Anna. Daniele: eh, buonasera, so’ Daniele. Anna: sì, ciao, Daniele.<br />

Daniele: mi servirebbe un po’ de roba, ma c’è qualcuno che me la può porta’ qua però?Anna: eh, devo chiedere,<br />

aspetta un attimo, eh, per favore. (voci in sottofondo) Elisabetta: Danie’? Daniele: sì Elisabetta: sì, vengo là io,<br />

dai. Daniele: quando? Anna: eh, verso le sette e mezza, sette.. è troppo tardi? Daniele: no, va beh, tanto qualcuno<br />

c’è. Elisabetta: eh, verso le sette ed un quarto, sette e venti. Daniele: va bene. Elisabetta: dimme. Daniele: allora<br />

mi serve una scatola di aghi verdi. Elisabetta: scatola aghi verdi. Daniele: però quelli lunghi. Elisabetta: aghi verdi<br />

quelli lunghi. Daniele: ed una di quelli rosa. Elisabetta: ed una rosa. Daniele: dopo la Bicarbossilasi.<br />

Elisabetta: la? Daniele: Bicarbossilasi. Elisabetta: e che è? Daniele: eh, già ce l’ho presa altre volte. Elisabetta: e<br />

se chiama.. se chiama così, Bicarbossilasi? Daniele: sì. Elisabetta: boh! Va beh, dopo guardo se ce l’ho. Daniele:<br />

due. Elisabetta: quante? Daniele: due. Elisabetta: poi? Daniele: dopo me serve il Coenzile. Elisabetta: Coenzile.<br />

Daniele: uno. Elisabetta: uno. Daniele: dopo.. Elisabetta: dopo? Daniele: che? Ah, il Superton ce l’è? Elisabetta:<br />

eh? Daniele: il Superton. Elisabetta: il Superton ce l’abbiamo, mi se.. è un nome che ho sentito a di’, Superton, che<br />

sarebbe...? Superton. Daniele: quante ce n’è? Elisabetta: aspetta che ce guarda la farmacista. T’ho visto, stavi a<br />

cavallo. Daniele: quando? Elisabetta: prima, è passato ---. No, non ce l’abbiamo il Superton, no. Daniele: no?<br />

Elisabetta: è mancante. No. Però io devo far fa’ un fermo deposito lunedì mattina, cioè un fermo deposito martedì<br />

mattina, fo in tempo per martedì? Daniele: sì sì, come no. Elisabetta: eh. Allora va bene, questo per martedì, poi?<br />

Daniele: poi me serve.. come... l’Electrolight (sic). Elisabetta: l’Electrolight, quante? Daniele: uno. Elisabetta:<br />

uno. Daniele: un barattolo. Elisabetta: un barattolo. Daniele: va bene? Elisabetta: allora quello che c’ho io ti<br />

porto, va bene? Daniele: va bene. Elisabetta: ciao, caro. Daniele: grazie. Elisabetta: ciao.<br />

Data 19.04.2006 Ora 16.18 - INTERLOCUTORI: Uomo, Elisabetta, Daniele<br />

Uomo: (omissis, n.d.r.) Center... Daniele: eh, buonasera, so’ Daniele, c’è Elisabetta? Uomo: sì, te la passo.<br />

Daniele: grazie. Elisabetta: pronto? Daniele: pronto, Elisabe’, so’ Daniele. Elisabetta: ciao, caro.<br />

Daniele: ciao. Puoi scrive? Elisabetta: eh, aspetta, eh..., dimme. Daniele: allora Agent da 2 e 50.<br />

Elisabetta: allora, mannaggia non scrive la penna che m’ha dato la farmacista, Agent, da 2 e 50 ce l’abbiamo,<br />

Anna? Da 2 e 50, sì, quanto, uno? Daniele: uno. Elisabetta: sì, poi? Daniele: dopo il Canamucil. Elisabetta: il<br />

Canamucil. Daniele: cento ml, uno. Elisabetta: sì, e poi? Daniele: e l’Equimucil. Elisabetta: quanto? Daniele:<br />

uno, dopo me serve... cinque deflussori e cinque aghi cannula. Elisabetta: deflussori cinque ed aghi cannula cinque.<br />

Daniele: sì... voialtri il mannitolo ce l’avete? Elisabetta: il? Daniele: mannitolo. Elisabetta: il mannitolo ce<br />

l’abbiamo? In farmacia se trova, ha detto la farmacista. Daniele: è della Galenica Senese. Elisabetta: è della<br />

Galenica Senese, no, non lo conosco, non lo conosco ‘sto prodotto. Daniele: e va beh, e dopo... questo è a posto.<br />

Elisabetta: ma è una specie di glucosio? Daniele: sì sì. Elisabetta: e non va bene il glucosio? Daniele: no no, me<br />

ce vuole quello. Elisabetta: ah, va bene, allora adesso... lo tengo allora da oggi in poi, se te serve lo ordino, no?<br />

Daniele: ma io ho visto che c’avevo la scatola, era della Galenica Senese. È un pezzo che ce l’avevo, da tanto<br />

tempo.<br />

Elisabetta: va beh, va beh, ve’, se lo sapevo oggi ho fatto... so’ andata alla Galenica Senese, ho fatto l’ordine, se lo<br />

sapevo..., e poi? Daniele: dopo la Bicarbossilosi, uno. Elisabetta: Bicarbossilosi 1. Daniele: eh... Elisabetta: e poi?<br />

Daniele: e il coso, l’Ascorbeit (sic). Elisabetta: quanto te ne serve dell’Ascorbeit? Daniele: ho visto che c’è anche<br />

il secchiello. Elisabetta: l’Ascorbeit c’abbiamo il secchiello? No, no, c’è... Donna: (in sottofondo) ma in fiale?<br />

Elisabetta: no, in mangi.. sì, sì, ce l’ho l’Ascorbeit, sì sì. Daniele: la polvere? Elisabetta: sì sì, eccolo, l’ho visto,<br />

un secchiello? Daniele: sì, de quello. Elisabetta: ok. Vieni qua tu a prendela? Daniele: sì, se me la prepara subito,<br />

vengo là. Elisabetta: te la preparamo subito, va bene, caro. Daniele: tanto c’ho la ricetta e tutto. Elisabetta: va<br />

bene, te la preparamo subito. Daniele: va bene? Elisabetta: ciao. Daniele: ok, ciao. Elisabetta: ciao.<br />

Data. 05.05.2006 Ora 16.24 - INTERLOCUTORI: Elisabetta, Daniele<br />

Elisabetta: pronto? Daniele: eh, buongiorno, Elisabetta? Elisabetta: ciao, Danie’, so’ Elisabetta, sì.


Daniele: ciao, so’ Daniele. Elisabetta: oh, dimmi. Daniele: senti, eh..., mi serve un po’ de roba ma qualcuno me la<br />

può porta’? Elisabetta: io potrei passa’ tra un po’. Daniele: tra un po’ quanto? Elisabetta: tra un’oretta. Daniele:<br />

mhm, casomai la lascere’ da qualcun altro che io non ci so’. Elisabetta: eh, io tra un’oretta passo. Daniele: allora il<br />

Superton ce l’hai? Elisabetta: aspetta, va, non so se l’hanno..., se è arrivato, con ‘sti corrieri... allora ordini e<br />

preventivi. Daniele: ma io te dico quello che me serve. Elisabetta: aspetta, eh, intanto che apro, dopo... allora<br />

aspetta che prendo un foglio, eh..., dimmi, Superton. Daniele: Superton. Elisabetta: aspetta, su.. Daniele: più ne<br />

piglio e più sconto me fe? Elisabetta: de che? Daniele: del Superton. Elisabetta: eh, che ne so, manco non so<br />

quanto costa... Daniele: eh, tanto l’ho da piglia’, invece che piglianne due o tre per volta... quanti ce n’è?<br />

Elisabetta: ma... ma non so manco se il Superton... su... su.. Superton ancora... da 500 ml? Daniele: sì. Elisabetta:<br />

ce n’ho tre.Daniele: tre e basta? Elisabetta: eh, tre. Daniele: e allora dammene... dammene tre. Elisabetta:<br />

Superton... Daniele: sì, se ce l’evi te ne pigliavo uno scatolone. Elisabetta: allora se lo sapevo te ordinavo uno<br />

scatolone. Daniele: allora ordinamelo, tanto l’ho da piglia’, eh. Elisabetta: questo quando... questo te lo piglio<br />

intanto, te lo do, no? Daniele: sì, quei tre sì. Elisabetta: eh, questo... tu c’hai un... e va beh, dai, se li pigli ti fo più<br />

sconto, dai. Daniele: dopo il Levetrap (sic), ah, il Levetrap prima che me scordo. Elisabetta: quante? Daniele:<br />

dammene 5, 6, blu e nere, gialle. Elisabetta: che colori? 6. Daniele: blu e nere, blu e nere che enno i meglio di tutti.<br />

Elisabetta: blu e nere, poi? Daniele: dopo l’Adiuxan, il B12. Elisabetta: poi? Daniele: dammene... quanti ce n’hai,<br />

che ne so, 4, 5... 5 ce l’è? Elisabetta: Adiuxan... Adiuxan.. Adiuxan B12 carnitina?<br />

Daniele: sì. Elisabetta: eh, 52, quanti ne vuoi... Daniele: quanto viene? Elisabetta: viene 43 e 50 meno il 40.<br />

Daniele: come il 40, il 40 e basta? Elisabetta: ti farò il 42 ma.. Daniele: ma... va bene, 5. Dopo... Elisabetta: ma<br />

che... che m’hai detto? Eh, l’Adiuxan ma qui, aspetta, famme aumenta’ lo sconto, meno... dai... Daniele: 5.<br />

Elisabetta: poi? 5. Daniele: dopo.. allora che ho detto? Il Superton, l’Adiuxan e il Levetrap. Elisabetta: mhm.<br />

Daniele: dopo me serve... ah, le --- da 20. Elisabetta: ah, quante? Daniele: dammene una scatola intera. Elisabetta:<br />

100. Poi? Daniele: dopo... eh... e il coso, il Windaid, capito qual è? Elisabetta: no. Daniele: è il Windaid, quello di<br />

lì che... alla menta. Se scrive... Elisabetta: de chi è... de chi è? Daniele: e boh, che ne so, se scrive Wind, come la<br />

Wind. Elisabetta: che te piglia un colpo, tutti... tutti i nomi scemi laggiù, Wind... pasta orale 30 ml?Daniele: no, no,<br />

quello.. il flacone, il flacone da un litro, due litri, da quant’è? Elisabetta: Windaid sciroppo da no... quasi da un litro.<br />

Daniele: eh, va bene. Elisabetta: quanti te ne servono? Daniele: uno Elisabetta: Windaid... no, io avevo scritto<br />

morte, daid, mamma mia! Poi? Daniele: poi... poi basta. Elisabetta: basta. Allora io tra un’ora passo, te la lascio,<br />

va bene, cocco? Daniele: sì, dopo che... Elisabetta: tu sai che tra un’ora passo, se ti riviene in mente qualcosa..<br />

Daniele: sì, va bene. Elisabetta: ciao. Daniele: ciao. Elisabetta: allora te ordino più ‘sto... de ‘sto Superton, eh?<br />

Daniele: eh, sì, tanto è utile questo. Elisabetta: va bene, cocco, ciao, ciao. Daniele: va bene, ciao.<br />

Data. 25.05.2006 Ora 15.26 - INTERLOCUTORI: Massimo, Daniele, Anna<br />

Massimo: (omissis, n.d.r.) Center, buonasera, sono Massimo, mi dica. Daniele: eh, buongiorno, è Daniele, c’è<br />

Elisabetta? Massimo: Elisabetta no, in questo momento non c’è. Daniele: qualcuno che me può prendere un ordine,<br />

Anna? Massimo: attenda. Daniele: grazie. (musica in sottofondo) Anna: pronto? Daniele: pronto, Anna? Anna: sì,<br />

ciao, Daniele. Daniele: ciao, so’ Daniele. Anna: sì, ciao. Daniele: ciao. Senti, c’è qualcuno che me può porta’ le<br />

medicine? Anna: eh, devo chiedere. Che ti serviva? Daniele: allora un Combiotic da 100. Anna: qui è sparito<br />

tutto..., allora quindi un Combiotic. Daniele: da 100. Anna: sì. Daniele: un Baitril al 10 per cento. Anna: al 10 per<br />

cento? Daniele: sì. Dopo un Dextrateson. Anna: quello che prendi tu, quello normale? Daniele: sì. Anna: sì.<br />

Daniele: eh, una Bicarbossilassi. Anna: ti è passata la varicella, no, che avevi? Daniele: sì. Anna: ti è passata?<br />

Daniele: sì, sì. E se ce l’hai, 5 Coenzile, 10 mila. Anna: 5 Coenzile. Ascolta, ma la ricetta tu ce l’hai? Daniele: sì.<br />

Anna: di che medico è? Daniele: Umberto. Anna: Ricci? Daniele: sì. Anna: va bene, io... in qualche modo spero<br />

che stasera..., ci passa Davide, ecco, devo sentire però perché non so dov’è. Daniele: va beh, ti richiamo dopo, che<br />

ne so, Marco o qualcuno, o Elisabetta. Anna: ah, no, Elisabetta non c’è e se fosse per domani mattina per te sarebbe<br />

un problema, domani a pranzo? Daniele: mhm... Anna: puoi aspettare? Daniele: sì, posso anche aspetta’. Anna: va<br />

bene. Allora ci risentiamo. Daniele: ci risentiamo dopo, più tardi, va bene. Anna: va bene, ciao Daniele: ok, ciao.<br />

Data. 25.05.2006 Ora 17.49 - INTERLOCUTORI: Anna, Daniele<br />

Anna: (omissis, n.d.r.) Center, buonasera, sono Anna. Daniele: eh, buonasera, son Daniele. Anna: sì, Daniele,<br />

dimmi. Daniele: com’è? Come hai fatto? Anna: eh, allora o viene..., passa Davide oppure viene Marco a portarti la<br />

roba. Daniele: stasera? Anna: sì. Va bene? Daniele: ok, va bene. Ciao. Anna: mhm, ciao.<br />

Data. 27.05.2006 Ora 12.18 - INTERLOCUTORI: Davide, Daniele<br />

Davide: pronto? Daniele: eh, (omissis, n.d.r.) Center? Davide: sì, chi è? Daniele: Davide? Davide: sì. Daniele:<br />

so’ Daniele, Perugia 2000. Davide: eh, dimmi. Daniele: ascolta, oh, m’è da fa.. me servono due Fenilbutazone, ce<br />

l’ho la ricetta, eh. Davide: allora vieni qua o te l’ho da porta’ là? Daniele: o me le lasci di lì fuori e li vengo a<br />

prende’... Davide: fra quanto? Daniele: verso le una. Davide: e sennò io rivo a casa, te le porterò.<br />

Daniele: eh, e un pacco de sacche da.. da un litro. Davide: ma de che? Daniele: del Ringer. Davide: Ringer da un<br />

litro e due Fenilbutazone, va bene. Daniele: va bene, ciao.


Data. 27.05.2006 Ora 12.19 - INTERLOCUTORI: Christiane, Daniele<br />

Christiane: pronto? Daniele: pronto, Hoxha, ascolta, famme... Christiane: sì. Daniele: famme una ricetta al<br />

Fenilbutazone, due. Christiane: iniettabile o per bocca? Daniele: iniettabile. Christiane: ok, da 100 ml? Daniele:<br />

sì, due flaconi. Christiane: ok. Daniele: va bene, grazie, ciao. Christiane: ciao.<br />

Data. 03.06.2006 Ora 10.46<br />

INTERLOCUTORI: Roberto e Daniele<br />

Daniele: oh, Robe’? Roberto: do’ stai? Daniele: tu... tu dove ste? Roberto: eh, io sto a parti’ adesso.<br />

Daniele: ah, Dio campo! E fra.. quanto ce metti a veni giù tu? Roberto: e non lo so, due ore e mezzo, per quando<br />

corro sto lì. Daniele: ah, va beh. Roberto: perché? Daniele: allora sgambo io..., io ancora non so’ arrivato, allora<br />

sgambo io. Roberto: sì sì, sgamba te, sgamba te, ok? Daniele: eh? Roberto: tanto lo sai meglio de me, come te<br />

pare. Daniele: certo e dopo.. Eh, non ho capito. Roberto: dimme, dimme. Daniele: no no, va beh. Cerca di arriva’<br />

in tempo. Roberto: per la corsa o per la sgambata? Daniele: per la corsa. Roberto: eh e allora... com’è il tempo lì?<br />

Daniele: dice che laggiù ancora non piove, è nuvoloso però non piove. Roberto: perché lì da te sta piovendo, dove<br />

stai te? Daniele: io dove sto io sì, piove poco ade’, però piove. Roberto: poco ma piove, mannaggia la miseria! Il<br />

Multiplex l’hai preso, sì? Daniele: sta laggiù, l’ho lasciato di lì. Roberto: ah, ho capito, ho capito. Va bene, dai, ce<br />

vedemo. Daniele: va beh, ce vedemo dopo, Robe’, ciao. Roberto: ciao.<br />

Data. 08.05.2006 Ora 17.57 - INTERLOCUTORI: Donna e Umberto<br />

Donna: (omissis, n.d.r.) buonasera. Umberto: buonasera, sono il Dott. Umberto Ricci, c’è Pino? Donna: attenda.<br />

Umberto: grazie. (musica in sottofondo) Donna: attenda che non risponde. Umberto: sì, grazie. (musica in<br />

sottofondo) Donna: non risponde, sarà impegnato con dei clienti, doveva chiedere qualcosa in particolare?<br />

Umberto: eh, dovevo fargli un ordine di un po’ di cose, casomai riprovo fra cinque minuti perché so che chiudete<br />

alle sei e mezza, no? Donna: sì, però se è una questione di ordine può farla a noi perché siamo noi che prendiamo<br />

gli ordini, quindi come preferisce, non so se poi deve chiedere delle cose. Umberto: no, devo parlare con Pino.<br />

Donna: va bene. Allora richiami dopo. Umberto: va bene? Donna: prego, arrivederci. Umberto sì.<br />

Data. 08.05.2006 Ora 19.23 - INTERLOCUTORI: Umberto e Donna<br />

Donna: pronto? Umberto: ---? Donna: eh, dimmi, ---. Umberto: c’hai avuto problemi, no? Donna: no no, l’ho<br />

prese, è un pacchetto, aveva fatto. Umberto: mhm. Donna: senti, Umbe’, io ‘sto coso de bambù non lo trovo.<br />

Umberto: va beh, ma non deve essere una angoscia questa del bambù, ce metteremo quell’altra, Do’, qual è il<br />

problema? Donna: mhm. Umberto: eh, oh... Donna: va beh, ce l’ha in legno, mo’ vediamo. Umberto: io stavo a<br />

pensa’, lì sotto la mettemo in legno, lì sotto. Donna: eh. Umberto: lì sotto al porticato, capito? Questa di bambù la<br />

mettemo giù sotto davanti alla... alla porta de sotto. Donna: sì, e su sopra? Umberto: e su sopra ce li possiamo<br />

mettere anche bianchi in plastica, che glie fa. Donna: eh, va beh. Umberto: o ce la mettemo marrone. Donna: va<br />

beh, mo’ dopo vediamo con calma. Umberto: mica deve essere un’angoscia, oh! Donna: --- Umberto: il<br />

giardiniere, Do’? Donna: tu l’hai sentito? Umberto: no, mo’ lo chiamo. Donna: mhm, chiamalo un po’, sentilo un<br />

po’. Umberto: va bene. Donna: m’ha chiamato Silvio. Umberto: eh, che voleva? Donna: --- gli ho detto che<br />

ancora non c’ho parlato con te, in effetti non abbiamo parlato ancora. Umberto: mhm. Donna: eh, non sapevo che<br />

di’. Senti, te richiamo fra un pochino, va bene? Umberto: va bene, ciao. Donna: ciao.<br />

Data. 26.05.2006 Ora 17.42 - INTERLOCUTORI: Uomo e Umberto<br />

Uomo: (omissis, n.d.r.) Zoo, buonasera. Umberto: buonasera, sono Umberto Ricci, posso parlare con Pino?<br />

Uomo: sì, un attimo, eh. (musica in sottofondo) Uomo: e non mi risponde, probabilmente è con dei clienti, devo far<br />

richiamare? Umberto: eh, sì, quando chiudete voi? Uomo: alle sei e mezzo. Umberto: eh, perché dovevo prende’<br />

della roba, volevo parla’ con Pino. Uomo: mhm, gli dico de richiamare? Umberto: eh. Uomo: va bene. Umberto:<br />

grazie. Uomo: niente a lei, arrivederci.<br />

Data. 26.05.2006 Ora 18.10 - INTERLOCUTORI: Uomo e Umberto<br />

Uomo: (omissis, n.d.r.) Zoo, buonasera. Umberto: buonasera, sono Umberto Ricci. Uomo: sì, non l’ha richiamata<br />

Pino? Umberto: eh, forse me starà... aspetta, eh. Uomo: aspetti, eh, che ci provo a passarglielo. (squilla un telefono)<br />

Umberto: forse è questo, è questo, è questo, allora rispondo. Uomo: ah, ok. Umberto: (risponde ad un altro<br />

telefono) sì? Ciao, ciao, grazie, eh.<br />

Data. 26.05.2006 Ora 18.45 - INTERLOCUTORI: Umberto e Donna<br />

Umberto: sì? Donna: Umbe’, t’ho chiamato un miliardo de volte quando stavo lì da Pino.


Umberto: eh, dimmi. Donna: ma c’avevi il telefono spento. Niente, era chiuso e di fori non ci sta niente.<br />

Umberto: ma dietro al cancello non ce sta niente? Donna: no. Umberto: solito posto. Donna: eh, al solito posto<br />

non ci sta niente, io sto andando a casa ora. Umberto: va beh. Donna: ti ho chiamato un miliardo di volte perché,<br />

dico, chiama Pino, fatte di’ dove l’ha messo, se l’ha messo, se s’è scordato. Umberto: va bene, ciao. Donna: mo’<br />

che devo fa’? Umberto: e niente, che devi fa’, va a casa, ciao. Donna: ciao.<br />

Data. 26.05.2006 Ora 22.31 - INTERLOCUTORI: Umberto e Donna<br />

Donna: eh? Umberto: eh, ha detto fuori dal cancelletto sta la roba Pino. Donna: e quando ce l’ha messa?<br />

Umberto: e quando ce l’ha messa? Che cazzo ne so, se vede che ancora era aperto, stava su, quando sei passata tu?<br />

Donna: eh, Umbe’, io so’ passata alle sei e mezza, ho.. Umberto: alle sei e mezza chiudono, se vede che non era<br />

ancora sceso. Donna: no, alle sei chiudono, ho visto gli orari. Umberto: alle sei e mezza chiudono. Donna: Umbe’,<br />

era chiuso alle... ho visto l’orario lì, alle.. sì, alle sei e mezza, ecco, e era --- un minuto tanto è vero.. sì, è vero alle<br />

sei e mezza, ho bussato perché ci sono tornata due volte a vede’, ho bussato sulla porta di... de latta. Umberto: eh.<br />

Donna: quella di lì. E non m’ha risposto nessuno, ho bussato con le nocche, con le di.. col pugno, perché con che..<br />

me so’ aspettata un pochetto, dico: forse va giù sotto a portalla. Infatti t’ho telefonato a te che erano le sette meno<br />

dieci all’incirca, poi... Umberto: mhm, Pino m’ha detto che stava lì.. ha detto. sta lì, sta lì al solito posto.<br />

Donna: e però va beh, io... quando ci sono andata io non c’era. Umberto: e va beh, allora ce passo io. Donna:<br />

dipende a che ora ce l’ha portata perché.. Umberto: ce passo io, dai. Donna: va beh. Umberto: ciao ciao. Donna:<br />

sei partito mo’? Umberto: sì. Donna: ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 02.05.2006 Ora 08.03 - INTERLOCUTORI: Umberto e Luca<br />

Umberto: sì? Luca: ciao, Umbe’. Umberto: oh! Luca: è Luca. Ascolta un po’, eh... i cavalli che tocca incomincia’<br />

a faglie, qualcosa? Umberto: eh? Luca: a ‘sti cavalli. Umberto: non ho capito niente, Lu’. Luca: a Mirage, Naval<br />

(sic), ‘sti cavalli che tocca porta’ alle visite. Umberto: eh. Luca: gli incominciamo a fa’ qualcosa? Che ne so...<br />

Umberto: sì, dopo tanto io passo giovedì mattina e gli damo una flexata, vedemo un attimo. Luca: sì, ma io<br />

incomincio, con che.. Umberto: sì sì, incomincia, faglie.. Che c’hai tu, Lu’? Luca: e non lo so, credo che devo<br />

anda’ a compra tutto, Umbe’, ho finito quasi tutto. Umberto: prendi il Flunifen, Lu’. Luca: il Flunifen, ah, beh, il<br />

Finadine (sic)? Umberto: sì, che te costa anche meno. Luca: va beh, è meglio quello del Fenilbutazone, Umbe’?<br />

Pronto? Umberto: se può fa’ anche il Fenilbutazone però cioè non è.. non so’ cavalli... ma quando hai fatto il<br />

Finadine (sic) basta. Luca: e che ne so, io a Mirage, beh, gli farei il fenilbutazone. Umberto: facciamo il<br />

fenilbutazone, beh, è uguale. Luca: allora ascolta, a Devil e Naval gli facemo il Flunifen, tanto li compro tutti e due<br />

e a Mirage facemoglie il Fenilbutazone, Umbe’. Umberto: no, se pigli il Fenilbutazone, piglia il Fenilbutazone, no?<br />

Luca: che, Umbe’, non voglio rischia’ con Mirage, te dico la verità, la voglio porta’ proprio che non rischiamo<br />

niente, capito? Umberto: va bene. Luca: perché l’anno scorso Renato ce l’ha portata e gliel’hanno data rivedibile,<br />

capito, perché era un po’ cip e ciop. Umberto: eh. Luca: allora quest’anno la voglio porta’ proprio che non possono<br />

di’ A, capito? Umberto: ho capito. Luca: adesso ‘sti giorni la faccio lavora’ qua --- e la porto... Umberto: allora tu<br />

gli fai dieci di Fenilbutazone e cinque de Dextrateson. Luca: eh. Umberto: però non li tene.. non li tene’ tanto..<br />

tielli un po’ carichi, capito? Movili solo con la bicicletta un pochino. Luca: sì sì, io infatti cinque giri al giorno de<br />

bicicletta ho fatto. Umberto: eh, gli dai un pelino meno da mangia’ per via dei muscoli che li lavori meno, capito?<br />

Gli fai da’ un po’ meno da mangia’, a posto, dopo... tanto non perde niente a tre giorni, eh. Luca: no, no, non perde<br />

niente. Umberto: capito? Giovedì mattina passo e cosamo. Luca: va bene, dai, grazie, Umbe’. Umberto: va bo’?<br />

Luca: ciao. Umberto: ciao, Luca. Luca: ciao.<br />

Data. 09.05.2006 Ora 19.26 - INTERLOCUTORI: Umberto e Luca (voci in sottofondo)<br />

Umberto: Lu’? Luca: oh, Umbe’, m’hai chiamato? Umberto: allora? Luca: eh... Umberto: che t’ha detto de<br />

Naval, perché l’hanno fatta rivedibile? Luca: non c’è un perché, Umbe’. Umberto: eh? Luca: non c’è un perché,<br />

non me l’hanno detto. Umberto: stai a senti’, se tante volte..., ma tu te sei informato, gliel’hai chiesto? Luca: sì, ci<br />

ha pensato papà, ha chiamato a tutti e gli ha detto: non so..., diciamo non ce devono.. non te devo da’ nessuna cosa,<br />

nessuna spiegazione. Umberto: ah. No, perché è successo qualche cavallo.. Luca: ah. Umberto: perché dice: dalla<br />

lastra s’è vista come una bolla, come se il cavallo è stato infiltrato, no? Luca: eh. Umberto: capito? Luca: eh.<br />

Umberto: quella è una supposizione sua, se tante volte scappasse che te dice così: ma era infiltrato? No, no, io ai<br />

cavalli non gli ho fatto mai niente. Luca: no, no, vai tranquillo, vai tranquillo. Umberto: Capito? Non fa come<br />

qualcuno che gli ha detto: sì, lo semo infiltrato. Luca: ma che, sei matto? Ma no. Umberto: questi.. sempre negare<br />

con ‘sti idioti qui. Luca: sì, ho capito, ma ti possono...però con la lastra invece? Umberto: allora a quelli che non gli<br />

ha fatto le lastre? Luca: Umbe’, ascoltami una cosa, allora --- flessione anteriore sinistro zero gradi, anteriore destro<br />

zero gradi. Umberto: eh. Luca: alla corda zero gradi a destra e zero gradi a sinistra, fanno la lastra pulita, c’ero io.<br />

Umberto: mhm. Luca: e me l’hanno fatto rivedibile. Umberto: no, perché fanno gli stupidi, capito? Sempre fa la<br />

parte da tonti e nega’, hai capito? Luca: no, ma vai tranquillo, Umbe’, non te preoccupa’, tanto io avrei negato<br />

comunque. Umberto: no perché sono degli stupidi, capito? Invece ci sta qualcuno, gli ha detto: ma sai, secondo me<br />

è stato infiltrato il cavallo, perché se vede una bolla, de qua e de là, allora se tu pensi ‘ste cose qui, devi fare le lastre


a tutti i cavalli che vengono alla previsita. Luca: certo certo. Umberto: no a chi le fai ed a chi no, e a quelli che non<br />

gliel’è fatte perché la bolla non ce l’aveva che Pisis Love giovedì sera c’aveva le fasce, le Vetrap davanti ai nodelli?<br />

Luca: eh, beh. Umberto: a quello non gliel’hanno fatte le lastre. Luca: no, no, gliel’hanno fatte, gliel’hanno fatte.<br />

Umberto: a Pisis Love? Luca: sì sì. Umberto: mhm, a posto, eh. Luca: a posto. È passato? Umberto: penso di sì,<br />

non lo so. Luca: no, non credo, Umbe’. Umberto: no? Luca: credo che l’abbiano dato reperibile, rivedibile.<br />

Umberto: va beh. Luca: almeno così so io, via. Umberto: mhm, va beh. Luca: l’hanno dato idoneo..., idoneo con<br />

riserva. Umberto: va beh, dai. Luca: e quindi il giorno della Quintana gli faranno...Umberto: solo questo ti volevo<br />

di’, Lu’. Luca: no, ma vai tranquillo, Umbe’. Umberto: ciao. Luca: ciao.<br />

Data. 14.05.2006 Ora 10.52 - INTERLOCUTORI: Umberto e Luca<br />

Umberto: sì? Luca: Umbe’? Umberto: oh, Lu’, dimmi. Luca: ciao, ah, niente, te volevo di’ di ieri sera.<br />

Umberto: eh. Luca: eh, t’hanno detto? Umberto: no, non so niente. Luca: ah, Naval volava ieri sera. Umberto:<br />

eh. Luca: ha fatto 55 a staccaglie le redini. Umberto: ah. Luca: Devil è andato molto bene però troppo arrabbiato,<br />

un po’... non si guidava bene, ha fatto.. Umberto: oh, Lu’, ma come tutti i cavalli che va le prime volte dentro ---.<br />

Luca: eh, era arrabbiato. Umberto: ma è normale, oh, è normale. Luca: però, Umbe’, c’ha una frequenza per fa’ 55<br />

anche quello. Umberto: e va beh, ma, Luca, ma tanto è una cosa... non puoi pretende’ la prima volta un cavallo ---,<br />

no? Luca: no no, ma chi lo pretende, chi lo pretende. Umberto: eh! Luca: però già che ho sentito quella frequenza -<br />

--, io sono contento perché de solito lui... Umberto: ma tanto non lo vedi? Se devono adatta’, è un gioco troppo<br />

particolare, no? Luca: no no, ma infatti non me lamento, Umbe’, io so’ stracontento. Umberto: poi le luci, la notte,<br />

le ombre, la madonna! Luca: Umbe’, dovevi vedere ieri sera Naval com’era. Umberto: eh. Luca: la dovevi vedere<br />

galoppare ieri sera, una cosa divina, guarda, ti giuro, divina. Umberto: questo ti dice che tocca corre’ da fresca, Lu’.<br />

Luca: ecco, è quello che penso anch’io infatti. Umberto: tocca tenella fresca. Luca: lo sai invece che ho pensato?<br />

Può darsi che sto a di’ una cazzata, però secondo me è la cosa più intelligente, va beh, a parte infiltrata prima della<br />

gara che è importante. Umberto: quella bombardarla alla morte, damme retta. Luca: sì sì, bombardarla proprio, a<br />

non... portarla senza mezzo dolore che la cavalla soffre dentro ---. Umberto: e lo so. Luca: oltre a questo, Umbe’, la<br />

cavalla secondo me non fargli fare più nemmeno..., nemmeno una prova, cioè portarla al campo, Umbe’, è una<br />

meraviglia, gira da sola, Umbe’, puoi lasciare le redini e fare ---. Umberto: oh, che te devo di’, Lu’, questo lo deve<br />

decide.. senti’ anche loro, se tu ti senti sicuro sul ringer... Luca: no, no, io già gliel’ho detto, io... no, ma io sto<br />

sicuro. Umberto: non ce la porti più, che cazzo te devo dire... Luca: se la cavalla un po’ va così io ce faccio la firma<br />

oggi che finisco la Quintana. Umberto: tu quand’è che l’avevi galoppata? Luca: mai mai, non ha fatto un galoppo,<br />

mai, volava, Umberto, nemmeno le narici moveva, se moveva le narici me deve piglia’ un colpo. Umberto: eh.<br />

Luca: voleva, Umbe’, una cosa spaventosa, ho ammazzato tutti, ho messo dietro Pisis Love, ho messo dietro tutti<br />

quanti. Umberto: comunque ‘sti cavalli se cucina quando uno va a galopparli a Corridonia, Luca. Luca: se<br />

cucinano, dai, è inutile che dicemo de no. Umberto: io c’ho visto anche gli altri, vanno a Corridonia, ritornano,<br />

hanno - -- (sovrapposizione di voci) Luca: sì, sì, ma infatti... Umberto: hanno --- quando ritornano. Luca: Umbe’ a<br />

lei non la faccio galoppa’ più, tanto non c’ha bisogno, Umbe’, me l’ha dimostrato anche ieri sera, non c’ha bisogno.<br />

Umberto: no, ma tu non è che... tu la movi con la bicicletta, il motorino. Luca: come faccio sempre e la scuderia...<br />

Umberto: poi dopo.. Luca: quattro giretti di cantero (sic) alla settimana, come faccio sempre. Umberto: bravo<br />

bravo. Luca: come faccio sempre. Umberto: un canterino, capito, per slegalla un po’ de muscoli, e basta.<br />

Luca: sì, e basta, e basta. Umberto: oh, faremo così. Luca: è il lavoro suo, Umbe’, tanto se la lavoramo de più ce la<br />

cuocemo prima della Quintana. Umberto: no, ma poi specialmente dieci giorni prima, un mese prima, venti giorni<br />

prima anda’ a Corridonia? Quella li ammazza tutti i cavalli. Luca: no, no, no... sì sì, ma infatti io.. Umberto: perché<br />

non sono abituati, vai a lavorare su un sabbione che glie spacca le gambe, capito? Luca: sì, come no, poi non ---.<br />

Umberto: gli dà un carico di acido lattico sui muscoli da fa’ paura. Luca: non si sentono più dopo, non galoppano<br />

più, dai. Umberto: lo so, lo so. Luca: comunque, Umbe’, c’emo due cavalli secondo me per dire la nostra<br />

veramente, guarda. Umberto: oh, meglio così, Luca. Luca: cioè stavolta entramo e dicemo la nostra senza cazzi,<br />

guarda. Umberto: quando gliel’hai fatto il Flebosil tu? Luca: gliel’ho fatto quattro ore prima, cinque ore prima.<br />

Umberto: facemo la stessa cosa. Luca: sì, senza faglie niente, proprio. Umberto: niente niente, Luca. Luca: come<br />

l’emo lavorata. Umberto: ma guarda che io la vedo come te, io non è che non la vedo come te però.. Luca: come<br />

l’emo lavorata, Umbe’, vai tranquillo, guarda, se la cavalla, Umbe’, va come è andata e non c’è storia, proprio, non<br />

possono..., non posso sbaglia’, Umbe’, è andata troppo bene, ieri ho fatto quattro giri. Umberto: anche hai pigliato<br />

tutti gli anelli, tutto? Luca: quattro giri, dodici anelli lontano un metro dalle bandierine, ma ieri sera, Umbe’, stavo<br />

in forma proprio.. che la gente a famme..., m’abbracciava e me diceva.. (cade la linea)<br />

Data. 26.05.2006 Ora 11.06 - INTERLOCUTORI: Umberto e Luca<br />

Umberto: dimmi. Luca: Umbe’, quante ore prima gli devo fa il Lasix a ---? Umberto: il? Luca: il Lasix.<br />

Umberto: un’oretta prima, un’oretta e mezza prima. Luca: quante fiale gliene devo fa’, Umbe’?<br />

Umberto: eh? Luca: quante fiale gliene faccio? Umberto: gliene fai... fagliene due fiale. Luca: due fiale?<br />

Umberto: sì, dopo quando riviene gli fai cinque o sei litri de Ringer, eh. Luca: eh, con? Umberto: ma basta<br />

coll’erba colina. Luca: con l’Erbagen, c’ho l’Erbagen. Umberto: sì, l’Erbagen, è uguale, è la stessa cosa. Luca:<br />

mhm. Allora avemo detto due fiale un’oretta prima, quindi, vo dopo alto e glielo faccio. Umberto: sì, anche un’ora


e mezza prima. Luca: ascolta, Umbe’, ce le porto tutti e tre, perché Farfallona (sic) la facemo fa’ sabato prossimo.<br />

Umberto: va bene. Luca: allora li porto su Devil, Farfallona e cosa, e Naval, tutti e tre. Umberto: va bene. Luca: --<br />

- faccio l’Erbagen e basta. Umberto: sta attento però a come li galoppi, eh, damme retta, eh. Luca: e Umbe’, io ce<br />

sto attento, che te dico, io... Umberto: eh, non te fare piglia’ la mano, aspetta il via.. Luca: no no, Umbe’, sì, poi<br />

con Naval c’ho una.. Umberto: ...che dopo gli dai una pollita da fa’ paura, eh. Luca: con Naval c’ho una paura de<br />

galoppacce, che tu non te ne fai un’idea. Umberto eh, capito? Luca va boh, grazie Umbe’ Umberto ciao. Luca ciao<br />

Data. 10.06.2006 Ora 16.24 - INTERLOCUTORI: Umberto e Luca<br />

Luca: Umbe’... Umberto: oh? Luca: ho ritirato l’analisi di Naval ade’. Umberto: eh. Luca: ho.. ho galoppato<br />

venerdì e gliel’ho fatte oggi perché sennò andava a fini’ a lunedì, no? Umberto: eh, sì. Luca: allora te le leggo<br />

oppure c’hai da fa’? Umberto: no, leggi, leggi. Luca: allora azotemia c’ha 22. Umberto: bene. Luca: creatinina<br />

1,96. Umberto: sì. Luca: proteine totali 6,53, bilirubina totale 2,40, diretta 0,38, indiretta 2,02. Umberto: mhm.<br />

Luca: allora transaminasi è 120 il gup ed il gpt 6. Umberto: sì. Luca: il fasfatasi (sic) alcalino 264, ldh 270, ctk 80.<br />

Umberto: bene, cazzo! Luca: bene bene. Umberto: eh. Luca: comunque sta ancora giù un po’ de globuli rossi, ‘sta<br />

roba. Umberto: quanto c’ha? Luca: globuli bianchi 8 e 5 e globuli rossi 8 e 70. Umberto: ah. Luca: qui<br />

emoglobina 14 e 3. Umberto: eh, va bene. Luca: ed ematocrito 39 e 6. Umbe’, lei di solito c’ha 17 di emoglobina.<br />

Umberto: va beh, ma non gli abbiamo fatto niente. Luca: no, no, niente niente, proprio non gli abbiamo fatto.<br />

Umberto: eh, oh.... Luca: niente de niente, nemmeno una puntura, non conosce niente. sinofili... scusa, neutrofili<br />

68, sinofili 1 e basofili 0. Umberto: mhm. Luca: però sta tutta nei parametri, insomma sta bene considerando che ha<br />

galoppato venerdì, insomma, questa sta più che bene. Umberto: sì, sì, no, l’unica cosa da faglie un po’ de vitamine<br />

per tirar su i globuli rossi. Luca: eh, dimmi che e lo facciamo. Umberto: l’Adiuxan B12 fai. Luca: eh, ormai da<br />

lunedì però. Umberto: e va beh, da lunedì. Luca: ascolta un po’ una cosa, per i muscoli, Umbe’, io c’ho il<br />

Neutrodex, glielo volemo da’? Umberto: va benissimo, nel mangiare.. Luca: glielo comincio a da’ da domani?<br />

Umberto: sì sì, benissimo. Luca: mhm, va bene. Umberto: e poi rimedia un paio de flaconi de Malox. Luca: ah, sì,<br />

quello già c’avevo pensato. Ascolta un’altra cosa, eh..., io c’ho anche i cosi, non so se serve più oramai daglieli, c’ho<br />

pensato adesso. Umberto: gli aminoacidi? Luca: c’ho i... gli aminoacidi della Scandinavia. Umberto: mhm, no,<br />

adesso no. Luca: non serve più ormai? Umberto: mhm. Va beh. Luca: il Neutrodex nel magna’ e basta, poi gli do<br />

da lunedì.. Umberto: sì, 50 al giorno. Luca: da lunedì incominciamo con... Umberto: mhm. Luca: che m’hai detto,<br />

il? Umberto: Audiuxan B12. Luca: Audiuxan, va bene, ciao, Umbe’. Umberto: 25 cc intramu.. endovena. Luca:<br />

ah, endovena, per quanti giorni, fino alla giostra? Umberto: e sì, eh. Luca: va bene, dai. Umberto: oh, però sta<br />

benissimo, eh. Luca: no no, la cavalla sta... poi vedi i nodelli, è asciutta, beh, so’ tre giorni che sto a fa’ il Tezenac<br />

(sic). Umberto: eh, basta, sospendi. Luca: basta? Oggi è l’ultimo giorno? Umberto: sì. Luca: ah, va bene, io<br />

pensavo de faglielo anche domani. Umberto: no no, sospendi. Luca va bene, dai Umberto ciao. Luca ciao, Umbe’.<br />

Data. 14.06.2006 Ora 10.31 - INTERLOCUTORI: Umberto e Luca<br />

Luca: Umbe’? Umberto: dimmi. Luca: ascolta una cosa, a ‘sta cavalla oggi che gli faccio fa’?<br />

Umberto: la movi, Lu’, la movi in motorino. Luca: che io --- Umberto: no no, tiella mossa la cavalla, montala.<br />

Luca: no, perché ieri è stata ferma. Umberto: eh, no, allora muovela allora oggi col motorino. Luca: ah, oggi la<br />

faccio un pochetto move’, la faccio trotta’, tutto quanto? Oppure.. Umberto: sì sì, normale, Lu’, normale, normale,<br />

normale. Luca: lavoro normale, come fa tutti i giorni? Umberto: sì sì, come sempre. Luca: ok, ciao, Umbe’.<br />

Umberto: dopo tanto passo domani a rivedella io. Luca: no, l’Audiuxan mi arriva oggi a me. Umberto: beh, va<br />

beh. Luca: la faccio oggi, va bene? Umberto: va bene, va bene, ma non è che.. tanto gli basta, due giorni. Dopo io<br />

domani passo a rivedella, la trottamo, rivedemo un attimo per bene, eh? Luca: mhm, no, la cavalla sembra che sta<br />

bene, allora gli ho fatto.. Umberto: beh, va beh, però per sicurezza, Dio campo, ripasso a vedella. Luca: no, no,<br />

c’hai ragione, c’hai ragione. Umberto: ...perché tanto i cavalli dalla mattina alla sera è dritto, poi il giorno dopo è<br />

zoppo. Luca: vai tranquillo, Umbe’. Umberto: eh, Dio cane! Luca: poi una cosa, ieri ho cambiato i ferri davanti<br />

e..Umberto: eh, come era sotto i piedi? Luca: benissimo. Umberto: mhm. Luca: Stefano ha detto: un pochino duri<br />

i pie.. l’unghia perché, hai visto, lei sta sempre sulla sabbia.Umberto: e allora casomai daglie un pochino de grasso.<br />

Luca: il grasso lo piglia tutti i giorni, Umbe’, però lei sta tutto il giorno sulla sabbia, hai capito? Umberto: può esse’<br />

quello lì che asciuga poco. Luca: eh, indurisce. Allora io che ho fatto, Umbe’, gli ho fatto gli impacchi con<br />

l’Alimalindex (sic). Umberto: eh, però anche l’Alimalindex lui secca, eh. Luca: no, dice che ammorbidisce.<br />

Umberto: ammorbidisce... c’ha l’azione de tira’, de tira’, de asciuga’, de fa’ butta fori. Luca: allora che faccio,<br />

scusa? Oggi ormai gliel’ho fatti. Umberto: io lascerei sta’, Lu’. Luca: gli lascio fa’.. Umberto: gli fai dei massaggi<br />

col Corniè (sic) e basta. Luca: ah, con la cosa.. il Corniè vado a compra’ perché io c’ho la... Umberto: va beh, ma<br />

lascia sta’, tanto, Lu’, tanto non cambia un cazzo, lascia sta’, vai, che lo vai a compra’ a fa’, vai a spende’ i soldi,<br />

non serve a niente tanto. Luca: eh, va bene. Umberto: lasciala sta’ così, Lu’. Luca: Umbe’, senti un po’, le fasce<br />

gliele faccio ‘sti giorni tante volte ce se dà una botta? Umberto: lei le porta? Luca: sì sì, le porta bene le fasce.<br />

Umberto: eh, però la cavalla non è che la puoi tene’ fasciata 24 ore su 24. Luca: no, no. Umberto: queste gliele<br />

devi mettere la sera. Luca: la cavalla è stata sfasciata.. è stata sfaciata fino a oggi. Umberto: gliele metti la sera e<br />

gliele levi la mattina, eh. Luca: ah, e il giorno senza? Umberto: e sì, eh, deve sta.. Ma non gliele mette, Lu’, ‘ste<br />

cazzo de fasce, non l’hai messe più ultimamente. Luca: va bene, dai, a posto. Umberto: non andiamo a cerca’


ogna. Luca: va bene. Umberto: ciao. Luca: ce vedemo domani, ciao, Umbe’. Umberto: ciao.<br />

Data. 15.06.2006 Ora 17.20 - INTERLOCUTORI: Umberto e Luca<br />

Luca: pronto? Umberto: Luca, una cosa mi sono dimenticato di dirti per la cavalla. Luca: sì, dimmi. Umberto: il<br />

Matrix prendigli. Luca: il Matrix, Umbe’, ce n’ho 7-8 scatole in scuderia. Umberto: eh, da fargli in vena. Luca: ah,<br />

beh, lo facemo, dai... quante ne fo, fino alla Quintana? Umberto: eh, sì, sì, fino alla Quintana. Luca: una scatola al<br />

giorno? Umberto: sì.. Luca: vai tranquillo, ce n’ho 7-8... Umberto: no, fagliene mezza, mezza, Lu’. Luca: ce n’ho<br />

7-8 scatole, Umbe’, va tranquillo. Umberto: mezza, mezza. Luca: mezza fino alla giostra? Umberto: sì. Luca: va<br />

benissimo, dai. Umberto: ciao, ciao. Luca: ciao, Umbe’.<br />

Data. 19.06.2006 Ora 10.57 - INTERLOCUTORI: Umberto e Luca<br />

Luca: buongiorno. Umberto: complimenti, Lu’. Luca: so’ andato a carica’ il telefono, ti avrei chiamato adesso io,<br />

ma non c’avevo più i soldi, grazie. Umberto: bene, mi sei piaciuto. Stai a senti’, Lu’. Luca: eh. Umberto: il<br />

registro come ce l’hai tu? Luca: eh, infatti, il registro come ce l’ho, Umbe’, ce l’ho a posto per quelle cose che emo<br />

fatto, ce l’ho a posto.Umberto: e va beh, tu basta quelle... a questi gli dici le cose che semo fatto. Luca: a mo’<br />

prendo... l’armadietto, Umbe’, lo tiro via, lo porto via, se me vengono a fa’ un controllo. Umberto: tu lì tira via<br />

tutto, tu non tenere niente lì, capito? Luca: infatti porto via tutto quanto. Umberto: perché tu non c’hai il registro di<br />

scarico e di carico. Luca: come no? Io quale c’ho? Il registro terapeutico io c’ho e basta. Umberto: eh, tu de quello<br />

che io te prescrivo lo somministri. Luca: bravo. Umberto: e non fai residuo, capito? Luca: è vero, è vero.<br />

Umberto: perché sennò ce vorrebbe un registro di scorta. Luca: eh, no, non ce l’abbiamo noi, Umbe’. Umberto:<br />

eh? Luca: noi c’abbiamo soltanto il registro terapeutico e basta. Umberto: esatto. Tu gli porti su quello con le<br />

ricette gialle. Luca: ah, co... ah beh, sì, con le ricette quelle lì gialle. Umberto: eh, guarda dentro che sia tutto<br />

riportato bene però. Luca: sì. Umberto: quello scritto sulla ricetta e lì. Luca: sì, ma tanto le ricette che m’hai fatto<br />

ce l’ho tutte quante, dai.Umberto: eh, però controlla che siano riportati i medicinali. Luca: ma tocca andacce per<br />

forza, Umbe’, su a Perugia? Umberto: ieri a voi che v’ha detto? Luca: sì, me l’hanno dato il foglietto però insomma<br />

per lui non è un invito, no? Pronto? Umberto: oh, Luca, non lo so, tu basta che lì c’hai tutto quanto regolare, eh.<br />

Luca: io adesso prendo i fogli gialli e li metto dentro il registro terapeutico, poi se verranno a fa’ un controllo delle<br />

medicine glielo faccio vede’. Umberto: eh? Luca: allora io adesso prendo i fogli gialli e li metto in ordine, no?<br />

Umberto: eh.Luca: poi se verranno a fa’ un controllo glielo faccio vedere, levo i medicinali, che cazzo me ne frega<br />

a me, Umbe’? Umberto: mhm. Luca: no? Umberto: va beh. Luca: cioè se devo anda’ su me mandano un invito<br />

scritto, no? Che me danno un foglietto con scritto, ma che siete stupidi! No. Vengono giù loro semmai, che me ne<br />

importa? Quando ho levato le medicine tanto che me fanno, Umbe’? Umberto: no, l’importante è che sulle ricette<br />

sia riportato sul registro, capito? Luca: certo, Umbe’, va tranquillo, le ricette quelle che m’hai fatto l’abbiamo<br />

scritte, non te ricordi hai scritto --- e risistemato tutto? Umberto: va beh. Luca: va tranquillo, Umbe’, va tranquillo.<br />

Umberto: no, perché ci stanno le multe, eh. Luca: va tranquillo, Umbe’, daglie, avemo sistemato tutto. Umberto:<br />

va boh, ciao. Luca: ciao, Umbe’.<br />

Data. 02.05.2006 Ora 08.38 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Umberto: sì? Maurizio: Umbe’, so’ Maurizio. Umberto: oh, Mauri’, di’. Maurizio: ascolta, te volevo chiede’ una<br />

cosa, io ho ritrovato la boccetta di Nevanderga (sic) dentro l’armadietto. Umberto: eh. Maurizio: adesso con la<br />

ricetta che ce devo fa’, Umbe’? Umberto: ma è novo quel Nevanderga?Maurizio: sì sì, scade nel 2007, l’avevamo<br />

preso, me lo ricordo perché ce l’avevamo, perché, te ricordi, l’anno scorso Calliopea c’aveva tutte bolle, sembravano<br />

zanzare. Umberto: mhm. E niente. Maurizio: se è un problema lo ricompro, Umbe’, se se può annulla’,<br />

l’annullamo. Umberto: e no, la strappi la ricetta, basta. Maurizio: no, la lascio lì, casomai te l’annulli e te la metti<br />

dentro al coso. Umberto: no no, perché l’avemo registrata sul registro. Maurizio: eh, non se può annulla’?<br />

Umberto: sì. Maurizio: e sennò se è un problema lo piglio, Umbe’, non è che.. Umberto: ma piglialo, va, tante<br />

volte andamo a fa’ qualche casino, tanto per un flacone de Ne.. tanto te serve sempre. Maurizio: sì sì, infatti lo<br />

piglio. Ascoltame, un’altra cosa. Umberto: eh. Maurizio però non mi ricordo, tu m’avevi detto: dieci cc ogni?<br />

Umberto: a giorni alterni? Maurizio: cioè io gliel’ho fatto ieri, mo’ glielo fo domani? Umberto: sì. Maurizio: 3<br />

volte? Umberto: sì. Maurizio: e il vaccino io non gliel’ho fatto, Umbe’. Umberto: no no, mo’ aspetta il vaccino.<br />

Maurizio: aspetto un po’ de giorni. Umberto: sì, sì, sì. Maurizio: va bene. Umberto: va bo’, dai, ce sentimo.<br />

Maurizio: ciao. Umberto: oh? Faglie qualcosetta mo’ a ‘sti cavalli. Maurizio: e.. giovedì e venerdì avevamo detto,<br />

no? Umberto: eh. Maurizio: eh, giovedì e venerdì sera e sabato... Umberto: falli move’ un po’ meno, capito?<br />

Maurizio: sì, ah, no, quello è sicuro, ieri so’ andati giù a fa’ un po’ de maneggio e oggi e domani passeggiata e poi<br />

fermi. Umberto: eh, casomai quando mo’ fa ‘ste passeggiate daglie un filino meno da magna’, Mauri’.<br />

Maurizio: sì sì, già... Umberto: dopo se se carica de muscoli quando si monta...<br />

Maurizio: già fatto. Umberto: ma la prova quando ci sta? Maurizio: domani sera c’è la riunione e si deciderà se<br />

riescono a farla il sette. Umberto: ah. Maurizio: io per me non gliela fanno però.. Umberto: che la fanno, de sera?<br />

Maurizio: no, la prima la fanno de giorno, il 7 era program... che il calendario già c’era, era 7, 14. Umberto: il 7,


che è, è domenica? Maurizio: il 7 è domenica. Umberto: mhm. Maurizio: doveva essere il 7 di giorno, poi il 14 ed<br />

il 28 de notte. Umberto: mhm. Maurizio: mo’ che ne so, se zompa questa de giorno, ne dovranno fa un’altra, non<br />

so se cambia tutto o no. Io la volevo fa’ de giorno, proviamo de giorno la prima per portarci a Tiranno, perché<br />

portarcelo la prima volta de notte.. preferisco... Umberto: cert... questa la Quintana che viene de notte? Maurizio: e<br />

sì. Umberto: ah. Maurizio: però non è che.. Umberto: è il 14, vero? Maurizio: c’è il 7. Umberto: no, la Quintana<br />

è il 14 giugno? Maurizio: il 14, 15, mo’ non mi ricordo, sì, insomma il 14 o 15, quei giorni lì, beh, è stata spostata...<br />

perché è stata spostata a domenica perché il sabato inizialmente c’è la partita dell’Italia, no? Umberto: ah.<br />

Maurizio: allora l’hanno spostata a mo’ non mi ricordo se il 14 o il 15, insomma quei giorni lì. Umberto: mhm.<br />

Maurizio: è domenica e non sabato. Umberto: ho capito. Va beh, dai. Maurizio: va bene. Umberto: ciao, Mauri’.<br />

Maurizio: ce risentimo, grazie. Umberto: ciao. Maurizio: ciao ciao.<br />

Data. 20.05.2006 Ora 17.35 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Umberto: sì? Maurizio: Umbe’, so’ Maurizio. Umberto: dimme. Maurizio: ascolta, Umbe’, per prova’ la Grigia<br />

stasera... Umberto: eh. Maurizio: c’è.. ce vogliono due righe de.. del veterinario. Umberto: perché? Maurizio:<br />

perché non è stata previsitata, ce la fanno prova’, però tutti i cavalli che non sono stati previsitati vogliono due righe<br />

del veterinario che.. de sana.. come si chiama... de sana costituzione, che insomma può... che è in grado di prova’,<br />

via. Umberto: mhm. Maurizio: due righe. Umberto: io a mo’ --- sto quaggiù. Maurizio: non c’hai niente dietro,<br />

Umbe’? Umberto: no. Maurizio: e lo faremo su un foglio bianco. Umberto: non c’ho il timbro e niente. Maurizio:<br />

e beh, ce lo metteremo a ma... ci scrivemo a stampatello... Umberto: no, poi te spiego, poi me tocca ritorna’ su<br />

perché c’ho (omissis, n.d.r.)... Maurizio: ah. Umberto: lì al braccio dove è stata operata... Maurizio: eh.<br />

Umberto: che gli ha asportato un linfonodo, porco Dio, stanotte gli si è gonfiato come un pallone, la febbre, i dolori.<br />

Maurizio: mannaggia la puttana! Umberto: (sbuffa) quindi manco posso... rivengo giù, mo’ venivo là, venivo.<br />

Maurizio: eh, io sto lì, me porti un foglio, Umbe’, che te devo di’, sennò faremo in qualche altro modo. Umberto: e<br />

io non... mi tocca anda’ su e riveni’ giù. Maurizio: no, che sei matto? Perché se ce lo scrivi tu a stampatello Dott.<br />

Umberto Ricci? Umberto: va beh, dai, mo’ vedemo. Maurizio: e poi se ce fai.. perché dopo, dopo te spiego anche<br />

un’altra cosa che.. Umberto: eh? Maurizio: no, dopo quando vieni giù te dico anche un’altra cosa perché qui..., qui<br />

è diventata una cosa impossibile. Umberto: perché? Maurizio: perché hanno mandato una lettera all’ENPA di<br />

protesta perché noi abbiamo fatto.. non c’è scritto direttamente noi ma insomma se capisce, perché se capisce, che<br />

emo provato una cavalla non idonea secondo l’articolo.., Codice Penale, che se... non lo so, impiccagione, sei mesi<br />

di carcere duro ci daranno, non lo so. Va bene, dai, lasciamo perdere perché veramente qui è da incazzasse e basta.<br />

Umberto: ah. Va beh, ma.. Maurizio: va beh. Umberto: chi l’ha messa ---? Maurizio: a Umbe’, io certo che non<br />

lo so, certo che non lo so. Umberto: va beh, dai. Maurizio: e però me lo immagino, eh. Umberto: eh. Maurizio: va<br />

bene. Umberto: va boh, dai, ce vedemo dopo. Maurizio: ce vedemo dopo, ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 20.05.2006 Ora 19.05 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Maurizio: pronto? Umberto: Maurizio, l’ho mandato il fax, eh. Maurizio: perfetto, a posto. Umberto: ok, bene.<br />

va bo’? Maurizio: mo’ l’avverto pure a Maurizio. Umberto: sì. Maurizio: va bene. Umberto: niente, certifico che<br />

ho visitato la cavalla ed è idonea a partecipareall’attività agonistica. Maurizio: perfetto, a posto.Umberto: eh?<br />

Maurizio: perfetto, va bene. Umberto: capito? Maurizio: va bene, è perfetto. Umberto: eh, ciao. Maurizio: te<br />

faccio sapere dopo, Umbe’. Umberto: va bene, ciao. Maurizio: ciao ciao, grazie.<br />

Data. 31.05.2006 Ora 15.53 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Umberto: sì? Maurizio: Umbe’, so’ Maurizio. Umberto: oh? Maurizio: me so’ scordato di ditte una cosa, e...<br />

volevo prova’, dato che sabato ce sta un giro solo per.. da fa’ per coso, per Tiranno. Umberto: ah, sì. Maurizio:<br />

perché vedrai che alle prove generali non è che te faranno fa’.. Umberto: sì, sì. Maurizio: e lui al primo giro è<br />

sempre un po’ più nervoso, dopo se scarica e va meglio, che gli.. che cazzo gli posso fa’? È che quella roba per<br />

bocca che vendono non fa un cazzo, quelle paste, quelle.. Umberto: cioè, Mauri’, è robbetta proprio che non fa una<br />

sega quella. Maurizio: non fa niente? Umberto: no. Maurizio: era una prova, eh, per provare. Umberto: no, no, ho<br />

capito, ho capito, ho capito. Maurizio: e non lo so, che dici di faglie? Umberto: no, l’unica cosa che gli si può fa’<br />

0,1 de Domosedan su 20 cc de Ringer. Maurizio: e come tocca faglieli, sempre in vena? Umberto: sì, in vena.<br />

Maurizio: 0,1? Umberto: sì. Maurizio: non ce l’ho, va beh, lo compro, Domo.. Umberto: va beh, ma dopo c’è<br />

sabato sera, tanto serve. Maurizio: sì. Umberto: mhm. Maurizio: allora 0,1 Domosedan su quanto? Umberto: 20<br />

de Ringer. Maurizio: 20 cc de Ringer in vena? Umberto: sì. Maurizio: quanto prima, Umbe’? Umberto: ma se fa<br />

prima che andate via, prima che partite. Maurizio mhm, mezz’ora, un’ora prima, via? Umberto sì, subito prima che<br />

partite. Maurizio: va bene, ok. Umberto: va boh? Maurizio: va bene. Umberto: ciao. Maurizio: ciao, grazie, ciao.<br />

Data. 12.06.2006 Ora 12.57 - INTERLOCUTORI: Marco e Umberto<br />

Umberto: pronto? Marco: ciao, Umbe’, è Marcolino. Umberto: come sei messo? Marco: bene. Umberto: dimmi.


Marco: senti, io so’ andato a Madonna della Stella a piglia’ la roba... Umberto: eh. Marco: però non c’era il<br />

Flexadol, m’ha dato l’Axpegic. Umberto: è uguale. Marco: è uguale? Umberto: sì. Marco: le dosi che Maurizio<br />

gli dà --- Umberto: uguale, uguale, uguale. Marco: perché era finito. Umberto: uguale. Marco: mhm, come è il<br />

cavallo? Sta bene, no? Umberto: alla grande. Marco: eh. Umberto: ci vediamo. Marco: vediamo un po’, ciao,<br />

Umbe’, adesso, ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 12.06.2006 Ora 14.28 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Umberto: sì? Maurizio: Umbe’, so’ Maurizio. Umberto: oh, dimmi. Maurizio: senti, quella cosa che ha preso<br />

Marco, t’aveva telefonato, no, al posto del... Flexadol... Umberto: sì, è uguale. Maurizio: eh, le fiale sempre le<br />

stesse? Tre... due, tre, quante ne faccio? Umberto: sì, sì, tre de acqua e tre de polvere. Maurizio: tre insomma, tre...<br />

uguale? Umberto: sì. Maurizio: oggi e domani? Umberto: sì. Maurizio: va bene. Umberto: ciao, Mauri’.<br />

Maurizio: ciao ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 14.06.2006 Ora 08.58 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Umberto: sì? Maurizio: Umbe’, so’ Maurizio. Umberto: oh, Mauri’, dimmi. Maurizio: oh, ma un dubbio, io..<br />

siscome sull’agenda ho visto l’Adeguan tocca fallo intramuscolo e va bene. Umberto: eh. Maurizio: il Matrix io mi<br />

ricordo in vena, è sicuro? Umberto: endovena, endovena il Matrix. Maurizio: eh, porca pu...Umberto: sì sì.<br />

Maurizio: guarda, c’ho scritto I.M. invece dico: ma mi pare che il Matrix ha detto in vena. Umberto: no, no,<br />

endovena, endovena. Maurizio: e poi un’altra cosa, io ho visto che tutta la settimana non ci sta mai erba colina,<br />

Epagen, io gliel’ho data, tanto non è che gli fa male. Umberto: no no, ma quello, quello è sottointeso, Mauri’, tiello<br />

sempre come te pare a te, è facoltativo, fa come te pare ma quello sempre, l’erba colina. Maurizio: ah. Va bene.<br />

Umberto: cioè non faglie fa’ il Tationil (sic), ‘ste cose perché è andato bene, c’ho paura da andallo..., che gimo a<br />

tocca’ qualcosa, è capace che dopo.. Maurizio: no no, oggi mo’ va a fa’ una passeggiata. Umberto: perché so’ un<br />

po’ suscettibili ‘sti cazzi di purosangue. Maurizio: infatti, eh. Umberto: vai a fa’ una stronzata, è capace che lo<br />

mandi in sudore. Maurizio: mo’ domani gli faccio l’analisi. Umberto: no no, quella l’erba colina, l’Epagen, Mauri’,<br />

come te pare a te. Maurizio: va bene. Umberto: se lo vedi che ha bevuto de meno una sacca de Ringer in più,<br />

quello non.. Maurizio: e poi mo’ da ieri sera gli ho rimesso il coso, gli ho rimesso il secchio.<br />

Umberto: quello va benissimo, capito? Come te pare, non è un problema. Maurizio: ieri sembrava un po’..., l’emo<br />

mosso a mano, sembrava un po’ svogliato, un po’..., però un po’ ha anche galoppato, che cazzo ne so, boh, comincia<br />

a magna’ un tantino de meno e de capoccia è arrivato proprio. Umberto: sì, eh? Maurizio: eh! Poi alla fine magna<br />

tutto, eh, però.. Umberto: sì, però lo vedi meno reattivo. Maurizio: eh, sì, eh. Poi ieri sera era... quando lo<br />

movevamo a mano insomma era..., non era proprio brillante come venti.. quindici giorni fa, via. Umberto: mhm.<br />

Maurizio: mo’ stamattina lo montamo e vedemo com’è. Umberto: è sciolto, sì? Maurizio: sì, sì, è dritto, è sciolto,<br />

solo che, hai visto, quando lo tiravi fori te passava avanti, te.. Umberto: mhm. Maurizio: ballava, ieri sera non era<br />

così. Umberto: eh. Maurizio: mo’ non.. ma anche l’anno scorso l’ha fatto, eh. Umberto: mhm. Maurizio: un po’<br />

sarà anche il fatto che ha galoppato, un po’ se vede che de capoccia è arrivato anche questo, no? Infatti magna un<br />

po’ meno. Umberto: mhm, e va boh, dai. Maurizio: speramo che sia questo, boh. Umberto: va bene. Maurizio:<br />

oggi una passeggiata la può fa’, no, Umbe’? Umberto: sì sì, come no, no, no, faglielo move, faglielo move, senza<br />

problemi. Maurizio: va bene. Umberto: no no, de trotto, eh. Maurizio: sì sì, lui fa una passeggiata e poi fa una<br />

trottata, non è che lo vado a lavora’. Umberto: sì sì, normale, normale, Mauri’. Maurizio: va bene. Umberto: ciao.<br />

Maurizio: ciao ciao, Umbe’.<br />

Data. 15.06.2006 Ora 09.26 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Umberto: sì? Maurizio: Umbe’, so’ Maurizio. Umberto: dimmi. Maurizio: ascolta, stamattina dovevamo fargli le<br />

analisi. Umberto: sì. Maurizio: Gianluca si è dimenticato di piglia’..., eh..., e l’ha montato ormai. Umberto: va<br />

beh, falle domani mattina, dai. Maurizio: domani mattina è uguale? Tanto se ce sta da intervenire.. Umberto: sì,<br />

tanto.. Maurizio: è tardi oggi ed è tardi domani, non è che.. Umberto: eh. Come era? Maurizio: il cavallo è molto<br />

bello, Umbe’, se move molto bene, è una palla, Gianluca dice che adesso lui gli tira un po’ de meno, lo sente un po’<br />

meno cattivo de quindici giorni fa, dieci giorni fa, mo’ non lo so che significa, io l’ho visto e il cavallo è bello, se<br />

move bene, è una palla, insomma il cavallo è vivo però lui lo sentiva de testa più grintoso quindici giorni fa.<br />

Umberto: mhm. Maurizio: mo’ che te dico, Umbe’, non lo so. Umberto: l’Olistiron (sic) lo sta a fa’? Maurizio: sì<br />

sì, lo sta a fa’, l’ha fatto, mo’ stasera lo deve rifa’. Umberto: senti, Mauri’, daglie casomai dieci compresse de..<br />

venti compresse de Eutirox 100. Maurizio: 20 compresse al giorno? Umberto: sì. Maurizio: 20 al giorno, 10 la<br />

mattina e 10 la sera? Umberto: esatto. Maurizio: ah. Umberto: che gli stimola un pochetto la tiroide, magari lo..<br />

Maurizio: quello che gli fa’, Umbe’? Umberto: beh, va beh, aumenta un po’ tutto il metabolismo, diventa un po’<br />

più reattivo, diventa. Maurizio: ah, va bene. Umberto: però lui li passa ‘sti momenti così, eh? Maurizio: ma anche<br />

l’anno scorso lui.. Umberto: eh. Maurizio: io me lo ricordo, io ce faccio caso quando lo tiro fuori a mano, no?<br />

Umberto: eh. Maurizio: hai visto, quando sta più grintoso te passa avanti, non gliela fai a tenello ed invece gli<br />

ultimi giorni anche l’anno scorso te stava alla mano tranquillo ed anche adesso è così, ma non è che è morto il<br />

cavallo, eh. Umberto: no no, ho capito, è giù insomma. Maurizio: però lui, però lui.. la sensazione sua, quella sua,<br />

de Gianluca che montato quindici giorni fa il cavallo tirava, era cattivo. Umberto: ah. Maurizio: insomma lo


sentiva più grintoso, quella.. secondo lui anche l’anno scorso era così e adesso, dice, non so se è una sensazione mia<br />

o se il cavallo è... gli sta tranquillo, alla mano.. Umberto: comunque l’Eutirox male non gli fa’. Maurizio: tu<br />

quando passi, Umbe’? Umberto: fra poco. Maurizio: ah, fra.. Umberto: fra poco, capiterò verso le undici e mezza,<br />

così. Maurizio: ah, va bene, allora a posto, ci vediamo dopo. Umberto: va boh? Ciao. Maurizio: va bene, ciao.<br />

Data. 16.06.2006 Ora 15.39 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Umberto: sì? Maurizio: Umbe’? Umberto: oh, Mauri’, dimmi. Maurizio: so’ Maurizio.<br />

Umberto: dimmi. Maurizio: senti, ho ritirato le analisi. Umberto: mhm. Maurizio: e semo un po’ bassi.<br />

Umberto: sì? Maurizio: eh, nonostante le.. le cure, insomma, eh, anche ieri sera ha fatto 30 cc de Eutiron.<br />

Umberto: quanto c’ha? Maurizio: c’ha 6 e 2 de globuli bianchi, va beh, poi c’ha 8 e 3 de globuli rossi e<br />

l’emoglobina è bassa, 12 e 4. Umberto: ah. Maurizio: e l’ematocrito pure, 35 e qualcosa. Umberto: bilirubina?<br />

Maurizio: la? Umberto: bilirubina. Maurizio: e non gliel’ho fatta, Umbe’. Umberto: porco dinci! Maurizio:<br />

avevamo detto di fa’ l’emocromo, ho fatto solo l’ldh e il cpk per vedere... Umberto: quant’è? Maurizio: l’ldh 177,<br />

va benissimo ed il cpk 63, anche quello... Umberto: eh, vedi però che controsenso. Maurizio: e poi c’ha bassissimi,<br />

ma non so che valore possa ave’, l’ampiezza distribuzione, che è, dei globuli rossi, 15 e 3 e poi molto basso anche<br />

l’ampiezza distribuzione plt, cv, non so che diavolo è, è 10 e 9. Umberto: va beh, lì è tutto quanto il sistema dei<br />

globuli rossi... Maurizio: che gli fo, Umbe’? Umberto: eh. Maurizio: eh, forse anche per questo allora il cavallo è..<br />

cioè è vivo ma non è.. non è de quelli che ha.. che mordono l’aria insomma. Umberto: un po’ de Eprex se rimedia?<br />

Maurizio: come? Umberto: un po’ de Epo? Maurizio: e come fo? Umberto: senti Gianluca. Maurizio: quanto<br />

tocca fagliene? Umberto: 10 --- unità sotto pelle oggi. Maurizio: e, mo’ sento lui. Umberto: senti un po’ un attimo.<br />

Maurizio: mo’ lo chiamo subito. Umberto: mhm, ciao. Maurizio: e poi te richiamo, casomai. Umberto: sì.<br />

Maurizio: ciao ciao.<br />

Data. 16.06.2006 Ora 15.58 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Maurizio: pronto? Umberto: dimmi. Maurizio: oh, Umbe’, scusa, eh. No, niente, non gliela fa, dice: me ce vuole<br />

un po’ de giorni, dice: adesso io dove cazzo lo vado a piglia’... Umberto: e, Mauri’, l’Emo 15 l’abbiamo fatto mai?<br />

Maurizio: eh, gliel’abbiamo fatto sì, solo che c’era l’Ippiron (sic), è stato fatto due volte l’Ippiron e 30 cc ieri sera,<br />

sennò c’ho il Ferlix e l’Emo 15. Umberto: eh, faglie 20 di Emo 15. Maurizio: 20 cc Emo 15 e basta? Umberto:<br />

l’Adiuxan B12? Maurizio: ce l’ho. Umberto: e 30 di Adiuxan B12. Maurizio: Adiuxan B12, 30. Umberto: e<br />

niente, e 20 di Emo 15. Maurizio: 20 di Emo 15. Umberto: sì. Maurizio: più quella..., va beh, quel... quel resto che<br />

c’ho laggiù. Umberto: sì. Maurizio: quello che c’era da fa’ oggi. Umberto: sì. Maurizio: e poi domani... Dio<br />

provvede. Umberto: uguale. Maurizio: uguale? Umberto: sì sì. Maurizio: sennò vado... io l’Ippiron l’ho finito.<br />

Umberto: eh, tocca che glielo fai. Maurizio: quanto, Umbe’? Umberto: 30. Maurizio: domani o anche oggi, no,<br />

domani? Umberto: oggi, domani. Maurizio: allora 30 cc di Ippiron, se stasera gli faccio il Fellixit non è uguale<br />

dell’Ippiron, no? Umberto: sì, va beh, gli dà fastidio a lui, no? Maurizio: ma l’altra volta gliel’abbiamo fatto,.<br />

Umberto: Dio bono, non si trova più la Sideroglobina. Maurizio: puttana della puttana, ma io... Umberto: eh,<br />

Mauri’, non se trova più. Maurizio: una cosa similare non..Umberto: eh? Maurizio: una cosa simile non esiste?<br />

Umberto: no, io che funziona così no. Maurizio: quella era micidiale. Umberto: eh, lo so. Al limite faglie qualche<br />

scatola de Folina. Maurizio: la Folina pure ce l’ho, sì? Umberto: Mauri’, daglie 20 compresse di Eutirox.<br />

Maurizio: di Eutirox? Umberto: sì. Maurizio: per tre giorni? Umberto: sì. Maurizio: e tutto questo uguale o no?<br />

O...Umberto: tutto questo che m’hai detto uguale o no? Maurizio: sì sì sì. Umberto: allora 20 di Emo 15, Adiuxan<br />

13 e l’Ippiron insieme all’Emo 15 o no? O... Maurizio: no no, l’Ippiron da solo. Umberto: no, voglio dire, se gli fo<br />

l’Emo 15 gli faccio anche l’Ippiron? Maurizio: no, no, l’Emo 15 sempre lo fai. Umberto: eh, e in più l’Ippiron?<br />

Maurizio: sì, --- Umberto: e poi l’Eutirox e la Folina gliela faccio in... uguale oppure in alternativa all’Ippiron o a<br />

qualche cos’altro? Maurizio: no no, la Folina quella la fai uguale, sempre. Umberto: la faccio uguale. Maurizio:<br />

aggiungi, non è che togli. Umberto: va bene, va bene. Ciao. Maurizio: ciao, ciao, grazie, Umbe’.<br />

Data. 18.06.2006 Ora 10.53 - INTERLOCUTORI: Maurizio e Umberto<br />

Maurizio: pronto? Umberto: Mauri’... Maurizio: Umbe’.. Umberto: com’è, tutto a posto? Maurizio: tutto a<br />

posto, sono venuti a fa’ il prelievo. Umberto: mhm. Maurizio: l’ho fatto fa’ anche a coso, anche a Tiranno.<br />

Umberto: ah. Maurizio: così si abituano. Umberto: ah. Ce sono riusciti? Maurizio: eh? Umberto: ce sono<br />

riusciti a farglielo? Maurizio: sì, sì, coso, come se chiama, non mi ricordo mai come si chiama quello de... quello<br />

marchigiano, non me ricordo. Umberto: mhm, (omissis, n.d.r.)? Maurizio: (omissis, n.d.r.) gli ha chiappato la<br />

pelle sulla spalla e lui è stato fermo, io gli davo gli zuccherini davanti ed è stato bravo. Umberto: mhm. Maurizio: e<br />

gliel’hanno preso. E niente, io ieri gli ho rifatto la so.. un’altra scarica di quella roba, boh, vediamo un po’.<br />

Umberto: mhm. Maurizio: che cazzo che ne so. Umberto: come sta, tranquillo? Maurizio: sì sì, il cavallo sta<br />

bene, sta tranquillo e ecco.. Umberto: mhm. Maurizio: mo’ stavo a vede’ anche a settembre non è che stavamo<br />

altissimi, però c’aveva un paio di punti più de ematocrito, più de emoglobina, i globuli più o meno erano quelli ma..<br />

Umberto: mhm, sì, va beh, ma va bene. Maurizio: oh, è quello che sarà, voglio di’, non è che stiamo...Umberto:<br />

eh. Maurizio: alla fine se il cavallo è più sereno, più maneggevole è anche meglio. Umberto: ah, sicuro. Maurizio:


senti una cosa, Umbe’, io stavo a vede’ l’altro anno al giorno della gara gli avevamo fatto..., alle cinque mi hai fatto<br />

fa’ due bocce de coso, de bicarbonato. Umberto: mhm. Maurizio: poi due flaconi di Malox per bocca. Umberto:<br />

sì. Maurizio: e poi sotto c’era quell’altra cosa che probabilmente era perché.. cioè Terramicina, quella... Umberto:<br />

no, no, beh, quello no, no no. Maurizio: e quello niente. Poi m’avevi dato però una cosa da faglie alle otto che io<br />

non so che è, m’avevi dato una siringa tu da fagliela in muscolo. Umberto: ma era l’Alfutop (sic). Maurizio: eh,<br />

non lo so che era. Umberto: sì, va beh, ma per... un pochino per i dolori, così, ma.. Maurizio: non gliela facciamo?<br />

Umberto: ma è bene, Mauri’, cioè non... andallo tanto a smistica’, è perfetto, è. Maurizio: no, no, come..., come<br />

vuoi te. Umberto: no, va bene, dai. Maurizio: la cosa, Umbe’, mo’ non so come.., speramo che.., tu la foto non<br />

riesci a portarmela? Umberto: no. Maurizio: e mo’ vedo..., vedo se gliela fo a fattelo fa’, ma ho visto che tutti<br />

quanti ce l’hanno con la fotografia il pass, mo’ cerco di.. Umberto: eh. Maurizio: mo’ gli telefono da... gli faccio<br />

telefona da... dal Priore se me ne danno uno così. Umberto: eh, digli al limite che..., gli dici: guarda, oh, torna oggi<br />

pomeriggio, non ce sta lui. Maurizio: ma lo so, gliel’abbiamo detto, dico: guarda, lui non c’è, non c’è, te potemo..<br />

non so se riviene domani, gli abbiamo detto, però.. noi gliel’abbiamo detto che non c’eri. Umberto: va beh. L’ha<br />

mosso stamattina un pochetto Gianluca? Maurizio: no, adesso sta a magna’, mo’ dopo, dopo pranzo lo volevamo<br />

move un tantino sull’erba ma a mano però. Umberto: mhm, sì sì. Maurizio: eh, come emo sempre fatto.<br />

Umberto: certo. Maurizio: da magna’, Umbe’, non me ricordo che ho fatto l’anno scorso.<br />

Umberto: ma, Mauri’, io glielo darei normale perché... Maurizio: normale però un po’ prima?<br />

Umberto: sì, perché arriva’ a domani se... a stasera. Maurizio: e certo, dopo arriva’ a mezzanotte è dura.<br />

Umberto: eh, capito? Cioè perché tanto tric e trac..., com’è la partenza? Maurizio: alle nove, poi quando è lì,<br />

Umbe’, lo sai che è più tardi. Umberto: no, non è per primo, no? Lo spacchi, eh... Maurizio: no, quinto, quinto, noi<br />

semo quinti. Umberto: eh, capito? Maurizio: Spada, Puggilli, noi semo quinti. Quindi andrà a fini’ non so se..., non<br />

dicemo alle dieci ma insomma nove e trequarti sicuro. Umberto: mhm. Maurizio: glielo damo prima. Umberto:<br />

eh, che ne so io mo’ quando..., verso mezzogiorno, così fallo magna’. Maurizio: ah, va bene, va bene. Umberto:<br />

cioè la cena no, eh. Maurizio: no no no, gli damo..., gli ridamo un’altra.., un altro po’ a mezzogio.., prima di anda’<br />

via da qui, adesso sto qui, prima di anda’ via dopo pranzo gli ridamo un’altra..., un altro po’ e... Umberto: mhm.<br />

Maurizio: va bene. Umberto: cioè io farei così, dai. Maurizio: va bene. Umberto: eh, perché dopo sennò sta<br />

troppo lontano dalla cosa. Maurizio: e certo, e dopo è troppo lo..., infatti anch’io. Umberto: eh. Maurizio: ma<br />

l’anno scorso avemo fatto uguale, non me ricordo, dopo non può sta’.., non può sta’ praticamente dalla mattina, dalla<br />

mattina alle otto fino a mezzanotte senza magna’, no. Umberto: eh. Lì ce l’hai una cosa de soluzione glucosata?<br />

Maurizio: de glucosata c’ho glucosata e Mediolina (sic). Umberto: eh, fagliela casomai dopo che fai il bicarbonato<br />

una di quelle. Maurizio: ah, va bene. Umberto: c’è anche un po’ de zuccheri. Maurizio: va bene. Umberto: gli dà<br />

anche un po’ di energia. Maurizio: va bene. Umberto: eh. Maurizio: ok.Umberto: va bene, ce vedemo dopo,<br />

Mauri’. Maurizio: ce vedemo qui, Umbe’, vieni qui o...? Umberto: sì sì, vengo lì. Maurizio: va bene, va bene.<br />

Umberto: stai a senti, Mauri’... Maurizio: dimmi. Umberto: un biglietto si rimedia? Maurizio: sì, sì, l’avevamo...,<br />

l’avevamo messo in preventivo. Umberto: ah, va beh, grazie.Maurizio: quindi ce l’abbiamo qui. Umberto: ciao, ci<br />

vedemo dopo. Maurizio: non ce l’ho qui ma me lo faccio porta’. Umberto: mhm, ciao. Maurizio: ciao.<br />

Data. 02.05.2006 Ora 19.24 - INTERLOCUTORI: Lorenzo e Umberto<br />

Lorenzo: Umberto.. Umberto: Lorenzo... Lorenzo: ciao. Umberto: ciao. Senti, capito giovedì mattina io.<br />

Lorenzo: va benissimo. Umberto: gli damo una controllata, una visita, tocca faglie qualcosina per le previsite.<br />

Lorenzo: mhm, ascolta.. Umberto: comunque già mettili sotto un po’ de Finadine, Lore’.<br />

Lorenzo: va bene. Umberto: capito? Lorenzo: va bene. Umberto: un po’ de Meflosil, 10 cc endovena a tutti quelli<br />

che va alle previsite. Lorenzo: ok. Umberto: va boh? Com’è? Tutto a posto? Lorenzo: ascolta... Benissimo,<br />

benissimo, sì sì. Umberto: eh. Lorenzo: senti, sentiamoci domani sera così me dici un po’ un orario perché me<br />

tocca fa’ un salto a Perugia giovedì mattina o sul presto o sul tardi, capito? Così riesco...<br />

Umberto: no, potemo fa’ anche sul tardi. Lorenzo: ah, benissimo, io almeno alle otto, otto e mezzo vo a Perugia,<br />

quando sono le dieci e mezzo sto qui. Umberto: sì sì, passo prima da Luca, passo. Lorenzo: va bene. Umberto: no,<br />

no, dopo c’ho da anda’ a Narni (sic), no? Pure loro c’ha la gara, c’hann. Lorenzo: mhm.<br />

Umberto: c’hanno le prove, il 14 de maggio c’hanno la gara. Lorenzo: mhm. Umberto: gli vado a da’ una<br />

registrata, dopo il pomeriggio me ne vado giù io. No, no, va benissimo, per me, Lore’. Lorenzo: in tarda mattinata<br />

allora, dai. Umberto: eh. Lorenzo: va bene. Umberto: va bene, ciao ciao. Lorenzo: ciao.<br />

Umberto: ciao.<br />

Data. 09.05.2006 Ora 18.42 - INTERLOCUTORI: Lorenzo e Umberto<br />

Lorenzo: pronto ? Umberto: Lorenzo? Lorenzo: eh? Umberto: hai saputo niente di Alessandro? Lorenzo: sì, sì,<br />

ho saputo tutto. Umberto: allora che ci sta? Lorenzo: de (omissis, n.d.r.)? Umberto: eh. Lorenzo: che Street<br />

Buchi (sic) e Ideal con il radiologico digitale ha visto un alone sul nodello, che può essere soltanto una bolla d’aria<br />

cioè i cavalli sono stati infiltrati pochi giorni prima, ha detto: mi avete preso per il culo e io vi ho fatto i cavalli<br />

idonei con riserva, articolarmente stanno a posto, ha detto, però io vi ho anche chiesto se i cavalli erano trattati o<br />

meno, m’avete detto de no, visto che m’avete preso per il culo io l’ho fatti..., l’ho fatti con riserva. Ovvio, se domani<br />

c’era la Quintana la facevi, perché articolarmente sono immacolati, no? Umberto: eh. Lorenzo: ha detto: però...,


però lì c’è una zona più radio-opaca e dunque c’è una bolla d’aria che può essere giustificata soltanto con<br />

un’infiltrazione recente e questa è una, la seconda sembra che Allarme Rosso si sia fatto male sull’anteriore destro.<br />

Ho parlato col cavaliere che ci ha corso. Umberto: eh. Lorenzo: e m’ha detto in questa maniera. Umberto: allora<br />

non era il sinistro? Lorenzo: ecco, capito? In attesa di cassetta perché senza la cassetta non lo puoi dimostrare a<br />

nessuno, eh! Io se non ho la cassetta della corsa, a voglia, le chiacchiere, però è l’unica spiegazione logica, è l’unica<br />

spiegazione logica perché quella è una frattura di quattro anni fa, è una frattura che c’ha una sensibilità relativa e... e<br />

il sinistro non c’ha un cazzo e i conti tornano, i conti tornano perfettamente, e i conti tornano perfettamente.<br />

Umberto: da quello che dice... Lorenzo: lo so, io ho parlato col proprietario di quattro anni fa, m’ha detto: Lore’, io<br />

a meno che non mi sono rimbambito..., ha detto: io sono convinto che il cavallo è partito, la partenza..., hai visto<br />

quando vieni su? Ha preso una tavoletta esterna. Umberto: mhm. Lorenzo: esterna. Umberto: eh. Lorenzo: ha<br />

continuato a galoppare e ha fermato dopo il secondo assalto, si è fermato. Umberto: eh. Lorenzo: però lui pistò una<br />

tavoletta esterna sul rettilineo della partenza. Umberto: mhm. Lorenzo: ciò significa coll’anteriore destro, ciò<br />

significa. Umberto: mhm. Lorenzo: e ha detto: che te devo dire? Cioè detta tra me e te questi hanno scambiato il<br />

destro col sinistro per la causa. Umberto: mhm. Lorenzo: me segui? Umberto: sì. Pronto? Lorenzo: però.. sì. Però<br />

a me..., io non c’entro un cazzo, a me non mi frega un cazzo, se io vedo il video che è il sinistro faranno cazzi anche<br />

loro che hanno fatto la causa falsa cioè magari anche del proprietario ed io che... scusa, e sei anche stupido, eh.<br />

Umberto: ma tu pensa che casino che è venuto fuori, ma infatti cioè non è una frattura fresca come dice lui, capito?<br />

C’è una rarefazione dell’osso.. Lorenzo: (omissis, n.d.r.) a Alessandro..., a Alessandro gli ha detto che è<br />

freschissima, a Alessandro.(sovrapposizione di voci) Umberto: ma --- è stato pure zoppo, Lore’, cioè quei due<br />

giovani lì che lo sappiamo noi ma non c’è corrispondenza, Dio cane, ma che ti addrizzi senza fargli niente? Pronto?<br />

Lorenzo: eh, sì, sì, ascolto. Umberto: dai, ma non stiamo a di’ le barzellette, no? Ma io è la prima volta che lo sento<br />

un cavallo che si frattura e dopo due giorni è dritto. Non è che questo ha fatto --- sto scemo, no? Che dopo fatto ‘sta<br />

cazzata non se n’è accorto che... per fa’ il bravo..., eh? Lorenzo: eh, che te dico, Umbe’, anche perché ‘sto cavallo è<br />

passato dalle mani di tre proprietari nel frattempo, capito? Perché prima era di Manfredo. Umberto: mhm. Lorenzo:<br />

Manfredo quello che c’ha Runa (sic). Umberto: sì. Lorenzo: che, dov’è che abita, a Castel Raimondo. Umberto:<br />

mhm. Lorenzo: Manfredo. Umberto: mhm. Lorenzo: poi aveva corso per Porta Romana questo cavallo.<br />

Umberto: mhm. Lorenzo: e poi che è successo? O l’anno prima o subito dopo l’hanno comprato due persone di<br />

Porta Romana, cioè, capito, prima ha corso in affitto, poi l’hanno comprato due del rione di Porta Romana.<br />

Umberto: mhm, mhm. Lorenzo: di cui uno ha portato avanti la causa. Umberto: mhm. Lorenzo: l’altro ha gestito<br />

il cavallo. Umberto: mhm. Lorenzo: nel frattempo questo cavallo è rimasto di proprietà di colui che l’ha gestito nel<br />

tempo. Umberto: mhm. Lorenzo: capito? Umberto: sì. Lorenzo: che è scappato fuori l’anno scorso, proprietario<br />

blà, blà, blà, mi chiama, il cavallo oggi è mio, blà, blà, blà, curato, ricurato, ferrature di sotto e di sopra, non ci sono<br />

più problemi, anteriore sinistro e grazie al cazzo, è venuto (omissis, n.d.r.), è venuto (omissis, n.d.r.), che gli hanno<br />

fatto le lastre al sinistro e nessuno ha trovato niente, a voglia a urla’ al miracolo, ma de che? Però ascolta..<br />

Umberto: ma infatti se tu vedi il sinistro, Lore’... Lorenzo: ascolta. Umbento: dici: ma questo dove ce l’ha avuta la<br />

frattura? Lorenzo: stamo sempre lì, il fatto ingannevole è quel piede brutto a sinistra che tutti a di’: questo cavallo<br />

ha assunto una postura strana, tre anni fori, magari non gestito con le ferrature, per gestire il dolore ha assunto una<br />

postura strana e quest’unghia gli è venuta tutta storta, quest’unghia. Umberto: certo, perché caricava sul sinistro.<br />

Lorenzo: capito? Dunque tutti a di’ il sinistro, tutti a di’ il sinistro, tutti a di’ il sinistro e invece probabilmente..<br />

Umberto: ma tu pensa che.. Lorenzo: il piede gli è venuto storto perché risparmiava il destro probabilmente.<br />

Umberto: certo. Lorenzo: e questi i conti tornano, a questo punto tornano, però io finché non c’ho un video sulle<br />

mani non posso telefonare a (omissis, n.d.r.) e dire... Umberto: se vede dal video, Lore’? Lorenzo: eh? Umberto:<br />

se vede dal video? Lorenzo: tutti a di’ che il cavallo è uscito su tre gambe, e che cazzo, eh! Umberto: certo.<br />

Lorenzo: io sono in attesa del video. A Ascoli spariti ‘sti video, mo’ pare che uno me l’hanno trovato e gli ho detto:<br />

intanto guardatelo voi, poi speditemelo subito. Lo vengo a prendere, lo vengo, capito? Umberto: fammelo vede, eh.<br />

Lorenzo: lo vengo a prendere, perché a quel punto, capito, damo dei bambocci a tutti, dici: ok, io c’ho il cavallo con<br />

una frattura ma la frattura mo’ lo so perché ce l’ha, fermi tutti, fermi tutti. Umberto: Dio maiascolo! Lorenzo: ade’<br />

sto scemo la bolla d’aria, la cosa, ma che? Umberto: questo proprio è... questo è un imbecille, Lore’. E voi che gli<br />

avete detto, che lo avete infiltrato, no? Lorenzo: eh, Alessandro gli ha detto de sì. Umberto: vedi, è un pappagallo,<br />

è, è un pappagallo, tu gli devi dire: noi non gli abbiamo fatto un cazzo al cavallo, vedi, vedi che... ma vaffanculo!<br />

Proprio se cavano le calze, porco Dio! Ma tu fagli di’ quello che gli pare a loro, no? Lorenzo: ha detto: Lore’..<br />

Umberto: dici: oh, io so che non gli ha fatto niente nessuno ai cavalli, mo’ se tu mi dici che ci sta la bolla d’aria, ci<br />

starà la bolla d’aria, punto, finito, ma che, che.. Lorenzo: e infatti, e infatti io a Alessandro gli ho detto: scusa e<br />

Adorno dove ce l’ha la bolla d’aria, scusa, Adorno non l’abbiamo infiltrato uguale? Umberto: e no! Lorenzo: lì la<br />

bolla d’aria non si vede? M’ha detto lui ce l’ha su Street e Ideal. Umberto: eh, e Adorno non ce l’ha la bolla..<br />

Lorenzo: quella de Raul l’avete fatta, beh, quella de Raul? Umberto: eh? Lorenzo: a parte che quella non l’ha<br />

lastrata. Dico: quella di Raul l’avevi infiltrata? Quella non l’ha lastrata però. Umberto: no, no, non l’avevo<br />

infiltrato. Lorenzo: però non l’ha lastrato tanto. Umberto: allora se tu vai alla ricerca di bolle d’aria lastravi tutti,<br />

ma senti quanto è scemo questo! Ma questo proprio da chiamallo a quattrocchi e dirgli: ma ti rendi conto quanto sei<br />

stupido? O scemo, allora perché non lastri tutti? Coso che ci stava con le Vetrap giovedì mattina fasciato, quando<br />

sono... prima di venire da voi portava le Vetrap in box che l’avevano infiltrato mercoledì sera, Pisis Love.<br />

Lorenzo: quello manco le lastre ha fatto. Umberto: e ce credo, la bolla d’aria non l’ha vista no! Ma senti questo che<br />

lavoro, ragazzi, cioè, questo per me sta a scoppia’ de cervello, Lore’, cioè questi sono pericolosi veramente, sono


pericolosi, cioè questo si attacca alla bolla d’aria, poi ci stanno i cavalli che non c’ha l’angolo di flessione, non c’ha<br />

la cosa, cioè questo è proprio uno scemo, eh? Lorenzo: io..., io non c’ho più parole, io non c’ho più parole.<br />

Umberto: cioè no ma qui stiamo di fronte.. Lorenzo: non me frega..., non me frega, cioè ad un certo punto dici:<br />

questo è un pazzo, di qui a me mi sta a veni’ anche uno sfinimento, è da stamattina alle otto che sto al telefono, ma<br />

oh, ma porco cane, mo’ questa..., cioè da una parte non me frega un cazzo perché anche se è convinto che è una<br />

bolla d’aria ho detto: sono cavalli che non c’hanno problemi, non romperà i coglioni. Umberto: no, no, ma quello<br />

sicuramente. Lorenzo: perché se uno..., se uno ce deve correre. Umberto: ma questo sta a guarda’ la bolla d’aria e<br />

per non.. dai, va beh, dai, perché vuole far vedere che lui è bravo, capito? Ecco, lui è bravo, è un fenomeno, capito?<br />

Ecco. Ma te rendi conto! Eh? Lorenzo: eh, oh, io sto senza parole sempre di più, novità dopo novità, minuto dopo<br />

minuto, quell’altro gli è andato a di’ in quella maniera, gli è andato a di’, comunque passi doppiamente da coglione,<br />

passi. Umberto: sono dei poveri stupidi, sono, cioè non.. tu devi sempre negare, devi sempre negare, il cavallo non<br />

c’ha avuto mai niente, Lorenzo: perché a ‘sto punto sarà la stessa situazione, immagino, da Roberto (omissis,<br />

n.d.r.), no? Umberto: infatti mo’ voglio sentire Luca. Lorenzo: sarà la stessa situazione, eh, capito? Però tanto<br />

Luca se non c’è andato su non ci ha parlato con (omissis, n.d.r.). Umberto: ah. Lorenzo: perché Alessandro si è<br />

presentato in clinica perché (omissis, n.d.r.) non risponde al telefono a nessuno, è da stamattina che lo stanno a<br />

accorare tutti quanti, perché de 50 cavalli 10 e basta idonei. Umberto: mhm. Lorenzo: quelli che non hanno fatto le<br />

lastre, tanto bene. Umberto: eh. Lorenzo: capito? Umberto: sì, sì. Lorenzo: di 50 cavalli idonei al primo colpo 10.<br />

Umberto: va boh, dai, tanto è così. Ah, se questa è davanti a destra è bella, Lore’. Lorenzo: questa è bella, questa è<br />

bellissima, questa..., questa chiami Valerio Staffelli, Striscia la Notizia, chiami. Umberto: porca madonna! Questa è<br />

bella veramente, ragazzi! Lorenzo: capito? Io ho telefonato a Manfredo..Umberto: no che.. Lorenzo: ...ho<br />

telefonato a Manfredo, oh, a me non me frega un cazzo, quello che hanno fatto, hanno fatto. Umberto: che ha detto<br />

Manfredo? Lorenzo: Manfredo ha detto: Lore’, mhm... a me, io che mi ricordo io è il destro, col ghigno, no?<br />

Ridendo, come per dire: l’hanno fatta zozza, eh. Umberto: eh, sì sì, eh. Lorenzo: capito? Umberto: ma infatti a<br />

sinistra non si vede niente, neanche un’ombra, cioè una frattura rimane, capito, sul piede, se tu vedi quella Sensation<br />

Love, gli fai la lastra, vedi un’autostrada nera, capito? Ma de qualsiasi cavallo, capito, Lore’? Poi sul piede che se<br />

vascolarizza così, fai una bolla nera veramente, eh. Lorenzo: capito? Questa è una frattura che è rimasta lì in quella<br />

maniera. Umberto: sì, sì, sicuramente, dopo il tempo, sai... Non c’è altra..., sicuramente è così, Lore’. Lorenzo: e il<br />

tempo gli ha tolto la sensibilità, perché..., perché se tu quella lì la guardi bene, no? Umberto: mhm. Lorenzo:<br />

...sembra un distaccamento a questo punto. Umberto: sì, un distaccamento poi che s’è..., s’è fermato lì, capito, si è<br />

consolidato e è finita lì. Lorenzo: perché essendo..., la linea..., la linea netta piglia..., va da margine a margine.<br />

Umberto: sì sì. Lorenzo: mo’ mettece..., mettece la parte vascolarizzata. Umberto: sembra che si sia anche<br />

rivascolarizzato un po’ i vasi, la linea sembra che abbia fatto un collegamento, se tu guardi, capito? Lorenzo: cioè<br />

capito? Umberto: sembra infatti un canale vascolare anche, capito, grosso, che gli fa male no, capirai, è una frattura<br />

di quattro anni. Lorenzo: eh. Umberto: pensa tu il ferro de là messo.., ma io penso del cinema proprio, guarda, eh?<br />

Lorenzo: cioè io non... è sempre così, non cantamo.. Umberto: se è così, è da ridere proprio. Lorenzo: non voglio..,<br />

non voglio canta’ vittoria però il fatto che Manfredo col ghigno m’ha detto: Lore’, era il destro, eh, cioè capito? Mo’<br />

è la parola mia contro la sua, contro quella di tutti, tirassero fori questa cazzo di video cassetta. Umberto: ah, se ci<br />

sta la cassetta... Lorenzo: tirassero fuori questa cazzo di video cassetta, tirassero fuori. Emberto: che sta su tre<br />

gambe col destro sollevato. Lorenzo: capito? Chiamo (omissis, n.d.r.) e gli dico: dottore, guardi, c’aveva ragione,<br />

la frattura è recente, è di quattro anni fa, imbecille, imbecille che non sei altro, è di quattro anni fa! Umberto: e lì<br />

grossa denuncia da parte del proprietario dell’Allarme Rosso, eh, perché gliel’ha curato a sinistra ed era zoppo a<br />

destra, oh, risarcimento danni, eh, o no? Lorenzo: cioè... Umberto: e Lore’, lì gli devi da’ giù a ‘sta gente perché se<br />

questi li salvi sempre perché ce mettono anche della cattiva fede, hai capito? Senti ‘sta merda, la bolla, gli è ito a<br />

vede’ la bolla, che poi sono tutte sensazioni, Lore’, sono tutte sensazioni quelle lì, capito?<br />

Lorenzo: eh. Umberto: che tu ce puoi dire che è una bolla e uno può dire che non è un cazzo, eh, sono tutte<br />

sensazioni e basta, eh, ‘sto pappagallo de Alessandro ha detto di sì, oh, ma lui basta che dice: guarda, io non so<br />

niente, basta, quando neghi, eh..., tanto come fa a saperlo che è stato infiltrato, chi glielo dice, o no?<br />

Lorenzo: eh, qui è come..., è come quando (omissis, n.d.r.) gli ha detto: c’ha il DMSO, è la stessa cosa, è la stessa<br />

cosa. Umberto: eh. Lorenzo: a me..., a me quando sono partito con Allarme Rosso, no, che facevamo tutta... Ha<br />

detto: non sente niente, di qua e di là, m’ha fatto: ma il cavallo l’hai trattato? Ho detto: no, dotto’, che ho trattato, e<br />

che dovevo tratta’? Eh, cioè, capito? Mo’ così passo da coglione anch’io, cioè tutti, capito?<br />

Umberto: questo è uno scemo proprio. Lorenzo: adesso l’unica cosa bella sarebbe se... se fosse l’anteriore destro.<br />

Umberto: porco dinci, guarda, veramente. Lorenzo: allora scappa fori un gran comizio, scappa fori.<br />

Umberto: quando ce l’hai ‘sta cassetta tu? Lorenzo: eh, dice che domani me la mandano, mo’...<br />

Umberto: tu hai parlato con (omissis, n.d.r.)? Lorenzo: no no, io ho parlato con Manfredo che era proprietario...<br />

Umberto: no, come cavaliere chi è che lo montava il cavallo? Lorenzo: Scattolini, io manco lo conosco, non c’ho il<br />

numero e niente. Umberto: mhm. Lorenzo: però Manfredo era il proprietario insomma, e come se parli con me o<br />

con Raul, cioè poi Raul un cazzo, Manfredo è uno che fa il commerciante da vent’anni insomma. Umberto: ma.. e<br />

poi i cavalli.. Lorenzo: cioè, no, è uno dei cavalli insomma, non è... Umberto: sì, sì, lo so, lo so. Lorenzo: non è...,<br />

non è un Raul inventato, no? Per dire, no? Umberto: certo, no, no, è uno che... Lorenzo: come se parli con<br />

(omissis, n.d.r.), è uguale. Umberto: certo. Lorenzo: cioè non è che.. sono mestieranti. Umberto: certo. Lorenzo:<br />

mhm, ecco. Umberto: ma... voglio senti Luca mo’. Lorenzo: però... Umberto: no, perché... Lorenzo: eh,<br />

Alessandro che t’ha detto a te? Umberto: non mi risponde. Lorenzo: e no, ma vedrai, richiamalo. Umberto: ce l’ha


spento... Lorenzo: aspetta che c’ho un altro numero pure. Umberto: e ma oh, cioè anche questo è buffo, eh, cioè i<br />

cavalli se curano pure, eh, i cavalli corrono, se indolenziscono, se sfiammano, se cosa o no? Lorenzo: eh, allora<br />

facesse il doping alle previsite, lo facesse. Umberto: cioè che... anche se fosse infiltrato e allora? E allora qual è il<br />

problema? Ma che c’ha il cavallo? Niente e allora che vuoi? O scemo! L’hai detto tu che i cavalli si curano, allora<br />

quella cavalla... a quella lì non gli hai fatto l’artroscopia e non flette più il nodello? Allora se lo fai tu va bene, se lo<br />

fanno gli altri non va bene, eh? Lorenzo: ma certo, questo vuole fare il leader, vuole fare il capetto.<br />

Umberto: tu fa che fa conto quello era stato operato in qualche altra parte, quei cavalli lì, ma sai quando passavano?<br />

Mai, hai visto l’intervento ha provocato l’anchilosi del nodello, l’artrosi, capito? Lorenzo: e certo e il cavallo non<br />

corre più. Umberto: e alè, sistemato, quello che l’ha operato non ce capisce co’. Lorenzo: esatto.<br />

Umberto: a me quello che me manda in bestia sempre ‘sto modo di fare di mettere sempre sotto pressione gli altri,<br />

capito, di sminui’ gli altri, è quello a me che me manda via de bestia... me manda in bestia, come ha detto oggi<br />

(omissis, n.d.r.) lì, dice: tu l’hai fatta la previsita, l’hai trattato, basta, è dritto, che cazzo vuoi? No?Lorenzo: eh.<br />

Umberto: Lore’? Pronto? Lorenzo: sì, a me, a me.. sì, sì, dopo Manfredo m’ha detto che l’anno scorso ha fatto le<br />

visite a Ascoli e per precauzione ha fatto 3 giorni 15 cc di Finadine, perché tanto non avrebbe corso e dunque il<br />

doping... Umberto: mhm. Lorenzo: il prelievo non glielo facevano, no? --- le visite, Muttini, come ha detto, come<br />

ha detto stamattina, il cavallo era dritto, io gli ho fatto i nodelli, perfetto. Umberto: eh. Lorenzo: che cazzo gli<br />

dovevo fa’. Capito? Umberto: certo e poi, oh, obiettivamente, Lore’, se non veniva fuori ‘sta cosa così, a destra chi..<br />

Lorenzo: obiettivamente una frattura di quattro anni ci può correre, obiettivamente, se non gli dà fastidio. Umberto:<br />

e poi dritto, sempre perfetto. Lorenzo: sennò non li curiamo più i cavalli. Umberto: esatto. Lorenzo: sennò non li<br />

curiamo più, no? Cioè... Umberto: quando ce l’hai ‘sta cassetta? Lorenzo: e, Umbe’, io sto a freme’ più de te, mo’<br />

lo richiamo, lo richiamo e gli dico: ascolta, a me mi è arrivata la pulce sull’orecchio che è il destro, senza fare nomi<br />

e senza fare cazzi ribalta Ascoli e tira fuori ‘sta cassetta. Io appena..., appena lo so con certezza te chiamo subito,<br />

dai. Umberto: va bene, ciao. Lorenzo: ciao.<br />

Data. 09.05.2006 Ora 20.28 - INTERLOCUTORI: Alessandro e Umberto<br />

Alessandro: Umbe’? Pronto? Umberto: Alessa’.. Alessandro: ciao, Umbe’.. Umberto: l’hai saputa la spiega...?<br />

Alessandro: t’ho provato, t’ho provato a chiama’ prima. Umberto: eh? Alessandro: la spiegazione che m’ha dato.<br />

Umberto: eh. Alessandro: io sono andato su in clinica perché al cellulare non mi rispondeva, né al cellulare e né al<br />

telefono. Umberto: eh. Alessandro: so’ andato su a vedere se stava all’università e l’ho beccato in ambulatorio.<br />

Umberto: eh. Alessandro: m’ha portato su, m’ha fatto vede’ le lastre dei cavalli. Umberto: eh. Alessandro: mi ha<br />

detto che... de Street e Ideal lì m’ha fatto vede’. Umberto: eh. Alessandro: m’ha detto che allora a livello osseo non<br />

c’hanno niente, i cavalli so’ puliti, a livello articolare non c’hanno niente. Umberto: eh. Alessandro: ha detto: però<br />

si vede leggermente.. me l’ha fatta vede’ lì, se vede leggermente una zona tipo di ombra sopra al nodello.<br />

Umberto: eh. Alessandro: m’ha detto, dice: questa, ha detto, non è altro che un residuo d’aria dovuto ad<br />

un’infiltrazione che avete fatto a breve prima della prova, dice, o il giorno prima.... Umberto: allora Adorno perché<br />

non ce l’ha? Alessandro: eh, non lo so. Umberto: ma perché Adorno non ce l’ha? Alessandro: eh, non lo so perché<br />

non ce l’ha, allora o il giorno prima o due giorni.. Umberto: tu lì hai sbagliato che dovevi... negare, tu dovevi dire:<br />

io non so che gli abbiamo fatto niente. Alessandro: sì, ma, Umbe’, lui non è che m’ha detto: gliel’è fatta, non gliel’è<br />

fatta, lui m’ha detto semplicemente: questi sono segni di un’infiltrazione, perché io fo il macellaio.. non fo il<br />

macellaio, fo il veterinario. Umberto: eh. Alessandro: quindi dice: io non ti dico che il cavallo te lo boccio, perché<br />

non è assolutamente vero, ha detto: però io ho visto che secondo me è stato infiltrato. Umberto: eh.<br />

Alessandro: il cavallo non era dritto perfetto. Umberto: mhm. Alessandro: dice: quindi mi riservo il fatto di<br />

rivederlo. M’ha detto: se la Quintana c’era domani, correvi, eh, capimoce, ha detto: io non è che ti sto dicendo che il<br />

cavallo non può correre. Umberto: mhm. Alessandro: m’ha detto solo, dice: io ho visto questi segni che per me<br />

sono di un’infiltrazione, ha detto: dopo se mi dici sì o me dici de no, ha detto: tanto l’idea mia me la so’ fatta perché<br />

te c’ho scritto: idoneo con riserva. Umberto: ma Adorno perché non ce l’ha? Alessandro: non lo so perché non ce<br />

l’ha Adorno. Umberto: allora se lui è così sicuro di cosa’, Adorno ha fatto la stessa cosa e Adorno non ce l’ha.<br />

Alessandro: e m’ha detto..., e m’ha detto: è lo stesso, eh... m’ha fatto vedere le stesse lastre, sinceramente quelle di<br />

Adorno non me l’ha fatte vede’, perché dice: Adorno è idoneo, e non me l’ha fatte vedere. Umberto: a posto, è<br />

idoneo, (sorride), ce credo, a quello non gli abbiamo fatto niente, dai! Alessandro: non me l’ha fatte vedere, non me<br />

l’ha fatte vedere e m’ha detto ‘sta cosa, m’ha detto: poi ricordate, ha detto, che questa è una cosa mia, perché, ha<br />

detto, io ho pensato: se gli hanno fatto questa infiltrazione, ha detto, dopo l’infiltrazione, non so, dice, se<br />

normalmente tutti quanti un po’ di antidolorifico glieli facete, io non è che gli ho detto de sì, eh, capimoce.<br />

Umberto: mhm. Alessandro: io so’ stato zitto e a senti’, dice: un po’... dice: e nonostante questo non erano dritti<br />

perfetti, mi riservo il fatto di rivederli se devono correre. Tutto lì, ha detto, se quindi, se i cavalli... Io gli ho detto,<br />

dico: guarda, i cavalli erano un pochettino corti, dico, perché tre giorni prima semo andati a galoppa’, la pista era un<br />

disastro perché hai visto com’è l’asfalto, è normale che vanno un filo corti, finito il discorso. M’ha detto: se è così<br />

non c’hai niente da preoccupatte, se c’hanno altri problemi, ha detto, che io non so ma che avete fatto in modo di<br />

coprirli diversamente, ha detto: tanto prima della Quintana... de... antidolorifici, ‘ste cose, non li potete fa’, dice, e<br />

quindi vengono fuori. Se stai così stai tranquillo, ha detto, se c’hai da nasconde’ altre cose prima o poi vengono<br />

fuori. Ecco che m’ha detto. Questa è stata la motivazione sua. Umberto: eh, famme capi’, quella della mannite Pisis<br />

Love come le nascondono? Senza fa’ niente... Alessandro: con riserva anche loro, idonei con riserva perché l’ho


visti io stamattina, cioè involontariamente perché lui facendome vede’ ‘sta cosa c’aveva sul foglio..., sul banco la<br />

schermata de... dei referti da da’ a tutti i rioni, quindi io c’ho buttato là l’occhio, dopo quando ha visto che stavo a<br />

vede’, me l’ha coperto, ho visto che Pisis Love è con riserva, è idoneo con riserva, quello del Contrastanga è secca...<br />

Umberto: tu lo metti allo stesso livello, no, con uno che non c’ha l’angolo de flessione, con uno che è stato operato,<br />

che c’ha dieci anni lo metti allo stesso livello de un cavallo che c’ha mezzo grado, no! Quello non l’ha infiltrato<br />

Pisis Love, che portava le fasce giovedì sera, le Vetrap. Alessandro: sì, sì, ma quello.. Umberto: daglie, Alessa’,<br />

ma come cazzo è stupida ‘sta gente! Alessandro: sì, ma quello.. ma infatti, ma infatti, ma infatti me l’ha detto: dice,<br />

anche lui, ha detto, dice: con quello che c’ha avuto è idoneo con riserva, ha detto: io per fallo corre’ lo voglio rivede’<br />

se deve corre’ il giorno prima della Quintana. Umberto: eh, guarisce, fra venti giorni guarisce quello lì!<br />

Alessandro: quell’altra, anche quella del Contrastanga l’hanno fatta secca. Umberto: eh, senza motivo.<br />

Alessandro: quella proprio no con riserva, quella è non idonea, quella l’ho visto io, Calliopea no, quegli altri due<br />

idonei, quella non idonea, perché stava proprio il foglio del Contrastanga davanti a me. Umberto: sì sì.<br />

Alessandro: e infatti ho visto che quando sono andato via io lo stava a chiama’ a Maurizio Metelli, sicuramente per<br />

‘sto motivo, però m’ha detto: dice: chiamame fra un po’ Mauri’, dice: perché adesso sto a parla’ con un’altra persona<br />

e ecco proprio penso per ‘sto motivo, ma io da quello che ho visto, Umbe’, dal foglio che ho visto io di cavalli<br />

idonei su 38 che ne hanno visitati ne avranno passati idonei puliti 7 o 8, a 10 non ci so’ arrivati, il 90 per cento sono<br />

idonei con riserva. Io a 10 cavalli non ci so’ arrivati, ce n’avemo i due noi, la Palma (sic) e Adorno e quell’altri non..<br />

sono tanti con riserva e ho visto quattro o cinque l’hanno scartati ma non gliel’ho fatta a vede’ quali, so’ sincero, ho<br />

visto: non idoneo, ma non gliel’ho fatta a vede’ i nomi dei cavalli. Umberto: Adorno era tronco al nodello destro.<br />

Ero convinto che non ce lo passavano. Alessandro: Adorno è l’unico idoneo, perché la Palma non l’hanno lastrata<br />

per niente. Umberto: te rendi conto che assur.. ma te rendi conto? E perché la Palma non era un po’ corta davanti e<br />

a sinistra quando l’abbiamo trottata? Alessandro: la Palma non l’hanno lastrata nemmeno. Umberto: ma te rendi<br />

conto! Se quella era stata infiltrata? La bolla non l’ha vista allora perché non l’ha lastrata. Alessandro: eh, non l’ha<br />

lastrata. Umberto: allora o le lastre le fai a tutti, come lì vedi la bolla e là non vedi la bolla?<br />

Alessandro: però effettivamente quando hanno fatto il flex lì il giorno della visita la Palma e Adorno erano dritti,<br />

Umbe’. Umberto: sì! Alessandro: e Street e Ideal effettivamente un po’.. Street era un po’ corta ai flex, dopo alla<br />

corda andava bene, Ideal il contrario, andava bene alla corda.. andava bene ai flex e alla corda era un filo corta.<br />

Umberto: ma ci so’ tanti cavalli che alla corda non li fanno, i purosangue, poi sul duro separano, capito? Ma mica<br />

so’ come i cavalli da concorso! Alessandro: eh, lo so. Umberto: che fa un purosangue alla corda! Alessandro: però<br />

così è stato e effettivamente sia la Palma che Adorno alla corda ed ai flex erano negativi. Umberto: io quello che<br />

rifletto..., allora se tu fai una visita deve essere uguale per tutti, Alessa’. Alessandro: quello certo. Umberto: no, che<br />

a uno gli fanno... Alessandro: dice che hanno fatto..., dice che hanno fatto dei flex a quella dell’Ammaniti (sic) era<br />

da vergognasse. Umberto: no, che a uno gli fai una flessione di 30 secondi con la punta delle dita... Alessandro: sì<br />

sì. Omberto: a me me la fai de un minuto a spacca’ gambe, capito? Alessandro: sì sì, quello è vero. Umberto: e così<br />

per far passare da stupide le persone, capisci? Alessandro: quello è vero, quello è vero. Umberto: eh. Alessandro:<br />

su quello..., quello hanno detto.. Umberto: a me me trovi la bolla e a quell’altro non gli hai fatto le lastre!<br />

Alessandro: quello è vero, su quello..., cioè che le visite non so’ uguali per tutti è fuori discussione. Umberto: dai,<br />

Alessa’, cioè io per me lì dovete riunirvi tutti quanti e chiedere una maggiore obiettività, per me questa non è una<br />

persona che lui giudica con serenità. Alessandro: quello l’ho detto, io lo ripeto. Umberto: questo non è affidabile,<br />

ma non è affidabile per tutti. Te non guarda’ che oggi magari a te t’ha salvato e ha rotto il culo a quell’altro, questo è<br />

un problema per tutti, poi.. Alessandro: sì, ma infatti quello è fuori discussione, che le visite non sono.. Umberto:<br />

la Commissione va cambiata ogni due anni. Alessandro: che le visite non sono uguali per tutti quello è fuori<br />

discussione, quello è sacrosanta verità. Umberto: Alessa’, ogni due anni la Commissione va cambiata perché se<br />

creano delle situazioni di coinvolgimento, capito? Alessandro: ma quello, quello è fuori..<br />

Umberto: oh, ma quello dell’Ammaniti c’aveva un frammento davanti a sinistra, c’ha un nodello che non lo flette,<br />

Alessa’, e tu me stai a guarda.. Alessandro: infatti..., infatti da quello che so io manco gli hanno.. gli hanno fatto il<br />

flex al ginocchio perché il nodello non gliel’hanno fatto per niente. Umberto: eh, apposta, no! Perché il problema è<br />

al ginocchio! Alessandro: da quello che so io, io però non l’ho vista, quindi so’ le voci che m’hanno detto.<br />

Umberto: dai, Alessandro, Alessandro, cioè è vergognoso, è, poi dopo a te te guarda se fai la flessione a strizza e<br />

buchi che non c’hai avuto mai niente ai nodelli e --- Alessandro: infatti è quello che gli ho detto anch’io, dico:<br />

guarda, Marco... Umberto: ...corto due metri, dai. Alessandro: io oggi gliel’ho detto, dico: guarda, Marco, io so’<br />

venuto.. Umberto: dai, ragazzi, ma che cazzo sta a di’! Alessandro: io so’ venuto su d’urgenza appena ho saputo<br />

l’esito, sono venuto direttamente a Perugia, dico, per il semplice motivo che un cavallo che non c’ha mai avuto un<br />

pelo storto, non gli abbiamo fatto mai una fascia in tre anni, me ce scrivi: idoneo con riserva, voglio sape’ perché,<br />

perché, dico, è.. ma... in più a fine visita mi ha detto: i cavalli tuoi sono tutti idonei, a meno che, dice, vediamo le<br />

lastre, dice, ma a vedelli così sono un filo corti ma non è un problema, sono tutti idonei, vediamo che c’hanno sulle<br />

lastre, dico: dopo mi chiami e mi dici: sono idonei con riserva, se permetti mi preoccupo, io chiappo e voglio veni’ a<br />

vede’ che cazzo c’hanno su ‘ste lastre. Dopo m’ha detto: c’hanno la bolla d’aria dell’infiltrazione. Ha detto: allora io<br />

non so perché l’hai infiltrati, non so con che l’hai infiltrati, ha detto, quindi io li voglio rivedere, questa è stata la<br />

spiegazione che m’hanno dato. Umberto: allora se tu vai alla ricerca di bo... allora perché, se io alla Palma l’avevo<br />

infiltrata? Alessandro: e beh, ma non gliel’hanno fatta infatti, però.. Umberto: ho capito, Alessa’, non è un<br />

parametro per tutti uguale, no? Tu me vai.. Alessandro: ma ce credo che non è un parametro per tutti, Umbe’, la<br />

differenza, Adorno e la Palma erano dritti, questi non erano dritti, gli hanno fatto le lastre. Umberto: perché a


Adorno non gli ha fatto le lastre? Alessandro: non gliel’hanno.. sì, come cavallo novo, sì, gliel’ha fatte.<br />

Umberto: eh, la bolla che ha fatto, era scoppiata la bolla a Adorno? Alessandro: ah, non lo so, a me m’ha detto che<br />

non ce l’aveva. Umberto: dai, ma, Alessa’, sono delle barzellette da fa’ paura, delle barzellette da fa’ paura.<br />

Alessandro: io non te dico che non so’ barzellette, io non te dico che non sono barzellette, non te dico che non so’<br />

barzellette, Umbe’, però non... così è. Umberto: vergognoso! Alessandro: a me di Adorno m’ha detto: è idoneo,<br />

quelli altri no. Umberto: eh, apposto. Alessandro: perché... e questa è la motivazione che m’ha dato, poi m’ha<br />

fatto.., ripeto, m’ha fatto vedere le lastre loro, quelle d’Adorno, so’ sincero, non me l’ha fatte vedere, ecco.<br />

Umberto: eh. Alessandro: quelle non.. te dico..., te direi una stronzata a di’ che l’ho viste. Umberto: e la bolla gli è<br />

scoppiata, una sigaretta e gli è scoppiata la bolla! Alessandro: non me l’ha fatte vedere quelle, quelle non me l’ha<br />

fatte vedere, te dico la verità, non l’ho viste, quindi non.. non gli so’ stato a di’ niente, m’ha detto: cioè questo è<br />

idoneo, quindi.. perché ce l’hanno divisi sui dischetti, m’ha fatto vede’ quelle dei cavalli rivedibili e non m’ha fatto<br />

vede’..., quelle lastre lì non l’ho viste, m’ha fatto vede’ solamente quelle de Street e de Ideal e infatti de tutte quelle..<br />

gli hanno fatto quattro lastre, due per anteriore e s’è tenuto solamente quella do’ se vede ‘sta cosa, ecco, quelle altre<br />

non.. non l’ho viste e infatti è una sola quella che m’ha fatto vede’. Quindi altre non..., non me ne ha fatte vede’,<br />

ecco, te dico la verità. Te direi una cazzata a di’ che ho visto quelle di Adorno perché non me l’ha fatte vede’, m’ha<br />

ridetto poi..., dice: è inutile che m’accorate, m’ha detto, del cavallo de Lorenzo, ha detto, perché m’ha fatto telefona’<br />

dal padrone, da tutti quanti, ha detto: io non..., ha detto: io non so’ né il veterinario di Ascoli e né il veterinario... io<br />

so’ il veterinario di Foligno, ha detto, il cavallo oggi c’ha una frattura e a Foligno non è bono, non è idoneo, dopo se<br />

fra un mese, due mesi o tre mesi che c’ha a Ascoli, lo porti su, il cavallo va dritto, non te lo controllano e te passa, ha<br />

detto, questi non so’ problemi miei, ha detto, perché io non.. ha detto: non..., questi non so’ problemi miei, ha detto:<br />

secondo me ad oggi il cavallo sicuramente non è bono, perché c’ha una frattura. Io gli ho detto, dico: non... non è...,<br />

questo, dico, è un problema che si verificherà per il discorso... noi l’abbiamo portato su così perché il cavallo era per<br />

Ascoli, dico, quindi, no, non è quello il problema, dico, però, dico, come si spiega che un cavallo fratturato va dritto?<br />

Dice: perché può darsi che è marginale e c’ha meno problemi, ha detto, questo non te lo so di’, ma la frattura c’è e il<br />

cavallo non è bono, per quello che mi riguarda, dopo, ha detto, se ad Ascoli te lo fanno passa’, ha detto: a me non è<br />

un problema, io so.. ha detto: non è che me metto a infilalla a nessuno, ha detto: a me non me interessa, io non sto<br />

sulla Commissione di Ascoli, non mi interessa niente, ha detto, però a Foligno non è bono, ha detto: me può fa’<br />

chiama’ da chi gli pare, io il referto l’ho fatto e quello è, il cavallo è fratturato, chiuso. Questo è quello che m’ha<br />

detto, però anche lì non m’ha fatto vede’ niente perché tanto lì l’avevamo viste insieme e sinceramente non gli so’<br />

stato nemmeno a chiede’ tante cose, perché già m’aveva premesso, dice, me stanno a chiama’ tutti quanti, non me<br />

l’ha detto ma m’ha fatto capi’, me state a rompe’ i coglioni tutti quanti con ‘sto cavallo, dice: c’ha una frattura<br />

evidente, non me rompete le palle, questo me l’ha fatto capire, me l’ha fatto capi’ bene, insomma, via. Ecco, questo<br />

è quanto. Lorenzo che dice, Umbe’?<br />

Umberto: Lorenzo che dice... Alessandro: no, perché lui m’ha detto che domani, dice, di.. dipende da chi prova<br />

domenica, vole anda’ a galoppa’. Umberto: sì sì. Alessandro: è il caso, ce se possono porta’?<br />

Umberto: chi? Alessandro: non lo so, ha detto: quelli che prova.. chi prova domenica.<br />

Umberto: perché non provi domenica? Alessandro: no, chi prova domenica perché domenica provamo due cavalli,<br />

no? Ne potemo prova..., porteremo giù Adorno e non so chi portamo giù, uno de quell’altri, è il caso di andalli a<br />

galoppa’ anche domani se provano domenica? Umberto: e no, oh! Alessandro: eh, apposta dico, eh. Umberto: Dio<br />

cane, ma così ravvicinato! Alessandro: e, lo so, è que.. Umberto: domani galoppi e domenica riprovi? Ma che<br />

cazzo facemo, oh! Alessandro: eh, apposta perché lui me l’ha detto oggi, dice: mo’ vedemo, dice, mo’ non so se<br />

intendeva che i due che provano lo vanno a prova’ e quelli altri due vanno a galoppa’, me può sta’ bene, però ecco...<br />

Umberto: poi tocca vede’ come galoppi, se fai un lavorino piano, cioè se gli dai giù a rocchio... Alessandro: no, lui<br />

vuole anda’ a fa’..., lui vuole anda’ a fa’... (sovrapposizione di voci) Umberto: --- galoppare i cavalli. Alessandro: e<br />

lo so infatti, lui vuole anda’ a fa’ un bel lavoro.. Umberto: Dio porco! Alessandro: lui vuole anda’ a fa’ un bel<br />

lavoro sulla riva, io gliel’ho detto, dico: i cavalli che non vanno a prova’ su domenica ce possono anche anda’.<br />

Umberto: eh. Alessandro: perché tanto è una settimana che fanno passo e trotto, quindi se vuoi fa’ un lavoro sulla<br />

riva, duemila metri e c’hanno dieci giorni di riposo perché provano domenica quell’altra, può anda’ bene, ma quelli<br />

che provano..., i due che provano domenica non penso che sia il caso di anda’ a galoppa’. Umberto: certo.<br />

Alessandro: però a questi, Umbe’, dopo quando te capita de parlacce diglielo anche tu perché sennò pare che io<br />

glielo dico, pare che gli voglio.. Umberto: no, ma io anche l’altra volta non gli ho detto niente... Alessandro: pare<br />

che glielo voglio tira’, io l’ho detto.. Umberto: Dio cane, le previsite ce sta’ sabato, il mercoledì l’è iti a galoppa’! Il<br />

giovedì sono ito lì, erano tutti tronchi. Alessandro: oh, è quello che gli ho detto, dico: perché, dico, scusa... io ero<br />

contrario a portarli a galoppa’ però m’ha detto: fo un lavoretto, non succede niente, fo un lavoretto, non succede<br />

niente, dice. Umberto: sì sì, non succede niente, come li fa lui i lavori! Alessandro: m’ha detto: ho parlato con<br />

Umberto, tanto viene giù domattina, a posto. Umberto: sì sì, a posto. Alessandro: dico: se hai parlato con Umberto<br />

e Umberto t’ha detto che va bene, dico, però.. Umberto: ma ha parlato con me che andavo giù giovedì mattina, no<br />

de galoppalli. Alessandro: ah, ecco, però, capito, va beh, mo’... Umberto: gli ho detto: vengo giovedì e dopo sono<br />

venuto lì e ha detto: guarda che li so’ galoppati ieri.Ah, bene! Non ti ricordi le flessioni, tutti tronchi era.<br />

Alessandro: eh, ma infatti, cioè questa..., mica perché..., a conti fatti, parlamoce chiaramente, Umbe’, i cavalli sono<br />

andati corti dal lavoro che hanno fatto ma non è che c’avevano grossi problemi. Umberto: sì, ho capito, però..<br />

Alessandro: quindi a fine corsa... però è una rottura di coglioni, mo’ questi quando vengono giù il giorno prima<br />

della Quintana a fa’ la visita, invece di fa’ la classica passeggiatina, passo e trotto e mettili dentro, te fanno un buco


di culo così, no? Umberto: però quello che ti voglio dire io, Alessandro.. Alessandro: eh. Umberto: loro non<br />

c’hanno dei modi di valutare..., tutte le teorie loro, c’hanno tutti un modo di vedere..., allora tu mi giudichi uno<br />

Street Buchi con Pisis Love, allo stesso grado? Alessandro: ma infatti è quello che gli ho detto la mattina.<br />

Umberto: con quello dell’Ammaniti, o ragazzi, ma...! Alessandro: io la mattina gliel’ho detto, quando m’ha detto:<br />

Street Buchi a fare le lastre, gli ho chiesto la motivazione e la loro motivazione è stata: perché il cavallo c’ha sette<br />

anni, ha fatto due Quintane, l’anno scorso non gliel’abbiamo fatte e lo voglio controllare. Io la prima cosa che gli ho<br />

detto, gli ho detto: mi sta bene perché tanto sono sicuro che controlli quello che ti pare, però, dico, come lo fai per<br />

me, dico, oggi pomeriggio ti viene un cavallo che di anni ce n’ha nove, che l’hai operato, però non facemo che<br />

perché l’hai operato te va tutto a posto, facemo lo stesso me.. Umberto: le lastre gliel’ha fatte? Alessandro: ma<br />

non so se... dice che gliel’ha fatte perché per fallo idoneo con riserva gliel’ha fatte, però.. Umberto: gliel’ha fatte le<br />

lastre? Alessandro: le lastre gliel’ha fatte perché infatti non l’ha fatto idoneo, l’ha fatto idoneo con riserva, mo’ non<br />

so l’entità, non la so, però quello è idoneo con riserva anche lui, però io mi so’ rise.. mi so’ sentito, sinceramente te<br />

dico la verità, Umbe’, è una cosa che mi dispiace perché un cavallo che non c’ha mai avuto un pelo storto, dice: oh,<br />

lo sai, non c’ha mai avuto un pelo storto, uno sta a lavora’ tutto l’anno per portarli in condizioni migliori, anche se<br />

non succede niente, però aveccello idoneo con riserva me rompe i coglioni, so’ sincero, perché, hai visto, non è,<br />

dice, che è un cavallo che c’ha qualche problema, non c’ha mai avuto niente, cioè io ero convinto de tutti, come dici<br />

te: ero più..., c’avevo più paura un altro po’ per Adorno col fatto che è novo che per Street Buchi, no..<br />

Umberto: guarda, io di Adorno che era zoppo, proprio zoppo davanti a destra so’ sincero, c’avevo grossi dubbi che<br />

lo passava. Alessandro: eh, però che me trovo a passa’ con riserva Street me scoccia, per..., capimoce, per tutto un<br />

sistema de cose che non se può anda’ a galoppa’ a tre giorni dalle visite. Umberto: eh, Alessa’, io purtroppo questo<br />

il cavaliere... Alessandro: non se può..., non se può vede’..., dice: allora se le visite..., se le visite ci stanno sabato e<br />

Umberto c’ha da fa’ e quindi arriva giovedì, non è una scusa che Umberto arriva giovedì ed andamo a galoppa’<br />

mercoledì. Umberto arriva giovedì però come tutti gli anni se volemo anda’ a galoppa’ ci andiamo il lunedì e sennò i<br />

cavalli non galoppano, perché non è normale, non è una cosa.., non è una giustificazione... Umberto: ma uno li può<br />

vedere anche fa conto.. Sandro, li puoi vedere anche il lunedì. Alessandro: sì. Umberto: però te dal lunedì...<br />

Alessandro: è quello il discorso. Umberto: ---, li devi lascia sta’. Alessandro: oh, non è una giustificazione, cioè<br />

non è che se Umberto arriva giovedì e non arriva.. Umberto: non dice niente quello. Alessandro: ...e non arriva<br />

lunedì vuol dire che.. Umberto: è come domani, vuole anda’ a galoppa’ e provamo domenica, ma sei matto?<br />

Alessandro: oh, capito? Oh! Allora non è che dice: perché Umberto arriva giovedì, allora Umberto arriva con la<br />

bacchetta magica e i cavalli te li mette dritti. Umberto: ma sei matto! Alessandro: e io ---, perché, tanto arriva<br />

Umberto, è un discorso del cazzo, no? Me sbaglio, dimme anche te, eh, non è che.. Umberto: ma come no, ma come<br />

no, Alessa’. Alessandro: perché dopo arrivi, vedi i cavalli come m’hai detto te, dice: io i cavalli come quest’anno<br />

male non ce l’ho visti mai. Umberto: ah, io... Alessandro: a tre giorni dalle visite. Umberto: l’altro giorno so’<br />

rimasto a bocca aperta. Alessandro: eh! Umberto: Dio bono, io così demoliti non li ho visti mai.<br />

Alessandro: allora mo’ se le cose..., sennò lo diciamo tutti gli anni e non lo facciamo mai, a mo’ ce se mette là, se fa<br />

un programma che deve essere quello, vuoi anda’ a galoppa’, se può anda.. Umberto: no, poi oltretutto..<br />

Alessandro: se può anda’ a galoppa’ se ce vuoi anda’... Umberto: l’ha fatto rivedibile, l’ha fatto rivedibile, quindi<br />

tocca fa’ anche un programma de arriva col cavallo più sdolenzito possibile. Alessandro: cioè tocca arriva’... perché<br />

io non vorrei che questi sapendo, sapendo ‘ste cose, e avendolo fa.. me l’ha fatto capi’, m’ha detto, dice: il cavallo tu<br />

l’hai infiltrato e gli hai fatto gli antidolorifici perché dopo l’infiltrazione li facete tutti quanti, non vorrei che questi<br />

mi fanno controlli più accurati e nelle visite e nel doping dopo, capito? Umberto: mhm. Alessandro: eh, perché<br />

dopo.. già me l’ha detto, dice: perché se me lo porti coperto e non va dritto, dice: se a questo non gli fai niente, come<br />

era? È lì che gli è venuto il dubbio da lui, capito? Umberto: certo. Alessandro: è lì, dopo questo quando viene giù<br />

ce fa come --- che viene giù il giorno prima della Quintana, ti controlla anche il culo perché ti controlla tutto quanto,<br />

invece quando so’ idonei, hai visto, li tirano fuori.. Umberto: sì sì. Alessandro: due metri di passi, un metro di<br />

trotto... (sovrapposizione di voci) Umberto: e poi dopo c’è stato un mese di tempo, in quel mese non si è fatto male<br />

il cavallo, che ha galoppato, ha fatto, ha girato dentro il lotto (sic) due o tre volte, lì non si è fatto male il cavallo, no?<br />

Alessandro: oh, però.. Umberto: lì non se può zoppa’! Alessandro: esatto, infatti c’ha... Umberto: è sbagliato alla<br />

base, Alessa’. Alessandro: è sbagliato, però... è sbagliato, allora visto che il sistema è questo, visto che il sistema è<br />

questo e finché non cambiano le cose tocca adeguasse, bisogna farsi senti’ ma nello stesso tempo adeguasse al<br />

sistema. Umberto: io te lo ripeto, Alessa’, io non parlo per un singolo rione, eh, io parlo in maniera generale.<br />

Alessandro: no, perché una volta può fa’ comodo a me e una volta a te. Umberto: bravo. Alessandro: quello tanto..<br />

Umberto: voi dei rioni dovete rivedere la cosa e la Commissione va cambiata ogni due anni, va cambiata ogni due<br />

anni perché questo per un grado il cavallo mio me lo boccia, per un grado te lo fa rivedibile il tuo, allora questo<br />

grado cosa significa? Capito, Alessa’? Alessandro: certo certo, quello è chiaro. Umberto: --- il grado per me non è<br />

niente, il grado per te è bocciato? Allora è una persona..., da quello che me fa capire non è nella condizione di<br />

giudicare. Alessandro: non è..., non c’ha l’obiettività. Umberto: non è sereno, non è sereno, capito?<br />

Alessandro: e non è imparziale perché dopo si trova.. Umberto: ecco, tu mi fai una flessione..., a quella di Raul<br />

perché non mi fai le lastre? Alessandro: ma se trova, se trova.. Umberto: perché quella non poteva essere infiltrata,<br />

io non gli potevo avere fatto la Lidocaina un’ora prima sui nodelli? Allora se tu sei così meticoloso, che vai a cercare<br />

la bolla di infiltrazione, allora fai le lastre a tutti i cavalli. Alessandro: me le fai a tutti, me le fai a tutti. Umberto:<br />

hai capito? Alessandro: e certo, beh, ma infatti il discorso non fa una piega. Umberto: perché potrei aver fatto pure<br />

prima di scendere dal camion la Lidocaina al cavallo e tu vai a cerca’ la bolla. Alessandro: sì, te l’ho addormentato


e va dritto sicuro, è normale. Umberto: io contesto il suo metodo di valutazione, che non è idoneo per tutti, quello,<br />

allora voi, che tu fai parte del comitato, delle Commissioni e delle cose, esponilo ‘sto problema.<br />

Alessandro: certo certo, quello sicuramente. Umberto: perché questo è un problema di tutti, Alessa’.<br />

Alessandro: quello è normale, quello è per tutti, perché... Umberto: perché quando vai a cerca’ i cavalli, vai a<br />

cerca’ i cavalli, non sai più che cavallo compra’. Alessandro: ma non solo, ma poi loro... cioè non c’è l’obiettività<br />

perché se tu gli porti un cavallo che già l’hai portato in clinica, t’hanno staccato duemila euro e t’hanno detto: tutto a<br />

posto, non te lo possono boccia’. Umberto: esatto. Alessandro: è quello il problema, capito? Umberto: può stare<br />

pure su tre gambe. Alessandro: eh, capito? Però se lo stesso intervento invece di fallo in clinica me lo fa Umberto<br />

Ricci il cavallo non passa. Umberto: esatto. Alessandro: è questa la differenza. Umberto: e lo so.<br />

Alessandro: perché dopo loro t’hanno detto: vai tranquillo, un mese di riposo e monta il cavallo, tu hai aspettato un<br />

mese di riposo e monti, il cavallo è idoneo. Umberto: certo. Alessandro: e non è così invece. Umberto: e lo so.<br />

Alessandro: perché anche..., anche a quello del Mora che gli hanno..., l’hanno operato su un ginocchio.. Umberto:<br />

eh. Alessandro: gli ha fatto le lastre al nodello, al ginocchio non gliel’ha fatte, allora mi stai a piglia’ per il culo?<br />

Eh, allora mi stai a piglia’ per il culo perché mi controlli i nodelli..., sì, mi controlli i nodelli, lo sai che i nodelli<br />

vanno bene, gli hai operato un ginocchio, che mi controlli, il nodello! Almeno per fa’ una lastra di controllo fammi<br />

anche il ginocchio, che me fai, il nodello? Umberto: allora tu, Alessandro, te senti tutelato da queste persone?<br />

Alessandro: sicuramente no, ho sempre.. Umberto: allora ‘ste cose fra, diciamo, Priori, fra..<br />

Alessandro: io c’ho tutto..., c’ho tutto da rimettece con ‘sto sistema, c’ho tutto da rimettece perché se c’ho i cavallo<br />

sani me li possono boccia’, se ce l’ho boni..., se ce l’ho mezzi mezzi me li bocciano comunque. Umberto: ma<br />

questo è uguale per tutti, uno non deve ragiona’ con la mentalità di coltiva’ l’orticello suo perché purtroppo è un<br />

problema di tutti, oggi tocca a te, domani tocca a me e domani a quell’altro. Allora lì ci vuole della gente che deve<br />

giudicare con più serenità e più professionalità ci vuole, no che vuoi fa’ l’ispettore, vieni a trova’ la bolla da me e a<br />

quell’altro non gli fai neanche le lastre. Alessandro: certo. Umberto: e tu a me mi vieni a dire: c’è la bolla. Allora,<br />

imbecille, se lo vuoi sape’, avevo infiltrato anche Adorno. Alessandro: cioè ma infatti.. Umberto: ‘sta valutazione<br />

tua della bolla non è così attendibile. Alessandro: ma infatti te l’ho detto, ma infatti te l’ho detto, questo, dopo, è<br />

visto, se stai lì non gli puoi sta’ a mette’... Umberto: ma lui non c’ha.. Alessandro: te dicono ‘ste cose, stai zitto.<br />

Umberto: cioè questo me va a cerca’ la bolla e poi dopo opera un cavallo al ginocchio e fa le lastre al nodello, de<br />

controllo! Alessandro: eh, cioè, capito, ma queste sono cose che sicuramente io... non era la sede oggi per dirglielo<br />

perché dopo se te li metti contro prima della Quintana c’hai tutto da perdece, ma a conti fatti so’ cose che gli dico,<br />

no? Umberto: va beh, uno.. Alessandro: quello è normale. Umberto: ma queste non vanno dette a lui...<br />

Alessandro: oggi c’ho pensato anch’io quando gli ho detto che l’avevamo infiltrati tutti. Umberto: Alessandro,<br />

queste non va dette a lui, queste va chiarite nell’ambito dell’ente Giostra e dei rioni, dove si fa un riassunto di tutto,<br />

dice: ragazzi, questa è una persona che non ci tutela, che crea dei problemi perché non è obiettivo, o non è obiettivo<br />

perché non è sereno nel giudicare o perché non è obiettivo come persona e allora tocca trovare una Commissione da<br />

regolamento che ogni due anni... Alessandro: ma tanto per fare ‘sto discorso, per trovare una Commissione<br />

obiettiva la devi cambia’ ogni due anni perché non c’ha modo di conosce’ né i cavalli e né i rioni.<br />

Umberto: ma guarda che, oh, le aziende tu quando li paghi vengono, eh, non c’è nessun problema. Alessandro: ma<br />

certo. Umberto: cioè, Alessa’, non è un problema. Alessandro: ma tu non ce devi ave’ modo né de faglie conosce’ i<br />

cavalli perché dopo si innamorano.. Umberto: allora adesso siamo arrivati nella posizione che se devi opera’ un<br />

cavallo tocca mandallo a Perugia sennò non te lo passano, ma dove sta scritto questo? Alessandro: è fuori<br />

discussione. Umberto: secondo te è giusto? Alessandro: perché sai che se lo porti là non te lo controllano e quindi..<br />

Umberto: ma secondo te è giusto? Alessandro: non è giusto no. Umberto: oh! Vengono lì, danno i giudizi sui<br />

cavalli, questo è bello, questo è brutto, questo è vecchio, quell’altro è de qua, quell’altro è de su, un grado, poi un<br />

grado per me, me lo boccia, un grado per te, te lo fa rivedibile, un grado per niente non è niente, a quell’altro gli fa le<br />

lastre, a me non me le fa, oh! Quello cerca la bolla, quell’altro è operato sul ginocchio, fa la lastra al nodello.<br />

Alessandro: no, questa è una pigliata per il culo, messa così è una presa per il culo e basta. Umberto: allora,<br />

Alessa’, io quello che ribadisco, l’ho detto anche a Maurizio e l’ho detto agli altri, quando ve riunite dovete sollevare<br />

questo problema, non è perché oggi a te non t’ha toccato te devi sta’ zitto. Alessandro: ma certo, certo. Umberto: è<br />

un problema per tutti. Alessandro: anche perché io non so..., quelli so’ cavoli loro, non so che c’ha, ma io sabato<br />

mattina..., cioè scusa, domenica mattina ho visto Gianluca all’aeroporto che portava Calliopea, a me non me pareva<br />

una cavalla che c’ha tutti ‘sti problemi da non passalla. Umberto: ma che c’ha i problemi, che... ma non s’è gonfiata<br />

mai niente. Alessandro: apposta. Umberto: infatti io --- domani mattina lo devo chiama’, lo devo chiama’ domani<br />

mattina. Alessandro: io però so’ rimasto male perché, dico, l’ho visto prova’ all’aeroporto domenica mattina e c’era<br />

a fa’ le visite sabato, a vede’ che non è passata, dico: che è successo? Cioè sono rimasto male, dico: ma... E invece<br />

l’ha bocciata proprio, cioè non è passata per niente, non idonea, manco rivedibile l’ha fatta. Umberto: sì, poi non<br />

c’è niente dalle lastre, ho chiamato Maurizio, perché dice che c’ha un grado, io c’ho altri cavalli con un grado, fa<br />

conto la cavalla de (omissis, n.d.r.). Alessandro: sì. Umberto: che io non l’ho vista, non gli ho fatto..., gli ha dato..,<br />

c’ha un grado, un grado, un grado, quella è rivedibile, io perché c’ho un grado me bocci? Allora se per te un grado<br />

vieni bocciato, bocci pure quella lì. Alessandro: e li bocci tutti, chi non..., chi non è dritto come --- me lo bocci.<br />

Umberto: è capito, Sa’?Alessandro: vale per tutti, e certo, certo. Umberto: allora il grado mio vieni bocciato, il<br />

grado di quell’altro rivedibile? Allora tu mi devi spiegare questo grado cosa significa per te. Mo’ domani mattina lo<br />

chiamo, eh Alessandro: certo. Ma io ti ho detto, ma io so’ dovuto anda’ su perché... Umberto: senza faglie i nomi<br />

dei cavalli, dico: io, Marco, vorrei capire un attimo ‘sto grado di zoppia, perché dalle lastre hai detto che non c’è


niente, no, di significativo? Alessandro: infatti, te l’ho detto, c’è stato.. io ci so’ dovuto anda’ su dalla disperazione,<br />

perché è da stamattina che li sto a chiama’, non mi rispondeva mai, né al cellulare e né in clinica, sono dovuto anda’<br />

su per la disperazione perché non gliela facevo a parlacce. Umberto: e va beh, perché sappiamo tutti quanti che la<br />

gente è rimasta stravolta, no? Alessandro: certo, perché infatti..., infatti, io te dico, da quando siamo stati in studio,<br />

in ambula.. lì in ufficio cinque minuti, perché ci sono stato cinque minuti... Umberto: perché la gente vuole capire<br />

un attimo. Alessandro: in cinque minuti l’avranno chiamato trenta persone perché è normale, no? La gente dice:<br />

fammi capi’ perché, perché come gliel’ho detto io, sia quelli che me bocci che quelli che me fai rivedibili, fammi<br />

capi’ perché, perché le cose sono due: o non capisco niente io o qualche cosa sbagli tu perché sennò non se spiega,<br />

no? Cioè io c’ho sempre..., c’ho sempre i cavalli sani, me li fa rivedibili, qual è il motivo? O non ce capiamo più<br />

niente noi oppure tu.. Umberto: no, Alessa’, non è.. Alessandro: oppure tu Commissione sbagli qualche cosa.<br />

Umberto: è sbagliata la posizione loro, Alessandro, è sbagliata la posizione loro, perché un cavallo che lavora in<br />

preparazione mezzo grado, un grado è normale, Alessa’, è normale. Alessandro: ma certo, ma mancano 40 giorni,<br />

ma sto a fa’ i primi lavori. Umberto: è normale. Alessandro: se vado... allora tu me... Umberto: è normale.<br />

Alessandro: tu mi porti.. Umberto: io mi preoccuperei di un cavallo che non c’ha niente. Alessandro: ma tu me<br />

imponi..., a questo punto mi imponi per forza, mi forzi, come dici te, che io te li porto addormentati, allora vanno<br />

dritti per forza. Umberto: Sandro, questo ti mette nella condizione che io un’ora prima che voi andate alle previsite<br />

gli buttiamo dentro gli anestetici... Alessandro: è quello infatti, io te lo devo addormenta’ tutto. Umberto: ti mette<br />

in questa posizione qui, ti mettono. Alessandro: e dopo però me vuole.. dopo però..., dopo allora a ‘sto punto mi<br />

devi fa’ le lastre dalle orecchie alla coda a tutti quanti se vuoi vede’ qualcosa, perché vanno tutti dritti sicuro.<br />

Umberto: esatto, esatto. Alessandro: allora me lastri tutto a tutti, io gli butto dentro..., l’addormento<br />

completamente, vedrai quanto so’ belli. Umberto: ti mette in queste condizioni qua, di disonestà, devi diventare<br />

disonesto, hai capito? Alessandro: io infatti gliel’ho detto, semo arrivati.., gliel’ho detto, dico: guarda che i cavalli<br />

sicuramente li trovi un filo corti. Quando m’ha detto, dice: ma sono un po’ corti, come mai? Dico: perché ho<br />

galoppato l’altro ieri, giusto o sbagliato, non lo so, dico, ho galoppato l’altro ieri su terreno...<br />

Umberto: ma in fin dei conti vanno preparati i cavalli perché... Alessandro: ...su terreni duri, dico: purtroppo la<br />

pista di sotto fa schifo perché è come se galoppi sull’asfalto e vanno un filo corti, ma qual è il problema? Cioè l’ho<br />

galoppati, non è che li posso tene’ dentro il box, li posso tene’ come un oracolo, sennò non ce fo niente. Che dopo<br />

ho sbagliato a galoppalli, quello me lo puoi di’, è un altro discorso, ma non mi di’ che il cavallo perché ha galoppato<br />

giorni prima non è idoneo a fa la Quintana, perché allora sei scemo, eh! E ecco, via. Umberto: ma delle cose<br />

paurose, guarda. Alessandro: tu domenica ci stai, Umbe’? Umberto: sì sì, come no. Alessandro: eh, va bene, via.<br />

Umberto: è così, però è avvilente, capito, te fa incazza’ perché non... Alessandro: ma te l’ho detto, ma io... te ce fa<br />

anche rimanere male perché, te l’ho detto, sinceramente noi, visto, con Raul ci siamo rimasti male perché insomma<br />

te sbudelli per fa’ il miglior modo possibile, te trovi.. Umberto: sì, ma non è successo niente. Alessandro: non è<br />

successo niente. Umberto: non è successo niente, Alessa’. Alessandro: Umbe’, non è successo niente e lo so da<br />

solo perché so’ andato su e me faceva.. Umberto: però non è.. Alessandro: però te dispiace, no? Te dispiace, no?<br />

Umberto: non è il coso de.. tu mi metti allo stesso livello di un Pisis Love, di una cavalla dell’Ammaniti...<br />

Alessandro: cioè, capito? È quello che mi dispiace, no? Dico: come, non c’ho avuto mai un problema.. Umberto:<br />

però lo sbaglio di chi è? Alessandro: non c’ho avuto mai un problema... Umberto: ma lo sbaglio di chi è, dei rioni?<br />

Alessandro: li tengo come oracoli, eh! No, per carità. Umberto: lo sbaglio di chi è, dei rioni? Alessandro: però te<br />

ce fanno.. Umberto: è di loro come giudicano. Alessandro: te ce fanno rimane male, no? Perché, dici: io li sto a<br />

tene’ come gli oracoli, li sto a tratta’ nel migliore modo possibile e se vai a stringe’ su quattro cavalli che te<br />

presento, l’unico che non m’hai lastrato, sennò quegli altri me li lastri tutti e il 50 per cento me lo fai rivedibile, cioè<br />

per me è una sconfitta, no? Che dopo non c’hanno niente è un altro discorso, ma te presento quattro cavalli, tre me li<br />

lastri e due non me li passi, cioè io che.. che avrei preparato? La ‘mondezza, che ho fatto, un casino!<br />

Umberto: certo. Alessandro: cioè il discorso finale, poi, Umbe’, è questo, no? Umberto: no no, ma infatti..<br />

Alessandro: leva Allarme che da me non me frega un cazzo, perché quello è de Lorenzo, ce fa Ascoli, a me non me<br />

interessa, leva..., leva quella... Umberto: certo, ma io non ce l’avrei neanche portato, io non ce l’avrei neanche<br />

portato. Alessandro: ma io l’ho saputo.., me l’ha detto il giorno prima che ce lo portava, tanto è vero che io alla<br />

riunione avevo dichiarato cinque cavalli, i quattro più quella di Santi, quindi.. Dopo quando m’hanno visto arriva’<br />

con sei sinceramente m’hanno anche insultato, a parte quello, perché non gliel’avevo detto, però a me me<br />

interessano..., io quella di Santi levala perché è per ragazzi, io ho presentato 4 cavalli e de 4 il 50 per cento non so’<br />

idonei e io che ho presentato, la ‘mondezza! Umberto: eh. Alessandro: cioè i fatti poi alla fine so’ questi, no?<br />

Umberto: sì sì, lo so. Alessandro: cioè dopo che noi sapemo che non è niente, è un discorso, ma ai fini pratici i<br />

fatti so’ questi, cioè che figura ci hanno fatto fa’, vai là per presenta’ che? Umberto: Alessa’, il fatto io ribadisco<br />

sempre quello, non c’è una Commissione idonea, non è obiettiva, non è...non c’hanno l’elasticità mentale, Alessa’,<br />

cioè non c’hanno la stessa misura per tutti di valutazione, basta. Alessandro: certo certo. Umberto: quando tu me<br />

vai a cercare la bolla ed ai cavalli non gli hai fatto manco le lastre, perché quello lì chi te l’ha detto che non gli ha<br />

fatto.. perché io non gli posso aver fatto alla cavalla de Raul l’anestesia ai nodelli mezz’ora prima? Alessandro:<br />

certo. Umberto: e allora? Alessandro: ma è normale, però.. Umberto: lì allora dove sta la bolla? Se tu adesso sei<br />

così meticoloso e vai a cercare la bolla di infiltrazione... Alessandro: certo, me li fai a tutti, me li fai a tutti.<br />

Umberto: allora a quel punto dici: io adesso faccio le lastre a tutti per evitare il sospetto di infiltrazione di due o tre<br />

giorni prima. Alessandro: certo, perché tu non sai nemmeno quello che hai visto. Umberto: benissimo, benissimo,<br />

benissimo, ti ammiro. Alessandro: infatti loro.. Umberto: ma no che a me me fai le lastre e a quell’altro no.


Alessandro: loro avevano.. Umberto: e poi con questa fissazione della bolla.. Alessandro: loro se vogliono fa’<br />

come ante-giostra, loro devono fa’ un discorso più serio, allora dici: ogni rione mi porta massimo tre cavalli, io ti<br />

faccio una visita che ti guardo dalla punta delle orecchie all’ultimo pelo della coda, no che ne porti cinque o sei, ---<br />

te stufi, fai le lastre a tutti e li visiti per bene tutti quanti. Umberto: Alessandro, loro devono fa questo...<br />

Alessandro: se vuoi cavalli in più te li ---. Umberto: Alessandro, la devono fa più semplice, quando un cavallo lo<br />

trotti è dritto, le articolazioni non sono gonfie, dalle lastre non ci sono lesioni particolari, come periostiti, frammenti,<br />

cose, basta e avanza, Alessa’, sono esagerati. Alessandro: certo, però dopo lo sai che succede? Che noi che<br />

andiamo... Umberto: tanto loro vengono lì perché devono fare del cinema, devono fare del teatro, capito?<br />

Alessandro: sì, ma dopo succede anche, Umbe’, che noi andamo là la mattina che se sei il primo o il secondo rione<br />

te controllano bene, quando vai là alle quattro del pomeriggio e hanno visto 40 cavalli, se sono anche rotti i coglioni.<br />

Umberto: capito? Alessandro: due flex, 30 secondi, vai a mezzo giro de corda e vai a casa. Umberto: esatto.<br />

Alessandro: hai capito? È quella la differenza perché alla fine l’avevano anche detto: de pomeriggio che pugnetta,<br />

ce semo rotti i coglioni di visitare 40 cavalli e allora non la fa’ la Commissione, no? Umberto: e lo so. Alessandro:<br />

e va bene, via, dai, tanto adesso è così, via, ce sentimo domani, quand’è, va bene? Umberto: sì, sì, ma tanto non<br />

cambia, cioè non è successo niente. Alessandro: no, quello te l’ho detto, non è successo niente, mi dispiace per<br />

quello. Umberto: però io quello che te voglio dire e lo sto dicendo anche agli altri, ‘sta cosa non la lasciate in<br />

piazza, ‘ste chiacchiere, cioè parlatene in Consiglio quando cosa... perché è un problema reale, capito? È un<br />

problema vero, è, non è una cosa, capito, così, una cazzata, capito? Alessandro: certo certo. Umberto: è un<br />

problema reale purtroppo, capito? Alessandro: ma certo, quello è normale perché è una ruota che gira, potemo<br />

rimane’ inculati tutti a giro, capito? Purtroppo è quello. Umberto: capito? Questo non è il problema del rione Badia,<br />

del rione Contrastanga, del rione Cassero, del rione Mora. Alessandro: no, è un problema de sistema, è un problema<br />

de sistema. Umberto: questo è un problema di tutti, capito? Che è gestito male, cioè ce sta gente non idonea, non<br />

idonea, cioè ma questo ha bocciato un cavallo a Siena a luglio perché c’aveva un frammento al nodello e l’ha fatto<br />

idoneo ad agosto, ma questo frammento che ha fatto nel frattempo? Alessandro: dove è andato? Certo se ce l’aveva,<br />

se ce stava ce sta. Umberto: cioè, Alessa’, capito? Cioè quindi non è una persona serena, soltanto che questo anche<br />

lui è una persona molto appoggiata, perché il padre della moglie è un magistrato, capito? Quindi c’ha le palle<br />

coperte, capito? E quindi fa lo svelto, fa quello che cazzo gli pare a lui, oh, ma questo si è laureato da.. questo c’ha<br />

due anni più de me, ma questo era un fantasma dentro.., dentro l’università, questo come ha conosciuto ‘sta ragazza<br />

dalla mattina alla sera s’è laureato. Alessandro: e certo. Umberto: è diventato un fenomeno dalla mattina alla sera.<br />

Alessandro: e questi sono... Umberto: cioè quindi è una persona per me non idonea a giudicare certe cose, siccome<br />

la gente lavora tutto un anno, poi per una stronzata me bocci un cavallo... Alessandro: cioè hai capito? Io è quello<br />

che gli ho detto, è quello che gli ho detto oggi: tu m’hai messo nelle condizioni che se io oggi era il giorno prima<br />

della Quintana c’ho due cavalli che non so se posso correre, eh.... dico: tutto non sai in che condizioni m’hai messo,<br />

perché la verità è quella, che io ti presento due cavalli perché Adorno, a meno che non è un superfenomeno perché<br />

ha fatto due prove, per giugno non ce lo conta’ a corre’, no? A meno che non va là ed è un fenomeno ma tu ce lo<br />

conti sempre, a giugno dove vai? Ha fatto due giri, lo vedi e basta, dico: c’ho tre cavalli, de ‘sti tre due non so se<br />

possono corre’, dico, e che.. e me dici: stai tranquillo, che sto tranquillo, un cazzo! Come fo a sta’ tranquillo? Sto<br />

tranquillo perché io so che non c’hanno niente ma tu m’hai messo nelle condizioni di non stacce tranquillo.<br />

Umberto: certo. Alessandro: perché se il giorno prima della Quintana te gira il culo come te girava alle previsite<br />

non me li passi. Umberto: certo. Alessandro: eh, che sto tranquillo! Umberto: e va boh, dai, Alessa’, ce sentimo.<br />

Alessandro: va bene, via, ce vedemo domani, dai. Umberto: ciao ciao.<br />

Data. 10.05.2006 Ora 07.20 - INTERLOCUTORI: Lorenzo e Umberto<br />

Lorenzo: Umbe’? Oh? Umberto: niente, allora vedemo ‘sta cassetta e dopo vedemo. Lorenzo: eh, per forza.<br />

Umberto: dopo ieri sera ho sentito Alessandro. Lorenzo: mhm, a che ora? Eh, che t’ha detto?<br />

Umberto: niente, gli dico: Alessa’, ma come sono andate le cose? Niente, so’ andato su per sape’, perché rivedibili,<br />

de qua e de là, i cavalli che è, dice: lì alle previsite tutto a posto, poi scappa fori che so’ rivedibili. Lorenzo: eh.<br />

Umberto: niente, perché dalle lastre ha visto che c’è la bolla d’aria, che l’emo infiltrati, de qua e de là. Dico:<br />

innanzitutto quello che dice lui non è attendibile. Allora perché la bolla d’aria su Adorno non l’ha trovata? Lorenzo:<br />

esatto, quello che gli ho detto io subito. Umberto: cioè uno, quelle sono delle sue sensazioni e se le deve tenere per<br />

lui, no che viene a fa’ il sapientone, lo coso de qua. Lorenzo: mhm. Umberto: e poi perché io ad altri cavalli non<br />

posso aver fatto l’anestesia mezz’ora prima? Allora se lui giudica i cavalli su quel parametro lì, deve fare le lastre a<br />

tutti, perché a quella de Raul non gli posso aver fatto io l’anestesia un’ora prima che è andata là la cavalla?<br />

Lorenzo: e manco gliel’ha fatte... Umberto: le lastre non gliel’ha fatte! Ha operato quello del Mora al ginocchio e<br />

ha fatto le lastre al nodello! Lorenzo: --- Umberto: un puledro, ma io penso delle cose allucinanti, oh! Perché coso<br />

non c’aveva le bolle d’aria, Pisis Love, che giovedì sera stava con le Vetrap fasciato? Lorenzo: certo. Umberto: ma<br />

questo è scemo proprio ‘sto (omissis, n.d.r.) , oh, Marco... Lore’, questo è proprio scemo. Lorenzo: te rendi conto?<br />

Cioè ma infatti è allucinante, io... Umberto: allora ha bocciato Calliopea perché c’ha un grado davanti a destra, la<br />

cavalla mai zoppa, mai gonfia, mai niente, Lore’. Lorenzo: eh. Umberto: mo’ stamattina lo chiamo e dico: ma su<br />

quale parametro giudichi un cavallo? Allora un grado a Calliopea l’hai bocciata, un grado a un altro cavallo che<br />

guardo io l’hai fatto rivedibile, ‘sto grado cosa significa per te? Cioè che c’ha, qualcosa? Ma --- l’ha chiamato, ha<br />

detto: guarda, non c’è niente sul nodello, è come sempre, dice, però la cavalla è zoppa, c’ha un grado. Lorenzo: eh,


allora bocciata? Umberto: eh, l’ha bocciata. Lore’, ci so’ andato a piglia’ gli anelli --- fino a due giorni fa, perfetta,<br />

bella, scannellati i nodelli, precisa. Lorenzo: poi è stata sempre una che ha lanciato le gambe in una<br />

maniera..Umberto: perfetta, perfetta, Lore’, ma cioè... ma poi il mezzo grado, il grado su un cavallo che lavora è<br />

fisiologico, su un atleta, cioè dici: cazzo, lo trotti, è zoppo, è zoppo duro, me sta bene, tre gradi è, ragazzi, ma un<br />

grado o mezzo grado è normale sui cavalli, eh. Lorenzo: beh, tanto io dico questo, che la cosa più bella sarebbe che<br />

è vero che ‘sto cavallo fosse il destro, a quel punto piglia una sputtanatura che se la ricorda fino a che campa’.<br />

Umberto: sì, proprio non sono attendibili, ma proprio da fa’ un articolo sul giornale, eh. Lorenzo: a quel punto<br />

veramente, oggi deve scappa’ fori. Umberto: da fa’ un articolo sul giornale e da dì’: ragazzi, ma qui ci sta della<br />

gente incompetente dentro, ma te rendi conto? Questo va a cerca’ la bolla d’aria e poi passa un Pisis Love, una<br />

cavalla dell’Ammaniti che c’ha i nodelli ingessati su cavalli che non hanno avuto mai niente alle previsite<br />

precedenti, sempre tutti regolari, perché alla flessione te fa mezzo grado il nodello, rivedibile perché voi l’avete<br />

infiltrato, non l’avete detto..! Lorenzo: e certo. Umberto: ma che dici, scemo, ma cosa dici? Lorenzo: se anche<br />

fosse, dove sta scritto che io non li posso infiltra’? Umberto: ma perché tutti i cavalli che sono venuti qua non sono<br />

pieni di Fenilbutazone e di Finadine, deficiente! Lorenzo: ecco, allora la seconda cosa..., la seconda cosa: o fai le<br />

lastre a tutti a priori, invece di sta dietro a guarda’ e a sta a rompe’ le palle con ‘sta cosa… Umberto: allora se il tuo<br />

parametro... diventa determinante la bolla d’aria, allora tu le lastre le fai a tutti, le fai.<br />

Lorenzo: e non solo, le fai a tutti e allora fai anche i prelievi, no? Cioè se proprio devi fa il cretino, scusa, eh.<br />

Umberto: tu le fai a tutti perché dici: adesso c’è un nuovo parametro che per me se vedo la bolla d’aria il cavallo è<br />

stato infiltrato, mi sta bene, ma per tutti. Lorenzo: eh, già. Umberto: cioè ma che misu... cioè che metodo c’hai tu<br />

de valutazione sulle cose? Io penso che una cosa..., cioè una persona così assurda io non l’ho vista mai, ma poi l’hai<br />

sentito ieri con le orecchie tue, (omissis, n.d.r.) che ha detto? Lorenzo: ma visto che roba? Umberto: l’hai sentito,<br />

no? E quello è un pazzo, eh, ricordati che quello è un pazzo, Lore’, quello è un pazzo veramente. Lorenzo: sì sì,<br />

quello è pazzo e che non lo so. Umberto: però vedi come è obiettivo? Lorenzo: lo so. Umberto: allora perché non<br />

fai le lastre alle grasselle, alle spalle, ai gomiti, alle anche? Lorenzo: e già e fai le ecografie, perché quando gli<br />

porti..., oh, tutti i cavalli --- sono sempre passati Umbe’... Umberto: sì, sì, lo so. Lorenzo: tutti i cavalli ---, perccé -<br />

-- non è pericoloso? Umberto: pericoloso? Una paralisi! Lorenzo: eh, capito? È allucinante perché lui.. Umberto:<br />

una cavalla che non ha gonfiato mai il nodello, non l’abbiamo mai infiltrato, non c’ha avuto mai niente de niente, la<br />

bocci? Ma che cazzo dici? Ma questi sono cavalli che lavorano tutti i giorni, che galoppano, allora se tu vai a fa’ una<br />

visita de compravendita e c’ha un grado lo bocci il cavallo! E non passi più un cavallo, non passi, io penso delle<br />

assurdità, delle cose, oh, Adorno che era il più zoppo, Lore’, alle flessioni, te ricordi davanti a destra? Lorenzo: sì sì<br />

e lo so, è allucinante. Umberto: quello perfetto. Espres è guarito, tre anni sempre rivedibile, non s’è capito mai<br />

perché. Lorenzo: chi? Umberto: adesso è due anni che è guarito il cavallo. Lorenzo: ah, Espres, eh. Umberto:<br />

porca madonna! Io delle cose fanno..., cioè qui... bisogna che lì rivedono, si riuniscono ‘sti priori, ‘ste cose, e<br />

ridiscutono un attimo ‘ste cose perché qui non è.. cioè ti mettono anche in difficoltà ad anda’ a compra’ i cavalli,<br />

Lore’, come fai ad anda’ a compra’ i cavalli tu? Lorenzo: cioè è diventato... Umberto: con ‘sta gente? Non passi<br />

più un cavallo alle previsite perché come vedi l’ombra te mette terrore, no? Se dopo quello non me la passa?<br />

Lorenzo: poi capirai attacca ‘sta pugnetta de ‘sto digitale, è una cosa incredibile. Umberto: eh? Lorenzo: sta<br />

sempre a di’ de ‘sto digitale, che vedo tutto, è una cosa incredibile, capito? Umberto: ma quello, Lore’, quello lo<br />

devi sapere interpretare perché sennò tutti i cavalli c’hanno qualcosa, te l’ho detto, è micidiale quella roba lì, è<br />

micidiale, non è veritiera, capito? È bellissima, indubbiamente, però questo me cerca la bolla d’aria e poi cavalli che<br />

non flettono i nodelli, cavalli che c’hanno le ginocchia spappolate, che è..., tutto a posto.Lorenzo: perché va<br />

rompendo i coglioni solo a chi vuole, la sensazione è questa, Umbe’. Umberto: eh? Lorenzo: la sensazione è che va<br />

rompendo i coglioni solo a chi vuole, capito? Umberto: esatto.Lorenzo: perché arrivano i cavalli di Faenza non<br />

girano la corda, oh! Umberto: eh. Lorenzo: ha detto: no, i cavalli non sanno fare la corda, ma scherziamo!<br />

Umberto: eh. Lorenzo: e tu me dai i gradi e i mezzi gradi solo alla corda, ma scherziamo! Umberto: allora o la<br />

corda la prendi in considerazione per tutti oppure la corda non la fai a nessuno. Lorenzo: eh, capito? Umberto: o<br />

no? Lorenzo: e per forza, per forza.<br />

Umberto: io vengo lì e ti dico: oh, questo la corda non la sa fa’. Lorenzo: eh, esatto, capito? Ah, ma io sta sicuro<br />

che tanto.. Umberto: allora via, la corda non la facciamo! Lorenzo: certo, così va a fini’.<br />

Umberto: allora tu lì non c’hai un parametro di valutazione uguale per tutti, no? Lorenzo: visto..., visto che la corda<br />

è stato il parametro per di’: tu fai le lastre e tu non le fai.. Umberto: eh. Lorenzo: perché i nostri alle flex so’ andati<br />

tutti benissimo. Umberto: certo. Lorenzo: allora si è messo a cercare i mezzi gradi alla corda. Umberto: comunque<br />

questa è una cosa che ho detto anche ieri a Alessandro, dico... (cade la linea)<br />

Data. 13.05.2006 Ora 09.23- INTERLOCUTORI: Uomo e Umberto (voci in sottofondo)<br />

Umberto: chi è? Uomo: ‘sto cazzo! Umberto: Dio bono! Uomo: io già sto di qui, eh. Umberto: va bene, prepara il<br />

sugo. Uomo: sì, preparo il sugo! E la cavalla..., la cavalla l’ho preparata, la zampa. (ridono)<br />

Umberto: ciao. Uomo: ciao.<br />

Data. 12.06.2006 Ora 16.25 - INTERLOCUTORI: Alessandro e Umberto<br />

Umberto: sì? Alessandro: Umbe’, scusa, eh. Umberto: dimmi, Alessa’. Alessandro: eh, il Bicomplex...


Umberto: sì. Alessandro: col Foson B12 (sic) o l’Adiuxan, sono simili o tocca piglia’ quello per forza, è meglio<br />

quello? Umberto: a me me piaceva più quello piglia’, Alessa’. Alessandro: te sa meglio quello? No, perché l’ho..<br />

mi ha portato giù la roba e se l’è scordato, dico, allora mo’ dico se ce devo anda’ su a Madonna della Stella, ecco,<br />

per quello. Umberto: no, no, voglio quello lì perché gli dà più equilibrio mentale, capito? Alessandro: va bene,<br />

allora adesso ritorno su io, via. Umberto: mhm. Alessandro: va bene, ciao, Umbe’. Umberto: ciao.<br />

Data. 15.06.2006 Ora 13.53- INTERLOCUTORI: Uomo e Umberto<br />

Uomo: Umbe’? Umberto: dimmi. Uomo: eccoce. Allora c’avemo..., il cavallo c’ha 8 e 6 de globuli rossi.<br />

Umberto: sì. Uomo: c’ha l’emoglobina e l’ematocrito un po’ bassi, 12 e 7 emoglobina e 37 e 3 ematocrito.<br />

Umberto: mhm. Uomo: c’ha il resto che è tutto a posto, ha tutti i valori... 148 ldh, 72... Umberto: Bilirubina quanto<br />

c’ha? Uomo: Bilirubina 2 e 38. Umberto: mhm. Uomo: Bilirubina totale 288, diretta 0 e 50, indiretta 2 e 38.<br />

Umberto: mhm. Casomai faglie anche... l’Adiuxan B12 quanta ne fai? Uomo: non la famo per niente, m’hai detto<br />

de fa il Bicoplex. Umberto: no, allora associace anche l’Adiuxan B12. Uomo: 30? Umberto: sì. Uomo: eh, adesso<br />

fo 20 de Bicoplex. Umberto: sì. Uomo: lasciamo 20 quella? Umberto: che? Uomo: de Bicoplex lasciamo..<br />

Umberto: no no, il Bicoplex.. il Bicoplex glielo dai anche..., glielo puoi da’ anche in bocca. Uomo: sì, e 30, ci<br />

associo 30 di Adiuxan? Umberto: sì, l’Adiuxan Uomo: tutti i giorni? Umberto: ah, tutti i giorni, tutti i giorni fino<br />

alla Quintana. Uomo: eh, perché il Bicoplex gliel’abbiamo fatto fino a oggi e poi sospendelo. Umberto: no,<br />

casomai quello lì glielo metti nel mangia’ il Bicoplex o glielo spruzzi in bocca. Uomo: eh, penso che glielo sparo in<br />

bocca perché sennò sul mangiare non mangia niente.Umberto: no no, lo spruzzi in bocca. Uomo: Bicoplex in bocca<br />

tutti i giorni sempre? Umberto: sì sì. Uomo: fino comunque... glielo faccio tutti i giorni. Umberto: sì. Uomo: e<br />

l’Adiuxan 30. Umberto: sì, sta a senti’.. Uomo: dimmi tutto. Umberto: le vene lì, oh! Uomo: come? Umberto: un<br />

po’ gonfie le vene, eh, le vene, le vene tutte gonfie sono. Uomo: e lo so, --- hai visto? Umberto: eh, Dio campo...<br />

Uomo: --- Umberto: eh, col Reparil dategli su. Uomo: io infatti gli ho messo il Reparil perché ieri... lui ha fatto ---<br />

tutte e due. Umberto: mhm. Uomo: e poi niente, e il resto va tutto a posto allora? La.. come si chiama, il l’Ippidon<br />

(sic) lo continuo perché..Umberto: sì sì, quello va bene. Uomo: lo continuiamo. Senti, Adorno, me diceva Lorenzo?<br />

Umberto: Adorno lì.., tocca daglie un po’ de tranquillità al cavallo che quello ha pigliato una cotta da fa’ paura.<br />

Uomo: tocca fermallo un po’? Umberto: sì, una decina di giorni, lasciallo tranquillo, lasciallo sdolenzì’ un po’, mo’<br />

gli ho infiltrato le spalle, eh, capirai, quello era abituato a fa’ le --- tutte le mattine, mo’ comincia a montallo, tutto<br />

riunito, poi vuoi galoppa’, ha pigliato una imbarcata da fa’ paura. Uomo: va beh, ce sta da lasciallo un po’<br />

tranquillo, padoc e giostra? Umberto: e sì, lasciallo un po’ tranquillo, padoc, giostra e poi dopo ripigliallo con<br />

calma. Uomo: sì, fino a fine mese, una quindicina di giorni, poi dopo lo ripigliamo su. Umberto: sì, certo certo.<br />

Uomo: va bene. Senti, Umbe’, sabato capiti giù? Umberto: eh? Uomo: sabato capiti? Umberto: sì sì, capito.<br />

Uomo: ah, va bene, allora ce sentimo sabato. Umberto: sì, va bene, ciao. Uomo: ciao.<br />

Data. 17.06.2006 Ora 19.08 - INTERLOCUTORI: Alessandro e Umberto (voci e musica in sottofondo)<br />

Alessandro: Umbe’? Umberto: o, Sa’, fra una ventina di minuti sto lì io. Alessandro: senti, chiamo Lorenzo<br />

allora? Umberto: eh. Alessandro: gli dico se sta su, perché... Umberto: so’ andato un po’ sul... sul letto, mi sono<br />

alzato adesso. Alessandro: va beh, non è un problema, io sento Lorenzo che se sta su lui senza che vengo su io, no,<br />

Umbe’? Umberto: eh, sì sì, --- Alessandro: tanto... tanto gli dai uno sguardo un secondo. Umberto: sì.<br />

Alessandro: e vedi se è il caso, tanto quella si può... Umberto: sì sì. Alessandro: per me si può anche fa’, però<br />

dopo vedi tu, dai. Umberto: va bene, dai. Alessandro: va bene? Umberto: sì, ciao. Alessandro: ciao ciao.<br />

Data. 18.06.2006 Ora 14.55 - INTERLOCUTORI: Raul e Umberto<br />

Umberto: sì? Raul: Umberto, qui ci sono grossi problemi, eh. Umberto: de che? Raul: e me sa che noi semo.. non<br />

se sa, me danno la risposta alle quattro e mezzo, alle analisi, eh. Umberto: perché? Raul: perché..., perché può<br />

essere che semo iti a doping. Umberto: ma con che? Raul: io non lo so che è successo, le prime analisi non so’<br />

chiare, adesso gli stanno a fa’ le analisi.., gli stanno a fa’ le analisi al cavallo, alle quattro e mezzo mi dicono se<br />

corro o non corro, ecco. Umberto: ma positivo a che? Raul: e che cazzo ne so, Umbe’, io non t’ho detto a che, io lo<br />

so che tu non gli hai fatto niente, però c’è qualche cosa che non quadra, non è passato adesso, adesso gli stanno a fa’<br />

le analisi al cavallo, gli stanno a fa’, mi hanno detto solo questo: alle quattro e mezzo mi comunicano se il cavallo<br />

corre o no, ecco. Umberto: ma Dio cane, ma chi gli ha fatto niente, Ra... Raul: ma lo so che tu non gli hai.. a<br />

Umbe’, Dio porco, io lo so che tu non gli hai fatto niente, io lo so, se vuoi riparla’ con (omissis, n.d.r.) , io non lo<br />

so, io so solamente che mi hanno chiamato alle due e un quarto e m’hanno detto: adesso c’è qualche cosa che non<br />

quadra, non m’hanno detto altro, facciamo le analisi un’altra volta per sicurezza e alle quattro e mezza te<br />

comunichiamo se corri o non corri. Umberto: ma a che cosa è positivo? Raul: non m’hanno detto.. No positivo,<br />

loro c’è qualcosa che non quadra, io non lo so che, loro m’hanno detto: c’è qualche cosa che non quadra, che non gli<br />

quadra, allora guardano se è un errore loro, guardano, o se ci sta qualche cosa, ecco. Umberto: ma se ci sta qualche<br />

cosa deve di’ che cazzo ci sta per sape’ che è. Raul: certo. Umberto: perché chi gli ha fatto niente al cavallo?<br />

Raul: ma lo so, Umbe’, io lo so, eh! Umberto: eh! Raul: ma io..., capimoce, io non vorrei..., capito, no?<br />

Umberto: mhm. Raul: capisceme, capisceme. Umberto: sì sì, ho capito, ho capito. Raul: ecco.


Umberto: ho visto, lì ci sta un po’ de casino. Raul: ecco, hai capito? Hai capito? Umberto: sì.<br />

Raul: io questo che non voglio. Porca madonna! Umberto: o Ra’... Raul: io lo so che tu non gli hai fatto niente.<br />

Umberto: Dio bono, siamo stati coi tempi più larghi, tutti tranquilli per cosa’, cioè che è positivo a che? Raul: ah,<br />

non lo so, però dico: se tu vuoi rida’ uno squillo da Marco, che ne so io. Umberto: mhm. Raul: senti che cazzo<br />

succede e sennò tocca sta’ col culo stretto un’ora e mezza, porco Dio, Umbe’, eh!Umberto: dammi il numero de<br />

Marco. Raul: (rivolto ad un uomo) damme un po’ il numero de Marco (omissis, n.d.r.) . Io ce l’ho ma non gliela fo<br />

a vede’. Umberto: porca madosca, guarda! Raul: ah, porca madonna, sì! A mo’ speramo che ha sbagliato la<br />

machinetta, però boh! Uomo: (in sottofondo) 347. Raul: 347. Umberto: aspetta. 347? Uomo: (in sottofondo)<br />

22(omissis, n.d.r.)... Umberto: va bene, ciao. Raul: famme sape’, ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 18.06.2006 Ora 14.58 - INTERLOCUTORI: Marco e Umberto<br />

Marco: pronto? Umberto: Marco, ciao, sono Umberto. Marco: Umberto, ciao, dimmi. Umberto: ciao, ma che è<br />

successo lì al cavallo del Badia? Marco: eh, stanno ripetendo gli esami. Umberto: eh. Marco: si sta ripetendo gli<br />

esami perché c’è un’incertezza su una sostanza. Umberto: che sostanza è? Marco: eh, non lo so, non me l’ha detto<br />

il coso, c’è un’incertezza, quindi ripetono e vedo... se è venuto così falsamente positivo o positivo, non lo so.<br />

Umberto: a me me sembra una cosa proprio... Marco: cioè non lo so, non lo so, che sostanza è non lo so, non ne ho<br />

la più pallida idea, poi se c’è positivo ce lo diranno alle quattro e mezzo, alle quattro, quando so’ pronti tutto il resto.<br />

Umberto: mhm. Marco: e non lo so, non lo so comunque, m’ha detto soltanto: guarda, c’abbiamo un’incertezza per<br />

cui lo ripetiamo e basta. Umberto: mhm. Marco: Capito? Ma magari niente, magari è un falso positivo, eh, che..<br />

Umberto: no, cioè io proprio sto tranquillo, cioè matematico perché, cioè, con ‘sta aria che tira andasse a inventa’ le<br />

stronzate per l’amore di Dio! Marco: e sì, sì, non lo so, adesso non te... ti dico, non ti so assolutamente di’... mhm..<br />

niente di tutto..., di tutto ciò. Umberto: mhm. Marco: comunque tanto sta lì, quindi mo’ alle quattro e mezzo<br />

dovrebbero essere pronti..., dovrebbero essere pronti definitivamente. Umberto: mhm. Marco: va bene?<br />

Umberto: va bene. Marco: ciao, Umberto. Umberto: ciao, Marco. Marco: ciao ciao.<br />

Data. 18.06.2006 Ora 16.04 - INTERLOCUTORI: Raul e Umberto<br />

Raul: sì? Umberto: saputo niente? Raul: no ancora, mi devono chiama’ a minuti..., a momenti.<br />

Umberto: mhm. Raul: eh, Umberto, stiamo a aspetta’ qui. Umberto: mhm. Raul: eh, non ci sta niente da cosa’.<br />

Umberto: io non riesco a capi’ che. Raul: io non lo so, io non lo so, io ... io non lo so, io se ce semo iti, c’ho dei<br />

miei dubbi e basta, io non lo so, non lo so, non so che ditte, perché solo noialtri non è possibile, me capisci come<br />

voglio dire? Non è possibile, non è possibile. Umberto: sì sì. Raul: non è possibile, perché se ce si è giti con le<br />

medicine tue ce doveva essere gita anche la cavalla, no? Umberto: certo. Raul: non so se sei d’accordo. A mo’<br />

vedemo, a mo’ vedemo, a mo’ vedemo, sto a aspetta’ la risposta. Umberto: come fai a di’ con le medi..., non gli<br />

abbiamo fatto un cazzo, solo vitamine, cose, che è. Raul: eh, lo so, lo so. Umberto: con che? Raul: tu ieri gliel’hai<br />

fatto il Testovis (sic) poi, sì? Umberto: sì. Raul: dove gliel’hai fatto, a destra o a sinistra? Umberto: a destra. Raul:<br />

a destra? Umberto: a sinistra. Raul: a sinistra? Umberto: eh... no a destra, a destra. Raul: a destra. Umberto:<br />

perché? Raul: no no, così per... Alessandro m’ha detto: se senti Umberto, digli se gliel’ha fatto, non gliel’ha fatto,<br />

così. Umberto: sì sì, sì, ma quello devi piglia’ l’urina, Raul. Raul: e lo so, lo so, però.. Umberto: cioè poi non<br />

riescono a trovallo così, coi test così, capito? Se hanno trovato qualche antinfiammatorio, qualcosa. Raul: certo, eh!<br />

Umberto: e chi gliel’ha fatto? Raul: eh! Umberto: non gli abbiamo fatto.. non gli ho fatto fa’ manco lo Telzenac<br />

(sic) perché, dico, è doping... Raul: lo so, Umbe’, Umbe’, ma lo so che tu.. Umberto: otto giorni, per sicurezza.<br />

Raul: lo so che.. Umbe’, lo so che noi non gli abbiamo fatto niente de niente, Umbe’. Umberto: porco Dio! Raul:<br />

ma lo so che noi non gli abbiamo fatto niente, non te preoccupa’, lo so, lo so. Umberto: eh, gli ho fatto fa’ le<br />

vitamine, gli ho fatto fa’ ‘sta roba, poi Alessandro lo sa cosa semo fatto. Raul: lo so, lo so, lo so che emo fatto..<br />

Umberto: in linea di massima ha fatto quello che ha fatto anno scorso, eh. Raul: ecco, lo so, lo so che abbiamo fatto<br />

quello che abbiamo fatto l’anno scorso, non ti devi sta.. lo so che al cavallo noi non gli abbiamo fatto niente, Umbe’,<br />

io lo so, io non è che non lo so, a voglia se lo so.Umberto: ma a te ti è venuto il dubbio che è per corre’ con la<br />

cavalla? Raul: non lo so, non lo so, non so..., non so che ditte. Umberto: no, perché io a Marco gli ho detto, dico:<br />

ma che sostanza è, Marco? Raul: eh. Umberto: dice: non lo so neanche io, soltanto, dice, risulta, non negativo,<br />

dico: ma a che cosa? Dice: non lo so. Eh, dice: mo’ rifaceva un’altra volta il test, perché, dice, a volte si può anche<br />

sbaglia’, capito, m’ha detto. Raul: certo. Umberto: eh, va beh, dico: guarda, dico, io... noi stiamo tutti quanti<br />

tranquilli, perché, dico, chi cazzo gli ha fatto niente? Dico: poi con ‘st’aria che tira de ‘sto doping, de ‘ste madonne, i<br />

cavalli che si è fatti male in giro, che è, dico: chi va a rischia’ di fargli niente di particolare, cioè gli ho fatto un po’<br />

di vitamine come tutti quanti ma niente di particolare, eh, dice: mo’ vedemo. Raul: senti, Umbe’, ci risentiamo tra<br />

poco, lascio libero il telefono che mi potrebbero chiama’. Umberto: sì, ciao. Raul: ciao.<br />

Data. 18.06.2006 Ora 16.24 - INTERLOCUTORI: Alessandro e Umberto<br />

Umberto: dimme, Alessandro... Alessandro: Umbe’, è caffeina. Umberto: e chi gliel’ha fatta la caffeina?<br />

Alessandro: ah, non lo so. M’ha chiamato adesso, doping caffeina. Ha detto che bisogna chiama’ a (omissis, n.d.r.),<br />

mo’ non lo so, lo chiami te, lo chiamo io, come facciamo? Umberto: --- Alessandro: m’ha chiamato adesso Marco


Cardinale. Umberto: ma che.. la caffeina chi l’ha fatta, oh! Alessandro: ah, non lo so infatti, apposta m’ha<br />

chiamato adesso. Umberto: Dio maiale! Alessandro: io chi gliel’ha fatta non lo so. Umberto: ma che gli danno un<br />

mangime che ci stanno le buccette di cacao lì, no? Alessandro: non lo so. Umberto: che mangia ‘sto cavallo?<br />

Alessandro: l’Omolene, l’Omolene 100, l’Omolene 100 e avena, ecco che mangia. Umberto: eh, l’Omolene 100<br />

non ci sta la caffeina. Alessandro: ecco, lui mangia 4 misure di avena al giorno e 1 di Omolene 100, ecco.<br />

Umberto: oh, io rimango... rimango esterrefatto, noi gli semo fatto tutto meno la roba che c’ha la caffeina.<br />

Alessandro: eh, infatti. Umberto: guarda tutti i medicinali, guarda se dentro ci sta la caffeina. Alessandro: mo’<br />

m’ha detto che bisogna chiama’ Pepe, io non lo so, lo chiamo io e poi ti faccio chiama’, come facemo? Non lo so.<br />

Umberto: eh, chiamalo perché eh... chi cazzo l’ha fatta la caffeina, oh! Alessandro: non so che dirti. Umberto:<br />

cioè, Alessandro, eh! Alessandro: ci sentimo tra poco, dai. Umberto: lo sai pure tu. Alessandro: e lo so infatti.<br />

Umberto: va boh, ciao.Alessandro: ciao.<br />

Data. 18.06.2006 Ora 16.36 - INTERLOCUTORI: Alessandro e Umberto<br />

Umberto: Alessa... Alessandro: Umbe’? Umberto: eh, niente, lì o gli è stata fatta o sul magna’, ma sul magna’<br />

doveva scappa’ positiva pure la cavalla sua. Alessandro: lui m’ha detto che... ha parlato con Pepe.<br />

Umberto: eh. Alessandro: m’ha detto che... eh... ‘sta sostanza, adesso lui m’ha detto la caffeina, ha detto, dice: se<br />

può trova’ anche tracce in farmaci ed antinfiammatori, analgesici ad uso umano, ha detto, può darsi che uno n’ha<br />

fatta più e uno de meno, perché ha detto: tracce ci sono anche nella cavalla però, ha detto, si vede un viraggio<br />

minimo che non... non gli dà la possibilità, ha detto: il cavallo invece due volte l’hanno fatto e due volte è secco.<br />

Umberto: e va beh, ma non... Alessandro: io non so su che tipo de farmaci può sta. Umberto: non ci sta, non ci sta,<br />

non ci sta i farmaci che c’ha la caffeina dentro, cioè tu quando leggi la posologia non c’è nessun farmaco che c’ha la<br />

caffeina lì dentro. Alessandro: eh, Umbe’, allora che te devo di’, prova a chiama’ tu Marco, facemo qualche cosa<br />

perché io me so’ fatto lascia’ anche una provetta di sangue, ce l’ho anch’io, vo a Perugia, io non so che devo fa’, ma<br />

se tu mi dici che sui farmaci non ci sta, sul magna’ non ci sta... Umberto: oh, tu devi capi’ una cosa... Alessandro: è<br />

---. (sovrapposizione di voci) Umberto: no, ma, hai capito, --- la composizione del medicinale, se tu li leggi tutti<br />

quanti, pigli i foglietti quello che ha fatto, nessuno c’ha la caffeina dentro. Alessandro: oh, esatto, però te dico, eh...<br />

Umberto: cioè non è che dici: tu gli fai un farmaco che non sai quello che ci sta dentro, cioè tu quando somministri<br />

sai la sostanza che gli fai, eh. Alessandro: esatto, apposta ti dico infatti: parlace... parlace te, senti come potemo fa’,<br />

non lo so se... se lo potemo rifa’ un’altra volta perché io una provetta col sangue me la sono fatta lascia’, ci rivo su,<br />

cioè non è .. Umberto: ho capito, ma adesso che gli fai, è fatto, cioè questo tanto non te lo fa corre’ il cavallo.<br />

Alessandro: eh. Umberto: che te fai? L’ha rifatto due volte, per loro è positivo e non corre, eh... cioè, Alessandro,<br />

non è che dici: te lo fa correre, eh, se scappava fuori negativo era un altro discorso, infatti ci ho parlato prima, mi ha<br />

detto, dice: guarda, è positivo, dice: mo’ alle quattro e mezza c’abbiamo la seconda risposta, se è positivo.. Dico: ma<br />

a che roba? Dice: non lo so. Eh, quella la caffeina o gli è stata fatta, in qualche parte l’ha pigliata, eh. Capito?<br />

Alessandro: sì, ma non.. Umberto: e infatti pure io rimango esterrefatto, dove stava? Alessandro: l’ha pigliata<br />

dove? Umberto: non lo so. Alessandro: dove sta, io non capisco dove sta. Umberto: e infatti è la stessa cosa che<br />

dico.. Alessandro: perché ha fatto..., ha fatto anche la stessa... che poi i farmaci sono quelli che abbiamo usato tutti<br />

gli anni, tra parentesi, anche l’anno scorso. Umberto: esatto. Alessandro: oh, allora non è che ci siamo inventati<br />

niente di nuovo, eh. Umberto: oh. Alessandro: quello che ha usato l’anno scorso, ha usato quest’anno, eh.<br />

Umberto: allora che te sto a di’? E non lo so, non lo so neanche io dove.. Può essere alimentare, se magari hai usato<br />

un mangime... ma m’hai detto che hai usato l’Omolene. Alessandro: l’Omolene 100, mangia un chilo di Omolene<br />

100 e mezzo chilo di avena, ecco che mangia. Umberto: perché a volte può succede, capito, che sta nel coso, sta<br />

nelle buccette di cacao del mangime, qualche mangime, è capito? Se l’ha trovata, l’ha trovata, significa che ci sta,<br />

eh, mo’ da dove viene io non lo so, io ne so quante te. Perché in tutta la roba che ha fatto non.., cioè se tu leggi tutti i<br />

foglietti non è che ci sta scritto: presenza di tracce di caffeina, non ci sta niente. Capito?<br />

Alessandro: e lo so che non ci sta niente. Umberto: e allora? Io ne so quanto te. Alessandro: cioè io non<br />

so..Umberto: no, io ne so quante te, cioè non... proprio non lo so da dove viene. Eh, cioè non è che dici: oh, uno<br />

gliela dà... gli ha fatto qualche broncodilatatore, qualcosa che c’ha dentro la caffeina, cioè non esiste sostanza che<br />

c’ha la caffeina, eh, di quella roba che gli semo fatto lì, eh, capito? A volte può essere anche un doping alimentare<br />

quando ci sta magari qualcosa nel... Alessandro: nel mangime. Umberto: nel mangime però se hai usato sempre<br />

l’Omolene. Alessandro: eh, ma se non ci sta un cazzo, io ho usato.. è un mese che mangia l’Omolene, l’Omolene e<br />

avena, punto. Umberto: sì, ma quello lo mangiava pure la cavalla, quindi doveva scappa’ positiva anche la cavalla.<br />

Alessandro: no, la cavalla non lo magnava. Umberto: no? Alessandro: no. Però nella cavalla c’è solo tracce, infatti<br />

lui non mi ha detto... Umberto: mhm. Alessandro: a me Pepe m’ha detto che ce ne sono.. che lui è positivo e nella<br />

cavalla ci sono delle tracce, ha detto, quindi lui m’ha detto: è un farmaco che avete fatto a tutti e due i cavalli in dosi<br />

diverse, uno ce n’ha de più ed uno ce n’ha de meno. Questo è quello che m’ha detto adesso, perché uno è positivo e<br />

quell’altro c’ha le tracce, dice: quindi è un farmaco che avete fatto a tutti e due, ha detto, su uno ne avete fatto più e<br />

uno de meno. Umberto: eh, ma non... e... e che.. cioè che gli è stato fatto? Eh... Adiuxan B12, che ha fatto?<br />

L’Ippiron, che ha fatto? Alessandro: ha fatto.. Umberto: l’aspirina... Alessandro: glucosate... Umberto: glucosate,<br />

cioè, Alessa’, dove sta ‘sta caffeina, cioè io non riesco a capi’ dove sta’, eh! Alessandro: ah, non lo so, Matrix.<br />

Umberto: ma va beh..., quello..., Matrix l’hanno fatto su tutti i cavalli che corrono alla Quintana, allora sono


positivi tutti. Alessandro: no, infatti, non... Umberto: allora è positivo quello del Pugilli, quello del Contrastanga,<br />

del --- tutti positivi è. Alessandro: no, io perché, capito? Non avendogli fatto niente se so.. perché visto e<br />

considerato che ce può sta.. mo’ parlo col Presidente, ce può sta.. Dice: se volete fare il ricorso, eh, cioè se io sono<br />

sicuro che su tutta la roba che gli ho fatto non ci sta, sul mangime non ci sta, niente che può essere un errore, io lo fo<br />

dopo, eh. Umberto: sì, però io non vorrei... io non vorrei che ha agito qualche mano... nascosta. Eh, dopo ce la<br />

pigliamo in culo perché sei positivo per forza, eh, capito che te voglio di’? Alessandro: tu a che ora vieni giù,<br />

Umbe’? Umberto: io dopo che vengo giù ma tanto che... cioè questo non corri col cavallo, eh, non ci sta niente da<br />

fa’, che gli dici? Loro ti dice che è positivo due volte alla caffeina, dice, io ne so quante... cioè noi ne sapemo quante<br />

loro, eh, io sto super tranquillo che non semo fatto niente di particolare, non lo so da dove viene ‘sta caffeina, cioè<br />

non ci sta proprio sostanza che possa contene’ la caffeina, dice: oh, gli hai fatto il Megabron (sic), gli hai fatto il<br />

Tefamin cinque giorni fa, chi cazzo non gli ha fatto niente. Alessandro: niente infatti. Umberto: cioè capito,<br />

Alessa’? Cioè non è che dici ci sta lo dubbio di dire: ma forse è la roba lì che non l’ha smaltita, cioè qui non ci sta<br />

dubbi di niente, eh. Cioè io sono tranquillo al cento per cento che tutto quello che ha fatto non ce sta niente, cioè tu<br />

quello che leggi c’è scritto quello che c’è dentro, eh. Alessandro: ma infatti. Umberto: cioè non è che mettono una<br />

cosa per un’altra, poi l’anno scorso ha fatto in linea di massima le stesse cose. Alessandro: no, uguali, cioè proprio<br />

le stesse cose ha fatto. Quindi non è possibile. Umberto: l’ha fatte a giugno, l’ha fatte a settembre, cioè se sei<br />

positivo, sei positivo, eh. Alessandro: ah, certo. Umberto: a meno che... eh... non sia intervenuta qualche mano di<br />

nascosto, eh, questo l’ha pigliata la caffeina, mo’ come l’ha pigliata io non lo so, Alessa’, quello è sicuro.<br />

Alessandro: ho capito. Umberto: capito? Alessandro: e dai, ci sentiamo dopo. Umberto capito, Alessa’? Tanto<br />

non.. Lorenzo che ha detto? Alessandro: che ha detto, m’ha detto, dice: chiama Umberto e parla con Umberto, m’ha<br />

detto, dice: lui sta a veni’ su, eh, io ci parlo ma.. Umberto: io ti dico quello che sapete voi, Alessa’, non è che dici:<br />

io so.. perché fino a quando non si sapeva la sostanza ti può veni’ 3 mila dubbi per la testa, capito? Alessandro:<br />

certo. Umberto: cioè era impossibile, fa conto, che trova il testosterone, capito? Alessandro: certo. Umberto: è<br />

impossibile che trovava.. cioè il resto emo fatto il Matrix, Adiuxan B12, ho fatto le vitamine cioè non è che è quello<br />

lì, capito? Quello la caffeina sta fa conto nei broncodilatatori, nelle sostanze eccitanti, in quella roba lì sta, capito? E<br />

chi gliel’ha fatta? O a meno che, capito, a volte in un mangime ci può stare parecchie buccette di cacao e ti scappa<br />

fuori positivi che è un doping alimentare ma così.. Alessandro: se è un doping alimentare però è uguale, è doping<br />

uguale? Cioè non te fanno correre uguale? Umberto: e certo, per loro... lo so, tu tanto adesso non corri comunque.<br />

Dopo fai ricorso, dici: guarda che io ce l’avevo nel mangiare, capito? Però se mi dici: ho usato l’Omolene 100, lì<br />

non ci sta. Lo usano tutti i cavalli da corsa, allora sono tutti cavalli positivi! Capito, Alessa’? Alessandro: su quelle<br />

paste, Aminoplus, lì ci sta niente, no? Umberto: no no, ma che stai a scherza’, lì non c’è niente, lì..<br />

Alessandro: no, tu mi dici il cacao, che ne so, dico: può darsi.. Umberto: none, ma la usa i cavalli da corsa che fa le<br />

corse regolari, Alessa’, quella roba lì, ma che stai a scherza’? Cioè non esiste proprio. Alessandro: e infatti su<br />

tutte..., su tutte ci sta scritto, dice: non doping.. Umberto: Alessa’, Alessa’, allora di tutto quello che è stato fatto al<br />

cavallo prima, dopo... io non t’ ho fatto fa’ il Telzenac, non ve l’ho fatto fa’ per sicurezza. Alessandro: certo.<br />

Umberto: perché è doping a 196 ore, cioè non è che... lì non c’è farmaco che contiene caffeina, io non lo so da dove<br />

viene ‘sta caffeina, come non lo sai tu, non lo so. Quando hanno preso positivo Pazzoso alla Teofillina gli avevano<br />

fatto il Megabron loro. Umberto: certo, non l’ha smaltito, dice: va beh.. Alessandro: non l’ha smaltito, oh, ci<br />

semo.. non l’ha smaltito, ma chi cazzo gli ha fatto niente al cavallo? Cioè non è che noi una settimana fa gli abbiamo<br />

fatto il Megabron al cavallo. Alessandro: no, non ha toccato niente nessuno. Umberto: capito, Alessa’? Cioè se lì<br />

ce sta è stato fatto, mo’ chi è stato a farlo non lo so io, o se l’ha pigliato sul magna’, o l’ha pigliato che è, è stato<br />

fatto. Capito? Che poi addirittura la cavalla l’aspirina gliene ha fatta pure de più, per dirti, anche l’antinfiammatorio,<br />

l’aspirina gliel’ha fatta ancora di più, gli ha fatto una scatola l’altro giorno lui, dopo che l’ha galoppata. Alessandro:<br />

beh. Umberto: dice: tanto come seconda cavalla, che è, dico: guarda, Lore’, dico: stamo un po’ più attenti, ma dice:<br />

ma tanto come seconda cavalla. Per dirti che anche se fosse l’aspirina, che non ci sta nell’aspirina la caffeina,<br />

doveva essere più positiva e poi il trotto si fa tre ore prima, quattro ore prima la fai l’aspirina, cioè l’unico<br />

antinfiammatorio che è stato usato è stata l’aspirina prima, ma lì dentro non ci sta perché al trotto si fa 12 ore prima,<br />

4 ore prima, io non lo faccio per sta’ tranquilli, capito? Alessandro: va bene. Umberto: cioè lì..., che te dico? Lì ci<br />

sta dei personaggi vicino che non lo so io. Eh? Alessandro: ah, non so che dirti, Umbe’, io apposta ti ho detto: se tu<br />

capitavi prima della Quintana, io se vede.. invece di vederci su, perché Umberto m’ha det, dice.. m’ha detto<br />

Lorenzo: chiama, Umberto, fallo venire su, io comunque... Umberto: ma vengo su, che ve vengo a di’? Quello che<br />

v’ha detto Pepe, io non lo so, raga’, io non gli ho fatto niente e quello che è stato fatto lo sapete voi e io, cioè non è<br />

che sono venuto lì, vi ho dato una boccetta particolare, fate questo, uno può pigliare tremila sospetti, oh, lì è stato<br />

fatto tutto alla luce del sole, eh, capito? Cioè lì non ci sta sostanza che contiene caffeina. Io posso di’ questo. È<br />

positivo e che gli dici? Due volte l’ha provata, è positivo, basta, che gli vai a di’? Cioè ci sta poco da fa’, Alessa’, eh.<br />

Alessandro: va bene, dai, ci sentiamo tra un po’. Ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 18.06.2006 Ora 17.02- INTERLOCUTORI: Lorenzo e Umberto<br />

Umberto: sì? Lorenzo: Umbe’, scusa, so’ Lorenzo. Umberto: dimmi. Lorenzo: cioè io non so come gesti’ ‘sta<br />

situazione, eh... Umberto: eh, neanche io, perché.. Lorenzo: è una cosa allucinante. Umberto: cioè io.. non ce sta<br />

né cure precedenti, né cure.. Lorenzo: quello... quello è pieno..., quello che è pieno di caffeina e Ideal tracce di<br />

caffeina. Umberto: e va beh. Lorenzo: e Ideal tracce. Dunque cioè per logica è un farmaco che abbiamo fatto a tutti


e due. Umberto: esatto. Lorenzo: ma farmaci usati da cinquant’anni che non c’hanno mai avuto problemi.<br />

Umberto: esatto, esatto. Lorenzo: cioè.. Umberto: cioè ma poi non ce sta.. fa conto, che ne so, l’aspirina mica c’ha<br />

la caffeina dentro, cioè ci sta scritto sulla posologia. Lorenzo: l’aspirina è un mese..., è un mese che non la pigliano<br />

più, l’aspirina. Umberto: capito? Cioè non è che dice uno gli ha fatto una cura con la Teofillina, gli ha fatto una<br />

cura.. io infatti rimango esterrefatto, infatti l’ho detto anche a Alessandro, Alessa’, dico, non è che, dici, uno ha fatto<br />

una cura, non l’ha smaltita, che è, qui non è stata mai usata. Io rimango proprio... esterrefatto, Lore’. Dico: se lì..<br />

Pronto? Lorenzo: sì. Umberto: se è stato usato un mangime, cambiato un mangime che dentro c’era delle buccette<br />

di cacao, lavorazioni del cacao, a volte ce può sta’, ma m’ha detto usi l’Omolene, l’Omolene lo usa tutta l’Italia,<br />

l’Omolene lo usa tutta l’Italia al trotto e al galoppo. Lorenzo: ascolta, ma il Tefamin per le prove generali?<br />

Umberto: no, ma che stai a scherza’, c’ha sette giorni de doping, no, no, no.. Lorenzo: eh, è l’unico..., è l’unico che<br />

è stato usato. Umberto: sì, ma poi la teofillina doveva trova’, no la caffeina. Lorenzo: e poi la teofillina, no la<br />

caffeina. Uomo: (in sottofondo) no, l’aminofillina ---. Lorenzo: l’aminofillina, sì. Umberto: capito? Mica...quello<br />

proprio la caffeina ha trovato. No, quello non ci sta problemi, no, no, sì, capirai, le prove generali sono state fatte<br />

quindici giorni fa, no, quello... Lore’, quella da qualche parte l’ha presa, io non riesco a capi’ come, perché non è<br />

stati fatti né prima e né dopo i farmaci contenenti tracce di caffeina o simili, cioè non ci sta, non ci sta, io infatti l’ho<br />

detto anche con... io non sapevo che di’, eh, io non so quello che dire. Lorenzo: cioè ma loro come cazzo fanno,<br />

come cazzo fanno a dire: è caffeina con i pozzetti? Umberto: evidentemente la mette a contatto con la caffeina,<br />

c’hanno il pozzetto della caffeina e gli dà positività alla caffeina, l’unica cosa toccherebbe chiedere le controanalisi<br />

più approfondite, però, vedrai, cioè la caffeina è semplice come sostanza, capito? Non è che è uscita fuori una<br />

sostanza simile, proprio caffeina ha detto che è. Capito? E io infatti..., cioè io ne so quante te, Lore’, rimango nella<br />

stessa posizione tua, non lo so, cioè sulla roba che è stata usata da noi non ce n’è assolutamente sia prima che dopo,<br />

cioè capito? A me quando m’ha chiamato oggi, dico: porco Dio, non è che è venuto positivo al testosterone, detto fra<br />

me e te, ma è impossibile dal sangue, capito? È impossibile. Deve piglia’ l’urina, eh, infatti è la caffeina, boh, non lo<br />

so. Tu prendi tutti quanti i farmaci usati, ma poi questo ha fatto la stessa preparazione che ha fatto l’anno scorso, a<br />

giugno, a settembre, cioè non è che è stato cambiato delle cose, eh. Lorenzo: però, cioè il fatto che Ideal c’ha delle<br />

tracce, il fatto che Ideal c’ha delle tracce perché non gli ha detto: Ideal è pulita, ha detto: ringrazia Cristo che te la fo<br />

corre’. Umberto: mhm. Lorenzo: capito? Il fatto che lei c’ha delle tracce vuol dire che è un farmaco, che è qualcosa<br />

che emo usato su tutti e due perché sennò non si spiega, eh. Umberto: ho capito ma i farmaci che semo usato..<br />

Lorenzo: quello..., quello in grande quantità, io... stamo a fa’ il confronto tra le cose che lui ha fatto tanto e io ho<br />

fatto un cazzo, però a me, ecco, l’unico sospetto può essere ‘sto Efamin (sic), se per loro è broncodilatatori, eccitanti,<br />

è tutta una stessa razza..., se non l’hanno smaltita, che ne so, però mhm... Umberto: è impossibile. Lorenzo:<br />

oppure..., oppure è l’Omolene che lui l’ha mangiato sempre e Ideal l’ha mangiato due giorni la settimana fa.<br />

Umberto: Lore’, se lì dentro sulla composizione ci sta il cacao, ci sta, l’unica cosa è quella, cioè la caffeina gliela<br />

devi da’, eh, per essere positivi, eh, cioè non è che si modifica nell’organismo. Lorenzo: per forza. Umberto: o<br />

gliela dai, capito? Oppure... cioè la deve prende, eh. Lorenzo: Dio cane, io, guarda, porco Dio, tutte quante, va bene,<br />

dai. Però.. Umberto: cioè è capito? Lore’, non è che dici la roba che semo fatto.. quando prese Pazzoso a (omissis,<br />

n.d.r.) gli avevano fatto il Megabron loro, capito? E l’avevano sospeso tre o quattro.. Lorenzo: quella è Teofillina?<br />

Umberto: eh? Lorenzo: che è, Teofillina, che è? Umberto: eh, è uscito fuori la Teofillina e uscì fuori, capito?<br />

L’avevano sospeso sette giorni prima e l’ha preso positivo alla Teofillina. Lorenzo: eh, eh....Umberto: capito? Tu<br />

la caffeina se gliela dai, gliela devi da’ per usci’ fuori la caffeina. Addirittura so fatto... il Telzenac non ve lo so fatto<br />

fa’ per quel motivo lì che è doping a 196 ore, sette giorni, cioè non ci sta lì i medicinali che c’ha dentro tracce di<br />

caffeina, non esiste. Capito? Lorenzo: oh, io..., io non so manco su quale farmaco sta, ecco. Umberto: eh?<br />

Lorenzo: non so manco su quale farmaco sta. Umberto: tu ma no.. Lorenzo: --- la mia e non so..., non so come<br />

giustifica’ ‘sta cosa, ecco. Umberto: cioè non lo sai né tu e né io, non lo sappiamo nessuno come giustificalla,<br />

Lore’, infatti è la stessa cosa che ho detto a Alessandro, per loro è positivo e in qualche parte è venuta ‘sta cazzo di<br />

caffeina, sulla roba che è stata somministrata sicuramente no, perché non ci sta, tu prendi anche i foglietti della<br />

posologia, delle cose, non c’è niente che contiene tracce de caffeina. Capito? Lorenzo: lo so, io, ecco, eh... però,<br />

cioè, se ce cominciamo a fa’ i film qui non se ne esce. L’unica logica è che Ideal c’ha delle tracce, quello è pieno,<br />

dunque su qualcosa che lui ha usato parecchio e lei no, dunque allora primo..., primo a essere messo sotto attenzione<br />

è il mangime perché lei ne ha mangiati due misure tre giorni fa e Street sempre, primo.Umberto: eh. Lorenzo: la<br />

Teofillina perché mo’... può essere solo quella, cioè io boh, non me rendo conto perché.. Umberto: sì, ma deve<br />

uscire fuori Teofillina, no caffeina, amminofillina doveva usci’ fuori, ma no caffeina, e poi non... cioè puoi trova’<br />

delle tracce perché non è che tu dici: l’hai fatta una settimana fa, cioè questo è quindici giorni che l’ha sospesa la<br />

cura, eh, cioè capito che te voglio di’? Puoi trova’ delle tracce, me può sta’ anche bene che puoi trova’ delle tracce<br />

poi di Amminofillina o de Teofillina ma no de caffeina, eh. L’aspirina l’ha presa la cavalla tua e l’ha pigliata lui, in<br />

più lui che ha fatto? Più vitamine, più Adiuxan, ha fatto più Ippiron, Bicoplex, ‘sta roba qui, che ha fatto? Lorenzo:<br />

esatto, esatto. Umberto: e beh? Queste sono vitamine cioè.. allora sono positivi tutti gli altri rioni. Cioè l’aspirina<br />

l’ha fatta tutti, allora è positivi tutti, il Matrix, eh! Io a ‘sto punto penso più al mangime, Lore’, se tu mi dici che la<br />

cavalla l’ha mangiato solo tre giorni e gli ha trovato delle tracce, lì l’unica cosa toccherebbe fa’ analizzare il<br />

mangime, quel sacco che tu c’hai.. Lorenzo: eh. Umberto: e fallo analizzare e vede’ se ce sta dentro la caffeina. E<br />

quindi è un doping alimentare. Io te posso dire per esperienza che è un mangime che usano tutti, Lore’, quello.<br />

Lorenzo: eh, eh. Umberto: quel mangime lì, cioè i cavalli non è scappati mai positivi alla caffeina, lo usano tutti,<br />

eh, cioè sia alle corse che qualsiasi competizione lo usano quel mangime lì, l’Omolene 100, infatti la prima cosa che


gli ho detto a Raul, dico: ma non è che hai usato qualche mangime, dico, magari questi che se fa sfusi, così, no? No,<br />

no, dice, l’Omolene è. Lorenzo: gli integratori, gli integratori, di integratori hanno preso solo il Megablad.<br />

Umberto: il Megablad, e va beh, quello è vitamine, è B12, B1, che. Lorenzo: dopo... Neutradex.. Uomo: (in<br />

sottofondo) e poi che era, l’Aisid Complex (sic). Lorenzo: e, l’Aisid Complex, quella roba lì... Scevinal Plus (sic),<br />

‘sti integratori. Umberto: no, ma scherzi... Lorenzo: però questi qui..., questi qui non possono essere perché Ideal<br />

non l’ha presi, gli ho dato solo il Megablad, l’ha presi solo Street. Umberto: sì, ma non ce sta dentro ‘sta roba,<br />

capito? Se ce la mettono che non la certificano ma come fai a saperlo? Cioè tu quando leggi la posologia del<br />

farmaco, eh, tu gli somministri quello che vedi scritto, se dopo lì ci mettono delle sostanze che tu non le sai è una<br />

frode quella, eh. Cioè io adesso che ne so se dentro lo Scevinal Plus ce mettono magari della lavorazione delle<br />

sostanze del cacao ma questo come fai a sapello, ci vuole che fai analizza’ i medicinali per dire: oh, guarda dove<br />

stava la caffeina, se tu leggi sulla posologia vedrai su qualsiasi farmaco che abbiamo usato non c’è caffeina. Cioè<br />

poi sono cose banali queste qui che se usano sempre. Lorenzo: infatti. Umberto: cioè non è che abbiamo usato<br />

delle cose particolari, Lore’. Lorenzo: e no, infatti io.. Umberto: dici: oh, abbiamo usato un farmaco o chissà che.<br />

Lorenzo: uno rimane spiazzato per quello. Umberto: e infatti a me quando m’ha chiamato che mi ha detto..., io<br />

pensavo a tutto meno che alla caffeina, guarda, so’ sincero, eh, pensavo magari, boh, l’infiltrazione, visto,<br />

triancinolone, magari, porco Dio, non ha smaltito un po’ di cortisone, potevo pensa’ a tremila cose ma alla caffeina<br />

assolutamente no. E però è positivo. L’unica cosa che ce può stare il dubbio sul mangime, che quella ne ha mangiato<br />

poco ha trovato le tracce e lui l’ha mangiato per un mese. Quello ce può sta’, quel discorso lì. Però lì che tocca fa’?<br />

Piglia quel mangime e fallo analizza’ se dentro c’è la caffeina, capito? Però a ‘sto punto.. Lorenzo: eh. Umberto:<br />

che succede? Che fai? Tanto la Quintana è stasera. Lorenzo: sì, quello lo so. Umberto: cioè non cambia niente,<br />

Lore’. Cioè non è che dici hai vinto e sei scappato positivo. Cioè non cambia niente a ‘sto punto. Serve soltanto per<br />

noi per capi’ da dove è venuta ‘sta cazzo de caffeina. A ‘sto punto la tesi più forte è quella del mangime, eh. La<br />

cavalla l’ha mangiato due o tre giorni solo? Lorenzo: la cavalla l’ha mangiato mercoledì sera e giovedì sera che non<br />

m’hanno consegnato l’avena, tanto so’ giorni che non hanno fatto un cazzo, gli ho dato una misura di Muleneng<br />

anche da lei e Street l’ha magnato sempre. Poi Figar ha fatto la Folina, l’Emo 15, il Dobetin, la vitamina B e gli ho<br />

fatto il...due scatole di Ferelix tutti e due i giorni, stop. Umberto: pensa te. Lorenzo: col Ringer, stop. Umberto: sì<br />

sì. Lorenzo: ecco che gli ho fatto. Umberto: sì sì. Lorenzo: per tirarglie su una cazzata di globuli rossi, stop. E il<br />

Megablad, dunque per averce una traccia anche lei cioè io non... Umberto: no. Alessandro: (in sottofondo) chiedi<br />

un po’ se c’ha le tracce in ingresso va al doping in uscita pure ---. Lorenzo: ecco, Alessandro, Alessandro me dice:<br />

mo’ c’è il rischio che magari c’ha le tracce stamattina e stasera riscappa fuori piena perché magari un farmaco<br />

all’inizio te dà delle tracce? Umberto: ma non ci sta sui farmaci, Lore’, non ci sta quei farmaci lì. Allora sono<br />

positivi tutti i cavalli della Quintana, sono positivi, no? Cioè quelli che m’hai citato tu lo fa tutti quanti, lo fa, eh,<br />

cioè allora non corre nessuno alla Quintana, cioè questo non ci sta sui medicinali, ‘sta caffeina, levatevelo dalla<br />

testa, non esiste. Alessandro: (in sottofondo) se non c’ha problemi la seconda cavalla mica.. Umberto: cioè<br />

levatevelo proprio dalla testa, non esiste, non esiste assolutamente, non c’è medicinale usato che c’ha caffeina,<br />

capito? Cioè lì la sostanza è chiara, cioè non è che dici: è un simile, caffeina è caffeina, eh, è come se aveva trovato<br />

la teofillina, è la teofillina, cioè è inutile trova’.. cioè lì ha trovato la caffeina, cioè in qualche parte l’ha presa, dai<br />

farmaci sicuramente no, di quelli che semo somministrato noi, Lore’, lì non ce n’è, tu leggete la posologia di tutta la<br />

roba che è stata fatta, vedi se ci sta eccipiente tracce di caffeina, te leggeli. Lorenzo: ma la caffeina su che farmaco<br />

la contiene? Umberto: caffeina ci può stare qualche antinfiammatorio che la contiene, io proprio non la uso perché è<br />

doping proprio... Lorenzo: --- Umberto: eh? Lorenzo: è doping sputato. Umberto: eh! Chi la usa la caffeina, cioè<br />

sei matto? È assurdo, come uno che fa il Fenilbutazone. Lorenzo: sul.. il Flectatol la tiene? Umberto: no no.<br />

Lorenzo: no? Umberto: Lore’, cioè tu... quello che tu vedi posologia del farmaco, posologia del farmaco..<br />

Lorenzo: ce deve sta scritto? Umberto: eh? Lorenzo: ce deve sta scritto? Umberto: ce deve sta scritto, allora<br />

principio attivo, poi eccipienti, diluenti, ma che scherzi? Quando tu fa conto fai, che ne so, sul Mionevras (sic) hai<br />

visto che te faccio butta via l’acqua perché ce sta la Lidocaina? Lorenzo: sì sì. Umberto: lì potevi scappa’ fuori<br />

positivo. Lorenzo: certo. Umberto: oh, capito che te voglio di’, cioè non esiste, questo proprio uno lo deve esclude<br />

proprio totalmente ‘sto discorso qua farmacologico, non ci sta sostanza che la contiene, cioè non... assolutamente,<br />

Lore’, cioè non è che dici uno gli ha fatto una cosa strana, una cosa particolare, chissà che è, cioè non esiste, Lore’,<br />

capito? E il fatto adesso che la cavalla ci sta delle tracce, il cavallo de più fa pensa più de tutti al magna’, che questi<br />

magari non lo dichiarano e ce sta delle piccole tracce de caffeina dentro nel mangia’ e questo ne ha mangiato<br />

talmente tanto ed è dato dagli accumuli, ci può sta quel discorso lì, però che tocca fa’? Tocca prende quel sacchetto<br />

de mangime. Lorenzo: e fallo analizza’. Umberto: fallo analizzare e così togliamo tutti i dubbi. Lorenzo: mhm.<br />

Umberto: cioè, capito, non ci sta altro discorso, Lore’, cioè non.. non te preoccupa’ che non... cioè di quello che è<br />

stato fatto..., ma poi fammi capire, anno scorso non doveva essere doping uguale, a giugno, a settembre il cavallo?<br />

Ha fatto le stesse cose, eh. Lorenzo: e già. Umberto: eh, Lore’, lui ha fatto le stesse cose, eh, capito? Lorenzo: non<br />

lo so come --- provamo a analizza’ ‘sto sacco. Umberto: eh, purtroppo è così, adesso non è che puoi fa’ delle.. Che<br />

fai? Eh! È uscito fuori positivo, uno può dare tremila giustificazioni, l’unica cosa per avere un chiarimento noi fa’<br />

analizza’ ‘sto mangime, soltanto..., l’unico dubbio che te lo fa veni’ perché la cavalla l’ha mangiato tre giorni, delle<br />

tracce e lui ne ha trovate una dose massiccia che l’ha mangiato da un mese e mezzo. Lorenzo: mhm. Umberto:<br />

l’unica cosa è quella. Capito? Quando capita ‘ste cose così che non sai da dove viene è un rebus per tutti, eh, cioè<br />

non è che... Io cioè a ‘sto punto ne so quante te da dove può veni’, l’unica cosa me fa pensa’ al mangime, io infatti la<br />

prima cosa che ho detto a Raul, dico: Ra’, dico, non è che hai usato qualche mangime così, de qualche mulino a


livello privato, visto che a volte fanno ‘sti mangimi così, no? No, dice, ho usato l’Omolene. Capito? Però non vorrei<br />

che dentro magari ce ne mette talmente.. Lorenzo: poi hanno mangiato l’avena, l’avena io la compro sul mulino a<br />

Assisi, fioccata, che cazzo ce mettono di lì.. Umberto: no, ma lì dentro.. Lorenzo: me la portano, cioè, capito?<br />

Umberto: no, no, no, l’unica cosa può scappa’ fuori..., te l’ho detto, in dei mangimi dove ci mettono le buccette de<br />

cacao della lavorazione del cacao, capito? E dentro c’è stata trovata la teofillina, la caffeina, sono usciti positivi dei<br />

cavalli. Adesso era tempo che non ce l’ha più ‘ste sostanze, non ce le mettono più perché sono state fatte cause a<br />

mangimifici, tutti ‘sti problemi qua, capito? Poi l’Omolene è mangime che lo usano... all’ippodromo cioè è una cosa<br />

micidiale, eh, capito? Lorenzo: mhm, va bene, dai, ciao. Umberto: ciao.<br />

Data. 18.06.2006 Ora 17.47 - INTERLOCUTORI: Alessandro e Umberto<br />

Umberto: dimmi. Alessandro: Umbe’, ascolta una cosa, dalla cavalla la lasciamo così? Umberto: eh?<br />

Alessandro: gli facemo... dalla (omissis, n.d.r.), dalla cavalla. Umberto: eh. Alessandro: eh, gli fo qualcosa o<br />

lasciamo fa’? Umberto: eh, che gli vuoi fa’ adesso de particolare? Alessandro: e non lo so.<br />

Umberto: faglie.. Alessandro: mancano quattro ore, non so che fare. Umberto: eh, faglie un po’ de coso, faglie,<br />

de... due flaconi di bicarbonato. Alessandro: mhm. Eh, con quelli... mi tocca anda’ a piglia’ da Cinzia e basta, il<br />

Sinacten, ‘ste cose non gli facemo niente? Umberto: ma no, perché il Sinacten la eccita subito, dopo devi fa’ tre<br />

tornate, a che serve? Eh, capito? Alessandro: eh, lo so. Umberto: gli fa poco, gli fa, casomai faglie una<br />

fosfocarnitina. Alessandro: un flacone? Umberto: sì. Mo’ sono andato a vedere sui prontuari, che è, tutta la roba<br />

che è stata usata non contiene caffeina. Alessandro: axantina m’ha detto. Umberto: eh? Alessandro: axantina.<br />

Umberto: sì, ma non ce sta, cioè non c’è farmaco che contiene ‘ste sostanze qui, cioè io sono andato a vede’, sul<br />

Flectadol, su tutto quello che è stato usato sia prima che dopo, non esiste. Alessandro: il Tefamin? Nemmeno?<br />

Umberto: ma no, ma il Tefamin, poi a parte che è Amminofillina e poi è stato fatto..Alessandro: no, perché noi con<br />

Lorenzo pensavamo, dico, può darsi che sui pozzetti loro c’hanno non sostanza per sostanza, magari la categoria o<br />

eccitanti, perché m’ha detto ci può sta’ sugli eccitanti, dico, può darsi fosse quello ma l’ho fatto quindici giorni fa.<br />

Umberto: ma non esiste, porco dinci, cioè alle corse se fa quattro giorni prima, sette giorni prima, non esiste, e poi<br />

che fai? Alla cavalla chi gliel’ha fatto? Alessandro: l’ha fatte lui due fiale. Umberto: sì, ma non... non ci sta<br />

spiegazio.. o non sono stati rispettati i tempi di quindici..., di quindici giorni ma... Alessandro: l’ultimo giorno<br />

l’hanno fatto il giorno della prova generale. Umberto: eh, quando era? Alessandro: eh, il 3, quindici giorni precisi<br />

stamattina è stato. Umberto: eh, e alle corse regolari sospendono a sette giorni dalla cura, quindi pensate tu, sette e<br />

sette quattordici, sono sette giorni in più, sono quindici giorni, il doppio è, non esiste proprio. Io per me sta dentro<br />

l’Omolene. Alessandro: mo’ lo faremo analizza’, glielo porto a analizza’. Umberto: io per me fa analizza’ il<br />

mangime perché la cavalla l’ha mangiato tre giorni, cioè è assolutamente impossibile, capito, è impossibile.<br />

Alessandro: io lo faccio analizzare. Senti, allora adesso alla cavalla niente? De bicarbonato e Fosfocarnitina?<br />

Umberto: eh, fagli un po’ di fosfocarnitina, faglie un po’ di Adiuxan B12, ‘ste cose qui. Alessandro: quanta gliene<br />

posso fa’ della Adiuxan, perché considera... Umberto: 50. Alessandro: 50? Umberto: sì. Alessandro: eh, niente,<br />

un flacone, mo’ speremo che, ecco, se Cinzia mi andasse a apri’ perché io su... in cosa non c’ho niente, in scuderia,<br />

de ‘sta roba, c’ho solo l’Adiuxan. Umberto: e va beh, sennò l’Adiuxan...Alessandro: e tu dici così al volo, niente,<br />

‘sta roba e basta, non gli si può fa’ niente per dare una carica? Umberto: no, no, se vuoi esse’ doping ce ne sta<br />

quante ne vuoi. Alessandro: no, eh, no, e così facemo la mattina uno ed il pomeriggio un’altra e andamo a<br />

Paperissima... Umberto: eh, capito com’è? Però lì non ci sta problemi sulla farmacologia, cioè non ci sta farmaco<br />

che contiene ‘ste sostanze, capito? Io sono andato anche a rivedere sul Flettol a volte che... e poi sarebbero positivi<br />

tutti quanti i cavalli della Quintana. Alessandro: ma certo. Umberto: cioè, capito, Alessa’, io non lo so che... Boh,<br />

non lo so, te fa pensa’ a tante cose perché quando uno c’ha ‘sti personaggi vicino, non lo so. Alessandro: va beh,<br />

dai. (sovrapposizione di voci) Umberto: --- Lore’, dico, Alessa... o sul magna’. Alessandro: a me non m’ha detto di<br />

preciso quello, m’ha detto che t’ha detto a te che ce ne stava..., insomma è pieno, insomma, via. Umberto: eh, è alto<br />

come dosaggio, è come se uno gliel’ha fatta, Lore’..., dico, Alessa, eh! Cioè ma poi non c’ha senso fa’ la caffeina,<br />

cioè anche per assurdo la caffeina mi sta bene perché c’ha un effetto rapido la caffeina, a me me sta bene se la fai, fa<br />

conto, due ore prima, dice: ce provo, che è, ma fatta fa conto due giorni prima o la sera prima, che gli fa’? A che<br />

serve? Alessandro: ---. Umberto: eh, capito, a che serve? Cioè non c’ha nessun senso, capito? Cioè lì non c’avemo<br />

farmaci che è stata fatta la caffeina, che dentro c’ha la caffeina, capito? Non esiste. Poi non è che la caffeina dà<br />

accumulo, la deve piglia’ il cavallo, la deve ave’ pigliata da poco, capito? Non è che dà accumulo.<br />

Alessandro: quindi non può essere manco.. cioé sul mangime però se non è d’accumulo non può essere, però, dice,<br />

lo mangia sempre, ti può risulta’. Umberto: eh, Dio bono, lo mangia tutti i giorni, hai capito? La cavalla l’ha<br />

mangiato solo tre giorni e ha trovato delle tracce, capito? Alessandro: va bene, ce sentimo dopo, dai. Umberto: sì,<br />

ciao. Alessandro: ciao.

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