Gen. 2009 Completo - Il Castello il giornale dei pannesi

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IL GIORNALE DEI PANNESI Testata naz. iscr. al R.O.C. - Edita dall’A.I.C.S. Ass. Cult. Edizioni “Il Castello” - Redazione: Foggia - Piazza Mons. Luisi 1/B/2 - Panni: Via Bervellino, 16 - Spedizione in A.P. comma 20/C art. 2 L. 662/96 Foggia c/c postale n. 31480700 Iscriz. Trib. Foggia n. 15/99 - Gennaio 2009 - Numero 1 - Anno XIII - E.mail: pietro.demichele@gmail.com - sito web: http://notiziepannesi.splinder.com - Tel. e Fax 0881.688057 Natale 2008 Carissimi compaesani di tutto il mondo, un altro anno è passato, ci avviamo, con questo numero, al 14° anno di vita del nostro giornale che, grazie a voi tutti affezionati lettori, continua nella sua opera di “tenuta insieme” della stirpe pannese verso la terra d’origine: Panni. Nel ringraziare tutti voi per la costanza e la fedeltà con cui seguite e sostenete il nostro lavoro editoriale, dello scrivente e dei giovani della Redazione di Panni, permetteteci di formulare i nostri voti augurali per l’anno che è appena iniziato perché sia prodigo e ricco di Pace, di Prosperità e Benessere per l’intera umanità ma, in particolare, per il popolo Pannese sparso ovunque nel mondo e, ancor più, per quello che vive in paese ancora oggi e che si adopera e si prodiga, con ogni mezzo e possibilità, al fine di assicurare la sopravvivenza della stirpe, anche in tempi difficili come quelli correnti. A loro, quindi, va la nostra gratitudine e il nostro apprezzamento. La nostra affermazione poggia, infatti, su realtà e fatti concreti, non soltanto a causa di sentimentalismi filiali, e trova riscontro proprio nei fatti ed accadimenti che vanno da settembre 2008 fino al 6 gennaio 2009, tanti e tali da non sfuggire certamente all’attenzione dell’attento lettore. Panni, quindi, vive tutto l’anno, per 365 giorni e non soltanto nei 30 giorni estivi d’agosto, come erroneamente ritenuto da, fortunatamente, pochi disattenti e distratti compaesani, i quali sono tratti nell’errore proprio dal fatto che sono loro ad interessarsi a Panni soltanto nel periodo estivo ma Panni e i Pannesi vivono ed esistono, più che degnamente e dignitosamente, nei 12 mesi interi dell’anno, e la nostra docu- mentazione editoriale sta a dimostrare quanto sostenuto. Che nel periodo estivo ci sia più gente e, quindi, più vita nel paese è cosa così ovvia che negarla sarebbe da sciocchi, così come sciocco sarebbe chi non conviene con me che ciò accade anche nelle più rinomate località turistiche al mondo, estive o invernali che siano, durante il periodo di “fuori stagione”. Chi, come lo scrivente, segue, o cerca di farlo, in maniera costante la vita che si svolge in paese, si è certamente reso conto di quanto impegno e tempo occorra per seguire da vicino gli accadimenti in paese ai quali si aggiungono, poi, quelli dei Pannesi nel mondo, o almeno quelli che sono portati alla nostra conoscenza mentre per gli altri che volontariamente vengono celati alla nostra attenzione, e, quindi, all’attenzione della Pannesità, non ci assumiamo alcuna responsabilità. Per quanto è di nostra competenza quale compito informativo, pubblichiamo quanto è pervenuto alla nostra attenzione per partecipazione agli avvenimenti quali spettatori o direttamente coinvolti in prima persona aggiungendo in altro spazio quanto raccolto dalla nostra Redazione di Panni, dai collaboratori locali, il dr. Rocco Gesualdi, l’ins. Raffaele Rainone e il tecnico agronomo sig. Amedeo De Cotiis, ai quali va la nostra riconoscenza e quella di tutti i lettori pannesi. La manifestazione natalizia più significativa e con un alto valore sociale è stata, almeno a nostro giudizio: PANNI 20 DICEMBRE: PRIMA EDIZIONE “ANZIANI IN FESTA” Presso la R.S.S.A. “Santa Maria Stella “ di Panni si è svolta la prima edizione degli “Anziani in Festa, dedicata ai ricoverati presso la struttura sociosanitaria e patrocinata dalla “Pan s.r.l. unipersonale”, che gestisce la struttura e dal Comune di Panni. Numerosa e partecipata, la bella manifestazione ha voluto significare un atto di affetto e gratitudine per i circa ottanta ricoverati presso la casa di riposo in questo periodo natalizio. Balli, canti, poesie e musiche dedicate agli ospiti da protagonisti di tutte le età, dai bambini agli anziani stessi, coordinati e diretti dall’ins. Giovanna De Cristofaro, consigliere della 1° Circoscrizione “Arpi” di Foggia, e dal dr. Rocco Gesualdi, assessore comunale locale. Molte le poesie dedicate agli anziani lette durante la manifestazione, così come la esibizione di giovanette, dai sette ai dodici anni, in balletti preparati dall’ins. di ballo sig.na Antonella Bian- Il Gruppo Folk diretto da Rocco Gesualdi culli e quelli in costume tradizionale, molto graditi ed applauditi, del “Gruppo Folk” di giovani pannesi diretti dall’assessore Gesualdi. Non poteva mancare la esibizione del “Gruppo Zampognaro Pannese” che, con la tradizionale “Zampogna Arcaica di Panni”, e strumentazioni adatte alla circostanza, hanno creato un vero clima natalizio dentro cui tutti, spettatori e attori, hanno potuto godere del vero Il Direttore legge una poesia agli anziani significato del Santo Natale che è Amore. Toccante il momento in cui la zampogna, suonata dall’ins. Antonio Mauriello, ha dedicato una melodia all’anziano Giuseppe Cobuzzi, ricoverato anch’egli presso la casa di riposo, secolare costruttore e musicista zampognaro locale, che ha voluto significare il ringraziamento della popolazione alla sua arte zampognara. continua a pag. 2 Tonino Mauriello suona per Giuseppe Cobuzzi

IL GIORNALE DEI PANNESI<br />

Testata naz. iscr. al R.O.C. - Edita dall’A.I.C.S. Ass. Cult. Edizioni “<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>” - Redazione: Foggia - Piazza Mons. Luisi 1/B/2 - Panni: Via Bervellino, 16 - Spedizione in A.P. comma 20/C art. 2 L. 662/96 Foggia c/c postale n. 31480700<br />

Iscriz. Trib. Foggia n. 15/99 - <strong>Gen</strong>naio <strong>2009</strong> - Numero 1 - Anno XIII - E.ma<strong>il</strong>: pietro.demichele@gma<strong>il</strong>.com - sito web: http://notizie<strong>pannesi</strong>.splinder.com - Tel. e Fax 0881.688057<br />

Natale 2008<br />

Carissimi compaesani di tutto <strong>il</strong> mondo, un altro anno è passato, ci avviamo, con questo numero, al 14° anno di vita del nostro<br />

<strong>giornale</strong> che, grazie a voi tutti affezionati lettori, continua nella sua opera di “tenuta insieme” della stirpe pannese verso la terra<br />

d’origine: Panni. Nel ringraziare tutti voi per la costanza e la fedeltà con cui seguite e sostenete <strong>il</strong> nostro lavoro editoriale, dello<br />

scrivente e <strong>dei</strong> giovani della Redazione di Panni, permetteteci di formulare i nostri voti augurali per l’anno che è appena iniziato<br />

perché sia prodigo e ricco di Pace, di Prosperità e Benessere per l’intera umanità<br />

ma, in particolare, per <strong>il</strong> popolo Pannese sparso ovunque nel mondo e, ancor più,<br />

per quello che vive in paese ancora oggi e che si adopera e si prodiga, con ogni<br />

mezzo e possib<strong>il</strong>ità, al fine di assicurare la sopravvivenza della stirpe, anche in<br />

tempi diffic<strong>il</strong>i come quelli correnti. A loro, quindi, va la nostra gratitudine e <strong>il</strong><br />

nostro apprezzamento. La nostra affermazione poggia, infatti, su realtà e fatti<br />

concreti, non soltanto a causa di sentimentalismi f<strong>il</strong>iali, e trova riscontro proprio<br />

nei fatti ed accadimenti che vanno da settembre 2008 fino al 6 gennaio <strong>2009</strong>,<br />

tanti e tali da non sfuggire certamente all’attenzione dell’attento lettore. Panni,<br />

quindi, vive tutto l’anno, per 365 giorni e non soltanto nei 30 giorni estivi d’agosto,<br />

come erroneamente ritenuto da, fortunatamente, pochi disattenti e distratti compaesani,<br />

i quali sono tratti nell’errore proprio dal fatto che sono loro ad interessarsi a<br />

Panni soltanto nel periodo estivo ma Panni e i Pannesi vivono ed esistono, più<br />

che degnamente e dignitosamente, nei 12 mesi interi dell’anno, e la nostra docu-<br />

mentazione editoriale sta a dimostrare quanto sostenuto. Che nel periodo estivo ci sia più gente e, quindi, più vita nel paese è cosa<br />

così ovvia che negarla sarebbe da sciocchi, così come sciocco sarebbe chi non conviene con me che ciò accade anche nelle più rinomate<br />

località turistiche al mondo, estive o invernali che siano, durante <strong>il</strong> periodo di “fuori stagione”. Chi, come lo scrivente, segue, o<br />

cerca di farlo, in maniera costante la vita che si svolge in paese, si è certamente reso conto di quanto impegno e tempo occorra<br />

per seguire da vicino gli accadimenti in paese ai quali si aggiungono, poi, quelli <strong>dei</strong> Pannesi nel mondo, o almeno quelli che sono<br />

portati alla nostra conoscenza mentre per gli altri che volontariamente vengono celati alla nostra attenzione, e, quindi, all’attenzione<br />

della Pannesità, non ci assumiamo alcuna responsab<strong>il</strong>ità. Per quanto è di nostra competenza quale compito informativo, pubblichiamo<br />

quanto è pervenuto alla nostra attenzione per partecipazione agli avvenimenti quali spettatori o direttamente coinvolti in prima<br />

persona aggiungendo in altro spazio quanto raccolto dalla nostra Redazione di Panni, dai collaboratori locali, <strong>il</strong> dr. Rocco Gesualdi,<br />

l’ins. Raffaele Rainone e <strong>il</strong> tecnico agronomo sig. Amedeo De Cotiis, ai quali va la nostra riconoscenza e quella di tutti i lettori<br />

<strong>pannesi</strong>.<br />

La manifestazione natalizia più significativa e con un alto valore sociale è stata, almeno a nostro giudizio:<br />

PANNI 20 DICEMBRE: PRIMA EDIZIONE “ANZIANI IN FESTA”<br />

Presso la R.S.S.A. “Santa Maria Stella<br />

“ di Panni si è svolta la prima edizione<br />

degli “Anziani in Festa, dedicata ai<br />

ricoverati presso la struttura sociosanitaria<br />

e patrocinata dalla “Pan s.r.l.<br />

unipersonale”, che gestisce la struttura<br />

e dal Comune di Panni. Numerosa e<br />

partecipata, la bella manifestazione<br />

ha voluto significare un atto di affetto<br />

e gratitudine per i circa ottanta ricoverati<br />

presso la casa di riposo in questo<br />

periodo natalizio. Balli, canti, poesie<br />

e musiche dedicate agli ospiti da protagonisti<br />

di tutte le età, dai bambini<br />

agli anziani stessi, coordinati e diretti<br />

dall’ins. Giovanna De Cristofaro, consigliere<br />

della 1° Circoscrizione “Arpi”<br />

di Foggia, e dal dr. Rocco Gesualdi,<br />

assessore comunale locale. Molte le<br />

poesie dedicate agli anziani lette durante<br />

la manifestazione, così come la<br />

esibizione di giovanette, dai sette ai<br />

dodici anni, in balletti preparati<br />

dall’ins. di ballo sig.na Antonella Bian-<br />

<strong>Il</strong> Gruppo Folk diretto da Rocco Gesualdi<br />

culli e quelli in costume tradizionale,<br />

molto graditi ed applauditi, del<br />

“Gruppo Folk” di giovani <strong>pannesi</strong> diretti<br />

dall’assessore Gesualdi. Non poteva<br />

mancare la esibizione del “Gruppo<br />

Zampognaro Pannese” che, con la tradizionale<br />

“Zampogna Arcaica di<br />

Panni”, e strumentazioni adatte alla<br />

circostanza, hanno creato un vero clima<br />

natalizio dentro cui tutti, spettatori e<br />

attori, hanno potuto godere del vero<br />

<strong>Il</strong> Direttore legge una poesia agli anziani<br />

significato del Santo Natale che è Amore.<br />

Toccante <strong>il</strong> momento in cui la zampogna,<br />

suonata dall’ins. Antonio Mauriello,<br />

ha dedicato una melodia<br />

all’anziano Giuseppe Cobuzzi, ricoverato<br />

anch’egli presso la casa di riposo,<br />

secolare costruttore e musicista zampognaro<br />

locale, che ha voluto significare<br />

<strong>il</strong> ringraziamento della popolazione<br />

alla sua arte zampognara.<br />

continua a pag. 2<br />

Tonino Mauriello suona per Giuseppe Cobuzzi


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

continua da pag. 1<br />

Sono seguiti gli interventi finali: del<br />

sindaco Pasquale Ciruolo, che ha focalizzato<br />

l’importanza del passaggio<br />

a R.S.S.A. della struttura per <strong>il</strong> futuro<br />

e quello del dr. Mario De Cotiis, direttore<br />

amministrativo della struttura<br />

stessa, che ha avuto espressioni di<br />

elogio per tutto <strong>il</strong> personale, che lavora<br />

in maniera ottimale, assicurando<br />

così <strong>il</strong> buon andamento dell’intera<br />

unità socio-sanitaria.<br />

E’ seguita l’estrazione di una lotteria<br />

e un rinfresco per gli auguri natalizi.<br />

Un evento pannese da ricordare.<br />

NATALE 2008<br />

Fin qui l’articolo inviato alla Gazzetta<br />

del Mezzogiorno per la pubblicazione<br />

sul quotidiano pugliese, avvenuta o<br />

meno non ci importa gran che,<br />

l’importante per noi <strong>pannesi</strong> è <strong>il</strong> nostro<br />

<strong>giornale</strong> che ci permette di dire<br />

“fra di noi” quanto più ci pare ed<br />

aggrada. Una bella e sentita manifestazione<br />

in omaggio agli anziani ricoverati<br />

presso la struttura a loro dedicata<br />

affinché abbiano le cure<br />

necessarie per vivere e continuare a<br />

farlo nella maniera che meritano, assistiti<br />

con tutti i mezzi idonei, ma soprattutto,<br />

dall’amorevole cura degli<br />

2<br />

operatori e dipendenti, che lavorano<br />

presso la stessa, elogiati nei loro brevi<br />

interventi dallo stesso sindaco di Panni<br />

Ciruolo e dal direttore dr. De Cotiis.<br />

<strong>Il</strong> passaggio a R.S.S.A. della struttura<br />

comporta notevoli vantaggi, gestionali,<br />

nonché amministrativi, per<br />

l’andamento futuro di tutto <strong>il</strong> complesso<br />

socio-sanitario, sia quale Ospedale<br />

di Comunità che di Ospizio per<br />

gli Anziani.<br />

Confermiamo quanto già sopra<br />

espresso: un evento pannese da ricordare…una<br />

Festa per gli Anziani e per<br />

TUTTI i Pannesi.<br />

LE MANIFESTAZIONI NATALIZIE A FOGGIA, PRATO E PANNI<br />

L’ARTIGIANATO PANNESE<br />

ANCHE A FOGGIA<br />

La 2° Commissione Circoscrizionale<br />

con <strong>il</strong> patrocinio del Comune di Foggia<br />

e la prima Circoscrizione “Arpi”,<br />

<strong>il</strong> 2 dicembre ha organizzato la 3° edizione<br />

di “Prospettive d’Arte e di<br />

Artigianato” presso la Sala Auditorium<br />

“Santa Chiara” in Foggia, dove<br />

18 espositori hanno mostrato i loro<br />

pregevoli lavori artigianali, tra di essi<br />

anche tre nostri compaesani a noi ben<br />

noti: Giovanna De Cristofaro, Di<br />

Molfetta Elvira e Imbriani Enrica che<br />

insieme agli altri espositori hanno riscosso<br />

notevole successo, cosa che<br />

per noi <strong>pannesi</strong> è motivo di orgoglio<br />

e vivo compiacimento. L’assessore al<br />

b<strong>il</strong>ancio del Comune di Foggia, <strong>il</strong> dr.<br />

Angelo Benvenuto, ha inaugurato la<br />

mostra che è stata allietata dal gruppo<br />

musicale “The Angels” di Foggia. A<br />

chiusura della serata un rinfresco.<br />

L’INTERVISTA<br />

DEL DIRETTORE<br />

Martedì 2 dicembre la emittente televisiva<br />

locale “Telefoggia” ha mandato<br />

in onda la terza puntata di una<br />

seguita rubrica culturale intitolata<br />

“Terzo Settore”, che ha come oggetto<br />

l’associazionismo no profit e <strong>il</strong><br />

volontariato nella Capitanata, condotta<br />

dal responsab<strong>il</strong>e provinciale<br />

AICS sig. Cesare Gaudiano coadiuvato<br />

dalla dott.ssa Francesca Di Gioia,<br />

già nota a noi <strong>pannesi</strong> quale relatrice<br />

del libro “Quattro passi<br />

nell’arte” del dr. Vito Procaccini durante<br />

la presentazione a Panni<br />

dell’agosto 2007.<br />

Quale esperto dell’associazionismo<br />

no profit, nel caso specifico quello<br />

editoriale in favore della comunità<br />

pannese nel mondo, fu invitato <strong>il</strong><br />

Direttore de “<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>”, rag. Pietro<br />

De Michele, ossia lo scrivente.<br />

La puntata è<br />

stata precedentemente<br />

registrata e<br />

mandata in<br />

onda alle ore<br />

21,00 di mart<br />

e d ì 2<br />

dicembre’08<br />

in Italia, ore<br />

15,00 negli<br />

USA e in Canada. L’emittente TV<br />

“Telefoggia” è visib<strong>il</strong>e in Capitanata<br />

sui canali 30 e 56 in normale banda<br />

libera, sul canale 908 di Sky TV in<br />

Europa e in USA/Canada, per via<br />

satellitare “Telefoggia Sat 3R 43° W<br />

freq. 12050 pol.H” per gli<br />

USA/Canada.<br />

E’ stata, tutto sommato, una bella<br />

esperienza perché si è avuto modo<br />

di conoscere le problematiche e le prospettive<br />

intorno ai tanti problemi che<br />

affliggono la società moderna a cui<br />

si cerca di porre rimedio anche con<br />

queste associazioni e con <strong>il</strong> volontariato.<br />

La intervista è stata riportata anche<br />

in Internet ed è tuttora visib<strong>il</strong>e sul<br />

blog del <strong>giornale</strong> on line al link:<br />

http://notizie<strong>pannesi</strong>.splinder.com<br />

oppure sul portale mondiale di<br />

http://www.facebook.com<br />

e sul sito web pannese<br />

http://www.mantesario.it<br />

<strong>Il</strong> nostro <strong>giornale</strong> viene edito, infatti,<br />

dall’associazione sociale no profit<br />

“<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>” che ha quale fine quello<br />

di “tenere insieme” la gente pannese<br />

e ricordare loro le propria origine,<br />

cultura, costumi e tradizioni, quindi,<br />

svolge un’azione sociale di grande<br />

importanza. Tanti i consensi e le attestazioni<br />

di stima ricevuti dall’Italia,<br />

dagli USA e dal Canada, paesi in<br />

cui è visib<strong>il</strong>e l’emittente locale foggiana,<br />

e, mi si consenta una punta<br />

d’orgoglio in più, anche da Panni…<br />

la mia Panni.<br />

Da Capitanata it<br />

A ROMA LA "COSMOGONIA"<br />

DELL'ARTISTA FOGGIANO<br />

LUCA MUSCIO<br />

La personale raccoglie tele polimateriche<br />

sul tema della nascita dell'universo ed è<br />

stata organizzata dalla S.Coop. 2003,<br />

società di marketing e comunicazione di<br />

Foggia<br />

<strong>Il</strong> 5 dicembre è stata presentata a Roma,<br />

nello Spazio Cremonini al Trevi,<br />

la mostra “Cosmogonia,<br />

dall’astrazione alla tela”, esposizione<br />

di tele polimateriche realizzate<br />

dall’artista foggiano Luca Muscio.<br />

(N.d.r. Figlio della<br />

nostra compaesana<br />

prof.ssa Franca Labate)<br />

Le realizzazioni del<br />

giovane pittore e<br />

scenografo foggiano,<br />

che trattano <strong>il</strong> tema<br />

della nascita<br />

dell’universo seguendo tematiche legate<br />

alla <strong>Gen</strong>esi, sono state esposte dall’8<br />

dicembre al 6 gennaio all’interno della<br />

Città dell’Acqua, <strong>il</strong> sito archeologico<br />

riportato alla luce dal Gruppo Cremonini<br />

durante i lavori di recupero dello<br />

stab<strong>il</strong>e di Vico del Puttarello a Roma.<br />

La mostra è stata inaugurata da un<br />

concerto lirico del soprano Maria Laura<br />

Martorana che ha cantato alcune<br />

arie tratte da opere musicali di vari<br />

compositori. Artista e scenografo pugliese,<br />

Muscio ha compiuto gli studi<br />

artistici presso l’Accademia di Belle<br />

Arti di Roma, dove si è diplomato in<br />

Scenografia. Ha frequentato artisti di<br />

livello internazionale come <strong>il</strong> cartellonista<br />

cinematografico Sandro Symeoni<br />

e conseguito varie specializzazioni in<br />

tecniche grafiche, tra cui quella in Fumetto<br />

Realistico presso la Scuola Internazionale<br />

di Comics di Roma. Luca<br />

Muscio sta collaborando come scenografo<br />

nel f<strong>il</strong>m del maestro Luciano<br />

Emmer di prossima uscita. Recentemente<br />

ha collaborato con <strong>il</strong> FAI<br />

“Fondo Ambiente Italiano” realizzando<br />

una serie di chine che commemorano<br />

<strong>il</strong> bicentenario di Giuseppe Garibaldi.<br />

L’iniziativa è organizzata dalla<br />

S. Coop. 2003, società di marketing e<br />

comunicazione di Foggia.


3<br />

QUARTA EDIZIONE<br />

“FESTA DEI NONNI”<br />

Come ormai è di cadenza annuale,<br />

anche quest’anno mia cugina e compaesana<br />

ins. Giovanna De Cristofaro<br />

in Mastrangelo, quale<br />

presidente della 1°<br />

Commissione della 1°<br />

Circoscrizione “Arpi”<br />

di Foggia con <strong>il</strong> patrociniodell’assessorato<br />

alle Politiche<br />

Sociali e alla Pubblica<br />

Istruzione del Comune<br />

di Foggia, ha organizzato <strong>il</strong> 9<br />

dicembre presso l’Auditorium<br />

dell’AMGAS di Foggia la quarta edizione<br />

della “Festa <strong>dei</strong> Nonni” con la<br />

partecipazione attiva degli alunni della<br />

Scuola Primaria “G. Garibaldi”<br />

nonché di gioiosi e festanti nonni che<br />

hanno dato prove eccelse delle loro<br />

capacità artistiche nella musica, nella<br />

recitazione, nella poesia e nel ballo<br />

di gruppo. Non poteva mancare <strong>il</strong><br />

“made in Panni” con la presenza e<br />

la sua arte poetica del nostro affermato<br />

poeta Lorenzo Morra, che ha recitato<br />

la sua poesia “Solo adesso”.<br />

Impedito a partecipare personalmente<br />

l’ex sindaco di Panni, Leonardo De<br />

Luca, in suo nome, ha ritirato un attestato<br />

di merito letterario, a lui riconosciuto<br />

per <strong>il</strong> libro “Appennino”, <strong>il</strong><br />

suo omonimo cugino, <strong>il</strong> prof. Leonardo<br />

De Luca.<br />

Apprezzata la partecipazione della<br />

poliedrica e dinamica compaesana<br />

Angela Carchia nella lettura della prosa<br />

“Nonna vig<strong>il</strong>e”. Nell’arte musicale<br />

si sono esibiti i fratelli Liscio, Antonio<br />

e Lino nel brano musicale “Atmosfera<br />

blu”, mentre Grazia Mastrangelo in<br />

Liscio, figlia primogenita di Giovanna<br />

De Cristofaro, ha deliziato gli spettatori<br />

cantando tre note canzoni con la<br />

sua voce che è, osiamo dire, più unica<br />

che rara.<br />

Non è mancato <strong>il</strong> fotografo ufficiale<br />

della serata che, manco a dirlo, è stato<br />

<strong>il</strong> sempre attento e presente Antonio<br />

Mauriello.<br />

Una ventata di <strong>pannesi</strong>tà in un insieme<br />

di spettacolarità che nel clima natalizio<br />

ha profuso tanta volontà e buoni<br />

propositi, dando valore e spessore<br />

allo spirito mistico del Natale. Un<br />

plauso immancab<strong>il</strong>e per tutti, organizzatori<br />

e partecipanti alla bella e riuscita<br />

serata.<br />

NATALE 2008 <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

“LA ROSA E LA VITA”<br />

<strong>Il</strong> 16 dicembre presso la Sala Mazza<br />

del Museo Civico di Foggia è stato<br />

presentato a Foggia, dopo Ortanova<br />

e Panni, la terza raccolta di poesie<br />

del compaesano Lorenzo Morra “La<br />

rosa e la vita” alla presenza del vice<br />

sindaco di Foggia dr. Potito Salatto,<br />

del sindaco dr. Giuseppe Moscarella,<br />

dell’assessore Aldo D’Agostino e del<br />

consigliere comunale Nicola De Stasio<br />

del Comune di Orta Nova. A rappresentare<br />

l’Amministrazione Ciruolo<br />

di Panni era presente l’assessore dr.<br />

Rocco Gesualdi, ma erano presenti<br />

anche<strong>il</strong> Presidente del Consiglio Comunale<br />

di Panni Antonio Mauriello<br />

e <strong>il</strong> consigliere geom. Francesco Ma-<br />

strangelo. Presentatrice della bella<br />

serata l’ins. Giovanna De Cristofaro,<br />

relatore <strong>il</strong> prof. Leonardo De Luca,<br />

ormai assurto a nume tutelare della<br />

cultura pannese. Rimarchevole e significativo<br />

la idea-proposta di un gemellaggio<br />

cittadino tra Panni e Orta<br />

Nova che seguirebbe quello già consolidato<br />

su base culturale. Abbiamo<br />

già scritto tanto sul nostro poeta Lorenzo<br />

e sulle sue poesie che d<strong>il</strong>ungarsi<br />

ancora sarebbe un ripetersi: Lorenzo<br />

è Lorenzo e le sue poesie sono un dono<br />

per l’umanità, in particolare per<br />

la comunità pannese.<br />

SCUOLA E CINEMA<br />

E' giunto alla VI edizione <strong>il</strong> Festival<br />

Del Cinema Indipendente, organizzato<br />

dalla Provincia di Foggia per valorizzare<br />

<strong>il</strong> cinema sperimentale autoprodotto,<br />

a basso costo, che affronta temi<br />

non commerciali. La manifestazione<br />

è articolata in tre sezioni: Lungometraggi,<br />

“Visioni in corto”, e i Cortissimi.<br />

Per i Lungometraggi concorrono<br />

autori italiani che non hanno avuto<br />

una distribuzione nelle sale cinematografiche.<br />

I lavori in pellicola sono di<br />

35mm e in digitale, su supporto video,<br />

mini dv, dv pro,dvd.<br />

Alla sezione visioni in corto partecipano<br />

opere originali di FICTION di<br />

durata non superiore ai 20 minuti.<br />

Quest'anno la rassegna ha presentato<br />

anche una sezione di cortometraggi<br />

realizzati esclusivamente dalle scuole,<br />

che possono concorrere, dalle elementari<br />

alle medie inferiori e dalle superiori<br />

agli studenti delle Università con<br />

lavori della durata non superiore a<br />

venti minuti.<br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

Nel settore Scuole Elementari ha partecipato<br />

anche <strong>il</strong> X Circolo Vittorino<br />

da Feltre con un corto <strong>il</strong> cui titolo è "<br />

E' LORO LA COLPA? ". <strong>Il</strong> tema trattato<br />

è stato <strong>il</strong> "Bullismo" ed è stato girato<br />

in parte in esterno e parte in teatro<br />

dagli alunni della classe V. Molti sono<br />

stati i corti, provenienti dalle varie<br />

parti d'Italia, dove un'apposita giuria<br />

di esperti insieme ad una giuria popolare<br />

hanno selezionato i migliori fino<br />

ad attribuire <strong>il</strong> primo premio al corto<br />

della scuola elementare X circolo "Vittorino<br />

da Feltre " con la motivazione<br />

" <strong>il</strong> lavoro propone un messaggio non<br />

esplicitamente dichiarato ma individuab<strong>il</strong>e<br />

a livello simbolico, di notevole originalita'<br />

per gli spunti di riflessione non scontati<br />

che genera.". <strong>Il</strong> Lavoro è stato presentato<br />

da Laura Labate che ha curato la sceneggiatura<br />

e la regia, mentre <strong>il</strong> testo e<br />

la consulenza musicale sono state a<br />

cura di Oriana Moscatelli.<br />

L' 8 novembre presso <strong>il</strong> Teatro del Fuoco<br />

c'è stata la visione e la premiazione<br />

del corto, con consegna della targa alla<br />

Scuola con la seguente dicitura: " Festival<br />

del cinema indipendente - Provincia<br />

di Foggia, sezione Universita’,<br />

Scuola e Cinema " - miglior corto scuole<br />

elementari.<br />

N.d.r. Può sembrare superflua questa mia<br />

precisazione sulle due persone che hanno<br />

curato la sceneggiatura e la regia nonché<br />

le musiche del corto vincente del VI° Festival<br />

del Cinema Indipendente, ma trattasi<br />

proprio della nostra poliedrica e mai doma<br />

Laura Labate, di puro stampo pannese<br />

e della sua degna figliola Oriana Moscatelli,<br />

che della musica è la Musa foggiana<br />

e pannese.<br />

Mi sorge spontanea una riflessione che vi<br />

partecipo: ”L’accoppiata madre/figlia di<br />

cui trattasi si è mai cimentata in qualsivoglia<br />

competizione di carattere artisticoculturale<br />

per accontentarsi del… secondo<br />

posto? Che io ricordi…mai! Eppure di<br />

anni ne sono passati…eccome!”<br />

Gli auguri del nostro Parroco<br />

P. Antonio Saraceno<br />

Carissimi fratelli e sorelle,<br />

Gesù nasce per la<br />

salvezza di tutti<br />

e si mostra a<br />

quanti lo cercano<br />

con cuore sincero<br />

e riconoscente.<br />

Che <strong>il</strong> Natale<br />

non ci sorprenda<br />

come semplici<br />

spettatori di<br />

questo evento<br />

straordinario ma abbiamo invece <strong>il</strong> coraggio<br />

di schiudere <strong>il</strong> nostro cuore al Salvatore ed<br />

accogliere così Gesù Re di giustizia e di<br />

pace. Che Maria e Giuseppe ci aiutino a<br />

rinnovare generosamente la nostra mente<br />

ed <strong>il</strong> nostro cuore per poter pregare tutti<br />

insieme: Benedetto <strong>il</strong> Dio di Israele perché<br />

ha visitato e redento <strong>il</strong> suo popolo. Buon<br />

Natale e felice anno nuovo.


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

NATALE 2008<br />

PRATO 14 dicembre: 3ª FESTA DEGLI AUGURI<br />

Attorno alla tavola imbandita a festa e con la benedizione<br />

di S.E. <strong>il</strong> Vescovo di Prato Gastone Simoni, l’ACAP,<br />

l’Associazione Culturale degli amici di Panni, ha riunito<br />

i propri soci e simpatizzanti al ristorante Antichi Sapori<br />

per la 3ª Festa degli Auguri.<br />

Nella sala del ristorante gremita di gente, circa 160 persone,<br />

<strong>il</strong> neoeletto Presidente dell’Associazione, Dott. Alfonso<br />

Lapolla, ha presentato l’organigramma del nuovo Consiglio<br />

Direttivo e dopo aver ringraziato tutti per la partecipazione<br />

ha sottolineato come <strong>il</strong> ponte gettato, tanti anni fa, tra Panni<br />

e Prato continui a rappresentare un’importante testimonianza<br />

di integrazione fra culture diverse.<br />

Ritrovarsi insieme è come esorcizzare la paura, in un momento così delicato<br />

e diffic<strong>il</strong>e di crisi economica mondiale, ha continuato <strong>il</strong> Presidente, quella<br />

stessa paura che i nostri padri, durante le migrazioni, hanno vinto con coraggio<br />

e fiducia nel domani accompagnati dalla fede nella Madonna del Bosco.<br />

E’ stato distribuito ai partecipanti <strong>il</strong> calendario dell’Associazione su cui<br />

Mons. Simoni ha scritto e firmato un augurio di Buon Natale. Sul calendario<br />

è stato riprodotto <strong>il</strong> <strong>Castello</strong> per ricordare sempre le nostre origini e l’immagine<br />

della Madonna del Bosco, da sempre protettrice <strong>dei</strong> Pannesi.<br />

Tutti i partecipanti hanno offerto una piccola somma, durante la distribuzione<br />

del calendario, per fini benefici. <strong>Il</strong> Vescovo, dopo aver ringraziato tutti per<br />

la generosità, ha fatto presente che la somma raccolta verrà destinata ad<br />

aiutare le famiglie in difficoltà, anche a causa della perdita del lavoro, sottolineando<br />

come anche un piccolo contributo di solidarietà costituisca un<br />

messaggio di speranza per <strong>il</strong> superamento della crisi; ha altresì auspicato<br />

che si realizzi anche per i nuovi emigranti quell’integrazione conquistata<br />

s<strong>il</strong>enziosamente, dai Pannesi con tanta<br />

fatica ed um<strong>il</strong>tà. Ha partecipato alla<br />

festa anche <strong>il</strong> Presidente della Circoscrizione<br />

Nord, A. Manzan, che ha<br />

voluto personalmente porgere gli auguri<br />

di Buon Natale.<br />

Durante <strong>il</strong> pranzo ha raggiunto telefonicamente<br />

i suoi concittadini <strong>il</strong> Sindaco<br />

di Panni, Pasquale Ciruolo, a<br />

sottolineare <strong>il</strong> f<strong>il</strong>o diretto che unisce<br />

Prato e Panni.<br />

Abbiamo, altresì, ringraziato Pietro De<br />

Michele per l’ospitalità che ci concede<br />

sulle pagine del <strong>giornale</strong> <strong>dei</strong> <strong>pannesi</strong><br />

“<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>” augurando che le notizie di Panni giungano in tutto <strong>il</strong> mondo.<br />

Al momento <strong>dei</strong> saluti ci siamo ripromessi che continueremo a ritrovarci<br />

insieme per far vivere le città di Prato e di Panni con <strong>il</strong> nostro lavoro e la<br />

nostra solidarietà.<br />

<strong>Il</strong> Presidente dott. Alfonso Lapolla<br />

VARIE DALLA REDAZIONE DI PANNI<br />

25° DI MATRIMONIO<br />

In 24 settembre i nostri compaesani<br />

Gianni Liscio e Teresa Grazia Cagliuli<br />

hanno festeggiato <strong>il</strong> loro venticinquesimo<br />

anniversario di matrimonio. Tantissimi<br />

auguri dalla redazione.<br />

Comune di Panni Anagrafe Anno 2008<br />

Nati: 9<br />

Morti: 15<br />

Residenti al 31 dicembre 2008: 887<br />

Dal 12 novembre 2008 l’ufficio postale<br />

è tornato alla sua abituale dimora.<br />

Nonna Assunta Calitri, con i nipoti<br />

S<strong>il</strong>via e Patrizio, è la donna più anziana<br />

di Panni: 99 anni.<br />

TEATRO PANNESE:<br />

"NON TI PAGO"<br />

4<br />

Capita, e ad una certa età anche sovente,<br />

di essere costretti a rinunciare<br />

alla partecipazione di un evento tanto<br />

atteso come quello della recita del 27<br />

dicembre del Gruppo Teatrale "La<br />

att ri z' Acciupreut" <strong>dei</strong> giovani talentuosi<br />

<strong>pannesi</strong>, come noi che abbiamo<br />

dovuto rinunciarvi per tante motivazioni<br />

tranne quelle adducib<strong>il</strong>i a volontà<br />

personale. Nonostante la mancata<br />

presenza sono giunte a questa Redazione<br />

tante voci, da Panni e da Foggia,<br />

unanime nel nell’applauso per<br />

l’ulteriore es<strong>il</strong>arante dimostrazione<br />

artistica da parte di tutti gli attori ed<br />

interpreti della commedia del grande<br />

Eduardo De F<strong>il</strong>ippo "Non ti pago"<br />

in vernacolo pannese. Successo e consenso<br />

che, di certo, non ha colto di<br />

sorpresa lo scrivente, più che certo -<br />

nella conferma artistica di quel gruppo<br />

di fantastici giovani <strong>pannesi</strong> noti<br />

a tutti non soltanto per le loro virtù<br />

recitative ma per le tante altre attività<br />

socio-culturali che puntualmente mettono<br />

in campo tutto l’anno, non soltanto,<br />

quindi, nel periodo estivo, come<br />

qualche sprovveduto o male informato<br />

potrebbe immaginare: Panni vive<br />

e vive l’anno intero e questi eventi<br />

ne sono la dimostrazione vera e tangib<strong>il</strong>e.<br />

Ci si consenta di esprimere una<br />

nota di plauso particolare ad un<br />

“debuttante” in questa commedia, al<br />

dr. Rocco Gesualdi nei panni<br />

dell’Avv. “Strum<strong>il</strong>lo”, con tanto di<br />

baffetti e pizzetto, poliedrico giovanotto<br />

che ha dato un saggio della sua<br />

bravura anche nell'arte della recitazione,<br />

oltre che nelle tante altre attività<br />

di pubblica conoscenza.<br />

La recita della commedia “Non ti<br />

pago” è stata ripetuta <strong>il</strong> 30 dicembre<br />

a Sant’Arcangelo Trimonte in provincia<br />

di Benevento ottenendo, a detta<br />

di qualcuno, ancora maggior successo<br />

che a Panni, dove ci auguriamo di<br />

vedere la replica nel prossimo mese<br />

di agosto. “Non Ti Pago”<br />

Commedia in tre atti di<br />

Eduardo De F<strong>il</strong>ippo<br />

Sabato 27 Dicembre 2008 - ore 19,30<br />

Sala “San Giuseppe”<br />

Personaggi ed Interpreti<br />

Don Ferdinando: Michele Liscio<br />

Aglietiello: Tony Spada<br />

Concetta: Maria Turchiarelli<br />

Stella: Valentina Dibisceglia<br />

Mario Bertolini: Michele Pio Liscio<br />

Margherita: Lucia Cotoia<br />

Don Raffaele: Salvatore Cagliuli<br />

Avvocato Strum<strong>il</strong>lo: Rocco Gesualdi


DALLA REDAZIONE DI PANNI<br />

5 <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

LA REDAZIONE DI PANNI VI AUGURA UN FELICE <strong>2009</strong> CON UNA POESIA DI<br />

MADRE TERESA DI CALCUTTA E UNA VEDUTA DEL NOSTRO PAESE<br />

Buon Anno<br />

Ieri è trascorso.<br />

Domani deve ancora venire.<br />

Noi abbiamo solo l’oggi.<br />

Se aiutiamo i nostri figli<br />

ad essere ciò che<br />

dovrebbero essere oggi,<br />

avranno <strong>il</strong> coraggio necessario<br />

per affrontare la vita<br />

con maggiore amore.<br />

L’AUGURIO DELL’ASSESSORE AL TURISMO & ALL’AMBIENTE ROCCO GESUALDI<br />

Cari amici da Vancouver a Londra, da Prato a Toronto, da Buenos Aires a M<strong>il</strong>ano e da Montreal a<br />

Panni, possa raggiungervi <strong>il</strong> mio più caloroso abbraccio per un <strong>2009</strong> pieno di gioia e prosperità.<br />

I saluti più cari ai nostri compaesani che vivono all’estero lontani in queste feste trascorse dalla<br />

loro terra natia: Panni. Siete sempre nei nostri cuori. Alle parole come ben sappiamo devono<br />

corrispondere come sintomo di serietà i fatti, anche perché l‘estate è alle porte quindi dobbiamo<br />

esser pronti per agosto. I complimenti del primo articolo del nuovo anno vanno fatti alle associazioni<br />

di Panni ossia Pro Loco, ASC e AAAP che di concerto con l‘amministrazione lavorano per Panni<br />

dodici mesi all’anno. E’ con molto piacere che ho ricevuto la lettera della nostra compaesana residente<br />

a Forlì l’ins. Carmelina Cagliuli. Grazie per i complimenti, li accetto con piacere e li estendo a tutti coloro i quali hanno<br />

aiutato me e <strong>il</strong> Sindaco nella fase di realizzazione. La tua idea di integrare più stand al femmin<strong>il</strong>e sposa integralmente<br />

le mie idee, ma da quanto ho saputo da zia Assunta Anna anche tu hai delle mani da fata, quindi conto anche su di te.<br />

A tal punto, informo i lettori che dalla prossima estate <strong>il</strong> Panni Expo non sarà più sperimentale ma una realtà concreta.<br />

Dai 30 espositori del 2008 ho st<strong>il</strong>ato un numero che nell’agosto <strong>2009</strong> toccherà dagli 80 ai 100 partecipanti, naturalmente<br />

contando sul vostro aiuto. Vi invito a fotocopiare <strong>il</strong> modulo di partecipazione, comp<strong>il</strong>arlo e allegarvi la foto del prodotto<br />

principe da esporre per poi spedirlo tramite lettera all’Ass. al Turismo e all’Ambiente, Comune di Panni piazza Matteotti,2<br />

71020 Panni (FG) oppure tramite e-ma<strong>il</strong> a kastinrocco@hotma<strong>il</strong>.com. Vi prego di divulgare <strong>il</strong> prestampato a tutti gli<br />

espositori di vostra conoscenza. Con <strong>il</strong> nostro laborioso Sindaco abbiamo già fissato la data che sarà quella permanente<br />

anche nel futuro ossia <strong>il</strong> 20, 21 e 22 agosto e oltre a riempire largo Mons. Senerchia, Largo Annunziata e C.so Regina<br />

Margherita, <strong>il</strong> Panni Expo attraverserà tutto C.so V.Emanuele fino alla Chiesa di San Pietro. Le adesioni, dovranno<br />

pervenire entro <strong>il</strong> 30 apr<strong>il</strong>e al fine di realizzare una brochure da inviare a tutte le testate giornalistiche e altri mass media,<br />

enti territoriali e alle associazioni competenti al fine di garantire la massima pubblicità a chi espone e a Panni. Secondo<br />

evento sarà <strong>il</strong> “Panni exchange”, due nostri giovani andranno, mediante selezioni, a Montreal in luglio per uno stage<br />

culturale e due ragazzi di Montreal verranno a Panni in agosto. Credo che questa tappa fosse d’obbligo per la nostra<br />

comunità perché i nostri giovani hanno bisogno di essere incoraggiati e hanno bisogno di viaggiare per apprendere e<br />

donarci in seguito le loro esperienze. Per <strong>il</strong> “Panni Exchange” troverete informazioni sul bando e in allegato c’è la<br />

domanda di partecipazione alla quale dovrete allegare la foto. Terzo evento da confermare <strong>il</strong> Panni’n style <strong>il</strong> 24 agosto<br />

in Largo Crociate, una sf<strong>il</strong>ata di moda che riprende quella<br />

Tieni sempre presente<br />

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,<br />

i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni.<br />

Però ciò che è importante non cambia;<br />

la tua forza e la tua convinzione non hanno età.<br />

<strong>Il</strong> tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.<br />

Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.<br />

Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.<br />

Fino a quando sei vivo sentiti vivo.<br />

Se ti manca ciò che facevi torna a farlo.<br />

Non vivere di foto ingiallite…<br />

insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.<br />

Non lasciare che si arrugginisca <strong>il</strong> ferro che c’è in te.<br />

Fai in modo che invece di compassione,<br />

ti portino rispetto.<br />

Quando a causa degli anni non potrai correre,<br />

cammina veloce.<br />

Quando non potrai camminare veloce, cammina.<br />

Quando non potrai camminare, usa <strong>il</strong> bastone.<br />

Però non fermarti mai<br />

fatta nel 2003, rivisitata in molti punti coreografici. Nell’evento<br />

la moda verrà interpretata come espressione e mezzo comunicativo<br />

nella società contemporanea come tributo a tre fantastici<br />

personaggi del secolo scorso: Martin Luter King, madre<br />

Teresa di Calcutta e Ghandi. Oggi sono molto fiducioso, come<br />

ben sapete organizzare, tante volte, significa anche montare<br />

un gazebo ma io ad oggi sto avendo esempi di valida collaborazione<br />

tra i vari l’ins. Giovanna De Cristofaro, la quale<br />

con molta um<strong>il</strong>tà si è adattata alle esigenze e alle problematiche<br />

presentando e aiutando nell‘organizzazione della festa degli<br />

anziani <strong>il</strong> 20 dicembre scorso presso l’RSSA di Panni. Questo<br />

è quanto serve al nostro paese, i ruoli di primo attore-attrice<br />

non si addicono a Panni bensì alla Scala di M<strong>il</strong>ano. Meditiamo<br />

tutti. Credo, che le critiche costruttive dobbiamo avanzarle<br />

quando in primis siamo disposti a lavorare con le braccia e<br />

mettendo a disposizione <strong>il</strong> nostro tempo, ad aprir bocca non<br />

serve troppo impegno. Del resto come affermava Max Weber<br />

“la burocrazia - che io sostituisco con - la critica è tra le<br />

strutture sociali più diffic<strong>il</strong>i da distruggere”, resta comunque<br />

nostro impegno cercare di diffondere <strong>il</strong> costume morale volto<br />

al cambiamento. Un augurio a tutti affinché in questo nuovo<br />

anno abbiamo la possib<strong>il</strong>ità di riscattare parte <strong>dei</strong> nostri<br />

desideri vedendoli realizzati.


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

DALLA REDAZIONE DI PANNI<br />

COMUNE DI PANNI - ASSESSORATO AL TURISMO & ALL’AMBIENTE<br />

PRIMA EDIZIONE DEL “PANNI EXCHANGE” (BOZZA)<br />

BANDO CONCORSO STAGE CULTURALE CON DUE BORSE DI STUDIO PER MONTREAL QUEBEC - CANADA<br />

In data 7 gennaio <strong>2009</strong>, si istituisce <strong>il</strong><br />

bando per <strong>il</strong> Panni exchange mediante<br />

borsa di studio per uno stage culturale<br />

a Montreal – Quebec – Canada. Finalità<br />

del progetto è di creare un gemellaggio<br />

con la comunità pannese di Montreal.<br />

Al bando sono ammessi solo i residenti<br />

<strong>pannesi</strong> con età compresa tra i 18 anni<br />

compiuti e i 30 anni.<br />

Lo stage avrà durata orientativa di<br />

giorni 15 nel mese di luglio <strong>2009</strong>,<br />

superfluo è sottolineare che non si<br />

tratta di una vacanza, bensì di un<br />

viaggio volto alla conoscenza della<br />

cultura canadese e del tipo di<br />

integrazione della comunità pannese.<br />

Sarà richiesto al rientro in Italia <strong>dei</strong><br />

due vincitori dello stage, uno speech<br />

al fine di condividere la loro esperienza<br />

in una conferenza che si terrà a Panni<br />

durante <strong>il</strong> mese di agosto p.v. e avrà<br />

come ospiti non solo i due stagisti<br />

residenti <strong>pannesi</strong> ma anche i due<br />

provenienti da Montreal.<br />

Risulteranno vincitori della borsa di<br />

DOMANDA DI ADESIONE PER<br />

L’ESPOSIZIONE<br />

ALLA SECONDA EDIZIONE<br />

DEL “PANNI EXPO”<br />

- Cognome:<br />

- Nome:<br />

- Data e luogo di nascita:<br />

- Tipo di esposizione:<br />

- Abstract o presentazione ( max 4<br />

righe) sul tipo di prodotto<br />

- Realizzato e da esporre:<br />

- Numero di telefono:<br />

- e-ma<strong>il</strong>:<br />

- Indirizzo/domic<strong>il</strong>io:<br />

- Eventuali domande da sottoporre<br />

alla commissione del “Panni expo”:<br />

info 3336534455<br />

kastinrocco@hotma<strong>il</strong>.com<br />

Ho tanti ricordi del mio maestro: DON<br />

MARIO. In effetti una delle cose che<br />

ho imparato da lui è che le parole sono<br />

importanti. La maggior parte del corpo<br />

docente, in particolare alle scuole primarie<br />

è rappresentato da donne, è<br />

giusto che una minoranza composta<br />

d’insegnanti masch<strong>il</strong>i stab<strong>il</strong>isca <strong>il</strong> genere<br />

di una parola, quando questa<br />

deve essere ut<strong>il</strong>izzata in senso generale?<br />

Quanti saranno i “ maestri Giulio”<br />

rispetto alle “maestra Carla”?<br />

Allora chiamiamo le cose con <strong>il</strong> nome<br />

giusto: IL MAESTRO!<br />

Come dicevo, di lui ho un caro ricordo<br />

e oggi lo ringrazio per i suoi insegnamenti<br />

di vita.<br />

Tanti ricordi mi affienano nella mente.<br />

Per stimolarci a studiare di più, premiava<br />

<strong>il</strong> più bravo con una coccarda,<br />

studio i due candidati che, al vaglio<br />

della commissione esaminatrice,<br />

avranno meglio eseguito la prova di<br />

cultura generale dell’Italia e del<br />

Canada (domande di media difficoltà),<br />

la prova scritta e orale di inglese e<br />

francese, sarà valutato inoltre <strong>il</strong> modo<br />

in cui <strong>il</strong> candidato si presenterà e in<br />

ultimo <strong>il</strong> colloquio motivazionale.<br />

Le borse di studio equivalgono<br />

esclusivamente a due biglietti A/R<br />

(possib<strong>il</strong>mente senza scalo) ROMA<br />

FCO a MONTREAL DORVAL e<br />

l’accoglienza in Montrèal a cura<br />

dell’ASCAP ( Associazione sociale e<br />

culturale amici <strong>pannesi</strong> di Montrèal).<br />

I nominativi <strong>dei</strong> due candidati idonei<br />

scelti quindi solo per merito, saranno<br />

resi noti mediante albo comunale,<br />

comunicazione scritta ai vincitori e sui<br />

siti web di Panni.<br />

La scadenza non prorogab<strong>il</strong>e per la<br />

presentazione della domanda è fissata<br />

per <strong>il</strong> 15 apr<strong>il</strong>e <strong>2009</strong> e l’elenco <strong>dei</strong><br />

partecipanti ammessi, dopo che l’ente<br />

fatta su sua richiesta<br />

da mia madre.<br />

Fra tante attività la<br />

ricerca delle parole<br />

dialettali <strong>pannesi</strong><br />

scritti in un quaderno.<br />

La gita alla<br />

Reggia di Caserta,<br />

splendida ed indimenticab<strong>il</strong>e. Era un<br />

maestro rigido, usava la famosa bacchetta<br />

sulle mani, quando non avevamo<br />

imparato qualcosa.<br />

Altri tempi, figuriamoci adesso con<br />

questi ragazzi viziati e protetti molto<br />

dalle famiglie.<br />

Ora, con i miei ragazzi parlo molto e<br />

cerco di capire i loro bisogni. Grazie<br />

Don Mario, i tuoi insegnamenti resteranno<br />

sempre nel mio cuore.<br />

6<br />

promotore ha controllato i requisiti,<br />

verrà esposto <strong>il</strong> 10 maggio <strong>2009</strong> in albo<br />

e sui siti web di Panni con le date delle<br />

prove.<br />

Per info Ufficio Gabinetto<br />

del Sindaco 0881 965280<br />

Ass. al Turismo 333 6534455<br />

La presente domanda vale come<br />

autocertificazione<br />

- Cognome:<br />

- Nome:<br />

- Data e luogo di nascita:<br />

- Residenza:<br />

- Domic<strong>il</strong>io:<br />

- Titolo di studio e anno di<br />

conseguimento:<br />

- Esperienze lavorative e curriculari:<br />

- Allergie (anche a farmaci) ed<br />

ventuali segnalazioni degne di nota:<br />

- Numero di telefono:<br />

- e-ma<strong>il</strong>:<br />

- Motivazione per cui <strong>il</strong> candidato<br />

ha deciso di partecipare alla selezione<br />

per <strong>il</strong> panni exchange:<br />

PANNI TI RINGRAZIA<br />

<strong>Gen</strong>t<strong>il</strong>issimo componente,<br />

ti ringraziamo per l impegno che hai profuso e dimostrato per la realizzazione<br />

del gruppo folkloristico della città di Panni Li Scazzematjèédde .<br />

La prima missione di questo progetto è di portare folklore e tradizione, ma ,<br />

anche divertimento nelle vie del paese e soprattutto nei cuori <strong>dei</strong> nostri<br />

compaesani.<br />

Tu questo lo hai già fatto e noi ne siamo fieri.<br />

Nella visione del progetto è nostra intenzione esportare <strong>il</strong> gruppo folkloristico,<br />

affinchè tu con gli altri membri possiate essere strumento di visib<strong>il</strong>ità per <strong>il</strong><br />

nostro paese.<br />

Panni deve essere conosciuto, <strong>il</strong> calendario ne è la prova e per farlo abbiamo<br />

bisogno della tua collaborazione, tolleranza, sacrificio ma soprattutto delle tue<br />

idee e della tua gioia.<br />

Ti ringraziamo di cuore.<br />

Ass. Turismo & Ambiente<br />

Dr. Rocco Gesualdi<br />

IL TEMPO DEI RICORDI<br />

a cura dell’ins. Raffaele RAINONE<br />

Sindaco<br />

Pasquale Ciruolo<br />

Giorno della Prima Comunione<br />

I miei compagni: De Luca Francesco,<br />

Lapolla Francesco, De Cotiis Carlo<br />

vicino al famoso barboncino,<br />

Melino Costantina, Rucci<br />

Antonio,Calitri Paola, Rainone<br />

Raffaele, Cotoia Anna, dietro De<br />

Michele Antonietta, De Michele<br />

Antonio, De Cotiis Veronica, Liscio<br />

Michele, De Cotiis F<strong>il</strong>omena.


7<br />

DALLA REDAZIONE DI PANNI <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

IL NATALE A SCUOLA<br />

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI PANNI<br />

PROGETTO: VOCI E CANTI DI NATALE<br />

Martedì giorno 23 dicembre gli<br />

alunni della scuola secondaria di<br />

Panni sono stati protagonisti del<br />

progetto: VOCI E CANTI DI NA-<br />

TALE.<br />

I ragazzi hanno raccontato <strong>il</strong> Natale<br />

con le loro sensazioni, emozioni,<br />

desideri. Sono stati quattro i momenti<br />

rappresentativi dello spettacolo:<br />

1) NATALE: la nascita di Gesù con<br />

i canti Ninna nanna di Bramhms e<br />

Wimowe;<br />

2) NATALE: festa di pace, amore, fratellanza con la poesia “voglia di pace”e<br />

<strong>il</strong> canto rap “l’uomo che ti somiglia”;<br />

3) NATALE: nella musica nera, tra “spirituals e gospels” con i canti : Dio del<br />

cielo e Oh happy day;<br />

4) NATALE in una casa um<strong>il</strong>e, ma onesta con <strong>il</strong> famosissimo sketck<br />

“l’Annunciazione” dal famoso trio comico “la Smorfia”(LELLO ARENA , ENZO<br />

DE CARO e con l’indimenticab<strong>il</strong>e e amatissimo Massimo Troisi.) In una casa<br />

umida ma onesta, una donna somigliante alla Madonna è seduta quando entra<br />

l’angelo Gabriele che quasi cieco suona la tromba e sbatte i piedi: ANNUN-<br />

CIAZIONE! ANNUNCIAZIONE! Tu Marì, Marì, fai <strong>il</strong> figlio del Salvatore.<br />

Gabriele t’ha dato la buona notizia. ANNUNCIAZIONE! ANNUNCIAZIONE!<br />

Bravissimi i ragazzi nella rappresentazione e nell’esecuzione <strong>dei</strong> canti. Referente<br />

del progetto la prof.ssa. Carmen Apicella con la collaborazione delle docenti<br />

la Prof.ssa Frazzano Lucia e la Prof.ssa De Michele Teresa. Un plauso va alla<br />

prof. Mauriello Lucia Colomba, che da anni svolge la funzione di fiduciaria<br />

con grande professionalità. Inoltre, era presente alla manifestazione, l’exdirigente<br />

scolastico prof. Zelano Vito Alfonso, sempre partecipe a tutto ciò che<br />

riguarda la scuola di Panni, anche se in pensione. A conclusione dello spettacolo,<br />

gli alunni della terza media dell’anno scorso, in merito al progetto “ENERGIA<br />

IN GIOCO” promosso dall’ENEL hanno ricevuto l’attestato di diploma di<br />

partecipazione con una piccola agenda, consegnato ai ragazzi dalla fiduciaria<br />

di PANNI la prof. Mauriello Lucia Colomba unitamente al dirigente scolastico<br />

prof. Gaetano De Masi.<br />

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA<br />

PROGETTO: SOTTO UN’UNICA STELLA<br />

Gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria<br />

sono stati protagonisti del progetto di Natale<br />

dal titolo “SOTTO UN’UNICA STELLA”.<br />

Dialoghi, balletti e canti ben riusciti. Complimenti<br />

Ragazzi.<br />

Mariella, con la collaborazione delle docenti<br />

della scuola dell’infanzia e primaria, e con <strong>il</strong><br />

grande supporto <strong>dei</strong> collaboratori scolastici.<br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

Istituto Comprensivo<br />

Scuola dell’Infanzia,Primaria,<br />

Secondaria di I grado<br />

BOVINO<br />

Corso PON di Formazione<br />

Obiettivo B Azione 4-2007<br />

Presso l’Istituto Comprensivo di Bovino,<br />

si è svolto un corso PON di formazione<br />

per docenti: “Progettare, Insegnare<br />

e Orientare tra Empatia e<br />

Motivazione”.<br />

Docente del corso, <strong>il</strong> nostro compaesano<br />

Prof. Alfonso Rainone. La durata<br />

del modulo è stata di 30 ore, di risalto<br />

è stata la professionalità di Alfonso,<br />

molto apprezzato da tutti i partecipanti,<br />

per <strong>il</strong> suo modo di porsi e relazionare<br />

tutte le tematiche del corso.<br />

I <strong>pannesi</strong> si fanno valere sempre. Complimenti<br />

Alfonso.<br />

F<strong>il</strong>ippo Zelano è nato<br />

a Prato <strong>il</strong> 15 settembre<br />

2008 da Gabriele<br />

Zelano e Verusca<br />

Giannelli. Felicitazioni<br />

ai nonni Celestino<br />

Zelano e Concettina<br />

Colacone nostri cari<br />

compaesani.<br />

I NOSTRI SANTI PATRONI IN<br />

UNA CARTOLINA DEL 1928<br />

A seguito delle molteplici richieste anche<br />

<strong>dei</strong> nostri compaesani all’estero, invitiamo<br />

chi di dovere a provvedere alla ristampa<br />

di nuove effigi <strong>dei</strong> nostri Patroni con le<br />

relative preghiere, perché attualmente<br />

sprovviste.<br />

Vi riconoscete<br />

in questa foto?<br />

Vi diamo solo un piccolo aiuto,<br />

questa foto è stata scattata<br />

intorno al 1974-75 di fronte<br />

all’attuale Casa Alloggio, un<br />

tempo as<strong>il</strong>o parrocchiale<br />

gestito dalle suore.


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

DALLA REDAZIONE DI PANNI<br />

RUBRICA RELIGIOSA<br />

A CURA DELL’AGROTECNICO DE COTIIS AMEDEO<br />

Coordinate: Tel. 0039 348 4935946<br />

e-ma<strong>il</strong>: agrdecotiis@libero.it<br />

Elezioni Consiglio Pastorale Parrocchiale<br />

Domenica 30 novembre 2008 si sono svolte le elezioni per <strong>il</strong> Consiglio Pastorale<br />

Parrocchiale. Sono risultati eletti: Liscio Michele Pio, Liscio Michele, Cocciardi<br />

Paola, Parisi Concetta, Montecalvo Eleonora, Savella Anna, Longo Gerardina,<br />

Cotoia Vito.<br />

A questi, come normativa del direttorio diocesano si aggiungono: i membri<br />

di diritto De Michele Teresa, Lembo Giuseppina, Liscio Nicola, De Cotiis<br />

Amedeo.<br />

Inoltre un membro di nomina del parroco: Roberto Alessandro.<br />

A questi nostri fratelli vanno tutti i nostri migliori auguri perché possano<br />

Anche quest’anno, <strong>il</strong> 13 Dicembre, si<br />

è svolta la tradizionale festa religiosa<br />

di S. Lucia. Alle ore 17.00 la tradizionale<br />

processione, animata dal concerto<br />

bandistico “Città di Panni”, è passata<br />

per le vie del nostro paese. Alle ore<br />

18.00, <strong>il</strong> nostro Parroco ha officiato la<br />

S. Messa nella chiesa parrocchiale tenendo<br />

una lunga e coinvolgente omelia<br />

sulla vita della Santa. Buona è stata<br />

anche la partecipazione delle giovani<br />

che, come da tradizione, ne hanno<br />

portato a spalla <strong>il</strong> simulacro.<br />

La Storia.<br />

La festa di S. Lucia si celebra a Panni<br />

da tempo immemorab<strong>il</strong>e. Fino alla<br />

metà del novecento la sua organizzazione<br />

e direzione era affidata a <strong>dei</strong><br />

Priori fissi, i quali, provvedevano<br />

all’ingaggio della Banda musicale, al<br />

pagamento <strong>dei</strong> fuochi e del panegirico<br />

al predicatore che ,di solito, era un<br />

sacerdote forestiero. La S. Messa e la<br />

processione erano animate dalle numerose<br />

giovani dell’azione Cattolica,<br />

le quali, facevano un sorteggio per<br />

scegliere le portatrici della Santa in<br />

processione. <strong>Il</strong> simulacro di S. Lucia<br />

anteriormente e fino all’altezza della<br />

vita era ricoperto da un drappo attaccato<br />

ad una struttura in metallo, sul<br />

quale venivano esposti gli ex voto<br />

LA FESTA DI S. LUCIA<br />

d’oro che venivano donati per grazia<br />

ricevuta o per atto di affidamento. La<br />

processione aveva <strong>il</strong> suo inizio alle ore<br />

12.00 e girava, quasi ogni anno per le<br />

strade abbondantemente innevate. Per<br />

tutta la metà del novecento erano gli<br />

stessi priori facenti capo a Spremulli<br />

Paolo (fratello della cara Sig. Spremulli<br />

Caterina fonte vivente di queste notizie)<br />

a provvedere allo sparo di botti e<br />

mortaretti che venivano disposti durante<br />

<strong>il</strong> percorso della processione (da<br />

Largo Crociate fino alla chiesa del Pur-<br />

8<br />

ORARI S. MESSE IN PANNI<br />

Feriale ore 8.30 chiesa S. Pietro<br />

ore 18.00 chiesa Parrocchiale<br />

Prefestivi ore 16.00 chiesa S. Vito<br />

ore 18.00 chiesa Parrocchiale<br />

Festivi ore 9.30 chiesa S. Pietro<br />

ore 11.00 chiesa Parrocchiale<br />

ore 16.00 Ospedale di<br />

Comunità – RSSA<br />

“Santa Maria Stella”<br />

ore 18.30 chiesa Parrocchiale<br />

(Con l’ora legale si<br />

posticipano le<br />

S. Messe pomeridiane<br />

di mezz’ora)<br />

gatorio) e azionati al passaggio della<br />

Santa. Sin dalla giovinezza della Sig.<br />

Spremulli si raccontava una buffa storia:<br />

durante la grande migrazione de primi<br />

del 900 nelle Americhe, gli ori di S.<br />

Lucia furono trafugati da un compaesano<br />

poiché non aveva soldi per pagarsi<br />

<strong>il</strong> biglietto aereo. Dopo un po’ di tempo<br />

tale persona mandò dagli Stati Uniti<br />

d’America “una CECCA” con una grossa<br />

somma, perché si potessero ricomprare<br />

tutti gli ori. In poche parole chiese<br />

un prestito a S. Lucia!!!!<br />

IL PRESEPIO DELLA CHIESA MADRE<br />

Come ogni anno, nella nostra chiesa Parrocchiale si è provveduto<br />

a realizzare <strong>il</strong> tradizionale presepio nella cappella del<br />

SS. Rosario.<br />

Un grande contributo lavorativo è stato dato dal nostro caro<br />

compaesano Sig. Riccardo Cresce, <strong>il</strong> quale, sotto mia personale<br />

richiesta ha realizzato in pochissimo tempo <strong>il</strong> nostro paese<br />

con l’arte del “ traforo” da lui impiegata per passatempo ma<br />

rivelatasi veramente graziosa e interessante.<br />

Altro aiuto è stato dato dal Sig. Gattulli Pietro <strong>il</strong> quale ha<br />

molta esperienza nel campo presepistico.<br />

Si è così potuto realizzare un grazioso presepio, con materiali<br />

semplici, nel rispetto della tradizione, del costume e della<br />

liturgia. <strong>Il</strong> presepe pannese così realizzato ha potuto partecipare<br />

al concorso provinciale <strong>dei</strong> presepi e lo si può ammirare<br />

sul sito internet “www.dauniadafavola.it ”.


9<br />

DALLA REDAZIONE DI PANNI <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

8 DICENBRE:UN APPUNTAMENTO CON MARIA<br />

Anche quest’anno, l’otto Dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria<br />

due paesini: S. Arcangelo Trimonte (BN) e Panni (FG), che, da sempre sono stati<br />

tra essi sconosciuti, si sono ritrovati ad un appuntamento ormai tradizionale con<br />

Maria e con La sua Comunità “Maria Stella della Evangelizzazione.<br />

In un clima di celestiale spiritualità, queste due piccole realtà sono confluite nella<br />

chiesa parrocchiale “S. Maria Assunta in Cielo” di Panni, per omaggiare i cari fratelli<br />

della suddetta Comunità nel giorno in cui hanno fatto la loro Professione. La<br />

celebrazione, officiata dal vicario generale della diocesi di Foggia e concelebrata<br />

dal Parroco di Panni, P. Antonio Saraceno e dal Parroco di S. Arcangelo T. , <strong>il</strong><br />

compaesano P. Giacomo Cotoia ha visto succedersi quattro diversi momenti:<br />

- L’investitura, con <strong>il</strong> saio<br />

bianco di quattro nuovi novizi:<br />

F. Luigi (italiano), F. Caris (originario del Congo), F. Jeane<br />

Claude (Congo). e F. Mighuël (Ungheria).<br />

- La Professione, con l’imposizione dello scapolare blu, di: F.<br />

Alfonso Maria di Gesù Bambino (Messico), F. Tommaso Maria<br />

(Messico), F. Piergiuliano Maria del Cuore Immacolato (Messico),<br />

già studenti presso <strong>il</strong> seminario maggiore di Benevento.<br />

- La Professione temporale di: F Massim<strong>il</strong>iano, F. Giovanni, F.<br />

Paolo, F. David, F. Guandiego; studenti al seminario di Benevento.<br />

- La Professione Perpetua del caro compaesano F. Domenico,<br />

figlio di Liscio Gianni e Cagliuli Teresa Grazia; studente al<br />

seminario di Benevento.<br />

A questi nostri fratelli che, scegliendo la vita consacrata, si<br />

proiettano ad entrare nella schiera degli apostoli di Cristo va<br />

tutto <strong>il</strong> nostro affetto, <strong>il</strong> nostro ringraziamento per tutto ciò che operano di buono e di grazioso. Infine, <strong>il</strong> nostro grande<br />

augurio perchè possano condurre una vita santa e irreprensib<strong>il</strong>e nella carità e nel servizio ai fratelli.<br />

LA GINARICETTA<br />

In aggiunta alle<br />

novità del palinsesto<br />

non poteva mancare<br />

<strong>il</strong> lato culinario. Ciò<br />

che abbiamo intenzione<br />

di proporvi<br />

sono ricette semplici,<br />

locali e non ma,<br />

rivisitate dall’ineccepib<strong>il</strong>e maestria<br />

della nostra cuoca Gina Saurino<br />

moglie di Nicola Sullo.<br />

In questo numero Gina consiglia:<br />

La Polenta Sangiorgese con sugo di<br />

salsiccia e costatelle di maiale<br />

Ingredienti:<br />

1 kg di polenta – 1,5 kg di salsiccia<br />

suina – 1 kg di costatele – 0,5 kg di<br />

parmigiano o pecorino<br />

– 3 litri di salsa o pelati<br />

Preparazione: Mettere 5 litri di acqua<br />

in una casseruola capiente, aggiungere<br />

sale a piacimento (preferib<strong>il</strong>mente 1<br />

cucchiaio colmo), quando nell’acqua<br />

compaiono le prime bolle buttare la<br />

farina di mais a pioggia poco alla volta<br />

girando continuamente con un<br />

matterello in legno. Dopo 40 minuti<br />

accertatevi che la polenta non sia<br />

troppo densa altrimenti potete<br />

aggiungere un po’ di acqua tiepida.<br />

La polenta è pronta, a questo punto<br />

vi consigliamo di versare <strong>il</strong> composto<br />

in maniera agiata su una tavolozza<br />

(150 cm per 80) distribuendola<br />

uniformemente. A questo punto<br />

condire con <strong>il</strong> sugo di salsiccia e<br />

costatelle di maiale (ottenuto con un<br />

soffritto di cipolla tritata finemente;<br />

subito dopo aggiungere la carne da<br />

far rosolare bene, spruzzare del vino<br />

VARIE DALLA REDAZIONE DI PANNI<br />

rosso e quando questo evapora<br />

aggiungere la salsa e farla cuocere per<br />

un’ora o più a fuoco lento) e les jeux<br />

sont fait! P.S.: Gustoso è altrettanto <strong>il</strong><br />

sugo con gli uccelletti di cacciagione<br />

(passerotti oppure tordi). Nel prossimo<br />

numero la Carbonara light! Buon<br />

appetito.<br />

Giorno 21 dicembre 2008 è stato inaugurato<br />

<strong>il</strong> nuovo punto vendita della ferramenta<br />

M & B di Montecalvo Maria in via<br />

Cesare Augusto 33, all’ingresso del paese.<br />

Come potete vedere, simpaticamente Nardino<br />

(vecchio gestore della ferramenta in<br />

via Cantù) fa gli auguri a Maria con la<br />

banconota di 10 euro. Una ferramenta<br />

fornitissima! Complimenti a Maria augurandole<br />

un successo sicuro dell’attività!<br />

NUOVA ASSUNZIONE<br />

Diamo lieta notizia che presso l’RSSA<br />

Santa Maria Stella dal mese di<br />

novembre lavora la dottoressa Fiorella<br />

Mastrangelo figlia dell’ins. Giovanna<br />

De Cristofaro e geom. Francesco<br />

Mastrangelo.<br />

PANNI IN ERASMUS<br />

PER LA PRIMA VOLTA<br />

con ANGELA RAINONE<br />

La nostra compaesana Angela Rainone,<br />

figlia di Leonardo Rainone e Consiglia<br />

Nicolò, ha vinto una borsa di<br />

studio Erasmus alla facoltà di Scienze<br />

Politiche di Firenze dove studia da 3<br />

anni. Angela con molto impegno ha<br />

dato gli esami in tedesco presso<br />

l’Università di Leipzig, antichissimo<br />

ateneo europeo nell'ex Germania<br />

dell'Est, per 10 mesi. Ha vissuto in uno<br />

studentato, come fa la maggior parte<br />

degli studenti tedeschi. Racconta che<br />

l’esperienza fatta, le ha permesso di<br />

vivere in una realtà sociale diametralmente<br />

opposta a quella italiana, lontana<br />

anni luce dalla nostra "cultura<br />

dell'apparire"...ma anche lontana dalla<br />

dimensione umana alla quale siamo<br />

abituati, specialmente noi italiani del<br />

sud, che, al contrario <strong>dei</strong> "nordici",<br />

tendiamo alla socializzazione, allo stare<br />

insieme, al fare amicizia con fac<strong>il</strong>ità.<br />

Brava Angela continua così!<br />

SCUOLA DI BALLO<br />

Vi informiamo che sono aperte le iscrizioni<br />

alla scuola di ballo A.S.D. Centom<strong>il</strong>a<br />

Danze Panni di Antonella Bianculli sita<br />

in corso Vittorio Emanuele n. 21 tel 338<br />

9132429. i corsi si tengono <strong>il</strong> sabato e la<br />

domenica dalle 16.30.<br />

Auguri alla nostra compaesana Stefania<br />

Sgaramella per aver superato <strong>il</strong><br />

concorso da Sovrintendente<br />

nel Corpo della Polizia Penitenziaria.<br />

Tanti auguri


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

Dopo <strong>il</strong> lavoro estivo, ci eravamo lasciati<br />

nel precedente numero del <strong>giornale</strong><br />

con l’appuntamento per la programmazione<br />

invernale dell’Associazione Sportivo<br />

Culturale A.S.C. PANNI. Una stagione,<br />

quella invernale, ricca di<br />

iniziative a cui, come sempre, la cittadinanza<br />

pannese ha risposto con tanto<br />

entusiasmo. Ad inaugurare <strong>il</strong> periodo<br />

Natalizio ci ha pensato <strong>il</strong> gruppo teatrale<br />

dell’associazione “ La att r’ zì<br />

acciupreut” che <strong>il</strong> 27 dicembre ha messo<br />

in scena la divertente commedia di<br />

Eduardo De F<strong>il</strong>ippo dal titolo “ Non ti<br />

pago”. La rappresentazione, svoltasi<br />

nella sala San Giuseppe, ha ricevuto un<br />

largo consenso di pubblico e la serata,<br />

trascorsa tra applausi e risate, ha avuto<br />

una sola pecca: l’assenza dell’amministrazione<br />

comunale che, per altri<br />

impegni, non è stata presente. <strong>Il</strong> gruppo<br />

teatrale, arrivato ormai al compimento<br />

del terzo anno di vita, è solito replicare<br />

gli spettacoli nel comune di S. Arcangelo<br />

Trimonte (BN). Un ringraziamento<br />

affettuoso a Padre Giacomo e ai Fratelli<br />

della Comunità che <strong>il</strong> 30 dicembre ci<br />

hanno accolti nella loro casa e deliziati<br />

con un gustosissimo pranzo, e a tutta<br />

La Pro Loco di Panni, nell’ambito del<br />

Concorso <strong>dei</strong> Presepi Dauni promosso<br />

dalla Provincia di Foggia, ha organizzato<br />

anche quest’anno <strong>il</strong> IV° Concorso<br />

de “<strong>Il</strong> Presepio... Tradizione e<br />

Fantasia” che ha avuto una grande<br />

partecipazione popolare, infatti i concorrenti<br />

iscritti al concorso sono stati<br />

36 divisi in due categorie:<br />

19 Junior riservato agli studenti fino<br />

a 18 anni di età organizzati sia in gruppi<br />

che per classi e 17 Fam<strong>il</strong>y riservato<br />

ai presepi in ambito fam<strong>il</strong>iare. Anche<br />

le giurie preposte alla scelta <strong>dei</strong> presepi<br />

sono state divise con lo stesso criterio.<br />

La Giuria Fam<strong>il</strong>y era composta da :<br />

dr.Deni Procaccini direttore sanitario<br />

degli OO.RR. di Foggia e Pasquale<br />

Ciruolo sindaco di Panni, la Junior dal<br />

noto pittore pannese Jim Picco, dal<br />

mar.llo Franco Rucci e la consorte<br />

Elvira Di Molfetta altrettanto noti artisti<br />

<strong>pannesi</strong> residenti a Foggia. <strong>Il</strong> 3<br />

gennaio le due giurie, ognuno per la<br />

propria competenza, hanno esaminato<br />

i 36 presepi, da annotare, in condizioni<br />

climatiche proibitive con pioggia, neve,<br />

nebbia e freddo intenso da meritare<br />

veramente un plauso generale e, qualora<br />

possib<strong>il</strong>e, un premio “al coraggio”.<br />

<strong>Il</strong> 6 gennaio presso la sala teatro San<br />

Giuseppe si è svolta la cerimonia di<br />

premiazione <strong>dei</strong> primi tre vincitori per<br />

le due categorie partecipanti. La serata<br />

è iniziata con alcune esibizioni di ballo<br />

di bambine dai 7 ai 12 anni guidate<br />

dalla maestra di ballo Antonella Bianculli,<br />

la quale gestisce una scuola di<br />

ballo in Corso Vittorio Emanuele in<br />

Panni. I presepi classificatisi ai primi<br />

tre posti, e quindi premiati, per le due<br />

categorie sono stati: per la categoria<br />

PANNI: 6 GENNAIO <strong>2009</strong><br />

A. S. C. D. PANNI<br />

Associazione Sportivo Culturale D<strong>il</strong>ettantistica<br />

di Valentina Dibisceglia<br />

la comunità santarcangiolese<br />

per averci<br />

ospitato nel loro meraviglioso<br />

paese.<br />

L’attenzione dell’A.S.C.<br />

PANNI è rivolta oltre<br />

agli adulti, anche ai<br />

bambini anzi soprattutto<br />

a loro che sono <strong>il</strong><br />

futuro del nostro paese.<br />

Infatti <strong>il</strong> 6 gennaio, giornata dell’Epifania,<br />

si è svolto nella Chiesa Madre <strong>il</strong><br />

II Concerto Natalizio intitolato “In...<br />

canto di Natale”. Trenta bambini preparati<br />

con impegno e dedizione da Michele<br />

Liscio supportato da Michele Pio<br />

Liscio all’organo; dieci le canzoni intervallate<br />

da brevi riflessioni per portare<br />

all’attenzione di noi tutti <strong>il</strong> vero e profondo<br />

significato del Natale: Dio che si<br />

è fatto bambino, come loro, per amore<br />

nostro.<br />

L’Associazione quest’anno ha promosso<br />

anche la “Lotteria della Befana” la cui<br />

estrazione, avvenuta la sera del 6 gen-<br />

Junior: 3° premio De Cottis Giuseppe<br />

- 2° premio De Cotiis Alessia - 1° premio<br />

Procaccini Valeria<br />

per la categoria Fam<strong>il</strong>y: 3° premio Cresce<br />

Riccardo - 2° premio Brienza Antonio<br />

- 1° premio Campanaro Caterina<br />

Un attestato di partecipazione è stato<br />

dato a tutti i partecipanti al concorso<br />

e <strong>il</strong> sindaco Ciruolo ha fatto dono a<br />

tutti i bambini presenti in sala della<br />

tradizionale “calza della Befana”. Cogliamo<br />

questa circostanza per rendere<br />

di pubblica conoscenza che, sempre <strong>il</strong><br />

sindaco Ciruolo, nella circostanza delle<br />

recite natalizie delle Scuole di Panni,<br />

fece dono di un regalo natalizio a tutti<br />

gli alunni, cosa più unica che rara…e<br />

poi qualcuno si chiede <strong>il</strong> perché Pasqualino<br />

Ciruolo è amato dai <strong>pannesi</strong>,<br />

dal popolo…dal suo popolo. E’ seguita<br />

la lotteria della Befana con premi di<br />

una TV LCD 19°, un cellulare Nokia e<br />

un “tom tom” satellitare per auto.<br />

Alla ins. Concettina Senerchia è stato<br />

consegnato dal Sindaco un attestato<br />

di merito per le sue tante attività sociali<br />

in favore della popolazione assegnatole<br />

dalla locale cooperativa “La Rosa”.<br />

Riconoscimento questo sentito e dovuto<br />

alla infaticab<strong>il</strong>e e sempre disponib<strong>il</strong>e<br />

Concettina, alla quale vanno le nostre<br />

più vive felicitazioni. Svestendo l’abito<br />

di giornalista e indossando quello di<br />

un qualsiasi pannese che sa e conosce<br />

vita, morte e miracoli di tutti, o quasi<br />

tutti, i residenti ci corre l’obbligo di<br />

segnalare che gli attestati di merito<br />

dovevano essere due, uno ben assegnato<br />

alla cara Cocettina ed un altro<br />

alla ins. Maria Pia Senerchia, la cui<br />

disponib<strong>il</strong>ità, generosità, operosità,<br />

gent<strong>il</strong>ezza e prontezza di spirito per<br />

10<br />

naio comprendeva 3 premi: un navigatore<br />

come terzo premio, un cellulare<br />

come secondo premio e un televisore<br />

lcd 19” con decoder digitale terrestre<br />

incorporato come primo premio. Sicuramente<br />

queste manifestazioni sono<br />

solo l’inizio di un inverno ancora lungo<br />

( penso già al Carnevale e alle festività<br />

Pasquali) e saranno tante le proposte<br />

che ci auguriamo <strong>il</strong> popolo percepisca<br />

positivamente. Vorrei anche ricordare<br />

due iniziative già in corso: la prima<br />

riguarda i bambini di Panni che da un<br />

paio di mesi, hanno la possib<strong>il</strong>ità di<br />

frequentare una scuola calcio nella palestra<br />

Comunale grazie ad un allenatore<br />

che giunge a Panni due volte a settimana<br />

per allenare i nostri piccoli campioni;<br />

in secondo luogo, l’A.S.C. PANNI è già<br />

all’opera per la messa a punto di un<br />

sito Internet che speriamo quanto prima<br />

di concludere. L’Associazione spera che<br />

tutta la comunità pannese, residente e<br />

non, abbia trascorso delle serene festività<br />

natalizie e, come sempre, via aspetta<br />

numerosi alle prossime manifestazioni.<br />

Si ricorda, inoltre, che dal primo<br />

gennaio sono aperte le iscrizioni per<br />

l’anno sociale in corso.<br />

IV° CONCORSO : “IL PRESEPIO: …TRADIZIONE E FANTASIA”<br />

ogni e qualsiasi aspetto sociale o religioso<br />

che sia non sono certamente da<br />

meno della sua amica premiata. Siamo<br />

rientrati a Foggia intorno alle ore 22,00<br />

del sei gennaio e quando scriviamo ciò<br />

è <strong>il</strong> 7 gennaio, <strong>il</strong> giorno dopo <strong>il</strong> concorso<br />

e quello prima di andare in stampa a<br />

Foggia, e non abbiamo presenziato a<br />

questa cerimonia, ma ciò nonostante<br />

siamo sempre pronti ad ascoltare la<br />

“Voce del popolo” e quella della propria<br />

coscienza pertanto un attestato di<br />

merito all’ins. Maria Pia Senerchia lo<br />

da “IL CASTELLO” <strong>Il</strong> Giornale di<br />

tutti i Pannesi pubblicando una sua<br />

immagine<br />

affinché abbia<br />

<strong>il</strong> meritato<br />

plauso insieme<br />

alla altrettantomeritevole<br />

ins.<br />

Concettina<br />

Senerchia.<br />

A chiusura<br />

della serata è<br />

stato preparato un delizioso buffet<br />

offerto, guarda caso, dall’ins. Maria<br />

Pia Senerchia, così come <strong>il</strong> pranzo del<br />

3 gennaio, a casa propria, a 12 persone<br />

tra cui i componenti della giuria e altri<br />

organizzatori.<br />

Ci congratuliamo con la Pro Loco di<br />

Panni, nella persona del suo Presidente<br />

Michele Melino e di tutti i suoi<br />

collaboratori, per l’ottimale riuscita<br />

della manifestazione auspicando<br />

un’altra ancora migliore per <strong>il</strong> prossimo<br />

anno che significa per <strong>il</strong> nostro<br />

paese una crescita culturale di alto<br />

spessore.<br />

<strong>Il</strong> direttore


11<br />

MATRIMONI<br />

• L’11 ottobre in Boston Mass. (USA)<br />

si sono uniti in<br />

matrimonio Fabio<br />

Colasante,<br />

figlio di Carmine<br />

e Giuseppina De<br />

Michele residenti<br />

a Trezzo S. Adda<br />

e Lucia Lapolla,<br />

figlia di Michele<br />

e Marisa De Luca, nostri emigrati negli<br />

USA. Dall’Italia hanno partecipato alla<br />

lieta giornata oltre ai genitori anche<br />

tre cugini dello sposo e tanti compaesani<br />

emigrati in quelle terre che hanno<br />

colto l’occasione per incontrarsi e trascorrere<br />

insieme piacevoli ore ricordando<br />

fatti, persone e luoghi <strong>pannesi</strong><br />

dove hanno trascorso parte della loro<br />

vita ma che ne serbano un ricordo<br />

incancellab<strong>il</strong>e. Una grande festa in<br />

onore di Fabio e Lucia, figli di <strong>pannesi</strong>,<br />

che portano nei loro cuori <strong>il</strong> paese di<br />

origine e che certamente trasmetteranno<br />

alla loro prole che auguriamo agli<br />

sposi essere numerosa e felice.<br />

• <strong>Il</strong> 2 Agosto 2008 nella città di Montreal,<br />

Luigina De Luca, figlia di Giovanni<br />

e Graziella,<br />

e Eddy Prata, figlio<br />

di Gino e<br />

Virginia, si sono<br />

sposati nella<br />

chiesa Maria Aus<strong>il</strong>iatrice.<br />

Parenti,<br />

paesani ed amici<br />

hanno festeggiato tutta la serata presso<br />

la sala di ricevimento Le Parc con un<br />

magnifico pranzo, seguito da balli e<br />

divertimenti. L’indomani sono partiti<br />

per la luna di miele di 5 settimane<br />

facendo <strong>il</strong> giro dell’Italia, e visitando<br />

i propri fam<strong>il</strong>iari. Gli sposi ringraziano<br />

tutti quelli che hanno partecipato al<br />

loro matrimonio per averlo reso memorab<strong>il</strong>e.<br />

NASCITE<br />

• L’8 dicembre è nato a Foggia Francesco<br />

Cocciardi <strong>il</strong> secondo genito di<br />

Domenico Cocciardi e Miariagrazia,<br />

figlio di Leone e Concetta Rainone.<br />

• <strong>Il</strong> 7 gennaio ’09 è nato a Brescia<br />

Nicolò Bucci,<br />

da Antonio e<br />

Enrica Orizio,<br />

primo nipote<br />

della mia sorella<br />

Lidia De<br />

Michele e Teodoro<br />

Bucci.<br />

Luca De Michele<br />

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NOTIZIE DAL MONDO PANNESE <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

PENSIONAMENTI<br />

• <strong>Il</strong> 1 ottobre 2008 <strong>il</strong> dr. Giuseppe<br />

Mastrangelo, Primario<br />

della Cardiologia<br />

presso<br />

l’Ospedale<br />

D’Avanzo di Foggia,<br />

è andato in<br />

pensione. La notizia<br />

potrebbe portare<br />

un…sobbalzo al<br />

cuore ad alcuni suoi pazienti per tema<br />

di non essere più curati dal nostro<br />

Pino. Tranqu<strong>il</strong>li tutti. Se pur vero che<br />

non è più in servizio ospedaliero è<br />

altrettanto vero che continua la sua<br />

attività professionale presso <strong>il</strong> suo studio<br />

privato per la tranqu<strong>il</strong>lità <strong>dei</strong> suoi<br />

tanti affezionati pazienti, noi compreso.<br />

Alta professionalità e grande disponib<strong>il</strong>ità<br />

sono i due aspetti preminenti<br />

della sua personalità e, per<br />

comprovata comune esperienza, in<br />

maggior misura verso la gente pannese<br />

in qualsiasi circostanza, luogo o<br />

momento. Non possiamo che dirgli:<br />

Grazie Pino, per quanto fatto fin’ora<br />

e per quello che ancora farai per la<br />

gente bisognevole delle tue cure e del<br />

tuo immancab<strong>il</strong>e conforto.<br />

• <strong>Il</strong> 20 dicembre la nostra amica e compaesana<br />

Nèlida Capobianco nata e<br />

residente in Buenos<br />

Aires, Argentina, ma<br />

di chiare origini<br />

<strong>pannesi</strong>, ha lasciato<br />

<strong>il</strong> lavoro per la meritata<br />

pensione.<br />

Nel suo viaggio in<br />

visita a Panni di due<br />

anni fà abbiamo<br />

avuto modo di conoscerla personalmente<br />

e abbiamo apprezzato <strong>il</strong> suo<br />

forte sentimento<br />

f<strong>il</strong>iale<br />

nei confronti<br />

della terra di<br />

origine <strong>dei</strong><br />

suoi cari e<br />

pertanto le<br />

auguriamo<br />

tutto <strong>il</strong> bene<br />

possib<strong>il</strong>e che<br />

Nèlida e Serena a casa<br />

del Direttore a Foggia<br />

le spetta per quanti sono i suoi meriti...<br />

che sono tanti.<br />

Un abbraccio fraterno dalla Redazione<br />

di Foggia-Panni e da tutti i Pannesi<br />

che ti hanno conosciuto personalmente<br />

o attraverso <strong>il</strong> nostro <strong>giornale</strong>.<br />

• <strong>Il</strong> 1 gennaio <strong>2009</strong> Carmine Colasante<br />

ha lasciato <strong>il</strong> servizio quarantennale<br />

nelle Ferrovie ed è<br />

in meritato riposo.<br />

Carmine, detto L<strong>il</strong>ino,<br />

non è un nativo<br />

pannese ma lo è diventato<br />

a tutti gli<br />

effetti in quanto<br />

marito, affettuoso e premuroso, della<br />

nostra compaesana ed amata cugina<br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

Giuseppina De Michele (Trentap<strong>il</strong>) e<br />

papà di Fabio di cui al matrimonio in<br />

USA sopra indicato e pertanto spettano<br />

a lui gli auguri più cordiali perché<br />

possa godersi in santa pace, moglie<br />

permettendo, <strong>il</strong> suo futuro. Benvenuto<br />

fra noi!<br />

LAUREE<br />

• All'età di 24 anni, Francesco Lapolla,<br />

figlio dell'ingegner Michele Lapolla e<br />

di S<strong>il</strong>via Susanna<br />

Salch,<br />

ha br<strong>il</strong>lantementeconseguito<br />

<strong>il</strong><br />

19/12/2008<br />

la laurea di<br />

dottore in<br />

medicina e<br />

chirurgia presso l'Università degli studi<br />

di Foggia discutendo la tesi in chirurgia<br />

generale.<br />

• Stefano Piscopiello, figlio <strong>dei</strong> nostri<br />

compaesani Vincenzo<br />

e Annamaria<br />

Procaccini<br />

ha conseguito la<br />

laurea in Scienze<br />

della Comunicazione<br />

con tesi<br />

sull’antropologia e diritti dell’uomo<br />

presso la Università del Molise di<br />

Campobasso.<br />

50° MATRIMONIO<br />

Nannina Calitri, nata a e residente a<br />

Panni <strong>il</strong> 10/08/1940 e suo marito Pietro<br />

Rainone, nato e residente a Panni<br />

<strong>il</strong> 4/1/1938, hanno festeggiato <strong>il</strong> 26<br />

ottobre nella chiesa di Montale (provincia<br />

di Pistoia)<br />

<strong>il</strong> loro 50°<br />

anniversario di<br />

matrimonio<br />

circondati<br />

dall’affetto <strong>dei</strong><br />

loro 4 figli e i<br />

tre adorati nipotini<br />

Pietro di<br />

9 anni, Anna di 4 anni e Amelia di 1<br />

anno. La famiglia, pur vivendo lontana,<br />

<strong>il</strong> figlio Santo vive in Ingh<strong>il</strong>terra,<br />

i fratelli e la sorella in Toscana ma,<br />

dice Santo: “…siamo talmente uniti che<br />

la distanza ci unisce di più anche se sarebbe<br />

bello abitare tutti nello stesso posto,<br />

ma purtroppo, noi <strong>pannesi</strong> siamo abituati<br />

a queste situazioni di lontananza che non<br />

piacciono però bisogna accettarle e andare<br />

avanti sempre e appena si può tornare li'<br />

dove si è nati”. L’affetto non si misura<br />

con <strong>il</strong> metro, i 50 anni di matrimonio<br />

di Nannina e Pietro ne sono la prova<br />

vivente e l’amore che hanno trasmesso<br />

nei loro figli e nipoti neanche <strong>il</strong> tempo<br />

potrà delimitare…mai.<br />

A tutti le nostre<br />

affettuose felicitazioni<br />

e auguri di Buona Vita.


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

1° NOVEMBRE<br />

La Festa di<br />

“Tutti i Santi”<br />

Per la festa di<br />

tutti i Santi la<br />

locale Prolo Loco<br />

ha organizzato<br />

presso "la turret"<br />

di Corso Margherita<br />

una mangiata di "ciambotta"<br />

re pupaine e patan cu lu pupiciell fort<br />

assai e castagne arrostite e mangiate<br />

calde calde,un bicchiere di vino e una<br />

porzione di pizza semplice come ai<br />

bei vecchi tempi,quando queste pietanze<br />

erano <strong>il</strong> pasto,forse<br />

l'unico,disponib<strong>il</strong>e per le famiglie che<br />

affollavano <strong>il</strong> paese,oggi addivenute<br />

delle leccornie,pasto raro e memorab<strong>il</strong>e<br />

e,per chi se lo può permettere,una<br />

vera e propria leccornia...per chi,come<br />

lo scrivente,non se lo può permettere,una<br />

volta tanto può fare uno strappo<br />

e godersi sim<strong>il</strong>i pietanze....anche<br />

a costo di passare una notte,per così<br />

dire "agitata" ...così com'è capitato allo<br />

scrivente,ma ne è valsa la pena.<br />

4 NOVEMBRE<br />

Onore ai Caduti in guerra<br />

A Panni si è trascorso una mattinata<br />

veramente<br />

consona allacelebrazione<br />

in<br />

onore <strong>dei</strong><br />

caduti di<br />

tutte le<br />

guerre,<br />

tanta gente<br />

ha presenziato e partecipato alle cerimonie<br />

svoltesi partendo dal Municipio<br />

in corteo, preceduto dagli alunni<br />

della Scuola primaria e secondaria,<br />

dalle corone di fiori, stendardi e bandiere,<br />

autorità e rappresentanze sociali,<br />

quali <strong>il</strong> sindaco di Panni, rappresentato<br />

dal Presidente del Consiglio<br />

Comunale Antonio Mauriello che ha<br />

sostituito Pasquale Ciruolo assente<br />

per altri impegni d’istituto, dal Presidente<br />

dell’associazione Caduti e Dispersi<br />

in guerra, geom. Francesco Mastrangelo,<br />

da Antonio Larocca,<br />

appositamente venuto da Roma, in<br />

divisa da ufficiale<br />

della marina<br />

italiana e<br />

con lo stendardo<br />

della Federazione<br />

Italiana<br />

Combattenti<br />

Alleati, di cui è<br />

un autorevole<br />

membro e rappresentate,<br />

la<br />

Banda musicale,<br />

immancab<strong>il</strong>e in queste ricorrenze e<br />

tanta gente al seguito. <strong>Il</strong> corteo è risalito<br />

lungo corso Vittorio Emanuele<br />

fino alla Chiesa Madre, dove è stata<br />

NOTIZIE DAL MONDO PANNESE<br />

celebrata la S. Messa da Padre Beniamino,<br />

al termine della quale l’ex alpino<br />

Saverio Procaccini ha deliziato i<br />

presenti con un accorato e sentito richiamo<br />

al senso civico e patriottico di<br />

noi cittadini e un doveroso e amorevole<br />

elogio ai combattenti di tutte le<br />

guerre in difesa della propria Patria.<br />

Una prima corona di fiori è stata deposta<br />

sotto la lapide attaccata a lato<br />

sinistro della Chiesa Madre in onore<br />

<strong>dei</strong> caduti nella prima guerra mondiale<br />

e, percorrendo a ritroso corso Vittorio<br />

Emanuele, una seconda corona è<br />

stata deposta ai piedi del monumento<br />

ai caduti della seconda guerra mondiale.<br />

Sono seguite commemorazioni<br />

storiche da parte degli intervenuti e,<br />

in una sequela ben organizzata, citazioni<br />

e canti patriottici da parte degli<br />

alunni delle scuole di Panni che hanno<br />

dato letizia e gioia di vivere a tutti<br />

ringraziando, con <strong>il</strong> loro amore, <strong>il</strong><br />

grande sacrificio fatto dagli eroici soldati<br />

che a difesa del diritto e delle<br />

libertà…donarono la propria vita.<br />

Panni è loro grato e a loro la perenne<br />

memoria storica <strong>dei</strong> Pannesi tutti.<br />

RINNOVO DIRETTIVO ACAP PRATO<br />

L’Assemblea ordinaria<br />

<strong>dei</strong> soci<br />

dell’ACAP, convocata<br />

per le elezioni<br />

del nuovo Consiglio<br />

Direttivo, ha eletto i<br />

propri rappresentanti<br />

per <strong>il</strong> biennio 2008-<br />

2010 nella seduta del<br />

5 novembre. Inuovi<br />

eletti hanno nominato tra loro <strong>il</strong> Presidente,<br />

<strong>il</strong> Vicepresidente ed <strong>il</strong> Segretario.<br />

<strong>Il</strong> Presidente in carica Avv. Michele<br />

Rainone ha chiesto di non essere<br />

rieletto per incoraggiare l’ingresso nel<br />

Consiglio di componenti sempre più<br />

giovani. Sono stati due anni diffic<strong>il</strong>i:<br />

la sede storica dell’Associazione era<br />

stata appena chiusa e per non disperdere<br />

tutto <strong>il</strong> patrimonio culturale acquisito<br />

in trent’anni di vita sociale<br />

l’Avv. Rainone si era proposto come<br />

guida. A lui che ha presieduto <strong>il</strong> Consiglio<br />

per <strong>il</strong> biennio 2006-2008 vanno<br />

i ringraziamenti <strong>dei</strong> soci tutti per <strong>il</strong><br />

lavoro svolto. A succedere alla carica<br />

di Presidente è stato chiamato <strong>il</strong> Dott.<br />

Alfonso Lapolla. Toccherà a lui seminare<br />

lungo <strong>il</strong> solco aperto da coloro<br />

che lo hanno preceduto ed a promuovere<br />

e orientare l’attività<br />

dell’Associazione, stimolando la collaborazione<br />

<strong>dei</strong> soci e creando nuovi<br />

rapporti con soggetti esterni. A guidare<br />

le menti e le braccia <strong>dei</strong> figli<br />

<strong>pannesi</strong> per tenerli sempre più uniti<br />

nel Suo materno e tenero cuore sarà<br />

ancora ed unicamente la Madonna<br />

del Bosco. Per <strong>il</strong> biennio 2008-2010, <strong>il</strong><br />

Consiglio Direttivo è così composto:<br />

Presidente Alfonso Lapolla, Vicepresidente<br />

Celestino Merluzzo, Segretario<br />

Rosa De Troia, Cassiere De Cotiis Co-<br />

90° COMPLEANNO<br />

12<br />

stanzo, Provveditore Veggia Giuseppe,<br />

Provveditore Rainone Nicola, Addetto<br />

Stampa Pasquini Mauro, Consiglier<br />

Gesualdi Angelo Consigliere Lepore<br />

Angelo Consigliere Lepore Giancarlo,<br />

Consigliere Paolicelli Giacomo. Al nuovo<br />

direttivo vanno i nostri voti augurali<br />

per <strong>il</strong> proseguo della loro attività<br />

sociale in favore della comunità pannese<br />

di Prato, in particolare al neo<br />

eletto presidente dr. Alfonso Lapolla<br />

e un grato saluto all’uscente avv. Michele<br />

Rainone.<br />

Giuseppe Cobuzzi (alias Peppino), residente<br />

a Borgo Segezia (Fg), <strong>il</strong> 25/10 2008<br />

ha festeggiato <strong>il</strong> suo 90° compleanno,<br />

circondato dall’affetto<br />

<strong>dei</strong> suoi cari.<br />

“E’ stato sempre una<br />

persona semplice, leale<br />

ed onesta trasmettendo<br />

questi valori alla sua<br />

famiglia. Ha molto sofferto<br />

nella 2° guerra<br />

mondiale, tornò vivo per<br />

miracolo e questo contribuì molto a rafforzare<br />

la sua fede. Tornato a Panni sposò la sua<br />

amata Assunta Lamanna (“Sciancalepr“)<br />

con la quale ha vissuto 55 anni, sempre<br />

d’amore e d’accordo, e dalla loro unione i<br />

suoi cari cinque figli. Nel 2000 ha perso la<br />

sua amata Assunta, vive attorniato dalla<br />

sua famiglia numerosa, tra nipoti e pronipoti<br />

che lo adorano. Continua a coltivare con<br />

passione la terra nonostante la sua veneranda<br />

età ed è forse proprio questo che contribuisce<br />

a donargli una aspetto ancora giovan<strong>il</strong>e e<br />

dinamico. ah..! dimenticavo è un assiduo<br />

lettore de “<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>” tant’è che come arriva<br />

<strong>il</strong> <strong>giornale</strong> di Panni, lo legge in pochissimo<br />

tempo, ricordando con piacere storie ed aneddoti<br />

di oggi e degli anni passati. Tanti auguri<br />

nonno Peppino ed è <strong>il</strong> caso di dire cento di<br />

questi giorni”.<br />

La tua cara nipote Annamaria.<br />

MERCOLEDI 26 NOVEMBRE<br />

Sono state portate da Novara le spoglie<br />

mortali del <strong>Gen</strong>erale don Michele Manuppelli<br />

nostro <strong>il</strong>lustre<br />

conterraneo deceduto<br />

negli anni 60.<br />

Alle ore 15,00 presso<br />

la chiesa madre in<br />

Panni è stata celebrata<br />

una Messa in<br />

suo suffragio e poi la<br />

salma è stata trasportata<br />

al locale cimitero per essere<br />

tumulata nella terra natia. Le figlie<br />

Anna Maria e S<strong>il</strong>vana, nostre amiche<br />

d'infanzia, hanno risposto alla volontà<br />

paterna portando <strong>il</strong> loro papà alla sua<br />

eterna dimora eterna. Don Michelino<br />

Manuppelli, Grande Ufficiale <strong>Gen</strong>erale<br />

Medico, unico nell’Esercito Italiano, è<br />

stato un personaggio della storia pannese<br />

che ha dato lustro ed onore alla<br />

Pannesità riconoscendosi sempre e<br />

ovunque figlio della terra pannese ed<br />

orgoglioso della sua stirpe.


13<br />

><br />

Roberto Concetta<br />

morta a Panni<br />

<strong>il</strong>……<br />

><br />

Nicola Palumbo<br />

di anni 75 morto<br />

a Panni<br />

<strong>il</strong> 26.11.2008<br />

><br />

Francesco Cocciardi<br />

morto a Panni<br />

<strong>il</strong> 17/10/2008<br />

><br />

Olga Rainone<br />

morta a Foggia<br />

<strong>il</strong> 20.12.2008<br />

MICHELE MONTECALVO: Lo sanno<br />

tutti i Pannesi,gli amici della Misericordia,<br />

che era un uomo mite e molto<br />

buono. Presente in ogni evenienza e<br />

necessità, collaborativo sempre con<br />

senso di concretezza e di pronta saggezza<br />

e suggerimenti. Quando una<br />

vita è stata vissuta e spesa nell’amore<br />

,nella donazione di sé, nella generosità<br />

<strong>dei</strong> sentimenti come è stata quella di<br />

Michele, LA MORTE che ce lo ha rapito<br />

con una forzatura fisica e repen-<br />

><br />

Giuseppe Antonio<br />

Mastrangelo<br />

nato a M.leone di Puglia<br />

<strong>il</strong> 27.02.1920<br />

e morto in USA<br />

<strong>il</strong> 04.10.2008<br />

><br />

Antonio Croce<br />

di anni 57<br />

morto a Panni<br />

<strong>il</strong> 31.12.2008<br />

L'ultimo respiro ho respirato<br />

<strong>il</strong> tuo ultimo sguardo ho adorato<br />

l'ultimo tu bacio mi hai dato<br />

e nella mia vita si è spenta l'armonia.<br />

Addio, anima mia!<br />

Era meraviglioso l'amore che mi donavi<br />

ogni momento, era come <strong>il</strong> dolce vento<br />

come l'aura di primavera, che scompigliava<br />

la mia ritrosia e d'orgoglio<br />

mi riempiva abbattendo lo scoglio dell'innata,<br />

antica malinconia.<br />

Addio, anima mia!<br />

Sempre da me amato sposo e padre adorato<br />

tu probo e retto, privo di vanità<br />

sempre hai vissuto con um<strong>il</strong>tà<br />

e pur quando eri insoddisfatto,<br />

ti rifugiavi in un riserbo austero e mai imprecavi<br />

contro <strong>il</strong> destino matto, tu generoso e severo.<br />

La pace e l'eterno oblio celino a te <strong>il</strong> pianto,<br />

che non ti giunga disperato <strong>il</strong> compianto.<br />

Tu fortunato e già risorto poi che sei<br />

in un mondo senza torto<br />

che possa infine riposar mio amor,Addio.<br />

Rosa<br />

LUTTI <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

><br />

Michele Montecalvo<br />

nato a Panni<br />

<strong>il</strong> 08/04/1935<br />

e morto a Prato<br />

<strong>il</strong> 24/10/2008<br />

><br />

Nicola Bocchicchio<br />

di anni 85<br />

morto a Prato<br />

<strong>il</strong> 31.12.2008<br />

e sepolto a Panni<br />

<strong>il</strong> 3.1.09.2008<br />

><br />

Alfonsina Montecalvo<br />

ved. Calitri<br />

di anni 78 morta<br />

a Panni<br />

<strong>il</strong> 2.11.2008<br />

><br />

Teodoro Cocciardi<br />

di anni 92<br />

morto a Panni<br />

<strong>il</strong> 03.01.09<br />

In loro memoria<br />

tina nello stesso tempo ce lo restituisce<br />

come una figura di umanità cristiana<br />

e civ<strong>il</strong>e, ricolma di una ricchezza di<br />

affetti, di opere e di memorie e che<br />

nè ora, né più in là nel tempo possiamo<br />

dimenticare.<br />

Caro Michele, ciò che resta di te ora è<br />

questa bontà d’animo, fraterno. Ti<br />

affidiamo un messaggio,quando sarai<br />

lassù insieme ai nostri cari defunti,pensateci<br />

e pregate per noi, perché<br />

in questo mondo, ormai diventato<br />

><br />

Maria Gesualdi<br />

di anni 76 è morta<br />

a Buenos Aires<br />

(Argentina)<br />

<strong>il</strong> 08-11-08<br />

><br />

don Michele<br />

De Michele<br />

sacerdote e parroco<br />

di Panni<br />

di anni 80 morto<br />

a Panni <strong>il</strong> 03.01.09<br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

><br />

Carmela<br />

Ciarciello Morena<br />

nata a Panni<br />

<strong>il</strong> 8.04.1923<br />

deceduta a Montreal<br />

<strong>il</strong> 19/11/ 2008<br />

><br />

Assunta Nigro<br />

nata <strong>il</strong> 16.06.1932<br />

e morta a Panni<br />

<strong>il</strong> 06.01.09<br />

troppo diffic<strong>il</strong>e, vorremmo avere la<br />

certezza che qualcuno ci guarda,ci<br />

guida, ci protegge,insieme alla Nostra<br />

Affezionatissima Madonnina del Bosco.<br />

Alla Moglie Rosaria ed al Figlio<br />

Gabriele e L<strong>il</strong>iana e a tutti i suoi parenti<br />

vanno le nostre più sentite condoglianze<br />

e possiamo affermare senza<br />

essere smentiti, che Michele resterà<br />

sempre nei nostri cuori come: <strong>il</strong> nostro<br />

presidente,un vero pannese.<br />

Nicola Longo<br />

A Giggino<br />

nato a Panni <strong>il</strong> 11.01.1936 morto a Foggia <strong>il</strong> 25.11.1998 nel decimo anniversario della morte<br />

<strong>Il</strong> tuo, cara cognata Rosa, non fu un Addio ma un<br />

Arrivederci e a presto, neppure cinque anni hai<br />

resistito lontana dal tuo Amore e lo hai raggiunto<br />

nella Vita Eterna dove non c’è limite ne di tempo e<br />

ne di spazio ma soltanto Amore che <strong>il</strong> tuo ha ancor<br />

più esteso quale fulgido esempio di donna, sposa e<br />

madre esemplare. Ho già vissuto tre anni in più del<br />

caro e mai dimentico fratello, e son dieci anni che<br />

gli sto lontano fisicamente ma mai neppur per un<br />

istante lontano dalla mia anima, oggi ancora di più<br />

perché la mia anima attinge a piene mani dal suo<br />

spirito fraterno che sempre guida <strong>il</strong> mio cammino,<br />

senza sarei un involucro vuoto, un imballaggio da<br />

gettar via dopo l’uso. La volontà Divina è misteriosa<br />

a noi uomini ma ci conforta la certezza che<br />

confidando in Essa niente può scalfire <strong>il</strong> nostro vivere<br />

terreno, breve o lungo che sia, così <strong>il</strong> mio conforto<br />

è nella consapevolezza che un giorno radioso e<br />

meraviglioso vi riabbraccerò, cara Rosa e caro<br />

Giggino, e insieme a voi la tanta amata gente che<br />

vollero concedermi <strong>il</strong> loro Amore. Quel giorno sarà<br />

<strong>il</strong> giorno dell’eterna Felicità e del Divino Gaudio.<br />

Aspettatemi… ancora un po’.<br />

Tuo cognato, tuo fratello, vostro Pietro


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

TENUCCIEDD:<br />

5 RIGHE E... 4 SPAZI!<br />

"Uaglio', se vuò imbarà a sunà lù strument<br />

tàia fà ascì u sang alla pond r l'dèt..a<br />

lì pulpastriell".<br />

Così mi disse anni fa Tonino Croce ,al<br />

quale chiesi di farmi da Maestro per<br />

imparare a suonare la chitarra... e lui...<br />

dato che non avevo ancora comperato<br />

“lù strùmend”, mi prestò per un breve<br />

perido la sua “Fender Bianca Elettrica”<br />

da concerto. Mi diede diverse lezioni<br />

private a casa mia e in sala prove, tra<br />

una bacchettata ed una risata, momenti<br />

indimenticab<strong>il</strong>i! e oggi ho imparato<br />

qualcosa della musica, lo devo a lui!<br />

Ciao Tonino<br />

Dott. Gianluca Veggia<br />

FRANCESCO COCCIARDI<br />

Se n’è andato Francesco e si leva unanime<br />

<strong>il</strong> compianto per uno degli ultimi<br />

“patriarchi”<br />

della nostra<br />

Terra. Egli è stato<br />

infatti agricoltore<br />

e soprattutto<br />

allevatore di<br />

vecchio stampo.<br />

Ha seguito le<br />

orme di suo padre<br />

Giovanni, la<br />

cui affab<strong>il</strong>ità è<br />

ancora tanto<br />

presente nella<br />

memoria di chi<br />

lo conobbe, con quel velo di tristezza,<br />

negli ultimi anni, per la tragica fine<br />

della figlia Costanza, colpita da un<br />

fulmine.<br />

<strong>Gen</strong>t<strong>il</strong>ezza e cortesia in zio Giovanni,<br />

socievolezza nel figlio Francesco, razionale<br />

come <strong>il</strong> padre nelle decisioni<br />

di r<strong>il</strong>ievo, impulsivo nelle relazioni<br />

affettive. Entrambi devono <strong>il</strong> loro<br />

“successo” fam<strong>il</strong>iare e sociale, anche<br />

alle loro consorti: a zia Concetta Ciarciello<br />

zio Giovanni, a Paolina De Luca<br />

<strong>il</strong> nostro Francesco. Due grandi donne,<br />

che hanno saputo declinare <strong>il</strong> loro<br />

ruolo di mogli, madri, compagne di<br />

vita e di lavoro. Di qui <strong>il</strong> carattere di<br />

Giovanni junior, stimato professionista<br />

e di apprezzab<strong>il</strong>i capacità organizzative.<br />

Francesco Cocciardi, come <strong>il</strong> padre, e<br />

i vari De Luca, i Cobuzzi ed altri mandriani<br />

praticavano una sorta di alpeggio<br />

primaver<strong>il</strong>e, portando i loro armenti<br />

in alta montagna, nella tenuta<br />

di Michele De Luca, poi del figlio Costanzo,<br />

ove l’erba fresca e tenera fruttava<br />

prodotti caseari, i migliori della<br />

zona dauno-irpina, quei caciocavalli<br />

per secoli vanto della nostra gente.<br />

Francesco caro, a te va oggi l’estremo<br />

saluto mio, di questa redazione e <strong>dei</strong><br />

tuoi compaesani. Che tu possa finalmente<br />

godere di quel refrigerio, di<br />

quella pace, che <strong>il</strong> Signore dona ai<br />

giusti!<br />

Prof. Leonardo De Luca<br />

LUTTI: IN LORO MEMORIA<br />

Ecco la mia storia:<br />

Fiero di essere Sacerdote di Cristo e della Chiesa elevo con<br />

animo grato al Signore e a Maria S.S.ma Incoronata del<br />

Bosco fervide preghiere per <strong>il</strong> dono del sacerdozio. Ringrazio<br />

quanti hanno accompagnato, sostenuto e incoraggiato <strong>il</strong><br />

cammino della mia vita di Presbitero.”<br />

Dal tuo “fratello minore“ Pietro... così come soleva chiamarmi<br />

14<br />

RICORDANDO CONCETTINA ROBERTO<br />

La festa patronale del 6 luglio di quel 1933 fu davvero gioiosa in casa Roberto<br />

per la nascita, qualche giorno addietro, della primogenita, alla quale, com’era<br />

consuetudine, fu imposto <strong>il</strong> nome della nonna paterna,<br />

Concetta. Una bimba vivace, ma tranqu<strong>il</strong>la, che accese<br />

<strong>il</strong> sorriso sul volto di papà Costanzo e fu oggetto delle<br />

affettuose premure di mamma Addolorata.<br />

Concettina cresceva linda e ordinata come una bambola<br />

di porcellana; di lei si prendevano cura i genitori e i<br />

nonni paterni, che abitavano nello stesso caseggiato. Fu<br />

così che nonna Concetta avviò la nipotina a quelle attività<br />

che ieri si consideravano vere e proprie virtù di una<br />

donna. La ragazza divenne ben presto ricamatrice,<br />

nonché esperta di lavori a maglia e di cucito. <strong>Il</strong> merito<br />

della nonna va oltre l’aver insegnato a cucire e merlettare, perché, gratificando<br />

la nipotina e colmandola di suadenti tenerezze, faceva amare questa operosità<br />

donnesca, che poi è stata fruttuosa per Concettina, la quale ne ha tratto motivo<br />

di impegno e di svago, di merito e di personale soddisfazione.<br />

Punto fermo per Concettina era la famiglia: amava molto i fratelli Francesco<br />

e Vito, che ricambiavano <strong>il</strong> suo affetto in maniera esemplare; così le cognate<br />

Pina e Lina, che l’avevano accettata ed amata con m<strong>il</strong>le attenzioni, fin dai primi<br />

incontri. I nipoti, per ognuno <strong>dei</strong> quali ella aveva in serbo un aspetto caratterizzante<br />

e meritorio, erano i suoi pup<strong>il</strong>li. <strong>Il</strong> suo volto, nel parlare di essi, si<br />

<strong>il</strong>luminava di un compiacente sorriso. Elogiava Sergio per la sua affab<strong>il</strong>ità e<br />

Roberta per i br<strong>il</strong>lanti successi scolastici, rapportava Costanzo, per maturità<br />

e posatezza, al nonno Francescantonio, stimato sindaco del paese nell’ultimo<br />

dopoguerra, e gioiva delle scelte di vita di Alessandro e per la sua prole, specie<br />

per quel frugoletto di Vito junior, così vivace, così precoce, così bello.<br />

Addio, Concettina! Le sofferenze di questi ultimi anni, vissute con tanta rassegnazione,<br />

ti hanno sicuramente meritato la luce di Dio. Ora tu presenta al Signore<br />

le nostre sofferenze e ottienici la Sua grazia! Supplice te lo chiedo, Concettina,<br />

per quella nostra fratellanza, acquisita nella lunga relazione di vicinato.<br />

Prof. Leonardo De Luca<br />

DOM MICHELE DE MICHELE<br />

OFFERTE PRO CHIESA<br />

Per <strong>il</strong> tramite del Comitato da Ottobre 2008<br />

149 Rainone Francesco e Ada Roma ¤ 300,00<br />

150 Lepore Giuseppe Prato ¤ 20,00<br />

151 A.C.A.P. Prato ¤ 100,00<br />

152 dr Querques Nicolangelo Panni ¤ 100,00<br />

153 Lepore Angelo Prato ¤ 50,00<br />

Totale incassato a gennaio ’09 ¤ 570,00<br />

Per <strong>il</strong> tramite del Giornale da Ottobre 2008<br />

65 Cotoia Michele Occimiano ¤ 50,00<br />

66 Longo Salvatore Montreal ¤ 15,00<br />

Totale incassato a gennaio ’09 ¤ 65,00<br />

A tutt’oggi la somma introitata è di ¤ 33.216,91 + $. 1.000,00 da convertire in<br />

euro.<br />

Ovviamente i lavori al convento in questo periodo invernale sono fermi e<br />

riprenderanno appena <strong>il</strong> tempo sarà più clemente ma, comunque, i lavori di<br />

rifacimento del tetto della chiesetta del convento sono giunti a buon punto, pertanto<br />

<strong>il</strong> termine <strong>dei</strong> lavori è ancora previsto per la prossima estate… salvo complicazioni<br />

ed imprevisti, che, però non giustifica <strong>il</strong> r<strong>il</strong>assamento nelle offerte, anzi ora occorre<br />

essere ancora più tempestivi e prodighi al fine di non arrivare a lavori finiti senza<br />

conoscere di quanto è disponib<strong>il</strong>e in cassa e, quindi, poter st<strong>il</strong>are un programma<br />

di spesa occorrente per allestire l’interno della chiesetta. <strong>Il</strong> tempo stringe e la<br />

Madonna del Bosco è in trepidante attesa di ritornare alla sua antica dimora e,<br />

anche, di sapere quanti suoi figli <strong>pannesi</strong> hanno risposto al suo appello. Come già<br />

detto una targa con i nominativi degli offerenti sarà posta nella chiesa ad imperituro<br />

ricordo e sotto lo sguardo Materno della nostra Venerata Madonna del Bosco.<br />

Vuoi esserci anche tu? Allora ratt ra fa!


15<br />

LA POSTA <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

Vota la Foto<br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

Ti piace? Bella vero? E' la mia seconda nipotina<br />

Sabrina, vestita di rosso splendente, già a voi<br />

nota. La foto è stata scelta ed inserita da "iFocus"<br />

per partecipare ad un concorso fotografico che<br />

parte dal 1 gennaio e termina <strong>il</strong> 31 gennaio p.v.<br />

Ti piacerebbe votarla? Si?Allora accedi al sito<br />

http://ifocus.focus.it,registrati e vota la foto che<br />

significa dare alla piccola Sabrina un augurio di<br />

buona crescita, al papà Luca una grande soddisfazione<br />

personale e professionale,in quanto<br />

fotografo e concorrente con la foto stessa e a<br />

nonno Pietro e nonna Anna la gioia per la consapevolezza<br />

di avere cresciuto un figlio prezioso<br />

e,ora, una nipotina che rappresenterà <strong>il</strong> nostro<br />

futuro, anche, se non soprattutto,quando non<br />

ci saremo più. Grazie. Nonno Pietro.<br />

Carissimo Pietro, dopo diciannove anni, mia moglie Maria ed io siamo ritornati al nostro bellissimo paese. Abbiamo<br />

portato con noi i nostri quattro nipotini, Paulina, Joseph, Luca Antonio, Gianpaolo e la nostra nuora Melissa. <strong>Il</strong><br />

nostro figlio Nick non ha potuto partecipare a causa del lavoro la nostra figlia Paula perchè era incinta. Dopo<br />

una settimana dal nostro ritorno negli Stati Uniti è nato un bellissimo bambino, Joseph Peter.<br />

Le parole sono troppo povere per esprimere la nostra gioia per aver trascorso nove giorni a Panni. La prima sera<br />

che siamo andati al castello la nostra nipotina ha guardato in alto e ha detto: "Nonno, guarda <strong>il</strong> cielo è cosi chiaro<br />

che si potrebbe quasi toccare le stelle. Non ho mai visto le stelle cosi br<strong>il</strong>lanti".<br />

Come abbiamo trovato Panni dopo un'assenza di diciannove anni? E’ cambiato molto, in <strong>il</strong> meglio. E’ ancora più<br />

bello e molto pulito. Ogni giorno abbiamo incontrato tre o quattro giovani che, con scopa in mano e carriola,<br />

erano molto d<strong>il</strong>igenti nel mantenere le strade pulite. L'unica cosa negativa che abbiamo constatato è la mancanza<br />

di un bagno pubblico al castello. Ne abbiamo parlato a parecchie persone e tutti hanno detto che è in progetto<br />

di farlo. Speriamo che quando sarà costruito la gente farà del suo meglio per mantenerlo pulito.E le feste patronali?<br />

Che meraviglia! Per noi sono stati giorni pieni di gioia e di commozione nel partecipare a tutte le festività,<br />

cominciando con quelle al castello. E’ stato molto bello vedere tanta gente ballare al suono di un'orchestra. Le<br />

festività per i bambini sono state molto belle e molto apprezzate. TUTTO delle feste è stato bellissimo. I giochi<br />

popolari: <strong>il</strong> palo, la mangiata di spaghetti, "lu cicin", sono sempre divertenti. Ma la cosa più bella è stata la<br />

processione del 26 agosto, <strong>il</strong> giorno di San Costanzo. Tanta gente che accompagnava la Madonna del Bosco,<br />

San Costanzo, San Rocco e San Vito. Per noi è stato molto commovente, specialmente per i nostri nipotini che<br />

non hanno mai visto una celebrazione sim<strong>il</strong>e. E la banda di Panni è stata bravissima.<br />

Durante <strong>il</strong> nostro soggiorno a Panni abbiamo visitato la mostra artigianale in piazza e abbiamo comprato delle<br />

composizioni del castello, fatte in legno dai fratelli Veggia. Le abbiamo poi regalato ai nostri fam<strong>il</strong>iari ed amici.<br />

E’ stato un piacere incontrare persone non viste da 50 anni, come <strong>il</strong> Professore Vito Alfonso Zelano e Michele<br />

De Luca che hanno frequentato le scuole medie al Seminario Vescov<strong>il</strong>e di Bovino insieme a me. E dopo 41 anni<br />

siamo rimasti molto contenti di rivedere i fratelli Veggia, i fratelli Mansol<strong>il</strong>lo, i fratelli Cocciardi, <strong>il</strong> mio caro amico<br />

d'infanzia Francesco, <strong>il</strong> nipote del sacrestano, la mia cara comare di battesimo e cresima Giuliettina di Cappelluzzo,<br />

e tante altre persone. Rivedendo te e tua moglie Anna ci ha fatto ricordare delle catalane che abbiamo fatto<br />

insieme nel lontano 1967. Grazie!<br />

<strong>Il</strong> 24 agosto per noi è accaduto una cosa molto bella. Dopo aver fatto un bel pranzo al ristorante "Old Garden"<br />

coi miei cugini, mia sorella Maria, mio cognato Franco e amici di Giovinazzo, Mariella e Mimmo Labombarda (che<br />

hanno promesso di ritornare a Panni per una vacanza), mentre camminavamo verso la chiesa, abbiamo visto<br />

nostro figlio Nick venire verso di noi. Che sorpresa! Quando gli ho chiesto, “Che fai qua"? Mi ha risposto: “Quando<br />

ci sarà un'occasione come questa? I miei genitori sono al loro paese natio con i miei figli, mia moglie, e i miei<br />

nipotini, così ho fatto una sorpresa per due giorni". Sfortunatamente ha dovuto ritornare negli Stati Uniti <strong>il</strong> giorno<br />

di San Costanzo per <strong>il</strong> lavoro. E’ stata una sorpresa indimenticab<strong>il</strong>e.<br />

Nel concludere, vogliamo congratularci con la Commissione delle feste patronali, specialmente con Rocco<br />

Gesualdi, con la banda musicale, che sono sempre molto bravi, e con tutta la gente che ha partecipato a queste<br />

belle feste, in special modo vogliamo esprimere i nostri più sentiti ringraziamenti a Tonino e Giuseppina Calabrese<br />

e i loro figli, cugini di Tony, e a Rocco e Serafina Bocchicchio e la loro famiglia, cugini di Maria, per la gent<strong>il</strong>e<br />

accoglienza e le cortesie che hanno mostrato verso di noi sette. Abbiamo passato <strong>dei</strong> giorni indimenticab<strong>il</strong>i con<br />

loro, speriamo ripeterli al più presto possib<strong>il</strong>e. Ti informo che sono andato a Montreal, perché, come tu già sai,<br />

mio cugino Tony Colannino, figlio di Crescenzo e Rosaria, morì <strong>il</strong> 13 settembre 2005. La sua fotografia fu inclusa<br />

nel <strong>giornale</strong> "<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>". Tony era una grande persona, amato da tutti; fam<strong>il</strong>iari, amici e in special modo dai suoi<br />

studenti. Dopo la sua morte, a causa di un cancro al cervello, sua moglie Anna, i figli Iriana, Daniela e Gianmarco<br />

hanno deciso di creare una fondazione in sua memoria, e di destinare <strong>il</strong> denaro raccolto all'ISTITUTO NEUROLOGIGO<br />

di Montreal, che fa parte dell'Università McG<strong>il</strong>l. Questo istituto conduce ricerche per sapere di più sulle malattie<br />

al cervello. <strong>Il</strong> primo anno si è svolta una riunione dove hanno partecipato più di duecento persone che hanno dato<br />

un contribuito in danaro di quasi diciassettem<strong>il</strong>a dollari. Quest'anno, <strong>il</strong> 19 ottobre, c'e stato un pranzo dove si<br />

sono raccolti dodicim<strong>il</strong>a dollari. Io ho partecipato a tutte e due le festività in onore di Tony. Questa è veramente<br />

una bella impresa che mi auguro continui ogni anno e che l'anno prossimo partecipino ancora più persone. Tutto<br />

questo succede non solo per ricordarci di una buona e brava persona, ma anche per aiutare a fare ricerche su<br />

questa malattia che affligge tanta gente. Grazie per tutto <strong>il</strong> tuo lavoro. Un cordiale saluto a tutti.<br />

Tony e Maria Colannino USA


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

LA POSTA<br />

Carissimi, innanzitutto i nostri auguri per la nascita di Joseph Peter <strong>il</strong> quinto nipote che certamente aumenterà<br />

la vostra gioia di vivere per cinque volte, i figli si amano e si crescono, troppo in fretta purtroppo, i nipoti si amano<br />

e si godono quanto più possib<strong>il</strong>e. Le stelle al <strong>Castello</strong>? Ora? Ricordi quando le si potevano…toccare quasi con<br />

la mano tanti anni fa quando non c’era l’attuale <strong>il</strong>luminazione pubblica? Erano esse che <strong>il</strong>luminavano <strong>il</strong> castello<br />

insieme alla splendente luna e non vi erano bagni pubblici ma ci si arrangiava…alla meglio. Altri tempi. Una bella<br />

sorpresa quella di tuo figlio Nick. Le feste patronali sono <strong>il</strong> culmine dell’estate pannese, anch’esse devono essere<br />

adeguate ai tempi che corrono, quindi diverse e più moderne logicamente. Anche per noi è stato un piacere<br />

trascorrere insieme a te e a Maria qualche momento e ricordare quei bellissimi anni della nostra gioventù.<br />

Tony Colannino un uomo di grande spessore e cultura, un pannese di enormi capacità e potenzialità, la sua<br />

mancanza la si avverte tantissimo, l’Associazione Culturale Pannese di Montreal ne ha risentito in maniera più<br />

che evidente. Fino a quando era lui con la sua cultura e la sua “intelligenza” a dare le direttive è stata fiorente e<br />

in continua crescita, dopo di lui…e ciò ci mortifica alquanto perchè impossib<strong>il</strong>itati a riportarla sul piano della<br />

normale f<strong>il</strong>iazione pannese, così come dovrebbe essere per i vincoli indissolub<strong>il</strong>i che la legano a quella pannese.<br />

Ci auguriamo che nel futuro si ponga rimedio a tale situazione con uno sforzo comune. Noi siamo e restiamo in<br />

fiduciosa attesa.<br />

Ciò che state facendo per onorare la memoria del caro Tony è semplicemente encomiab<strong>il</strong>e, per cui a titolo<br />

personale e a nome della gente pannese di tutto <strong>il</strong> mondo vi porgo <strong>il</strong> mio sincero: GRAZIE!<br />

Arrivederci a presto.<br />

Singolare direttore,<br />

Anzitutto mi complimento con te per la targa al merito da parte del Comune di Panni per i servigi resi al paese;<br />

unitamente ad Anna e più stretti fam<strong>il</strong>iari per la nascita di Sabrina. Mi sono gustata a casa, tramite <strong>il</strong> <strong>Castello</strong>,<br />

l'Agosto pannese e mi chiedo, se in proiezione futura sia possib<strong>il</strong>e realizzare <strong>il</strong> tutto con un DVD per i punti salienti.<br />

Panni è un paese pieno di tradizioni che fanno parte della sua cultura, ripresentarli anche agli assenti significa<br />

far rivivere un tempo della terra lontana. Mi fa piacere che la Manifestazione <strong>dei</strong> Caduti in Guerra abbia un seguito<br />

e sia sentita dalla popolazione e che una nostra compagnia teatrale si esprima nel vernacolo pannese a recitar<br />

commedie di successo. Che Michele Pio Liscio sia stato giudicato migliore attore da un pubblico esterno è logica<br />

conseguenza di un lavoro eccellente che i baldi giovanotti presentano.<br />

Nella mia giovane età erano frequenti queste rappresentazioni e che oggi si attestino come punti fissi di cultura<br />

confermano la validità dell'approccio sul palco. La morte di Rosiello Mary ci rammenta, inoltre, la sua capacità<br />

nell'arte del taglio di cui noi non eravamo a conoscenza e quante altre personalità esistite ed esistenti di valore<br />

non sono segnalate. Ma grazie al nostro periodico si può parlare di Leone Cocciardi che lancia <strong>il</strong> Pannolino Tecno<br />

e che composizioni musicali di Costanzo Morena assurgono a livello di successo. Anch'io profitto del Giornale<br />

per porgere gli auguri di 50 anni di felice unione a Osvaldo e Antonetta, a Salvatore e Gina, a Costanzo e Carmelina,<br />

a F<strong>il</strong>omena e Paolo, giunti dal Canada con figli e nipoti per far conoscere loro le radici <strong>pannesi</strong>. Noto che ci sono<br />

problemi di lieve entità e risolvib<strong>il</strong>i e chi meglio del nuovo inviato nella persona dell'agrotecnico Amedeo De Cotiis<br />

può fare da referente? Padre Antonio è molto spirituale e avulso dai problemi terreni.<br />

E' necessario, però, che i fedeli si astengano dal richiedere officiate messe singole per nominativo ma devono<br />

accontentarsi di una pluralità di defunti menzionati per ogni celebrazione, come di norma avviene in quasi tutte<br />

le parrocchie italiane. Occhio ai resoconti che <strong>il</strong> segretario generale <strong>dei</strong> pensionati, Santino Calitri ci offre come<br />

potenziale revisione di pensioni e materia che riguarda l'esenzione parziale o totale della spesa sanitaria. Una<br />

prece per Giovanni, Antonio, Tonia, Luisa, Paolo, Carmelo e Francesco Cocciardi (tra i recenti trapassati). Vi saluto<br />

al ringhio di Alvise, pastore maremmano abbruzzese classificatosi campione italiano, a nota Primo Eccellente<br />

Caccacib, di proprietà di Tonino Mauriello.<br />

Lina Manuppelli in Ania<br />

Un DVD è fattib<strong>il</strong>e, qualcuno lo ha già realizzato, cogliamo l’occasione per invitare l’autore a renderlo disponib<strong>il</strong>e<br />

per coloro che lo vorrebbero avere per sè. Mary Rosiello ci fu segnalata dal compaesano Att<strong>il</strong>io Mauriello, che<br />

ci fornì l’informativa su di lei. Non sono i fedeli <strong>pannesi</strong> a richiedere messe singole per un solo nominativo bensì<br />

è <strong>il</strong> parroco a disciplinare la cosa in tal modo, che definiamo unica in quanto nelle tante chiese italiane, non<br />

sappiamo all’estero, sono nominati diversi nomi di defunti insieme senza alcuna esclusività, ma paese che vai…nel<br />

nostro caso chiese che vai…anche questo, a nostro modesto avviso, dovrebbe essere unificato in tutta la Chiesa<br />

Cattolica senza lasciare al giudizio alla locale interpretazione, come mettere <strong>il</strong> nome o i nominativi <strong>dei</strong> defunti in<br />

un giorno. La Chiesa è una e non può essere frammentata in singoli giudizi da parte di chi ne esercita la<br />

rappresentanza terrena.<br />

Politicante direttore <strong>il</strong> tuo ardire nel contesto politico mi pone in condizione di chiederti qualche delucidazione a<br />

riguardo <strong>dei</strong> fondi sull'albergo. A Panni si vociferava che per i Monti Dauni era stata impegnata la somma occorrente<br />

da parte della Provincia, e che poi, nell'assegnazione dell'importo, <strong>il</strong> finanziamento invece di essere goduto da<br />

Panni, veniva girato ad altro Comune.<br />

Mi accorgo che tu sei molto attento a questi problemi e in qualità di valido giornalista, ne districhi la matassa,<br />

asserendo la veridicità o l'infondatezza del quesito, dando una risposta in diretta ai lettori. La trasparenza è<br />

democrazia fine a se stessa ed un modo per tenere sempre gli occhi aperti.<br />

Che l'attuale Sindaco non sia solo quello dell'acqua risulta evidente sin dalle attuali mosse in quanto dal Giornale<br />

si apprende che la struttura Santa Maria Stella ha l'autorizzazione ad essere classificata in RSSA con tutti i benefici<br />

che ne conseguono. A te <strong>il</strong> delicato compito di analizzarli.<br />

<strong>Il</strong> Sindaco è un politico professionale, ascolta tutti e poi agisce, ha un curriculum di vice sindaco ed ha un supporto<br />

di validi collaboratori e tu ne fai parte. Certamente aver a fianco <strong>il</strong> nostro Rocky è da leccarsi i baffi, emigranti<br />

provenienti da più parti hanno elogiato la sua persona che corre positiva sulla terra. L'Assessore all'Agricoltura<br />

Cotoia, che conosce tutte le dinamiche del territorio, è prezioso perchè la zona di montagna va salvaguardata<br />

per non incorrere in frane etc.<br />

E che dire di Tonino Mauriello che tralascia impellenti impegni per dedicarsi al paese?<br />

16


17<br />

LA POSTA <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

Onorate la sua zampogna e farà di Panni un centro di visitatori.<br />

Questi due ultimi nominativi per le esperienze acquisite nel tempo sono vere risorse umane attive e li annovero<br />

tra i politici professionali che fan da traino ai nuovi arrivati. Per operare al meglio è indispensab<strong>il</strong>e la loro presenza,<br />

bisogna dar fiducia a chi sa, non si può gestire bene un'amministrazione, privandosi dello zoccolo duro. <strong>Il</strong> “bisogna<br />

dar spazio a tutti” è una formalità in cui non cadere mai in trappola. <strong>Il</strong> rinnovamento va eseguito di certo ma<br />

lentamente. Constato che <strong>il</strong> Giornale si avvale di altri due nuovi inviati locali che conosco personalmente.<br />

Spesso mi sono chiesto come mai l'acculturato Raffaele Rainone, figlio del grande pannese Vito, non ne rimanesse<br />

coinvolto.<br />

E' un professore serio, che lavora in sordina, concreto nei suoi discorsi, equ<strong>il</strong>ibrato nei giudizi. E chi non conosce<br />

l'agrotecnico Amedeo De Cotiis? E' un benemerito fedele e quando si celebra una messa al Purgarorio lui con<br />

la sua voce la rende solenne (una volta cantata). L' articolo su San Gerardo è la conferma sulle sue indiscusse<br />

qualità cristiane; l'evento narrato, a distanza di tempo, con mons. Senerchia che asciuga le lacrime al Santo ha<br />

dell'inverosim<strong>il</strong>e. Mirab<strong>il</strong>e appare la descrizione della costruzione di Panni, in chiave umoristica, con pura originalità<br />

sia delle abitazioni che delle persone, fino al momento della chiusura di tanti fabbricati per l’emigrazione in massa.<br />

L'autore di questo articolo è Pasquale Venuto definito: "<strong>il</strong> bovinese di Panni" e a giusta ragione. In un incontro<br />

di calcio tra Bovino-Panni lui si schierò dalla parte pannese; in quella sfida io ero in panchina, pronto a sostituire<br />

l'acciaccato di turno, quindi parlo con cognizione di causa.<br />

La profia Lucia Manuppelli nell'elaborare la figura di suo padre ci presenta la sua prima dichiarazione d'amore<br />

e toccante è <strong>il</strong> suo coinvolgimento che se la dà a gambe. <strong>Il</strong> suo trasporto amoroso verso Pino dovrebbe far<br />

riflettere le donne moderne. L'affetto quotidiano verso <strong>il</strong> padre un esempio per tanti figli. Zio Erminio era un<br />

perfezionista nelle sue disquisizioni ma per ogni azione da intraprendere si affidava alla perspicace zia Maria che<br />

lui definiva la sua avvocatessa. Ogni bene alla pensionata Giannina De Cristofaro, moglie del geom. Francesco<br />

Mastrangelo, che già intravedo impegnata in compiti politici più tosti della circoscrizione. Ad maiora per gli alunni<br />

della terza C per l'affermazione sul logo. “Torna a casa” papà riferisce Antonetta Zelano, figlia di un caduto in<br />

guerra. Presto a Panni, eroe Carlo, diciamo noi tutti!<br />

Donato De Michele da Torino<br />

Tu e Lina Manuppelli mi date, ormai da tanti anni, appellativi diversi per me lusinghieri ma quest’ultimo da te<br />

usato, “politicante”, non credo di “meritarlo” e la mia recente storia “politichese pannese” sta appunto a significare<br />

che quello politico non è un abito che mi si addice, tante vesti ma mai quella politica, <strong>il</strong> popolo pannese espresse<br />

questa ferma volontà in due sim<strong>il</strong>i circostanze, nel 1998 e nel 2007, e, in democrazia, <strong>il</strong> popolo è sovrano quindi<br />

la sua volontà va rispettata ed eseguita. Negandomi la veste politica lo stesso popolo mi ha fatto dono e tutt’ora<br />

mi beneficia di tante altre vesti altrettanto importanti e prestigiose a tal punto da trasformare la sconfitta politica,<br />

se così la vogliamo definire, in altrettanto vittorie, quali la stima, la considerazione, <strong>il</strong> rispetto, l’affetto, la gratitudine<br />

e la riconoscenza. Sono <strong>il</strong> portavoce ufficiale dell’Amministrazione Comunale nel mondo pannese, a beneficio<br />

del quale <strong>il</strong> nostro <strong>giornale</strong> ha costruito un ponte d’acciaio sul quale ogni pannese da qualsiasi parte del mondo<br />

vi può transitare in sicurezza e tranqu<strong>il</strong>lità e raggiungere Panni. Esiste o è mai esistita una sim<strong>il</strong>e possib<strong>il</strong>ità messa<br />

a disposizione “anche” da forze politiche in epoche passate? Lo chiedo a te che sei la bibliografia pannese e,<br />

visto che ci sei, ti chiedo di verificare la voce circolante fra molti che l’attestazione ricevuta dal Sindaco di Panni,<br />

riconosciuta peraltro a un “frustrier”, sia unica nella storia. A te dipanare la questione. Fra le tante problematiche<br />

esposte dal sindaco Ciruolo in occasione dell’assemblea popolare svoltasi alla Taverna <strong>il</strong> 22 agosto ci fu anche<br />

quella riguardante <strong>il</strong> ristorante-albergo “Monti Dauni” e, anche se sinteticamente, è stato trattato nelle pagine<br />

dell’Ufficio Stampa dello scorso ottobre, posso aggiungere soltanto che <strong>il</strong> giovane sindaco Pasqualino Ciruolo<br />

non dice cose per far audience, ma per dire le cose come stanno, belle o brutte che siano. All’unisono con te<br />

per le altre cose segnalate. Ti saluto.<br />

LETTERA APERTA ALL' ASSESSORE AL COMUNE DOTT. ROCCO GESUALDI<br />

Nell'ultimo numero de " <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong>" in prima pagina si legge che l'idea dell’"Expo 2008" è partita da Te. Bravo!<br />

Bella iniziativa, che può essere anche" al femmin<strong>il</strong>e", coinvolgendo le donne Pannesi. Dalle loro mani escono<br />

delle vere e proprie opere d'arte. Te ne renderai conto se contatti F<strong>il</strong>omena (Bar Rucci) , Maria ( la parrucchiera)<br />

, Teresa Grazia sua figlia, Anna Maria ( moglie di Marcuccio), Antonella Calitri, Rosanna, e figlia, Sarina, Nannina<br />

di Parolla, Angiolina la moglie del barbiere, Amalia di Nardella Luisetta Manserra, Grazia Croce, e tante altre che<br />

io non conosco. Vedrai che <strong>il</strong> loro non è solo artigianato ma " artigianato artistico"! Ti saluto cordialmente,<br />

facendoti ancora tanti complimenti.<br />

Maestra Cagliuli (A Panni mi chiamano così!)<br />

Caro Pietro, ti scrivo per dirti che ho avuto un riconoscimento dal web nel senso che, come oggetto, <strong>il</strong> mio sito<br />

internet http://www.gianlucaveggia.tk/ è uno <strong>dei</strong> più visitati, quindi primo su Google, Yahoo Live.com. Tutte le<br />

aziende ( in questo caso <strong>il</strong> mio sito) che puntano ad un incremento del proprio business attraverso una maggiore<br />

visib<strong>il</strong>ità in Internet, devono trovare <strong>il</strong> modo di essere primi nei Motori di Ricerca. Essere primi su Google significa<br />

avere ottime probab<strong>il</strong>ità di conversione utente/cliente. Se <strong>il</strong> sito è uno <strong>dei</strong> primi su Google quando l'utente effettua<br />

una ricerca indicando al Motore una delle parole chiave per cui sono posizionato, con buona probab<strong>il</strong>ità che<br />

l'utente deciderà di visitare <strong>il</strong> sito per conoscere più da vicino i miei prodotti e le mie offerte.<br />

ccupare le prime posizioni in Google significa apparire agli occhi <strong>dei</strong> miei potenziali clienti come leaders del mio<br />

settore di competenza. Per diventarlo ci vuole molto tempo....io invece sono già primo..! su Google, Yahoo, &<br />

Live. Prova a digitare su google:<br />

- o <strong>il</strong> mio nome e cognome (Gianluca Veggia) oppure, compro vendo modellini plastici presepi; storia del modellismo<br />

statico plastici<br />

- Su Yahoo ( modellini plastici presepi)...<br />

Insomma è una bellissima soddisfazione... ci tenevo a dirtelo... se vuoi puoi pure pubblicare questa notizia.<br />

Un abbraccio,<br />

Pubblicare questa notizia?Certamente! Abbi i nostri paterni auguri per prossime ed ulteriori soddisfazioni,sia<br />

virtuali che materiali. Ciao.


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

UN VECCHIO<br />

di Maria Carla De Luca<br />

letta dal Direttore<br />

Interno di caffé. Frastuono.<br />

A un tavolino<br />

Siede appartato un vecchio.<br />

È tutto chino<br />

Con un <strong>giornale</strong> avanti a sé,<br />

nessuna compagnia.<br />

E pensa,nella triste vecchiezza avv<strong>il</strong>ita,<br />

a quanto poco egli godé la vita<br />

a quando aveva bellezza, facondia,<br />

e vigoria.<br />

Sa ch'è invecchiato molto: lo sente, lo vede.<br />

Ma <strong>il</strong> tempo ch'era giovane lo crede<br />

quasi ieri.<br />

Che spazio breve, che spazio breve.<br />

Riflette. Ah! come la Saggezza l'ha beffato.<br />

Se n'era in tutto (che pazzia) fidato:<br />

"Domani. Hai tanto tempo."<br />

- La bugiarda diceva.<br />

Gioie sacrificate. . . ogni slancio represso…<br />

Ricorda. Ogni occasione persa, adesso<br />

Suona come uno scherno al suo senno<br />

demente.<br />

SOLO ADESSO<br />

Scritta e letta da Lorenzo Morra<br />

La tua è<br />

una grande fortuna<br />

esserti ritrovato<br />

due volte nell’amore<br />

prima per tuo figlio<br />

ora per <strong>il</strong> tuo nipote,<br />

e solo adesso capisci<br />

ciò che la vita<br />

ti ha donato,<br />

solo adesso<br />

che affondi lo sguardo<br />

negli occhi di questa<br />

piccola creatura,<br />

solo adesso<br />

non hai più paura<br />

di dire: ciao amore<br />

ti voglio tanto bene,<br />

solo adesso tu<br />

sei libero di amare,<br />

solo adesso<br />

hai imparato a volare.<br />

LA PAGINA CULTURALE<br />

Ad eccezione di quella del dr. E. Passatelli le poesie pubblicate sono quelle scritte e lette durante la manifestazione<br />

della prima Edizione degli “Anziani in Festa” svoltasi a Panni <strong>il</strong> 20 dicembre presso la R.S.S.A. “Santa Maria Stella”.<br />

PANNI AL TRAMONTO<br />

del Dr. Ermeneg<strong>il</strong>do Passarelli (Susa)<br />

Vorticoso s'innalza<br />

da un grigio comignolo<br />

<strong>il</strong> fumo col vento.<br />

Su Panni s'allungano<br />

le ombre al tramonto.<br />

S’ acquetano gli uccelli<br />

tra le fronde degli alberi.<br />

Per i verdi viali<br />

S’ affolla la gente.<br />

<strong>Il</strong> cielo s'arrossa<br />

tra nuvole bianche.<br />

La Luna a tre quarti<br />

col suo carro splendente<br />

insegue <strong>il</strong> Sole<br />

nell'Infinito lontano.<br />

LU PAPANONNE BABY SIT<br />

In vernacolo pannese scritta e letta<br />

dal geom. Francesco Mastrangelo<br />

A la matine, manche face iuome<br />

Ca già rebbire tutt'attuome<br />

Papanonne racquà, papanonne raddà<br />

E nun zai a chi cazzembrazze aia piglià<br />

Accummiénze a fa lu baby sit<br />

A chi puorte a la scole è chi a l'as<strong>il</strong>e<br />

E po' te tocche, subbteroppe, aia<br />

accattà re tutte<br />

Pecché s' adda penzà pure a lu gnutte<br />

La crésceta re reccriature va chiane<br />

chiane<br />

Ma nui corrime assai assai<br />

E po' nenzaie maie se na criature<br />

Téne la frév; se ié trèntotte<br />

A nui iècchiù re quarantotte<br />

E' nen duorme manche a la notte<br />

Nen può fa lu baby sit<br />

Se nen tiéne li siénz a poste<br />

E' pe re tené contènte<br />

Ciaia rici cocche cunte ogni tante<br />

Cèrte ca quanne crescine<br />

Te songhe pur recuonescènte<br />

ANCHE QUET’ANNO<br />

È GIÀ NATALE<br />

di Giuseppe Morra un ricoverato<br />

dell’ospizio e letta da lui stesso<br />

Sento le voci<br />

Di questi m<strong>il</strong>le anni<br />

Che stanno andando via<br />

Ho bisogno di una magia,<br />

ho bisogno di una magia.<br />

Anche quest' anno<br />

è già Natale<br />

Ed io son qui che guardo <strong>il</strong> cielo<br />

Dai per favore<br />

regalami un amico<br />

Che mi protegga lungo <strong>il</strong> mio<br />

sentiero.<br />

Vorrei un angelo per me,<br />

la pace nel mondo,<br />

se no che Natale è.<br />

PANNI NON E’ PIU’<br />

NEMMENO IL MIO PAESE<br />

di Maria Luigia Marseglia<br />

Panni non è più<br />

nemmeno <strong>il</strong> mio paese<br />

Io che sono a ben altra latitudine<br />

Però a Natale io ci tornerei, subito<br />

Magari anche ginocchioni sulla neve.<br />

<strong>Il</strong> bianco non è uguale dappertutto<br />

E anche <strong>il</strong> presepe cambia stagione<br />

Con questo sole io lo tengo fuori<br />

E riscaldo <strong>il</strong> bambino che ero ieri.<br />

VECCHIO<br />

di Mastrangelo Fiorella<br />

letta dal<br />

prof. Leonardo De Luca<br />

18<br />

Una lucerna, una coperta.<br />

Una preghiera crepuscolare<br />

<strong>Il</strong> vento che stride.<br />

Non sono più l’altare della vita<br />

Ma lo spettatore di uno scenario.<br />

Accenno un sorriso con lo sguardo<br />

sbiadito<br />

I denti sgangherati e ricordo<br />

I miei antenati.<br />

Vorrei trasformarmi in un salice<br />

in un mandorlo.<br />

Nel canto <strong>dei</strong> passeri<br />

nei colori dell’arcobaleno<br />

eclissandomi nei sogni.<br />

Senza prendere coscienza del peso <strong>dei</strong><br />

miei anni.<br />

Porto sulla mia groppa<br />

un tesoro irripetib<strong>il</strong>e: la mia vita.<br />

Nel bene e nel male<br />

Negli slanci e nelle cadute<br />

Raggi di luna battono<br />

sull’incudine della sera<br />

e di romantico mi resta solo <strong>il</strong> cantico.<br />

Se tu mi cercassi<br />

Mi troveresti nei miei s<strong>il</strong>enzi<br />

nelle mie riflessioni.<br />

L’ULTIMO CEPPO DI NATALE<br />

Scritta e letta dall’autore<br />

Giovanni Rainone<br />

Brucia l'ultimo ceppo di Natale<br />

nel camino del nonno<br />

risplende sulla valle<br />

la sua luce benefica,<br />

riecheggia la storia<br />

di m<strong>il</strong>le natali<br />

che lui racconta<br />

alla luce e al calore<br />

forse del suo ultimo ceppo.<br />

Fuma la pipa per r<strong>il</strong>assarsi,<br />

beve <strong>il</strong> vino per cantare e suonare<br />

le nenie Natalizie<br />

mentre la nonna<br />

si prepara al grande evento<br />

con l'arte culinaria.<br />

Al tramonto quando le prime luci<br />

del paese s'accendono<br />

<strong>il</strong> nonno vecchio zampognaro<br />

porta con le sue dolci note<br />

<strong>il</strong> Natale in tutte le case del paese,<br />

questa è la tradizione.<br />

Non è Natale per Panni<br />

se non si sente <strong>il</strong> suono<br />

di un vecchio zampognaro<br />

vecchio quando la tradizione.<br />

Non è Natale per Panni<br />

se non si sente <strong>il</strong> soffriggere dell'olio<br />

che cucina crispèlle,li cauzuncjèdde<br />

con sopra miele e vin cotto.<br />

Non è Natale per Panni se in ogni casa<br />

non c'è un piccolo presepe<br />

raffigurante la Natività.<br />

Non è Natale per Panni se ogni Pannese<br />

non diventa più um<strong>il</strong>e,<br />

non diventa bambino<br />

per comprendere <strong>il</strong> grande mistero<br />

divino.


19<br />

UFFICIO STAMPA <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

ASSEMBLEA POPOLARE DEL SINDACO<br />

<strong>Il</strong> giorno 23 dicembre alle ore 20,30<br />

presso <strong>il</strong> teatro San Giuseppe in Panni<br />

<strong>il</strong> sindaco di Panni Pasquale Ciruolo<br />

ha tenuto l’assemblea popolare semestrale,<br />

così come<br />

programmata, sulla<br />

gestione amministrativa<br />

della Civica<br />

Amministrazione<br />

che presiede in una<br />

sala affollata di<br />

cittadini interessati alle informative<br />

date dal loro primo cittadino. <strong>Il</strong> sindaco<br />

Ciruolo ha iniziato <strong>il</strong> suo intervento<br />

facendo un ampio quadro riassuntivo<br />

sulla gestione politicaamministrativa<br />

adottata da un anno<br />

e mezzo circa dal suo insediamento<br />

dall’Amministrazione Civica che rappresenta<br />

avendo parole di gratitudine<br />

ed elogio a tutto <strong>il</strong> gruppo di maggioranza<br />

in seno al Consiglio Comunale,<br />

alla Giunta Comunale e a tutti i dipendenti<br />

per la loro disponib<strong>il</strong>ità piena<br />

e totale in favore della cittadinanza<br />

pannese.<br />

<strong>Il</strong> suo intervento riguardante i lavori<br />

pubblici si è svolto in due fasi, quelli<br />

ultimati anche da poco tempo e quelli,<br />

già appaltati, e, quindi, in corso di<br />

avvio <strong>dei</strong> lavori in tempi brevi che<br />

sintetizziamo essere i seguenti:<br />

• rifacimento rete fognaria di tutto<br />

<strong>il</strong> centro abitato appaltato per un<br />

importo di circa ¤. 3.500.000,00;<br />

• passaggio a R.S.S.A. ASL Fg della<br />

Casa di Riposo “Santa Maria Stella”,<br />

la nuova convenzione è stata approvata<br />

<strong>il</strong> 27 novembre 2008;<br />

• riappalto del Palazzetto dello Sport<br />

che sorgerà a lato destro della strut-<br />

...omissis...<br />

tura di ricovero degli anziani appaltato<br />

per un importo di circa ¤.<br />

390.000;<br />

• consolidamento e sistemazione scolo<br />

acqua di Via Padre Segneri appaltato<br />

per importo di ¤. 700.000 circa;<br />

• completamento strada rurale<br />

“Pisciolo” appaltato per un importo<br />

di ¤. 516.000 circa;<br />

• i lavori alla struttura cimiteriale<br />

sono in opera, terminato la ristrutturazione<br />

della chiesetta e pavimentato<br />

<strong>il</strong> vialetto centrale;<br />

• <strong>il</strong> 2° Parco Eolico sarà anch’esso<br />

avviato nell’anno in corso.<br />

• contrada Valli: stanziati 500.000<br />

euro per rifacimento e sistemazione<br />

Alcuni interventi e domande hanno<br />

chiuso l’assemblea popolare molto<br />

gradita dalla cittadinanza locale perché<br />

viene puntualmente partecipata<br />

di tutta l’attività amministrativa della<br />

Civica Amministrazione ogni sei mesi<br />

e anche a noi <strong>pannesi</strong> sempre interessati<br />

alla vita del nostro piccolo<br />

paesello.<br />

gennaio <strong>2009</strong>


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

Capitolo 4°<br />

L’anno successivo la mia classe fu smembrata:<br />

ancora una volta nuove compagne,<br />

ancora una volta mi sentivo spaesata e<br />

smarrita.<br />

Fu un anno problematico, in autunno,<br />

un sabato triste e senza sole, mio fratello<br />

Donato, che si era diplomato come tecnico<br />

specializzato, non trovando lavoro<br />

decise di accettare l’invito di alcuni suoi<br />

amici che si erano trasferiti a Torino e<br />

partì per la città piemontese in cerca di<br />

una sistemazione economica. Io ero molto<br />

legata a questo mio fratello sempre<br />

allegro, con lui era molto diffic<strong>il</strong>e annoiarsi<br />

e riusciva a risolvere a suo vantaggio<br />

ogni situazione con la sua parlantina<br />

convincente e gioviale.<br />

La sua partenza mi turbò molto: era una<br />

parte della mia famiglia che spariva e<br />

vedevo <strong>il</strong> suo allontanarsi, così<br />

all’avventura, come l’esporsi volontariamente<br />

ad un grave pericolo.<br />

Anche la mia frequenza scolastica non<br />

era costante a causa di una ricorrente<br />

tons<strong>il</strong>lite che mi causava febbre altissima<br />

tanto che <strong>il</strong> medico, a metà anno scolastico,<br />

impose l’intervento.<br />

Fui ricoverata alla clinica “V<strong>il</strong>la Brodetti”<br />

dove rischiai la morte per un’emorragia<br />

interna, tardivamente scoperta e solo per<br />

merito di mio cugino l’avvocato Costanzo<br />

De Michele che, venuto a farmi visita<br />

ed accortosi che ero collassata, mise in<br />

subbuglio la clinica costringendo un<br />

medico a lasciare la sala operatoria per<br />

soccorrermi.<br />

“La vita – diceva mio padre – rende sempre<br />

<strong>il</strong> bene che fai e quando meno te lo<br />

aspetti! “ e questo avvenimento veniva<br />

a confermare le sue convinzioni. Mio<br />

cugino, da ragazzo, era ospite di un collegio<br />

a Fontana Rosa per studiare, ma si<br />

ammalò, forse di una febbre tifoide che,<br />

letteralmente, lo consumava. <strong>Il</strong> fratello<br />

Gigino che studiava nello stesso istituto,<br />

riuscì ad avvertire la mamma, la sorella<br />

maggiore di mio padre che lo aveva ospitato<br />

a Benevento per imparare <strong>il</strong> suo<br />

mestiere ed a cui papà era legato da profondo<br />

affetto. Zia F<strong>il</strong>omena era rimasta<br />

vedova e gestiva a Panni una rivendita<br />

di sale e tabacchi per assicurare ai suoi<br />

figli un futuro sereno e, saputa la notizia,<br />

era disperata.<br />

Ella aveva perduto, caduto in guerra, <strong>il</strong><br />

suo primo figlio Francesco, da tutti chiamato<br />

Cicc<strong>il</strong>lo, un bellissimo ragazzo,<br />

molto stimato nel paese anche perché<br />

era <strong>il</strong> maestro più giovane d’Italia; ora<br />

l’idea di una possib<strong>il</strong>e nuova tragedia<br />

l’annientava prima ancora che accadesse.<br />

Mio padre prese in mano la situazione e<br />

partì promettendo alla sorella che le<br />

avrebbe riportato <strong>il</strong> figlio.<br />

Le cure in collegio non erano adeguate<br />

alla gravità del caso e papà lo capì dallo<br />

stato di abbandono in cui trovò <strong>il</strong> nipote:<br />

senza perdere tempo ed incurante delle<br />

proteste del direttore del collegio, strappò<br />

la misera coperta dal lettino e con <strong>il</strong> ragazzo<br />

in braccio raggiunse,di notte ed<br />

a piedi, la stazione che distava circa 4<br />

ch<strong>il</strong>ometri dall’istituto.<br />

Fu un viaggio interminab<strong>il</strong>e per papà; <strong>il</strong><br />

LA MIA VITA CON PAPA’ di Lucia Manuppelli<br />

ragazzo aveva febbre molto alta ed egli<br />

temeva di non raggiungere Panni in tempo<br />

per poter dare aiuto al nipote tanto<br />

deb<strong>il</strong>itato; per fortuna, tutto andò bene.<br />

A Panni Costanzo, opportunamente curato<br />

da zio Raffaele Manuppelli e sostenuto<br />

dalle affettuose sollecitudini della<br />

mamma, si ristab<strong>il</strong>ì in breve tempo tra<br />

la gioia di tutti i parenti.<br />

Ora la vita, come diceva papà, pareggiava<br />

i conti ed aveva scelto proprio mio cugino<br />

Costanzo per strapparmi alla morte, quasi<br />

a ringraziare mio padre del bene a suo<br />

tempo ricevuto.<br />

La mia convalescenza fu lunga ed i miei<br />

studi ne risentirono per cui fui rimandata<br />

a settembre in matematica, chimica e<br />

f<strong>il</strong>osofia.<br />

Nella sessione autunnale, sebbene mi<br />

fossi impegnata tutta l’estate ad approfondire<br />

gli argomenti non assim<strong>il</strong>ati durante<br />

l’anno scolastico, i professori non<br />

ritennero sufficiente la mia preparazione<br />

e dovetti ripetere <strong>il</strong> 2° anno del mio corso<br />

di studi.<br />

Ero amareggiata, ma allorchè chiamarono<br />

l’appello della nuova classe alla quale<br />

ero stata assegnata, incontrai lo sguardo<br />

di una compagna che mi sorrise con gent<strong>il</strong>ezza,<br />

io ricambiai <strong>il</strong> sorriso; con simpatia<br />

ci sedemmo allo stesso banco e subito<br />

divenimmo amiche.<br />

Era Rosa Maria Paparesta la mia prima<br />

vera amica di Foggia, una ragazza molto<br />

carina, aperta ed ovviamente di un anno<br />

più piccola di me; alta e delicata non<br />

amava molto <strong>il</strong> cibo (mangiava poco e<br />

malvolentieri) e la mamma, la signora<br />

Bianca, se ne faceva un cruccio costante.<br />

Abitavamo agli antipodi della città ma<br />

tanto era <strong>il</strong> piacere di poter studiare insieme<br />

che non mi pesava minimamente<br />

raggiungere corso del Mezzogiorno dalla<br />

mia casetta di via F. Crispi alle spalle<br />

della chiesa delle Colonne. Andavo io<br />

da lei perché la sua casa era accogliente<br />

e spaziosamentre noi quattro fratelli occupavamo<br />

un monolocale con poche comodità.<br />

La gioia più bella per me fu la simpatia<br />

con cui mi accolse la signora Bianca sin<br />

dal primo giorno della nostra conoscenza:<br />

era attenta e premurosa con sua figlia e,<br />

spontaneamente, lo divenne anche con<br />

me.<br />

Sentivo con loro <strong>il</strong> tepore della famiglia<br />

che mi mancava: tutti mi volevano bene,<br />

la sorellina Giovanna e Pino <strong>il</strong> più piccolo<br />

che gironzolava intorno a noi curioso e<br />

ciarliero; anche <strong>il</strong> papà, <strong>il</strong> signor Luigi,<br />

un uomo imponente, robusto, con le spalle<br />

ampie che contrastava con la moglie<br />

minuta ed es<strong>il</strong>e, mi mostrava simpatia e<br />

non gli pesava, quando studiando facevamo<br />

tardi, l’accompagnarmi a casa, lo<br />

faceva volentieri anche se si portava a<br />

piedi la sua inseparab<strong>il</strong>e bicicletta; pure<br />

zia Maria, la sorella della signora Bianca,<br />

donna severa ed austera che viveva con<br />

loro, non manifestò mai nei miei riguardi<br />

atteggiamenti di rifiuto.<br />

Ero contenta di questa amicizia a 360°<br />

ed anche nella nuova classe mi inserii<br />

positivamente con disinvoltura.<br />

La mia amica era fidanzata con l’attuale<br />

20<br />

marito Mimmo Castriota e, quando conobbero<br />

Pino, mostrarono simpatia reciproca<br />

con mia grande gioia; non uscivamo<br />

insieme ma eravamo molto legati<br />

affettivamente.<br />

In tre anni <strong>il</strong> mio amore giovane era cresciuto<br />

come un rigoglioso virgulto e si<br />

era fortificato in un’atmosfera serena<br />

diventando ogni giorno più importante,<br />

vitale poi… … poi arrivò la tempesta: la<br />

partenza di Pino per l’università e la<br />

strana opposizione, l’inspiegab<strong>il</strong>e, tardiva<br />

avversione <strong>dei</strong> suoi genitori nei miei<br />

riguardi.<br />

<strong>Il</strong> nostro amore continuava ma bisognava<br />

nasconderci, perdeva quella spontaneità<br />

che l’aveva visto nascere, bisognava lottare<br />

per difenderlo.<br />

Mi sembrava impossib<strong>il</strong>e ma era così:<br />

avevo tutti contro senza aver fatto niente<br />

per meritarmelo.<br />

Io che avevo iniziato la mia esperienza<br />

affettiva con l’ottimismo e la gioia di una<br />

romantica passeggiata su una spiaggia<br />

dorata, mi trovavo a dover<br />

scandagliare, senza saper neanche nuotare,<br />

l’infido fondo del mare pieno di<br />

grotte, cunicoli e caverne, popolato da<br />

animali pericolosi ed ost<strong>il</strong>i.<br />

Non riuscivo a capire cosa fosse successo<br />

per giustificare la cattiveria che, improvvisamente,<br />

mi crollava addosso e faceva<br />

di tutto per rubarmi l’intima gioia, la<br />

spensierata leggerezza della mia adolescenza,<br />

la spumeggiante briosità degli<br />

anni più belli della mia vita.<br />

Tutto si era trasformato solo perché<br />

l’iscrizione all’università aveva reso Pino<br />

più importante agli occhi <strong>dei</strong> suoi ed io,<br />

di conseguenza, non ero ritenuta più<br />

degna di stargli accanto? Non ho saputo<br />

mai rispondermi a questa domanda ma<br />

allora credetti che fosse l’unica cosa possib<strong>il</strong>e<br />

e me ne rabbuiai.<br />

Imparai a tenermi dentro ogni emozione;<br />

tanta ero ciarliera prima, così divenni<br />

gelosa delle mie cose e <strong>dei</strong> miei sentimenti<br />

poi.<br />

Mi convinsi allora ad indossare una maschera<br />

per non manifestare <strong>il</strong> mio sentire<br />

esteriormente: soffrivo ma non volevo<br />

suscitare né pietismo, né <strong>il</strong>arità negli altri.<br />

Sembravo serena, quasi che ciò che mi<br />

succedeva non mi toccasse, come se fossi<br />

trincerata dietro un diaframma<br />

d’indifferenza.<br />

La lontananza da Pino mi pesava tanto:<br />

gli scrivevo ogni sera o meglio ogni notte<br />

prima di andare a letto, quando i miei<br />

fratelli già dormivano ed in casa c’era<br />

quiete. <strong>Il</strong> s<strong>il</strong>enzio della notte mi era diventato<br />

amico, quasi consolatore.<br />

Erano quelli i momenti più belli delle<br />

mie giornate: sentivo in me una forza<br />

d’animo insospettata, un’inaudita pienezza<br />

di sentimento, una cieca fiducia<br />

nel mio amore che mi portava, quale<br />

impavido antico guerriero, a sfidare <strong>il</strong><br />

mondo intero ed in modo particolare<br />

l’ingiusta cattiveria che avvertivo intorno<br />

a me.<br />

<strong>Il</strong> mio amore era puro, sincero e non<br />

meritava le inique manovre che gli venivano<br />

riservate e cercavo di viverlo nel<br />

continua a pag. 21


21 RENATO DE MICHELE: IL PRESTIGIO PANNESE IN ARGENTINA <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

Siamo orgogliosi di informare che <strong>il</strong><br />

prof. Renato De Michele, nostro compaesano<br />

che vive a Napoli, ha ottenuto<br />

l’estate scorsa importanti riconoscimenti<br />

professionali in campo internazionale.<br />

Renato ha partecipato al XII<br />

Congresso Mondiale di Musicoterapia<br />

tenutosi a Buenos Aires (Argentina),<br />

lo scorso mese di Luglio. Questa<br />

tecnica è riconosciuta come efficace in<br />

vari tipi di patologia, ma anche per la<br />

fluidificazione della comunicazione<br />

fra normodotati. La musicoterapia è<br />

riconosciuta da tempo come disciplina<br />

universitaria negli USA, in Argentina,<br />

nei paesi scandinavi ed in varie altre<br />

parti del mondo, persino nel Congo<br />

(in Italia, ovviamente, no).<br />

Renato ha presentato, e visti accettati<br />

al congresso, ben tre lavori. Uno sul<br />

tema della Salute Mentale, dal titolo<br />

“La Roccia: musicoterapia in viaggio<br />

verso l’arte-terapia”. Un altro descrittivo,<br />

dal titolo “AIReM – Associazione<br />

Italiana Registro Musicoterapisti<br />

– struttura organizzativa” [associazione<br />

di cui è presidente]; e un terzo intervento<br />

di <strong>il</strong>lustrazione della ricerca<br />

sulle potenzialità delle tecniche di<br />

Musicoterapia attiva in ambito scola-<br />

continua da pag. 20<br />

mio intimo come la cosa più bella che mi<br />

fosse capitata e da esso mi lasciavo guidare,<br />

quale faro, nella mia notte di tempesta.<br />

Durante l’estate mio padre, dopo l’arrivo<br />

di un’altra lettera di “indubbia<br />

provenienza”, mi chiese <strong>il</strong> perché, se non<br />

si vedeva un futuro possib<strong>il</strong>e col mio<br />

ragazzo, continuasse <strong>il</strong> nostro rapporto.<br />

Ero stanca, sfiduciata e gli risposi:”Potete<br />

essere tutti contenti: ci siamo lasciati!”<br />

Papà, che sapeva leggermi nell’animo<br />

come in un libro aperto, dovette cogliere<br />

in quelle parole tutta la tristezza nascosta<br />

dentro <strong>il</strong> mio cuore perché soggiunse:<br />

”Non potrei mai essere contento se tu<br />

sei triste. Sappi che, qualunque decisione<br />

tu prenderai, saremo tutti con te… Noi<br />

ti vogliamo bene!”<br />

Finalmente un punto fermo, una certezza<br />

dichiarata!<br />

Egli era con me, si faceva garante di tutta<br />

la famiglia ed io mi sentii più forte, capace<br />

di affrontare la nuova situazione:<br />

sarei stata me stessa e non avrei permesso<br />

a nessuno di sciupare <strong>il</strong> mio sentimento<br />

che per me rappresentava la mia ricchezza<br />

più grande; avrei fatto tutto quello<br />

che potevo per essere sempre più degna<br />

di realizzare <strong>il</strong> mio sogno ma non ci avrei<br />

rinunciato a causa di intromissioni esterne<br />

da qualunque direzione esse provenissero.<br />

Io, sempre doc<strong>il</strong>e e riservata, scoprivo<br />

<strong>il</strong> lato battagliero del mio carattere e lo<br />

sfruttavo con dignità, senza far rumore,<br />

senza prevaricare nessuno, solo per difendere<br />

<strong>il</strong> mio sentimento.<br />

Trattavo ogni situazione con garbo e<br />

gent<strong>il</strong>ezza, senza reazioni istintive, con<br />

una maturità che sorprendeva me stessa.<br />

Avevo solo 17 anni ma mi sembrava di<br />

averne tanti di più.<br />

stico, dal titolo “FFFortissimo”, supervisionato,<br />

insieme a Renato, da Marina<br />

Carloni (ideatrice del progetto), Elena<br />

De Rosa e Diana Facchini.<br />

In quest’ultima relazione <strong>il</strong> nostro Renato<br />

ha parlato della ricerca musicoterapica<br />

attuatasi dal 2006 al 2008 (conclusosi<br />

a giugno 2008) in quattro<br />

Scuole Medie di Napoli dislocate in<br />

vari quartieri sia centrali, sia periferici<br />

(una scuola di queste è nel quartiere<br />

martoriato di Scampia).<br />

Quest’iniziativa ha visto impegnate<br />

varie e numerose figure: 37 musicoterapisti,<br />

4 supervisori, 27 insegnanti, 4<br />

psicologi, 2 segretari organizzativi, 2<br />

tecnici. Si è trattato del progetto di più<br />

ampia portata al mondo, in campo musicoterapico,<br />

in assoluto. <strong>Il</strong> Progetto è<br />

stato finanziato dall’ISMEZ di Roma<br />

(Istituto per lo Sv<strong>il</strong>uppo Musicale del<br />

Mezzogiorno) ed ha ottenuto i prestigiosi<br />

sostegni di: Alto Patronato della<br />

Presidenza della Repubblica; Presidenza<br />

del Consiglio <strong>dei</strong> Ministri; Ministero<br />

delle Attività e <strong>dei</strong> Beni Culturali; Ministero<br />

dell’Educazione; Comune di<br />

Napoli; Regione Campania.<br />

I lavori presentati al congresso hanno<br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

ottenuto una grande ammirazione da<br />

parte della platea internazionale.<br />

E ancora: Renato, dopo <strong>il</strong> Congresso,<br />

ha ulteriormente perfezionato la sua<br />

formazione presso la Fundación<br />

“Benenzon”, dove ha ottenuto <strong>il</strong> titolo<br />

di “Magister” (prestigioso titolo di<br />

specializzazione internazionale) dalle<br />

mani dello stesso prof. Rolando Benenzon,<br />

fondatore nel 1985 della<br />

WFMT, Federazione Mondiale di Musicoterapia<br />

(sito: www.wfmt.info).<br />

È non è finito qui. <strong>Il</strong> nostro Renato, ad<br />

ottobre scorso, si è vista recapitare<br />

(inaspettatamente, dice lui…) la nomina<br />

a Membro della Federazione Mondiale<br />

all’interno della Commissione<br />

“Pratica Clinica”, una delle Commissioni<br />

più importanti. Nella lettera di<br />

incarico si legge: “Ho <strong>il</strong> piacere di invitarti<br />

a partecipare come membro della<br />

Commissione per la Pratica Clinica al<br />

fianco di altri eminenti professionisti da<br />

tutto <strong>il</strong> mondo. La tua esperienza e capacità<br />

professionali saranno preziose qualità per<br />

aiutare la Commissione nel raggiungimento<br />

<strong>dei</strong> suoi obiettivi [prof. Amelia Ferraggina<br />

Clinical Practice WFMT]”.<br />

Un po’ di gossip: in Argentina <strong>il</strong> nostro<br />

prof. è stato visto passeggiare per le<br />

strade di Buenos Aires in compagnia<br />

di un’altra pannese d’origine controllata:<br />

Nélida Capobianco, biologa e<br />

ricercatrice. Nélida lo ha accompagnato,<br />

insieme a suo nipote Javier e a sua<br />

moglie Lucia, in visita anche ai quartieri<br />

dove si stanziarono i primi <strong>pannesi</strong><br />

emigrati all’inizio del secolo scorso.<br />

I nostri complimenti al prof. Renato<br />

De Michele e gli auguri per future maggiori<br />

affermazioni professionali.<br />

PREMIATO “APPENNINO”<br />

L'Assessorato alla Cultura, la Pro Loco del Comune di Abbadia<br />

San Salvatore in collaborazione con l'Accademia 'V.Alfieri'<br />

di Firenze e l'associazione O.S.A. di Abbadia San Salvatore<br />

hanno indetto la Premiazione della terza edizione del concorso<br />

"Un monte di poesia 2008" in Abbadia San Salvatore (SI) nei<br />

giorni 11 e 12 Ottobre 2008. La eccezionalità della notizia, per<br />

noi <strong>pannesi</strong>, sta nel fatto che, fra le altre opere letterarie<br />

premiate, figura <strong>il</strong> libro “Appennino” I verdi sentieri della collina<br />

edito qualche anno fa e presentato anche a Panni <strong>il</strong> cui autore<br />

è <strong>il</strong> nostro compaesano Leonardo De Luca, già sindaco di<br />

Panni dal 1998 al 2007. La motivazione della premiazione, in sintesi, è questa:<br />

“Appennino è un romanzo storico scritto da Leonardo De Luca d'origine pannese cresciuto<br />

in questo piccolo angolo del subappennino dauno. In "Appennino" racconta la sua storia,<br />

la storia di tanta gente,vittime sociali della metà del secolo scorso. Leonardo è figlio di<br />

famiglia contadina, fin dalla nascita ha potuto respirare a pieni polmoni la vera vita di<br />

campagna scalpitando per i verdi sentieri "re l'alvaniedde", contrada di campagna<br />

nell'agro di Panni dove era impiantato <strong>il</strong> loro terreno con annessa masseria. L'autore<br />

narra l'atmosfera di Panni di quell'epoca quando <strong>il</strong> tempo veniva scandito dal vecchio e<br />

stanco campan<strong>il</strong>e della chiesa madre e racconta i momenti di focolare vissuti dalla sua<br />

gente. Nelle sue pagine scorre <strong>il</strong> sangue, <strong>il</strong> suo sangue e ancora si odono gli affanni<br />

giornalieri che opprimevano <strong>il</strong> respiro alla gente dell'epoca."Appennino" è ricco di frasi<br />

e parole dialettali per far si che non si perdano le origini e dare più autenticità all'opera.<br />

De Luca in "Appennino" racconta della sua piccola gente come:"ze Caitane" <strong>il</strong> sacrestano<br />

del paese, del contadino che scolpiva madonne "ze Ntonie r'Ach<strong>il</strong>le", "ze Paule lu curatele"<br />

affermato contadino e massaro che conosceva tutto della montagna e vita campestre come<br />

le dita della sua mano e di famiglie povere come quella di "Trucchelicchie". "Appennino"<br />

non sfiorisce mai perché le sue pagine sanno d'uomo, è un libro da leggere non una sola<br />

volta ma sempre e spesso per conoscere e impadronirsi della vita e storia locale.”<br />

Non possiamo che compiacerci e complimentarci con Leonardo per i traguardi<br />

letterari, oltre che politici, raggiunti.


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

<strong>Il</strong> prestigioso calendario artistico, che<br />

annualmente realizza la Provincia,<br />

quest’anno include anche <strong>il</strong> nostro<br />

paesello. Dopo le passate rassegne di<br />

arte antica e contemporanea, questa<br />

edizione è dedicata alle tradizioni più<br />

significative della Daunia, per cui Panni<br />

in questa prima tornata è entrato<br />

di diritto per la spettacolare ed originalissima<br />

Festa delle Spighe.<br />

<strong>Il</strong> calendario è in versione “a parete”<br />

e “da scrivania”. <strong>Il</strong> primo misura cm.<br />

45 in h e cm. 62 in larghezza (ogni<br />

foglio scandisce un mese!); <strong>il</strong> secondo<br />

trova più agevole sistemazione perchè<br />

è di cm. 13 (h) per cm. 20 e consta di<br />

13 fogli, oltre al cartoncino di supporto.<br />

La pagina che riguarda Panni è quella<br />

del mese di luglio e ripropone<br />

l’esibizione del Gruppo Folk a Largo<br />

Crociate (o Largo Taverna), prima<br />

della sf<strong>il</strong>ata delle SALME. Si, perchè<br />

la Festa delle Spighe - si sa - si svolge<br />

in due tempi: la rievocazione di attività<br />

contadinesche e artigianali del<br />

passato e <strong>il</strong> “corteo” di ragazzi con le<br />

spighe a mazzetti (matte\le\) e delle<br />

VARIE E SINDACALI<br />

PANNI NEL CALENDARIO ARTISTICO<br />

DELLA PROVINCIA DI FOGGIA<br />

del Prof. Leonardo De Luca<br />

NOTIZIE SINDACALI A CURA DI SANTINO CALITRI SEGRETARIO GENERALE DEL SINDACATO DEI PENSIONATI CISL<br />

BONUS STRAORDINARIO PER LE FAMIGLIE, LAVORATORI,<br />

PENSIONATI E NON AUTOSUFFICIENZA<br />

Solo per l’anno <strong>2009</strong> è prevista<br />

l’attribuzione di un “ Bonus straordinario<br />

per le famiglie, lavoratori, pensionati<br />

e non autosufficienza”. Questo<br />

è previsto nell’art. 1 del decreto legge<br />

n. 185/2008. <strong>Il</strong> bonus può esser cumulato<br />

con la social card per chi ha i<br />

requisiti richiesti.<br />

<strong>Il</strong> bonus sarà una tantum (cioè erogato<br />

una sola volta) e varierà da 200 a m<strong>il</strong>le<br />

euro a seconda del reddito e <strong>dei</strong> componenti<br />

del nucleo fam<strong>il</strong>iare che ne<br />

farà richiesta.<br />

200 euro per soggetto titolare di reddito<br />

di pensione ed unico componente<br />

del nucleo fam<strong>il</strong>iare, qualora <strong>il</strong> reddito<br />

complessivo non superiore a 15.000<br />

euro;<br />

300 euro per <strong>il</strong> nucleo fam<strong>il</strong>iare di due<br />

componenti,con reddito non superiore<br />

a 17.000 euro;<br />

450 euro per <strong>il</strong> nucleo fam<strong>il</strong>iare di tre<br />

componenti con reddito non superiore<br />

a 17.000 euro;<br />

500 euro per <strong>il</strong> nucleo fam<strong>il</strong>iare di<br />

quattro componenti con reddito non<br />

superiore a 20.000 euro;<br />

salme, ossia fastelli di spighe (gregne\)<br />

caricate su asini, muli o giumenti. Tra<br />

le fasi della festa trovano spazio spettacoli<br />

folkloristici e momenti musicali<br />

della banda del paese.<br />

In IV di copertina un’altra foto: la sf<strong>il</strong>ata<br />

delle salme.<br />

Gli scatti fotografici sono di autorevole<br />

firma, di Franco Caut<strong>il</strong>lo, un veterano<br />

della foto d’autore. La stampa è stata<br />

effettuata dal Centro Grafico Francescano<br />

di Foggia, tipografia attrezzata<br />

e qualificata.<br />

La presentazione del calendario è stata<br />

curata dal Presidente della Provincia<br />

Antonio Pepe, che, evidenziando le<br />

potenzialità <strong>dei</strong> nostri paesaggi, ha<br />

sottolineato <strong>il</strong> fascino del folklore <strong>dei</strong><br />

paesi della Daunia. Sono storie di Dio<br />

e degli uomini - ha scritto - storie che<br />

sono nate nel nostro passato, ma fanno<br />

parte del nostro presente. <strong>Il</strong> Presidente<br />

ha concluso manifestando le finalità<br />

di questi calendari: si vuole fac<strong>il</strong>itare<br />

<strong>il</strong> percorso di visib<strong>il</strong>ità del nostro patrimonio<br />

di tradizioni e si invita a preservarne<br />

la memoria.<br />

Federazione Naz.le Pensionati<br />

Via Trento, 42 – 71100 Foggia<br />

Tel 0881/724400<br />

Fax 0881/728937<br />

600 euro per <strong>il</strong> nucleo fam<strong>il</strong>iare di cinque<br />

componenti con reddito non superiore<br />

a 20.000 euro;<br />

1000 euro per <strong>il</strong> nucleo fam<strong>il</strong>iare di<br />

oltre cinque componenti, con reddito<br />

non superiore a 22.000 euro;<br />

1000 euro per <strong>il</strong> nucleo fam<strong>il</strong>iare con<br />

componenti portatori di handicap con<br />

reddito non superiore i 35.000 euro.<br />

<strong>Il</strong> bonus non costituisce reddito né ai<br />

fini fiscali, né ai fini della corresponsione<br />

di prestazioni previdenziali e<br />

assistenziali ivi inclusa la social card.<br />

SOCIAL CARD<br />

La carta spetta ai cittadini ultrasessantacinquenni<br />

e alle famiglie con figli di<br />

età inferiore a 3 anni che abbiano un<br />

reddito ISEE (indicatore della situazione<br />

economica equivalente) fino a 6.000 euro.<br />

22<br />

JOHNNY CAPOBIANCO<br />

È figlio di Costanzo (re<br />

Pagliett) uno <strong>dei</strong> tanti<br />

emigrati a Montreal in<br />

Canada e a Panni abitava<br />

in via Gal<strong>il</strong>ei, ci siamo<br />

conosciuti nel mondo<br />

virtuale di Facebook.com<br />

dove, tra gli oltre 7 m<strong>il</strong>ioni<br />

di tutto <strong>il</strong> mondo, vi è un nutrito<br />

gruppo di gente originaria pannese nonché,<br />

anche, di residenti a Panni e in quello<br />

spazio abbiamo costituito un bel nostro<br />

gruppo chiamato “PANNI E PANNESI”<br />

dove ci si incontra e ci si diverte ogni<br />

giorno. Vuoi venire anche tu?<br />

Semplice! Basta registrarti a http://www.facebook.com<br />

e, nel riquadro<br />

“Ricerca”, immettere <strong>il</strong> none del gruppo<br />

“PANNI E PANNESI” oppure <strong>il</strong> mio nome<br />

“Pietro De Michele” e starai insieme a noi.<br />

Due anni fa pubblicammo una notizia su<br />

un concerto tenuto a Montreal da Johnny<br />

passataci dall’amico Mario Longo che ebbe<br />

grande successo, su Facebook abbiamo<br />

avuto la opportunità di conoscerlo, di<br />

chattare più volte con lui e ascoltare la sua<br />

voce che, tanto per darvene una idea, è<br />

sul tono canoro di Massimo Ranieri, a cui<br />

si ispira, una gran bella voce davvero.<br />

Parla e scrive un discreto italiano pur non<br />

essendo mai stato in Italia, almeno si suppone,<br />

a significare che la sua italianità non<br />

è solo nel cognome che porta ma la conserva<br />

integra nel sangue. Bravo Johnny!Nel<br />

web ha un suo sito personale http://www.ottimoent.com/about.htm<br />

che<br />

vi invitiamo a visitare e ascoltare la italianissima<br />

e bellissima voce di: Johnny<br />

Per chi ha più di 70 anni, la soglia di<br />

reddito ISEE è fino a 8.000 euro.<br />

La Carta Acquisti è stata introdotta<br />

per sostenere le famiglie e le persone<br />

anziane nella spesa alimentare e per<br />

le spese domestiche di luce a gas.<br />

La Carta potrà essere ut<strong>il</strong>izzata per<br />

effettuare acquisti in tutti i negozi<br />

ab<strong>il</strong>itati. Con la Carta si potranno anche<br />

avere sconti nei negozi convenzionati<br />

che sostengono <strong>il</strong> programma “<br />

Carta Acquisti ”. Tramite la Carta, si<br />

potrà accedere direttamente alla tariffa<br />

elettrica agevolata.<br />

La Carta Acquisti vale 40 euro al mese.<br />

Per le domande fatte prima del 31<br />

dicembre, la Carta sarà inizialmente<br />

caricata con 120 euro, relativi ai mesi<br />

di ottobre, novembre e dicembre 2008.<br />

Successivamente, nel corso del <strong>2009</strong>,<br />

la Carta sarà caricata ogni 2 mesi con<br />

80 euro, sulla base degli stazionamenti<br />

via via disponib<strong>il</strong>i.<br />

Per informazioni o quesiti sindacali:<br />

tel. 0881/724400; 329/9395129; 772460;<br />

fax- 0881/728937


23<br />

SOLIDARIETA' AL GIORNALE <strong>2009</strong> <strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

ITALIA<br />

Panni: A.S.C. Panni – Bianco Luigi – Calitri Pietro - Ciruolo Pasquale -<br />

Cocciardi Nardino – “Azienda agricola” di Cocciardi Pietro – Cucci Giuseppe<br />

(Casa di riposo) - De Cotiis Amedeo – De Cotiis Alfonso - De Cotiis Teodoro<br />

- De Michele don Michele – De Stefano Michele - Gesualdi Rocco – Lapolla<br />

M. “Old Garden” - Mansol<strong>il</strong>lo Francesco - Mauriello Antonio – Melino Michele<br />

- “Minimarket” di Montecalvo A. - “Onoranze funebri” di Mastrangelo A.<br />

– Montecalvo Antonio – Montecalvo Costanzo - Montecalvo Marcella –<br />

Procaccini Giovanna - Rainone Vito - Roberto Costanzo – Spremulli Alberto<br />

PFoggia: Belluscio Anastasia – Bocchicchio/Montecalvo – Chiappinelli Aldegonda<br />

- Chiappinelli Michelino - Cocciardi Antonio – dr. Cocciardi Leone<br />

- Prof. De Luca Leonardo - De Michele Luciana - De Michele Lidia - De<br />

Michele dr. Luigi - De Michele Maria (fu Emidio) - Di Bisceglia Marco - Frano<br />

Rocco – Larocca M. Lea – Ing. Lapolla Michele - Mansella Pietro - Mastrangelo<br />

dr. Giuseppe - Perulli Anna - Rainone M. Teresa - Scarpiello Iolanda -<br />

Senerchia/Imbriani - Senerchia L<strong>il</strong>lino - Volpe Annibale<br />

Prov. Foggia: Cacchiotti Carmela (Segezia) – Catri Maria (Trinitapoli) –<br />

Labianca Francesco (Trinitapoli)<br />

Prato: Ciarciello Carmine - De Chiara Antonio - De Luca Gerardo - De Rosa<br />

Antonio - Gesualdi Vito (Oste) - Longo Michele - Masi Zaccari - Montecalvo<br />

Michele - Rainone Giuseppe - Rainone Michele - Zanini Luigina - Zuccaro<br />

Anna<br />

Località varie italiane: Bianco Antonietta (Cornaredo) - Cagliuli M. Carmela<br />

(Forlì) - Caroli A. Maria (Napoli) - Catri Giovanna (Arcene) - Catri Raffaele<br />

(Treviglio) – Cesario Vito (Lecce) – Chiappinelli Marco (Pesaro) - Colacone<br />

Rocco (Cornaredo) – Cotoia Michele (Occimiano) – Damato Leonardo (Occimiano)<br />

- D’Antuono S<strong>il</strong>vio (Torino) - De Cotiis Antonio (Roma) – De Luca<br />

Antonio (Campobasso) - De Michele Antonietta (Seveso) – De Michele Donato<br />

(Cogliate) – De Michele ing. Luigi (Lugo R.) - De Michele Luigi (Napoli) –<br />

De Michele Renato (Napoli) – De Pasquale Pasquale (Pianoro) - De Rosa<br />

Celestino (Cornaredo) – la dogana Giuseppe (Brescia) - Lapolla Maria (Piovene R.) – Longo Pietro (Salerno) - Maiello<br />

Sullo M. Luisa (Napoli) - Mansol<strong>il</strong>lo Maria (Pinerolo) – Manuppelli Donato (Torino) - Manuppelli Lina (Torino) (al<br />

2012) – Marrella/Petronella (Pesco S.) – Membrino/Petronella (Savignano S.) - Montecalvo Francesco (Zola P.) –<br />

Montecalvo/Gesualdi Morena Michele (Termoli) - Panorese Carla (Montecatini T.) - Petronella/Fini (Savignano scalo)<br />

– Petronella Lucia (Caserta) - Procaccini Franca (Napoli) – Procaccini Saverio e Francesco (Paterno D.) - Rainone Assunta<br />

(Adria) - Roberto Antonio (vengono S.) - Roberto Francescantonio (Bari) – Russo Maria (Vaste P.) - Sauchelli Raffaele<br />

(Premiaracco) – Sauchelli F<strong>il</strong>omena (Roma) - Savella Antonio (Modugno) - Senerchia Giuliano (Treviso) - Spina Ennio<br />

(Castenaso) - Stornello dr Gianni (Torino) - Valesio Michela (Roma) - Venturini De Luca Anna (Cesano M.) –<br />

Vernetti/Procaccini (Darfo) – Vernetti Maria (Roma) ESTERO<br />

CANADA - Montreal: Bocchicchio Michele - Cacchiotti Antonio - Cobuzzi Carmelo - Cocciardi Alfonso - Colannino<br />

Costanzo - Cotoia Alfonso - De Cotiis F<strong>il</strong>omena - Del Vicario Concetta - De Luca Angela - De Luca Giovanni - Gesualdi<br />

Nicolina (2010) - Longo Costanzo - Longo Mario (al 2012) - Longo Salvatore - Melino Donato (al 2010) - Melino Giovanni<br />

(al 2010) - Montecalvo Antonio – Montecalvo Maria - Rainone Antonio (al <strong>2009</strong>) - Rainone Costanzo - Rainone Santo<br />

- Spremulli Gaetano<br />

Ontario: Cocciardi Giovanni - Melino Giovanni (al <strong>2009</strong>) - Montecalvo Rocco (al <strong>2009</strong>)<br />

USA: Bianco Lombardi Elena - Cacchiotti Giovanni - Calitri Costanzo - Calitri Joe e Anna - Chiola Giuseppina - Ciarciello<br />

Pietro - Colannino Tony - Cocciardi Del Vicario Concetta – De Santis Maria - Gesualdi Anthony – Gesualdi Gerardo -<br />

Gesualdi Giovanni – Gesualdi Graziella – Gesualdi Maria – Iommelli Carmela - Longo Nicola – Mauriello Francio -<br />

Morese Tina - Paglia Alfonso - Procaccini Paglia Maria – Rainone Del Vicario Elvira<br />

Australia: Berardi Luigi - Iuliano Giuliano (al 2010) – Mosca Michele (al 2011) – Rainone Antonietta (al 2012)<br />

Ingh<strong>il</strong>terra: Mastrangelo Antonio – Morena Costanzo (al 2011) - Morena Jacqueline (al 2011)<br />

Argentina : Cacchiotti Anna - Capobianco Nèlida - De Chiara Norma - Melino Giovanni (al 2010) - Montecalvo Michele<br />

Francia: Schiavone Giovanna – Schiamone Brigida<br />

Bras<strong>il</strong>e: Ferrante Da S<strong>il</strong>va Carmelinda<br />

NUMERI UTILI<br />

Comune di Panni 0881.965039 (centralino e fax)<br />

Gabinetto del Sindaco 0881.965280<br />

Ufficio Ragioneria (rag. Antonio Rainone) 0881.965505<br />

Ufficio Tecnico (Arch. Michele De Cotiis) 0881.965935<br />

Studio Medico Dr. Querques Nicolangelo - Via Manin, 21 - 0881.965191<br />

Guardia Medica A.S.L. FG/3 - c/o Monti Dauni - 0881.965298 / 0881.965171<br />

Farmacia Papaia - via Romolo, 2 - 0881.965055<br />

Casa Protetta segreteria 0881.965529 - ospedale 0881.965029 / 0881.965300<br />

Carabinieri via Fontana nuova 25 - 0881.965012<br />

Parrocchia “Maria SS. Assunta in Cielo”, Parroco Padre Antonio Saraceno, fondatore della Comunità<br />

“Maria Stella dell’Evangelizzazione” - Via XX Settembre, 3 - 0881 965454<br />

Scuole Elementari e Medie 0881 965257<br />

Onoranze Funebri Mastrangelo - Tel. 0881.965121 - Negozio Fiori Tel. 338.1881533 - Alfonso<br />

320.0646280<br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

<strong>Il</strong> calendario è stato spedito<br />

A TUTTI GLI ABBONATI<br />

con questo numero del <strong>giornale</strong><br />

IL GIORNALE DEI PANNESI<br />

Direttori Responsab<strong>il</strong>i<br />

Michele Campanaro<br />

Pietro De Michele<br />

Collaborazione culturale<br />

Prof. Leonardo De Luca<br />

Redazione di Panni<br />

Dott. Rocco Gesualdi<br />

Ins. Raffaele Rainone<br />

Amedeo De Cotiis<br />

Ins. Antonio Mauriello<br />

Imp. e stampa: Artigrafiche Di Palma & Romano<br />

Via T. Fiore 32, 34 Foggia -Tel. 0881.745200


<strong>Il</strong> <strong>Castello</strong><br />

gennaio <strong>2009</strong><br />

“Figliò…se hai in mente di venire a farci visita<br />

cerca di farlo presto perché non so per quanto<br />

potrò ancora campare su questa terra”.<br />

Profetiche parole. Gli facemmo visita, infatti,<br />

io e sua nipote, mia moglie Anna, nel luglio<br />

del 1999 a Danvers Mass. negli USA ma lui<br />

era sepolto sotto una lastra di marmo pregiato<br />

di colore legno dorato scuro con la<br />

scritta: Arcangelo Gesualdi nato a Panni<br />

(Italy) <strong>il</strong> 10 Novembre 1913 e morto a Danvers<br />

Mass. (USA) <strong>il</strong> 23 settembre 1995. <strong>Il</strong><br />

quarto di sei figli maschi fra cui Costanzo,<br />

<strong>il</strong> padre di mia moglie, tutti deceduti fuori<br />

paese tranne Costanzo, l’unico <strong>dei</strong> sei fratelli<br />

a non emigrare da Panni. Ho tenuto in me<br />

questa storia per circa dieci anni ma ora una<br />

irresistib<strong>il</strong>e forza mi costringe a renderla di<br />

pubblico dominio in quanto ogni difesa a<br />

tenerla nel mio interno è caduta. Perché, vi<br />

chiederete, di Arcangelo e non di un altro?<br />

La storia di Arcangelo e della sua famiglia<br />

è sim<strong>il</strong>e alle tante storie di tanta altra gente<br />

che ha patito la sofferenza della emigrazione<br />

all’estero da tutta Italia e, in gran misura,<br />

anche da Panni. Nel 1999, appunto nella<br />

nostra visita ai cugini di mia moglie, figli<br />

di Arcangelo Anna, Graziella, Giovanni e<br />

Maria, mi resi conto che io e lui avevamo<br />

una storia in comune, pur non essendoci<br />

mai conosciuti qualcosa ci aveva portato,<br />

per un momento delle nostre vite, a vivere<br />

la stessa esperienza... due <strong>pannesi</strong> in terra<br />

straniera. Arcangelo grande lavoratore e<br />

mestierante di qualsiasi tipo di lavoro, dal<br />

contadino al muratore, pur di portare a casa<br />

<strong>il</strong> necessario per sostenere la numerosa famiglia,<br />

dopo <strong>il</strong> matrimonio della prima figlia<br />

Anna (Nannina) con Joe Calitri, nel 1955,<br />

già residente negli USA, decide di emigrare<br />

anche lui e raggiunse la figlia maritata nel<br />

1958, dopo di lui lo raggiunsero la moglie<br />

Costanza Del Vicario e i figli Giovanni e<br />

Maria ne 1962, infine Graziella nel 1966 da<br />

Prato. Pur essendo uomo di tanti mestieri,<br />

Arcangelo, ebbe grandi difficoltà per trovare<br />

un lavoro qualsiasi che gli garantisse una<br />

decente esistenza in quella terra con la sua<br />

famiglia, ma, gira e rigira, con <strong>il</strong> pesante<br />

gravame della completa ignoranza della<br />

lingua inglese, da un cantiere ad un altro<br />

l’esito era sempre lo stesso: niente lavoro.<br />

Finché un giorno, stanco ed avv<strong>il</strong>ito, passando<br />

per un grande cantiere ed<strong>il</strong>e in fervente<br />

attività con un gran numero di operai,<br />

si tolse la giacca, si smanicò la camicia e…<br />

Attestato del Governatore del Massachusetts per <strong>il</strong> suo 75°<br />

UN PANNESE... UNA STORIA<br />

cominciò a lavorare insieme agli altri alacremente.<br />

Così <strong>il</strong> giorno dopo e l’altro ancora.<br />

<strong>Il</strong> cantiere era diretto da due soci imprenditori<br />

ed<strong>il</strong>i americani ed erano sempre<br />

presenti a guidare <strong>il</strong> personale nel lavoro,<br />

vedendo, ora l’uno ora l’altro, Arcangelo<br />

lavorare non solo con grande fervore ma<br />

anche con grande destrezza e precisione, in<br />

cuor proprio si complimentavano con <strong>il</strong><br />

socio per aver assunto quell’ottimo muratore.<br />

E così l’altro socio. <strong>Il</strong> giorno della paga<br />

settimanale, insieme agli altri, si presentò<br />

anche Arcangelo e al suo turno uno <strong>dei</strong> due<br />

soci si complimentò con l’altro per<br />

l’assunzione dell’ottimo lavoratore. L’altro<br />

socio, sbalordito… “ma non lo hai assunto<br />

tu?” “No, io credevo che l’avessi assunto<br />

tu!”. Alla fine un altro operaio, anch’egli di<br />

origini <strong>pannesi</strong>, spiegò loro come si erano<br />

svolti i fatti. Una grande risata generale e<br />

tante pacche sulle spalle furono le formalità<br />

per l’assunzione al lavoro di Arcangelo in<br />

via definitiva. E fu quella una scelta preziosa,<br />

per la ditta e per Arcangelo, in quanto<br />

nei trent’anni e più di lavoro ha dato tante<br />

e tali prove di capacità professionali, serietà<br />

e attaccamento al dovere da farlo assurgere<br />

all’incarico di “Capo Mastro di Cantiere”,<br />

rispettato e ossequiato da tutti ponendo,<br />

così, le basi di solidità e sicurezza per<br />

l’avvenire <strong>dei</strong> suoi figli e nipoti che oggi<br />

vivono nell’agiatezza di coloro che col proprio<br />

ingegno e <strong>il</strong> duro lavoro hanno saputo<br />

crearsi pur se esuli in terra straniera. Una<br />

storia di un pannese, di una delle centinaia<br />

di famiglie <strong>pannesi</strong> che ci onorano nelle<br />

terre in cui vivono e che ormai sono assurte<br />

a p<strong>il</strong>astri di quelle società in cui vivono che,<br />

insieme ai nativi e ad altri immigrati da<br />

tutto <strong>il</strong> mondo, hanno dato <strong>il</strong> loro valido<br />

contribuito a costruire, nel caso di Arcangelo,<br />

la nazione più grande e più forte al mondo:<br />

gli Stai Uniti d’America. E tu che centri,<br />

vi chiederete? Centro! Io e Arcangelo Gesualdi<br />

abbiamo avuto l’onore di aver avuto<br />

un riconoscimento ufficiale per meriti acquisiti,<br />

io per motivi editoriali tramite <strong>il</strong><br />

<strong>giornale</strong> e lui per <strong>il</strong> lavoro, dallo stesso<br />

Governatore del Massachusetts, Orfeo Paul<br />

Cellucci, lui nel 1988 ed io nel 1999. Due<br />

<strong>pannesi</strong> i cui nomi sono stati scritti “a<br />

memoria” negli archivi notar<strong>il</strong>i del Governatorato<br />

del Massachusetts, un grande ono-<br />

24<br />

La moglie Costanza Del Vicario e sopra in alto i<br />

figli: Giovanni, Anna, Graziella e Maria<br />

Attestato di merito del Governatore del Massachusetts<br />

Attestato del Selectman di Danvers Mass per <strong>il</strong> suo 75°<br />

re per <strong>il</strong> pannese Arcangelo Gesualdi e un<br />

grande onore e piacere per me di unire <strong>il</strong><br />

mio nome al suo. <strong>Il</strong> giorno del suo 75° compleanno<br />

<strong>il</strong> Sindaco di Danvers Mass. gli<br />

conferì una targa benemerita, i mass media<br />

locali e la gente della città di Danvers Mass.<br />

gli tributarono una corale dimostrazione di<br />

stima e di affetto… per quel piccolo grande<br />

esule italiano emigrato da un puntino<br />

dell’Italia, geograficamente invisib<strong>il</strong>e, Panni,<br />

la cui stirpe però ha dato e darà ancora e<br />

sempre onore e prestigio ai suoi appartenenti:<br />

la stirpe pannese.<br />

<strong>Il</strong> mio cuore ora si libra leggero…e felice.

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