biografie dei salesiani defunti - Don Bosco
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<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - Biografie <strong>dei</strong> Salesiani <strong>defunti</strong> negli anni 1883 e 1884<br />
Intanto si avvicinava per lui il tempo di decidere definitivamente della sua vocazione.<br />
Egli che non aveva mai avuto altro desiderio se non quello di consacrarsi tutto al Signore non<br />
stette guari esitante. Sapeva che in queste cose la voce del proprio confessore era da tener<br />
siccome voce di Dio. Egli adunque consigliatosi debitamente fece una apposita muta di esercizi<br />
spirituali e decise di farsi chierico e salesiano. Per ricordarsi sempre de' propositi che fece in<br />
quegli esercizi volle in un quadernetto secreto, che solo gli si trovò dopo morte, scriversi le<br />
risoluzioni che allora fece. Ci pare pregio dell'opera riportarne qui la parte più importante a<br />
comune nostra edificazione e ammaestramento.<br />
«In questi esercizi, tu hai udito come per essere sicuro dell'eterna salute, bisogna che ti<br />
abbandoni intieramente al superiore. Abbandona adunque coraggioso il mondo e mettiti nelle<br />
mani del tuo buon Padre D. <strong>Bosco</strong>. Esso ti condurrà sicuro per la via del paradiso. Non fare nè<br />
intraprendere nulla senza il consiglio de' tuoi superiori: fa tutto quello che essi ti comandano e ti<br />
consigliano e così sarai sempre contento, specialmente in punto di morte. Allora sì che sarai<br />
felice se avrai ascoltato i consigli che il Signore ti diede per mezzo de' tuoi Superiori. Ricordati<br />
che è di loro che il Signore disse: qui vos audit me audit. {22 [30]}<br />
Se ti viene il pensiero della casa e <strong>dei</strong> parenti, rispondi così: La casa e le cose mondane<br />
sono il sentiero che guida al Paradiso? No - Via dunque, brutto pensiero, che non ti voglio<br />
ascoltare. È il demonio che ti suscita questi pensieri onde perdere l'anima tua. Ricordati bensì <strong>dei</strong><br />
parenti e degli amici, ma spiritualmente; cioè pregando il Signore per loro acciocchè li aiuti nelle<br />
cose temporali e specialmente nelle spirituali.<br />
Ricordati sempre che ti sei fatto ascrivere alla Congregazione di S. Francesco di Sales per<br />
vivere in volontaria povertà, in perfetta castità ed obbedienza in tutte le cose; e non per vivere<br />
agiatamente, prenderti piaceri e fare come ti talenta. Se ti tornerà grave l'osservanza di queste<br />
virtù, ricordati che ne hai promesso l'osservanza a Dio, al quale spiacciono le promesse vane e<br />
stolte.<br />
La virtù dell'umiltà è come il fondamento delle altre virtù: cerca di esercitarla un po'<br />
almeno tutti i giorni, e quando alcuno te ne somministra l'occasione ringraziane di cuore il<br />
Signore.<br />
Il peccato più schifoso, più odiato dal Signore è il peccato dell'impurità, cui S. Paolo vuol<br />
nemmeno che si nomini tra i Cristiani. Oserò dunque io commetterlo, pensando che il Signore mi<br />
legge nel cuore e nella mente? Mi servirò io di questo corpo, di queste mani, di questi piedi, di<br />
questi occhi, che mi furono dati dal Signore, per offenderlo? Ahimè! No, non sarà mai che io ne<br />
commetta. Ma come astenermene io che sono tanto debole? Certo che da per me solo non posso<br />
nulla: chi dunque mi sosterrà? Il Signore; e mi aiuteranno specialmente presso Lui Maria<br />
Vergine, S. Giuseppe {23 [31]} e S. Luigi. Questi mi possono aiutare e darmi quelle forze che io<br />
non ho: col loro aiuto, se io mi metto di buon animo, certo potrò vincere tutte le tentazioni ed<br />
astuzie del demonio. Sì, essi specialmente saranno il mio aiuto: io li pregherò tutti i giorni e<br />
terminerò sempre la preghiera con domandar loro la grazia di avere piuttosto a morire che<br />
peccare. Penserò anche molto con frequenza al giudizio, perchè allora il Signore non sarà più<br />
misericordioso verso coloro che peccarono. In quel punto mi troverò solo avanti a Dio. Unica<br />
compagnia sarà il bene o il male che avrò fatto... Ma no... Se sarò stato buono in vita verrà Maria<br />
Vergine stessa a difendermi, come ella assicurò a Magone Michele. Dunque piuttosto la morte<br />
che peccati. Viva Maria. Maria aiutatemi.<br />
Ancora una cosa devo regolare - Le mie confessioni. Guarderò di farle meglio che potrò.<br />
Prima di tutto penserò all'importanza di questo Sacramento, il guadagno che ne ricavo se lo<br />
ricevo bene, il danno che m'attiro se lo ricevo malamente. Ogni sera, prima d'andare a dormire<br />
procurerò con un accurato esame di venire a conoscere i miei peccati, se ha passato bene la<br />
giornata, se sarei contento di morire nella notte. Prima della confessione poi pregherò Iddio che<br />
me ne dia un vero dolore senza cui non posso riceverne il perdono. Penserò assai alla preziosità<br />
dell'anima mia che posso redimere solo lavandola nel Sangue di G. C. Pregherò molto la<br />
Madonna perchè mi faccia essere perseverante nel non più commetterli. Non avrò vergogna di<br />
confessare tutti i peccati. Meglio sopportare qualunque rossore che andare a patire per sempre<br />
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