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boll giugno 09.indd - Il Santuario di Sant'Antonio

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Cari fr atelli, amici, benefatt ori<br />

e devot i del Santo,<br />

Eccoci all’annuale festa <strong>di</strong> sant’Antonio,<br />

Patrono <strong>di</strong> Gemona e del nostro antico<br />

<strong>Santuario</strong>. Abbiamo appena concluso il tempo<br />

pasquale che ci ha guidato a comprendere<br />

la presenza <strong>di</strong> Gesù, il Vivente Presente,<br />

nella nostra vita e nella vita della Chiesa.<br />

Guardare con attenzione alla fi gura del nostro<br />

Santo può ulteriormente aiutarci a fare<br />

<strong>di</strong> Gesù Cristo il Signore della nostra vita e<br />

della nostra storia, ovunque siamo chiamati<br />

a vivere: nella famiglia, nella scuola, nel<br />

lavoro, in uffi cio, negli ospedali e in tutti i<br />

luoghi in cui si svolge la nostra vita.<br />

Sant’Antonio, oltre ad essere il Santo dei<br />

miracoli, per cui lo invochiamo nelle più svariate<br />

situazioni, è il Santo Dottore, teologo<br />

(San Francesco lo chiamava <strong>Il</strong> mio Vescovo),<br />

penitente e pre<strong>di</strong>catore, che con la sua vita<br />

e pre<strong>di</strong>cazione (con i suoi Sermoni) ha fatto<br />

conoscere Gesù Cristo e la sua Chiesa. Ha<br />

pre<strong>di</strong>cato instancabilmente, sull’esempio <strong>di</strong><br />

Francesco d’Assisi, andando <strong>di</strong> città in città<br />

nella nostra Italia e in Francia, unicamente<br />

spinto dal fuoco dell’amore <strong>di</strong> Dio, fattosi<br />

uomo in Gesù Cristo, per mezzo dello Spirito<br />

santo. Egli ha aiutato i cristiani del suo<br />

tempo a scoprire la chiesa quale Madre e<br />

Maestra, sulle strade <strong>di</strong> ogni cultura.<br />

In una celebrazione tenuta nella Basilica<br />

del Santo a Padova, mi ha fatto rifl ettere ciò<br />

che è stato detto e che qui riporto:<br />

«Ci sono due categorie <strong>di</strong> cristiani: i cristiani<br />

<strong>di</strong> Gesù Cristo e i cristiani <strong>di</strong> Sant’Antonio.<br />

Essere cristiani <strong>di</strong> Gesù Cristo è abbastanza<br />

impegnativo e <strong>di</strong>ffi cile, perché bisogna<br />

innestarsi nella sua vita che ci chiede<br />

<strong>di</strong> vivere il comandanmento dell’amore:<br />

“amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati”;<br />

dal quale deriva il nostro uniformarci<br />

nel suo stile <strong>di</strong> vita trasmessoci attraverso<br />

il suo vangelo.<br />

LETTERA DEL PADRE RETTORE<br />

3<br />

Essere cristiani <strong>di</strong> Sant’Antonio è più facile<br />

e semplice: basta accendere ogni tanto<br />

una candela davanti alla sua immagine,<br />

partecipare alla processione annuale dove si<br />

celebra la festa del Santo, pregarlo per farci<br />

trovare qualcosa che abbiamo smarrito, tenere<br />

un suo santino nel portafoglio e altro.<br />

Ebbene, cari “cristiani <strong>di</strong> Sant’Antonio”,<br />

oggi il vostro Santo desidera farvi avere, attraverso<br />

<strong>di</strong> me, un messaggio urgente: ”Io ho<br />

speso tutta la mia breve vita nella preghiera,<br />

nella mortifi cazione, nello stu<strong>di</strong>o e nella<br />

pre<strong>di</strong>cazione. Ho compiuto anche vari miracoli<br />

per convincere la gente del mio tempo<br />

a <strong>di</strong>ventare “cristiani <strong>di</strong> Gesù Cristo” per la<br />

Chiesa. Vi avverto che qualche candela, una<br />

processione annuale, e qualche preghiera,<br />

non bastano assolutamente…»<br />

Cari fratelli e sorelle e amici, l’invito quin<strong>di</strong><br />

è <strong>di</strong> rifl ettere sulla fede in Gesù Cristo e<br />

sul modo in cui l’esprimiamo nella nostra vita<br />

quoti<strong>di</strong>ana. Sant’Antonio non mancherà sicuramente<br />

d’intercedere per ognuno <strong>di</strong> noi,<br />

ma lo farà se siamo seriamente <strong>di</strong>sponibili a<br />

lasciarci amare da Gesù nella sua Chiesa.<br />

Fr. Luigi Bettin<br />

La voce del <strong>Santuario</strong> <strong>di</strong> Sant’Antonio GIUGNO 2009

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