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harles Lindbergh, il grande<br />
C aviatore del ventesimo secolo, il<br />
primo ad aver attraversato<br />
l’Atlantico nonstop nel maggio<br />
del 1927 da New York a<br />
Parigi (33 ore e 39 minuti)<br />
con un monoplano leggero<br />
battezzato “The spir<strong>it</strong> of<br />
Saint Louis” (nella foto sopra,<br />
ripresa al National Air<br />
and Space Museum dello<br />
Sm<strong>it</strong>hsonian Inst<strong>it</strong>ution<br />
di Washinghton D.C.), era<br />
tutt’altro che un mar<strong>it</strong>o esemplare.<br />
E Anna, la moglie, l’unica ammessa<br />
al suo capezzale, non lo<br />
seppe che tre decenni dopo:<br />
non sapeva che aveva altre tre<br />
donne, due in Germania e una<br />
in Svizzera; non sapeva che<br />
oltre i sei figli leg<strong>it</strong>timi, ne<br />
aveva altri sette illeg<strong>it</strong>timi in<br />
Europa; non sapeva che per le<br />
tre nuove famiglie clandestine<br />
aveva comprato case, aperto<br />
conti correnti, pagato scuole e<br />
assicurazioni.<br />
Non sapeva che i suoi frequenti<br />
viaggi non erano esattamente<br />
di lavoro, ma cost<strong>it</strong>uivano<br />
un pendolarismo coniugale<br />
in un’Europa che si preparava alla<br />
Seconda guerra mondiale.<br />
Dopo la sua morte avvenuta il 26<br />
21<br />
agosto 1974, una delle figlie avute in<br />
Europa, frugando in soff<strong>it</strong>ta trovò le<br />
prove che Lingbergh fosse suo padre<br />
Charles Lindbergh<br />
(Foto AP)<br />
e lo confessò agli altri fratelli.<br />
Da li a poco altri due figli dalla<br />
Svizzera, riuscirono a ricostruire il<br />
loro passato famigliare.<br />
(Foto M.Baldi)<br />
I figli dell’una e dell’altra sponda<br />
dell’Atlantico s’incontrarono, e nonostante<br />
la discrezione, la notizia<br />
trapelò e dunque i biografi<br />
furono costretti a<br />
rivedere le loro opere e<br />
a porsi la più logica delle<br />
domande: che cosa<br />
spinse questo eroe americano,<br />
elevato a modello<br />
dall’opinione pubblica,<br />
uomo schivo e introverso<br />
a condurre<br />
un’esistenza da poligamo<br />
sino alla fine della<br />
sua v<strong>it</strong>a? Probabilmente<br />
la sua forte carica ideologica:<br />
l’uomo dietro la<br />
l e g g e n d a c r e d e v a<br />
nell’eugenetica, nella<br />
purezza della razza, nella<br />
selezione naturale,<br />
insomma in gran parte<br />
di quello che H<strong>it</strong>ler predicava<br />
e da cui aveva<br />
ricevuto anche la Croce<br />
di Servizio dell'Ordine<br />
dell'Aquila - un medaglione<br />
d'oro con quattro<br />
piccole svastiche, concesso<br />
agli stranieri per<br />
servizi prestati al Terzo Reich.<br />
(Federica Ferlini)●<br />
C u r i o s i t à