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N e w s<br />
16<br />
Lancia la proposta al Comune per un concerto di Francesco De Gregori, che ha cantato dell’aereo di Baracca<br />
(foto L. Argentieri)<br />
Lo stemma araldico<br />
della nobile famiglia<br />
Ruffo di Calabria<br />
ANCHE IL NONNO ERA UN EROE DELL’ARIA, COMPAGNO D’ARMI E AMICO DI FRANCESCO BARACCA<br />
Il Principe Fulco Ruffo di Calabria<br />
IX (nella foto sopra e nell’altra pagina,<br />
intervistato da chi scrive), ripreso durante<br />
la sua vis<strong>it</strong>a a Lugo. E’ l’ultimo<br />
discendente della nobile famiglia <strong>it</strong>aliana<br />
calabrese, trasfer<strong>it</strong>a in Oriente durante<br />
l’Impero di Costantino I° e r<strong>it</strong>ornata<br />
in Calabria, verso la metà del<br />
1200.<br />
Le fortune della nobile stirpe iniziarono con Pietro I°,<br />
divenuto grande e potente con Federico II° di Svevia. Il<br />
ramo primigenio si estinse nello stesso secolo ma si perpetuò<br />
nel ramo collaterale dei Ruffo, conti di Sinopoli<br />
nel 1334, principi di Scilla nel 1578 e in segu<strong>it</strong>o marchesi<br />
di Licodia, principi di Palazzolo, duchi di Guardia dei<br />
Lombardi e duchi di Santa Cristina.<br />
Al ramo della famiglia appartiene anche Paola Ruffo di<br />
Calabria, Regina del Belgio, figlia di Fulco Ruffo di<br />
Calabria VIII compagno d’armi proprio dell’asso degli<br />
assi Francesco Baracca e zia dell’attuale principe Fulco<br />
Ruffo IX.<br />
È<br />
un principe vero, come quelli delle fiabe, e con la c<strong>it</strong>tà<br />
di Lugo ha un profondo legame di amicizia nel segno di<br />
Francesco Baracca.<br />
Il principe Fulco Ruffo di Calabria IX è intervenuto<br />
come osp<strong>it</strong>e d’onore - inv<strong>it</strong>ato dall’avvocato Giovanni<br />
Baracca, vice presidente e consigliere dell’Aero Club di<br />
Lugo, pronipote dell’eroe dell’aria Francesco Baracca - in<br />
occasione del 25° Trofeo C<strong>it</strong>tà di Lugo 2010 di acrobazia<br />
aerea, organizzato all’inizio di luglio di quest’anno dal sodalizio.<br />
La gara è stata un’ottima occasione per conoscere e<br />
scambiare con il principe alcune parole per una piacevole<br />
intervista, di cui abbiamo già pubblicato ampi stralci sul<br />
quotidiano “La Voce di Romagna”.<br />
Principe Fulco Ruffo, ci parli di lei della sua antica<br />
famiglia.<br />
“La mia è una famiglia importante, molto conosciuta non<br />
tanto per recenti fatti miei, piccoli, personali, ma perché ha<br />
fatto delle cose straordinarie: mi riferisco ad esempio a mio<br />
nonno, Fulco Ruffo di Calabria. Qui siamo in Romagna,<br />
a Lugo, terr<strong>it</strong>orio di Francesco Baracca e Baracca era un<br />
grandissimo amico di mio nonno, oltre al fatto che erano<br />
due straordinari piloti e due straordinari amici. Quando lui<br />
è mancato nel 1918, a pochi mesi dalla fine della Prima<br />
guerra mondiale, fu per mio nonno un grossissimo colpo e<br />
ne soffrì particolarmente perché c’era un legame affettivo<br />
indissolubile”.<br />
Facevano parte della stessa squadriglia?<br />
“Certo, della m<strong>it</strong>ica 91° Squadriglia. Dopo la caduta sul<br />
Montello di Baracca il comando della squadriglia lo prese<br />
mio nonno”.<br />
Anche suo nonno come Baracca è stato un eroe insign<strong>it</strong>o<br />
delle massime decorazioni.<br />
“Ha ricevuto una medaglia d’oro, due d’argento e quattro di<br />
bronzo, tutte al valor mil<strong>it</strong>are”.<br />
Tornando a Lei, ha avuto anche occasione di fare<br />
televisione…<br />
“E’ l’opportun<strong>it</strong>à che mi ha dato la RAI nel 2005 di partecipare<br />
a questo programma televisivo “L’Isola dei Famosi”.<br />
Io ero un po’ impreparato per questi show, però è stata anche<br />
un’occasione in quanto quando qualcuno ti offre per<br />
divertirti del denaro penso che sia umano accettare, e cercare,<br />
soprattutto, di fare un figura dign<strong>it</strong>osa. Durante questa<br />
mia esperienza purtroppo morì mio padre per cui dovetti<br />
abbandonare. Perciò come sono entrato sono usc<strong>it</strong>o, cioè<br />
non ho speculato e soprattutto sono me stesso, non è che<br />
mi costruisco ad arte, ho i miei lim<strong>it</strong>i come ce li abbiamo<br />
tutti e cerco soprattutto di trovare occasioni divertenti nella<br />
v<strong>it</strong>a, che è la cosa migliore e ti dà più longev<strong>it</strong>à e ti fa essere<br />
simpatico”.<br />
La v<strong>it</strong>a deve essere anche divertimento, non può<br />
essere solo lavoro, fatica e sudore.<br />
“Devo dire che chi lo fa, lo fa con dedizione con ammirazione.<br />
Io ho sempre pensato che i veri eroi dei nostri tempi<br />
sono quelli che si devono alzare alla mattina perché obbligati,<br />
perché le circostanze lo richiedono; devono prendere il<br />
treno, il tram, cambiare tanti mezzi; io ringrazio il buon<br />
Dio perché sono un grosso un privilegiato, non per il denaro;<br />
perché il buon Dio mi ha concesso anche molta libertà e<br />
privilegi, e anche perché sono in salute. Pensiamo a tanta<br />
gente che non ha avuto questa fortuna: noi dobbiamo solo<br />
ringraziare di essere in buona salute. Poi domani è un altro