Palermo 6-7 ottobre 2006, congresso CITeS e FISTQ - Damiduck
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Deborah Giambi – Chiara Peri LO SHIATSU NEL POST-PARTO IL POST PARTUM Il lavoro che abbiamo svolto, ha preso in esame un periodo particolare della vita della donna, IL POST- PARTUM . Anche se per motivi personali differenti, che vi illustreremo successivamente , il desiderio di svolgere un lavoro comune è sorto sia per l’interesse nei confronti dell’argomento, sia perché il percorso per diventare operatrici Shiatsu, ci ha legato anche nella vita privata, abbiamo iniziato insieme ci siamo sostenute a vicenda e abbiamo deciso di concluderlo nello stesso modo in cui lo abbiamo cominciato . Per svolgere la nostra ricerca ci siamo avvalse della collaborazione del personale Ostetrico del consultorio di zona ASL 3 Pistoia, dopo aver presentato il nostro progetto di studio, le ostetriche si sono dimostrate interessate e disponibili a darci una mano, ritenendo il progetto in stretta sintonia alla loro corrente di pensiero. Il rapporto di collaborazione ha così preso il via, abbiamo chiesto alle ostetriche se potevano fornirci i nominativi di 10 mamme, loro hanno svolto un indagine, testando i problemi delle mamme e la loro disponibilità nel lavorare con noi. Questa prima selezione ci ha permesso di sapere in anticipo le problematiche delle mamme che avevano aderito al programma, abbiamo avuto modo di verificare che quasi tutte soffrivano di dolori articolari e di squilibri dell’umore, si differenziavano invece in mamme che avevano problemi di latte materno che non fluisce, piuttosto che mamme con problemi di incontinenza, non si sono presentate mamme che avessero queste ultime due disarmonie contemporaneamente. Questa suddivisione naturale ci ha dato la possibilità di dividerci il lavoro in base alla disarmonia che presentavano, in relazione alle nostre precedenti esperienze lavorative, io Deborah Giambi che lavoro come operatrice Shiatsu, faccio la mamma e tutto quello che ne consegue; la mia collega di ricerca, Chiara Peri, è infermiera professionale da circa 10 anni, ed attualmente, presta servizio nell’ambulatorio di urologia.
CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA OCCIDENTALE IN RELAZIONE A CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA IN MEDICINA TRADIZIONALE CINESE MED. OCCID. La fatica, lo sforzo e lo stress dovuti al parto, possono provocare disturbi che, nella maggior parte dei casi, sono destinati a risolversi in breve tempo. Altre volte invece, se i disturbi non vengono tempestivamente riconosciuti e trattati nella maniera adeguata, assistiamo all’instaurarsi di vere e proprie patologie. La nostra attenzione è stata rivolta alle modificazioni psicofisiche conseguenti il parto quali: ipogalattia, stati dolorosi, alterazioni dell’umore, problematiche perineale ecc. MTC In MTC il post-partum appare caratterizzato da due possibili condizioni principali: un vuoto del Sangue e/o dello Yin oppure una stasi del Sangue. La forza necessaria per partorire mette a dura prova il Qi della donna, la perdita di Sangue nuoce al Sangue e allo Yin, l'improvvisa espulsione della placenta danneggia la Yuan Qi. Il Chong mai e il Ren Mai sono esauriti, i meridiani e i vasi sanguigni sono in vuoto e predisposti alle invasioni di fattori patogeni esterni. Il vuoto del Qi, del Sangue e dello Yin è la condizione patologica dominante nella donna dopo il parto; comunque, ciò non significa che non si manifestino condizioni di pieno dopo tale evento. La stasi di Sangue è l’altra condizione comune dopo il parto ed è dovuta alla ritenzione di Sangue nell’Utero o alla ritenzione di lochi. Oltre al vuoto e alla stasi di Sangue, dopo il parto la donna è predisposta alle invasioni di fattori patogeni esterni, poiché i meridiani e i vasi sanguigni sono vuoti a causa della perdita di Sangue; occorre quindi evitare di esporsi al Freddo, al Vento e all’eccessivo Calore (la sudorazione indebolisce molto). Fondamentale è stabilire un buon equilibrio tra attività fisica e riposo; restare coricate giova al Sangue del Fegato, tuttavia è necessaria anche una blanda attività fisica per prevenire la stasi del Qi e del Sangue.
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Deborah Giambi – Chiara Peri<br />
LO SHIATSU NEL POST-PARTO<br />
IL POST PARTUM<br />
Il lavoro che abbiamo svolto, ha preso in esame un periodo particolare della vita della donna, IL POST-<br />
PARTUM . Anche se per motivi personali differenti, che vi illustreremo successivamente , il desiderio<br />
di svolgere un lavoro comune è sorto sia per l’interesse nei confronti dell’argomento, sia perché il<br />
percorso per diventare operatrici Shiatsu, ci ha legato anche nella vita privata, abbiamo iniziato insieme<br />
ci siamo sostenute a vicenda e abbiamo deciso di concluderlo nello stesso modo in cui lo abbiamo<br />
cominciato . Per svolgere la nostra ricerca ci siamo avvalse della collaborazione del personale Ostetrico<br />
del consultorio di zona ASL 3 Pistoia, dopo aver presentato il nostro progetto di studio, le ostetriche si<br />
sono dimostrate interessate e disponibili a darci una mano, ritenendo il progetto in stretta sintonia alla<br />
loro corrente di pensiero. Il rapporto di collaborazione ha così preso il via, abbiamo chiesto alle<br />
ostetriche se potevano fornirci i nominativi di 10 mamme, loro hanno svolto un indagine, testando i<br />
problemi delle mamme e la loro disponibilità nel lavorare con noi. Questa prima selezione ci ha<br />
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abbiamo avuto modo di verificare che quasi tutte soffrivano di dolori articolari e di squilibri<br />
dell’umore, si differenziavano invece in mamme che avevano problemi di latte materno che non<br />
fluisce, piuttosto che mamme con problemi di incontinenza, non si sono presentate mamme che<br />
avessero queste ultime due disarmonie contemporaneamente. Questa suddivisione naturale ci ha dato<br />
la possibilità di dividerci il lavoro in base alla disarmonia che presentavano, in relazione alle nostre<br />
precedenti esperienze lavorative, io Deborah Giambi che lavoro come operatrice Shiatsu, faccio la<br />
mamma e tutto quello che ne consegue; la mia collega di ricerca, Chiara Peri, è infermiera<br />
professionale da circa 10 anni, ed attualmente, presta servizio nell’ambulatorio di urologia.
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