Palermo 6-7 ottobre 2006, congresso CITeS e FISTQ - Damiduck
Palermo 6-7 ottobre 2006, congresso CITeS e FISTQ - Damiduck Palermo 6-7 ottobre 2006, congresso CITeS e FISTQ - Damiduck
• Possiamo lavorare in parte sull’addome ed in parte in periferia, scegliendo di tenere la mano passiva sull’area in eccesso e trattare con l’altra mano il meridiano corrispondente all’area in deficit. • Possiamo lavorare in periferia trattando il meridiano corrispondente all’area trovata in deficit, tutto il livello energetico cui il meridiano appartiene. In ogni caso, dopo il riequilibrio, faremo nuovamente le pressioni sulle aree per valutare se ci sono stati dei cambiamenti. CONTROINDICAZIONI: • Interventi chirurgici recenti • Parti recenti • Gravidanza • Ulcera • Tumore • Diverticolite • Ciste ovariche ed uterine (con cautela) • Appendicite • Calcoli alla colecisti • Forti dolori alla pressione E’ preferibile eseguire il trattamento almeno un’ora dopo il pasto e con vescica ed intestino liberi. 7
LO SHIATSU NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME DA COLPO DI FRUSTA AUTORI: S. Bertoncini*, U. Mosca ^, R. Carboni*, S. Busin*, , S. Tribocco*, A.P: Berrichillo^, L. Carmina^, R. Doninelli^,V.Orsanigo^, S. Roncen^ F. Ruscio^ (*)Azienda Ospedaliera Luigi Sacco Polo Universitario - Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione - Responsabile: Dott. Silvano Busin - Via G.B. Grassi, 74 - Milano (^)Triskelion - Centro di shiatsu, osteopatia e terapie manuali - Via Eustachi 7 – Milano Responsabile Dott. Umberto Mosca – Presidente Scuola Aiki Shiatsu Kyokai - Collegio Italiano Terapisti Shiatsu INTRODUZIONE Il presente studio osservazionale, suddiviso in due fasi, fa parte di un progetto approvato dalla Regione Lombardia. La prima parte, già presentata in occasione del 5° congresso nazionale CITeS, illustra i risultati relativi ai primi 31 casi. Con questa seconda fase possiamo illustrare i risultati relativi a 50 casi complessivi. Il COLPO DI FRUSTA , di origine traumatica, olltre al dolore locale può generare patologie collegate sia precoci che tardive che incidono pesantemente sulla qualità della vita dei pazienti SCOPI DEL LAVORO 1. valutare l’efficacia dello shiatsu nel trattamento della sindrome da colpo di frusta evidenziando, attraverso l'utilizzo di scale di valutazione, una differenza statisticamente significativa tra gli indici ricavati all'inizio della terapia e quelli finali; 2. valutare la persistenza dei benefici tramite follow up ad un anno ( primi 31 pazienti). METODOLOGIA Sono stati ammessi al trattamento 50 pazienti (32 donne e 18 uomini tra i 20 e i 60 anni -età media 33,2) con sindrome da colpo di frusta di grado WAD 1 e 2. Prima di accedere al trattamento i pazienti sono stati valutati da un operatore non erogatore di terapia attraverso la somministrazione di due questionari per la valutazione del dolore e della disabilità da esso derivata (Vas, Neck Disability Index) e alla rilevazione della mobilità cervicale attiva. Gli stessi questionari sono stati somministrati alla fine del ciclo di trattamento ed ai follow up. Ogni paziente è stato sottoposto a 10 sedute della durata di circa un ora, di cui una seduta di valutazione e inquadramento energetico e nove sedute di trattamento . L’analisi statistica è stata effettuata utilizzando il Test T di Student.
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• Possiamo lavorare in parte sull’addome ed in parte in periferia,<br />
scegliendo di tenere la mano passiva sull’area in eccesso e trattare<br />
con l’altra mano il meridiano corrispondente all’area in deficit.<br />
• Possiamo lavorare in periferia trattando il meridiano corrispondente<br />
all’area trovata in deficit, tutto il livello energetico cui il meridiano<br />
appartiene.<br />
In ogni caso, dopo il riequilibrio, faremo nuovamente le pressioni sulle aree<br />
per valutare se ci sono stati dei cambiamenti.<br />
CONTROINDICAZIONI:<br />
• Interventi chirurgici recenti<br />
• Parti recenti<br />
• Gravidanza<br />
• Ulcera<br />
• Tumore<br />
• Diverticolite<br />
• Ciste ovariche ed uterine (con cautela)<br />
• Appendicite<br />
• Calcoli alla colecisti<br />
• Forti dolori alla pressione<br />
E’ preferibile eseguire il trattamento almeno un’ora dopo il pasto e con<br />
vescica ed intestino liberi.<br />
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