Palermo 6-7 ottobre 2006, congresso CITeS e FISTQ - Damiduck

Trattamento delle Aree di Diagnosi Addominale
CENNI STORICI
secondo il Nan Jing
La diagnosi attraverso l’osservazione e la palpazione dell’ addome e
il trattamento esclusivo di questa zona, a scopo terapeutico locale o
riflesso, è documentata in tutte le tradizioni popolari; in Oriente è
fondamento e parte integrante della diagnosi energetica.
La pratica, l’uso diffuso e l’efficacia terapeutica fanno dell’addome
una zona elettiva di grande valore.
La nostra scuola ha per molti anni insegnato e praticato l’Anpuku di
Masunaga; ma nell’evolversi della didattica si è sempre più approfondito
lo studio della MTC. Questo ha portato ad utilizzare i metodi di valutazione,
di diagnosi, raccolta dati e semeiotica tipici e specifici della MTC, nonché
all’uso dei meridiani classici dell’agopuntura per i trattamenti manuali.
Non utilizzando i meridiani estesi, postulati da Masunaga, come
fondamento teorico della sua pratica, abbiamo ritenuto non fosse più
congruente con il nostro modello teorico-energetico di riferimento utilizzare
la mappa delle ADA (aree di diagnosi addominale)di Masunaga; pur
riconoscendone la validità intrinseca anche come trattamento esclusivo
dell’addome. Da queste considerazioni è nata l’idea di recuperare la
mappatura dell’addome del Nan Jing.
Uno dei classici della MTC il Huang di Bashiyi Nan Jing – Classico delle
81 difficoltà dell’Imperatore Giallo – è stato probabilmente redatto durante
la dinastia Han Orientali tra il 25 ed il 221 d.C., ma la tradizione lo attribuisce
a Bian Que, vissuto molti secoli prima (datazione incerta) i cui insegnamenti
erano stati tramandati fino ad allora oralmente.
Nel capitolo 16 del Nan Jing troviamo delle considerazioni che
correlano il polso ai sintomi esterni e a quelli interni che si manifestano nella
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