Tarquinio Sini - Sardegna Cultura

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COSA È L’ILLUSTRAZIONE
L’illustrazione – sia essa destinata all’editoria, alla grafica pubblicitaria o al packaging
–, è un multiplo derivato da un originale (matrice), dal quale si affranca attraverso
i processi di stampa che la rendono un’opera finita ed autonoma. Si tratta di
un ambito artistico in cui l’autore è strettamente legato alla committenza, che
avanza specifiche richieste, e al pubblico (sempre vasto) al quale è indirizzata.
La prima metà del Novecento ha visto in Sardegna il for-
marsi di uno straordinario numero di illustratori, che hanno
animato le più importanti testate nazionali disegnando
vignette, caricature, copertine e pubblicità per L’Avanti, Pasquino,
Il Giornalino della Domenica, Lidel, Il Corriere dei piccoli,
per citare solo le riviste più conosciute.Alcuni dei più amati
71. Giovanni Manca,
PIER CLORURO
DE LAMBICCHI.
72. Giovanni Manca,
TAMARINDO.
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74. Ennio Zedda (Zezè)
LILLO, LELLO E LOLA.
75. Ennio Zedda (Zezè), CAROLINA,
in La Piccola Italiana, 8 giugno 1941.
73. Ennio Zedda (Zezè)
ARTURINO.
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personaggi per l’infanzia, che hanno abitato per decenni le tavole colorate delle
“strisce” italiane, sono nati dalla matita di illustratori sardi: dagli anni Trenta Giovanni
Manca ha dato vita, sul Corriere dei piccoli, alle incredibili avventure di Pier
Cloruro de Lambicchi, l’inventore dell’arcivernice, e Tamarindo («alla prima che
mi fai ti licenzio e te ne vai»); Ennio Zedda, l’indimenticabile Zezè, è stato il padre
di numerosi “discoli” come Arturino, Carolina e Lillo, Lello e Lola.