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Untitled - Comune di Casnigo

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dell’arciprete Donadoni per la visita pastorale <strong>di</strong> mons. Guindani del 1882, Cap. IV Oratori privati e capellette: “Le<br />

principali cappellette su pubbliche vie sono tre, la B. V. Addolorata <strong>di</strong> Barbata, Santa Maria e la Tribulina<br />

dell’Agro. Nell’interno <strong>di</strong> queste cappelle si trova un altare <strong>di</strong>feso da rispettivi cancelli in ferro, ornati con<br />

candelabri, palme e crocifisso, con <strong>di</strong>nanzi una lampada che viene accesa dai fedeli ... Alla cappelletta <strong>di</strong> S.<br />

Maria è unita una piccola sacrestia. Queste cappellette sono ornate <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse pitture <strong>di</strong> santi. Nei tre giorni delle<br />

rogazioni si fa capo a ciascuna <strong>di</strong> esse, ove si cantano speciali orazioni e si dà la bene<strong>di</strong>zione alla campagna”.<br />

75 ACC, Inventari Patrimoniali, faldone 28, unità 205, anno 1818: “... Capella <strong>di</strong> Santa Maria ...”.<br />

76 “<strong>Casnigo</strong> li 23 luglio 1823. AI signor Commissario Distrettuale <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no. L’infausto accidente accaduto in<br />

questa mattina dello scoppio d’altro fulmine nella torre e chiesa de<strong>di</strong>cata alla SS. Trinità, della quale ha messe in<br />

pezzi una quantità <strong>di</strong> tegole e non pochi travi che le sostenevano, ci mette nell’assoluta necessità d’implorare<br />

dalla <strong>di</strong> lei autorità i mezzi dei più pronti ripari, facendole presente che la demolizione della parte superflua<br />

della santella detta <strong>di</strong> Santa Maria, sita sull’estremità, anzi in qualche <strong>di</strong>stanza da questo abitato, sulla<br />

strada per Gan<strong>di</strong>no sarebbe l’unico espe<strong>di</strong>ente onde avere me<strong>di</strong>ante i materiali <strong>di</strong> detta parte un mezzo<br />

efficace per provvedere ad eseguire le istantanee in<strong>di</strong>spensabili riparazioni. In attenzione delle venerate <strong>di</strong><br />

lei <strong>di</strong>sposizioni le quali si bramano immantinenti, ci <strong>di</strong>amo il pregio <strong>di</strong> offrirle i sensi del nostro maggior rispetto. La<br />

deputazione Firmato Giacomo Zilioli deputato”, ACC, faldone 21, unità 130.<br />

77 “24 luglio 1825, alla Deputazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Casnigo</strong>. Non avendo i comuni la spettanza passiva degli<br />

e<strong>di</strong>fici destinati al pubblico culto non può autorizzarsi codesta Deputazione far eseguire le riparazioni che<br />

occorrono alla chiesa della SS. Trinità e molto meno abilitata a demolire la santella <strong>di</strong> Santa Maria per giovarsi<br />

dei materiali per le accennate riparazioni ...”, ACC, faldone 21, unità 130.<br />

78 “12 gennaio 1853. Specifica delle operazioni che sono state eseguite nella chiesa <strong>di</strong> S. Maria: a monte due<br />

cantoni <strong>di</strong> grave pericolo messi in opera <strong>di</strong> nuovo con piccoli riman<strong>di</strong> al muro stesso; a mattina il muro <strong>di</strong> cinta<br />

esterno imboccato a rasa pietra, a mezzogiorno il muro esterno imboccato e stabilito, aggiustato il tetto. Per<br />

calcina lire 15, per sabbia lire 1,12; per giornate sei lire 12, in chiesa per calcina e sabbia lire 1,13; per giornate<br />

una lire 2, per un totale <strong>di</strong> lire 32,5; dai Fabbriceri liquidate poi in lire 28”, APC, Polize del S. Triduo 1833-1917;<br />

“12 giugno 1853 a Benedetto Franchina per lavori da muratore e pittore nella chiesina <strong>di</strong> S. Maria lire 28”, APC,<br />

Libro Cassa Chiesa 1840-1865.<br />

79 APC, Relazione dell’arciprete Cambianica per la visita pastorale <strong>di</strong> mons. Ra<strong>di</strong>ni Tedeschi del 1907, APC, p.<br />

276.<br />

80 APC, Questionario per la Visita Pastorale <strong>di</strong> mons. Bernareggi anno 1936: “... restaurata alla fine del secolo<br />

scorso per onorare un’antica immagine della Madonna <strong>di</strong> Loreto ...”.<br />

81 APC, Inventario Beretta anno 1963, pp. 35 e 36. Il suddetto inventario elenca anche le suppellettili sacre della<br />

chiesetta.<br />

82 APC, Relazione dell’arciprete Cambianica per la visita pastorale <strong>di</strong> mons. Ra<strong>di</strong>ni Tedeschi del 1907, p. 276.<br />

Nell’Inventario Beretta realizzato nel 1963 si afferma che i <strong>di</strong>pinti delle pareti e del volto sono molto or<strong>di</strong>nari e in<br />

parte deteriorati e sul presbiterio vi era <strong>di</strong>pinta anche un’Annunciazione, APC, p. 35.<br />

83 Bonandrini Andrea Evaristo detto Canvì, figlio <strong>di</strong> Paolo (Panér) e Suar<strong>di</strong> Angela era nato a <strong>Casnigo</strong> il 25<br />

ottobre 1836, si sposò nel 1866 con Imberti Adelaide e morì il 2 agosto 1905.<br />

84 Guerini Giuseppe Giacomo (Titich-Benécc), figlio <strong>di</strong> Giuseppe e Imberti Agata, nacque a <strong>Casnigo</strong> nel 1861 e<br />

morì celibe all’età <strong>di</strong> 38 anni nel 1900.<br />

85 APC, Relazione dell’arciprete Cambianica per la visita pastorale <strong>di</strong> mons. Ra<strong>di</strong>ni Tedeschi del 1907, APC, p.<br />

68. Nella relazione riguardante la chiesetta si specifica che ad essa erano obbligate 8 messe lasciate da Guerini<br />

Giacomo, morto il 17 aprile 1900. L’erede Guerini Giovanni consegnò al custode <strong>di</strong> questa chiesa, Bonandrini<br />

Andrea, ora defunto, lire 300 che furono date a mutuo con cambiale ad Imberti Giovanni il quale ogni anno ha<br />

fatto celebrare le messe sopraddette, e che la cambiale suddetta si trovava nelle mani degli ere<strong>di</strong> del defunto<br />

Bonandrini Andrea già custode della chiesetta, APC, p. 276v.<br />

86 APC, Chronicon Parrocchiale, anno 1914 e 1915.<br />

87 ACVB, Visitatio Marelli anno 1921, Vol. 157, p. 76.<br />

88 Furono spese nel restauro lire 138,90 interamente ottenute da elemosine nella chiesetta e dalla contrada<br />

“Crusgia”, APC, Materiale Vario smistato.<br />

89 APC, Chronicon Parrocchiale, anno 1943.<br />

90 APC, Questionario per la Visita Pastorale Bernareggi anno 1944; la stessa annotazione la si apprende in<br />

APC, Questionario per la Visita Pastorale Piazzi dell’anno 1960.<br />

91 APC, Chronicon Parrocchiale, anno 1959. Le opere <strong>di</strong> restauro rientrarono nelle iniziative dell’Apostolato<br />

della Preghiera, alla cui <strong>di</strong>rigenza vi era la ben nota Sofia Zilioli (Sciscì), non estranea a iniziative del genere. Si<br />

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