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n. 79d. – L’opera era posta in fondo all’attuale via San Carlo e <strong>di</strong> essa non esiste documentazione fotografica. Croce in legno non più<br />
esistente, a ricordo dei morti della peste del 1630 … .<br />
n. 80d. – L’opera, detta “Tribulina Bidasio”, era posta all’inizio <strong>di</strong> via San Carlo, presso l’intersezione con via Europa. Di essa non esiste<br />
documento fotografico. L’opera non è più esistente.<br />
Sorgeva all’incrocio tra la Via Grande (attuale via Europa) e la via del Molino (oggi San Carlo). Nel 1957 a seguito <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong><br />
sistemazione dell’intera Via Grande e del suddetto bivio … si pensò <strong>di</strong> demolirla e <strong>di</strong> ricostruirla spostata <strong>di</strong> qualche metro … . La<br />
santella fu effettivamente abbattuta in quegli anni, ma non fu poi ricostruita … .<br />
n. 81d. – La croce era posta nei pressi dell’angolo nord-est del muro <strong>di</strong> recinzione del cimitero.<br />
n. 82c. – L’opera, staccata, è ancora conservata presso la cappella del cimitero … . Affresco raffigurante la sepoltura <strong>di</strong> Gesù Cristo,<br />
culminante con un arco a tutto sesto … .<br />
n. 83b. – L’opera, denominata “Treb∫lina l’Agher”, è posta all’incrocio fra via Europa e via Tribulina, ed è integrata nella recinzione <strong>di</strong> un<br />
lotto privato. E’ posta a sud … . L’e<strong>di</strong>cola è stata realizzata a fine anni ’70 del secolo scorso sul reliquiato fra le vie pubbliche e l’area<br />
privata, dove insisteva una vecchia cappella … .<br />
Citata nello stradario <strong>di</strong> <strong>Casnigo</strong> del 1487 come la ‘Trebuinam’ … in antico era de<strong>di</strong>cata a S. Bernar<strong>di</strong>no. Negli atti della visita<br />
pastorale <strong>di</strong> mons. Cornaro del 1624 risultava bisognosa <strong>di</strong> riparazioni. Raffigurata nella mappa del catasto Napoleonico del 1813,<br />
era un e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> proprietà comunale. Fu sottoposta a restauro nel 1834 … . Già però nel 1853 essa minacciava caduta e fu riparata<br />
… . Fu <strong>di</strong> nuovo restaurata nel 1893 … . Dalla visita <strong>di</strong> mons. Piazzi del 1960 appren<strong>di</strong>amo che ancora vi si celebrava qualche<br />
messa durante il corso dell’anno. Fu abbattuta nel 1977 dalla Provincia per allargare la strada dei Carali e sostituita con una piccola<br />
santella. Della Tribulina dell’Agro rimane oggi solo l’affresco del Crocifisso, … trasportato in casa dell’arciprete … .<br />
n. 84a. – L’opera, detta “Trebulina dol Castel”, è posta in località Castello, dove l’altipiano comincia a degradare verso la Baia del Re … .<br />
Cappella a pianta quadrangolare … ridotta allo stato <strong>di</strong> rovina … . La cappella è posta sul tracciato della vechia mulattiera che<br />
sale dal ponte della Romna (ve<strong>di</strong> nota n.87) e dalla Baia del Re.<br />
n. 85a. – La cappella è posta a margine della strada che collega la Val Gan<strong>di</strong>no con Fiorano, proprio nei pressi del ponte sul fiume Serio.<br />
E’ in pessimo stato <strong>di</strong> conservazione … . Attualmente sono in fase <strong>di</strong> esecuzione i lavori <strong>di</strong> risanamento … .<br />
Il vicino ponte è <strong>di</strong> antica origine, costituendo la porta <strong>di</strong> accesso alla Val Gan<strong>di</strong>no. Nei pressi della cappella, inoltre, si <strong>di</strong>parte<br />
il sentiero che risale la Valle Asinina, conducendo alle “Ceride” e a San Rocco <strong>di</strong> Leffe. Già esistente nel XVII secolo … .<br />
Rappresentata nella mappa del catasto Napoleonico del 1813 è anche citata in un documento comunale del luglio 1817 … . Fu<br />
restaurata nel 1840 e nel 1842. Nel 1949 … fu rimesso a nuovo il quadro della Pietà … .<br />
n. 86a. – Le opere sono poste sul loggiato a sud-ovest <strong>di</strong> una casa sita in località Romnèe … . Le due pitture murali sono realizzate sulla<br />
facciata, accostat e l’una all’altra … . I soggetti rappresentati sui due affreschi sono venerati nei due santuari della me<strong>di</strong>a valle visibili<br />
dal prato antistante la casa: San Patrizio <strong>di</strong> Colzate ed Altino <strong>di</strong> Vall’Alta.<br />
n. 87a. – L’opera è posta all’estremo ovest del parapetto <strong>di</strong> valle del cosiddetto “Put de Megnanì”, che scavalca la Romna.<br />
E<strong>di</strong>cola in muratura … . Sull’intera parete <strong>di</strong> fondo dell’urna vi è un’affresco, databile al XVII-XVIII secolo … . L’opera è in pessimo<br />
stato <strong>di</strong> conservazione complessivo … . Il ponte nei pressi del quale è posta l’opera è fra i più antichi della Valle Seriana: esso<br />
si trova sull’antico tracciato della strada che conduceva a Gan<strong>di</strong>no. Poco oltre vi era il bivio che immetteva sul vecchio<br />
tracciato dei Carrali. Nei pressi è anche l’attacco della mulattiera che sale al Castello dell’Agro … .<br />
n. 88a. – L’opera è posta al primo piano, sulla facciata prospiciente via Lungo Romna … . Pittura raffigurante la scena della seconda<br />
apparizione della Vergine d’Erbia … .<br />
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