12.06.2013 Views

Untitled - Comune di Casnigo

Untitled - Comune di Casnigo

Untitled - Comune di Casnigo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

• G. Maironi da Ponte, Dizionario odeporico o sia<br />

storico-politico-naturale della provincia bergamasca,<br />

A. Forni, Bergamo 1819-1820, vol. I, pp. 234-236<br />

Questo villaggio guarda Cazzano a sinistra, e Vertova a destra. E il suo territorio per tutta la parte, che è in<br />

pianura, viene coltivato a biade ed a gelsi, ed è fertile assai; la parte poi, che si estende sulle pen<strong>di</strong>ci, che ha al nord<br />

– est, o che si caccia fra esse, resta tutto a prati, a pascoli ed a boschi. Quin<strong>di</strong> moltissimi fra i suoi mille seicento<br />

abitanti sono agricoltori, pastori o mandriani; ma non pochi altri attendono alla filatura delle lane, e alla<br />

fabbricazione delle pannine, che altra volta vi fiorì assai <strong>di</strong> più.<br />

La vecchia strada <strong>di</strong> comunicazione del villaggio con Bergamo si separa da quella <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no poco superiormente<br />

passato il ponte <strong>di</strong> Fiorano. Ma ora che si è costrutto un altro ponte sul Serio poco sopra <strong>di</strong> Vertova, gli abitanti<br />

<strong>di</strong> <strong>Casnigo</strong> trovano assai più breve e sicura la strada per questa parte.<br />

Questo villaggio ha <strong>di</strong>sgiunte l’una dall’altra le seguenti contrade della Piazza, dell’Era, della Stretta, <strong>di</strong> Nosito,<br />

del Fossato, dell’Ambla, della Roa, <strong>di</strong> Grumello, <strong>di</strong> Sottogliorti, <strong>di</strong> Maccone, <strong>di</strong> Terraglio, <strong>di</strong> Trigasco, e del<br />

Serio, la quale resta giù imme<strong>di</strong>atamente sulla sponda del fiume vicino al nuovo ponte … .<br />

1819<br />

1820<br />

• G. Signori, Ligniti e argille: una risorsa economica per<br />

la Valgan<strong>di</strong>no, in C. Ravazzi (a cura <strong>di</strong>), Gli antichi<br />

bacini lacustri e i fossoli <strong>di</strong> Leffe, Ranica e Pianico –<br />

Sellere, Quaderni della Comunità Montana Valle<br />

Seriana, Bergamo 2003, pp. 115-116<br />

Diversamente dalla torba …, la “lignite” era classificata come “minerale” già dalla legislazione del Regno<br />

Italico, e quin<strong>di</strong> regolata da una restrittiva polizia mineraria, giustificata sia dal maggior pregio della risorsa, sia<br />

dalla maggiore pericolosità dei sistemi <strong>di</strong> estrazione, che richiedevano una accurata, stu<strong>di</strong>ata e controllata<br />

pianificazione.<br />

La “scoperta” dell’esistenza nella valle <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> materiale, per quanto non documentata, dovrebbe<br />

risalire a tempi molto antichi, perché affiorava in corrispondenza delle incisioni fluviali della Romna e del Re<br />

(oggi resta solo il sito lungo il torrente Re a monte del Centro Sportivo Consortile …). La prima richiesta <strong>di</strong><br />

concessione <strong>di</strong> estrazione, avanzata da parte <strong>di</strong> un certo Ra<strong>di</strong>ci alla Serenissima, è datata 1785. Pur ottenuta la<br />

concessione, il Ra<strong>di</strong>ci non intraprese i lavori … .<br />

Alcuni decenni più tar<strong>di</strong>, negli anni 1803 e 1804, il rinvenimento <strong>di</strong> affioramenti nei comuni <strong>di</strong> Leffe e <strong>di</strong> Cazzano<br />

riattivò l’interesse nei confronti <strong>di</strong> questa risorsa: in breve tempo la Società Francese avviò l’estrazione, presto<br />

seguita da altre società che per poco meno <strong>di</strong> 100 anni si avvicendarono nell’attività estrattiva in vari siti<br />

della valle: la Biraghi e la Francese, entrambe attive in sinistra idrografica della Romna nel comune <strong>di</strong> Leffe<br />

…, la Ditta Botta, attiva dal 1820, a destra della Romna nei comuni <strong>di</strong> Cazzano e <strong>di</strong> <strong>Casnigo</strong>, e inoltre le <strong>di</strong>tte<br />

Monti, Campana, Carrara, Melchiorre Gioia, ecc.<br />

L’estrazione venne sospesa sul finire del XIX secolo, a causa degli insostenibili costi <strong>di</strong> produzione, per cui la<br />

“lignite” non era più in grado <strong>di</strong> reggere la concorrenza con gli altri combustibili (legna e carbone). Le pressioni<br />

economiche della prima guerra mon<strong>di</strong>ale favorirono la ripresa dell’attività, che continuò con alterne fasi, con massimi<br />

durante il secondo conflitto e negli anni imme<strong>di</strong>atamente successivi, quando la S.I.L.L.A. (Società Italiana<br />

Lavorazione Lignite e Argilla) dava lavoro a più <strong>di</strong> 400 operai. L’attività cessò negli anni 1947-48 … . Di questa<br />

attività oggi in superficie non restano che poche vestigia: alcuni manufatti, come la galleria che collegava l’agro<br />

<strong>di</strong> <strong>Casnigo</strong> con la stazione <strong>di</strong> Vertova da cui la “lignite” partiva per le fabbriche della pianura, o le lapi<strong>di</strong> che<br />

commemorano alcuni degli incidenti occorsi ... ma ad alcuni metri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà nel sottosuolo è ancora presente<br />

un reticolo <strong>di</strong> gallerie e ramificazioni che, come mostra la fig. 5.60, rende l’idea <strong>di</strong> quanta “lignite” è stata<br />

estratta, <strong>di</strong> quante braccia ci hanno lavorato e dell’importanza che questa risorsa ha costituito per la<br />

Valgan<strong>di</strong>no.<br />

1820<br />

1948<br />

182

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!