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Untitled - Comune di Casnigo

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La SS. Trinità assunse le <strong>di</strong>mensioni e l’aspetto attuali tra il 1575 e il 1611, successivamente alla ‘Visita<br />

Pastorale’ <strong>di</strong> San Carlo Borromeo ed alla realizzazione <strong>di</strong> importanti lavori <strong>di</strong> trasformazione e ampliamento.<br />

Venne aggiunta una nuova navata, <strong>di</strong> maggiore larghezza della precedente ma della quale riprese la tipologia<br />

degli archi ogivali in pietra, il matroneo, sovrapposto ad una porzione dell’aula quattrocentesca, il presbiterio<br />

ed un ampio locale destinato ad accogliere la nuova sacrestia.<br />

Il matroneo in particolare, con il suo prospetto interno composto da cinque archi a tutto sesto che nel loro sviluppo<br />

seguono l’andamento ‘ad triangolum’ del tetto, me<strong>di</strong>ante un suggestivo effetto chiaroscurale contribuisce a rendere<br />

naturale l’evolversi della fabbrica, rendendo fra l’altro meno evidente l’articolazione dei due spazi.<br />

Il presbiterio, <strong>di</strong> pianta rettangolare, è coperto da una volta a doppio incrocio <strong>di</strong> vele ed era, fino ai primi anni del<br />

XIX secolo, separata dall’aula da una cancellata della quale sono ancora evidenti le se<strong>di</strong> nei piedritti in pietra dell’arco<br />

sacro.<br />

Un <strong>di</strong>scorso particolare va invece fatto per il portico, coperto da volte a crociera e realizzato nel 1542<br />

utilizzando, con ogni probabilità, materiali <strong>di</strong> recupero.<br />

Costituito in origine da tre archetti frontali e due laterali sorretti da colonnine appoggiate sul parapetto, il portico<br />

ha assunto l’attuale conformazione nel XVIII secolo allorché è stata aggiunta una quarta campata, <strong>di</strong> maggiore<br />

ampiezza rispetto alle tre già esistenti, per la chiusura della quale è stato utilizzato il parapetto che concludeva in<br />

origine il portico a nord. A sinistra del portale <strong>di</strong> ingresso sono evidenti le tracce <strong>di</strong> un altare in muratura demolito nel<br />

1967 (C. Carlessi, G. Oberti).<br />

… oltre la Chiesa maggiore sono in <strong>Casnigo</strong> quella della Santissima Trinità sopra il Monte per varie reliquie<br />

molto devota … (D. Calvi).<br />

Sul dorso della montagna, che gli sta alle spalle, mirasi a certa altezza un’altra grande vecchia chiesa in<br />

onor della santissima Triade. Siede in un’amenissima prateria, donde si domina tutta la pianura <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no, e <strong>di</strong><br />

Vertova, e gran parte della vallata (G. Maironi da Ponte).<br />

• P. Cattaneo, P. Previtali, <strong>Casnigo</strong>. La comunità nello<br />

statuto del XV secolo, E<strong>di</strong>zioni Villa<strong>di</strong>seriane,<br />

Bergamo 1989, pp. 7-9, 14<br />

Nel secolo XV, <strong>Casnigo</strong> è parte della Valgan<strong>di</strong>no: non solo ve lo associa la posizione geografica ma anche la<br />

volontà politica <strong>di</strong> Venezia … .<br />

La storia esterna <strong>di</strong> <strong>Casnigo</strong> nel Quattrocento non trova grande eco nei documenti conosciuti: è la vicenda<br />

<strong>di</strong> una comunità valligiana povera, che sopravvive abbarbicata alla sua terra avara, tra beghe testamentarie e fede<br />

tenace in un al <strong>di</strong> là migliore … .<br />

E’ certo il fatto che la posizione geografica associò <strong>Casnigo</strong> alla sorte <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no, almeno da quando i<br />

due comuni entrarono nell’ambito d’interessi <strong>di</strong> Venezia.<br />

E poiché fu il nome <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no a informare nella prassi politica gli atti ufficiali – e le fazioni poterono trovare<br />

spora<strong>di</strong>camente all’interno dei singoli comuni della stessa Valle occasione e alimento <strong>di</strong> coesione o <strong>di</strong> lotta solo<br />

quando fu in gioco la propria in<strong>di</strong>pendenza – bisogna convenire che in relazione alla vicenda <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no si<br />

articolò <strong>di</strong> fatto la vita <strong>di</strong> tutta la piccola Valle … .<br />

XV sec.<br />

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