You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CORRISPONDENZA ATTUALE<br />
Si tratta dell’attuale via XXIV Maggio.<br />
COMMENTO<br />
Il nome deriva, probabilmente, dalla presenza <strong>di</strong> ciliegi che danno frutti dal sapore un poco aspro. Da<br />
segnalare l’orto <strong>di</strong> Giovanni dei Colzate. Si giunge, infine al Croce via, (Crusgia) che appare meno importante <strong>di</strong><br />
oggi, perché mancava via Paolo Bonandrini ed era assai poco significativa la attuale via Trieste (Strecia). Anche<br />
la strada che metteva in comunicazione con piazza Bonandrini (Piazza Noa) era <strong>di</strong> assai scarsa importanza.<br />
Qualcosa si può ancora intravedere nello schizzo eseguito per il rifacimento, eseguito nell’anno 1858,<br />
della cisterna e che viene riprodotto.<br />
STRATA MARASCHORUM<br />
La via Maraschorum, la quale comincia al Croce via dove si legge il Vangelo il giorno dell’Ascensione durante<br />
(in conseguenza della) processione, presenta due termini tra i quali è larga sette braccia e due quarte. Quin<strong>di</strong>,<br />
andando verso <strong>Casnigo</strong>, con otto cavezzi (si va) ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia e tre quarte; con sei<br />
cavezzi si va ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia e tre quarte; con otto si va ad altri termini, tra i quali è<br />
larga sette braccia e tre quarte; con quattro cavezzi si va ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia e tre<br />
quarte; con cinque cavezzi (si va) ad altri termini tra i quali è larga sei braccia e due quarte. Quin<strong>di</strong> con cinque<br />
cavezzi e tre pie<strong>di</strong>, si giunge, presso la porta <strong>di</strong> Lorenzo <strong>di</strong> Paolo, ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia e<br />
due quarte. Quin<strong>di</strong>, con quattor<strong>di</strong>ci cavezzi e mezzo, si giunge ad altri due termini, all’angolo delle case <strong>di</strong><br />
Lorenzo <strong>di</strong> Paolo, tra i quali è larga, fino al termine che si trova in mezzo alla via, sei braccia e due quarte.<br />
Avanzando, con due cavezzi e mezzo, si va ad altri termini, tra i quali è larga sette braccia; con due cavezzi si va<br />
ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia e tre quarte; con tre cavezzi e mezzo (si va) ad altri termini, tra i quali<br />
è larga nove braccia. Infine, avanzando dal termine più a mezzogiorno rivolto verso Maifredo <strong>di</strong> Lanfranco ed<br />
andando verso mattina, si giunge alla fine, che <strong>di</strong>sta due cavezzi e mezzo.<br />
CORRISPONDENZA ATTUALE<br />
Si tratta dell’attuale via Trieste, da “Crusgia” sino a piazza Bonandrini.<br />
COMMENTO<br />
Appren<strong>di</strong>amo che nella piazza <strong>di</strong> “Crusgia”, il giorno dell’Ascensione, si leggeva il Vangelo durante la<br />
processione, ma ci sfugge la ragione. Sappiamo che, nei tre giorni antecedenti l’Ascensione, si tenevano le<br />
Rogazioni per ottenere da Dio buoni raccolti e che fino a quando esse furono abolite, all’inizio degli anni settanta,<br />
una passava e faceva tappa presso la santella che vi si trovava (<strong>di</strong>versa dall’attuale). Sappiamo anche che vi era<br />
un importante pozzo sul quale, appunto, verrà costruita la santella e possiamo ritenere che quest’acqua (sorgiva<br />
e da mettere in relazione con il ruscelletto <strong>di</strong> via Grande o semplice vaso <strong>di</strong> raccolta delle acque piovane?)<br />
avesse molta importanza per cui si affidava a Dio la sua protezione. Proseguendo verso <strong>Casnigo</strong> si incontrano<br />
solo le case <strong>di</strong> Lorenzo <strong>di</strong> Paolo e, forse, <strong>di</strong> Maifredo <strong>di</strong> Lanfranco, da cui probabilmente derivano i Lanfranchi.<br />
Ulteriore riprova dello scarso sviluppo e<strong>di</strong>lizio del paese ad est della chiesa parrocchiale.<br />
STRATA UFRANE<br />
La strada Ufrane, che comincia al Croce Via presso il campo <strong>di</strong> Bartolomeo <strong>di</strong> Obertino, è delimitata con due<br />
termini, uno sotto il campo del detto Bartolomeo, l’altro sotto il Campo <strong>di</strong> Alessio da Cazzano e tra questi è larga<br />
un<strong>di</strong>ci braccia. Quin<strong>di</strong>, andando verso Roa, con otto (cavezzi) si va ad altri termini, tra i quali è larga otto braccia;<br />
con quattro cavezzi si va ad altri termini, tra i quali è larga otto; con quattro si va ad altri termini, tra i quali è larga<br />
sei braccia e mezzo; con quattro cavezzi e tre pie<strong>di</strong> si va ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia; con tre<br />
cavezzi si va d’altri termini, tra i quali è larga sei braccia; con sei cavezzi si va d’altri termini, tra i quali è larga sei<br />
braccia e due quarte. Con altri sei cavezzi si giunge, presso la via dei Plazzoli, ad altri termini, tra i quali è larga<br />
sei braccia e due quarte. Poi, con nove cavezzi, si va ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia e due quarte;<br />
con sette cavezzi si va ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia e due quarte; con cinque cavezzi e tre pie<strong>di</strong> si<br />
va ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia ed una quarta; quin<strong>di</strong>, si va ad altri termini. Ancora con sette<br />
cavezzi (si va) ad altri termini, tra i quali è larga sei braccia ed una quarta. Infine, con otto cavezzi, si giunge,<br />
presso l’apertura tra le siepi che porta alle grotte, ad altri due termini, tra i quali è larga sei braccia ed una<br />
quarta. Con altri un<strong>di</strong>ci cavezzi (si va) ad altri termini, sotto le Marasche, tra i quali è larga sei braccia ed una<br />
quarta. Con altri tre cavezzi si giunge, presso l’orto <strong>di</strong> Bartolomeo <strong>di</strong> Giorgio, ad altri due termini, tra i quali è larga<br />
128