12.06.2013 Views

Untitled - Comune di Casnigo

Untitled - Comune di Casnigo

Untitled - Comune di Casnigo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CASSENACUS<br />

An. 910, col. 750 b, c: ‘se<strong>di</strong>minibus de casis et omnibus rebus territoriis – in fundoras CASSENACUS’. ‘In<br />

suprascriptas vicoras CASSENACO’, e non ‘Casseraco’, come erroneamente fu stampato in questo Volume dei<br />

‘Monumenta’. La posizione <strong>di</strong> questa località parmi chiarita da questo documento del 911, col. 763 b, c: ‘in vicis et<br />

in fun<strong>di</strong>s Bulgaro, et item Bulgaro et in Gerate seu in CASSANAGO finibus Bergomensis’, colla quale espressione<br />

si in<strong>di</strong>ca, non solo che Cassenaco era nel nostro territorio, ma che insieme a Gerrate non dovea essere molto<br />

lontano da Bolgare – Col. 765 c: ‘Vico et fundo Cassanago interse<strong>di</strong>men, campis, pratis et silvis castaneis et<br />

roboreis’ cet. – Col 899 b: ‘in vicis Cassenvico et Gerate’. Anche il Lupi (2 col. 167) ha ‘Cassenvico’, ma ho già<br />

notato doversi attribuire questo errore a chi trascrisse il documento nel secolo decimo terzo (v. Casiceno), poiché<br />

la congiunzione con ‘Gerrate’, <strong>di</strong> cui conosciamo la approssimativa posizione, <strong>di</strong>mostra a troppo chiare note<br />

doversi qui leggere ‘Cassenaco’. – Col. 1331 a, b, c: CASSENAGO. – Altre menzioni <strong>di</strong> questa località v. in Lupi 2<br />

col. 437, 451. Il Flechia (N. L. I. S. p. 27) trae il nome <strong>di</strong> ‘Cassenago’ da gentilizio ‘Cassinius’, sicché la forma più<br />

antica sarebbe CASSINIACUM. Non si può però accettare quanto aggiunge poco dopo, cioè, che questo è<br />

verisimilmente il luogo chiamato oggi <strong>Casnigo</strong>: e primamente perché ve<strong>di</strong>amo coi nostri documenti non<br />

potersi ammettere in guisa veruna che ‘Cassenaco’ si trovasse nella Valle Seriana, e in un secondo luogo perché<br />

‘<strong>Casnigo</strong>’ trae assai più probabilmente il suo nome da ‘Castanetum’, che nel nostro <strong>di</strong>aletto riducesi a<br />

Casnig (Tiraboschi, Vocabolario s. v.), italianizzato poi in <strong>Casnigo</strong> (cfr. ‘fons casneroi’, funghi che nascono<br />

vicino alle ceppaie del castagno). V. anche Gerrate.<br />

96<br />

V. Mora (a cura <strong>di</strong>), <strong>Casnigo</strong> e casnighesi. Ambiente, note <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> costume, <strong>di</strong>aletto, Stampa<br />

Quadrifoglio, Torre Boldone (Bergamo) 1983, pp. 14-16<br />

…<br />

Anche il nome <strong>di</strong> ‘<strong>Casnigo</strong>’ non è <strong>di</strong> facile interpretazione. In <strong>di</strong>aletto si sente ‘Casnich’, e il corrispondente<br />

italiano è <strong>Casnigo</strong>; invece l’aggettivo derivato è ‘casnighés’ (= casnighese).<br />

Cominciamo a riportare qualche testimonianza.<br />

Dante Olivieri nel suo “Dizionario <strong>di</strong> toponomastica lombarda” (Milano, Ceschina, 1961), a proposito <strong>di</strong> <strong>Casnigo</strong><br />

scrive : “curte Casinico a. 905 (Cod. Long.): cfr. un “campo qui <strong>di</strong>citur Casnio de Walberga”, presso al f. Lambro,<br />

a. 910, ibid. p. 753 (Casnighi e Casnici sono cognomi milan.), che fu già inteso dal Porro “roboretum”: come la<br />

voce mesolcinese ‘cascnil’ risponde a un CASTANILE, così ‘Casnìo’ (reintegrato inesattam. in ‘Casinico’,<br />

‘<strong>Casnigo</strong>’), risponderà a CASTANITUM. V. anche Tiraboschi, Vocab. berg. s.v., e Mazzi, 162”. Sono qui<br />

affacciate dunque due ipotesi <strong>di</strong> derivazione: o dall’antica voce gallica ‘cassanus’ = quercia, o da<br />

alterazione <strong>di</strong> ‘castanetum’ o ‘castanitum’.<br />

Antonio Tiraboschi, sul suo famoso “Vocabolario dei <strong>di</strong>aletti bergamaschi”, scrive: “Casnic – V. Ser. inf.<br />

Marroneto. La voce vernacola è <strong>di</strong> molta importanza, perché parmi possa servire a spiegare i nomi <strong>di</strong> molti<br />

luoghi”.<br />

Negli antichi Statuti <strong>di</strong> <strong>Casnigo</strong>, del 1450 circa, si leggono (a breve <strong>di</strong>stanza l’una dall’altra) le seguenti<br />

denominazioni: “terra de Cazenicho”, “comu da Cazenico” e anche “Cazenich”.<br />

Dopo tali citazioni il <strong>di</strong>scorso è finito? … alcune considerazioni si possono ancora fare.<br />

Si osserva in primo luogo che sono ritenuti <strong>di</strong> origine gallica i suffissi -♠cus e -⊂cus che appaiono in molti nomi<br />

in -ago e -igo/-ico. Tale tipo <strong>di</strong> suffisso non appare come caso del tutto eccezionale nella zona: oltre Casn-igo,<br />

c’è Gazzan-iga (o Gazaniga) e, oltre la Val Gan<strong>di</strong>no, Ranzan-ico (o Ranzanigo come si scriveva qualche secolo<br />

fa). Il suffisso in<strong>di</strong>ca generalmente “località”; la ra<strong>di</strong>ce dovrebbe in<strong>di</strong>care la caratteristica della località stessa. Ad<br />

esempio: ‘Gazzaniga’ (Gagianiga) deriverebbe dal latino me<strong>di</strong>evale ‘ga<strong>di</strong>um ’ o ‘gajum’, donde ‘gaggio’ o ‘gazzo’<br />

significante “bosco ban<strong>di</strong>to” e quin<strong>di</strong>, in sostanza, “località boschiva”. Considerando i nomi si potrebbe<br />

ricostruire la geografia (<strong>di</strong> un tempo!) <strong>di</strong> un tratto della valle. Prima si giunge al luogo caratterizzato dal fatto<br />

che il Serio allarga (meglio si <strong>di</strong>rebbe ‘allargava’) il suo letto dopo aver ricevuto acque da torrenti vari<br />

dall’uno e dall’altro versante e dà (o ‘dava’) luogo a ristagni d’acqua, donde la denominazione <strong>di</strong> Ceno, o<br />

Cene (da Caenum = fango). Superata la località detta ‘Ròa’ (Rova), ossia luogo <strong>di</strong> frane e smottamenti<br />

causati dall’acqua, si è nel ‘gazum’, ossia in luogo boscoso. Risalendo ancora la valle ci si trova a

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!