Antologia Pagine Ribelli Volume Terzo

Antologia Pagine Ribelli Volume Terzo
Una giornata dove poter credere che Mamma è in
viaggio e che prima o poi, quando meno se lo
sarebbero aspettato, sarebbe arrivata alla porta con
tanti regali e sorrisi per tutti. Una giornata dove poter
credere che un pezzo di terra che si stacca dalla costa
in tempi immemori diventa una tartaruga gigante
intenta a nuotare silenziosa.
Pietro era felice. Questa era la sola cosa che
importava a suo padre. In fondo lo sapevano
entrambi che quella non era una tartaruga vera e che
Mamma non avrebbe più preparato la sua torta di
mele. Nessuno dei due però lo avrebbe mai detto,
almeno per ora.
La realtà delle cose era il loro piccolo segreto
quotidiano. Ogni giorno la verità sbiadiva di fronte al
loro bisogno di sognante complicità.
-“Andiamo Pietro. I cinque minuti sono finiti”.
-“Ma papà e se la tartaruga va via e domani non è più
qui?”
-“Non andrà da nessuna parte”.
-“Come fai ad esserne così sicuro?”
-“Perché sta aspettando quella poltrona della sua
amica che tarda ad arrivare! Lo sai no che le
tartarughe non viaggiano mai da sole? Vedrai che
domani la tartaruga sarà ancora lì!”
-“Già” disse Pietro “non si viaggia mai da soli”.
Prese la mano che suo padre gli tendeva, la strinse
forte e s'incamminò verso casa con lo stomaco che
brontolava per la fame.
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