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Aprile 2004 - Scatti nel Tempo

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Usato sicuro: Pentax LX<br />

Candido Scocco<br />

USATO SICURO<br />

prove di laboratorio<br />

PENTAX LX - AUTOMATICA E MANUALE<br />

La Pentax LX è nata con tutte le prerogative professionali<br />

giuste (pentaprisma intercambiabile, struttura<br />

robusta, massima versatilità, ampio corredo di accessori)<br />

ma un parco obiettivi limitato e, soprattutto, senza<br />

quegli obiettivi di elevate prestazioni e alto costo che<br />

hanno fatto la fortuna di Nikon e Canon.<br />

di Candido Scocco<br />

Nel 1981 fotografare ha pubblicato, in<br />

rapida sequenza, i test delle tre fotocamere<br />

professionali che all’epoca erano disponibili<br />

per fotografi e fotoamatori: la Canon F1 new,<br />

la Nikon F3 e la Pentax LX. Tutte erano accomunate<br />

da una serie di caratteristiche come<br />

l’intercambiabilità del pentaprisma, un corredo<br />

di accessori ampio e idoneo a fronteggiare<br />

un gran numero di situazioni fotografiche, la<br />

massima robustezza costruttiva, un ampio corredo<br />

di obiettivi.<br />

Le abbiamo provate praticamente assieme,<br />

anche se gli articoli sono apparsi distanziati<br />

<strong>nel</strong> tempo, e quindi abbiamo potuto ricavare<br />

delle chiare impressioni di confronto.<br />

Delle tre, ricavammo un’impressione nettamente<br />

positiva per Nikon e Pentax, mentre la<br />

Canon ci apparve macchinosa e pesante. La F3 però<br />

aveva denunciato qualche problema di taratura del<br />

circuito elettronico e una risposta non sempre costante<br />

in presenza di elevata umidità ambientale. In conclusione<br />

fu proprio la LX, che assommava un corpo<br />

di piccole dimensioni e dal design gradevole a delle<br />

prestazioni di tutto rispetto a piacerci di più, pur riconoscendole<br />

qualche limitazione, come la mancanza<br />

del blocco della misurazione esposimetrica.<br />

La Pentax LX però non ha riscosso il successo che<br />

hanno invece ottenuto le altre due fotocamere e la<br />

colpa di questo “insuccesso” non è da ricercare <strong>nel</strong>le<br />

prestazioni dell’apparecchio, quanto <strong>nel</strong>la mancanza<br />

di ottiche “professionali”, cioè luminose e di elevate<br />

prestazioni, pur se molto costose. Di conseguenza<br />

mentre Canon e Nikon furono presto adottate da un<br />

gran numero di professionisti (soprattutto di sport e<br />

cronaca), la Pentax LX rimase un po’ in disparte e<br />

venne apprezzata prevalentemente dai fotoamatori.<br />

Dalla Pentax LX non è più in produzione (maggio<br />

2001) ma è e rimane comunque<br />

un apparecchio dalle<br />

prestazioni interessanti, che<br />

può essere tranquillamente<br />

acquistato usato.<br />

Estetica e praticità<br />

Esteticamente la Pentax<br />

LX ha una linea morbida,<br />

ossia con tutti gli spigoli<br />

arrotondati, e delle dimensioni<br />

piuttosto contenute; è<br />

completamente nera, a parte<br />

gli agganci cromati per la cinghia a tracolla e la scritta<br />

Pentax bianca sul pentaprisma. Si impugna piuttosto<br />

bene, ma pesa di più di quanto le dimensioni potrebbero<br />

far pensare. La disposizione dei comandi è tradizionale<br />

ed il loro numero è piuttosto limitato (come vedremo<br />

però alcuni di questi sono a doppia funzione).<br />

Sulla destra del pentaprisma, impugnando la fotocamera<br />

come per fotografare, abbiamo la leva di carica,<br />

il pulsante di scatto e la ghiera dei tempi; dall’altro<br />

lato invece si trova la ghiera per impostare la sensibilità<br />

della pellicola; che serve anche come correttore<br />

d’esposizione in automatismo, e il pulsantino che<br />

sblocca il pentaprisma permettendone la sostituzione,<br />

che serve anche come interruttore ausiliario per accendere<br />

l’esposimetro.<br />

Sul frontale del pentaprisma standard, detto FA-l, è<br />

visibile una piccola finestrella che permette di leggere,<br />

tramite un periscopio interno, il valore di diaframma<br />

impostato mentre si sta inquadrando; superiormente<br />

c’è la slitta per il contatto diretto con il lampeggiatore<br />

elettronico che, pur essendo presente sulla quasi totalità<br />

delle reflex a pentaprisma fisso, è molto difficile da<br />

30 ___________________________________________ scatti <strong>nel</strong> tempo

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