16. Sindromi da alterata pressione endocranica
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602 Le grandi sindromi neurologiche<br />
seppur in minor misura - in corrispondenza di<br />
piccoli villi aracnoidei aggettanti nelle vene<br />
radicolari spinali.<br />
Il liquor interstiziale viene riassorbito nel<br />
sangue all'interno dello stesso parenchima cerebrale<br />
attraverso la barriera ematoencefalica in<br />
quota non esattamente precisabile, ma <strong>da</strong> alcuni<br />
ritenuta ragguardevole (Greitz, 1993).<br />
FUNZIONI. - Il liquor fornisce sostegno e protezione<br />
meccanica al nevrasse. Lo strato liquido<br />
interposto tra sistema nervoso e pareti ossee<br />
che lo contengono, assorbe ed attenua gli urti e<br />
le trazioni imposte <strong>da</strong>lle sollecitazioni lineari ed<br />
angolari e <strong>da</strong>lle pulsazioni dei vasi arteriosi<br />
intracranici. Immerso nel liquor, un cervello che<br />
mediamente pesa 1500 grammi vi "galleggia",<br />
acquistando, in virtù del principio di Archimede,<br />
un peso relativo di nemmeno 50 g. Il volume<br />
del liquor varia in modo reciproco a quello<br />
del contenuto ematico o parenchimale intracranico,<br />
garantendo così un certo margine di compenso<br />
nelle condizioni di ipertensione intracranica<br />
(v. pag. 605.<br />
Come si è già visto, il liquor svolge anche una<br />
funzione escretoria, di rimozione di prodotti del<br />
Tabella <strong>16.</strong>1 - Classificazione dell'edema cerebrale<br />
catabolismo tessutale quali CO 2 , H + , lattato,<br />
metaboliti neurotrasmettitoriali e farmaci. Infine,<br />
assicura la diffusione a distanza di neurotrofine<br />
e di "releasing factors" ipotalamici (v. pag.<br />
570-571): per esempio, TRH ed LHRH sono riversati<br />
nel liquor del terzo ventricolo e <strong>da</strong> qui<br />
convogliati alle rispettive cellule bersaglio dell'eminenza<br />
mediana e dell'ipofisi.<br />
L'edema cerebrale<br />
Intracellulare Extracellulare<br />
Il termine indica un aumento patologico del<br />
contenuto idrosalino del tessuto nervoso con<br />
contemporaneo aumento di volume del parenchima.<br />
Può essere distinto in due principali categorie:<br />
intracellulare ed extracellulare (Tab.<br />
<strong>16.</strong>1).<br />
1) EDEMA INTRACELLULARE O CITOTOSSICO. Definisce<br />
il rigonfiamento isotonico delle cellule<br />
endoteliali, neuroni e glia per ingresso intracellulare<br />
massivo di acqua ed elettroliti (Na + , Cl - )<br />
<strong>da</strong>gli spazi extracellulari, conseguente a depolarizzazione<br />
per arresto delle pompe ioniche attive<br />
(ATP-dipendenti).<br />
Citotossico Vasogenico Interstiziale<br />
Deplezione di ATP – Carenza di substrati – Danno di barriera – Periventricolare<br />
(glucosio, O …) 2 anossico (ipertensione liquorale<br />
– Iperconsumo (Stato di male) traumatico con gradienti transmu-<br />
– Blocco enzimatico infiammatorio rali ↑<br />
ATPasi tossico<br />
citocromi osmotico - <strong>da</strong> detergenti → Idrocefalo<br />
Disionie plasmatiche – Dialisi – Capillari fenestrati neoformati – Diffuso<br />
– Coma uremico neoplasie maligne primitive ipertensione liquorale<br />
– Diabete insipido metastasi con gradienti trans-<br />
– Reidratazione rapi<strong>da</strong><br />
ipernatriemia<br />
murali ≈<br />
coma iperosmolare → Ipertensione intracranica<br />
idiopatica