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Comunicazione_1.pdf - 311.90 Kb - Psicologia

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Scienze e Tecniche Neuropsicologiche<br />

<strong>Psicologia</strong> della <strong>Comunicazione</strong><br />

Cristina Becchio<br />

becchio@psych.unito.it<br />

<strong>Psicologia</strong> della comunicazione<br />

<strong>Comunicazione</strong>. Che cosa conta come comunicazione?<br />

Dico: “Ecco come è fatto un gatto” indicandovene uno.<br />

É comunicazione?<br />

Vi indico un gatto. É comunicazione?<br />

1


<strong>Psicologia</strong> della comunicazione<br />

Sbadiglio. E ‘ comunicazione? E comunicazione se<br />

lo sbadiglio vi contagia?<br />

Un foglia cade. Ci comunica che è arrivato<br />

l’autunno?<br />

<strong>Psicologia</strong> della comunicazione<br />

<strong>Comunicazione</strong> come forma “speciale” di interazione<br />

sociale<br />

Che cosa distingue la comunicazione rispetto ad<br />

altre forme di interazione sociale?<br />

Che cosa rende “speciale” la comunicazione?<br />

2


<strong>Psicologia</strong> della comunicazione<br />

La comunicazione può essere studiata da tanti<br />

punti di vista…<br />

Linguistico<br />

Semiotico<br />

Sociologico<br />

…<br />

Pragmatico<br />

La pragmatica nasce “filosofica”<br />

Una riflessione sugli usi del linguaggio in contesto,<br />

all’interno di una più generale teoria dell’azione.<br />

Qual è la realtà psicologica di queste ipotesi<br />

originarie?<br />

3


Pragmatica Cognitiva<br />

Vincolare cognitivamente la riflessione sulla<br />

pragmatica<br />

Dalla descrizione e classificazione dei fenomeni<br />

pragmatici allo studio degli stati mentali (e dei<br />

correlati neurali) delle persone impegnate in una<br />

comunicazione<br />

<strong>Psicologia</strong> della comunicazione<br />

Bibliografia:<br />

Bara B. G. (1999). Pragmatica Cognitiva. Torino, Bollati<br />

Boringhieri.<br />

Frith C. D. & Frith U. (2007). Social cognition in humans.<br />

Current Biology, 17, R724 - R732.<br />

4


Interazione sociale<br />

…”ogni qualvolta due o più persone entrano in una<br />

situazione di reciproco scambio, tale cioè da<br />

permettere che l’una venga influenzata<br />

dall’altra” (Bara, 1999)<br />

Interazione sociale<br />

Alcuni esempi:<br />

Joint attention<br />

Imitazione<br />

Competizione<br />

<strong>Comunicazione</strong><br />

Helping<br />

Social referencing<br />

Estrazione di informazioni<br />

Contagio motorio<br />

Cooperazione<br />

Social learning<br />

Gaze following<br />

5


Estrazione di informazioni<br />

È una forma di interazione sociale<br />

Si riferisce all’informazione che può essere estratta<br />

dall’aspetto e dal comportamento di altri<br />

individui<br />

Estrazione di informazioni<br />

L’estrazione di informazioni può influire su:<br />

- rappresentazione del mondo<br />

- rappresentazione degli altri<br />

6


Estrazione di informazione e<br />

rappresentazione del mondo<br />

Direct learning<br />

(e.g. condizionamento classico)<br />

Social learning<br />

vs.<br />

Social learning<br />

Su quali indizi (cues) si basa il social learning?<br />

• Sguardo<br />

• Espressione facciale<br />

• Azione<br />

7


Sguardo: gaze following<br />

Gaze following (a partire dai 6 mesi di vita)<br />

Gaze following dietro una barriera (a partire dai 12<br />

mesi di vita; Moll & Tomasello, 2004)<br />

Influenza dello sguardo sul<br />

processamento dell’oggetto<br />

“I like what you look at”<br />

Gli oggetti guardati da altri sono giudicati come<br />

più piacevoli degli oggetti non guardati da altri<br />

(Bayliss et al., 2006)<br />

8


Espressione facciale e sguardo<br />

Gli oggetti guardati da un volto che esprime piacere (happy)<br />

sono giudicati più piacevoli degli oggetti guardati da un volto<br />

che esprime disgusto (Bayliss et al. 2007)<br />

Social referencing<br />

Social referencing: uso dell’espressione emotiva dell’adulto<br />

per disambiguare situazioni potenzialmente pericolose<br />

I think she would<br />

approach it.<br />

10


Social referencing<br />

Hoehl et al., (2008):<br />

• Gli infanti di 7 mesi prestano maggiore attenzione ad un<br />

volto che guarda un oggetto con un’espressione di paura<br />

rispetto ad un volto che guarda l’oggetto con<br />

un’espressione neutra<br />

• L’effetto è presente quando il volto guarda l’oggetto, non<br />

quando lo sguardo è diretto all’infante stesso<br />

Azione<br />

Emulation learning<br />

l’azione dell’altro è usata per<br />

scoprire qualcosa a proposito<br />

dell’oggetto<br />

Imitation learning l’azione dell’altro è usata per<br />

imparare una nuova azione o<br />

una nuova tecnica<br />

11


Emulazione vs. Imitazione<br />

Emulazione ≠ Imitazione<br />

Imitazione<br />

Emulazione<br />

Azione<br />

Nagel et al (1993)<br />

Riproduce l’azione<br />

Riproduce i risultati dell’azione<br />

I bambini di 2 anni tendono a imitare l’azione<br />

dell’adulto anche quando l’azione non è efficace<br />

Gli scimpanzé mettono in atto una molteplicità di<br />

tentativi avvantaggiandosi della dimostrazione<br />

dell’adulto quando questa è efficace<br />

12


Azione<br />

Call, Carpenter & Tomasello (2005):<br />

I bambini (2 anni) tendono a riprodurre l’azione<br />

osservata<br />

Gli scimpanzé tendono a riprodurre i risultati<br />

dell’azione<br />

13

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