12.06.2013 Views

testa - Teatro del pratello

testa - Teatro del pratello

testa - Teatro del pratello

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

! Danzando Zarathustra<br />

Personaggi:<br />

DANZANDO ZARATHUSTRA<br />

1) Funambolo compagnia di comici<br />

2) Commediante compagnia di comici<br />

3) Poeta compagnia di comici<br />

4) Pazzo-scimmia compagnia di comici<br />

Drammaturgia di Paolo Billi<br />

5) Predicatore girovago<br />

6) Maestro girovago<br />

7) Pellegrino viaggiatore verso una meta<br />

8) Vagabondo viaggiatore senza meta<br />

9) Disertore soldato in fuga<br />

10) Convalescente malato in fuga<br />

11) Cacciatore ricercato in fuga<br />

12) Eremita saggio solitario <strong>del</strong> labirinto<br />

13) Guardiana abita il labirinto<br />

14) Guardiano abita il labirinto<br />

Colonia di insetti nel labirinto<br />

! 1


! Danzando Zarathustra<br />

PRIMO ATTO<br />

Rovine ricoperte da ombrina/copertura di cantieri, abitate da strane presenze.<br />

1. Scena prima<br />

La guardiana si aggira, sola. L’altro guardiano si sveglia. Si tiene la <strong>testa</strong> che scoppia. Si guarda nell’acqua e si lava.<br />

2. Scena seconda<br />

Corale DANZA DELLA COLONIA DI INSETTI<br />

Chi è Zarathustra?<br />

Come dobbiamo chiamarlo?<br />

È uno che promette?<br />

O un erede?<br />

Un autunno!<br />

O un aratro?<br />

È un maestro...<br />

Se fosse un animale…<br />

sarebbe un <strong>del</strong>fino o un topo?<br />

Forse...<br />

Ha un nome strano.<br />

Uno che danza!<br />

Può darsi...<br />

È uno senza famiglia<br />

forse perché va troppo in giro,<br />

O forse perché non ha tempo<br />

o perché sta bene così.<br />

Un uomo che cura!<br />

O uno guarito?<br />

È un poeta?<br />

O un uomo di verità?<br />

Un liberatore...<br />

Uno che educa?<br />

Un uomo buono.<br />

O un cattivo?<br />

Non è nessuno.<br />

È uno che ascolta?<br />

Uno che ride...<br />

3. Scena terza<br />

Il guardiano si leva nel mezzo <strong>del</strong>la sarabanda degli insetti/granchi e balla leggero come un angelo.<br />

GUARDIANO:<br />

Che vi sembra?<br />

Io … il guardiano… Posso essere Zarathustra?<br />

sono un profeta? Un sognatore? Un ubriaco?<br />

Uno che interpreta i sogni? Una campana di mezzanotte?<br />

! 2


! Danzando Zarathustra<br />

Una goccia di rugiada? Un fumo e un aroma di eternità?<br />

Voi … ascoltatelo! Non lo udite? Non lo odorate?<br />

Mezzanotte è anche mezzogiorno.<br />

Ho imparato che...<br />

Il dolore è anche piacere,<br />

maledizione è anche benedizione,<br />

notte è anche sole,<br />

un saggio è anche un pazzo.<br />

Ricordate che … Zarathustra disse...<br />

Tutte le cose sono incatenate, innamorate.<br />

Se mai avete voluto una volta, due volte, se mai avete detto «mi piaci, felicità!»<br />

Allora volete tutto di nuovo, tutto eterno, tutto incatenato, innamorato.<br />

Così è da amare il mondo, amatelo in eterno e in ogni momento.<br />

E al mondo dite: passa, ma ritorna!<br />

GUARDIANA:<br />

Zitto! Guarda là!<br />

4. Scena quarta<br />

L’eremita si leva al centro; rituale <strong>del</strong> girare su se stesso sulla colonna; poi si lava; ruota le mani; quindi balla le mani.<br />

Tutt’intorno “gli insetti” che appaiono veloce; tre <strong>del</strong>la compagnia dei comici ascoltano.<br />

EREMITA:<br />

Se avete un nemico,<br />

non ripagate il male col bene:<br />

poiché gli fate provare vergogna.<br />

Dimostrate invece<br />

che anche lui vi ha fatto qualcosa di bene.<br />

Non è l'altezza: l’abisso è terribile!<br />

L’abisso dove lo sguardo precipita in basso<br />

e la mano si aggrappa in alto.<br />

Allora il cuore prova vertigini<br />

davanti alla sua doppia volontà.<br />

Al di là <strong>del</strong> bene e <strong>del</strong> male;<br />

sono solo ombre<br />

umidi turbamenti<br />

nuvole che passano.<br />

E chi fra gli uomini non vuole morire di sete,<br />

deve imparare a bere in tutti i bicchieri;<br />

e chi vuole rimanere puro fra gli uomini<br />

deve saper lavarsi anche con l'acqua sporca.<br />

5. Scena quinta<br />

Tre figure saltellano come giullari di Dio, innocenti e leggeri.<br />

POETA, PAZZO/SCIMMIA E COMMEDIANTE:<br />

Quanti uomini hanno i piedi pesanti e il cuore afoso:<br />

non sanno danzare.<br />

Come potrebbe la terra essere leggera per loro!<br />

Chi ha piedi leggeri passa sul fango<br />

e vi danza come sul ghiaccio.<br />

Danzate,<br />

! 3


! Danzando Zarathustra<br />

mettetevi a capo all'ingiù.<br />

Dovrai danzare per non cadermi per terra!<br />

E tu danzerai al mio canto come un orso?<br />

Non ci credi?<br />

Scuoti il capo?<br />

Avanti! Danza come un profeta!<br />

Una volta volevo danzare come non danzai mai:<br />

al di là di tutti i cieli volevo danzare.<br />

Solo nella danza so esprimere cose supreme.<br />

Ora sono leggero,<br />

ora io volo,<br />

Ora vedo sotto di me,<br />

Ora è un dio a danzare se io danzo.<br />

6. Scena sesta<br />

Il guardiano appare sul limitare <strong>del</strong>la porta <strong>del</strong> labirinto.<br />

GUARDIANO E GUARDIANA:<br />

Questa è la porta <strong>del</strong> luogo che è diventato la mia casa.<br />

Non mi ricordo come sono giunto qui.<br />

Ricordo solo che mi svegliai di notte, sotto una pioggia battente.<br />

E qui trovai riparo.<br />

C’era pure una donna, piccola, seduta sulle gambe.<br />

Forse dormiva, il capo reclinato, coperto con un telo.<br />

Continuo a vederla ogni tanto. Mi parla e poi svanisce.<br />

Lei conosce già la storia. Lei mi racconta.<br />

Queste sono le rovine di un antichissimo monastero.<br />

Qui la moglie <strong>del</strong> primo signore <strong>del</strong>la città si ritirò negli ultimi anni <strong>del</strong>la sua vita.<br />

Qui arrivavano donazioni da parte <strong>del</strong>le ricche dame <strong>del</strong>la città.<br />

Il 12 dicembre 1393 il convento subì la prima distruzione:<br />

un incendio devastò il refertorio, il dormitorio, il capitolo e la chiesa interna.<br />

Due sorelle persero la vita.<br />

Fra tante rovine, il miracolo:<br />

due crocifissi e una immagine <strong>del</strong>la Madonna si salvarono tra le fiamme.<br />

Nei giorni di festa, erano esposti fuori dalla chiesa, sulla via, alla vista di tutti.<br />

Il convento fu ricostruito, mezzo secolo dopo, in stile tardo gotico.<br />

Gli insetti ripuliscono l’ombrina. Il Pazzo scappa.<br />

SECONDO ATTO<br />

Tutto sospeso, come sopra una nuvola bianca. Una nebbia bassa.<br />

7. Scena prima<br />

GUARDIANA:<br />

E Zarathustra decise di scendere tra gli uomini, cominciò a tramontare…<br />

Prima <strong>del</strong>la città, ai margini dei boschi…. si erano radunati tanti funamboli<br />

Corale d’azione DANZA DEI FUNAMBOLI<br />

! 4


! Danzando Zarathustra<br />

8. Scena seconda<br />

Una figura a coppie resta sola.<br />

FUNAMBOLO E POETA:<br />

Ecco, sei di fronte al cavo.<br />

Il primo passo è sempre un misto di paura e di bellezza.<br />

Quando metto il secondo, rido.<br />

Il terzo avanti piano, ma deciso.<br />

Poi cammina piano piano per non cadere.<br />

La terra lontana...<br />

A metà <strong>del</strong> filo … per forza devi andare avanti.<br />

Sei un uccello senza ali.<br />

Quando arrivo quasi alla fine<br />

voglio ridere come un ubriaco.<br />

L’ultimo passo…<br />

mi sento come se stessi facendo una capriola:<br />

alla fine un inchino davanti al filo.<br />

Ecco, sei di fronte al cavo.<br />

Sei il figlio <strong>del</strong> filo.<br />

Vorresti vivere sul filo e<br />

restare immobile su un piede solo ...<br />

Ecco, sei di fronte al cavo.<br />

Il filo sotto i miei piedi si muove, ma è duro come sasso.<br />

Quando sono sul filo, canto<br />

serve a non pensare,<br />

a concentrarmi sull’andare avanti,<br />

a ricordarmi i tempi belli.<br />

Ecco, sei di fronte al cavo.<br />

Camminare sul filo ti rende felice?<br />

perchè è rischioso, come andare in giro di notte,<br />

perché di notte ci sono le stelle che brillano<br />

e può succedere di tutto.<br />

9. Scena terza<br />

Compare una fila di figure con pertiche perpendicolari, che saggiano il fondo alla ricerca di qualcosa.<br />

GUARDIANA:<br />

E Zarathustra disse…<br />

PELLEGRINI, VIANDANTI<br />

Quelli che si chiamano « buoni»<br />

sono le mosche più velenose:<br />

pungono in piena innocenza,<br />

mentono in piena innocenza;.<br />

A chi vive tra i buoni la compassione insegna a mentire.<br />

Essere veri, pochi lo possono!<br />

E chi lo può, non lo vuole!<br />

Ma meno di tutti lo possono i buoni.<br />

Gli uomini che si dicono buoni<br />

non dicono mai la verità;<br />

l'essere buoni è una malattia?<br />

! 5


! Danzando Zarathustra<br />

I cosìdetti buoni si arrendono,<br />

il loro cuore ripete parole, obbedisce.<br />

Dove si nasconde il più grande pericolo per l’uomo?<br />

Non è forse presso chi si reputa buono e giusto?<br />

Sono quelli che parlano e dicono:<br />

«Sappiamo già cos'è buono e giusto, noi l'abbiamo. Guai a chi continua a cercarlo!»<br />

Il danno dei buoni è il più dannoso dei danni!<br />

Una volta un uomo guardò in fondo al cuore di chi si reputava buono e giusto<br />

e disse: «Sono i farisei».<br />

Ma non fu compreso.<br />

Questa è la verità: chi si crede buono è un fariseo!<br />

I buoni non possono creare:<br />

essi sono sempre l'inizio <strong>del</strong>la fine:<br />

crocifiggono chi afferma nuovi valori,<br />

crocifiggono il futuro!<br />

I buoni sono sempre stati l'inizio <strong>del</strong>la fine.<br />

10. Scena quarta<br />

Compare il Pazzo/Scimmia dentro il bianco, sorretto sotto da movimenti di onde. Nuota. Si tuffa. Balza fuori.<br />

PAZZO/SCIMMIA:<br />

Beati sono i sonnolenti: perché presto dormiranno!<br />

Beati Vetta ed abisso — sono una cosa sola!<br />

Beato l’uomo che sa ritrovare la serietà <strong>del</strong> bambino che gioca!<br />

Tutte le verità taciute diventano velenose.<br />

Beati sono quelli attenti a vomitare contro il vento!<br />

Tappa la bocca a questa piccola verità, altrimenti grida forte!<br />

Beati sono quelli puniti per le proprie virtù.<br />

Il deserto intorno aumenta: guai a chi nasconde i deserti!<br />

11. Scena quinta<br />

GUARDIANO E GUARDIANA:<br />

Queste sono le fondamenta <strong>del</strong> muro di cinta<br />

che il 14 agosto <strong>del</strong> 1463 alcuni gaudenti libertini scalarono, violando la clausura.<br />

Le cronache <strong>del</strong> tempo non riportano particolari di quanto accadde in quella notte.<br />

Ma le monache presero l’occasione per chiudere il vicolo,<br />

far abbattere le case confinanti abitate da prostitute.<br />

Proprio qui sotto, da qualche parte, riposa il corpo di San Feliciano Martire,<br />

esumato in Roma con il permesso di Papa Gregorio XV.<br />

Sempre qui giace dispersa una reliquia di Sant’Alessio: un dente!<br />

Là furono trovate le spoglie di Suor Brigida in odore di santità:<br />

aveva ancora in bocca un petalo di giglio bianco,<br />

Con scritte le parole “Ave Maria”.<br />

Son stati fatti scavi per trovare il cimitero <strong>del</strong>le monache:<br />

chi dice si trovi nel chiostro Est,<br />

chi assicura sia nel campetto a Sud,<br />

dove nell’orto furono trovate <strong>del</strong>le ossa...<br />

ma probabilmente erano di un asino!<br />

Dimenticavo… Il convento fu soppresso il 19 giugno <strong>del</strong> 1798 e dieci giorni dopo le monache<br />

furano tutte trasferite nel vicino convento di Naborre e Felice. Qui non ritornarono più!<br />

! 6


! Danzando Zarathustra<br />

TERZO ATTO<br />

Svelamento <strong>del</strong> labirinto è Trappola e Rifugio: dove trovarsi, ricostruirsi, perdersi.<br />

12. Scena prima<br />

Corale d’azione DANZA DELLE CACCE E FUGHE<br />

13. Scena seconda<br />

Il guardiano si sveglia su una passerella <strong>del</strong> labirinto; si aggira tra le fosse; le mani alla <strong>testa</strong> che scoppia; il grido<br />

muto; il lavarsi il volto.<br />

GUARDIANA:<br />

Da quando Zarathustra è tornato tra gli uomini ...<br />

GUARDIANO:<br />

...il meno che gli sia capitato,<br />

È stato vedere che a uno manca un occhio e a quello un orecchio e a un terzo la gamba,<br />

e ci sono altri che hanno perso la lingua o il naso o la <strong>testa</strong>.<br />

Ha visto di peggio: uomini a cui mancava tutto tranne una sola cosa<br />

Che avevano invece in abbondanza,<br />

uomini che non sono null'altro che un grande occhio o una grande bocca o un grande ventre.<br />

Disgraziati alla rovescia! Zarathustra li chiama.<br />

"Questo è un orecchio! Un orecchio grande come un uomo!"<br />

Guardando meglio sotto l'orecchio si muoveva qualcosa di piccolo e misero da far pietà.<br />

In verità, l'enorme orecchio posava su un esile gambo, ma il gambo era un uomo!<br />

Con un visetto invidioso e un'animuccia sfiatata!<br />

Ma il popolo diceva che il grande orecchio non era soltanto un uomo,<br />

bensì un grand'uomo, un genio!<br />

Zarathustra non ha mai creduto al popolo,<br />

quando parla di grandi uomini<br />

e ha continuato a credere che si trattasse di un disgraziato<br />

che aveva troppo poco di tutto e troppo di una sola cosa.<br />

14. Scena terza<br />

Figure a coppie: giochi tra i cunicoli <strong>del</strong> labirinto.<br />

COMMEDIANTE E CACCIATRICE: (giri e tuffi)<br />

Felice me ne sto qui sdraiato,<br />

dove giocano i bambini,<br />

sotto il muro diroccato,<br />

fra cardi rossi e rossi papaveri.<br />

I bambini sono innocenti, anche nella loro cattiveria.<br />

Le pecore, invece, non sono mai innocenti!<br />

DISERTORE E VAGABONDO: (tappeto elastico)<br />

Ti sogno la notte e mi fa bene.<br />

Sei tutto quello che desidero.<br />

Ti sogno, sei vicino a me, per questo ti ringrazio.<br />

Quando ci sei tu il mio cuore batte forte, finché non ce la fa più,<br />

batte solo per te che non sei vicino a me.<br />

Anche se mi hai mentito, io devo stare solo zitto.<br />

! 7


! Danzando Zarathustra<br />

Sei il piacere <strong>del</strong> mio cuore e non posso farci nulla.<br />

Cosa fai tu al cuore mio? Ti vuole sempre, come all’inizio.<br />

Anche se mi chiedessi la vita, per me non sarebbe abbastanza.<br />

CONVALESCENTE E PAZZO/SCIMMIA: (figure impossibili)<br />

In sogno, nell'ultimo sogno <strong>del</strong> mattino,<br />

mi trovavo a picco sul mare,<br />

al di là <strong>del</strong> mondo,<br />

e reggevo una bilancia<br />

e pesavo il mondo.<br />

Corale di mani che danzano, che salutano, che chiamano, che pregano, che si arrendono, che rabbia.<br />

PELLEGRINO E POETA: (biciclette)<br />

Ho visto buchi nei muri, polvere dappertutto: le strade distrutte.<br />

La paura negli occhi.<br />

Ho visto le montagne prendere fuoco,<br />

il cielo sommerso dal fumo,<br />

due cavalli che scappavano.<br />

Adesso tutto è distrutto.<br />

Tutto franato come se fosse venuto il terremoto.<br />

Sotto di me, un labirinto.<br />

Tutto scavato come una tana di talpa.<br />

Non riesco a vedere dove finisce questa enorme distesa di rovine;<br />

mucchi di detriti, melma, mattoni spezzati.<br />

15. Scena quarta<br />

Continua corale di mani che danzano, che salutano...<br />

PREDICATORE:<br />

Chi entra in un labirinto sa che esiste una via d'uscita,<br />

ma non sa quale <strong>del</strong>le molte vie lo conduca fuori.<br />

Procede a tentoni.<br />

Quando trova una via bloccata torna indietro e ne prende un'altra.<br />

Spesso la via che sembra più facile non è la più giusta.<br />

Nella vita ci sono tante strade, devi cercare quella giusta, che sia l’equilibrio <strong>del</strong>la vita.<br />

Ognuno di noi cerca la strada giusta finché non è pronto a sceglierla.<br />

Entra nel labirinto senza filo, impara a perderti, a vagabondare.<br />

Chiuso nel labirinto c’è un mostro che non serve a niente, non spaventa più nessuno.<br />

Il labirinto è più furbo di un serpente: non deve andare a caccia,<br />

ma la preda finisce direttamente nella sua pancia.<br />

Il labirinto è come un serpente di cui è rimasta solo la pelle.<br />

Io non voglio uscire dal labirinto,<br />

io sono il labirinto che tiene tutta questa strana gente dentro di sé<br />

e mi diverto a stare qui con loro.<br />

Non voglio più uscire perché ho paura che fuori sia peggio di qua!<br />

16. Scena quinta<br />

Sistemando paraventi di tela e bamboo:<br />

GUARDIANO E GUARDIANA:<br />

Si narra che qui, tanto tempo fa, si allestissero spettacoli di magia,<br />

! 8


! Danzando Zarathustra<br />

realizzati da comici, rinchiusi dentro.<br />

Ogni anno una nuova compagnia metteva in scena<br />

un Trionfo <strong>del</strong>la Verità nel Regno <strong>del</strong>la Menzogna.<br />

Aveva un sapore inebriante quella verità che rendeva protagonisti!<br />

Ma concluso lo spettacolo,<br />

i protagonisti erano trasferiti altrove,<br />

a curare nella privazione i propri narcisismi incautamente messi in mostra.<br />

Poi fu insinuato da voci malevole e invidiose<br />

che quegli spettacoli così accecanti,<br />

null’altro fossero che facciate di cartapesta<br />

poste a nascondere gli orrori che qui dentro erano consumati.<br />

QUARTO ATTO<br />

17. Scena prima<br />

Dietro al siparietto comico e giochi di ombre ( il bacio <strong>del</strong> manichino)<br />

GUARDIANO E GUARDIANA:<br />

Hai mai letto di Zarathustra?<br />

No. Troppo difficile.<br />

Ma se non lo conosci, come fai a dirlo.<br />

Si sa! E poi cosa vuoi mai che possano capire questi qua!<br />

Sterne lo conoscevi?<br />

No. Ma non si sarebbe capito nulla in tutti i modi.<br />

Il Cavaliere <strong>del</strong>la Triste Figura ti sarà piaciuto!<br />

E chi non lo conosce?<br />

Non venirmi a parlare di Flaubert!<br />

Insegnare a far gli stupidi!<br />

L’elogio <strong>del</strong>la stupidità!<br />

Questo un teatro che educa?<br />

E Swift?<br />

Lasciamo perdere, tutti appesi a corde a far palestra per futuri furti!<br />

Rabelais?<br />

Ma come si fa ad Insegnare i cento modi per pulirsi il sedere!<br />

Forse si salva Shakespeare?<br />

Per fortuna ha smesso!<br />

Il primo era il più bello, sicuramente.<br />

Non l’ho visto, ma ne son certo.<br />

E poi chi c’era, non c’è più!<br />

18. Scena seconda<br />

COMMEDIANTE:<br />

La <strong>testa</strong> <strong>del</strong> manichino in mano…<br />

Essere o non essere come tronchi d’albero sulla neve,<br />

turbati dalla solitudine, sospesi in mezzo al nulla.<br />

Essere o non essere ricoperti di neve e continuare a vivere, respirare,<br />

pensando ai frutti di domani.<br />

Vorrei uscire dalla mia corteccia, ma devo tenermi tutto dentro.<br />

Nonostante questa angoscia ho ancora la forza per aspettare la primavera.<br />

! 9


! Danzando Zarathustra<br />

La verità può tradire, illudere, ferire<br />

Tu cerchi una margherita e trovi una rosa piena di spine.<br />

Sorridere o non sorridere con la primavera.<br />

Anche se avessi i piedi, non mi sposterei mai da qui.<br />

La verità è che nessuno dice la verità.<br />

Ma la verità non è morta.<br />

La verità è blu, la bugia è nera, nera come il teatro.<br />

Anche se ci sono le maschere, il teatro è verità.<br />

19. Scena terza<br />

DANZA DELL’OMBRA<br />

Aspetta un momento! Sono, io, la tua ombra!<br />

E perché ti chiami la mia ombra? Non mi piaci<br />

Perdonami, se non ti piaccio!<br />

Tu sei la mia ombra?<br />

Senza meta e senza dimora.<br />

La mia ombra!<br />

Sempre la tua migliore ombra.<br />

Ombra!<br />

Dove ti siedi, io mi siedo..<br />

Ombra attenta a non restar imprigionata!<br />

20. Scena quarta<br />

Sbucano gli insetti, si vedono gambe che camminano e altre meraviglie.<br />

GUARDIANO E GUARDIANA:<br />

Negli anni bui, qui alloggiarono soldati di passaggio;<br />

furono, anche, allestite le cucine per una mensa dei mendicanti e dei poveri,<br />

che non apriva, però, mai le porte!<br />

Vi lavoravano, a turno, alcuni disgraziati,<br />

estratti a sorte tra chi si presentava all’ingresso.<br />

Si narra che le cucine fossero imponenti,<br />

con banchi e fuochi, alimentati di continuo,<br />

dove si preparavano trionfi di cibo.<br />

Era noto e tollerato che i lavoranti potessero mangiare, ma di nascosto!<br />

Tutta quella opulenza finiva in un pozzo,<br />

offerta pagana alla miseria regnante.<br />

Risale a quei tempi una colonia di insetti che si insediò là sotto: ripuliva il pozzo.<br />

Divenne una piaga tremenda.<br />

Voraci come cavallette, dove arrivavano nulla rimaneva in piedi.<br />

Distrussero in una sola notte il giardino.<br />

Poi le stalle e i depositi. Quindi gli alloggi.<br />

Per ultime le cucine furono sconvolte.<br />

Queste specie di animali erano in preda a un istinto di accoppiamento sfrenato.<br />

Cominciarono in ultimo a divorarsi a vicenda.<br />

Il convento fu abbandonato, le porte e le finestre murate.<br />

Militari facevano la guardia all’esterno<br />

per impedire fughe e contagi.<br />

Un nuovo incendio purificatore, lasciò solo muri neri.<br />

! 10


! Danzando Zarathustra<br />

QUINTO ATTO<br />

I due labirinti: quello sui crinali, quello nelle trincee: la danza <strong>del</strong> Gioco <strong>del</strong>l’Oca<br />

21. Scena prima<br />

Corale d’azione DANZA DEL GIOCO DELL’OCA nei due labirinti<br />

Due giocano a morra. Uno chiama i passi. Due giocatori.<br />

PAZZO/SCIMMIA:<br />

Il pregiudizio è un maggiordomo necessario!<br />

La serietà <strong>del</strong>la vita è il giocattolo degli adulti!<br />

Le verità vere sono quelle che si possono inventare!<br />

Il mistero sarà illuminato dalla sua stessa luce!<br />

Signore, perdonali, perché sanno quello che fanno!<br />

Il gioco finisce costruendo una grande piazzola d’arrivo, posta sul fondo, dove si ritrovano i due giocatori.<br />

22. Scena seconda<br />

A proscenio l’Eremita emerge e scende lentissimo in ginocchio, per poi cadere a culla all’indietro e scomparire.<br />

Sul fondo I due commedianti fanno la controscena <strong>del</strong> guru.<br />

EREMITA:<br />

Amo restare solo perché non ho nessuno.<br />

Non ho mai trovato un compagno che fosse più buono <strong>del</strong>la solitudine.<br />

Lei non ti parla alle spalle, è sempre diretta e non gira mai intorno ai discorsi.<br />

Lei non parla tanto per parlare, come fa la gente, anzi!<br />

Lei non parla mai!<br />

Quando sono da solo ascolto le parole <strong>del</strong>la verità, che solo io posso capire.<br />

Lei ti mette di fronte a tutte le possibili immagini di te.<br />

Alla fine spetta a noi decidere quale preferiamo.<br />

È come essere in un corridoio infinito e dover scegliere la porta giusta.<br />

Io sono più solo quando esco tra gli uomini che quando resto in camera mia,<br />

dentro di me c’è un città dove nessuno parla la mia lingua, mi faccio capire con i gesti.<br />

Quando sono da solo ascolto le parole <strong>del</strong>la verità, che solo io posso capire.<br />

23. Scena terza<br />

Si ritrovano seduti come su poltrone a conversare.<br />

GUARDIANO E GUARDIANA:<br />

Fu avviata la nuova ricostruzione.<br />

Tutta l’area cintata fu requisita dal Governatore,<br />

per farne un ospedale per bisognosi.<br />

Poi fu trasformato in una “Casa di correzione paterna”<br />

E infine fu quel che è stato ultimamente.<br />

Gli abitanti d’intorno furono sempre piuttosto indifferenti verso chi era qui rinchiuso,<br />

sempre piuttosto curiosi e morbosi difronte alle cronache,<br />

sempre ornati di belle parole e di buone intenzioni.<br />

! 11


! Danzando Zarathustra<br />

Ma sin da allora qualcosa o forse tutto non doveva funzionare.<br />

Nel 1884 il senatore Zini:<br />

“Ho ben presente la brutta e sinistra storia <strong>del</strong> riformatorio in questione”.<br />

Nel 1891 l’Onorevole Cavallotti:<br />

“… voci dolorose pervengono da quei cupi, tristi asili <strong>del</strong>la sventura umana…”<br />

Molti anni dopo qui si recò in visita pastorale il futuro Papa Benedetto XV<br />

Riportandone un’ ottima impressione!<br />

GUARDIANA:<br />

E Zarathustra ritornando a casa, trovò i suoi discepoli a festeggiare l’Asino d’oro...<br />

24. Scena prima<br />

SESTO ATTO<br />

Corale DANZA DELLA FESTA DELL’ASINO<br />

Sia gloria e onore e saggezza e lode!<br />

Rendiamo grazie per il tuo:<br />

I-O.<br />

Tu porti il nostro carico,<br />

Sei compagno <strong>del</strong>la fatica <strong>del</strong> contadino,<br />

Sei paziente nel tuo cuore e non dici mai di no:<br />

chi ama il suo dio, ti castiga.<br />

Rendiamo grazie par il tuo:<br />

I-O.<br />

Tu non parli: se non per dire sempre di sì al mondo:<br />

così lodi il tuo mondo.<br />

La tua furbizia non ti fa parlare:<br />

così di rado ti trovi ad avere torto.<br />

Rendiamo grazie per il tuo:<br />

I-O.<br />

Sia gloria a chi scalcia via le mosche dal sedere<br />

ci insegni a mandare via le persone fastidiose.<br />

Rendiamo grazie per il tuo:<br />

I-O.<br />

Vai per il mondo senza dare nell'occhio.<br />

Grigio è il colore <strong>del</strong> suo corpo<br />

sotto cui nascondi la virtù.<br />

Tutti credono alle tue lunghe orecchie.<br />

Rendiamo grazie per il tuo:<br />

I-O.<br />

Le tue orecchie sono splendide, come raggi di sole nella notte.<br />

Quale saggezza nascosta è avere le orecchie lunghe<br />

e dire sempre sì e mai no!<br />

Rendiamo grazie per il tuo:<br />

I-O.<br />

Cammini su sentieri diritti e tortuosi;<br />

Non ti preoccupa quel che a noi uomini appare tortuoso.<br />

Al di là <strong>del</strong> bene e <strong>del</strong> male<br />

! 12


! Danzando Zarathustra<br />

Tuo è il regno.<br />

Rendiamo grazie per il tuo:<br />

I-O.<br />

Ti fermi ad ogni colpo di briglia quando urlano:<br />

“eshhhh”.<br />

E riparti subito quando urlano:<br />

“errrrr”.<br />

Ma torni indietro appena urlano:<br />

“hesh hesh”.<br />

Sei tanto deciso che, se non vuoi muoverti,<br />

non ti muovi.<br />

Rendiamo grazie per il tuo:<br />

I-O.<br />

La tua innocenza è ignorare che cos’è l’innocenza<br />

non sai nemmeno che cosa voglia dire<br />

Sia gloria a te, asino,<br />

Dio di quelli che pensano che quando piove siano le tue lacrime a scendere.<br />

Rendiamo grazie per il tuo:<br />

I-O.<br />

Il gran ballo <strong>del</strong> ridere:<br />

Non dimenticate questa notte e questa festa <strong>del</strong>l'asino!<br />

Quanto avete inventato,<br />

lo inventano solo dei convalescenti!<br />

E se celebrerete un'altra volta,<br />

questa festa <strong>del</strong>l'asino,<br />

fatelo per amor vostro, fatelo per amor mio!<br />

E in memoria di Zarathustra!<br />

25. Scena seconda<br />

Solo, sull’ingresso:<br />

GUARDIANO:<br />

Vorrei guardare la vita senza fame<br />

e non, come il cane, con la lingua fuori.<br />

Essere felici nel guardare,<br />

senza impulso ad afferrare e senza brama<br />

con occhi di luna!<br />

Questa sarebbe per me la cosa più cara,<br />

amare la terra come la luna ama la terra<br />

e soltanto con l'occhio toccare la sua bellezza.<br />

non volere dalle cose nulla<br />

fuorché di poter stare davanti a loro<br />

come uno specchio con cento occhi.<br />

! 13


! Danzando Zarathustra<br />

SETTIMO ATTO<br />

Il Tramonto, tempo <strong>del</strong>le metamorfosi: Un uovo sospeso<br />

26. Scena prima<br />

Alla felicità, basta così poco alla felicità!<br />

Così dicevo una volta e mi credevo saggio.<br />

Ma era una bestemmia: l'ho imparato ora.<br />

I pazzi parlano meglio.<br />

Proprio la cosa più piccola, più sommessa, più lieve,<br />

il fruscio di una serpe, un soffio, un guizzo, uno sbatter di occhi.<br />

Di poco è fatta la miglior felicità.<br />

Silenzio!<br />

27. Scena seconda<br />

EREMITA:<br />

Il sole è tramontato da un pezzo;<br />

il prato è umido,<br />

dai boschi un’aria fresca.<br />

Qualcosa di sconosciuto sta intorno a me e mi guarda.<br />

Sono ancora vivo?<br />

Perché? A che scopo? Dove? Come?<br />

E’ la sera che m'interroga così.<br />

Perdonatemi la mia tristezza<br />

Si è fatta sera: perdonatemi che si sia fatta sera!<br />

28. Scena terza epilogo<br />

Il Commediante e il Pazzo interpretano a proscenio “ Le scimmie di Elvis”<br />

Il peggio per voi è che non impariate tutti a danzare,<br />

come si deve danzare.<br />

Che importa se ci riuscite male!<br />

Quante cose sono ancora possibili!<br />

Imparate a ridere al di sopra di voi stessi!<br />

Levatevi in alto! Più in alto!<br />

E non dimenticate la buona risata!<br />

Questa corona tutta di rose:<br />

a voi, getto questa corona!<br />

Ho santificato il riso;<br />

uomini, imparate a ridere.<br />

! 14

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!