Dicembre 2011 - ACCADEMIA GEOGRAFICA MONDIALE

Infatti, nel 1209, Oddone, vescovo cittadino, e
Giraldo, abate cistercense, trovarono le reliquie
della Santa, che fu proclamata patrona della città.
Ancora oggi è possibile ammirare l’oratorio (e i
suoi magnifici affreschi) che venne edificato nel
luogo del rinvenimento, ubicato sotto la maestosa
basilica dedicata alla Santa.
Altri episodi di grande rilievo accaddero nel corso
dei secoli seguenti. Per esempio, nel 529, San
Benedetto da Norcia, durante il suo viaggio da
Subiaco a Cassino, passò per Veroli e qui fondò
il monastero di Sant’Erasmo sulle rovine di un
tempio dedicato ad Apollo.
Peraltro questa chiesa, circa un millennio più tardi,
nel 1570, fu teatro di un evento eccezionale: il
miracolo eucaristico. Durante l’esposizione del
Santissimo Sacramento, nel giorno di Pasqua, si
sarebbero verificate delle apparizioni
soprannaturali. Le cronache dell’epoca narrano
che sarebbe apparsa sopra al calice una stella
Veroli
dicembre - 2011 - GEOMONDO - 67
L'ANGOLO D'ITALIA
splendente, e sopra di essa l’ostia consacrata. Il
giorno seguente le apparizioni continuarono:
Gesù Bambino, Gesù morente in croce, tre ostie
simbolo della Trinità e bambini in adorazione.
Durante l’Umanesimo, Veroli fu scuola di grande
erudizione e importanza. Vi nacquero e studiarono
personalità di grande rilievo per la cultura italiana:
Giovanni Antonio Sulpicio (maestro di
grammatica, scopritore ed emendatore di testi
antichi e poeta), e Aonio Paleario (letterato, filosofo
e teologo riformista, che venne processato e
condannato come eretico).
Nel XVI secolo gli spagnoli occuparono la città.
Dopo la liberazione dal giogo spagnolo, venne
imposto un governo di cardinali: la dipendenza
dalla Chiesa di Roma si fece sentire più volte nel
corso del tempo. Infatti, verso il 1800, furono
linciati dalla popolazione alcuni borghesi che
avevano aderito alla Repubblica Romana dei
giacobini.