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Dicembre 2011 - ACCADEMIA GEOGRAFICA MONDIALE

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Città d'Europa<br />

SAN PIETROBURGO<br />

Dopo un restauro durato ventisette anni, la<br />

possiamo nuovamente apprezzare con i suoi<br />

vivaci colori, risultato dell’utilizzo fantasioso<br />

di piastrelle in ceramica e vetro colorato in<br />

facciata e di smalto variopinto a rivestimento<br />

delle cinque cupole, che conferiscono<br />

all’edificio un aspetto indubbiamente vistoso.<br />

Lasciati i canali alle spalle, proseguiamo la<br />

nostra navigazione sulla Neva, in direzione<br />

dell’Isola delle Lepri. L’isola è occupata quasi<br />

interamente dalla fortezza di Pietro e Paolo,<br />

prima costruzione realizzata che determinò<br />

la fondazione vera e propria della città. La<br />

fortezza non fu di fatto mai utilizzata a scopo<br />

militare; sino a dopo la Rivoluzione i suoi<br />

bastioni furono utilizzati come prigioni e<br />

luoghi di tortura per molti prigionieri<br />

La Fortezza di Pietro e Paolo<br />

dicembre - <strong>2011</strong> - GEOMONDO - 52<br />

politici. All’interno della fortezza si trovano<br />

numerosi edifici, tra i quali la Cattedrale dei<br />

Santi Pietro e Paolo, in stile barocco,<br />

progettata da Domenico Trezzini. Per<br />

verificare la solidità delle fondazioni, fu<br />

costruita per prima la torre campanaria, che<br />

venne anche utilizzata da Pietro il Grande<br />

come punto di osservazione per<br />

soprintendere ai lavori edilizi della città. La<br />

guglia dorata, alta oltre 120 metri, è<br />

aghiforme ed è coronata da un angelo<br />

segnavento. La cattedrale ospita le tombe di<br />

tutti i sovrani della dinastia Romanov; nel<br />

1988 il Governo Russo autorizzò il<br />

seppellimento al suo interno dei resti dello<br />

zar Nicola II e dei membri della sua famiglia<br />

fucilati nel 1918.

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