047 Ottobre - Novembre 2001 - Acli Buti

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PerÌadica
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La XXVI Sagra detta Castagna: pag. 2
ActiginniKa - Aclitrekking
Pettegrinaggio a Lourdes:
t'4.C.G., un gruppo per
stare insieme: pag. 6
4 Novembre:
una giornata per riflettere: pag.7
A quei tempi [e
chiamavano Colonie pag. B
lmpariamo ad assumerci [e nostre
responsabi Iità:
Le nostre Fonti
pag. 5
pag. 4
Enrico Vatdiserra, storico e poeta
in vernacolo butese pag.12
Una "strana" mostra: pag.14
Putiamo itmondo:
Vagtiaio...
un luogo in decadenza:
Restaurata [a Scuota Etementare
pag. '10
Pdg, | |
pag.1
5
pag.1
0
di Cascine di Buti: pag. 11
Buti, una piccota bibtioteca con
180.000 votumi: pag. '13
Buti Antiquariando: pag. 17
Siamo tutti Poeti pag. 17
Festa detta Toscano 2001: pag.17
Una scrittrice in mezzo a noi: pag.18
Sportetto lnformagiovani: pag.1B
Awicinandosi it Patio... pag. l 9
Itt cctperÍinr.r:
Le g,iotruti bttesi chc parteciparouo
alla colonia .sLtl Serra nel 1918
2
È .+-+- ^"^^..:^
L )LdLd Pr\rPrru
Jll (antpauíIt
I"A XXVI
SACRA DELIA CASTACNA
w
Cino Bernardint
i! r:q'::r '
:,-.'l:
..r.;;#dffW
tr
una grande Fesra,
ma quanta
fatì ca.. .
Vorrei partìre da
questa doppia interpretazionede[laManifestazione
per fare [e
dovute considerazioni.
Da una parte un
successo di pubblico,
di offerte,
di coinvolgimento
del Paese tutgranr
e commeroanti,
di opportunità per
i[ nostro Buti.
Netla magnìfica cornice
del Parco
DanieLti, i nostri
stands erano pronti
a servire [e buonissime
arrostite o i
neccini e fritteL[e.
Chj voteva poteva
anche gustare i[ nostro
buon vino e le
pretibatezze deLta
cucina.
to, di associazioni in piazza, di arti- D'intesa con ['Amministrazione Comu-

Jll tampanilr
- /tL
)PU)LO
.t .i,,
ou otutarci
e
facendo
ìprimi
Iavori
urgenti
che hannoriguardato['impiantisticaetettrica.
Non cesserò
mai
nale e con lîssessorato atte Attività di dire che [a Festa andrà avanti fino
produttive, che ringrazio personaLa
quando cj saranno persone che samente
nelle Dersone del Sindaco Ropranno dedicare ininterrottamente
berto Serafini e Patrizia Butì rispet- per cìrca quaranta giorni tutto
tivamente, avevam0 preparato tutto
molto nej dettagti partando a più rìprese
con [e djverse reattà deL Paese
che hanno tutte rìsposto molto positiva
m e nte.
I "ragazzi" del Comjtato Feste e Tradizioni
Locati hanno, come sempre,
lavorato in manjera encomìabite già
da un mese prima per far fronte a
quetto che è e rimane i[ problema de[-
[a festa: la sua preparazione, incluse
[e operazioni di montaggio e
smontaggio de[[e strutture.
Non è una novità che [a giornata detta
Sagra in se stessa coinvotge più dì
cento persone ma, e questo non è
noto a tutti, occorrono settimane e
settimane per trasformare un Parco
pubblico in uno spazio feste.
Questo è iL problema che abbiamo di
nuovo e daccapo spiegato ai nuovi
amministratori, trovando neI Sindaco
una persona molto sensibjLe di-
j[ to det loro tempo libero, gra- ffi
zie ai montatori, ai ragazzi, ai l.-l
giovani e agti addetti detto
loro
tempo a|"[a preparazione e atlo smantetLamento
(ìntendo
montaggio e
sm0n
taggio) deLLe
strutture de[-
[a Festa.
0ppure...
0ppure,
come noi ci
auguriamo,
che si decida
di intervenire
sul parco
Danie[[i facendoci
i lavori minimi perché si possa
"tranqui[lamente" organizzare una festa
in Buti (chi sa cosa vuol dire adattamento
ad normative Us[ mi comprende
motto bene) senza bisogno di
ricorrere ad "eroi" o "pazzi" oppure di
andare a far festa in altri luoghi fuori
Paese molti più
accoglienti, in cui
con tanta tanta
minore fatica si
raggiungono quegli
obiettivi economici
che, per fortuna,
non costituiscono
iI nostro
scopo primario.
Comunque grazie
a tutti coloro che,
disinteressahmente,
ci hanno dato mo[-
'L-jr*
stand gastronomico, atta cucina,
al bar,atle casse e a[ banco di
vendita dei prodotti det castagno: [a
Festa è stata grande grazie a Voi.
Grazie aI contributo ìnsostituibite del
carrettino della Emiliano Barbieri,
Morina & C. che ha percorso ìn Lungo
e largo [e vje del paese, allietando e
caratterizzando [a nostra festa.
I[ Paese bruUcava di iniziative: finatmente
banchi dej Butesi presenti
atta Sagra per mostrare quanto sappiamo
fare, [e associazioni butesj, iI
teatro itinerante dei gìovanì deLta
Paola Marcone con [a messa in "scena"
de "UAmore al' tempo dette nonn
g".
Grazie ad Antonio Batisti e alte "sue
fonti" (vedi orticolo ín questo nume-
"ro
ro), a\le maestre a ai bambini e ragazzi
delta Scuota dell'Infanzia ed Elementare
di Buti che hanno accolto
[a nostra richiesta Der un concorso
dì disegno con tema [a Sagra detta
Castagna e qundì grazìe anche atla
Commissione Giudicatrice dei disegnì
(vedi arjcoto in qusto numeri).
E con essi anche un ringraziamento
ai responsabiti ed ai ragazzi de[[a Buti
Baby Band, jntervenutj iI sabato per
['apertura, grazìe anche a[['Ufficio
Tecnico ed ai Vigiti del nostro Comune.
NeL[a speranza di non aver dimentjcato
nessuno, rinnovo [e richieste
atta nostra Amministrazione oerché
[e cose da mìgliorare sjano meg[io
focatizzate insieme e rìsolte prìma
detla orossima edìzione.

Sono iniziati i corsi di Ginnastica Uorario prevede due incontri atta
femminite con grande successo sia settimana: iL lunedì ed iI giovedì.
nel corso pomeridìano che ìn quet- I[ corso pomeridiano si svolge dalte
18.0katte 19.00, mentre guello
può contattare: serale datte 2G00 atte 22.00 pres-
723.71,0 so [a palestrà=detla Scuota Media
- tel 723.471 di Buti. .r
#
Ti aspettiamo * _;***:.**
Trekkin,q o I I' ist tla d' Elhu
ACLIAINNITIA
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3/ dampaúlt
ACLITREKKINC
lL L5 drcembre Drossrmo ci sarà [attesa
escursione ìn notturna, attesa
perché è senz'attro diversa datle a[trg.
.-. Ì.:r:::
Costerà fatica, sarà freddo e per questo
sarà una gioìa concedercÍ.ditla ftie
un meritato ...Ponce al lvtanúarinol.ll
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PELLF,QRINACQIO A LOI.JRDES I7-2O SETTEMBRD 2OOL
Lina Pellegrina
Erano ben L2 anni che desideravo fare questo vìaggì0, zìonata di poter vedere con i mieì occhi e toccare con
ma quando per un motivo, quando per un altro, avevo mano |.a Grotta dov'è apparsa [a Madonna, di potermi ba-
sempre dato [a prìorità alta famìgtìa o ad aLtri impegnì; mi gnare con [acqua, mezzo di tanti miracoli.
sembrava quasi egoìstico prendere questo spazio soto per [albergo era veramente a poche centinaia dj metri dal
me.
cancetlo de[t'enorme piazzaLe di Lourdes, tuttavia sem-
Quest'anno finalmente mi sono decisa e, senza stare a bravano mondi diversissimi. Qui rumore, negozi uno di
pensare ai veri problemì famitiari, mi sono iscritta e sono seguito att'attro, con mitte oggettìnì: immaginette, can-
partita, pur con quatche titubanza.
dete, rosari, madonnine dì ptastìca ecc. tutti uguali, tutti
II puLtman era confotevote ed essendo solo in trenta per- con [e stesse cose, un gran vja vai di gente che par[a in
sone potevamo stare molto comodi e spostarci a parlare tutte [e lingue e una grande confusione.
con [uno e con [attro.
Passato iL cancello sìamo proiettati in un attro mondo:
[autista bravo, prudente ed anche simpatico ci ha con- ancora motta gente ma sjlenziosa e ordinata, carrozzette
dotto in buonì ristoranti ed atberghi: sìa at[andata che a[ e malati ovunque. mano a mano che mi avvicinavo a[[a
ritorno ci ha fatto vjsitare grazìosìssime [ocatità come Basitica bianca, a[ta, ìmponente con [e due grandi scali-
Carcassonne dove abbiamo pernottato [a prima sera. nate latera[i, si udiva scandire i[ rosario in varie lingue,
A[ ritorno abbiamo invece visitato Aìgues Mortes, paese ma con [a stessa cadenza, tanto che si poteva benissi-
cinto da mura che dà sul mare.
mo unirci atta preghiera senza difficottà.
Ma [a nostra meta era Lourdes, percìò quando siamo giunti Dì lato a[[a Basilica iL fiume Gave, che scorre lentamente
verso [e 11 cì siamo precipitati atla BasiUca e atla Grotta. con [e sue acque chiarjssime e Le sponde verdeggiantì e
Per me era [a prima votta ed ero curiosa, ma anche emo- che dà un'impressìone di catma e di serenità; infine pro-
4

Jll tanrpanílr
prio sotto la chiesa, a destra davanti al Gave...la Grotta...
scura, umida, con l'edera awinghiata proprio come
atlora, e un po'in [ato, su[[a destra in una nicchia naturale,
[a statua de[['Immacotata Concezione (questa fu [a
risposta che dette [a belta Signora a Bernadette "Io sono
['Immacolata Concezione").
Che emozionel Sembrava verai Pensavo a cosa oeve aver
provato Bernadette nel vederta sul serio, ma io ero qjà
Dj un fatto ancora voglio narrare: i[ bagno ne[l'acqua
gelida di Lourdes.
La coda è stata lunga, ma ben organizzata e si
aspettava pregando tutti insieme in varie lìngue. Sono
rimasta ìmpressionata da[[a quantità di personaLe necessario,
tutti votontari: atmeno cento crocerossine per [e
dieci cabine dette donne, più gl.ì esterni che organizzavano
[e code; poi c'è [a parte maschite.
contenta così.
Quando poi sono
É----+^ :^ f:l^
pd>>dLd ilr iltd
dentro [a Grotta
ed ho visto, dietro
i[ cristatto che
Ia protegge, Ia
sorgente scavata
daIte mani di
Bernadette, che
adesso ha una
grande portata dì
acqua [impidissima,
ho provato
una vera gioia.
Questa è ['acqua
regatataci da Maria
per [avare j
nostri peccati e
tornare puri a Lei
e a suo fìgl"io
Gesù: acqua venerata,
acqua
guaritrice, acqua
riparatrice.
In quei due gìorni
a Lourdes
sono tornata mote*te volte atla Grotta
e certamente
per me è stato i[
[uogo dove riu-
f ffi
Dopo attese successive
sono giunta
ne[[a cabina, insieme
ad altre 4 o
5 persone più una
bareltata ed attrettante
volontarie ci
aiutavano e si
prendevano cura
dei malati.
Entrata finalmente
nelta vasca ero così
emozionata e non
vedevo [ora di bagnarmi
tanto che
a[[invito a pregare
e baciare [a
Madonnina in fondo
a[[a vasca ho
fatto prestissimo,
poì mi hanno presa
per [e spatte e mi
,i hanno dolcemente
e velocemente tuff^+^
-^il.-^^..-
I clLU llCtl. clLL]Ud.
Anche se era fredda
non [ho sentita
perché troppo
"presa" da questo
momento: è stata
proprio una
nrrrifir:zinno
scivo a pregare
..;'l.'"';*ii'l'::.'. Mi sono poì rivesti-
megtio, anzi posta
senza sentirmi
so dire che prima non sapevo recitare i[ S. Rosario perché bagnata e sono uscita con una grande gioia dentro.
mi distraevo, [o trovavo lungo e ripetitivo, [ì no, ed an- Pensate decine di persone e di infermi vengono bagnati
che ora, quando dico ['Ave Maria, riesco ad essere più conti n uamente i n quest'acqua fredda, senza ì gienizzazio ne
attenta e più concentrata su ogni parola, tanto che mi da una persona at[attra e nessuno si ammata: già questo
sembra di parlare con [a Mamma Ceteste.
è un miracolo.
Motte altre cose sono state emozionanti ed uniche, ben- Desidero ancora esprimere due riftessioni su questo pe[ché
abbja visitato anche Fatìma e Medjugorie, [egri n aggio.
lînternazionalità, [e grandi fotle e soprattutto i matati E stato betto fare questa esperienza accompagnati daI
e gli infermi qui raccotti fanno dawero di Lourdes un nostro pievano, persona cótta e sensibite che ci ha guida-
luogo unico, e non mi meravigtio che tanta gente che to in questo cammino di fede.
prega insieme più o meno per [e stesse cose (guarigioni, Come compaesanì già ci conoscevamo tutti, ma vivere in-
pace, conversionì) possa proprio ottenerte perché qui [a sieme questi momenti ci ha unito molto e tra noi ora c'è
fede è palpabite e ce [ha detto Gesù: "Se avrete fede più amicizia e comprensione, come vorrei che questo po-
quanto un granello di senape sposterete [e montagne". tesse awenire con tutti i Butesi.

V A.C.C. . UN CKI.JPPO PER STARE INSIEME
|imone I ttndi e Ciulia Pelosini
!t
(f,ampanilt
Da[
'99 è nato un gruppo, [A.C.G., dandoci consigli e standoci vicini.
(Assocìazione Cattotica Particotarmente interessante, ma sore[igioso
ìn quanto abbiamo visitato
[e numerose cappette che ripro-
Giovanissimi)che noi giovani fre- prattutto divertente, è stata [a gita ducono Gerusalemme.
Spesso e votentieri a[|.' A.C.G. abbiamo
['onore di avere tra noì Don Franco,
che partecipa atle nostre attività
e che, grazìe anche at[esperienza
del campeggio, ha imparato a conoscerci
e si dimostra un amico fedete
e sempre disponibite.
It 21 Ottobre, in occasione delta
26o Sagra delta Castagna, abbiamo
organizzato i[ "gioco deI
maiatino" dal quale abbiamo ricavato
un incasso di f495.000, che
verrà utitizzato per i nostri lavori
(tra ['altro Atessandra ha vinto una
spatla che abbiamo gustato tutti insieme!::
.
È proprio grazie a questo gruppo
che abbiamo imparato a conoscerci
meglio e a scoprire i lati positivi
quentiamo ogni Venerdì sera Per
un paio d'ore.
Sìamo circa 25 ragazzi e [a fascia di
età va dai 1.4 ai 17 anni.
Le nostre attivjtà sono motto varie;
infatti durante gti incontri affron-
a San Vivatdo, dove abbiamo passato
una sptendìda giornata in compagnia
deLt'immancabite Don Franco
(i[ nostro Cancetli!!!), che cì ha
amichevotmente accompagnato e si
è prestato a[ gioco insieme a noi.
degti amici che ci circondano.
I nostri animatori cercanP) di trasmetterci
dei va[ori che sono fondamentati
per iI nostro cammino di
cristiani ma, soprattutto, di adotescenti.
Vogtiamo appunto ringratiamo
tematiche diverse discutendo,
leggendo passì evangetici, facendo
alcuni test e quatche gioco.
Il numero dei componenti va sempre
più aumentando perché questi
incontri non sono so[o riftessìone,
studio e impegno, ma anche un momento
di svago e di divertimento.
Con i nostri anìmatori (Romina
Pratati, Atessandra Buti, Saverio
Serafini, Sitvìa Spigai, Miche[e
Bernardini. Ramona Sichi e Sìmona
Baschierì) abbiamo instaurato un
profondo rapporto d'amicizia. Questo
affetto è nato sicuramente
dalta [oro disponibitità e dalta capacità
di organizzare giornate a[ternative,
di portarci in discote- ru
Afàati giovoui A.C.G
" ú San Viruldo
ca, di preparare [e Sante Messe in
modo che tutti siamo più coinvolti Questa gita, oltre ad essere stata ziartj per [a loro coltaborazione e iL
e soprattutto di dedicarci una par- un'occasione di svago e di distra- loro grande ìmpegno a farci stare
te del loro tempo ascoltandoci, zione, ha avuto anche uno sfondo bene insìeme.

,!I Campanile
4 NOVEMBRE: I.JTTA CIORNATA PEK RIFLETTEKE
Anche a Buti si è cetebrata [a giornata
del 4 Novembre in ricordo dette vit-
don Franco nelta sua ometia.
La guerra oggi è, purtroppo, crona-
ci invitano con i[ loro stancio generosi
e pieni di entusiasmo a modificare
ca: vrvramo i[ corso dette cose.
in un mondo In questo clima si è svotta La giornata
che si sta pre- del 4 Novembre.
parando ad Ne[ nostro Paese, accanto aI Labaro
una Iunga del Comune e con [a partecipazione
guerra e non deI Vice-sindaco Michele Parenti e
semDrano del residuo gruppo detta Sezione
profitarsi aL- Combattenti e Reduci, si è svolta
['orizzonte dapprima [a cerimonia retigiosa e poì
so[uzioni a[- quella del ricordo dei caduti di tutte
['azione [e guerre ne[[a piazza de[a Chiesa o,
cruenta. come adesso sì intitola, Piazza Marti-
Non c'è una ri detta Libertà.
voce, Lln'or- Anche iI nostro pievano don Franco
time di tutte [e guerre e perché iI mondo
sia Uberato dagli onori del[odio e
detta guerra.
sì alzi sopra [e attre e sappia individuare
e proporre una soluzione pa-
ha indìrizzato sutta piazza a[[a presenza
di un numeroso ed attento pubbl"ico
una preghìera per tutti i caduti e
ha pregato per [a pace.
Rìcordiamo che i[ 4 novembre 1918 cifica ad un conftitto che, Dio non [o I nostri gìovani hanno poì cantato
segnò [a fine detla I Guerra Mondiatevogtia,
rischia sempre di indirizzar- ['indimenticabile Canzone di Piero
ma [a data serye a cetebrare [a Giorsi o di essere interpetato come uno de[[o scomparso Fabrizio De André che
nata del Combattente e Reduce ner- scontro armato tra culture e retigioni ci ha riportato agti onori de[[a guerra
ché non bisogna mai dimenticare co- djverse o, da altra angolazìone, a[- guerreggiata tra uomjni e quindi tra
loro che hanno in passato difeso [a l'ennesima guerra tra Paesi ricchi e fratelti.
nostra
patria e
tutti i
suoi vapoveri.Terrori
Be[ gruppo di ragazzi che cerca [a conferma
dei vatori in cui noi adulti a
votte sembriamo aver smarrito.
Commovente anche [e note del Silen-
[ori.
Noi non
smo:
prìma
zio suonate con [a tromba da Rober-
to Frassi.
siamo
pacifisti
tanto
ca u5a
di
nila-
.----:. _- ** *ffidr, x."
&'
perché
sta
[a parota
guer-
Pace ci
rae,a
far star
sua
megIio
in coscienza detta parola Guerra, sia-
volta,
forse, effetto di tante situazione non
mo invece per [a Pace in quanto, risolte che adesso stanno scoppian-
come diceva papa Paoto VI ne[[a sua do, anche perché agìtate ad arte da
Enciclica Populorum Progressio, svi- menti che noi giudichiamo malate e
tuppo è i[ nuovo nome di pace e, in- da assicurare a[[a giustizia internaziosieme,
riscatto da[[a povertà di imnate.mense popolazioni sparse su tutti i I venti di guerra spirano sempre più
continenti.
forti come si rinforzano i venti inver-
"Attenti a[[a rabbia dei poveri" avna[i.vertiva profeticamente [o stesso Papa, I nostri giovani guardano un po'
come ci ha ricordato iI nostro oievano frastornati a quanto sta accadendo e
''-
.*-.'{*-,r
7

A QIJEI TEMPI SI QHIAMAVAIÍO COI,ONIE
Lutgina Parentì
,Vl Lftmpttrilc
Vedere i bambini soddisfatti, atlegrì e spensìeratì partire
con ì[ pulmino per andare ai campi solari, mi fa tornare
atta mente ì|" tempo del dopoguerra in cui I'unica vil.teggiatura
che potevamo permetterci erano [e colonie.
Ricordo vagamente anche [a colonia detl'era fascista, che
fu fatta nel Castello, organizzata dai dìrigenti de[ fascio.
C'erano tante bambine in fita come sotdatinì con i berrettini
bianchi che scendevano "[a grotta" (Castel" Tonini) cantando
[e canzoni dì quel periodo:
"Caro papà ti scrivo e ta mia mano...",
"Se balilla aveva un sasso..."
e motte attre, sempre inneggiantì atta famigtìa e atta patria.
Megtio ricordo quetla che dopo [a fine de[[a guerra, negti
anni'46:47 it CIF (Centro ltatiano Femminile) organizzò
con l'aiuto dett'0pera Pontificia di Assistenza.
Era una co[onia diurna per bambini e bambine dagli otto
ai dieci anni.
La sede ed iI refettorio erano ne[['a[[ora sala detta banda,
ora biblioteca comunale.
A quei tempi non c'erano putminì o macchine, ma [e bambine
erano feticìssime di fare lunghe passeggìate a piedi.
Venivano accompagnate in vja di Costa fino alte Cascjne,
oppure suì nostri monti.
Ogni zona attora era accessibile: i sentieri erano puliti
e non c'erano né sbarre né catene.
Lungo [e strade ed j Uno degli stornelli diceva cosi:
Ma c'ome .si 1tuò tlir che Buti è bnÍto,
Cttrtlut:r:i quesÍo poi nort I'hu uz:lccuta,
se atlerúo îu lo puorcli tLttlo lLttto,
è lunto ltittoresca ltt vullctlct.
e poi il ritornello:
Se son lonlun du Íe
tttttt c'ì'lr(t(e e Ri()i(t p(t'ttte,
m(l se nt)nt) qul
sono f'elice e voglio cantar.
Con questi simpatici canti, camminavamo felici e sorridentì.
Per iI pranzo (se così sì poteva chiamare) [e suore preparavano
ogni giorno i[ minestrone di verdura e di se-
sentieri uno dei divertimenti preferitì
era quello di cogliere quatche fiore o megtìo ancora qua[che
frutto dagLì al"beri o quatche pigna d'uva datte viti.
Giochi, [unghe passeggìate e canti rìempìvano [e giornate.
Spesso quette bambine e quei bambini cantavano gli
stornetli e [e canzoni che mia cugina Mariapia, atlora giovane
maestra etementare, aveva scritto per [occasione e
che vorrej ricordare a tutti perché parlava del nostro paese.
Le oarote erano oueste:
In untt vulle pienu di .f'rescuru,
sttt't'itlc Bttfi tttttgict)
l)tl

Jl Aanryttrilr
perché [a roba sembrasse più abbondante. Frutta e dotce
non erano presenti in quel menù. per la merenda Cera
una crema color nocciota molto buona che [e bambine
chiamavano "marmellata di noccioline". Spatmata sul
pane era una detizia, ma raramente di quelte fette così gradite
ne potevano distribuire più dì una a testa. In un sacchetto
bianco di stoffa con [e ìniziali del nome ricamate a
punto a gambo potavano tutti [e posate e i[ tovaglioto:
quel sacchetto era portato con orgogtio come ora vengono
portati i costosi zainetti firmati.
Dopo [a merenda ancora quatche gioco insìeme poi ognuno
tornava a casa. La merenda c'era per tufti, ma a[ pasto di
mezzogiorno potevano restare solo i bambinj e [e bambine
più bisognose, cioè gti appartenenti a famiglìe povere; erano
però pochìssimi quetli che andavano a casa a mangìare e
tornavano per iI pomeriggio e [a merenda. Negli anni
'47-
mivamo per terra con i materassi che con grande
dìsagio avevamo fatto portare da casa nostra. C'è
da notare che al[epoca i materassi erano motto oesanti
poiché non esisteva [a gommapiuma e quindi erano
di lana o dì vegetale. Per [a putizia personate andavamo
atla fonte che sgorgava direttamente daI monte ed era vjcina
a[[a casa.
Armate di spazzotino da denti, sapone e catinetta, una Der
votta facevamo toitette.
Per lîttuminazione c'erano [e candele e quatche lume a oetrotio.
I[ gabinetio con [a buca era di fianco atla porta d'jngresso.
Uno specchio legato ad un atbero era sufficiente
per tutte le ragazze.
La cuoca era [a Iolanda d'Orazio, aiutata dattînnina det
Lombino.
Ricordo i bei piatti di pastasciutta che i pomodori di stagione
ed i[ nostro appetito rendevano ancora più graditì.
I[ secondo era quasi sempre ugua[e: formaggini, patate
lesse, fagioli, carne in scatola, pomodori ed attre poche
cose che si trovavano attora. C'era ancora [a tessera per [a
razione giornaliera, ma non ricordo che mancasse i[ pane.
Dopo mangiato ognuna di noi rigovernava piatto, bjcchiere
e posate alta fonte, strofinandoti con un po'di terra.
Lo stare insieme, arrampicarci sul monte, cantare e gìocare
ci davano una feticità incredibite. Guardate in queste foto
[e facce di tutte noi ragazzine. Eravamo vestite a[[a megtio,
nessuna aveva i pantatoni; cominciavano ad andare
di moda [e prime gonne-pantalone, ma noi non potevamo
indossarle perché ritenute datte suore un indumento
troppo emancipato.
Ecco [e nostre vitteggiature! Eppure eravamo contente di
quel poco, o forse sapevamo apprezzar\o.
La vista dei tramonti, [a belta vegetazione intorno, quet-
[lar:!n puLita e i nostri verdi anni certo contribuirono a ren-
'48
Don Cascioni e Don lvo Ciabatti, allora cappeltano di
Buti, riuscirono ad ottenere, sempre datta pontificia
Opera di Assistenza gli aiuti in generi alimentari per
fare una colonia per i giovani e giovanissime dellîzione
Cattolica.
I maschi erano naturatmente divisi dalte femmine, in turni
di 15 giorni. A quetta cotonia c'ero anch'io.
Era in Serra in una casa colonica di proprietà di perfetto
Baschieri, una struttura rustica datte stanze grandi, compl"etamente
vuota.
In cucina Cera soto i[ camino e due grandi fornelli a carbone;
non Cera l'acqua corrente e neppure la luce elettrica.
Per dormire ognuno si arrangiava atla megtio: dor

3/l rf,*nrpanítt
IMPARIAMO AD ASSI.JMERCI LE NOSTRE RESPONSABILITA'
PBIMA DI CRITICARE
La gente di Buti che abita in Piazza
Garibatdj e [a sera si ferma per qua[che
ora sotto "Le Logge" può senza
ombra di dubbio confermare tutto
quello che segue.
NeI caso oualcuno non confermasse
sìgnificherebbe che fa parte dì
quetla schiera di persone che tengono
all'ordine e atta pu[izia detta
nrooria casa senza curarsì de[t'ambiente
comune.
Sotto [e Logge, speciatmente ne[[e
sere d'estate, l'aria è irrespirabite.
Dai bidoni dett'immondizia sprigìona
un odore nauseante, ma [a gente
dopo aver detto [a sotita frase
"Mamma mia che puzzot" aggìunge
altri commenti simili a questi: "Se
svuotassero più spesso j
#
cassonetti!", "Se iI Comune facesse stemarte in maniera da prenderetenitore.
attontanare i cassonetti dalte abita- meno posto possibite.
Tutto questo succede perché non si
z\onit", "Se [e guardìe facessero [e È una vergogna vedere [a gente rjesce a capire che rispettare ['am-
mutte!".
che per non utitizzare un sacchetbiente è un dovere di tutti, men-
A nessuna di queste persone però to di plastica, rovescia direttatre non è assotutamente un diritto
passa per La testa dì aprìre gli occhi mente iI contenuto deI secchio dare sempre [a colpa agtì attri.
su chi è veramente responsabitedetta
spazzatura dentro it Cerchiamo di assumercì [e nostre re-
di tal.e vergogna.
cassonetto, poi risciacqua il sponsabilità e non facciamo quindi
È veramente una vergogna vedere secchio sotto [a fonte e butta ['ac- come queste persone, ben indivi-
[a gente che butta [e scatote per terqua sporca nel Rio.
duate che sì comportano in maniera
cosi come sono, senza spaccarle, Di raccotta differenziata proprio non ra scorretta.
oppure Ie getta intere neI se ne parla: per non fare un passo
cassonetto senza preoccuparsi di si- in più, tutto finisce netlo stesso con-
CONCORSO DI DISECNO TKA IRAOATJZI DI BI.JTI
Come detto in attra parte deI composta da: Patrizia Ciampi, Lori La Commissione ha ooi deciso di fare
Giornalino, in occasioine de|.|.a XXVI Scarpetlini, Anton Giu[io Carrara, alcune segnalazioni di etaborati. Esse
Sagra detta Castagna, da parte del BruneL[o Barzacchìni e Leonardosono
state per:
Comitato Organizzatore è stato in- Bern ardi ni.
ScuoLa dell'Infanzia:
detto un concorso dì disegno tra i Questi i vincitori.
Gerhard Calaj e Nicota Ciabatti
bambini delta Scuola det[Infanzia e Lo Premio specifico Scuo|"a de[['In- ScuoLo Elementare:
ouetti de[ta Scuo[a Elementare dì Buti. fanzia: Alessandro Det Ry di anni 4 Iacopo Matteoti, II Classe
Lo scopo era awicinare questi ra- 1o Premio snecifico Scuota ELemen- Federico Profeti, III Ctasse
gazzi a[[o spirito de[[a Festa e tratare: Atice Ferretti, classe V Carlotta Di Sandro, III Classe
smettere loro un segnate motto for- 2o Premio unico per [e due scuole: Francesco Felici, IV Classe
te di attaccamento e satvaguardia Francesco Andreini
Marco Baroni, IV Classe
detle tradizioni [oca[i.
3o Premio Unico per [e due scuole: Lorenzo Niccolai, V Classe
La Commissione giudìcatrice era Emanuele Sciamanna
Iacopo Giotli, V classe
10

(v/ 6ampaníh
e'&,
d
Quando questa Estate ho cominciato, così quasi per gio- recuperato in questì anni [a Fonte de[[a Rotta, di Nipoti
co, stimolato da[[a mia grande passìone per La fotografia e per uttima [a Fonte dellîcqua Gelata e di numerosi
e per [e passeggiate per i boschi a fotografare [e sorgenti butesi e forestìeri che hanno dimostrato un grandissimo
dej nostri monti, non pensavo che [a cosa mi prendesse a interesse per questa mia iniziativa.
tal punto da farmi intraprendere una vera e propria rìcer- La mia aspirazione adesso è quetla di trovare degli
ca di tutte quelte fonti non soto ancora presenti e sponsor che mi permettano di stampare un libro del
raggiungibìli, ma anche dì quette che per vari motivi si lavoro svotto a[ fine di poterto dare ai ragazzi delte no-
sono esaurite nel tempo e che sono ancora nelta memostre scuole affinché siano stimotati a camminare per i nostri
ria di tanti butesì.
monti a[[a ricerca di queste preziose sorgenti, alta nostra
Così, chiedendo a destra e a manca, ajutato da persone biblioteca, agli Agriturismi de[[a nostra vatte affinché pos-
stupende come Enzo Bernardini (it Bimbo), Michele sano dare questa pìccola guìda ai vari turisti che vogliano
Bernardini (iI Mocchino), Francesco Buti (Cecco), Ftavio fare un po'di sano trekking netta nostra zona e a[ nostro
Bernardini, Carlo Stefani (Fico), Enrico Batisti (i1 Comune che possa servirsene per dimostrare a tutti [a gran-
Campanaio), sono riuscito a cata[ogare ben de ricchezza idrica del nostro monte.
ottantaquattro fonti dei montì butesi e di queste ne ho Chi fosse interessato al CD, posso dire che è a disposi-
fotografate trenta e ne ho descrjtto [e caratteristiche e i zione atl'edicola de[[a Carla in piazza Garibaldi (forse
percorsi per raggiungerte.
questa è pubbl"icità ma cete votte non guasta).
Ne è risultato un discreto lavoro che poi ho messo su Da uttimo voglio di nuovo ringraziare tutti que[[i, e sono
CD Interattivo (queLLi che si vedono su computer per statì incredibitmente numerosi, che sono venuti a vedere
intenderci) e che ho presentato con grande piacere i[ 21 questo mìo lavoro e mi hanno dimostrato con i loro com-
Ottobre in occasione detla Sagra detla Castagna alta prementi e i loro sguardi attenti alte foto e a[[e descrizioni
senza del Sindaco Roberto Serafini, di Gino Bernardini delle fonti che per [occasione avevo appeso intorno a[[o
presidente de[[a Sagra, di Donatello Andreini come rap- stand concessomi dat['organizzazione detta Sagra delta
presentate del.lîcti Trekking (che devo dire è stato que[o Castagna, un interesse tanto grande da poter senza om-
che mi ha trasmesso ì|' gusto di camminare per i monti) di bra di dubbio farmi affermare che, per [a prima volta ne[-
Enzo Bernardini in rappresentanza deI gruppo
de[['Antincendio detla Misericordia di Buti che ha
tA StOriA di BUti, è PIACIUTA PIÙ LîCQUA CHE DEL VINO.
11

ENRICO VALDISERRA,
STORICO E POtrTA IN VERNACOI,O BT.JTESE
Cina Bernardint
Jll ttnty;rnile
Sfogtiando i[ numero ìL n. 3 (LugLio - Settembre 2001) del" Per chi non [a conoscesse dobbiamo precisare cne essa
trimestrate di vernacolo pisano Er Tramme, pubblicato è articolata in tre oarti:
da Bandecchi e VivaLdi - Pontedera, sotto [a sezione Parte I - La Storia di Buti
Antologia Vernacola curata daI dott. Gianfranco Parte II - La Storia dellîbbazia di santo Stefano in
Raspo[[i Gattetti, abbiamo trovato con lieta sorDresa Cintoia
un nostro poeta butese, ora scomparso: Enrico Parte III - La Storia deltîbbazia di S. Satvatore a Se-
Valdiserra, o meglio Enrico di Urbino.
sto.
Per chi non [o conoscesse vale ricordare che iI dott. Partavo di sorpresa perché ne[t'articoto suI periodico
Raspolti Galtetti è stato presente in motte edizioni det- Er Tramme, Enrico viene menzionato come poeta in
[a Serata sotto lîtberone dove ha sempre portato [a vernacolo, e sotto questo aspetto pochi [o conosceva-
sua raffinatezza ed arguzia ne[ poetare in dial"etto. no.
Già iI nostro amico Enrico, grande studioso detla storia Uestensore detl'artico[o ha modo di sottolineare 0uan-
loca[e e che per noi è stato un grande maestro perché to i[ vernacolo butese sja poco conosciuto e non abbia
ci ha trasmesso ['amore per tutto quanto di storia e di mai trovato [o spazio che merita netle pubbl"icazìoni
deI passato, dovendo arrivare ai poeti Nello
Landi e Enzo Pardini che spesso hanno
pubbticato [oro poesie in vernacolo sul periodico
Er Tramme.
IL dott. Raspotti Galtetti dice che è stato proprio
il Landi ad aver elevato il natio linguaggio
popotare a dignità d'arte pur avendolo
trattato marginalmente ne[[a sua opera
poetica "Così per Hobby" che, come Centro
Studi Natate Catureg[i, ebbi modo ed
onore di pubbticare per l'amico Netto.
La causa di questa noca djffusjone del vernacoto
butese, "bellissímo, quasí trait
d'uníon tra quello lucchese e quello del píano
di Písa", è ascrítta dall'articoLista "ad ttnq
locale trsscuratezzo verso la Musa vernscola,
Ia letteratura poetíca butese essendosi
dedícata in modo pressoché
esclusívo...ai componimentí ín lingua che
nella poesia letteraris, con ifeimento soprattutto
alla Maggistíca e a LivelLo piu popo-
Lare nella "improvvisazione" (te famose ottave
cantate a[t'impronta ndr.), hanno da
sempre ríscosso queglí ampí consensí che
gíustífícano l'appellativo di "Parnoso
Butese".
Ma torniamo a Enrico Vatdiserra.
Eg[ì, purtroppo, per ragionì di lavoro, lasciò
Buti e andò ad abitare a Pisa.
I componìmenti in vernacoto considerati
fanno parte di una raccolta dattiloscritta di
ben 26 componimenti intitolata "Stampe
tradizione (e questo è un patrìmonio incredibiLe) ha Butesi".
B uti.
La datazione delt'intera opera va dal" luglio det 1963
Di Enrico Vatdiserra si ricorda [a sua opera fondamen- all'agosto del 1983, ubicati nei primi anni a Buti e
tate "Memorie di Buti", pubb[icata da Giardini edito- dal7977 a Pisa.
ri in Pisa nel 1976.
Si tratta di una quindicina di sonetti, di quattordici po-
L2

J// r!)amyarilr
esie in quartine ed di una ìn terzine dantesche. Infine
troviamo un racconto in vernaco[o intitotato Avventura
in Francia.
Parlando di racconti in prosa, jL dott. Raspo[i Galtetti
ricorda anche jL vo[ume
'N
quer di Buti di Massimo
Pratali, stampato ne[ 1999 da Bandecchi e Vivaldi, storie,
fatti e leggende di un paese toscano in prosa
vernacota butese.
Non potendo menzionare tota[mente iI dotto articoto
del dott. Raspo[tì Gat[etti, vero esperto di vernacoto
pisano, rìportiamo atcune poesie menzionate.
I[ sonetto Er Padronato (cioè iI Patronato dei Lavoratorì),
rìferito ad un certo Togno, è ritenuto uno dei
migliori detta raccolta.
Er Padronato
Chitrrttotro Togtto urt gionto ttr "Pcttlronalo"
per su1té .;ur luy,ont conre 'trclut,u
e se e tliritti uri.;.yi tle lo StuÍo
er su' putlntn tufÍi li rispettut'u.
Ni dontundono .\'uyesse luvoroÍo
oÍto o ghiaci ()t'( (rt' gionttt, ,se ni dut,tt
er rilto.so irtde 'r subuto sogruÍo,
quonÍo lu seÍÍirtttuttt lo ltttgcn,ct.
Togrto cirtcischiit un po'. disse cluurL'oso,
tti pttt'crtt t lt' trt't'.t.st'ttt t'(t,u,i()n(',
e Íempi erto t'tunhittÍo e tluguicosu
tlot'eyu rinoy'tt.ssi. A t'ortc rLtssitttta
tli,s.se: " For,se clte rto, però unu cosu,
dornurt ,sentirìt nrcglio er mi' ptr(lrons.r"
Galibardi a Buti
Gulihrtili rictr.t

I.JNA "STRAIIA" MOSTRA
Un madellista bulese
ll
{awyanítr
-,-="%
ma per attri
c'era una picco-
[a storia detta
navigazione
che andava dat-
[a piccota Cocca
Veneta a lto
stanciato e ve-
[oce Sciabecco,
a[[e navi da trasporto
armato,
tra cui i[ ce[ebrato
Bounty,
a[[e navi che
hanno scritto
i;iÍ
Mj:nì
gloriose pagine
di storia, come
l"e SoleiI Royal,
[a Couronne e
la Victory con
[a quale ['ammiragtio
0gni edizione detla Sagra detta Ca- i nvariabitmente commentavano su[- Ne[son vinse [a battagtia di
stagna ci mostra sempre una picco- [a grande pazienza che serviva per Trafatgar. È da qui, datta storia che
[a reattà del nostro paese che ci è realizzare que[[e riproduzioni. A i[ modettista parte per [a sua rico-
del tutto o parzìatmente sconosciu- tutti ho dato [a stessa risposta; non struzione, ricercando tutte [e notito.
Quest'anno [a Sagra ci ha fatto occorre essere particotarmente dozie possibiti suI modetto, sui suoi
conoscere, grazie atta cottaboraziotati,
basta tanta passìone per [a comandanti, [e battagtie, [a sua vìta
ne tra Comune e Donatori di San- manualità, cioè i[ fare da noi tante e quetla delte centinaia di marinai
gue, dei butesi con l'hobby del cose usando un minimo di attrezza- che servivano per far navigare que-
modetlismo navale. Un hobby un tura e tanta ìnventiva. I oarticolariste
meraviglie dett'antichità. Oggi
po' strano per un paese che non è più impegnativi dei miei mode[[i anche questa costruzjone di modetcertamente
"marino". Com'è oossi- ['ho reatizzatì dopo una giornata dì [i "ìn legno" è un po' retegata orbile
attora che gente di campagna[avoro,
quando rubando quatche mai soto a pochi appassionati, mot-
senta cos'ì forte iI richiamo deI mare ora di sonno riuscivo ad al[ontanato più facite per tanti rivotgersi atle
tanto da fare riproduzioni di navi re la tensione di tutto i[ giorno, a scatote di montaggio per riprodu-
che hanno avuto, ne[[a storia, un gettare via [e preoccupazionì e speszioni in ptastica, da montare e ver-
posto importante, spesso da camso anche [a rabbia per |.e comptìcanjciare; ma volete mettere [a soddibiare
it destino di interi popoli e zioni delta vita quotidiana, immersfazione a fare da noi Le cose, ma-
nazioni ? Per quanto mi riguarda gendomi totatmente nelta costruziogari nodi e legature come venivano
devo confessare che l'amore oer iI ne dì particotari, detto scafo o det- fatti una votta? Sarebbe belto ooter
mare [ho sempre avuto, ma quetto ['atberatura riuscendo perfino ad trovare altre persone che come noì
che mi affascina veramente è [a sto- immaginare come doveva essere dal hanno questa passione. Spero che
ria del mare e detla gente che, nej vero [a costruzione e ['uso di quei queste poche, e forse
secoli, ['ha percorso in lungo e [ar- particolari in tempi tanto lontani. sconctusionate, rìghe servano a far
go. Se a questa passìone si aggiun- Per molti di voi che quel giorno han- nascere [a vogtia di provare, magari
ge l'amore per i1 "fai da te" [a strano visitato, netla sata del consig[io a qualche giovane, a cimentarsi in
da del modettismo è d'obbl.igo. Mol comunate, [a mostra di modettismoquesta
partìcoLare attività. Noi "vec-
ti durante [a mostra mi chiedevanosi
trattava di vedere dei chi" siamo sempre disposti a dare
informazioni sui modelli esoosti e soprammobi[i forse un po' curiosi, una mano e un consiqlìo.
14

Bl 6mrpt*íle
PI.JLI,AMO IL MONDO
Neì giorni sabato 29 e domenica 30 maniera as-
settembre, c'è stata [iniziativa detta surda nei
Lega Ambiente "Puliamo i[ Mondo" postì pi ù
alla quale per la prima votta ha par- ii n credi bi l"i .
tecioato anche i[ nostro Paese. E pensare
Sono state coinvolte [e Associazio- che esiste [a
ni ma, di più, [e Scuole Elementari possibiLità
e Medie del nostro Comune. di deposito
E così gruppi schiamazzanti e intra- di rifiuto di
prendenti di ragazzi, armatì di sac- tutti i tìpi
chi, guanti e cappeltino, ajutatj dai nrpq

^ll Csupanilr
RISTRUTTI.JRATA
LA SCUOI"A ELEMENTARE DI CASCIND
Sì, iI Giornatino è arrivato
"ben a Cascine di Buti" per assistere
atta inaugurazione
de[[a nuova Scuola Etementare
avvenuta sabato 29 set- &
tembre a[[a presenza deI Sindaco
Roberto Serafìni, deg[i
assessori Laura Buti e Arianna
ci:
Buti, dett'architetto Roberto
Frassi e del preside Vannucci.
Un be[t'intervento struttura-
[e che è andato a catarsì, pre-
@
servandoto totalmente, suI
#
vecchio edificio.
Grande gìoia tra [e maestre e
i ragazzi che finalmente sono
dotati di una struttura funzional.e
e moderna.
Intorno alta Scuota c'è ino[tre
spazio per successivi interventi
a comptetamento.
;:
f,ffi
-i
fwffi
'\irtdtrttt, A.t.rarsrrrt, Pre.sitle e Resport.suhilc [L.flit io Teutico tr!!u terinultiu tli irttr::Lrtrtaiprrt,
B[,ITI, I.JNA PICCOI"A BIBLIOTECA CON 18O.OOO VOLI.IMI
Riceviamo daL Sindaco e volentieri bib[iolandia.ate.it è possibile conranno nette scuole o saranno a di-
pubblichiamo il seguente comunicasuttare iI catatogo col[ettivo di sposizione per [e visite delte ctassi e
to stampa.
Bibtio[andia, costituito datte banche del pubbtico.
La biblioteca di Buti aderjsce già da dati dette singote bibLìoteche parte-
atcuni anni atta rete bibtiotecariacìpanti
alta rete ed avere attre ìnfor-
Bibtiotandia di cui fanno parte le bimazioni.blioteche di 16 Comuni e di 8 Scuo- Anche i[ patrimonio librario de[[a
A partire da gennaio è intenzione det-
|.Amministrazione Comunale amotiare
ulteriormente tate orario [a mattina
cercando di garantire una presen-
[e.
nostra biblioteca è comunque in
In questo modo ì[ cìttadino butese graduale aumento. A dicembre sa-
può accedere gratuitamente e senza ranno disponibi[i i nuovi acquisti per
spostarsi da Buti a[ prestito di Librj ragazzi ed adulti ed inizieranno [e
scegtiendo non solo tra quetti pre- attività di "nrestito scuo[a".
za periodica anche a Cascine di Buti.
Invito pertanto [a cittadjnanza a uti-
Lizzare questo importante servizjo: c'è
sempre una buona ragione per [eggere.senti
nelta nostra biblioteca, ma anche
attingendo ai catatoghi di tut-
I bibtiotecari, infatti, si recheranno
ne[[e sìngote classi per garantire, sìa
:*:--=---:
te [e altre bibtioteche della rete. a Buti che a Cascine, una adeguata
I[votume individuato e scetto nel oa- promozione delta lettura tra studenti.
trimonio di un'attra bibtioteca verrà Attua[mente l'orario di apertura de[recapitato
a Buti nel giro dì pochi [a bibtioteca è iI seguente:
giorni e potrà essere riconsegnato dì- datlunedì a[ venerdì datle 17.00 alle
rettamente aLLa bibtioteca di Buti. 20.00, il sabato da[[e ore 9.00 alte
BibtioLandia funziona ouindi come ore 12.00.
un'unica grande bib[ioteca con Questo orario, a partire da dicembre,
180.000 votumì!
verrà esteso e comprenderà un'attra
Inoltre at[indirjzzo internet http:/ / mattina in cui i bibliotecari sì reche-
16
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Jll rf.vnrpani[r
BI.JTI ANTIQUARIANDO
MERCATINO DELL'AIITIQUARIATO, ARTICIANATO D CNLLîJZIONISMO
Domenica rl Novembre un bel sole ha presenta una opportunità econoaccolto
in un mattino friz,t.anfe i primi mica e, in generale, di visibilità
banchi che in Piazza Garibaldi hanno esterna per il nostro paese: semesposto
mobiliecl
oggetri di antiquariato.aftigianato
da collezione.
Una coraggiosa e
dovuta iniziativa
del Comune di
Buti e dell'Assessorato
alle
Attività Produttive
che va nella
direzione di
rilanciare il nostro
Paese e toglierlcr
dallo stato di torpore economico in cui mai, a supporto di questa iniziati-
è cacluto.
va ne vanno progettate altre al
;
E pe|tirnto una inizialir a che va so- contorno in quanto è molto forte
stenuta da parte di tutti perché rap- il rischio di essere "faqocitati" da
SIAMO TUTTI POETI
ltt'rìt'tttt lttit'Lt tttittttt. E tttt ht'r Pttt'.trt,.'
più importanti manifestazioni
similari esistenti già nella zona.
Buti Antiquariando sarà ripetuta
ogni prima domenica del mese
e I'augurio è che una volta al mese
Buti diventi punto cli riferimento di
un turismo interessato alla visione e
di "cose vecchie o altri
oggetti e prodotti frutto del-
I'amore artigianale o da collezionistatt.
Intanto dobbiamo registrare il successo
di cluesta prima giornata di BLrti
Antiquariando. con un discreto numero
di pcrsone accorse anche da
paesi lirnitrof i per vedere sia le cose
esposte che il nostro Paese.
E Buti ha vissr-rto una giornata importante.
con le sue strade del centro
storiccl animate da far accrescere lir
voglia di investire sLÌ questo Paese.
* all'rcquisto
F'ESTA DELI"A TOSCAITA 2OOI
PubbLichiamo una belLa poesío che inneggia al nostro
Paese scitta dall'amico indimenticato Enzo Pardíni
Butí
Rinchittso 'tt Anche quest'anno si svotgeranno con ancor più impegno
e partecipazìone [e varie manjfestazioni legate atta
Festa delta Toscana in programma per i[ 30 novembre
e i giorni successivi.
nresso ur yertle. u piè tlel ntonle,
I[ Comune di Buti ha predisposto una serie di iniziative
[egate aI tema conduttore di questa 2" edizione detta
.fro le pittnÍe d'ulivo e tli cttsÍugno
Festa: La tibertà delte ldee.
è uc'r:ovttct'iulo BLrti; le .su' .fonÍe
en fresc'lte e chiure: ll'uctlue tler Rio Mugno
Questo è iI programma:
-venerdì 30 novembre:
Íruversono'e riotti;'e stt' c'ct.ytelli
consiglio comunate aperto
-sabato Lo dicembre:
poren guur(lie dttll'oritt seriu e grure; inaugurazione dell'archivio storico comunale con
in der bost'o

I.JNA SCBITTRICD IN MîJ7JZO A NOI
Forse non è noto a tutti che la nostra Gronchi per [e
compaesana Frediani 0rne[[a, studen- opere ad atto contessa
venti anni appena compiutì, si tenuto sociale.
diletta a scrivere noesie e racconti nel Come suddetto, iI
tempo libero.
romanzo, che si in-
Da quatche anno, questa passìone, rititota "Una finemasta
perlopiù a livetto personate, tanstra sui sogni",
to che Ornelta non gradiva far leggere racconta i[ [ato
nemmeno ai familiari i suoi scritti, è umano della se-
diventata un modo per misurarsì ìnc0n0a guerra montellettualmente
con se stessa attraverdiaLe.so [a partecìpazione, iniziata per gìo- I protagonisti
co, a vari concorsi Letterari istituìti dai sono quattro gio-
Circoti Culturali "Rinatdo Piaggìo" e vani che per diver-
"Identità" di Pontedera.
si motivi vivono [a
Dopo aver conquistato ne[[a sezione guerra in un pic-
dedicata ai giovani un terzo posto, colo paese ai pie-
vari secondi posti e un primo posto di det Monte Ser-
nel['ambito della poesia, si è voluta ra: iI conftitto è
cimentare netla nanativa e, prenden- quasi giunto a[ terdo
spunto dal suo grande interesse mine, qti americani
per [uttima gueffa e dai racconti di sono vicini ma nonostante tutto [e bat-
chi lha vissuta, ha scritto un romantaglie per [a soprawivenza sono anzo
inedito su questo argomento. cora cruente e [a speranza di una pace
Con questo romanzo ha partecipato a[ solida e duratura appare soto atla fine
concorso istituito dal Circoto Cutturatedel
romanzo.
"Piaggio" jntitotato a GiovanniQuesti
personaggi racchiudono ne[-
Gronchi, pontederese ex Presidente[a
toro storia l'essenza di tutto il po-
della Repubbtica ltatiana, ctassificanpolo italiano: un popoto che ha sofdosi
prima assoluta tra i giovani in feto e lottato per [a propria libertà e
una sezione speciale intitolata a Carla che ha trovato nelta traqedia detla
.,r,1r1ii'''i'Ì':iliiii:l'::11':'
Sl 6*mVanítt
guerra una nuova unjone e una nuova
speranza in un futuro migtiore per i
propri discendenti.
Mentre facciamo al[amica Ornelta le più
sent'ite congratulazioni ed i migLiori
augurì, noi compaesani cì auguriamo
che, data la sua bravura e [a sua gìovane
età, abbia [opportunità dì poter
svìtuppare [a sua grande passìone.
,ii', Ríceviamo dol Comune di Buti e vo- notizie. da[[e Scuote Superíori fino alte
.: ,
i lenúen DuDoucntamo
guide dette Facottà ltaliane, dai corsi
'
Ìl
gl
di formazione delte province, ai
fit sPoRTELLo INF0RMAGIoVANI
Master e ai Corsi post-taurea, per non
!:l
;il Già!, hai letto proprio bene, anche parlare de[e vacanze in Italia e a[-
ci vengono a trovare! Ancheal
':,
rneno qiovani!
Inottre flnformagiovanj è un [uogo
di incontro e di scambio di idee,
quindi puoi venirci a trovare soto
i1i a Buti trovi [o Sportelto
! Informagiovaní! Magari non hai
festero, iL tempo libero. con gli appuntamenti
teatrali, musicali e tutto
per fare due chiacchiere! Ah! Dimentjcavamo...
puoi anche affig-
!l maí fatto caso che su di una parte
í detLa Bibtioteca Comunale Cè una
quello che riguarda [o spettacolo; trovi
consutenza per j[ servizio militare e
gere in bacheca i tuoÍ annunci
del "Cerco e Offro: c'è una
i locandina con un Mondo disegna- civite, i bandì di concorso, bacheca completamente dedicai,
to, ecco
lassociazionismo, infine [e offerte di
lavoro del Centro per l'impiego di
Pontedera e Santa Croce, e [e offerte
ta agli annunci dei ragazzi!
Insomma ti aspettìamo!
detle agenzie di lavoro temporaneoSportello
Informagiovani
presenti sul nostro territorio. Piazza Danielti - Buti
Ci chiamiamo Informagiovani ma tel.. 05Bl -7 2291.7
non diamo informazioni soto ai gio- LUN. 15-18
vani! Le diamo a tutte [e persone che MERC. 9-12
quelLa è [a nostra locandi-
Ir na e vuole djrti che i[ Lunedi dati
r te 15.00 atl.e 18.00 ed i[ Mercotelil
di datte e.00atle
12.00 1ì trovi
ì. aPerto [o sportelto
Informagiovani.
Devi sapere che allo sportel[o
Informagiova ni trovi un
sacco di
't
18

,31 {ampaní[e
AWICINANDOSI IL PALIO..
.
Brunello Barqacchini
I[ presidente Matteucci ed i suoi cotlaboratori
stanno già da tempo [avorando
atacremente per attestire a[
meglio l'edizione 2002 del palio di
sfitata della mattina e la coreo- giusto ad Anagni, ridente tocatità
grafia del Paese insomma,detto in in provincia di Frosinone: si chiama
parote povere, togtiere un po'di SPRING MASTER
carnevale dalta festa.
S.Antonio.
Gti speakers saranno quasi certa-
Importanti sono [e novità che mente due Andrea Marrucci di Ca-
emergono dal Comitato }rganizzanate Tre di Siena commenterà [a cortore.sa
in diretta e [a signora Simona
S.Michete:
iI cavatto dovrebbe essere IL T0-
SCANO, [a monta i[ mitico FOGLIA
Su tutte spìcca [a presenza sia it Barbetti, sempre di Cana[e3, [a sfi- La Croce:
sabato detta vigitia che [a domelata detla mattina.
iI cavatlo è GUERRAZZI recentemennica
detla corsa dette telecamere Insomma daI punto di vista te acquistato neI romano dalta pre-
RAI . Tre saranno i servizi che ver- organizzativo i presupposti per una miata ditta Motla & C., iL jokey è
ranno trasmessj durante i tetegior- manifestazione ad attissimo l"ivelto L0BINA vincitore ['anno scorso con
nali regionati, iL Sabato ( La ci sono tutti.
la contrada di S.Francesco
Presentazione), [a Domenica (iI ser- Veniamo ora a quelle cne sono convizio
"girato" iI sabato) ed it siderate sottanto "voci di piazza" S.Rocco:
Lunedi ([a corsa).
ma che con i[ passare del tempo iIfantino è iI riconfermatissimo PIN-
Di questa possibiLità iI Seggio rin- prendono sempre più corpo NA, iI cavatlo per ora è top secret
grazia il" dott. Gabriele Parenti,
butese (ed amante di Buti nono- S.Francesco:
Ascensione :
stante [a lontananza) e giornatistaha
confermato iI cavatto LEV0YE soffia ancora su questa contrada iI
Rai. per [a pronta accogtienza de[[a (secondo gLì addetti ai lavori è an- vento delta Sicilia: il. sig.PiLl"itteri
richiesta.
cora i[ cavalto da battere) ha sceso ha acquistato BLU CARILLON, un
La presenza suI percorso di due jt fantino Lobina, montera il" Jokey cavatto che, si dice in contrada nero-
grandi maxischermi , anoranno a MATTU un giovane emergente. verde, "vota". I[ fantino è ancora da
sostituire [e piccote tetevisioni a cir-
definire, sembra siano decadute [e
cuito chiuso dett'anno scorso. S.Nicolao :
candidature di Ercolino e Massimo
It Seggio rinnoverà [e bandiere ed per iI terzo anno consecutivo con- Vita
i foulars e [e venderà a tutte [e ferma iI fantino B0NITO; dopo due
contrade; un'injziativa sìmile a quet-
[a fatta in anni precedenti .
Lo scopo è quel[o di rivalutare [a
spedizioni andate a vuoto in terra Pievania :
di Toscana [a contrada bianco-neraper
ora è tutto top secret, iI fantino
sembra abbia "pescato" iI cavatto sembra sia un giovane emergente.
d,ì; ì.
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!ìt!i:
Al mamento dí andare in
stampa, apprendiama la
triste notízía deLta morte di
Don Giucoma Spínobella,
parraco della parrscchía di
Barboicina in Piso.
Chí non è píù giovanissímo
lo rícorderù sempre
come un tenace e
ì ntrape n dente cappella n o
che negli anni '50
fu guída
spiituale per í giovanì
del tempo e intraprese
grandi [svori dí
istrutturozione dei locali
parrocchíaLí.
Sentite condoglíanze ai
suoi parentí e porrocchiani
da parte del Circola ACLI
di Buti che egli sostenne e
omò prafondamente.
19

COLLEZIONISTI E COMM
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IN OCCASIONE DELLA26"
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PIAZZA
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UNIONE
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