Abbiamo incontrato Andrea Salvagno dei Cantieri Serenella, storico ...

Come nascono i Cantieri Serenella?
L’attività del Cantiere motonautico Serenella inizia i primi anni settanta. Dopo
un’esperienza maturata nella costruzione di imbarcazioni a vela inizia l’avventura
della realizzazione dei primi taxi veneziani in legno. Segue la realizzazione di
varie tipologie di imbarcazione, dalle idro ambulanze per il servizio trasporto
malati ai motoscafi di servizio per Carabinieri, Polizia, Tribunale, dai motoscafi
per i transfert per alcune tra le più importanti catene di alberghi di Venezia, ai
motoscafi di alta rappresentanza per Enti e Clienti privati.
Iniziano attorno agli anni ottanta le prime grosse commesse estere in America
innanzitutto, poi in Giappone, ed Emirati Arabi. Ma è intorno agli anni novanta
che si apre un nuovo tipo di mercato, la realizzazione su proposta del Cantiere
stesso , in collaborazione con Studi di progettazione a livello mondiale, di tender
per Maxi Yacht. Tra i committenti i cantieri Amels in Olanda e Lurssen in Germania.
Da una decina di anni l’unico proprietario della società è il Sig. Salvagno
Elio, classe 1939, coadiuvato dai familiari e da uno staff di collaboratori la cui
anzianità di servizio va oltre i 20 anni, molti dei quali vantano anche il titolo di
maestro d’ascia.
Cosa contraddistingue un’imbarcazione Serenella dalle altre?
Sicuramente produzione artigianale caratterizzata da standard di altissima qualità.
Naturalmente parliamo di imbarcazioni in legno e tecnologia d’avanguardia.
Non facciamo produzione di serie. Abbiamo provato in passato ad aumentare
la produzione ma abbiamo visto che questo standardizza troppo il prodotto andando
a scapito della qualità. Per cui abbiamo preferito continuare a produrre
imbarcazioni custom, dei piccoli gioielli creati su misura per il cliente.
Quali sono i vostri mercati di riferimento?
Produciamo dalle 6 alle 10 imbarcazioni l’anno. L’80% della produzione è destinata
a mercati esteri, mentre il restante al mercato italiano e lagunare. Ci sono
Abbiamo incontrato Andrea Salvagno dei Cantieri
Serenella, storico cantiere della laguna veneta, che ci
ha raccontato come è nata la partnership con Naviop
e come si possano fondere insieme antiche tecniche
dei maestri d’ascia e alta tecnologia per creare un
prodotto unico e differenziarsi dalla concorrenza.
pochissime aree del mondo in cui non siano presenti imbarcazioni dei Cantieri
Serenella: Hawaii, Polinesia, Russia, Stati Uniti, Giappone, Emirati Arabi,
Europa….sono solo alcuni degli esempi. La promozione del nostro prodotto
passa ancora dal passa parola tra clienti. Pochissimo budget viene destinato a
pubblicità e fiere. Il vero punto di forza dell’azienda è l’altissima qualità ed affidabilità
delle imbarcazioni, valore che si trasmette solo attraverso lo scambio di
esperienze tra i clienti. Spesso, capitani e armatori dei maxi yachts si incontrano
e mettono a confronto i propri tender. Chiaramente molti hanno dei gommoni o
delle imbarcazioni in vetroresina ed il confronto con un’imbarcazione in legno
Serenella lascia ovviamente tutti senza parole. Lo scambio di informazioni tra
clienti quindi è essenziale. Anche qui nella laguna veneta, il passa parola tra i
tassisti è il primo canale di promozione della qualità dei Cantieri Serenella.
Che tipo di imbarcazioni vengono realizzate?
Produciamo imbarcazioni da lavoro, acqua taxi per la Laguna Veneta, ma non
solo. Da qualche anno a questa parte abbiamo cominciato a produrre tender per
maxi yacht da 70 a 155 mt, sempre in legno con metodo di costruzione classica
ed artigianale. L’ultimo è stato fatto per il re dell’Oman. Quasi tutta la produzione
viene effettuata in cantiere: dalla fonderia, alle parti elettriche, al volante, tutta
la selleria… tutto viene prodotto e controllato nei Cantieri Serenella seguendo
standard di qualità elevatissimi. Per ovvie ragioni di competenza ed affidabilità,
solo la motoristica ed il sistema di controllo e monitoraggio, Naviop appunto,
vengono acquistati esternamente.

Connubio tra barche storiche e tecnologia: come si fondono insieme antiche
tecniche dei maestri d’ascia e alta tecnologia Naviop?
L’idea è nata dall’incontro dei Cantieri Serenella con Gianpaolo Veratelli, uomo
e ingegnere di grandissima esperienza nel settore navale che da anni lavora
in stretta partnership con la Naviop. Vedendo il sistema NAVIOP NRG Lagoon,
abbiamo pensato che potesse essere un’opportunità per migliorare e differenziare
le imbarcazioni. Un nuovo sistema nato per gestire e comandare l'impianto
elettrico direttamente dal display touch screen. Lo abbiamo proposto al cliente
che ne è stato entusiasta e così abbiamo equipaggiato il primo taxi acqueo. Nel
giro di un anno altri 3 taxi sono stati equipaggiati con il sistema NAVIOP NRG
Lagoon ed è in lavorazione un nuovo 11 mt a due motori sul quale verrà montato
un sistema di controllo e monitoraggio NAVIOP più complesso e potente.. I taxisti,
soprattutto in laguna dove c’è una grossa tradizione, vogliono il meglio per il
loro taxi e la tecnologia è un forte elemento di differenziazione dalla concorrenza
“L’introduzione del
NAVIOP NRG Lagoon
ha semplificato
notevolmente il lavoro
in termini di tempi e
costi”
Anche a livello di sicurezza abbiamo ottenuto molti vantaggi, per problemi di salinità
di acqua un impianto del genere è più affidabile di un impianto tradizionale.
In concreto abbiamo potuto calcolare un risparmio in termini di lavoro nel montaggio
dell’impianto elettrico di una settimana, vale a dire 56 ore uomo di lavoro.
Un risparmio sensibile quindi in termini di costo.
ed un valore aggiunto per il cliente. Trattandosi di imbarcazioni in legno di un certo prestigio, qual è l’elemento
che maggiormente vi ha spinto a scegliere Naviop (il design, la
luminosità e la robustezza del pannello operatore T-507-G)?
Oltre alle potenzialità ed affidabilità del sistema, quello che mi colpisce
di NAVIOP è il design moderno ed elegante. A livello di touch
e illuminazione i display sono molto performanti e piacevoli. Anche
la cura dei dettagli è stata importante, la personalizzazione del logo
all’accensione, per esempio, è stata molto apprezzata dagli armatori.
Alcuni clienti sono stati affascinati dal controllo remoto dell’imbarcazione
e lo hanno voluto come optional nel proprio sistema NAVIOP. La
possibilità di accendere il riscaldamento, le luci, l’avviamento e molto
altro dal proprio cellulare e controllare la barca a distanza è un valore
aggiunto che ha colpito diversi armatori.
Posso quindi ritenermi molto soddisfatto della scelta di proporre il
sistema NAVIOP. Attualmente il sistema viene proposto come optional
Quanto ha inciso il prodotto sull’ottimizzazione degli spazi e dei costi in fase di
produzione di una nuova imbarcazione?
In passato era tutto manuale, tramite interruttori passo passo e questo comportava
più ore lavoro e costi più alti. Tanti cavi e fili che giravano per la barca,
tempi di cablaggio lunghi. L’introduzione del NAVIOP NRG Lagoon ha semplificato
notevolmente il lavoro in termini di tempi e costi. NAVIOP NRG Lagoon ha
permesso di eliminare il quadro elettrico e gestire le utenze attraverso il touch e
con un sistema di distribuzione di potenza più compatto.
sulle imbarcazioni in legno più piccole e sui taxi, mentre è ormai un
elemento standard nelle barche più grandi.
Anche il servizio e l’assistenza sono stati due punti di forza nella scelta del sistema.
Avere un tecnico NAVIOP sempre qui in Laguna, pronto a supportarci, è
un elemento importante. I clienti devono avere la garanzia di non rimanere fermi
per certi problemi e devono essere sempre efficienti. Soprattutto perché queste
sono barche da lavoro che non possono rimanere ferme.